Politica

Macerata, Andrea Marchiori è il candidato sindaco della Lega

Macerata, Andrea Marchiori è il candidato sindaco della Lega

Il candidato della Lega come sindaco alle elezioni comunali di Macerata è Andrea Marchiori. L'annuncio ufficiale è arrivato nella mattinata di oggi in una conferenza stampa convocata nella sede del partito in via Roma.  "Non si tratta della volontà di rompere il tavolo con il centrodestra, ma di assumerci una responsabilità nei confronti della città di Macerata" ha affermato il responsabile regionale della Lega Paolo Arrigoni. "Ieri sera abbiamo rotto gli indugi al tavolo del centrodestra - prosegue Arrigoni - e abbiamo comunicato il nostro intendimento. Lasciamo agli alleati il tempo di riflettere con l'auspicio che possano condividere questo progetto. Marchiori è un giovane avvocato e padre di famiglia, che ha dimostrato la sua combattività già da consigliere comunale".  Presenti alla conferenza stampa il senatore Giuliano Pazzaglini e l'onorevole Tullio Patassini, nonché Sandro Parcaroli, direttore generale e amministratore unico del Gruppo Med Store. Quest'ultimo è stato definito da Arrigoni una "importante risorsa per il centrodestra".  "Oggi è la data zero. Comincia il ritorno alla normalità di Macerata dopo aver vissuto nell'insicurezza durante le amministrazioni di sinistra e nonostante il grande lavoro svolto dal questore Antonio Pignataro" annuncia entusiasta il responsabile provinciale della Lega Simone Merlini. In chiusura è il candidato sindaco Andrea Marchiori a prendere la parola: "Salvini ieri a Pesaro ha chiesto che Macerata e le Marche siano governate dal centrodestra, e così sarà. Il mio primo obiettivo è quello di restituire a Macerata il suo decoro e di aiutare i nostri giovani. Il capoluogo deve tornare ad essere famoso per le sue bellezze e per il suo benessere, e non per fatti atroci e spaccio di droga. Credo in una politica lontana dai giochi di potere e trasparente nei confronti dei cittadini. Con me il municipio sarà aperto a tutti".   "Matteo Salvini vuole bene a Macerata e presto verrà a trovarci - conclude Marchiori -. Mi faccio l'augurio di restituire questa città al centrodestra, assieme ai nostri alleati".  Il prossimo appuntamento è stato fissato per sabato sera, in una cena in cui presenzierà anche il senatore Gian Marco Centinaio.  Dopo l'annuncio odierno della Lega, l'attenzione si rivolge agli altri componenti del tavolo del centrodestra. Ad ora sembra piuttosto complesso che si arrivi ad una convergenza comune sul nome di Marchiori: si registrano forti mal di pancia interni alla coalizione. 

21/02/2020 12:15
Al via con una raccolta firme la campagna "Uniti contro l'Amianto"

Al via con una raccolta firme la campagna "Uniti contro l'Amianto"

E’ in partenza la campagna di sensibilizzazione denominata “Uniti contro l’Amianto”, che si pone come obiettivo quello di contribuire alla definitiva eliminazione dell’amianto dai territori della provincia di Macerata. La prima iniziativa in programma è una raccolta firme mirata ad ottenere l’esenzione dal pagamento dei diritti sanitari richiesti dal Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta n.3 per la segnalazione da parte di cittadini della presenza di materiali contenenti amianto. L’amianto, come noto, è un materiale cancerogeno che miete in Italia 6000 vittime all’anno in quanto provoca patologie letali e specifiche dell’esposizione ad amianto, tra cui mesotelioma, un tumore spietato, e asbestosi, grave malattia respiratoria. "Siamo tutti a rischio a causa della vetustà dei manufatti edili che nel corso degli anni hanno perso compattezza rilasciando fibre killer che possono essere inalate da chiunque" sottolineano le realtà promotrici dell’iniziativa, impegnate nei rispettivi territori della Provincia di Macerata ma unite nel concetto di tutela del bene comune. Si tratta del movimento civico “Strada Comune” di Macerata, dell’associazione politico-culturale “Civico 49” di Potenza Picena, del comitato “Appignano senza amianto” e del gruppo consiliare “Vivere Appignano”. "Purtroppo, ad una carente ed inefficace legislazione che spesso non consente agli Enti preposti un’efficace tutela della salute pubblica, a volte si aggiungono anche decisioni assurde da parte della Pubblica Amministrazione - aggiungono i promotori dell'iniziativa - che costituiscono dei veri e propri ostacoli alla soluzione del problema: infatti con la scellerata disposizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta n.3 dell’A.S.U.R. Marche, della quale si chiede l’abrogazione, viene stabilito che il cittadino che segnala la pericolosa presenza di materiale contente amianto, per poter dare seguito ai sopralluoghi di verifica, è tenuto al pagamento dei diritti sanitari pari ad € 74,15. Peraltro, abbiamo riscontrato che negli altri presidi territoriali della Regione Marche non viene richiesto nessun pagamento dei diritti sanitari". "Riteniamo che le segnalazioni dei cittadini siano di fondamentale importanza in quanto costituiscono un valido contributo al perfezionamento delle “mappature amianto”, che nella quasi totalità dei casi risultano incomplete e non aggiornate. L’applicazione dei diritti sanitari scoraggia le iniziative di chi vuole rimuovere questo materiale cancerogeno nell’interesse della collettività e denunciare situazioni di omissione degli obblighi stabiliti dal D.M. 06/09/1994. Consapevoli che condividere esperienze e competenze sia fondamentale per raggiungere finalità di salvaguardia della salute e del territorio concepiti in un contesto globale, ci impegniamo quindi uniti nella convinzione che questa iniziativa comune sarà la prima di tante a favore della collettività" concludono nella nota congiunta "Strada Comune", "Civico 49", "Appignano senza amianto" e "Vivere Appignano". 

