Con il nuovo anno tornano le polemiche sul riassetto sanitario della Regione Marche. Forza Italia si dice “assolutamente contraria alle decisioni che la giunta regionale delle Marche alla chetichella ha adottato a ridosso delle festività natalizie 2015 in materia di sanità”. Lo scrivono in una nota il Senatore Remigio Ceroni, Presidente del Comitato regionale Forza Italia, e la consigliera regionale e capogruppo di FI Jessica Marcozzi.In particolare, Forza Italia non condivide le scelte che riguardano gli Ospedali di Comunità “profondamente diverse - scrivono - dalle indicazioni fornite dal Piano Sanitario Regionale in vigore”.Per Forza Italia tutta la responsabilità “del ritardo con il quale la Giunta regionale interviene nella razionalizzazione della rete ospedaliera regionale e lo spreco di denaro pubblico che ciò ha determinato nel corso di tanti anni al partito democratico”.Uno dei punti del nuovo progetto di riforma riguarda il ruolo fondamentale dei Punti di Primo Intervento che devono essere funzionanti 24 ore su 24 e avere a disposizione personale medico, infermieristico necessario e attrezzature adeguate.Per Forza Italia “la rete di primo intervento non può essere smantellata ma deve essere adeguatamente potenziata rispetto ai livelli attuali. Oltre 2.8 miliardi di euro di risorse e 22.000 dipendenti - aggiungono - sono più che sufficienti per garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace”.Una soluzione proposta dal partito di opposizione potrebbe essere “la riduzione di personale amministrativo: meno addetti stampa, meno inutili incarichi affidati per ragioni di partito e più medici e infermieri per le emergenze”.Posizione netta anche sui punti nascita, sui quali Forza Italia fa un distinguo: “quelli che effettuano un numero di parti considerevole e servono città o territori estesi sopratutto montani” saranno difesi.“La chiusura dei punti nascita al di sotto dei 500 parti - scrivono - è una scelta politica sbagliata, ingiustificata e pericolosa”. In caso contrario si creerebbero “disagi alle popolazioni dal punto di vista della sicurezza delle partorienti e dei nascituri - scrivono - che non devono percorrere decine e decine di km per accedere al servizio”.Forza Italia ritiene inoltre fondamentale il potenziamento “della prevenzione, dei servizi territoriali, delle prestazioni diagnostiche, della riabilitazione, della residenzialità e semiresidenzialità dell'assistenza domiciliare”.Infine, l’azione di risanamento sanitario per il gruppo di opposizione deve partire da “un intervento schock sulle liste di attesa riducendo drasticamente i tempi per accedere alle prestazioni che in alcuni così sono scandalosi”.
“Esposito? Un giocatore da copertina! Ma è tutto il Matelica che sta facendo della sua personalità la vera arma in più, sono molto soddisfatto anche se questo quattro a zero non deve assolutamente farci cullare sugli allori” – Sono parole di mister Aldo Clementi, ovviamente raggiante dopo il quattro a zero rifilato dal Matelica al Giulianova, nella prima in casa di questo 2016. Il risultato, comunque, racconta una gara diversa dalla realtà, come lo stesso tecnico matelicese ha ammesso al termine dei novanta minuti. “Siamo partiti bene, ma sembrava una di quelle partite maledette, in cui produci senza capitalizzare. Il Giulianova non è affatto una squadra facile e devo dire che questi ragazzi oggi ci hanno messo in difficoltà, sia quando eravamo sullo zero a zero, ma anche dopo”. Per una buona mezz’ora di gioco, infatti, il Matelica, pur senza rischiare nulla, ha fatto fatica a indirizzare sul giusto canale la partita. Le giocate di Esposito ed i suoi hanno prodotto il solo effetto di divertire il pubblico, senza tuttavia che nessuno dei biancorossi riuscisse a dare maggiore concretezza alla manovra. Poi, l’occasione giusta è capitata sui piedi di Pesaresi allo scadere della prima frazione di gioco. Al riposo sull’uno a zero, dunque, il Matelica è tornata in campo determinata a chiudere definitivamente la questione, con Esposito che è letteralmente salito in cattedra. L’attaccante biancorosso in sei minuti tra il cinquantaduesimo ed il cinquantottesimo ha messo a segno ben due reti, fissando il risultato sul tre a zero. Tra le due marcature, però, il Giulianova ha colpito un legno, fallendo l’occasione che poteva riaprire la partita. Ma così non è stato e dopo la rete del tre a zero, messa a segno come detto al minuto cinquantotto, Esposito ha deciso che per quest’oggi poteva portare a casa il pallone, buttando in fondo al sacco il quarto goal e firmando la tripletta personale quando ormai mancava solo un minuto allo scadere del tempo regolamentare. “Avanti così – ha concluso Clementi – Con la convinzione della nostra forza e con la personalità che stiamo dimostrando in campo, ma mantenendo un atteggiamento umile e, soprattutto, facendo tesoro dei nostri errori, anche quelli fatti in una partita come quella di oggi, dove il risultato potrebbe lasciar intendere che sia stata da parte nostra la partita perfetta. Quanto ad Esposito posso solo dire che è un giocatore da copertina, quello che fa in campo è sotto gli occhi di tutti e a Matelica non scopriamo certo oggi questo giocatore”.
