La Provincia di Macerata, sempre attenta alle possibilità di finanziamento disponibili a livello regionale, statale e comunitario, non si è fatta sfuggire il bando indetto dal MIUR per le indagini diagnostiche sui solai degli edifici scolastici. L'Avviso pubblico rivolto a tutti gli Enti locali proprietari di strutture scolastiche, aveva come obiettivo quello di ottenere a livello nazionale una "radiografia" sulle condizioni degli Istituti per prevenire ogni tipo di rischio e garantire al meglio la sicurezza dei ragazzi. Al bando si doveva rispondere esprimendo la propria candidatura entro il 18 novembre 2015 su un'apposita piattaforma on line messa a disposizione dal Ministero il 26 ottobre scorso; dunque tempi, strettissimi ma non impossibili per l'Ufficio Tecnico dell'Ente ché è riuscito ad acquisire le risorse necessarie per conoscere l'effettivo stato di salute di quelle strutture scolastiche da tenere sotto osservazione per le loro date di costruzione alcune delle quali risalenti al 1500. Quindi Istituti scolastici ospitati da palazzi antichi e di pregio da monitorare non solo per garantire scuole sicure ed innovative ma anche a tutela di un patrimonio artistico di primaria importanza. Il finanziamento ottenuto è di 105.040,00 euro che, sommato a 42.960,00 di cofinanziamento provinciale, consentirà di fare indagini su 13 scuole. Il servizio di monitoraggio ed indagine sarà affidato a laboratori di analisi altamente specializzati e verrà svolto nei primi mesi del prossimo anno.
Resterà aperta fino al 10 gennaio la mostra sulla Grande Guerra allestita a Palazzo Claudi di Serrapetrona dalla Fondazione Claudi e dedicata ai disegni di Giuseppe Cominetti.Inaugurata lo scorso 24 ottobre, la mostra, dal titolo “Istanti dal fronte. La Prima Guerra Mondiale nei disegni di Giuseppe Cominetti”, promossa in collaborazione con il Comune per il centenario del conflitto avrebbe dovuto chiudere i battenti ieri sera, domenica 27 dicembre.Tuttavia, il successo registrato dall'iniziativa, unito alla disponibilità dei familiari di Cominetti, ha spinto il presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti, e la curatrice Beatrice Buscaroli a far slittare la chiusura della mostra oltre il periodo natalizio.L'orario di visita è dalle 15.30 alle 19.30 del sabato, nonché dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 della domenica, ma su prenotazione l'apertura del Palazzo avviene in qualsiasi momento: basta telefonare al 339.4800381.La mostra restituisce un artista di notevolissima levatura e un documentarista di grande efficacia. Non è un caso se alcuni di questi disegni erano destinati a raccontare la guerra, già dagli inizi, nel ’14 sulle Ardenne, ai lettori di riviste illustrate francesi. Sul fronte, prima francese poi - da volontario - su quello italiano, Cominetti fu soldato al fianco di tutti gli altri soldati, visse dentro quelle trincee e sotto il fuoco austro-ungarico sul Grappa, documentando da artista quale era ciò che vedeva e soprattutto viveva. Nei disegni egli fa sintesi di infinite realtà che lui e gli altri vivono quotidianamente: i corpo a corpo dei fanti, i cumuli di morti, le sortite della cavalleria, le cadute degli aeroplani, gli scoppi delle granate, i momenti di riposo, meglio di abbandono, nelle trincee e nei ricoveri. Ma anche l’esodo dei profughi veneti sotto i loro carichi di masserizie, lo sfacelo delle case, i buoi abbandonati tra i solchi sotto le granate. Insomma il volto tremendo e vero della guerra, reso con l’essenza del bianco e nero della semplice matita.Quelle di Cominetti sono certo ineguagliate pagine documentarie, che come tali sono entrate in musei e centri di documentazione in tutta Europa. Ma sono anche, e soprattutto, superbe opere d’arte, di un artista che trovò una strada autonoma tra divisionismo e futurismo e nuove avanguardie, dimostrando l’eccellenza come pittore, disegnatore, scenografo, costumista e persino designer tra l’Italia e Parigi.