21/02/2020 11:23
Regionali, Gostoli (Pd): "Incontrerò gli alleati per costruire una rosa di nomi"

Regionali, Gostoli (Pd): "Incontrerò gli alleati per costruire una rosa di nomi"

“Domani iniziamo a ragionare con gli alleati sulla costruzione di una rosa di nomi utile per individuare una candidatura di sintesi del centrosinistra che può aprire una fase nuova”. Sono queste le parole con cui Giovanni Gostoli, segretario regionale del Partito Democratico, fotografa la situazione il giorno dopo l'annuncio della sindaca di Ancona Valeria Mancinelli di non volersi candidare per le elezioni regionali (leggi qui).  “Uniti possiamo vincere, la partita è aperta - sottolinea Gostoli -. Dal pomeriggio faremo incontri bilaterali e interlocutori utili per fare un quadro delle possibilità. L’auspicio è quello di aprire un confronto con grande serenità e con un forte spirito unitario".  "Vorrei ripetere ancora una volta che la sfida alle prossime elezioni regionali sarà tra noi e la destra - prosegue Gostoli -. Noi vogliamo farci carico, lo stiamo dimostrando, di costruire l’alleanza più larga possibile. Insieme al Pd si combatte per vincere e dare un buon governo alle Marche, non per fare testimonianza. Se qualcuno pensa di correre da solo, invece, decide di fare un favore alla destra”.  Domani, venerdì, il segretario regionale Pd Giovanni Gostoli insieme al vice segretario Fabiano Alessandrini incontreranno i Socialisti, Verdi e Civici di “Uniti per le Marche”, Articolo Uno, Italia Viva, Azione, Più Europa, la lista civica “Presenza Popolare” e la lista civica “Le Nostre Marche” con Demos, Popolari e Italia in Comune.

20/02/2020 17:31
Petriolo, La tua Petriolo: "Finanziamenti scomparsi e pioggia di debiti"

Petriolo, La tua Petriolo: "Finanziamenti scomparsi e pioggia di debiti"

Il parere di "La Tua Petriolo" in vista delle prossime elezioni elettorali: "I nostri amministratori stanno realizzando una raffica di piccoli cantieri, di opere prossime al termine e di inaugurazioni varie. Probabilmente sperano che questi lavori a ridosso del voto rimangano impressi nella memoria degli elettori e ci si dimentichi di tutte le loro promesse di cinque anni fa, che non hanno mantenuto, o che, se hanno realizzato, era meglio che non l’avessero fatto! Sicuramente, come al solito, troveranno la giustificazione nel terremoto e non nella loro incapacità ad amministrare". Continuano i membri della lista civica: "Il sindaco Luciani, che da mesi ha iniziato la campagna elettorale sui social, sui giornali locali, in incontri pubblici, non perde occasione per annunci roboanti di una “pioggia” di soldi che arrivano e di tanti progetti per il futuro. Dovrebbe però anche dire che i finanziamenti ricevuti sono dovuti quasi interamente al sisma e che sono di gran lunga inferiori a quelli concessi a molti paesi vicini, come pure ad alcuni comuni al di fuori del cratere (ad es. 2.5 milioni di € per il miglioramento sismico della scuola di S. Vito di Recanati)". "Dovrebbe, però, soprattutto spiegare come hanno speso i soldi della Tari del 2018 e del 2019, che noi cittadini abbiamo pagato regolarmente - proseguono dalla lista civica -, ma che essi non hanno trasferito al Cosmari, visto che tale Azienda – con nota n.353 dell’11/1/2020 – sollecita il pagamento di fatture scadute per un valore di 217.519,29 €. Li hanno forse utilizzati per tutti gli ultimi lavori da cantiere elettorale?" In conclusione "La tua Petriolo" dichiara: Intanto il Comune è stato costretto ad attivare un piano di rientro che arriva fino a dicembre 2020, per cui parte del debito da pagare sarà a carico anche della prossima amministrazione. Quello del Cosmari è il debito più consistente, ma ci sono molte altre fatture da saldare,  quali ad es., Lagoplast: 4.544,12 €, Task srl: 3.952,80 €, Impresa di pulizia G&P: 1.451,80 €.  I nostri amministratori continuano a vivere nel mondo dei grandi progetti, di iniziative di milioni di euro: le loro linee programmatiche sono solo un bel libro dei sogni…ma i sogni, purtroppo, all’ alba svaniscono!"  

20/02/2020 12:50
Marcozzi e Celani: “Respinti importanti emendamenti FI a favore dei terremotati. L’Amministrazione Ceriscioli batta un colpo”

Marcozzi e Celani: “Respinti importanti emendamenti FI a favore dei terremotati. L’Amministrazione Ceriscioli batta un colpo”