I politici marchigiani a Roma non sono molto produttivi. Lo rivela l’ultimo rapporto di Openpolis, l’osservatorio civico e indipendente della politica italiana che si occupa di accesso ai dati pubblici, sulla produttività dei parlamentari della XVII Legislatura, da marzo 2013 a novembre 2015.Per produttivi non si intendono quelli che lavorano di più: “Non è produttivo il parlamentare primo firmatario di innumerevoli ddl, ma quello che porta a casa una legge, - è scritto nell’introduzione del rapporto - non è produttivo chi protocolla centinaia di interrogazioni ma chi riesce ad ottenere una risposta da parte del ministro competente”.A livello nazionale, si registra una “diminuzione di attività ed efficacia dei parlamentari che fanno parte dei gruppi di maggioranza. A spiccare sono i partiti di opposizione, con la Lega Nord in testa in entrambi i rami del Parlamento. Fra le opposizioni, il M5S occupa posizioni più basse proprio perché meno disponibile al compromesso parlamentare”.I più bravi sono i parlamentari che totalizzano più 500 punti: solo l’1,9% alla Camera e il 2,8% al Senato. Molti di più quelli che invece hanno un punteggio basso: il 57% dei deputati e il 41% dei senatori. Se si guarda al ruolo ricoperto dal parlamentare si scopre che i più produttivi non sono i parlamentari “semplici”, ma quelli che ricoprono un ruolo istituzionale come quello di presidente di commissione, capogruppo di aula o commissione. “Invece i 458 deputati e 176 senatori senza incarichi - è scritto nel dossier - producono meno della media di Camera e Senato”.E i marchigiani? Come lavorano quando vengono eletti tra i banchi romani? Non sono certamente tra i più produttivi. Il primo tra i parlamentari della Regione Marche, Remigio Ceroni di FI-PdL, ha un indice di produttività di 292,31, collocandosi a livello nazionale al 36° posto.Dopo di lui si deve scorrere fino all’80° posizione nella classifica generale per trovare un’altra marchigiana Silvana Amati del PD 207,34. Dopo due posizioni, all’82°, si colloca Lara Ricciatti di SI-SEL che porta a casa un indice di produttività del 212,39.Al 93° Serenella Fucksia del M5S con un indice del 183,49. Posizione 104° per Ignazio Abrignani del Gruppo Misto con 188,26 punti.L’ultima nella classifica marchigiana e 118° in quella nazionale è Patrizia Terzoni del M5S 181,61.I politici marchigiani, dunque, non si collocano certo nelle posizioni più alte, ma riescono a posizionarsi poco al di sopra della media, il cui indice di produttività è di 121,45.
