Visso, firmato il protocollo d'intesa per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco e la sede della Croce Rossa
È stato firmato oggi il Protocollo d’Intesa istituzionale tra Comune di Visso, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Agenzia del Demanio, Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche (USR) e Croce Rossa Italiana – Comitato di Visso, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco. L’accordo rappresenta un passo decisivo per la ricostruzione pubblica del borgo dell’Alto Maceratese, tra i più colpiti dal sisma del 2016, e per il potenziamento dei servizi essenziali.
Con la firma del protocollo vengono avviate due opere strategiche: la nuova Caserma del Distaccamento dei Vigili del Fuoco, finanziata con 5,5 milioni di euro dal Programma triennale 2024-2026 per le infrastrutture del Corpo Nazionale, e la nuova sede della Croce Rossa Italiana – Comitato di Visso, sostenuta da 1 milione di euro nell’ambito del Programma straordinario di rigenerazione urbana post-sisma tramite l’ordinanza 137 del commissario al sisma 2016, Guido Castelli.
Alla firma erano presenti, tra gli altri, il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli, il sindaco di Visso Rosella Sensi, il Questore di Macerata Luigi Mangino, il direttore dell’USR Marche Marco Trovarelli, la presidente regionale della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti, il presidente del Comitato di Visso David Celi, rappresentanti del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e dell’Agenzia del Demanio, oltre alla senatrice Elena Leonardi e al vicario del prefetto di Macerata Giuseppe Di Martino.
Commentando la firma, il sindaco Rosella Sensi ha dichiarato: “Con questo protocollo, Visso compie un passo importante nel percorso di ricostruzione e resilienza. Non è solo un segnale di speranza per i cittadini, ma una certezza concreta: il riconoscimento di ciò che Visso era prima del terremoto e di ciò che tornerà a essere. L’impegno odierno vuole restituire e rafforzare un senso di sicurezza per chi vive, visita e ama il nostro borgo”.
Anche il Commissario Guido Castelli ha sottolineato l’importanza delle nuove strutture: “La nuova caserma e la sede della Croce Rossa non sono solo opere pubbliche, ma segni tangibili della presenza dello Stato e della collaborazione tra istituzioni. La ricostruzione diventa così anche ricostruzione di fiducia, con infrastrutture moderne e servizi che ridanno vita ai borghi dell’Appennino”.
Il sottosegretario Prisco ha aggiunto: “Si tratta di un investimento concreto sulla sicurezza dei cittadini e di un presidio stabile per un territorio che ha conosciuto il dolore del sisma ma anche la forza della rinascita. Ringrazio il Commissario, il Comune e tutti gli enti coinvolti per la sinergia istituzionale che ha reso possibile questo risultato”.
Le due strutture sorgeranno in località “Il Piano”, lungo via Roma, su aree contigue di proprietà comunale e privata. L’obiettivo è duplice: rafforzare i presidi pubblici di sicurezza e soccorso e contribuire alla rinascita urbana e sociale, favorendo la permanenza e il ritorno delle famiglie.
Il Comune di Visso curerà la variante urbanistica e la cessione dei terreni, concedendo inoltre in comodato gratuito l’immobile per la Croce Rossa. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco si occuperà dell’acquisizione delle aree private e affiderà all’Agenzia del Demanio la progettazione e i lavori, mentre l’USR assumerà il ruolo di soggetto attuatore per la sede CRI. L’obiettivo è completare l’intervento entro due anni dall’approvazione della variante.
Il documento prevede anche interventi sulla viabilità locale, tra cui la realizzazione di una rotatoria in prossimità di Largo Martiri delle Foibe, e istituisce un tavolo tecnico permanente per garantire coordinamento e monitoraggio costante delle opere.
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