Politica

Morani e Lupacchini, la politica contro il sessismo online: "Basta umiliare le donne, reagiamo insieme"

Morani e Lupacchini, la politica contro il sessismo online: "Basta umiliare le donne, reagiamo insieme"

"Denuncio un sito di pornografia: hanno rubato le mie foto e leso la mia dignità”. Con queste parole, l’ex sottosegretaria al Mise e candidata alle elezioni regionali nelle Marche per il Partito Democratico, Alessia Morani, ha annunciato sui social di voler procedere con un esposto. “Denuncerò nelle prossime ore il sito del forum Phica – scrive l’esponente dem – che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network. I commenti sono francamente inaccettabili e osceni e ledono la mia dignità di donna. Non sono purtroppo la sola – osserva Morani – e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco ed impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l'accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”. Non è la sola a denunciare episodi di violenza verbale e sessismo. Anche Angelica Lupacchini, consigliera comunale di Fratelli d’Italia ad Ancona e candidata alle regionali, ha ricevuto un insulto sessista che ha deciso di rendere pubblico sui propri canali social. “Ogni insulto ricevuto è un segno che siamo ancora indietro – scrive Lupacchini – Ma io lo trasformo in energia: apro la mente, accolgo, imparo. La politica non deve ridurre le donne al silenzio, deve dar loro voce. E la mia voce è un viaggio che non si ferma”. La consigliera annuncia inoltre che procederà per vie legali nei confronti degli autori degli insulti, tra cui uno che recitava: “Mi ucciderei se avessi una figlia come te…”. “Chiedo a tutti di non restare indifferenti di fronte a queste derive – conclude Lupacchini – Il rispetto deve tornare a essere il fondamento del vivere civile e della vita pubblica. Trasformiamo insieme l’odio in un impegno più grande: quello per una politica a misura di persone, capace di guardare avanti”.

28/08/2025 12:48
Potenza Picena si prepara all'arrivo di Elly Schlein: sarà alla Festa dell'Unità con Matteo Ricci

Potenza Picena si prepara all'arrivo di Elly Schlein: sarà alla Festa dell'Unità con Matteo Ricci

La Festa dell’Unità itinerante della provincia di Macerata fa tappa a Porto Potenza Picena martedì 2 settembre. In piazza Douhet, alle ore 18.30, si terrà un incontro pubblico che vedrà protagonisti la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, e Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche. L’appuntamento - proprio nel comune di cui è originario il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli - rappresenta uno dei momenti centrali della kermesse politica e offrirà l’occasione per affrontare i temi più urgenti legati al futuro della regione e del Paese. All’incontro saranno presenti anche i candidati PD al consiglio regionale, tra cui la consigliera comunale di Potenza Picena Simona Galiè, che porteranno la loro testimonianza e i punti programmatici della campagna elettorale. La serata proseguirà con un momento conviviale: alle 20.00 è previsto un apericena presso lo chalet Solero. Da segnalare, sempre nell'ambito della Festa dell'Unità itinerante, l'appuntamento elettorale in programma sabato 30 agosto, alle 21:15, allo stabilimento Croce del Sud di Civitanova Marche. Saranno presenti il candidato governatore del Pd Matteo Ricci ed i candidati al consiglio regionale Lidia Iezzi e Andrea Marinelli. Ospite della serata la sindaca di Genova Silvia Salis.

28/08/2025 12:30
Forza Italia, frattura tra Pasqui e Ciarapica sulle Terme di Sarnano: "Non esiste alcuna linea di partito"

Forza Italia, frattura tra Pasqui e Ciarapica sulle Terme di Sarnano: "Non esiste alcuna linea di partito"

CIVITANOVA - Il dibattito sulla questione delle Terme di Sarnano, rilanciato dall'intervento del segretario provinciale di Forza Italia, Gianluca Pasqui, ha ricevuto una dura replica da parte del sindaco di Civitanova Marche e vice coordinatore regionale del partito, Fabrizio Ciarapica. "Sono rimasto sbalordito dalle parole del segretario provinciale di Forza Italia sulla vicenda delle Terme di Sarnano - sottolinea Ciarapica in un nota -. Mi corre l'obbligo, in qualità di vice coordinatore regionale di Forza Italia, di riportare il dibattito su un piano di serietà, coerenza e responsabilità, nel pieno rispetto della verità e del ruolo che ognuno ricopre". "La linea del partito non è mai stata messa in discussione e resta saldamente ancorata ai valori fondanti di Forza Italia: libertà, sviluppo territoriale, dialogo tra istituzioni e cittadini - chiarisce il sindaco -. Per questo è bene chiarire che, sulla questione delle Terme, non esiste alcuna linea di partito, perché il coordinamento provinciale non si è mai riunito per discutere di questa problematica e non si è mai confrontato a livello regionale. Nessuno ha il mandato di scegliere e decidere per tutti, senza consultare nessuno". "Nel ruolo che ricopro ho espresso una posizione legittima e doverosa, raccogliendo le istanze di tanti cittadini e sostenitori locali di Forza Italia, preoccupati per il futuro delle Terme di Sarnano, una risorsa strategica per l’economia e lo sviluppo del territorio - aggiunge il primo cittadino -. Una preoccupazione reale, concreta, che merita risposte pubbliche, no tentativi di silenziare chi solleva il problema". "Chi non vuole sentire queste voci, o peggio tenta di ridicolizzarle con battute da comizio, sta voltando le spalle al territorio. Parlare delle Terme, almeno per me, non è un proclama elettorale - prosegue Ciarapica -. È un dovere politico. E farlo nel rispetto e nell’ascolto di chi vive, lavora e crede nel rilancio dell’entroterra marchigiano è oggi più che mai necessario, soprattutto in una fase così delicata" "La forza delle nostre idee non ha bisogno di recinti personali, né di comunicati autocelebrativi, ma di responsabilità condivisa, visione di lungo periodo e unità di intenti. E chi guida il partito, a qualsiasi livello, dovrebbe ricordarlo ogni giorno", conclude Ciarapica. 