Per la prima volta nella sua giovanissima storia, la redazione e i collaboratori di Picchio News si sono ritrovati al Park Hotel di Pollenza per scambiarsi gli auguri di buone feste e fare un primo resoconto di tre mesi di attività. Il bilancio è stato tanto inaspettato quanto estremamente positivo per un giornale giovane, ma che ha già saputo conquistare un'ampia fascia di lettori, andandosi ad attestare su una media di 8000 visite uniche giornaliere (dati ufficiali Google Analytics), puntando sulla tempestività, sullo spazio che viene concesso a chiunque e di qualsiasi sponda politica e sulla chiarezza di articoli mai ridondanti ma essenziali ed efficaci. L'occasione è stata propizia anche per ringraziare chi ci segue quotidianamente e per regalare un sorriso a chi tre mesi fa non credeva in questo progetto e invece oggi è costretto spesso a rincorrerne i contenuti. Buone feste a tutti i nostri lettori e l'augurio sincero di uno scintillante 2016 insieme alle notizie di Picchio News.
La riabilitazione si sposa con l’arte in un mix innovativo, creativo e moderno. I colori “esplosivi” di Carlo Gentili, infatti, troveranno spazio in all’interno dei locali della nota realtà riabilitativa marchigiana. Si tratta di una forma di attenzione e di accoglienza nei confronti del pubblico al quale viene proposto un messaggio espressivo attraverso i colori che suscitino emozioni, entusiasmo, gioia interiore. Si inizia con l’ambulatorio di San Benedetto del Tronto diretto da Sergio Rossi poi via via si passerà alle altre realtà. “La mia arte- precisa Gentili- punta su un uso avvolgente, espressivo ed emozionante del colore che coivolga interiormente l’animo umano”Secondo Antonio Bortone , ideatore dell’iniziativa e direttore dei centri ambulatoriali ed ideatore dell’, “L’arte si sposa con la filosofia della presa in carico del bisogno della persona, in quanto, ogni persona, a maggior ragione se è bambino, è un’opera d’arte immersa nell’ambiente”.Nativo di Tolentino, Gentili, è l’ideatore di una innovativa avanguardia artistica nota in Cina, Polonia, Brasile Olanda, Irlanda, Polonia, Spagna e Usa. Suoi lavori sociali sono stati elogiati dal Principe di Galles Carlo d’Inghilterra, dal Governatore della California, dagli Ambasciatori di Spagna, Norvegia ed Irlanda, dal Presidente Napolitano.Connie Kasten, sostenitrice americana del pittore marchigiano, ha definito l’arte di Carlo Gentili esaltante per “l’anima dei colori, la loro forza espressiva e la potenza che suscitano dentro di noi”
Otto dei nove nuovi treni "Swing" alimentati a metano sono in esercizio da pochi giorni lungo la linea ferroviaria Civitanova Marche-Albacina. Ne dà notizia l'assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti. ''Al massimo entro giugno arriverà anche il nono treno. Il materiale rotabile in funzione sulla linea sarà totalmente nuovo, e quello vecchio andrà definitivamente in pensione'' ha detto.La sostituzione rientra nel pacchetto di investimenti destinati al trasporto ferroviario marchigiano, che con 29 milioni di euro di spesa prevista, in parte alimentata con un adeguamento tariffario, porteranno a breve altri cinque treni - uno dei quali completerà la dotazione della Civitanova-Albacina - sulle linee della regione. Anche il nono treno che entrerà in funzione entro giugno sarà uno "Swing" a metano; gli altri quattro della serie "Jazz", alimentati ad energia elettrica. ''L'aumento tariffario, comunque di dimensioni contenute - dice Sciapichetti - è previsto nel contratto ponte sottoscritto con Trenitalia ed è in corso di definizione''.
L'atmosfera natalizia è avvolgente e affascinante, specialmente se viene abbracciata dalla musica che riesce ad emozionare, come quella del tradizionale e coinvolgente “Concerto di Natale” nella chiesa San Lorenzo Martire di Montecosaro che, quest’anno, si è svolto il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Visto il successo dello scorso anno, si sono di nuovo esibiti i cori riuniti Santa Cecilia e Agape, con interventi delle soliste Federica Pantanetti e Anna Sabbatini, accompagnati dal quartetto d’archi Eudora e dalla pianista Maria Pauri. Il concerto è stato diretto in modo alternato dai due direttori delle corali Manuela Belluccini e Giorgio Quattrini.Eseguite musiche quasi esclusivamente natalizie, dalle immortali e immancabili melodie classiche a raffinati e accattivanti brani moderni. Il pomeriggio musicale, organizzato con il patrocinio del Comune di Montecosaro, è stato presentato da Maria Tiziana Pepi. Il pubblico, attento e caloroso, ha richiesto alcuni bis che le corali con molto piacere hanno eseguito. I saluti finali del parroco don Giordano De Angelis e del sindaco Reano Malaisi, oltre ad aver evidenziato il fatto che questo concerto riesca sempre a fare il pieno, hanno messo in risalto il suo aspetto qualitativo ed emozionale, che deve essere motivo di orgoglio per Montecosaro.
