Corridonia, rilevate irregolarità di gestione dell'Amministrazione: la parola all'opposizione
Dai tre gruppi di Opposizione al Consiglio Comunale di Corridonia riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
Al consiglio comunale di giovedi 30 novembre siamo stati informati di un referto del collegio dei revisori protocollato in data 22 novembre, quindi 8 giorni prima della seduta consiliare, in cui gli stessi informano l’Ente che dopo aver rilevato gravi irregolarità di gestione hanno provveduto alla denuncia agli organi giurisdizionali. Le irregolarità di gestione riguardano alcune assunzioni fatte dall’Ente, il mancato rispetto delle norme sugli adempimenti in materia di acquisto servizi e prodotti informatici e in materia di trasparenza, corruzione e pubblicazione atti, il mancato adeguamento del regolamento di contabilità alle norme vigenti ed il mancato rispetto delle norme in materia di sistema dei controlli interni.
L’esposto agli organi giurisdizionali segue diversi pareri negativi che i revisori hanno rilasciato in merito ad alcune scelte della giunta. Il sindaco in consiglio ha scelto di aprire il paracadute del terremoto per controbattere ai pareri negativi dei revisori. Sembra che il terremoto sia la risposta a tutti i problemi che caratterizzano l’immobilismo di questa nuova giunta. Quando si parla di sicurezza invece, il terremoto, è come se non fosse mai esistito ricordiamo che nel progetto del nuovo plesso scolastico Lanzi non sono stati previsti ammortizzatori sismici ed altre accortezze per rendere più sicura una scuola, che graverà sulle tasche dei cittadini per oltre trent’anni.
Possiamo aggiungere anche la posizione di stallo in cui vertono i fondi destinati al Manzoni. Nel periodo elettorale sembrava che la Regione avesse già pronti i soldi, ma ad oggi tutto fermo compresa l’amministrazione. Molti genitori sono preoccupati da questa situazione.
In tutto questo caos nella maggioranza si è dato il via al balletto delle poltrone. Già due consiglieri hanno rassegnato le dimissioni, uno fin dall’inizio preferendo la poltrona del consiglio di amministrazione di una società controllata dall’ente, l’altro pochi giorni fa’, ci auguriamo che non abbia lo stesso intento.
Nella giunta manca una capacità di ascolto democratico, infatti non si recepiscono le proposte dell’opposizione, i rilievi dei revisori, le oltre 500 firme raccolte tra i cittadini ed infine si diserta anche un’assemblea pubblica convocata per parlare della grave situazione che attanaglia il centro storico. La minoranza ha deciso di convocare un consiglio comunale straordinario ed aperto per portare le istanze dei cittadini che responsabilmente vivono quotidianamente il centro storico avanti al sindaco.
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