27/08/2025 15:50
Orioli: “Turismo leva per l’occupazione, basta interventi scollegati"

Orioli: “Turismo leva per l’occupazione, basta interventi scollegati"

Un milione di euro per la difesa della costa. È il nuovo finanziamento stanziato dalla Regione Marche per la realizzazione di scogliere a protezione del litorale di Scossicci. A commentare la notizia è Mattia Orioli, candidato alle elezioni regionali con Base Popolare Marche nella lista di Forza Italia, che ha espresso apprezzamento per l’intervento, definendolo «un segnale concreto dell’impegno del presidente Acquaroli e della Giunta verso le esigenze del territorio». «Il turismo – afferma Orioli – è un volano economico imprescindibile per le Marche, da valorizzare attraverso una strategia integrata che sappia coniugare tutela del paesaggio e sviluppo economico. Le nostre coste non sono solo una risorsa ambientale, ma rappresentano anche una risorsa economica fondamentale, soprattutto per il turismo balneare». Nel corso di un incontro con il comitato Viva Scossicci, Orioli ha ribadito l’importanza di un intervento coordinato, capace di unire politiche ambientali, turistiche ed economiche, per affrontare in maniera sistemica le problematiche delle località costiere. «Scossicci – sottolinea il candidato – è un esempio delle tante realtà del nostro territorio, che dalla costa all’entroterra meritano attenzione e valorizzazione. Sono luoghi in grado di generare economia e ricchezza per la nostra regione».   In caso di elezione, Orioli si impegna a lavorare per «salvaguardare il territorio, rafforzare l’immagine e l’attrattività delle Marche e creare nuove opportunità occupazionali, puntando su una piattaforma turistica sostenibile ed efficace».

27/08/2025 12:47
Macerata, Matteo Ricci sulla Zes: "Non c'é un euro stanziato, prendete in giro i marchigiani"

Macerata, Matteo Ricci sulla Zes: "Non c'é un euro stanziato, prendete in giro i marchigiani"

Durante la Festa dell’Unità, svoltasi martedì 26 agosto a Macerata, il candidato alla presidenza della Regione Marche, Matteo Ricci, ha espresso forti critiche sull’attivazione della Zona Economica Speciale (Zes) da parte del governo Meloni. "Quella della Zes è stata l’apoteosi della finzione" ha detto Ricci "Se vuoi essere onesto, dovresti ammettere: ‘Abbiamo fallito. In cinque anni le politiche economiche non hanno portato risultati. Siamo fermi. Ora serve un aiuto, e attiviamo la Zes'". L’europarlamentare ha poi puntato il dito contro le modalità adottate dal governo: "Se davvero vuoi far partire una Zes, fai un decreto legge: entra subito in vigore. Invece hanno presentato un disegno di legge, che richiederà mesi per essere discusso e approvato. Di fatto, si rimanda tutto a dopo le elezioni". Altro punto critico, secondo Ricci, è l’assenza di coperture economiche: "Non c’è un euro stanziato. Lo hanno ammesso scrivendo che servono variazioni di bilancio. E in più, la misura esclude oltre metà dei comuni marchigiani, compresi molti del Maceratese. Una Zes dovrebbe sostenere le imprese, favorire la crescita economica, garantire incentivi fiscali, semplificazioni burocratiche. Invece, manca persino il porto di Ancona". Ricci ha quindi bollato l’iniziativa come mera propaganda: "Chi pensate di prendere in giro? Credete davvero che i marchigiani abbiano l’anello al naso? Non vi permettete di usarli per fini elettorali. Altro che Zona Economica Speciale: questa è una Zona Elettorale Speciale" ha aggiunto poi "al primo incontro con il Presidente del Consiglio chiederò risorse vere per la Zes. Così vedremo se era solo un bluff o se, finalmente, intendono fare sul serio".

27/08/2025 11:40
Il “Cambio di Marche” di Ricci a Macerata: “Basta mediocrità. Riconoscimento della Palestina primo atto in Regione (FOTO e VIDEO)

Il “Cambio di Marche” di Ricci a Macerata: “Basta mediocrità. Riconoscimento della Palestina primo atto in Regione (FOTO e VIDEO)

