Forza Italia, frattura tra Pasqui e Ciarapica sulle Terme di Sarnano: "Non esiste alcuna linea di partito"
CIVITANOVA - Il dibattito sulla questione delle Terme di Sarnano, rilanciato dall'intervento del segretario provinciale di Forza Italia, Gianluca Pasqui, ha ricevuto una dura replica da parte del sindaco di Civitanova Marche e vice coordinatore regionale del partito, Fabrizio Ciarapica.
"Sono rimasto sbalordito dalle parole del segretario provinciale di Forza Italia sulla vicenda delle Terme di Sarnano - sottolinea Ciarapica in un nota -. Mi corre l'obbligo, in qualità di vice coordinatore regionale di Forza Italia, di riportare il dibattito su un piano di serietà, coerenza e responsabilità, nel pieno rispetto della verità e del ruolo che ognuno ricopre".
"La linea del partito non è mai stata messa in discussione e resta saldamente ancorata ai valori fondanti di Forza Italia: libertà, sviluppo territoriale, dialogo tra istituzioni e cittadini - chiarisce il sindaco -. Per questo è bene chiarire che, sulla questione delle Terme, non esiste alcuna linea di partito, perché il coordinamento provinciale non si è mai riunito per discutere di questa problematica e non si è mai confrontato a livello regionale. Nessuno ha il mandato di scegliere e decidere per tutti, senza consultare nessuno".
"Nel ruolo che ricopro ho espresso una posizione legittima e doverosa, raccogliendo le istanze di tanti cittadini e sostenitori locali di Forza Italia, preoccupati per il futuro delle Terme di Sarnano, una risorsa strategica per l’economia e lo sviluppo del territorio - aggiunge il primo cittadino -. Una preoccupazione reale, concreta, che merita risposte pubbliche, no tentativi di silenziare chi solleva il problema".
"Chi non vuole sentire queste voci, o peggio tenta di ridicolizzarle con battute da comizio, sta voltando le spalle al territorio. Parlare delle Terme, almeno per me, non è un proclama elettorale - prosegue Ciarapica -. È un dovere politico. E farlo nel rispetto e nell’ascolto di chi vive, lavora e crede nel rilancio dell’entroterra marchigiano è oggi più che mai necessario, soprattutto in una fase così delicata"
"La forza delle nostre idee non ha bisogno di recinti personali, né di comunicati autocelebrativi, ma di responsabilità condivisa, visione di lungo periodo e unità di intenti. E chi guida il partito, a qualsiasi livello, dovrebbe ricordarlo ogni giorno", conclude Ciarapica.
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