Omicidio di Hekuran Cumani: un giovane iscritto nel registro degli indagati a Perugia
Prosegue l’inchiesta sull’omicidio di Hekuran Cumani, il 23enne di Fabriano ucciso con una coltellata tra collo e torace lo scorso sabato nel parcheggio del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Perugia.
Secondo le ultime informazioni, uno dei quattro giovani coinvolti nella rissa è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio, in attesa del conferimento dell’incarico per l’autopsia.
Dalle prime ricostruzioni emerge che durante la rissa fuori dal locale frequentato da Cumani e dal fratello Samuele sarebbero spuntati più coltelli. Tuttavia, secondo gli inquirenti, soltanto uno di essi avrebbe colpito Hekuran e il fratello, raggiunto da due fendenti alle gambe pochi istanti prima dell’omicidio. Secondo le prime ipotesi, Hekuran sarebbe intervenuto per difendere il fratello.
Al momento, dalle testimonianze non sarebbero emersi elementi utili per identificare con certezza l’assassino. Proseguono intanto le indagini sui dispositivi elettronici degli altri tre giovani coinvolti e del buttafuori del locale, per ricostruire dinamica e responsabilità.
Le autorità ribadiscono la necessità di attendere i risultati dell’autopsia e delle analisi tecniche per avere un quadro completo della vicenda.
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