Il questore Pallini: "I furti sono in calo, ma sono solo numeri: l'attenzione resta altissima"
Graditissima visita questa mattina alla redazione di Picchio News del questore di Macerata, dott. Giancarlo Pallini. Il Questore, accompagnato dall'ispettore superiore Aldo Massei, si è intrattenuto con i giornalisti e si è complimentato per la location che ospita il giornale. E' stata anche l'occasione per fare il punto della situazione in provincia a cinque mesi dal suo insediamento a capo della Questura di Macerata avvenuto il primo agosto scorso.
"Sono soddisfatto per i risultati ottenuti in questo primo periodo, anche se c'è tanto da fare e non si deve mai abbassare la guardia. In concreto, questi primi cinque mesi sono stati caratterizzati da tre filoni principali: la questione relativa allo stadio di Macerata, l'immigrazione e i cosiddetti extrasbarchi, i furti, reati predatori che sono stati ben inquadrati dalla stampa che riflette gli umori della popolazione. Prima di Natale" spiega il dottor Pallini "abbiamo ottenuto un ottimo risultato, arrestando la persona che si era resa responsabile di diversi furti negli istituti scolastici del capoluogo. L'attenzione al fenomeno da parte nostra c'è, è alta e viene alimentata costantemente.
Devo dire che statisticamente, il fenomeno dei furti in provincia ha subito nel terzo trimestre del 2015 una diminuzione in termini generali del dieci per cento. Ma il dato statistico non mi interessa: non possiamo essere contenti solo dei numeri. Se una singola persona è preoccupata, l'autorità a sua volta deve essere preoccupata. Insieme all'Arma dei Carabinieri, che svolge un grande lavoro sul territorio, e al Prefetto di Macerata, particolarmente sensibile a questa problematica, cerchiamo di essere sempre molto attenti a un fenomeno che comprensibilmente preoccupa la popolazione. Non c'è ovviamente una ricetta per arginare i furti. Dobbiamo però coinvolgere maggiormente i cittadini, non per sgravare il nostro lavoro ma per renderlo maggiormente utile, potendolo poi concentrare su ambienti e soggetti particolari. Serve un collegamento stretto con associazioni, presidi delle scuole, residenti dei Comuni più a rischio. La nostra attenzione, come autorità, deve essere concentrata sul singolo cittadino che subisce un reato. La statistica non ci deve ingannare e lascia il tempo che trova, anche perchè spesso il pendolarismo criminale rende difficili le indagini".
Altra questione trattata con attenzione è stata quella relativa all'adeguamento dello stadio Helvia Recina alle normative previste dalla Lega Pro.
"La città di Macerata sta facendo grossi passi in avanti, anche a livello di qualità della vita. In questo contesto si inserisce il discorso calcistico, perchè la crescita, come quella di un bambino, comporta sempre maggiori responsabilità. Le problematiche inerenti lo stadio sono state affrontate con equilibrio e tranquillità e denotano la crescita della città e della tifoseria. Mi auguro che la Maceratese possa salire in serie B, anche con le maggiori responsabilità e i maggiori oneri di chi deve tutelare la sicurezza. Sono oneri ai quali non ci vogliamo sottrarre e che affronteremo sempre nel miglior modo possibile".
Il dottor Giancarlo Pallini si è congedato con lo scambio di auguri e la speranza di "poter fare sempre meglio e di più".
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