
di Ludovico Corvatta

Al Palazzo non si passa, Lube imbattibile in casa: la capolista Perugia si arrende in 4 set, Bottolo super
Il primo sold-out della stagione all'Eurosuole Forum regala un successo entusiasmante alla Cucine Lube Civitanova. I biancorossi si confermano imbattibili tra le mura amiche e ottengono anche il prestigioso scalpo della capolista Sir Susa Vim Perugia, al termine di una battaglia andata avanti per quattro set e oltre due ore di gioco (23-25, 29-27, 25-22, 25-16). Due punti che garantiscono ai cucinieri il terzo posto in classifica, scavalcata Piacenza (oggi battuta a Milano) che ha anche una partita in più rispetto ai cucinieri. Per gli umbri seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita a Trento una settimana fa nel fortino del Pala Barton. Le attenuanti per gli uomini di Lorenzetti sono le assenze che hanno ridotto all'osso il roster. A prendersi la copertina del derby dell'Appennino è Mattia Bottolo, indiscusso mvp della partita con 20 punti (tra cui 3 muri e 2 ace). Secondo top scorer per Civitanova è Lagumdzija (18 punti con 2 muri). Ottimo anche Loeppky (14 punti). Per la Sir da segnalare i 19 punti di Herrera. Ishikawa si ferma a 12 punti, con un forte calo alla distanza. LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio in diagonale con l’opposto Lagumdzija, Loeppky (e non Nikolov) e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Perugia deve fare a meno dell'infortunato Oleh Plotnytskyi e di Wassim Ben Tara. In cabina di regia c'è capitan Giannelli, Herrera terminale offensivo, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Loser e Russo centrali, Colaci libero. PRIMO SET - Russo, al rientro dopo l'infortunio, si presenta alla partita con due muri-punto che valgono l'immediato break per gli umbri (0-2). Il match si gioca subito su alti ritmi e gli scambi sono prolungati. Da uno di questi, la Lube ne emerge con il primo tempo di Chinenyeze che significa riaggancio (5-5). Perugia rimette il naso avanti con la stoccata di Giannelli che viene favorita dall'ottimo servizio del polacco Semeniuk. La Sir firma un parziale di 3-0, che costringe Medei a chiamare il primo time-out della partita (7-10). Civitanova è meno performante in attacco degli avversari (solo il 44% la percentuale di conversione nel set), ma riesce con ardore a restare attaccata agli avversari. Serve l'ace di Bottolo per consegnare ai cucinieri la nuova parità (16-16). Il match vive di continui strappi. In altre due occasioni Perugia si porta avanti di un break, ma in entrambe le occasioni i padroni di casa hanno la forza di reagire. Ha bisogno dei colpi - schiacciata che si incastra a fil di rete ed ace - del suo fuoriclasse, il giapponese Ishikawa, la Sir per centrare l'allungo decisivo. Un bel primo set termina 23-25 per gli umbri. SECONDO SET - Nulla sembra cambiare nell'andamento della partita, con la Sir che mette di nuovo il naso avanti per prima (2-4) e che viene ripresa nell'arco di breve (5-5). Civitanova si toglie la soddisfazione di prendere la leadership momentanea della contesa soltanto a secondo set ben avviato, grazie all'attacco vincente di Bottolo (9-8). Lagumdzija, però, non ingrana. Un suo errore dopo un primo set incolore fa di nuovo prendere il largo alla Sir, che gentilmente ringrazia (10-12). A ridare fiato al Forum ci pensa una stampata sontuosa a muro di Chinenyeze sulla pipe di Ishikawa (13-13). Lo schiacciatore nipponico, in ombra nel parziale sin lì (solo 10% in attacco per lui), si fa perdonare con un ace