Punto nascita San Severino: presentato l'esposto al prefetto
E' stato presentato questa mattina al prefetto l'esposto contro la chiusura del Reparto di materno -infantile dell'Ospedale "B. Eustachio" di San Severino Marche. "Qualora il punto nascita di San Severino Marche venisse chiuso, l'utenza dell'area interna e montana sarebbe costretta a riversarsi sul Reparto di Ostetrica di Macerata, sul quale, attualmente, si nutrono dubbi in termine di adeguatezza e sicurezza, atteso che vi sarebbe necessità di eseguire lavori urgenti che si potrarrebbero sino a fine 2017... si ritiene che la chiusura del punto nascita risulta pericoloso in quanto espone ad un grave rischio la salute delle gestanti e dei nascituri." questa è una parte dell'esposto presentato dagli esponenti del comitato cittadino in difesa dell'ospedale.
Non si ferma nei quotidiani locali o nei social la battaglia contro la chiusura del punto nascita di San Severino, infatti, questa mattina, una mamma settempedana, Giulia Smerilli, è intervenuta in diretta su Rai 1, durante la trasmissione Uno Mattina in Famiglia. Giulia è una giovane mamma di 26 anni e in diretta, ha spiegato che l'ospedale settempedano non può essere chiuso solo perchè non arriva a mille parti, ci sono condizioni per le quali dovrebbe rimanere aperto. La giovane mamma, è una commerciante e madre di una bimba di due anni: Michela, nata a San Severino prematuramente. La sua bambina è nata dopo un parto difficile, ma fisiologico: difficile perchè ci sono state delle complicazioni a livello respiratorio, Michele ha avuto un pneumotorace ed è stata successivamente trasferita all'ospedale di Macerata, visto che a San Severino non c'è la neonatologia.
Inoltre, ieri, è stata inviata la richiesta per la manifestazione civica in difesa degli ospedali interni che si terrà sotto casa del Presidente della Regione Marche a Pesaro, prevista per martedì 12 gennaio alle ore 10.
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