Ottimo fine anno ed eccellente inizio per il flusso turistico nel centro storico di Montelupone, un trend al rialzo che si mantiene stabile durante tutti i dodici mesi dell’anno.Durante il periodo natalizio, e in particolare nei giorni a cavallo del nuovo anno, si sono avvicendate grosse comitive, tra cui quelle provenienti da Piacenza, da Pomezia, dal Veneto, da Roma. In pratica, Montelupone è ormai entrato stabilmente nel circuito turistico delle Marche grazie al suo essere un concentrato di storia, di cultura e di eccellenze gastronomiche.Le bellezze di Montelupone destinate ai turisti sono molte: il teatro disegnato dall’architetto Aleandri; la monumentale chiesa di san Francesco, del 1251, dove tra altre opere spicca la Madonna del Latte di Antonio da Faenza; le grotte della Taverna dell’Artista nel palazzo Magner; la preziosa piazzetta, ingentilita dall’Eco-albero di Natale, con il Palazzo dei Priori, che ospita la pinacoteca con le opere del Ratalanga. La stessa struttura architettonica del borgo, con le quattro porte e i vicoli medievali ben conservati, costituisce un tuffo nel passato pieno di fascino, un fascino arricchito da uno spettacolare panorama.Infine, Montelupone è anche il paese conosciuto oltre i confini regionali per i mieli, il carciofo slow food e la pizza.
Una donna di 69 anni di Montecosaro si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale regionale di Torrette dopo essere precipitata dalla mansarda della sua abitazione, posta a circa dieci metri di altezza. La signora è stata prontamente soccorsa e sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde di Civitanova che l'hanno trasportata all'ospedale di Civitanova. Da qui, poi, vista la gravità delle sue condizioni, è stata trasferita in eliambulanza a Torrette. La dinamica dei fatti è al vaglio dei carabinieri.
Le offerte telefoniche senza fine, le vendite porta a porta, ma anche la classica truffa dello specchietto. Sono stati questi alcuni dei temi trattati ieri pomeriggio nel corso dell’incontro “Occhio alle truffe” organizzato a Montecassiano da Comune, Cisl e Adiconsum in collaborazione con le associazioni di volontariato Anteas e Albero dei cuori. Ospitato nell’aula magna di Palazzo dei Priori, l’iniziativa rivolta in particolare ai pensionati montecassianesi (gli anziani, infatti, sono le vittime privilegiate di truffatori e malviventi) ma non solo a loro, è stata molto seguita. Tante sono state le domande poste e le richieste di informazioni avanzate al commissario capo Sandro Tommasi, neo dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Macerata, e ad Alessandra Fioravanti dell’Adiconsum Macerata. Ad aprire l’incontro, moderato da Piergiorgio Gualtieri, è stato il sindaco Leonardo Catena. In circa due ore e mezzo di confronto Tommasi e Fioravanti hanno fornito informazioni utili su come tutelarsi da comportamenti commerciali scorretti, come alcune offerte telefoniche e alcune vendite porta a porta. Tra i consigli, quelli di non dare mai informazioni sui propri dati delle bollette, non dire mai “sì” al telefono, perché una volta registrato, il “sì” può essere utilizzato come consenso ad un contratto. Ancora, non aprire mai la porta a sconosciuti, non dare mai soldi in contanti e in caso di sospetti segnarsi la targa automobilistica dell’eventuale truffatore. L’invito, in caso di truffa, è quello di denunciare il raggiro entro tre mesi dal fatto. Tra i suggerimenti dati ai presenti, e in particolar modo agli anziani, anche quello di diffidare da chi vuole vendere mettendo fretta. Ma le accortezze da prendere sono tante. E’ sempre bene fare attenzione quando si va negli uffici postali e nelle banche perché, oltre al pericolo furti in particolare nei giorni in cui si ritirano le pensioni, può succedere che si venga seguiti fino a casa da malintenzionati che poi si presentano come dipendenti di Poste o banche. Ieri, nel corso dell’incontro c’è stato anche chi ha raccontato la propria esperienza vissuta e in tanti hanno chiesto informazioni sulla truffa degli specchietti. Al termine dell’iniziativa l’invito conclusivo rivolto dal primo cittadino è stato quello di collaborare con le forze dell’ordine, denunciando o semplicemente segnalando casi o persone sospette. Ma non è tutto. Sempre nell’ottica della prevenzione, prossimamente sarà predisposto un incontro contro le truffe online rivolto in particolare ai genitori che hanno figli adolescenti. In questo caso l’iniziativa sarà organizzata in collaborazione con la polizia postale.