"Ceriscioli e company non possono tacere, non possono restarsene, come al solito, con le mani in mano. Altrimenti sono complici delle scelte sciagurate del Governo Conte - affermano Marcozzi e Celani di Forza Italia - Quanto commesso dal Governo, come stigmatizzato dal nostro vicecapogruppo alla Camera, Simone Baldelli che si è speso in prima persona per le popolazioni terremotate, è un fatto gravissimo che impone immediato riparo. In sede di conversione del decreto Milleproroghe, infatti, Forza Italia ha chiesto la proroga anche per il 2020 dell’esclusione dall’accertamento dell’Isee per circa 90mila case inagibili dopo il sisma. Ebbene il Governo non è stato capace di dare alcuna risposta all’emendamento di Baldelli ed oggi quelle case saranno conteggiate nel calcolo Isee dei proprietari. Il lavoro emendativo portato avanti dai nostri parlamentari, i senatori Cangini e Battistoni, e, appunto, il deputato Baldelli, proponevano due soluzioni concrete ad altrettanti problemi importanti del terremoto del centro Italia come quello sull’Isee per le case inagibili nelle zone terremotate e il rinnovo fino al 31 dicembre 2020, per le regioni colpite dal sisma, delle concessioni per i siti di stoccaggio temporaneo nei quali le macerie possono essere trattate". Concludono: "Forza Italia non mollerà mai la sua battaglia per cercare di alleviare il gravoso peso che a distanza di quattro anni ancora asfissia i terremotati tra sisma e una ricostruzione solo a parole. Ma la Regione batta un colpo e, anche se a pochi mesi dal capolinea, faccia per una volta sentire la sua presenza chiedendo subito interventi legislativi riparatori".

20/02/2020 11:51
Regionali, Zingaretti boccia le primarie: "Sostegno a Gostoli, serve dialogo coi 5 Stelle"

Regionali, Zingaretti boccia le primarie: "Sostegno a Gostoli, serve dialogo coi 5 Stelle"

Non ha fatto molto strada la proposta dell'attuale governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli di far scegliere agli elettori, tramite le primarie, il nome unitario con cui il centrosinistra concorrerà alle prossime elezioni Regionali in programma in primavera. A stretto giro, infatti, è arrivata la replica del segretario nazionale Nicola Zingaretti, che ha bocciato l'ipotesi.  "Ho sentito il segretario regionale delle Marche Giovanni Gostoli e gli ho dato tutto il mio sostegno nel percorso intrapreso - ha dichiarato in una nota rilasciata ad Ansa Zingaretti -. Preso atto ufficialmente nei giorni scorsi della indisponibilità degli alleati per le primarie, occorre ora lavorare tutti per tenere insieme tutta la coalizione di centrosinistra su un nome unitario e competitivo". "Si ragioni quindi con serenità su una rosa di nomi che possa rappresentare la coalizione e che possa dialogare con i 5 stelle. Serve grande senso di responsabilità da parte di tutti per vincere" ha concluso il segretario. 

20/02/2020 11:47
Intervalliva Tolentino-San Severino, interviene Bisonni: "Esistono soluzioni meno problematiche"

Intervalliva Tolentino-San Severino, interviene Bisonni: "Esistono soluzioni meno problematiche"

Sandro Bisonni, consigliere regionale dei Verdi, ha presentato una interrogazione in merito al raddoppio della Tolentino – San Severino Marche. Con il suo intervento Bisonni chiede alla Giunta se le somme assegnate per la realizzazione dell'opera possano o meno essere destinate ad un tracciato alternativo a quello attualmente approvato, come proposto dai 5 Stelle (leggi qui). “In questo modo – afferma Bisonni – avremo o meno certezza del fatto che un tracciato alternativo non solo è possibile ma anche finanziabile senza rischio alcuno e senza perdite di tempo.” Bisonni, nell'interrogazione pone altre domande per sapere quali siano le valutazioni della Regione sulla questione. “Come ho denunciato per primo - sottolinea il consigliere - dobbiamo evitare che l'opera subisca ritardi o che peggio diventi la solita incompiuta. Per scongiurare questo occorre partire con il piede giusto evitando l'attuale tracciato che, come ho già avuto modo di dire in più occasioni, rischia di fermarsi al primo metro di tunnel. Esistono varie soluzioni tutte meno impattanti e problematiche, più funzionali ed economiche e che ci darebbero la tranquillità di una più rapida esecuzione.” Infine Bisonni chiede alla Giunta quali opere potrebbero essere finanziate con le eventuali economie realizzate grazie ad un tracciato meno costoso. “Chi amministra soldi pubblici – conclude Bisonni – deve sempre fare scelte con la massima oculatezza. Sono convinto che i 10 milioni con i quali la Regione Marche finanzia l'opera possano essere risparmiati e impiegati per altre infrastrutture importanti. Oltre al ponte dell'addolorata a Tolentino, già previsto, si potrebbe ad esempio realizzare il ponte dell'intagliata a San Severino Marche e finanziare almeno un edificio pubblico danneggiato dal terremoto, oppure spostare queste somme investendole in sanità. Chi non vuole questo per realizzare un'opera a rischio incompiuta, impattante e costosissima, lo dovrebbe quanto meno giustificare dettagliatamente”.  LEGGI ANCHE: IL PARERE DELL'INGEGNER CRUCIANI SUL PROGETTO ORIGINARIO DELL'INTERVALLIVA     

20/02/2020 11:32
Regionali, Mancinelli si tira fuori. Ceriscioli: "Ora primarie". E Calenda: "Autogol del Pd"

Regionali, Mancinelli si tira fuori. Ceriscioli: "Ora primarie". E Calenda: "Autogol del Pd"