Tanta paura, ma fortunatamente alla fine tutto si è risolto per il meglio. Questa mattina, in contrada San Lorenzo di Treia, mentre si stava godendo un'escursione in mountain bike con i suoi amici, un maceratese di 28 anni è caduto dalla sua bicicletta, battendo fortemente la testa. Il giovane ha perso completamente i sensi ed è rimasto privo di coscienza per parecchi minuti, tanto che è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Per il ragazzo, infatti, si era inizialmente temuto il peggio; poi, fortunatamente, dopo i primi attimi di panico, si è ripreso ed è stato trasportato all'ospedale dal 118.L'eliambulanza è così rientrata alla base senza il paziente a bordo che invece si trova per accertamenti all'ospedale di Macerata. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.(FOTO Si.Sa.)
Gli animali domestici, si sa, entrano a far parte della vita delle persone e spesso assurgono a veri e propri componenti del nucleo familiare. Quando se ne vanno, però, ai loro padroni rimane, oltre al dolore, il dispiacere di non poterli piangere in un luogo a ciò adibito. L'idea di realizzare un cimitero dove far riposare gli amici più cari dell'uomo è partita da Gagliole, un piccolo comune nella provincia di Macerata, e in particolare dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mauro Riccioni. “Stiamo pensando di realizzare un cimitero destinato esclusivamente agli animali d'affezione - spiega il primo cittadino -, abbiamo ricevuto delle sollecitazioni da parte di tante persone che vorrebbero un luogo dove poter ricordare e ritrovare il loro animale. Grazie a tre privati che ci mettono a disposizione i loro appezzamenti di terreno, potremo presto realizzarlo”. In provincia di Macerata questa sarebbe una novità assoluta. Il Comune conta di poter iniziare i lavori nel 2016 e terminarli nel 2017. I proprietari di cani, gatti, uccellini, tartarughe, criceti ed altri animaletti avranno a disposizione una piccola tomba su cui collocare nome ed immagine del loro amato animale, andandolo a trovare di tanto in tanto, per poterlo ricordare.Da diversi anni è possibile costruire in Italia i cimiteri per gli animali. Soltanto in caso di morte naturale o senza patologie, il corpo dell'animale può essere interrato, mentre in tutti gli altri casi al proprietario, a meno che scelga la cremazione singola, dal costo di diverse centinaia di euro, le ceneri non sono restituite.
Non c’è nemmeno un ospedale a Macerata e nella provincia dove una donna possa ricevere servizi sanitari d’eccellenza. Non bastano, infatti, le polemiche scatenate proprio in questi giorni dalla riorganizzazione della sanità voluta dalla regione.Secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) per il biennio 2016-2017, i nosocomi premiati con il ‘bollino rosa’ della regione Marche sono altri: quelli delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Fermo.I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.Sono gli ospedali migliori per le donne dove partorire, dove sottoporsi a un intervento chirurgico o fare una mammografia.Nel censimento nazionale sono state coinvolte 1.000 fra le 1.500 strutture fra ospedali e case di cura convenzionate italiane, ma le adesioni alla valutazione sono state solo 253. Tra questi sono 249 gli ospedali italiani 'amici delle donne’, che garantiscono particolare attenzione alle patologie femminili, ma anche percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati.I criteri con cui sono stati valutati gli ospedali italiani aperti nei confronti delle donne sono: la presenza di servizi destinati specificatamente alle donne, di percorsi sanitari destinati alle donne e di prestazioni aggiuntive come la mediazione culturale per donne straniere o i servizi sociali.