MACERATA – Piazza Vittorio Veneto gremita per la Festa dell’Unità, che a circa un mese dalle elezioni regionali ha visto protagonista Matteo Ricci, europarlamentare e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. Con lui sul palco anche Giorgio Gori, europarlamentare ed ex sindaco di Bergamo, il consigliere regionale Romano Carancini, candidato anch’egli alle regionali, e la segretaria del PD di Macerata Ninfa Contigiani.In platea presenrti tutti i candidati del PD alle elezioni regionali.  Una serata segnata da una forte risposta di pubblico, con la piazza piena e la campagna elettorale ormai nel vivo. Ricci ha toccato i nodi centrali del suo programma, alternando attacchi all’attuale giunta e proposte per il "cambio di Marche".  Ricci ha esordito spiegando le ragioni della sua candidatura: “In Europa sto benissimo. Sto vivendo un’esperienza straordinaria. Mi sono laureato sul sogno europeo e diventare europarlamentare era il mio obiettivo. Ma quando nelle Marche abbiamo preso tanti voti, in tanti mi hanno chiesto di candidarmi alla Regione. Non ho resistito alla chiamata della nostra gente. Non possiamo abituarci alla mediocrità di questi cinque anni, né ignorare la responsabilità del momento che le Marche stanno attraversando”. Sull’attuale situazione economica è stato netto: “Le Marche non crescono, siamo a crescita zero nonostante i miliardi mai visti in investimenti pubblici. Altro che modello Marche. In un contesto già difficile, i dazi rischiano di essere una batosta. Ho proposto un fondo immediato da 10 milioni per aiutare le imprese a innovarsi con intelligenza artificiale e sostenibilità”. Duro anche l’attacco al commissario alla ricostruzione, Guido Castelli: “Dovrebbe snellire le procedure invece di spendere soldi in comunicazione. Ogni volta che va nei luoghi del terremoto dovrebbe  tirar fuori il santino di Giovanni Legnini: senza di lui non avremmo avuto i 14 miliardi, oltre ai 6 del PNRR per cui la destra in Europa ha votato contro. Quei fondi tengono in piedi l’Italia”. Ampio spazio al turismo culturale: “L’Italia è attrattiva per la bellezza e la cultura, non solo per il mare. Non possiamo accontentarci di una crescita dello 0 virgola. Il presidente deve essere il primo testimonial della Regione: oggi invece fuori dai confini non ci conosce nessuno. Nelle altre regioni i presidenti sono i primi testimonial. Poi possiamo mettere lo spoirtivo di turno. anche se stiamo ancora aspettando i turisti arabi che avrebbe dovuto portare Mancini. Lo slogan Let’s Marche non significa nulla. Non ha portato un turista”. Sull’università: “Le università devono lavorare insieme, non lasciare spazio a diplomifici e laureifici privati come la Link, in cui chi ha i soldi si compra il titolo. La formazione è decisiva per il futuro della Regione”. Ricci ha poi parlato di coesione territoriale:“Il terremoto ha allargato la frattura tra costa e aree interne. Propongo un contributo da 30mila euro a chi acquista casa nelle aree interne, come fanno già altre regioni. Risorse? Chiudiamo il carrozzone Atim: 13 milioni sprecati senza risultati”. Sul fronte sociale e sanitario: “I dati Caritas dicono che siamo tra le peggiori regioni per povertà. In caso di vittoria, dal 1 ottobre scatterà il salario minimo regionale: non si potrà lavorare senza pagare almeno 9 euro l’ora. E in sanità non accetteremo un sistema in cui chi ha soldi si cura e chi no aspetta mesi. Oggi un marchigiano su 10 ha smesso di curarsi”. In piazza anche Francesco Migliorelli, rimasto sei giorni su una barella al pronto soccorso: “La prova concreta di una sanità che non funziona”, ha commentato Ricci. Sulla linea politica, Ricci ha segnato la distanza dal centrodestra: “Dal 1 ottobre finirà l’era della Regione che prende ordini da Roma. Basta tutor e badanti per amministratori che non ce la fanno. Hanno messo il volto della Meloni sui loro manifesti elettorali. Si vota per il presidente delle Marche, non per quello del consiglio”. Annunciata anche una proposta simbolica : “Il primo ordine del giorno in consiglio regionale sarà il riconoscimento della Palestina”. In esclusiva ai microfoni di Picchio News, Ricci ha commentato le ultime indiscrezioni sul caso Affidopoli, che vedrebbero la sua estraneità ai fatti confermata dalle parole ai pm del suo ex braccio destro Santini: “C’è poco da aggiungere. Ai magistrati ho detto tutto a fine luglio: sono completamente estraneo ai fatti. Mi pare che anche le indiscrezioni confermino la mia versione”. Il candidato ha concluso con un messaggio diretto agli elettori: “Chi si accontenta della mediocrità voti gli altri. Chi non si rassegna e vuole un cambio sa che c’è una coalizione ampia e civica pronta a rappresentare i cittadini. Ogni giorno di campagna elettorale cresciamo: non ci fermeremo fino alla vittoria”. Dopo l’intervento, spazio alle foto di rito con i candidati alle regionali e con i Giovani Democratici. Subito dopo Ricci è stato letteralmente travolto dal pubblico, tra abbracci, strette di mano e selfie che hanno trasformato il finale della serata in un bagno di folla.

26/08/2025 23:56
Civitanova, la parlamentare della Lega Montemagni in visita alla sede elettorale di Veronica Fortuna

Civitanova, la parlamentare della Lega Montemagni in visita alla sede elettorale di Veronica Fortuna

CIVITANOVA MARCHE – L'onorevole Elisa Montemagni, parlamentare toscana della Lega, ha fatto tappa a Civitanova Marche per incontrare iscritti e simpatizzanti del partito in occasione della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. La deputata ha visitato la sede elettorale della candidata Veronica Fortuna, alla quale ha espresso sostegno. Membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati, Montemagni ha richiamato l’attenzione sui cantieri e sugli investimenti avviati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nelle Marche, sottolineando l’impegno del vicepremier Matteo Salvini sul territorio. Durante l’incontro si è parlato di ambiente e territorio, di nuove norme urbanistiche e delle opere pubbliche considerate strategiche per la regione. L’onorevole ha rimarcato la volontà della Lega di porsi come punto di riferimento per soluzioni concrete ai problemi locali. La candidata Veronica Fortuna ha ringraziato Montemagni per la visita, dichiarando: "Essere oggi un amministratore locale della Lega significa farsi carico della verità e affrontare i problemi con franchezza e coraggio". Nel suo intervento conclusivo, l’onorevole Montemagni ha invitato i militanti a impegnarsi nella campagna elettorale: «Uniti si può fare molto e la Lega per me è una e unica sotto la guida di Matteo Salvini».