La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse valido dalle ore 12 di domani fino alle ore 12 di martedì. Sono previste raffiche di vento che raggiungeranno burrasca forte, confinate prevalentemente ai settori interni durante la seconda parte della giornata di domenica 10 in estensione ai settori collinari nel corso della giornata di lunedì 11.
E' stato presentato questa mattina al prefetto l'esposto contro la chiusura del Reparto di materno -infantile dell'Ospedale "B. Eustachio" di San Severino Marche. "Qualora il punto nascita di San Severino Marche venisse chiuso, l'utenza dell'area interna e montana sarebbe costretta a riversarsi sul Reparto di Ostetrica di Macerata, sul quale, attualmente, si nutrono dubbi in termine di adeguatezza e sicurezza, atteso che vi sarebbe necessità di eseguire lavori urgenti che si potrarrebbero sino a fine 2017... si ritiene che la chiusura del punto nascita risulta pericoloso in quanto espone ad un grave rischio la salute delle gestanti e dei nascituri." questa è una parte dell'esposto presentato dagli esponenti del comitato cittadino in difesa dell'ospedale.Non si ferma nei quotidiani locali o nei social la battaglia contro la chiusura del punto nascita di San Severino, infatti, questa mattina, una mamma settempedana, Giulia Smerilli, è intervenuta in diretta su Rai 1, durante la trasmissione Uno Mattina in Famiglia. Giulia è una giovane mamma di 26 anni e in diretta, ha spiegato che l'ospedale settempedano non può essere chiuso solo perchè non arriva a mille parti, ci sono condizioni per le quali dovrebbe rimanere aperto. La giovane mamma, è una commerciante e madre di una bimba di due anni: Michela, nata a San Severino prematuramente. La sua bambina è nata dopo un parto difficile, ma fisiologico: difficile perchè ci sono state delle complicazioni a livello respiratorio, Michele ha avuto un pneumotorace ed è stata successivamente trasferita all'ospedale di Macerata, visto che a San Severino non c'è la neonatologia.Inoltre, ieri, è stata inviata la richiesta per la manifestazione civica in difesa degli ospedali interni che si terrà sotto casa del Presidente della Regione Marche a Pesaro, prevista per martedì 12 gennaio alle ore 10.
Nel giorno dell’Epifania, la Corale San Francesco di Montelupone ha animato la S. Messa nel Santuario di Greccio, il selvoso borgo montano reatino dove San Francesco nel 1223 allestì il primo Presepe vivente, una rappresentazione sacra che si diffuse poi in tutto il mondo.Il santuario di Greccio nei giorni scorsi ha vissuto l’inaspettata visita privata di Papa Francesco, un evento di grande risonanza e diffuso da tutti i media.La presenza nel santuario di Greccio della Corale San Francesco, diretta dal maestro Alessandra Gattari e con all’organo il maestro Samuele Travaglini, conferma l’eccellenza del gruppo corale di Montelupone, che viene chiamato sempre più spesso ad esibirsi in luoghi anche extraregionali, compreso il Vaticano, davvero prestigiosi.
I comitati locali della Croce Rossa di San Severino Marche, Sarnano, Camerino, Cingoli e Visso hanno unito le forze fondando il consorzio “Terra delle Armonie”. I rispettivi presidenti si sono riuniti nei giorni scorsi a Fano per firmarne la costituzione, che permetterà in un'ottica territoriale più ampia di offrire un servizio più efficiente e pronto alle esigenze della popolazione, soprattutto dopo i consistenti tagli subìti nella sanità dell'entroterra maceratese.Unirsi in un consorzio, infatti, darà ai comitati locali la possibilità di operare insieme, dislocando mezzi e risorse umane tra le sedi secondo le necessità che si presenteranno.Il neopresidente di Terra delle Armonie, scelto all'unanimità, è Gianfranco Broglia, già presidente della CRI di Camerino, mentre Adriano Conti e Giovanni Casoni (dei comitati di Sarnano e di Visso) sono i due vicepresidenti. Ad Elena Amici e Maurizio Massaccesi, a capo dei comitati di San Severino e Cingoli, la carica di consiglieri.Il consorzio è attivo e operativo dal primo gennaio e copre circa metà del territorio della provincia di Macerata. Porte aperte agli altri comitati delle città del maceratese che vorranno unirsi in futuro e per ora sono rimasti fuori. Per la decisione dei comitati di Matelica e Tolentino, attualmente commissariati, si devono attendere le elezioni dei nuovi direttivi fissate per il 28 febbraio. Intanto la Croce Rossa della città di Enrico Mattei ha un nuovo commissario, il 41enne avvocato e magistrato onorario Giuseppe Marini, volontario da alcuni anni come autista.