che vale il 16-18. Il migliore tra gli umbri - in questa fase - è il cubano Herrera, capace di ingannare con costanza le sortite a muro dei cucinieri. La Sir, in men che non si dica, si issa a +3 (16-19). Per organizzare un nuovo rientro Medei sceglie di lanciare in campo Orduna, Dirlic e Gargiulo. L'unico imprescindibile è Bottolo, nettamente il più in palla in casa biancorossa. Due punti in fila del giovane azzurro consegnano il 22 pari per un finale di set infuocato. Si va ai vantaggi, con l'entusiasmo del palazzetto che cresce nell'esultare per un colpo pazzesco in caduta di Lagumdzija che va a segno. La tensione è palpabile: alla Lube serve annullare tre set point e convertire il proprio terzo per l'uno a uno. Decisivo un muro di Boninfante (29-27). TERZO SET - Herrera, trascinatore di Perugia nel parziale precedente, va fuori giri con due errori consecutivi. Civitanova sente l'odore del sangue e punge con il muro di Boninfante, che dimostra di averci preso gusto (5-3). Tutta la formazione biancorossa è travolgente sottorete. I ragazzi di Medei volano a +4 (8-4). La Sir si tira fuori dalla buca picchiando dai nove metri. Sia Loser che Herrera trovano l'ace (8-9). Giannelli si affida molto agli attacchi dei suoi centrali per ricucire lo strappo, che rispondono presenti. Si viaggia sui binari dell'equilibrio. Serve un ennesimo muro dello specialista Chinenyeze, su Ishikawa, per ridare due punti di vantaggio ai cucinieri (21-19). Il contro-break perugino, però, è immediato. Coach Lorenzetti, coi cambi ridotti all'osso, deve fare i conti con la perdita di lucidità dei suoi uomini. Sia Herrera che Semeniuk sparano a salve regalando due set point ai padroni di casa. A Bottolo basta il primo: ace tonante e vantaggio cuciniero (25-22). QUARTO SET - Civitanova ha il vento in poppa. Pure Lagumdzija appare tirato a lucido: un ace dell'opposto turco vale il +3 (5-2). È una Lube spumeggiante e che può contare su un Bottolo a livelli altissimi. L'azzurro è trascinante e si rende autore della miglior partita in carriera. Degna di nota anche la prestazione di Gargiulo che, a partire dal secondo set, ha rubato il posto come centrale a Podrascanin, dando maggiore consistenza sotto rete. I giovani italiani mettono le ali ai cucinieri. Perugia è travolta e doppiata nel punteggio (10-5). Il livello di concentrazione cala e si apre il festival degli errori al servizio. Una tendenza che favorisce la squadra davanti nel punteggio, ovvero la Lube. La Sir non ha la forza di reagire, spremuta dalla fatica. Il set diventa una lunga passerella sino al trionfo finale per gli uomini di Medei. I tre punti contro Perugia garantiscono il terzo posto e sono il miglior viatico possibile per la Final Four di Coppa Italia in programma settimana prossima a Bologna. Tabellino Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 14, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Bottolo 20, Podrascanin 3, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Nikolov. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 0, Russo 9, Semeniuk 10, Loser 8, Solè, Piccinelli (L), Giannelli 2, Herrera Jaime 19, Colaci (L), Ishikawa 12, N.E. Candellaro, Vagnetti, Cianciotta. All. Lorenzetti. Arbitri: Andrea Pozzato di Bolzano e Vincenzo Carcione di Roma Note: durata set 33’, 42’, 29’, 25’. Totale 2h 09’. Civitanova: errori al servizio 25, ace 5, muri 13, attacco 53%, ricezione 49% (21%). Perugia: errori al servizio 14, ace 5, muri 5, attacco 43%, ricezione 42% (21%). Spettatori: 4.171. MVP: Bottolo.