La fine dell'anno stimola sempre riflessioni sul lavoro svolto, sulle linee che hanno guidato il nostro operato ispirati alla tutela di interessi comuni e non particolari. E' stato un anno complesso, ma anche ricco di eventi importanti, a partire dall'insediamento del Consiglio direttivo dell'Ente, nominato a fine febbraio dal ministro dell’Ambiente e insidiatosi a metà marzo. Il Consiglio è subito entrato nel merito delle decisioni e della vita dell’Ente, così come era nelle aspettative della presidenza del Parco. Si è riunito ben 7 volte ed ha emanato 63 delibere, di cui 38 non meramente formali. Il Consiglio è chiamato anche a scegliere al proprio interno il Vicepresidente, che entrerà di diritto nella Giunta esecutiva, insieme ad un altro componente anch'esso individuato dal Consiglio direttivo. L'auspicio del Presidente Olivieri, che ha espresso anche nella seduta di ieri, è che tutti gli organi possano al più presto essere ricostituiti. Per questo rivolge un appello alla Comunità del Parco affinché vi sia da parte loro una partecipazione attiva e costruttiva ai processi decisionali dell'Ente parco e del Consiglio direttivo; la piena sintonia che c'è con il Presidente della Comunità, Domenico Ciaffaroni, non potrà che favorire positive sinergie. Olivieri fa poi riferimento ad un recente articolo, apparso sulla stampa locale a seguito di un comunicato del sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci. “Innanzitutto è la Comunità del Parco che deve valutare l’aggiornamento del Piano Pluriennale Economico e Sociale – ha dichiarato Olivieri - nei prossimi mesi, inoltre, si apriranno gli accessi ai finanziamenti europei che privilegeranno proprio i progetti di aggregazione territoriale e la Comunità del parco in questo senso potrà svolgere un ruolo di primo piano. Dispiace – ha concluso Olivieri – anche perché proprio a Castelsantangelo il Parco ha investito negli anni molte risorse economiche che stanno dando risultati interessanti, in uno degli angoli naturalistici più pregiati del Parco e dove - rafforzando le sinergie - si potrebbero creare nuove opportunità”. Per il Presidente, giunto a metà del suo mandato, è anche un momento di bilanci delle attività sull'anno che si sta chiudendo e per porre le basi per raggiungere gli obiettivi prefissati, ambiziosi ma stimolanti. Il lavoro svolto nel 2015 è stato presentato nella newsletter da poco pubblicata nel sito internet www.sibillini.net. Anche quest’anno l’ultimo numero stagionale del giornale telematico ripercorre mese per mese la vita del Parco, approfondendo per ogni campo di attività le notizie salienti e fornendo dati utili a conoscere l’operato del Parco. Un anno che ha visto il Parco impegnato in progetti importanti, anche europei, e che si conclude con un risultato straordinario: si è riusciti ad effettuare la cattura del lupo al fine dell’applicazione di radio collare satellitare. Operazione di fondamentale importanza per la prevenzione del danno sugli animali domestici causato da questa specie e che soprattutto aiuterà i ricercatori del Parco - come mai prima d'ora è stato possibile - a scoprire i segreti che hanno consentito a questo affascinante predatore, simbolo dell'Appennino, di sopravvivere e adattarsi alle trasformazioni operate dall'uomo. Proprio nella notte di Natale sarà luna piena, e credo che l'immagine del lupo in marcia lungo i sentieri dei Sibillini nella notte più chiara sia il mio modo migliore per augurare a tutti un buon Natale e un nuovo anno pieno di speranza e luminoso come la luna.
Ha lottato fino alla fine, con lo spirito e la simpatia che lo hanno sempre accompagnato, ma alla fine si è dovuto arrendere. E gli amici, i tantissimi amici che aveva, hanno voluto salutarlo per l'ultima volta nel modo che aveva chiesto e desiderato: in moto. Enzo Ferretti, 66 anni, ha combattuto per cinque anni con la Sla, una malattia degenerativa tremenda, che però, malgrado tutto, non è riuscita a togliergli il sorriso e la simpatia che lo caratterizzavano. Era un uomo per il quale ogni cosa che faceva aveva un significato. Così, dopo aver fatto il militare nei bersaglieri, era rimasto profondamente attaccato al corpo del cappello col pennacchio e ne seguiva sempre le sorti.Ma la sua grandissima passione erano le moto. Per Enzo Ferretti il motociclismo era sacro: voleva essere il numero uno. "Da sempre faceva parte del Moto Club Morrovalle" racconta il presidente Bruno Giacomini "ed era un grandissimo appassionato. Anche dopo che si è ammalato, non ha mai voluto