E' stato ritrovato a San Sepolcro in provincia di Arezzo, al confine fra Umbria e Toscana, Folorian di Clementi, il ragazzo scomparso dalla notte fra martedì e mercoledì scorsi. Ad annunciarlo infatti, è una sua amica tramite un post su Facebook: "Ragazzi tutto bene! Florian di Clementi sta vicino Perugia! Sta bene". Confermata anche da parte dei vigili del fuoco l'interruzione della ricerca.
Si è svolta il sei gennaio la cerimonia di riapertura della scuola primaria “C. Urbani” di Casette Verdini: i bambini sono potuti tornare a lezione nella sede tradizionale di via Europa, chiusa per 4 mesi per permettere i lavori di adeguamento strutturale alla normativa sismica e di efficientamento energetico. Un opera pubblica del valore di quasi 200.000,00 euro finanziata per metà con un contributo a fondo perduto da parte della Provincia di Macerata e per l’altra metà attingendo a fondi propri del bilancio comunale. Forte è stata la soddisfazione del Sindaco Luigi Monti che è intervenuto per salutare i numerosi genitori e bambini presenti. Queste le sue parole “Vorrei ringraziare il direttore dei lavori dei lavori ing. Agostino Francalancia che ci ha garantito il rispetto dei tempi inizialmente previsti, tutte le famiglie intervenute e tutto il personale scolastico che si è adoperato per far sì che domani le lezioni riprendano regolarmente in questa sede. Sono orgoglioso di poter restituire alla comunità pollentina e non solo questa scuola che ora rispetta i massimi requisiti di sicurezza ed è più confortevole grazie ai numerosi interventi attuati. Per l’amministrazione da me guidata la messa in sicurezza della scuola di Casette Verdini era un priorità ed oggi posso dire che il traguardo è stato raggiunto nei tempi previsti. Ringrazio anche il parroco Don Mario Simonetti che ha messo a disposizione i locali parrocchiali in questi 4 mesi. In campagna elettorale poco più di un anno e mezzo fa garantii che l’edilizia scolastica avrebbe avuto il primo posto tra le priorità di questo mio secondo mandato, ora procederemo con il reperimento dei fondi per la messa in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche della scuola media V. Monti e con le indagini diagnostiche sui solai della scuola primaria “A. Frank” e della scuola dell’infanzia “Andersen” del capoluogo, per cui abbiamo già ottenuto il finanziamento partecipando ad un bando del Ministero dell’Istruzione”. A seguire l’ing. Francalancia ha illustrato ai presenti gli interventi fatti e la Dirigente Scolastica dott.ssa Nazzarena Lambertucci ha portato il suo saluto e ringraziato l’Amministrazione Comunale per i lavori eseguiti.
Ore di apprensione per la scomparsa di un giovane originario di Fermo, Florian Di Clementi, del quale da ieri sera non si hanno più notizie.Il ragazzo, classe 1995 è stato avvistato per l'ultima volta da un suo amico, ad una festa a Cingoli, accompagnato da una ragazza nella notta fra martedì e mercoledì scorsi. Da questa mattina si stanno concentrando le ricerche nella cittadina da parte dei vigili del fuoco che sono intervenuti con squadre provenienti da Macerata e Apiro.Alle ricerche stanno partecipando anche i carabinieri.