"Apprezzo le parole di chiarimento di Valeria Mancinelli, che oggi ha ufficializzato la sua indisponibilità ad una eventuale candidatura a presidente della Regione coerentemente con quanto aveva più volte affermato". Lo afferma ad Ansa Luca Ceriscioli, attuale governatore delle Marche, dopo il 'passo indietro' della sindaca di Ancona, annunciato durante una diretta Facebook (guarda). Non sarà lei a scendere in campo per la presidenza della Regione alle prossime elezioni. "Ora basta personalismi e divisioni. - prosegue Ceriscioli - Dopo questo passaggio di chiarezza il centrosinistra deve andare avanti unitario. La campagna elettorale è iniziata non possiamo più permetterci di perdere altro tempo. Il nostro avversario è il centrodestra che ha già ampiamente dimostrato la pericolosità della sua azione politica. Restituire la parola ai marchigiani con le primarie - conclude - darà alla coalizione la giusta spinta per restare al governo della regione e per portare avanti il progetto politico del centrosinistra". Le parole di Ceriscioli, però, spaccano il Partito Democratico. L'ex sindaco di Offida e direttore di Ali-Autonomie Locali Italiane nazionale Valerio Lucciarini si definisce "allibito" dalle dichiarazioni del governatore. "Invece di rammaricarsi per il passo indietro del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente Ceriscioli rilancia le primarie - afferma Lucciarini in una nota pubblicata da Ansa -. A questo punto mi chiedo: con chi? Mi sfugge. Non mi sfugge, invece, che rilanciare le primarie significa dividere coscientemente la coalizione e anche il Pd regionale, in una logica tutta autoreferenziale che non si comprende. Ceriscioli faccia ciò che chiunque avrebbe fatto in una tale situazione, oramai chiara a tutti: faccia un passo indietro per aiutare l'intera coalizione a trovare un nome unitario all'interno della rosa, su cui sta lavorando il segretario Gostoli". Dello stesso avviso è anche Carlo Calenda, leader di Azione, che in una nota dichiara: "Il ritiro di Valeria Mancinelli dalla corsa a candidato governatore per il centrosinistra, dovuta alle resistenze interne al Pd, è un clamoroso autogol. Valeria, eletta miglior sindaco del mondo, rappresentava l'unica concreta possibilità di vincere in una Regione dove il centrosinistra parte svantaggiatissimo. Davvero non si comprende la scelta del Partito Democratico".   

19/02/2020 19:00
Regionali, Mancinelli non si candida: l'annuncio via social (VIDEO)

Regionali, Mancinelli non si candida: l'annuncio via social (VIDEO)

Presidenza della Regione Marche: la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli non si candida.  Lo ha annunciato lei stessa in una diretta Facebook. "Non mi sono mai candidata a niente - ha detto -, a novembre però numerosissimi esponenti del Pd e dell'intera coalizione di centrosinistra mi hanno chiesto se ci fosse una mia disponibilità ad accettare una proposta di candidatura". Mancinelli ci ha riflettuto e ha posto "due-tre condizioni minime che però non si sono verificate".  La sindaca di Ancona,  vincitrice del World Mayor Prize, è intervenuta su Facebook dopo mesi di speculazioni su una sua eventuale discesa in campo, auspicata da una parte del Pd, da Carlo Calenda (Azione) e Ettore Rosato di Italia Viva, mentre i sondaggi danno in svantaggio l'attuale presidente Luca Ceriscioli. Le condizioni erano l'accordo da parte dello stesso Ceriscioli, del Pd e della coalizione che il governatore uscente non era il candidato più forte e i tempi "strettissimi"."Ora chi deve decidere decida per il bene dei marchigiani".

19/02/2020 15:34
Le Marche dicono no al 5G: approvata la mozione Bisonni

Le Marche dicono no al 5G: approvata la mozione Bisonni

L'Aula approva la mozione dell'ing.Sandro Bisonni, Consigliere regionale dei Verdi, contro la Tecnologia di comunicazione 5G, in sperimentazione dal 2017  per i potenziali rischi per l’uomo.  Nell’atto vengono riportate informazioni dettagliate sulle possibili ripercussioni che potrebbe determinare l’applicazione della tecnologia in questione, soprattutto per quanto riguarda il rischio di collegamento con alcuni tipi di tumore. “Il 5G opererà  - scrive Bisonni - su frequenze più elevate di quelle sino ad ora utilizzate dai sistemi di radiotelefonia e renderà necessaria l’installazione in area urbana di numerosissimi ripetitori, con inevitabile aumento della densità espositiva”.  “Abbiamo applicato – continua Bisonni – il principio di precauzione visto che con il  5G in Italia si  e’ deciso di condurre una “sperimentazione” su 4 milioni di italiani, senza autorizzazione preventiva di alcun comitato etico, eludendo il consenso informato e la necessaria informazione sui potenziali rischi seguendo l'esempio di Bruxelles che è stata la prima città a bloccare la sperimentazione del 5G per le preoccupazioni degli effetti sulla salute”.  La mozione impegna Presidente e Giunta regionale a lanciare una campagna informativa pubblica, affinché i cittadini siano messi al corrente dei rischi che corrono utilizzando i cellulari in modo inappropriato, cercando in tal senso anche un impegno  delle compagnie telefoniche. Si chiede, inoltre, di intervenire presso il Governo italiano ed i Ministeri competenti affinché non siano attivati aumenti del valore di attenzione e dei limiti di esposizione previsti dal DPCM del 2003 e di sollecitare i Comuni per l’adozione dei Piani delle antenne, così come indicato nella legge regionale del 2017.  L’ultimo impegno contemplato nella mozione riguarda l’Arpam chiamata, prima di rilasciare pareri sulle istallazioni con tecnologia 5G, ad acquisire preventivamente le indicazioni delle autorità sanitarie competenti in materia, relativamente ai possibili rischi per la salute della popolazione esposta.  