26/08/2025 12:40
Ricostruzione, Casini attacca Castelli: "Ritardi gravi. Basta palcoscenici, servono responsabilità"

Ricostruzione, Casini attacca Castelli: "Ritardi gravi. Basta palcoscenici, servono responsabilità"

"Senza palcoscenici la narrazione di Castelli perde consistenza. Il commissario esca dal metaverso in cui trascorre gran parte del suo tempo e si assuma le proprie responsabilità". Con queste parole la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Marche, Anna Casini, attacca frontalmente il commissario del governo per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, dopo la decisione del sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, di rinunciare a cerimonie pubbliche in occasione del nono anniversario del terremoto del 2016. Una scelta, quella del primo cittadino, che Casini definisce "un atto di sobrietà che riporta l’attenzione sulla ricostruzione reale". Una posizione che, secondo l’esponente dem, avrebbe irritato Castelli, il quale "con dichiarazioni fuori luogo tenta di giustificare tre anni di inefficienze con non meglio precisati errori amministrativi". Casini sottolinea come "non reggano più alibi né giustificazioni. Castelli deve assumersi la responsabilità dei gravissimi ritardi sotto gli occhi di tutti", incalza la capogruppo del Pd. Infine, l’affondo politico: "Anziché impegnarsi come relatore negli eventi organizzati grazie a una rete di compiacenze, Castelli venga a farsi un giro in questi luoghi a telecamere spente, ascolti i cittadini e si misuri con la realtà. La ricostruzione non è uno spettacolo da sceneggiare ma un impegno solenne".

26/08/2025 12:00
Una campionessa olimpica per il centrodestra: Giovanna Trillini  nelle liste de "I Marchigiani per Acquaroli"

Una campionessa olimpica per il centrodestra: Giovanna Trillini nelle liste de "I Marchigiani per Acquaroli"

Giovanna Trillini, una delle più grandi fiorettiste della storia italiana, sarà candidata alle prossime elezioni regionali con la lista civica "I Marchigiani per Acquaroli" nel collegio di Ancona. Cresciuta al Club Scherma Jesi con il maestro Ezio Triccoli a soli 16 anni vinse il titolo italiano assoluto, avviando una carriera straordinaria. Alle Olimpiadi ha conquistato quattro ori, un argento e tre bronzi, diventando la prima schermitrice a medaglia in cinque edizioni consecutive, da Barcellona 1992 a Pechino 2008. A questi successi si aggiungono nove titoli mondiali e quattro Coppe del Mondo. Nel 2008 riceve l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra le sue esperienze in campo istituzionale vanta il ruolo di consigliere federale e membro in Giunta CONI. "Profondamente legata alla Vallesina e alle Marche, da cui non si è mai allontanata, intende rappresentare i cittadini con orgoglio e portare in Regione la voce di chi chiede serietà, concretezza e risultati. Con la forza dello sport e l’amore per la sua terra, Giovanna Trillini è pronta a rappresentare le Marche", si legge in una nota diffusa dalla lista civica. 

26/08/2025 11:50
Nove anni dal terremoto, il ricordo di Acquaroli: “Ferita profonda, ma ricostruzione instancabile”

Nove anni dal terremoto, il ricordo di Acquaroli: “Ferita profonda, ma ricostruzione instancabile”

«Una ferita profonda che non potremo mai rimarginare». Con queste parole, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha ricordato sui social il nono anniversario del terremoto che, il 24 agosto 2016, sconvolse il Centro Italia. «Nove anni fa la nostra terra iniziava a tremare, colpendo profondamente le nostre comunità – ha scritto Acquaroli –. Oggi il nostro pensiero, con commozione, va alle persone che hanno perso la vita e alle loro famiglie. In questi anni abbiamo lavorato instancabilmente per restituire normalità e futuro al nostro entroterra duramente colpito dal sisma». Il sisma del 2016 provocò 299 vittime dirette (a cui si aggiungono 4 decessi indiretti), 388 feriti e circa 41mila sfollati. Interi borghi dell’entroterra marchigiano furono devastati, con gravi conseguenze sul tessuto sociale ed economico.    

24/08/2025 16:24
Romano Carancini sul concorso scuola annullato: "Opacità e dilettantismo sulla pelle delle persone"

Romano Carancini sul concorso scuola annullato: "Opacità e dilettantismo sulla pelle delle persone"