Surgelati al posto di un Mac. Questa è stata la scelta fatta da alcuni ladri, forse più affamati di cibo che di tecnologia, che ieri sono entrati in casa di un cittadino di Pollenza.Ieri sera, tornato a casa intorno alle 21 e 30 l’uomo, che ha postato le foto della sua casa devastata su Facebook, ha fatto la triste scoperta.L’abitazione è stata messa completamente a soqquadro e il cane dell’uomo sarebbe stato malmenato, come ha scritto il cittadino derubato: “non era il solito quando siamo rientrati”.
Comincia nel migliore dei modi il 2016 del Matelica di mister Clementi. La formazione maceratese, infatti, torna da Isernia con tre punti nel sacco che valgono un ulteriore passo in avanti nella classifica guidata dalla Samb. Adesso il distacco è di soli sei punti. La trasferta molisana, tuttavia, è stata tutt’altro che facile per i ragazzi di Clementi, che hanno dovuto impostare una gara accorta e tatticamente preparata in maniera maniacale in questa sosta del campionato. Alla fine, la rete che è valsa i tre punti è arrivata da Vittorio Esposito quando ormai la partita sembrava essersi incanalata verso un risultato ad occhiali. L’attaccante biancorosso si è infatti incaricato della battuta del calcio di rigore concesso all’ottantottesimo di gioco e con grande freddezza ha messo il pallone in fondo al sacco. La squadra ha poi fatto il resto, contenendo senza troppi patemi il forcing tentato dai locali nei minuti di recupero.
Nei giorni scorsi si è tenuto a Morrovalle, presso la sede dell’Associazione Amici della Musica - Corpo Bandistico "G.Verdi", il Congresso dell’Anbima Provincia di Macerata (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) per il rinnovo del Consiglio Direttivo. All’Assemblea hanno preso parte i rappresentanti delle Unità di Base della provincia di Macerata, il Consiglio Direttivo uscente guidato per quattro anni consecutivi dal Presidente Emanuele Principi e le cariche dell’Anbima: il Presidente Onorario Macerata Pietro Molini, il Presidente Regionale Marche Nicola Fabbroni, il Segretario Regionale Arsenio Sermarini, e il Segretario Nazionale Andrea Romiti.Il discorso di apertura dell’Assemblea, tenuto dal Presidente Regionale Fabbroni, invita a riflettere sull’attuale situazione degli enti pubblici, costretti anno dopo anno a tagliare fondi alla cultura, necessari (anche fondamentali in alcuni casi) per dare sostegno e continuità alle realtà associative musicali. “Si possono creare sinergie solo se si apporta un reale valore aggiunto e ci si proietta tutti verso gli obiettivi comuni di innovazione e di crescita nello spirito associativo - afferma Fabbroni – E’ solo grazie alla capacità di fare rete che si possono realizzare grandi progetti rilevanti per il territorio, tali da poter essere sostenuti dagli enti pubblici”. Ciò è possibile grazie all' Anbima, associazione nazionale senza scopo di lucro che riunisce le bande musicali, i gruppi corali e folkloristici. Da sessant’anni promuove la diffusione della cultura musicale, popolare, corale e folkloristica con l’intento di valorizzare le potenzialità turisticoculturali del territorio. Durante l’Assemblea si sono susseguiti gli interventi del Segretario Nazionale Andrea Romiti e del Segretario Regionale Marche Arsenio Sermarini, che a loro volta, in accordo con la visione del Presidente Fabbroni, hanno lanciato l’appello a quelle realtà non ancora associate a beneficiare dei vantaggi di essere tesserati. L’Assemblea si è conclusa con la relazione finale del Presidente Provinciale uscente Emanuele Principi, che ha messo in luce l’operato svolto in quattro anni in carica insieme alla preziosa collaborazione del VicePresidente Nicola Silauri e dei membri del Consiglio Direttivo provinciale. Al termine dell’Assemblea i soci hanno confermato all’unanimità l’elezione di Nicola Silauri, già Vicepresidente provinciale e Presidente della Banda di Sant’Angelo in Pontano, consegnando nelle sue mani il futuro della Presidenza dell’ Anbima Provincia di Macerata. Insieme a lui, il Vicepresidente Emanuele Principi ed i nove Consiglieri realizzeranno il programma delle attività annuali esposto durante l' Assemblea. Il nuovo Consiglio