vendere la sua moto e aveva chiesto che il giorno del suo funerale un pilota importante guidasse la sua moto". Così, oggi sulla moto di Enzo è salito Paolo Giacomini, pilota che nel 2014 ha corso in Superbike e quest'anno nel Campionato Italiano Velocità, l'anticamera del motomondiale. "Vogliamo ricordare la persona splendida che era" aggiunge Bruno Giacomini "sempre in pace con tutti e benvoluto. Racconto un aneddoto per far capire bene chi era Enzo. Una volta ebbe uno screzio con un amico in quanto durante una gara questi cadde e incolpò Enzo della caduta, al punto da on rivolgergli più la parola. Quando Enzo ha scoperto la malattia che poi lo ha ucciso, è stato proprio lui ad andare a trovare a casa il suo ormai ex amico dicendogli: tra non molto morirò e voglio morire in pace con tutti. Da quel giorno sono tornati grandi amici. Anche durante il periodo terribile della malattia, quando andavamo a trovarlo era lui stesso a farci coraggio. Ci mancherà tantissimo". Enzo Ferretti lascia la moglie e due figli. https://www.youtube.com/watch?v=ZY5qhy05fhw
La Pedemontana comincia ad essere una realtà. Il Cipe, nei giorni scorsi, con lo sblocca Italia, ha approvato il secondo stralcio della Pedemontana relativo al tratto Cerreto – Matelica per un importo complessivo di 90 milioni di euro. Nei primi mesi del 2016 saranno affidati al Contraente Generale i lavori del primo stralcio riguardanti il tratto Fabriano – Cerreto il cui costo di 90 milioni è stato stanziato con apposito APQ (Accordo di Programma Quadro) dalla precedente Amministrazione Regionale. Restano ancora da finanziare gli altri due stralci per arrivare a Camerino nord.“Una bella notizia di Natale – commenta il Presidente della Provincia Pettinari - per il nostro territorio provinciale ed in particolare per l’entroterra ma resta ancora molto da fare a cominciare dall’apertura della superstrada Civitanova – Foligno; per questo e per le altre opere previste nel progetto infrastrutturale è necessaria la società Quadrilatero.”
Sarebbe di etnia indiana il feto femminile trovato mercoledì da due quindicenni all'interno di una busta per la spesa. Già l'esame esterno del feto svolto alla vigilia di Natale dal medico legale Antonio Tombolini aveva subito evidenziato come le caratteristiche etniche non fossero europee. Oggi la conferma: quel corpicino di circa sei mesi, nato quasi certamente da un parto naturale prematuro, ha tutte le caratteristiche dell'etnia indiana. Ulteriori conferme arriveranno dall'autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni.Le risultanze dell'ispezione cadaverica confermano quindi la versione rilasciata agli inquirenti dalle due quindicenni nell'immediatezza della denuncia del macabro ritrovamento.Le due ragazzine sono una di Trodica di Morrovalle e l’altra di Civitanova. Secondo il racconto fatto a polizia e carabinieri, la quindicenne di Trodica mercoledì intorno alle 7 è andata a prendere il pullman per andare a scuola a Civitanova ed è passata in via Dante Alighieri. Sotto la pensilina della fermata del bus che si trova di fronte al parcheggio della gioielleria Dora Lombardi ha notato un sacchetto della prestigiosa boutique Agnetti 26 di Macerata. Quando, intorno alle 13 è tornata da Civitanova, dopo essere scesa dal pullman ha visto che il sacchetto era ancora sotto la pensilina. Lo ha raccolto, magari sperando che dentro ci fosse un bel regalo dimenticato da qualcuno, ma non lo ha aperto. Ha voluto condividere la sorpresa con la sua amica del cuore di Civitanova con la quale si sarebbe incontrata dopo poche ore. Così, nel pomeriggio ha preso nuovamente il pullman e si è portata dietro il misterioso sacchetto. Insieme, appartandosi nell’androne di un palazzo al civico 176a in corso Dalmazia dove sono solite ritrovarsi con gli amici, le due ragazze hanno aperto il sacchetto. All'interno c'erano dei campioncini di profumo, altri tre sacchetti e nell'ultimo hanno fatto la macabra scoperta, subito denunciata alla polizia.L'analisi delle telecamere di videosorveglianza della gioielleria Dora Lombardi stanno fornendo agli inquirenti l'elemento determinante per risolvere questo mistero: chi ha lasciato la busta a Trodica? Da quanto si è appreso, gli investigatori starebbero già battendo una pista abbastanza precisa che già nei prossimi giorni potrebbe portare a sviluppi importanti e ad identificare la donna che ha partorito il feto. La procura della Repubblica di Macerata su questa tristissima storia ha aperto un fascicolo verso ignoti per aborto illegale.