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Romano Carancini, interviene sulla ripetizione delle prove orali del concorso per la scuola primaria nelle Marche, prevista per il 27 agosto. L’annullamento della procedura a fine luglio ha sollevato forti dubbi e preoccupazioni tra candidati e operatori scolastici. Carancini denuncia la mancanza di trasparenza e chiede chiarimenti istituzionali. "Fra qualche giorno, il 27 agosto, prenderà il via la ripetizione delle prove orali del concorso per la scuola primaria nelle Marche. L’annullamento di fine luglio è un fatto gravissimo di cui si discute poco e che si caratterizza per opacità da parte degli enti preposti; in particolare, non è chiaro chi siano i "padri" della responsabilità di un fatto che si tende a mantenere sotto traccia e a considerare quasi ordinario. È infatti calata la nebbia più totale su questa vicenda che ha visto coinvolti quasi 200 docenti precari a un passo dall’incarico di ruolo e gli istituti scolastici a cui è stata sottratta la possibilità di programmare l’imminente avvio delle lezioni. Superate le prove scritte e sostenute coerentemente le prove orali su elaborati e quesiti perfettamente pertinenti al programma della scuola primaria, lo scorso 28 luglio i vincitori del concorso di immissioni in ruolo per l’A.S. 2025/26 si sono visti annullare l’intera procedura per effetto di un improvviso decreto in autotutela dell'Ufficio Scolastico Regionale Marche. Motivazione: a seguito di accessi agli atti e segnalazioni pervenute in merito alla regolarità formale della procedura di valutazione della prova orale si è reso necessario sospendere la validità della graduatoria pubblicata l’11 luglio in attesa degli accertamenti di competenza. Tradotto: concorso annullato.Tutto da rifare.     Altro studio, altri sacrifici, altra precarietà, altri soldi. Il paradosso per un concorso finanziato con i fondi del PNRR, nato per rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze della scuola pubblica, riducendo il precariato ed elevando la qualità del servizio. Sembrerebbe che la commissione d’esame abbia utilizzato criteri di valutazione non conformi, applicando erroneamente le griglie destinate alla scuola dell'infanzia anziché quelle appropriate per la primaria. Ad esempio, la prova di lingua inglese è stata valutata su un massimo di 15 punti, come previsto per l'infanzia, invece dei 20 punti corretti per la primaria. Una questione di calcoli che invece di essere riconvertiti hanno messo totalmente in discussione l’esito del concorso e il futuro di tante persone.  Dunque, una corsa contro il tempo per avere insegnanti certi prima dell’inizio dell’anno scolastico programmato per il 15 settembre, dopo l'ulteriore beffa di una falsa ripartenza delle prove orali prima stabilita per il 18 agosto, annunciata e poi cancellata. Ma qui cala la coltre di nebbia: per quale motivo l’Ufficio Scolastico Regionale Marche non ha inserito una motivazione formale chiara e trasparente nel provvedimento di annullamento della graduatoria di merito del concorso regionale? Quali e quante sarebbero le richiamate irregolarità? Di quale natura e di quale peso? E soprattutto, quale ente ha predisposto l’errata griglia di valutazione? Il Ministero dell’Istruzione o lo stesso USR Marche? Se l’errore fosse di matrice ministeriale, questo vuol dire che la stessa griglia è stata utilizzata anche dalle commissioni d’esame delle altre regioni italiane?           Opacità e dilettantismo sulla pelle di persone che hanno subito danni personali, professionali e materiali e tra esse i vincitori marchigiani costretti a rimettere in discussione il loro percorso, a sostenere nuove prove, a concorrere nuovamente per una valutazione positiva già ottenuta, a non avere i tempi necessari dal punto di vista logistico in previsione dell’eventuale assegnazione delle sedi scolastiche che verrà fatta all’ultimo minuto. Da non sottovalutare, inoltre, il grande disagio anche per i dirigenti scolastici che a fine agosto navigano nell’assoluta incertezza circa l’organizzazione delle classi tra supplenti e insegnanti di ruolo, con un indefinito corpo docenti. Chiedo nuovamente: il livello di responsabilità istituzionale per un fatto così grave e senza precedenti è centrale o regionale? Inoltre, con quali risorse verranno coperti i costi aggiuntivi per le nuove sessioni di esame e per la commissione valutatrice? E abbiamo ragionevole probabilità che non si aprano nuovi fronti di contenzioso amministrativo? Sono veramente troppe le domande senza risposta. Va immediatamente ristabilita una corretta e completa informazione di quanto è successo.         La richiesta è che le istituzioni coinvolte - anche grazie all’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Irene Manzi al Ministro Valditara - si facciano carico delle proprie responsabilità e diano subito risposte trasparenti ai tanti insegnanti marchigiani che ad oggi hanno solo una certezza: dover ricominciare tutto da capo".  

23/08/2025 16:45
Concordato preventivo per le Terme di Sarnano. Ciarapica:  “Serve una strategia regionale”

Concordato preventivo per le Terme di Sarnano. Ciarapica: “Serve una strategia regionale”

Le recenti decisioni del consiglio comunale di Sarnano in merito al futuro delle Terme, e in particolare l’approvazione del concordato preventivo, continuano a suscitare attenzione e reazioni nel dibattito politico e tra i cittadini del territorio. Tra gli interventi registrati in questi giorni, quello di Fabrizio Ciarapica, vicepresidente regionale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre, che ha voluto esprimere la propria posizione in merito alla situazione. "Sono giorni in cui tanti cittadini sarnanesi, così come numerosi sostenitori di Forza Italia – afferma Ciarapica – mi hanno espresso la loro forte preoccupazione per quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, con l’approvazione del concordato preventivo per le Terme". Secondo Ciarapica, le Terme di Sarnano rappresentano un patrimonio di valore storico, turistico e sanitario, non solo per il comune ma per tutto l’entroterra maceratese. La loro tutela – sostiene – non può prescindere da un coinvolgimento attivo della popolazione nelle scelte strategiche che riguardano il futuro della struttura. "La sorte delle Terme – prosegue – riguarda il futuro di un territorio che già vive difficoltà legate allo spopolamento e al dopo-sisma, ma che ha anche straordinarie potenzialità di crescita. Le eccellenze locali vanno protette e rilanciate, e questo può avvenire solo attraverso momenti partecipativi di condivisione con la comunità". Ciarapica ha inoltre sottolineato la necessità di un intervento a livello regionale per sostenere il comparto termale e turistico, con investimenti e piani di valorizzazione capaci di restituire centralità a realtà come quella sarnanese. "A livello regionale serve una strategia forte per il rilancio delle Terme e dell’intero comparto dell’entroterra – dichiara –. Parliamo di un settore attrattivo, motore di sviluppo e occupazione, che deve essere sostenuto con risorse mirate". In conclusione, il candidato ribadisce il proprio impegno politico a portare queste istanze all’attenzione della Regione:“Le Terme di Sarnano dimostrano come anche i piccoli centri siano culla di eccellenze di rilevanza regionale e nazionale. La politica ha il dovere di garantirne il futuro. Dobbiamo unire le energie, dal mare all’entroterra, per costruire una Regione che valorizzi ciò che di unico possiede”.