Direttivo continuerà infatti a tutelare gli interessi dei soci, consolidando le collaborazioni, i rapporti istituzionali e i progetti avviati negli anni, cogliendo le nuove opportunità che si presenteranno per ottimizzare le realtà musicali, in armonia con le finalità perseguite dall’ Associazione. Prossimo appuntamento il 31 Gennaio 2016 in Ancona, presso la sede di Federfarma, per l' elezione del nuovo Consiglio Direttivo Anbima Marche, a cui si auspica la massima partecipazione di tutti i Delegati delle Unità di Base, affinchè si possa esprimere un voto che rappresenti a pieno tutti i territori della nostra Regione.CONSIGLIO DIRETTIVO ANBIMA MACERATA: - Nicola Silauri (Presidente) - Sant' Angelo in Pontano; Emanuele Principi (Vicepresidente) - Morrovalle; Luciana Ciocci - Corridonia, Paolo Damiani - Treia, Claudio Giri - Porto Recanati, Stefano Moro - Montecassiano, Maria Giuseppina Recchioni - Montelupone, Antonio Sileoni - Pollenza, Enrico Taffetani - Sarnano, Danilo Vecchi - Montefano, Federico Zuccatosta - Pioraco. COLLEGIO REVISORI DEI CONTI: Guido Chiacchiera (Presidente dei Sindaci Revisori),Cesare Bisconti, Orlando Castignani, Maria Antonietta Cingolani (Sindaco Revisore Supplente).
Dopo i casi di morti di parto, ben cinque, avvenuti nel solo mese di dicembre, per la precisione negli ultimi giorni del 2015, a Verona, Torino, Bassano del Grappa, Foggia e Brescia, si riaccende la polemica dei punti nascita anche nelle Marche.La consigliera capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi, si rivolge direttamente al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli chiedendo che “garantisca pubblicamente che la soppressione dei punti nascita non aggraverà la situazione in caso di urgenze”.Il piano di tagli dei punti nascita, secondo la consigliera, è in netta contraddizione con la posizione della Ministra della Salute del Governo Renzi Beatrice Lorenzin che, dopo le cinque morti di parto in una sola settimana, ha parlato della necessità di avere una rete di emergenza per abbassare i rischi.“L’Amministrazione Ceriscioli si trova paradossalmente ad aver intrapreso un percorso inverso - scrive in una nota Marcozzi - riducendo, sotto i colpi di inaccettabili soglie numeriche di parti, di deroghe ignorate e di accordi Stato-Regioni, i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche”.Marcozzi chiede all’Amministrazione regionale “di fornire le più ampie garanzie e, se vuole continuare su questa linea di riduzioni dei servizi e non ritornare sui propri passi, di trovare delle soluzioni alternative ed efficaci affinché la soppressione dei punti nascita, decisione che Forza Italia non condivide, non rappresenti, all’atto pratico, un peggioramento del servizio in uno scenario in cui secondi o metri di strada in più da percorrere in situazioni di emergenza possano trasformare urgenze in tragedie”.
Il 4 gennaio dell’anno scorso, in un tragico incidente, moriva ad appena 60 anni mentre portava a passeggio i suoi cani, Giampietro Annavini, centrato da un colpo di fucile partito accidentalmente dall’arma di un cacciatore. Fornaio nell’azienda che porta il suo nome e che fa conoscere Cessapalombo in tutta Italia, Annavini era conosciutissimo a molto amato per la sua straordinaria poliedricità che lo aveva portato anche a scrivere un libro diventato poi, paradossalmente, una sorta di testamento.A un anno di distanza, questa mattina alle 11.30 Giampietro Annavini è stato ricordato con una messa nella chiesa di Montalto di Cessapalombo.Al termine, il Comune e la Pro Loco di Cessapalombo hanno voluto dedicare a Giampietro un omaggio indelebile ponendo una croce nel punto in cui il 4 gennaio 2015 è avvenuta la tragedia. Tante le persone che, malgrado il tempo pessimo, hanno voluto partecipare e manifestare ancora una volta il loro affetto alla moglie Caterina, ai figli Nadia e Riccardo e ai nipoti.“A Giampiè, amico senza età, lucido di pensiero, rapido di parola: affascinavi, insegnavi, ma non predicavi… e quando con le parole castigavi, non risparmiavi nemmeno te stesso. Grazie per il tuo tempo fra noi” recita il cartello apposto sulla croce, saluto con grande commozione da tutti i presenti.