Grande successo a Pollenza per “Sclero …dal ridere”. Uno spettacolo di beneficenza che il Comune di Pollenza e il teatro “Giuseppe Verdi” hanno accolto con entusiasmo nei giorni scorsi e i cui proventi andranno a sostenere il lavoro dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Macerata e di Foligno. Proprio i ragazzi dell’associazione di Foligno si sono esibiti sul palco accanto a quelli dell’Associazione Cantagallo 1815 e a Gli Amici di Cantagallo. Un’occasione di divertimento per tutti, una dimostrazione di come si possano superare le barriere culturali e sociali e anche quelle imposte dalla malattia, con buonumore e tanta voglia di fare.Gli organizzatori ringraziano vivamente tutti coloro che hanno partecipato e quelli che hanno reso possibile la messa in scena dello spettacolo. La dimostrazione che l’intento finale dell’iniziativa è stato compreso dal pubblico, arriva proprio dalla raccolti fondi, che ha superato le aspettative di tutti. Di questa grande generosità gli organizzatori ringraziano e augurano buone feste, soprattutto agli iscritti A.I.S.M.
“Tutto nasce dalla perdita di mio figlio. Aveva quattro anni e due mesi”. Nazzarena Barboni è una madre che nel 2007 ha dovuto affrontare il lutto di suo figlio Raffaele, affetto da neuroblastoma al III stadio.Da quando viene diagnosticata la malattia “trascorro dieci mesi con mio figlio all’ospedale Salesi di Ancona nel reparto di oncoematologia”.“Quella di un figlio che si ammala è una cosa contro natura”, spiega Nazzarena. Tuttavia, proprio da un luogo di disperazione e dolore, nasce la voglia di fare qualcosa per gli altri bambini che erano nel reparto con il suo Raffaello. Da qui che nasce l’Associazione Raffaello di Camerino, un fiore che nasce dal dolore di una madre.L’Associazione è così diventata negli anni punto di riferimento per bambini e famiglie che attraversano lo stesso calvario di Raffaello, organizzando numerose iniziative e raccolte fondi.“Questo Natale abbiamo distribuito circa 400 panettoni artigianali confezionati a mano - spiega Nazzarena - e stiamo diffondendo il calendario 2016 delle infermiere del reparto di oncoematologia del Salesi”.Tutto il ricavato verrà devoluto alla causa di questi bambini a cui l’Associazione porta il sorriso in reparto. Lo fa attraverso corsi di musicoterapia due volte a settimana e di arteterapia una volta ogni sette giorni e la clownterapia organizzata dall’associazione “Il sogno di Filippo”, nata dalla sofferenza di un altro bambino sfortunato.Periodicamente vengono organizzate feste in reparto per Carnevale, Natale o Pasqua. La ventata di spensieratezza che l’Associazione vuole portare nei luoghi del dolore è indirizzata anche alle madri. Per la Festa della Mamma nel reparto entrano parrucchiere e estetiste che si prendono cura di chi ogni giorno dimentica se stessa per dedicarsi completamente al proprio bambino.“La madre con un figlio malato non si prende più cura di sé, non esiste più. - spiega Nazzarena - La malattia del figlio diventa di tutta la famiglia”.Per questo il sogno di questa madre coraggiosa è quello della “casa di Raffaello”, un appartamento vicino all’ospedale dove ospitare gratuitamente le famiglie dei bambini ricoverati.
Dopo il successo dello scorso anno in cui Villa Collio di San Severino Marche ha ospitato l’evento Incanto, i due staff di organizzazione eventi che tutto l’anno operano sul territorio dell’alto maceratese, si sono nuovamente uniti per rendere il Capodanno 2015/16 ancor più spettacolare.Non uno, non due, ma ben tre sono gli eventi programmati per salutare il vecchio anno ed entrare nel 2016: Inventori di Divertimento e Free Monkey Events propongono infatti tre diverse soluzioni per passare il Capodanno, ideate per soddisfare fasce di pubblico diverse, migliorare la qualità del servizio e ampliare la proposta di intrattenimento.San Severino Marche torna ad essere la location ideale del Capodanno, nella città degli Seduci infatti si svolgeranno 2 dei tre eventi.A Villa Collio ritorna Incanto, che diviene Vernissage, ideato per un pubblico adulto. La musica live del duo I-Cover durante la cena e dei deejay Igor Santoni e Simone Vitturini sarà impreziosita dalla presenza delle creazioni artistiche della stilista Federica Bellesi.Il Palasport ‘Ciarapica’ ospiterà il secondo evento, in collaborazione con le Associazioni sportive settempedane di Volley, Calcetto, Amatori Basket e il Serralta. Supernova, pensato per stupire con effetti speciali e proiettare il pubblico verso un nuovo anno