19/02/2020 14:55
Salvini domani a Pesaro per il suo "Giro d'Italia", arrivano anche le Sardine

Salvini domani a Pesaro per il suo "Giro d'Italia", arrivano anche le Sardine

Matteo Salvini farà tappa domani a Pesaro per il suo “Giro d’Italia” della buona politica. L’incontro con la piazza è previsto alle ore 18.30 in Piazza del Popolo, ma il leader del Carroccio arriverà intorno alle 17.45 per una visita alla sede dell’Unione Italiana Ciechi. Al termine dell’incontro pubblico Salvini cenerà con amministratori e militanti della Lega, ma soprattutto con  cittadini e imprenditori all’Hotel Flaminio. “C’è grande attesa nelle Marche per l’appuntamento di domani e lo dimostra il numero crescente di marchigiani che si riconoscono nella proposta amministrativa della Lega”, dichiarano il responsabile regionale Paolo Arrigoni e il provinciale Lodovico Doglioni, che con i militanti della provincia da diversi giorni si stanno mobilitando per l'evento. “Il nostro modello di politica, fatto di contenuti e proposte per i cittadini e non di corsa alla poltrona, ha dato i suoi frutti in termini di nuovi tesseramenti anche nella gazebata del weekend trascorso. La Lega è sempre più riconosciuta come interlocutore politico serio, coerente ed organico ai bisogni reali delle persone. Valori che Matteo Salvini rappresenta, forte dell’empatia e dell’autorevolezza che derivano non dal ruolo, ma  dalla condivisione reale di un percorso politico con ogni settore della società”.  Confermata, invece, per le 18 la contromanifestazione delle ’sardine’ in piazza Lazzarini, a poche decine di metri dai leghisti. Ci sarà anche il fondatore Mattia Santori. "Ci incontreremo e lo faremo nel nostro inconfondibile stile alternando musiche ed interventi", dicono i portavoce pesaresi del movimento". 

19/02/2020 14:14
Regionali, la civica 'Le Nostre Marche': "Candidato sia esterno al Pd e niente primarie"

Regionali, la civica 'Le Nostre Marche': "Candidato sia esterno al Pd e niente primarie"

A Civitanova Marche la lista civica "Le Nostre Marche", "Italia Viva", "+Europa", "Articolo Uno" e "Azione" hanno organizzato una riunione per discutere la posizione da tenere in merito al futuro candidato del centrosinistra alle Elezioni Regionali previste in primavera. Nell'incontro è emersa una condivisione sulla lettura della situazione politica in atto e sulle prospettive che attendono la coalizione: "Si concorda sulla necessità di creare le condizioni migliori per consentire al Pd di prendere le sue decisioni rimanendo fermi sulla volontà di creare una nuova fase politica escludendo le primarie che sono uno strumento ormai impraticabile e forse anche non funzionale a quella sintesi da tutti auspicata". "Il rispetto verso le dinamiche interne del Pd esclude categoricamente la proposizione di nomi interni al partito - si sottolinea dalla lista "Le Nostre Marche" -, al fine di proporre nomi in grado di raccogliere la convergenza di tutti per il loro profilo civico. In ogni caso non c'è, da parte nostra, nessuna imposizione e nessun veto per l'auspicata fase nuova, in attesa delle decisioni del partito di maggioranza relativa".  

18/02/2020 15:18
Macerata, dal cilindro di Maurizio Mosca esce Pierfrancesco Castiglioni: fa tutto parte di una strategia?

Macerata, dal cilindro di Maurizio Mosca esce Pierfrancesco Castiglioni: fa tutto parte di una strategia?

È notizia recente che una parte del tavolo di centro destra con la regia di Maurizio Mosca, abbia individuato nell’ex-consigliere di Alleanza Nazionale, oggi vicino a Fratelli d’Italia, Pierfrancesco Castiglioni la persona da proporre alla città di Macerata come candidato sindaco alle prossime elezioni. Ieri , infatti, sembrerebbe si sia  svolta una riunione ristretta tra Mosca ed altri esponenti del tavolo, individuando in Castiglioni il “Maradona” di turno. Le voci nei vicoli di Macerata dicono che il nome sarà proposto nelle prossime ore a Roma, per il tramite di un noto imprenditore di cucine treiese, direttamente a Giorgetti. Sempre stando alle fonti locali, l’operazione avrebbe l’avallo dell’On. Latini di Ascoli Piceno, Segretaria della Lega Marche. Pierfrancesco Castiglioni sembra essere stato individuato dal consigliere Mosca che, se le cose stessero in questa maniera, avrebbe definitivamente abbandonato l’opzione Marchiori o di un candidato della Lega. Castiglioni infatti dopo la sua esperienza in Alleanza Nazionale, conclusa la parentesi del Popolo delle Libertà, è rimasto in Forza Italia appoggiando nel 2015 la candidatura di Debora Pantana a sindaco di Macerata, per poi lasciare il partito perché in totale disaccordo con le linee guida dello stesso a livello nazionale. Un’esperienza politica lunga quella di Castiglioni di cui però non si rinvengono tracce significative. Il centrodestra, al netto di trionfalismi e grandi proclami, sembra totalmente in difficoltà, incapace di essere inclusivo ed attrarre figure o aree politiche nuove ed ulteriori. Un centrodestra quello Maceratese che ha affidato la sua regia ad una sola persona, Maurizio Mosca, il quale dopo essere stato candidato sindaco 5 anni fa e non essere neppure andato al ballottaggio perché sconfitto dall’altra candidata del centrodestra, ha lavorato per mesi per essere nuovamente lui il candidato sindaco del centrodestra. Ha fatto passare mesi e mesi senza giungere a nessun risultato, se non quello di far recuperare consensi a Ricotta e al centrosinistra e dividere l’intero tavolo di centrodestra, così come è avvenuto pochi giorni fa con la Lega che si è rifiutata di partecipare alla riunione sulle rose dei nominativi. Tutto ciò ha un sapore di chiuso e di vecchio dove alla rottamazione è stato sostituito il riciclo. Agli elettori dispiacerà che il tavolo ha lavorato un anno per riciclare un candidato, il prof. Castiglioni che li aveva abbandonati cinque anni fa . Un candidato che sposterebbe il baricentro della coalizione verso l’estrema destra lasciando a Ricotta tutta quell’area moderata di centro, maggioritaria nel capoluogo, che in questi anni ha sempre guardato a sinistra ma che vorrebbe, avendone le possibilità con un candidato moderato, guardare al centrodestra per cambiare la situazione della città. Nelle prossime ore, dunque, Castiglioni, sempre secondo i “sussurri ed i mormorii” verrebbe presentato a Giorgetti. Questa strategia potrebbe servire a bruciare l’ennesimo candidato per permettere a Mosca, alla fine, di  ergersi a “salvatore della Patria “, candidandosi  ancora una volta sindaco, a richiesta di tutti gli astanti il tavolo, poiché non vi sarà più tempo da perdere per ricercare altri candidati. Aggiornamento ore 20:45 In serata è arrivata una nota della deputata della Lega Giorgia Latini: “Personalmente non sto seguendo la vicenda delle elezioni a Macerata, visto che sul territorio ci sono i responsabili locali che se ne stanno occupando insieme al Commissario Paolo Arrigoni della Lega Marche, quindi smentisco la ricostruzione giornalistica che mi attribuisce un ruolo nell'individuazione e sostegno di candidati a sindaco. Infine preciso che la mia recente nomina non riguarda il ruolo di Segretario ma di semplice Socio Fondatore del partito Lega Salvini Premier. Un ruolo non operativo ma che comunque rappresenta un bellissimo segnale politico per il territorio soprattutto perché inaspettato e che non avevo chiesto, un atto simbolico di fiducia nei miei confronti che dedico a tutti i militanti e sostenitori della Lega delle Marche e che vedrà ancora maggiore il mio impegno e il mio entusiasmo per far rinascere la nostra bellissima Regione! Ci aspettano grandi obiettivi da raggiungere tutti insieme!".             