23/08/2025 15:00
Hackerati i profili social di Sabrina De Padova: "Sabotaggio politico, non ci lasceremo intimidire"

Hackerati i profili social di Sabrina De Padova: "Sabotaggio politico, non ci lasceremo intimidire"

Sabrina De Padova, candidata al Consiglio Regionale con Noi Moderati, è finita nel mirino di un attacco informatico. I suoi profili social ufficiali sono stati violati in più occasioni da ignoti. "Il mio profilo Facebook è stato compromesso e successivamente bloccato, impedendo ogni forma di comunicazione istituzionale e politica. L’account Instagram ha subito due distinti attacchi, con tentativi di manomissione e cancellazione dei contenuti pubblicati", denuncia l'esponente politico maceratese. “È un attacco alla libertà di espressione e al corretto svolgimento della competizione elettorale,” ha dichiarato De Padova. “Ma non ci lasceremo intimidire. Continueremo con ancora più determinazione a portare avanti una politica pulita, trasparente e vicina ai cittadini.” L'accaduto è stato prontamente segnalato alla Polizia Postale, che avvierà le indagini per risalire ai responsabili. De Padova ha parlato di “un chiaro tentativo di sabotaggio politico”, sottolineando la necessità di un confronto elettorale leale e basato sulle idee. Nonostante l’attacco, la candidata ha ribadito la piena operatività della sua campagna elettorale. Gli appuntamenti pubblici, gli incontri con le comunità locali e il dialogo diretto con i cittadini proseguiranno regolarmente su tutto il territorio marchigiano.   “La mia campagna è fatta di persone, non di algoritmi,” ha concluso De Padova. “Nessun hacker potrà fermare il nostro impegno nel costruire una Regione più moderna, giusta e concreta.”

23/08/2025 10:00
Matteo Ricci a Ussita: "Ricostruzione? Bisognerebbe girare col santino di Legnini. Chiuderemo Atim"

Matteo Ricci a Ussita: "Ricostruzione? Bisognerebbe girare col santino di Legnini. Chiuderemo Atim"

"Oggi siamo nelle aree interne della provincia di Macerata, in particolar modo nella zona dei Sibillini, perché vogliamo concentrarci non solo sull'accelerazione del terremoto ma anche sul rilanciare le nostre idee per incentivare la vita nelle aree interne". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, da Ussita dove ha incontrato la sindaca Silvia Bernardini, in occasione della tappa del tour ‘Ricci in Vetta’, dedicato ai monti e all’entroterra marchigiani. "Chi oggi parla di terremoto dovrebbe girare con il santino di Giovanni Legnini. È con lui che si sono sbloccate le procedure ed è con lui che sono arrivati 14 miliardi di euro. Dobbiamo proseguire sulla strada che ha tracciato, semplificando le procedure e garantendo certezze - dichiara il candidato del Pd -. Daremo anche un contributo di almeno 30.000 euro alle giovani coppie che decideranno di vivere nelle aree interne, garantiremo asili nido e trasporti scolastici gratuiti così come incentivi per le botteghe e per i medici di base".  "Sono tutte cose che stanno già facendo altre regioni e che si possono fare anche nelle Marche. Per farlo utilizzeremo le risorse di quel carrozzone dell'Atim. Sarà la prima cosa che chiuderò, destinando quei 12 milioni per ricucire le aree interne", conclude Ricci.

22/08/2025 18:50
Civitanova, inaugurata la sede elettorale di Veronica Fortuna: correrà alle Regionali con la Lega

Civitanova, inaugurata la sede elettorale di Veronica Fortuna: correrà alle Regionali con la Lega

È stata inaugurata a Civitanova Marche, in via Indipendenza, la sede elettorale di Veronica Fortuna, candidata della Lega alle prossime elezioni regionali nella provincia di Macerata. All’evento erano presenti i consiglieri comunali del Carroccio di Civitanova e dei comuni costieri, insieme al commissario provinciale Mauro Lucentini, che hanno espresso sostegno alla candidatura dell'esponente leghista, consigliere comunale a Potenza Picena e segretaria della sezione civitanovese del partito. Accolta da una ventina di neo-diciottenni al loro primo voto, Fortuna ha spiegato le ragioni della sua candidatura: «Una scelta che nasce dalla base del partito e che vuole rappresentare tutto il territorio, dalla montagna al mare». Originale l’iniziativa dello "zaino con schermo", utilizzato dalla candidata nelle ultime tre settimane per incontrare i cittadini: un contenitore simbolico dentro cui ognuno ha potuto inserire idee, progetti e aspettative per la Regione. In totale sono stati raccolti circa 150 contributi, che costituiranno la base delle proposte programmatiche. Quella di Civitanova non sarà l’unica sede elettorale: nuove aperture sono previste a Matelica, Tolentino e Macerata.

22/08/2025 16:00
Matteo Ricci, ecco i candidati maceratesi della civica: in lista anche Stefania Monteverde

Matteo Ricci, ecco i candidati maceratesi della civica: in lista anche Stefania Monteverde

Questa mattina a Macerata è avvenuta la presentazione ufficiale dei candidati della lista civica “Matteo Ricci – Presidente” per la provincia maceratese, alla presenza dell’europarlamentare PD Matteo Ricci, che guida la sua candidatura alla presidenza della Regione Marche. Faranno parte della lista Stefania Monteverde, professoressa ed ex assessora alla cultura del Comune di Macerata nella giunta guidata dal sindaco Romano Carancini; Andrea Primucci, attuale assessore all’urbanistica del Comune di Pollenza e dipendente di Poste Italiane; Francesca Della Valle, grafica e pubblicitaria di Civitanova Marche; Eleonora Domesi, studentessa universitaria di Macerata; Giorgio Lorenzetti, broker assicurativo di Recanati; e infine Saleem Naveed, referente della comunità pakistana di Morrovalle. “Sono molto orgoglioso di loro”, ha affermato Matteo Ricci. “Si tratta di candidati profondamente radicati nel territorio e provenienti da contesti professionali e formativi diversi. Questa lista dimostra ancora una volta che siamo tra la gente, per la gente, affrontando temi concreti come sanità, economia e lavoro, senza inseguire slogan vacui tipici della propaganda di destra, smentita ogni giorno dai fatti”.