galattico. Asteroidi e navi spaziali sorvolano il parter, un grande palco per ospitare un grande show: Simone Bellardinelli, Jajani & Rotili, Andrea Aquili, Nico Santucci e il gruppo urban latino Mas Flow. Anche questo evento inizia dalla cena con performance live di Andrea Cioli.Il terzo Capodanno trova location nel Palasport di Sarnano. One - Il Capodanno Numero Unoorganizzato in collaborazione con Radio Linea n1 e Mirage Disco Club e con la partecipazione della Pro Sarnano e l’Associazione giovanile amandolese Cacuam. I Family Affairs apriranno lo spettacolo iniziando la performance live durante la cena per poi lasciare il posto ad una nutrita console di dj, Diego 3G, Eddy Masterjoy, Alessio Beat, Alex G, Giuliano Verdecchia e al gruppo Mas Flow. Lele Mari, David Romano, Gualty e Paolo Nardi saranno le voci che daranno il benvenuto al nuovo anno.<< Il nostro credo è quello di stupire continuamente gli ospiti delle nostre feste - dice Daniele Mari, uno degli organizzatori - e allo stesso tempo dare sempre un servizio di qualità e portare il divertimento anche in zone che sono poco servite da strutture fisse. Le molte collaborazioni che abbiamo creato sono indice del nostro attaccamento al territorio e della volontà di far partecipare al progetto tutti gli attori della vita aggregativa giovanile>>.Per l’attenzione del gruppo alla sicurezza stradale, tutti gli eventi saranno serviti da appositi servizi bus navetta, dalla cena fino alla mattina.Per maggiori info tel. 0733 967400
Ancora un risultato superiore alle aspettative nel 2015 (+ 26% di fatturato) e tre obiettivi per il prossimo quinquennio: accrescere il livello di internazionalizzazione, consolidare i due brand aziendali e puntare verso il raddoppio del fatturato. Questo in sintesi bilancio e prospettive future per Nuova Simonelli, di cui si è fatto interprete il presidente e amministratore delegato, Nando Ottavi, parlando a dipendenti e collaboratori nel corso del tradizionale incontro pre-natalizio in fabbrica. Presenti l’arcivescovo di Camerino, mons. Brugnaro, che ha celebrato una Santa Messa all’interno dello stabilimento, il sindaco di Belforte del Chienti, Paoloni e il rettore dell’Università di Camerino, Corradini, (tra l’ateneo e l’azienda sono in corso progetti di ricerca scientifica), Ottavi ha rivolto il suo saluto all’intero team aziendale. Annunciando che dal novembre scorso è operativa la nuova filiale commerciale aperta a Singapore, ha espresso anche il suo ringraziamento per il risultato raggiunto. Un risultato che non è solo di fatturato, quanto piuttosto di accresciuta percezione positiva da parte della clientela internazionale dei due marchi di macchine per caffè prodotti a Belforte del Chienti e commercializzati in 120 Paesi: Nuova Simonelli e Victoria Arduino. L’azienda, che poche settimane fa è stata premiata a Copenaghen quale “miglior fornitore europeo di macchina per caffè espresso”, da gennaio 2016 avvierà, grazie a nuovi importanti investimenti, la produzione dei nuovi modelli di macchine per caffè presentati l’ottobre scorso a Milano, in occasione della fiera internazionale HOST. Nuove macchine che sono frutto di una complessa ricerca e di continua innovazione dei prodotti e dei processi produttivi. Due aspetti che si riflettono positivamente nella qualità, cui l’azienda dedica un apposito progetto nel quale sono coinvolti in maniera propositiva e collaborativa tutti i dipendenti. Nell’occasione si è svolta la premiazione di tre dipendenti del reparto produttivo che nel corso del 2015 hanno avanzato segnalazioni originali e migliorative. Ha iscritto il proprio nome dell’albo d’oro del “Progetto Qualità”, Emanuele Rossi, premiato con un diploma ed un viaggio premio in una capitale europea. Riconoscimenti sono stati assegnati anche ad Andrea Capradossi e Daniele Eleonori. Dopo la celebrazione della Messa, alla quale hanno assistito anche diversi familiari dei dipendenti, sono stati illustrati nel dettaglio i risultati raggiunti e i programmi del 2016 da parte di Mauro Parrini (direttore di produzione), Gionatan Mazzaferro (responsabile della qualità), Lauro Fioretti (responsabile del servizio assistenza tecnica) e Maurizio Giuli (direttore marketing). Il tradizionale incontro prenatalizio in fabbrica per lo scambio di auguri ha visto protagonisti, quest’anno, anche gli allievi dell’Istituto professionale alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, i quali hanno dato prova della loro preparazione allestendo un ricco menù per tutti gli intervenuti.