18/02/2020 12:16
Intervalliva Tolentino-San Severino: incontro pubblico M5S per presentare il progetto alternativo

Intervalliva Tolentino-San Severino: incontro pubblico M5S per presentare il progetto alternativo

“La politica è l'arte del compromesso poiché obbliga le persone capaci al raggiungimento di una sintesi. Con il Movimento 5 Stelle la sintesi può essere raggiunta solo nell'ottica del bene comune, ciò che serve deve essere realizzato nei modi più consoni, nel rispetto di principi fondamentali come economicità ed eco compatibilità”. Si sono espressi così, in una nota, gli attivisti dell’M5S di Tolentino e San Severino Marche riguardo al progetto riguardante l’intervalliva. Progetto, che allo stato attuale desta  più di una perplessità agli esponenti pentastellati. “I rappresentanti politici locali dovranno mettere la faccia sulla scelta di un tracciato ed eventualmente sul fallimento di una infrastruttura che i cittadini chiedono da tempo - proseguono gli esponenti del M5S - da parte nostra abbiamo palesato le criticità del progetto Zura (Lega)/Ing. Cruciani ed abbiamo presentato un’alternativa credibile e fattibile sulla base di un vecchio progetto di ANAS adattato alle esigenze odierne che ha diversi aspetti positivi. Gli esponenti penta stellati spiegano il loro progetto: “ minor lunghezza del tracciato, una sola galleria di modesta entità,  raccordo diretto alla superstrada (S.S.77) Civitanova/Foligno in corrispondenza di uno svincolo già esistente di Tolentino. Inoltre un raccordo diretto al nuovo tracciato nei pressi dell’Ospedale di San Severino Marche che evita di intasare la strada statale con il traffico di mezzi pesanti. Una bassa pendenza. Non risultano movimenti franosi lungo il percorso e il costo complessivo risulta nettamente inferiore (circa 60 milioni in meno) e certamente all’interno della disponibilità finanziaria stanziata dal CIPE. Costo stimato dell’opera 60milioni”. Il tracciato Zura (Lega)/Ing. Cruciani, invece, sempre secondo gli esponenti M5S,  non sembra avere aspetti positivi. “Ha un percorso più lungo – spiegano -  presenta due gallerie di cospicua lunghezza.  Una galleria si sviluppa al di sotto di una zona edificata la cui stabilità potrebbe essere compromessa dallo scavo dato l’esiguo spessore di copertura e ancora nessuno si è premurato di chiedere ai cittadini che vi abitano cosa ne pensino. Altro punto  presenta un lungo tratto rettilineo nella porzione settentrionale che non risponde alle moderne esigenze di viabilità. Intercetta, inoltre,  una frana le cui caratteristiche sono ignote e che molto probabilmente farà lievitare i costi di realizzazione ben oltre la cifra stanziata. Interagisce con il ponte della ferrovia Civitanova/Albacina esistente. Per la procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) si devono individuare eventuali soluzioni alternative, che sono già note, come ad esempio la nostra – spiegano - . Confluisce sulla viabilità ordinaria di Tolentino con un notevole aggravio per la circolazione cittadina. Costo stimato dell’opera 120milioni”. Il movimento 5 Stelle invitia, inoltre, la cittadinanza ad un incontro pubblico alla presenza del Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato Sen. Prof. Mauro Coltorti questo sabato pomeriggio -  22 febbraio -  presso la sala Italia di San Severino Marche.  