Eccellenza, all'Osimana basta un rigore di Alessandroni: sconfitto un Tolentino spuntato
L'Osimana si conferma una bestia nera per il Tolentino in questa stagione. La sfida, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, termina sul punteggio di 1-0 nello scenario surreale di uno stadio "Diana" senza tifosi. Colpa dello strascico dei disordini verificatisi in occasione della sfida interna dei giallorossi contro il Matelica, in cui si verificò il lancio di oggetti in campo. Situazione che costrinse l'arbitro a interrompere il match (leggi qui). Il risultato consente il sorpasso in classifica degli uomini di coach Labriola, che si prendono l'ultimo posto utile nella griglia playoff - il quinto - proprio ai danni dei cremisi. Le due formazioni si trovano appaiate a quota 29 punti, ma gli scontri diretti sono a favore degli osimani. LE FORMAZIONI - Passarini deve fare i conti con la squalifica di Moscati e con l'infortunio di Peluso. L'allenatore ospite sceglie quindi di cambiare modulo, rinforzando la mediana con l'inserimento dal primo minuto di Conti. Ad assistere Lovotti è Capezzani, avanzato sulla trequarti. L'allenatore cremisi ritrova, però, dall'infermeria due pedine fondamentali: l'under Manna e il centrale Tomassetti in difesa, che torna a far coppia con Strano al centro. Nell'Osimana c'è l'assenza del grande ex Matteo Minnozzi, ormai in partenza, come confermato dalla società in settimana (leggi qui). In avanti ci si affida alla collaudata coppia composta da Alessandroni e Mafei. Torna titolare capitan Buonaventura, che prende il posto di Bambozzi rispetto all'undici schierato nella sfida contro la Sangiustese di una settimana fa. LA CRONACA - Il primo squillo, dopo un avvio di gara piuttosto bloccato, arriva al 18' e porta la firma di Alessandroni che colpisce il palo con un famelico colpo di testa in anticipo su Stricker. L'attaccante fa il massimo su un cross che appariva piuttosto telefonato, scagliato dalla trequarti. Al 21' arriva il calcio di rigore a favore dell'Osimana. Triana viene atterrato in area da un intervento piuttosto ingenuo di Tizi e per l'arbitro non ci sono dubbi nel fischiare la massima punizione. Dal dischetto Alessandroni sorprende Bucosse e firma l'1-0. Subito lo svantaggio, gli ospiti alzano il proprio baricentro. Al 26' la reazione cremisi si concretizza con il tiro dalla distanza di Stricker, che non trova lo specchio. I giallorossi si affidano alle ripartenze e ancora Triana è in evidenza al 32'. L'esterno, vedendo Bucosse fuori dai pali, tenta il gol della domenica ma la mira è totalmente sballata. Al 36' azione personale da applausi di Badiali che supera tre avversari sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Manna. L'under cremisi piazza la conclusione, deviata pericolosamente in corner. Al 40' l'Osimana si riaffaccia in avanti ed è decisiva la chiusura di Strano per impedire a Triana di battere a rete. Al riposo si va sull'uno a zero a favore dei padroni di casa. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino prova a spingere alla ricerca del pareggio. La punizione di Capezzani dalla trequarti costringe Santarelli alla parata in tuffo (52'). La partita diventa aspra e frammentata, con interventi duri da ambo le parti. Al 65' il tiro-cross di Lovotti non spaventa la retroguardia osimana. I cremisi tengono le redini del possesso palla, ma faticano a creare chiare occasioni da gol. Pericolosità che, invece, continua a confermare Alessandroni. L'attaccante di casa vede negarsi la doppietta personale da uno straordinario intervento di Bucosse. Al 75' Santarelli respinge coi guantoni, sulla linea di porta, una punizione calciata in maniera velenosa da Tizi sullo spicchio destro del limite dell'area di rigore. Sul corner susseguente Tolentino nuovamente vicino alla segnatura, ma il colpo di testa di Stricker termina a lato di un soffio. Una situazione simile si propone anche nell'area di rigore ospite, ma Mosquera è impreciso. Nei dieci minuti finali Passarini inserisce Pesaresi per rivitalizzare il proprio reparto avanzato, ridotto all'osso dalle assenze. A fargli posto è Capezzani. Mossa che non porta con sè i frutti sperati. Nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi i cremisi riescono a rendersi pericolosi e incassano la seconda sconfitta consecutiva.