22/08/2025 15:15
"Caro Marchiori ti scrivo": una doppia replica per una doppia veste

"Caro Marchiori ti scrivo": una doppia replica per una doppia veste

Spiace constatare che l'avvocato Andrea Marchiori - certamente conosce a menadito il codice degli appalti visto che si attribuisce il merito di averne in corso per 150 milioni di euro - dia l'impressione di avere una conoscenza approssimativa delle norme che regolano il diritto d’espressione. Non si capisce da cosa deduca che l'articolo in questione - per chi l'avesse perso, leggetene tutti - debba essere per forza redatto da un giornalista. L’articolo 21 della Costituzione recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". A tutto concedere che l'articolo sia invece opera di un giornalista anche qui l’avvocato Marchiori si lancia in un’affermazione priva di fondamento. Il codice deontologico della professione giornalistica appena rinnovato e vigente dal 1 giugno 2025 non vieta affatto l’uso di pseudonimo. È fatto obbligo al giornalista di qualificarsi solo nel caso di raccolta di informazioni su dati sensibili (articolo 9 comma 5), ma non per la pubblicazione dei medesimi dati e se redige un articolo con raccomandazioni d’investimento (articolo 27, comma 4). In tutti gli altri casi vale disposto dell’articolo 21 della Costituzione: "La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure". A Macerata tuttavia da quando c’è questa giunta che indulge a tenere il taccuino dei buoni e dei cattivi usare lo pseudonimo è necessario – lo afferma questo sì l’Ordine dei giornalisti – "per proteggere la propria privacy, per evitare pregiudizi legati al genere, o per ragioni di sicurezza legate alla delicatezza degli argomenti trattati". Inoltre va ricordato che l’articolo 9 del Codice Civile tutela lo pseudonimo al pari dell’identità. Esaurita la lezioncina di diritto (l’accetti, avvocato, è gratis) veniamo all'assessore Marchiori. Forse l’assessore un dovere di chiarezza su tempi, modi, costi dei cantieri ce l'ha. Ma non con generici annunci: con cifre, date e dati esatti. Non foss'altro c’è un obbligo di trasparenza sancito dal D.Lgs. 36/2023 e dalle deliberazioni Anac. Si tratta di denaro pubblico e renderne conto ai cittadini è doveroso. Ultima sciocchezza. Se l'assessore ritiene che chi ha scritto l’articolo sia come Rigoletto, visto che l’assessore Marchiori non si perde una prima dello Sferisterio (a proposito il biglietto lo paga?), si potrebbe dire di lui che veste i panni del Duca di Mantova? Rigoletto, peraltro, a chi lo paragona a Sparafucile dice: "Io ho la lingua, egli ha il pugnale". Alla prossima, assessore. Il Giullare di Corte!

22/08/2025 10:31
Regionali 2025, Orioli (Base Popolare): "Sviluppo sostenibile per aprire nuova era industriale"

Regionali 2025, Orioli (Base Popolare): "Sviluppo sostenibile per aprire nuova era industriale"

MACERATA - Intervento sul tema economico da parte di Mattia Orioli, candidato consigliere regionale di Base Popolare Marche alle prossime elezioni con la lista di Forza Italia all’interno della coalizione di centrodestra guidata dal presidente uscente Francesco Acquaroli. Orioli ha posto al centro del suo programma l’esigenza di "dare impulso ed impegno per promuovere nelle Marche un’economia dinamica, competitiva, in grado di coniugare libertà d’impresa con innovazione e tutele sociali, facendo attenzione all’ambiente e alla qualità del lavoro". Una prospettiva che, secondo il candidato, deve guardare a "un modello di sviluppo sostenibile capace di proiettare la nostra regione nelle nuove sfide economiche e sociali di quella che per molti rappresenta una nuova era industriale e tecnologica". Il rappresentante di Base Popolare Marche ha sottolineato come il gruppo, non solo attraverso i candidati in lista ma anche grazie a personalità con esperienza su diversi settori, abbia messo a disposizione della coalizione "idee, strategie e un programma articolato". Orioli ha ricordato che n"egli ultimi anni le Marche hanno dovuto affrontare il peso di calamità naturali, pandemia, crisi internazionali e difficoltà per comparti strategici come il manifatturiero, elementi che hanno inciso profondamente sul tessuto economico regionale". Per invertire la rotta, Orioli propone misure mirate "a sostenere le piccole e medie imprese locali con sgravi fiscali e un più facile accesso ai finanziamenti europei. Centrale anche il sostegno ai giovani, con incentivi alle imprese che assumono, percorsi formativi avanzati, stage retribuiti e programmi di inserimento lavorativo, in modo da creare occupazione stabile e nuove filiere di eccellenza". Un altro pilastro del programma riguarda l’innovazione. Orioli immagina l’istituzione di un Fondo regionale per l’innovazione dedicato a start-up e Pmi nei settori a più alto valore aggiunto, dall’agritech alla green economy, e la creazione di un Polo di economia circolare capace di mettere in sinergia agricoltura e turismo. Tra le proposte anche la nascita di un marchio unico “One Marche” per promuovere le eccellenze regionali in Italia e all’estero, un piano strategico su turismo e cultura legato anche al recupero dei borghi storici e una semplificazione amministrativa attraverso la piattaforma "OneDesk Marche", che mira a ridurre la burocrazia e velocizzare l’accesso ai bandi regionali ed europei. Non manca uno sguardo alle opportunità offerte dalla ZES – Zona Economica Speciale, che secondo Orioli "rappresenta un’occasione importante per Marche e Umbria grazie a condizioni economiche, fiscali e amministrative agevolate in aree delimitate del territorio". "Base Popolare, attraverso la mia candidatura nella lista di Forza Italia e insieme al presidente Acquaroli, ha elaborato un programma in grado di rafforzare la nostra regione – conclude Orioli – per renderla forte, libera e competitiva. L’obiettivo è dare alle Marche un modello virtuoso che sappia guardare all’innovazione e al futuro senza dimenticare la nostra tradizionale qualità".