17/02/2020 17:52
Macerata, Orioli unisce il CDU: "Vogliamo creare una città libera e forte"

Macerata, Orioli unisce il CDU: "Vogliamo creare una città libera e forte"

Stamani il Nuovo CDU si è riunito per illustrare il lavoro svolto a Macerata da Mattia Orioli, coordinatore provinciale sottoscritto alle Marche, per aggregare l’area cattolico-moderata, civica e di centro.  Presenti allì'incontro Fabio Sebastianelli del "Popolo della Famiglia", Anna Capitani, rappresentante di "Ricostruiamo Macerata", e Augusto Ciampichini, rappresentante regionale. "E' un privilegio per noi poter presentare il lavoro svolto da Mattia, il quale 5 anni fa era un ragazzo promettente e oggi è un bravo politico con una grande umanità - esordisce Ciampichini -. Ha infatti sostenuto una serie di convegni contro l'eutanasia e per la ricostruzione post-sisma, a settembre è stata costituita un'assemblea programmatica molto concreta che ha evidenziato come Orioli abbia apportato un metodo rigoroso al CDU - aggiunge Ciampichini -. L'Associazione "Macerata libera Macerata" è stato un altro traguardo per unire tutto il centrodestra e unificare la coalizione". "Mattia, con la sua moderatezza,  è la persona più indicata per rappresentare i bisogni e le necessità di questa città - afferma Anna Capitani -. E' l'unico che ha posto il dito sulle piaghe di questo territorio per risanarle e mi auguro che rimanga sempre un punto di riferimento per tutti". "Io non sono di Macerata ma ho avuto modo di parlare con molti maceratesi e mi sono reso conto che la città necessità di una svolta radicale nell'amministrazione comunale - prosegue Sebastianelli -. Ho apprezzato Mattia come persona e come politico e ritengo che la costituzione di un'area moderata nel centrodestra sia fondamentale". A concludere l'incontro è stato lo stesso Mattia Orioli: "Dobbiamo lavorare per l'unità del centrodestra e il nostro obiettivo è quello di fornire un'alternativa al governo riciclato che ha portato Macerata a regredire sempre di più. Io sono a disposizione della città per tutto, sia come soldato semplice che come ufficiale, sia per il tavolo del centrodestra sia come candidato che rappresenti i cittadini e i loro bisogni". "Con Forza Italia c'è stato feeling - aggiunge Orioli -, ma l'intento è aperto a tutto il centrodestra, siamo aperti alla città per costruire un'alternativa che vada oltre il sistema".  

17/02/2020 10:53
Macerata, Narciso Ricotta vince le primarie del centrosinistra (FOTO)

Macerata, Narciso Ricotta vince le primarie del centrosinistra (FOTO)

È Narciso Ricotta il candidato sindaco del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative previste in primavera nel comune di Macerata. L'attuale assessore ai Lavori Pubblici ha vinto le primarie di coalizione, dopo aver incassato l'appoggio del primo cittadino uscente Romano Carancini nonché del Partito Democratico. Ricotta ha trionfato con numeri piuttosto larghi: 1164 i voti a suo favore con il 42% complessivo. Avversari doppiati.  Dietro Ricotta c'è a sorpresa David Miliozzi, unico a non aver mai ricoperto ruoli in Giunta nei 10 anni di amministrazione Carancini, e principale espressione della volontà di cambiamento de centrosinistra cittadino. Un segnale che dovrà essere tenuto in considerazione dalla coalizione. Per lui 601 voti e il 22%.  Si ferma soltanto al 17% la vicesindaco Stefania Monteverde (478 voti), superata anche da Luciano Pantanetti (572 voti, 19%).  Da questo momento in poi si apre una nuova fase, con tutti i competitors che dovranno ricompattarsi in vista della competizione elettorale contro un centrodestra ancora arenato nelle trattative che dovrebbero portare a decretare il candidato unitario che affronterà alle urne Narciso Ricotta e il candidato M5S Roberto Cherubini.  I NUMERI TOTALI - Sono stati 2780 i votanti complessivi, in calo rispetto ai 3300 di cinque anni fa.   

16/02/2020 23:14
Fratelli d'Italia, il Tricolore diventa una tovaglia durante gli "Stati generali": è polemica sui social

Fratelli d'Italia, il Tricolore diventa una tovaglia durante gli "Stati generali": è polemica sui social

Ha generato forti polemiche sui social l'utilizzo che è stato fatto della bandiera italiana durante gli Stati generali convocati da Fratelli d'Italia sul tema dell'immigrazione nella sala consiliare di Civitanova Marche, in piazza XX Settembre (leggi qui). Il Tricolore è stato utilizzato durante l'evento a mò di tovaglia su un tavolino posto al centro della sala, con sopra poggiate due bottiglie d'acqua e bicchieri di plastica. In molti hanno lamentato come, in un'occasione importante come quella dell'incontro di ieri - capace di richiamare dirigenti nazionali, regionali e provinciali del partito - sia stata sgualcita la sacralità della bandiera nazionale.   Secondo alcuni utenti si è trattato di una nota stonata, soprattutto se si compara l'utilizzo fatto del Tricolore con il discorso conclusivo compiuto da Francesco Acquaroli e incentrato sulla tutela della tradizione italiana. REBUS CANDIDATO - Lo stesso Acquaroli, nonostante le sponsorizzazioni alla sua candidatura a governatore della Regione Marche arrivate dagli ospiti dell'incontro Alessandro Meluzzi e Magdi Allam, fatica a generare entusiasmo all'infuori della cerchia ristretta del partito di Giorgia Meloni. Il segretario della Lega Matteo Salvini, infatti, nutrirebbe ancora la speranza di concorrere alla presidenza delle Marche con un candidato da lui proposto in prima persona. La partita è ancora aperta. Decisivo appare l'incontro in programma entro la prima metà della prossima settimana, tra Meloni e Salvini. Il "Capitano" vorrebbe con forza proporre un suo uomo per le Marche, e il nome forte in questo senso rimane quello del sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica. Il profilo moderato di Ciarapica metterebbe d'accordo anche Forza Italia e riflette l'identikit tracciato dallo stesso Salvini, che per le Marche vorrebbe un uomo vincente che sia espressione del territorio e non abbia necessariamente la tessera di partito.  La data buona per l'annuncio ufficiale del candidato scelto dal centrodestra potrebbe essere quella del 20 febbraio, in occasione della visita di Matteo Salvini a Pesaro. Il rebus sembra destinato a risolversi in breve tempo.  