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ex segretaria del provinciale PD Macerata Teresa Lambertucci.“E mentre Checco Zalone sbanca i botteghini dei cinema prendendo in giro intelligentemente gli italiani per il loro attaccamento al posto fisso, il PD Marche invece continua a garantire incarichi e prebende agli ex consiglieri regionali che, per statuto, sono stati costretti a non ricandidarsi alle regionali 2015. Ogni bicchiere va sempre visto con l’ottica del mezzo pieno/mezzo vuoto, quindi alcuni diranno che i poverini hanno generosamente rinunciato a chiedere la deroga per il divieto del terzo mandato e quindi non posso essere abbandonati da mamma-dem.Così capita che sotto l’albero di Natale il presidente della Regione Ceriscioli faccia trovare all’ex assessore regionale alle Attività Produttive Sara Giannini il rinnovo dell’incarico di “esperto in economia” senza dare indicazione alcuna né in ordine alle questioni economiche che il consulente è chiamato a trattare né, tantomeno, alle questioni economiche già trattate con la consulenza già fornita nel periodo agosto/dicembre. Meno ancora si fa cenno, nel decreto, alla necessità per la Regione Marche di ricorrere ad un consulente esterno per le questioni economiche, appellandosi seccamente alla possibilità che la legge regionale 20/2001 conferisce al Presidente di nominare fino a max 2 consulenti in materie economiche, giuridiche o di comunicazione, tra persone di cui sia “notoriamente riconosciuta” la competenza. Quindi, non è la fiducia tra il presidente della Giunta e l’incaricato il criterio da seguire bensì la competenza notoriamente riconosciuta. Ciò andrebbe spiegato al segretario provinciale Novelli, che come un novello – appunto – Don Chisciotte si avventura nella sua eroica battaglia contro i mulini a vento in difesa della sua Dulcinea, brandendo tutti col termine di “populisti” e richiamando ad una politica vicina ai bisogni della “gente”. Che la pezza sia peggiore del buco se ne accorge subito Renato Pasqualetti che indossando le vesti di Sancho Panza dice al suo cavaliere che la difesa della fanciulla è giusta ma che le sue armi non sono adeguate, proponendo un’analisi del partito “posseduto” da amministratori e dirigenti deboli.In tutta questa epopea quello che manca è il coraggio della verità: la battaglia di Don Chisciotte è persa in partenza perché è difficile trovare argomenti contro chi è insorto riguardo al rinnovo di tale incarico, che non è giustificato altro che da uno scambio elettorale risalente alle primarie di marzo 2015 laddove la Giannini, maceratese e collega di giunta di Marcolini, decise di appoggiare il pesarese Ceriscioli a scapito di un possibile candidato maceratese. Ma se così è non servono parole - lo sa il presidente che infatti non si dilunga a dare motivazione alla sua decisione - non sono necessarie argomentazioni fantastiche che offendono ancora di più l’opinione pubblica e quegli elettori che, magari, avevano sperato nell’annunciato cambiamento e che hanno tutto il diritto di valutare se decisioni come queste vanno o meno in quel senso. Tanto più se ogni mese si trovano a dover fare i conti con una vocina denominata “addizionale regionale” oppure sono colpiti dal taglio dei servizi operato nell’ottica di una razionalizzazione dei conti”.
Costruito a mano e curatissimo nei dettagli: queste sono le caratteristiche del presepe artigianale di Antonio Grisogani che da dieci anni si dedica con passione a realizzare la rappresentazione della natività di Gesù. Il presepe, è allestito a Loro Piceno ed è gremito dei personaggi classici: fornai, taglialegna, pastorelli e tanti altri. Ormai, nella cittadina, è diventata una tradizione fare visita a questa opera d'arte durante le festività natalizie, infatti, anche quest'anno, più di mille persone l'hanno potuta ammirare.https://www.youtube.com/watch?v=hL1cOAsBK-I