21/08/2025 12:40
Festa dell'Unità a Macerata, arriva Matteo Ricci: "Le Marche devono ritrovare la loro strada"

Festa dell'Unità a Macerata, arriva Matteo Ricci: "Le Marche devono ritrovare la loro strada"

La terza edizione della Festa dell'Unità itinerante della provincia di Macerata si apre nel capoluogo con una due giorni di incontri, dibattiti e momenti d'intrattenimento il 25 e 26 agosto in Piazza Vittorio Veneto, nel centro storico della città.  La prima giornata vedrà ospite Marina Sereni, responsabile sanità del Pd Nazionale che dialogherà insieme al candidato consigliere regionale Romano Carancini e alla deputata Irene Manzi intorno al tema della sanità pubblica nel panel "Salute e sanità: quale futuro per il sistema pubblico delle Marche?". Spazio anche al tema della gestione dell'acqua pubblica e dei rifiuti nell'incontro dibattito coordinato dalla segretaria cittadina del Pd Ninfa Contigiani e che vedrà la presenza del capogruppo Pd al consiglio comunale Narciso Ricotta, del sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, dei tre segretari di Cgil, Cisl e Uil e Giorgio Gori. La festa proseguirà il giorno successivo, 26 agosto, con la presenza del candidato governatore delle Marche e eurodeputato Matteo Ricci che illustrerà le ragioni del cambiamento per una regione che "deve ritrovare la sua strada e il suo prestigi"o. Riflettori puntati anche sull'emergenza abitativa con Mattia Santarelli, promotore della campagna nazionale "Ma quale casa?" e un inevitabile spazio sulla tragica situazione in Palestina. La festa dell'Unità di Macerata, organizzata da Pd provinciale in collaborazione con Pd Macerata e i Giovani Democratici, proseguirà l' 11 settembre con la giornata organizzata proprio dalla giovanile del partito. 

21/08/2025 11:40
Discarica provinciale, Petriolo esclusa dai siti idonei. Il sindaco: "Nessuna Vas da elaborare"

Discarica provinciale, Petriolo esclusa dai siti idonei. Il sindaco: "Nessuna Vas da elaborare"

Petriolo non è tra i siti potenzialmente idonei a ospitare la discarica provinciale. E quindi non dovrà neanche elaborare la Vas (Valutazione ambientale strategica), processo che valuta gli impatti ambientali di piani e programmi prima della loro approvazione.  "Lo ribadiamo in modo fermo e deciso: il territorio del Comune di Petriolo risulta escluso dai potenziali siti della futura discarica, come palesemente e incontestabilmente esposto nell’elaborato dai consulenti scientifici dell’Università Politecnica delle Marche", spiega l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Matteo Santinelli, in riferimento alla relazione conclusiva del dipartimento di scienze e ingegneria della materia, dell’ambiente e urbanistica dell’Univpm, relativa all’individuazione delle aree in cui poter realizzare la discarica di appoggio per Cosmari. "I Comuni dei siti esclusi non dovranno elaborare o predisporre la Vas – continua il sindaco -. Quindi Petriolo non sarà soggetta a Vas. Ho votato favorevolmente all’adozione della Vas al fine di non ostacolare il procedimento generale in atto dell’Ata 3 riguardante gli altri Comuni non esclusi".  Partendo da questo presupposto, l’amministrazione vuole tranquillizzare la cittadinanza, "soprattutto dopo i continui post pubblicati sui social dal consigliere di minoranza nonché ex sindaco Domenico Luciani, ingannevoli e mirati a creare allarmismo e paura nei cittadini", afferma il primo cittadino. "Vorrei chiedere a Luciani come mai si astenne nel giugno 2020 (quando ancora era sindaco) a votare favorevolmente la mozione che mirava a escludere i paesi del cratere, e quindi anche Petriolo, dalla futura discarica - prosegue Santinelli -. Attendo con curiosità di conoscere le motivazioni di tale scelta. La coerenza dovrebbe essere importante quando da amministratori si compiono scelte su mandato dei cittadini. Per cinque anni Luciani non ha avuto il coraggio di assumere nessuna decisione importante. Io ritengo che la politica sia una cosa estremamente seria e carica di responsabilità; pertanto sarebbe gradito dal consigliere Luciani una presenza anche nelle sedi istituzionali competenti come il Consiglio comunale oltreché mettere in atto una vile e menzognera campagna elettorale quotidiana sui social. Il paese ha bisogno di lavoro, idee e proposte concrete e sostenibili, non di demagogia e di retorica vuota di contenuti". L’amministrazione tiene poi a sottolineare di essere stata sempre "trasparente e leale con i cittadini", in particolare quelli più sensibili al tema. "Al momento del sopralluogo effettuato dai tecnici dell’Università di Ancona nelle due aree vicino al torrente Cremone – conclude Santinelli –, abbiamo invitato a essere presenti sia la minoranza sia i rappresentanti del costituendo comitato per la discarica. In più occasioni ho ribadito che per eventuali dubbi o suggerimenti i cittadini potevano, e possono, rivolgersi direttamente all’Ufficio tecnico del Comune. Qui è possibile visionare la documentazione e ricevere le risposte a tutti i quesiti".   

21/08/2025 11:30
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