16/02/2020 17:29
Nuovo Commissario alla ricostruzione, Gostoli: "Bisogna accelerare"

Nuovo Commissario alla ricostruzione, Gostoli: "Bisogna accelerare"

"Bisogna accelerare la ricostruzione fisica delle abitazioni e delle infrastrutture, lo sviluppo e il rilancio economico, la ricostruzione delle comunità e del tessuto sociale delle popolazioni colpite dal sisma 2016-2017". Così il Segretario Regionale Giovanni Gostoli sulla recente nomina del nuovo Commissario straordinario per la ricostruzione del Centro Italia, Giovanni Legnini.  "È possibile farlo prima di tutto accogliendo le richieste della Regione Marche e dei sindaci - prosegue Gostoli -: proposte utili per semplificare e uscire dal pantano burocratico per la ricostruzione materiale. Siccome non ci può essere una rinascita se non si creano le condizioni per una ripartenza dello sviluppo economico, lavorativo e sociale delle comunità, allo stesso tempo occorre investire nel Patto per lo sviluppo e la ricostruzione post sisma". "Un Piano frutto del lavoro di concertazione iniziato a fine 2017 e proseguito nel 2018, promosso dal Consiglio regionale delle Marche insieme all’Istao, al quale hanno partecipato le quattro Universita marchigiane, i sindacati e le associazioni di categoria, i comuni. Il Patto è stato siglato già da tempo da Regione e Parti Sociali. Sono stati stabiliti gli ambiti di intervento dove investire le energie ed i fondi per lo sviluppo. L’analisi e la progettualità ha tracciato 11 sentieri di sviluppo e sono state individuate 8 aree integrate di intervento" ha concluso Gostoli.  

16/02/2020 15:57
Civitanova, Fratelli d'Italia fa il pieno agli Stati generali sull'immigrazione (FOTO)

Civitanova, Fratelli d'Italia fa il pieno agli Stati generali sull'immigrazione (FOTO)

"Fratelli d'Italia ha mostrato i muscoli e le proprie capacità" sono questi i saluti conclusivi di Paolo Diop, responsabile nazionale del dipartimento immigrazione, agli Stati generali organizzati dal partito a Civitanova Marche. L'evento è stato organizzato dal responsabile regionale Paolo Perini e mediato dal responsabile provinciale Claudio Cimarossa, facendo registrare il tutto esaurito presso la sala consiliare in piazza XX Settembre.  L'incontro ha permesso al dipartimento di far conoscere le proprie attività nazionali. Presenti, tra gli altri, l'ex sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, l'assessore di Civitanova Marche Pierpaolo Borroni, il portavoce regionale Carlo Ciccioli e la capogruppo in Consiglio Regionale Elena Leonardi.  Nel pomeriggio tutti i vari dirigenti nazionali, regionali e provinciali del partito si sono alternati sul palco degli Stati Generali annunciando quello che è l'obiettivo di Fratelli d'Italia: "La battaglia è quella di garantire flussi di immigrazione sicuri e contraddistinti da legalità".  Gli ospiti d'onore, Alessandro Meluzzi e Magdi Allam hanno portato l'attenzione sui pericoli che corre oggi l'Occidente rispetto a un'immigrazione fuori controllo e fortemente sponsorizzato la candidatura di Francesco Acquaroli come presidente della Regione Marche alle elezioni in pogramma in primavera.  Lo stesso Acquaroli ha concluso l'incontro con il proprio intervento, in cui ha ribadito l'importanza di favorire la natalità e la tutela della tradizione italiana. Fratelli d'Italia ha ribadito con forza come sia lui il candidato ufficiale per le imminenti elezioni Regionali.

15/02/2020 19:45
Pantana sui favoritismi verso l'Avvocato Delle Fave: "Io non sto spingendo nessuno se non per l'unità del centro destra"

Pantana sui favoritismi verso l'Avvocato Delle Fave: "Io non sto spingendo nessuno se non per l'unità del centro destra"

Deborah Pantana risponde alle critiche secondo cui starebbe favorendo l'Avvocato Delle Fave: "Leggo su diversi giornali locali che sarei contro alcuni nomi evidenziati sempre dalla stampa locale, come candidati sindaco per "spingere" l' Avv. Delle Fave. Premessa la stima che ho per l'Avv. Delle Fave, professonista che non ha certo bisogno del mio "appoggio", io non sto "spingendo" nessuno se non per l'unità del centro destra. Tra l’altro ad oggi nessun nome è in discussione sul tavolo del centro destra. Dopo 23 anni la nostra area politica non è mai stata così unità come in questi ultimi mesi, soprattutto nel preservare questo obbiettivo raggiunto". Aggiunge Pantana: "Sulla figura del sindaco, ripeto che a mio modesto parere deve essere espressione della Lega, scegliendo anche tra figure esterne al tavolo del centro destra perché per battere la sinistra è necessaria una persona moderata che possa risaltare alla città per le proprie capacità e qualità umane, deve essere un valore aggiunto per la coalizione di centro destra. Non ci possiamo più permettere brutte figure sarebbe la fine per tutti i rappresentanti del centro destra. Dobbiamo vincere, poi ognuno potrà dare il proprio contributo al cambiamento della città. Non possiamo permettere al centro sinistra di continuare con arroganza il loro sistema di potere".

15/02/2020 18:25
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