Un impatto violentissimo, una famiglia stroncata in un attimo, sull'autostrada a Rimini, la mattina di Natale. Una giovane donna di 27 anni e rimasta uccisa, insieme al figlioletto di appena 9 mesi, mentre il marito, un uomo di 32 anni e l'altro loro figlio, di due anni, sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Bufalini di Cesena. Erano da poco passate le nove e mezzo quando la famiglia, di origine pakistana, partita dalla casa di alcuni parenti a Morrovalle ma residente da qualche tempo a Civitanova alta, era arrivata al casello di Rimini sud, sull'A14. L'esatta dinamica dell'incidente è ancora al vaglio della polizia stradale che la sta ricostruendo. La loro auto, una Fiat Punto a metano, si è fermata sulla corsia di emergenza, forse per un problema meccanico, oppure stava procedendo a bassissima velocità per uscire al casello, quando è arrivata un'Opel Corsa, guidata da un pesarese di 40 anni, che l'ha centrata da dietro, tamponandola. L'impatto è stato molto violento e non ha lasciato scampo alla giovane ed al suo piccolo bambino. Il padre ed il figlio più grande sono stati invece trasportati d'urgenza al Bufalini di Cesena dove sono ricoverati in gravi condizioni per i traumi riportati nell'impatto. Non destano invece particolari preoccupazioni le condizioni dell'uomo che stava guidando l'Opel Corsa, che è ricoverato all'ospedale di Riccione.
La nebbia potrebbe essere la causa di un incidente frontale che poteva avere conseguenze ben più gravi di quelle che fortunatamente ha avuto. Un Natale da dimenticare per i conducenti di una Mini Cooper e di una Ford Ka che questo pomeriggio si sono scontrate quasi frontalmente all'altezza dell'Abbadia di Fiastra. Tanto spavento e qualche contusione sembra non grave per le persone all'interno dell'auto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.(Foto Guido Picchio)
Non convince ancora gli inquirenti la versione delle due ragazze di quindici anni che hanno denunciato il ritrovamento del sacchetto all'interno del quale c'era un feto apparentemente di cinque o sei mesi.Le due ragazzine sono una di Trodica di Morrovalle e l'altra di Civitanova. Secondo il racconto fatto a polizia e carabinieri, la quindicenne di Trodica ieri mattina intorno alle 7 è andata a prendere il pullman per andare a scuola a Civitanova ed è passata in via Dante Alighieri. Nel parcheggio della gioielleria Dora Lombardi avrebbe notato un sacchetto abbandonato, ma sul momento non ha dato troppo peso alla cosa. Quando, intorno alle 13 è tornata da Civitanova, dopo essere scesa dal pullman è passata nuovamente di fronte alla gioielleria e ha visto che il sacchetto era ancora lì. Così, lo ha preso e se lo è portato a casa, ma senza aprirlo. Nel pomeriggio, aveva appuntamento con la sua amica di Civitanova. Ha preso nuovamente il pullman, portando con sè dietro il misterioso sacchetto. Quando si è incontrata con l'amica, le ha raccontato tutta la storia e, insieme, avrebbero deciso di aprirlo per vedere cosa c'era dentro, appartandosi nell'androne di un palazzo al civico 176a in corso Dalmazia. Una volta aperto il sacchetto, le due ragazzine avrebbero fatto la macabra scoperta e subito dopo hanno chiamato la polizia.Questa è la versione sulla quale insistono le due giovanissime, ma secondo gli inquirenti il racconto presenterebbe diverse lacune. C'è però un elemento che, nel giro di pochissimo tempo, potrebbe chiarire definitivamente quanto successo in quel parcheggio di Trodica: le telecamere di videosorveglianza della gioielleria Dora Lombardi. L'esercizio commerciale ha delle telecamere puntate proprio sul parcheggio e le immagini registrate durante tutta la giornata di ieri sono state acquisite dalla polizia e dai carabinieri. Una prima risposta a tanti interrogativi potranno darla proprio queste riprese. Inoltre, nelle ultime ore si è diffusa la notizia che il feto sarebbe nato vivo. Un altro elemento terribile che, però, sarà confermato o smentito dall'autopsia che sarà svolta sul corpicino nell'obitorio dell'ospedale di Civitanova.(Foto Si.Sa.)