Il parere di "La Tua Petriolo" in vista delle prossime elezioni elettorali: "I nostri amministratori stanno realizzando una raffica di piccoli cantieri, di opere prossime al termine e di inaugurazioni varie. Probabilmente sperano che questi lavori a ridosso del voto rimangano impressi nella memoria degli elettori e ci si dimentichi di tutte le loro promesse di cinque anni fa, che non hanno mantenuto, o che, se hanno realizzato, era meglio che non l’avessero fatto! Sicuramente, come al solito, troveranno la giustificazione nel terremoto e non nella loro incapacità ad amministrare".
Continuano i membri della lista civica: "Il sindaco Luciani, che da mesi ha iniziato la campagna elettorale sui social, sui giornali locali, in incontri pubblici, non perde occasione per annunci roboanti di una “pioggia” di soldi che arrivano e di tanti progetti per il futuro. Dovrebbe però anche dire che i finanziamenti ricevuti sono dovuti quasi interamente al sisma e che sono di gran lunga inferiori a quelli concessi a molti paesi vicini, come pure ad alcuni comuni al di fuori del cratere (ad es. 2.5 milioni di € per il miglioramento sismico della scuola di S. Vito di Recanati)".
"Dovrebbe, però, soprattutto spiegare come hanno speso i soldi della Tari del 2018 e del 2019, che noi cittadini abbiamo pagato regolarmente - proseguono dalla lista civica -, ma che essi non hanno trasferito al Cosmari, visto che tale Azienda – con nota n.353 dell’11/1/2020 – sollecita il pagamento di fatture scadute per un valore di 217.519,29 €. Li hanno forse utilizzati per tutti gli ultimi lavori da cantiere elettorale?"
In conclusione "La tua Petriolo" dichiara: Intanto il Comune è stato costretto ad attivare un piano di rientro che arriva fino a dicembre 2020, per cui parte del debito da pagare sarà a carico anche della prossima amministrazione. Quello del Cosmari è il debito più consistente, ma ci sono molte altre fatture da saldare, quali ad es., Lagoplast: 4.544,12 €, Task srl: 3.952,80 €, Impresa di pulizia G&P: 1.451,80 €. I nostri amministratori continuano a vivere nel mondo dei grandi progetti, di iniziative di milioni di euro: le loro linee programmatiche sono solo un bel libro dei sogni…ma i sogni, purtroppo, all’ alba svaniscono!"
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