Eccellenza, il K Sport Montecchio espugna Tolentino: cinque minuti fatali per i cremisi
Il Tolentino cade in casa contro il K Sport Montecchio Gallo. I cremisi cedono per 2-0 tra le mura amiche dello stadio "Della Vittoria", dopo il successo in terra pesarese ottenuto nel girone d'andata. A segno Micchi e Magnanelli, nel big match della diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono al K Sport di continuare l'inseguimento in classifica alla Maceratese, al pari del Chiesanuova. LE FORMAZIONI - Emergenza difensiva per Passarini che deve fare i conti con molti giocatori acciaccati. Al centro del pacchetto arretrato viene confermato Di Biagio, a far coppia con Tortelli che retrocede la propria posizione. Seconda partita da titolare consecutiva per il 2008 Massini, dopo l'ottimo esordio di Montefano. Dal primo minuto si rivede anche Capezzani. Ospiti, al debutto nel 2025 dopo aver anticipato all'anno passato la sfida con l'Alma Juventus Fano, in campo con il consueto 4-3-3. In avanti a comporre il tridente sono Di Pollina, Micchi e Peroni. LA CRONACA - Dopo una manciata di secondi Moscati scappa via sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Stricker, il cui colpo di testa termina debolmente a lato. La replica ospite arriva al terzo minuto con il tiro dal limite di Micchi, che non crea grossi grattacapi a Bucosse. Al 6' fulmineo contropiede del Tolentino avviato da una spizzata di Moscati, la palla arriva a Capezzani che libera la corsa di Lovotti: l'attaccante argentino penetra in area e impegna Cerretani alla parata coi pugni. Sul ribaltamento di fronte è il Montecchio a essere pericoloso: sul tiro a giro di Torelli, Bucosse compie un grande intervento allungandosi sulla sua sinistra. Con il passare dei minuti la pressione alta del K Sport mette in crisi la costruzione dal basso del Tolentino, non favorita nemmeno dal campo pesante. Al 21' Peroni scippa palla a Stricker e serve Micchi: l'attaccante biancorosso spara alto da posizione decentrata. Ancora ospiti al 30': la zuccata di Nobili, sugli sviluppi di corner, non trova la porta. Il vantaggio della formazione di Magi arriva al tramonto del primo tempo. Ripartenza chirurgica del Montecchio al 47': Di Pollina crossa, Micchi svetta di testa troppo solo in area e Bucosse nulla può. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il K Sport trova subito il raddoppio. Di Pollina fa il panico sulla destra e mette in mezzo un pallone su cui si fiondano ben tre compagni di squadra. A trovare il tocco vincente è Magnanelli (50'). Il Tolentino prova a tornare in carreggiata al 55' con il tiro dal limite di Badiali, deviato in calcio d'angolo. Passarini decide che è arrivato il momento dei cambi e inserisce Peluso per uno spento Capezzani (58'). Ancora Badiali, il più vivo in casa cremisi, si inserisce in area ma nessuno è pronto a raccogliere il suo assist con la palla spazzata da Notariale sulla linea. Ospiti vicinissimi al tris al 62' con la botta di Torelli che fa la barba al palo. Dalla distanza tentativo anche di Magnanelli (65'). Al 68' l'arbitro Cazacu estrae il rosso diretto nei confronti di Moscati per un intervento in scivolata su Peroni. L'entrata del numero nove è in evidente ritardo, ma la decisione appare assai fiscale e arriva al culmine di una gestione dei cartellini fortemente contestata dalla squadra cremisi. I padroni di casa, nonostante l'uomo in meno, si riversano con generosità in avanti. Al 75' l'encomiabile Badiali crossa per la testa di Lovotti. Palla alta. Impreciso anche Peluso allo scoccare dell'80'. Cremisi mai domi e alla ricerca della rete sino al triplice fischio, con il Montecchio che bada soltanto a difendersi. Al 90' Lovotti si mangia per due volte un gol già fatto, a porta sguarnita. È l'ultimo ruggito prima del triplice fischio. Comincia nel migliore dei modi l'anno per gli uomini di Magi, che restano in scia alla capolista Maceratese, vittoriosa anch'essa in quel di Fermignano contro l'Alma Juventus Fano. I punti di distacco dalla vetta restano, dunque, invariati. Il Tolentino, pur sconfitto, mantiene la propria poltrona in zona playoff e si gode il, comunque convinto, incitamento della gradinata Pallorito. Tabellino Tolentino - K Sport Montecchio 0-2 TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; M.Salvucci (78' A. Salvucci), Di Biagio, Tortelli, Tizi (78' Mariani); Stricker (61' Strano), Badiali, Massini (78' Pesaresi); Capezzani (58' Peluso); Moscati, Lovotti. All: Passarini K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Kalombo, Notariale, Nobili, Dominici; Carta, Torelli (88' Guglielmi), Magnanelli (77' Sakaj); Di Pollina (73' Villanova), Micchi (64' Fiorani), Peroni. All: Magi Arbitro: Cazacu di Albenga Reti: Micchi (45'+2), Magnanelli (50') Ammoniti: Di Biagio, Massini, Passarini (all.), Badiali, Micchi, Peluso, Dominici. Espulsi: Moscati (rosso diretto). Angoli: 5-2. Recupero: 2', 4'

Eccellenza, il Tolentino balla il tango a Montefano: doppio Lovotti, colpo playoff per i cremisi
Il 2025 del Tolentino parte con il piede giusto. I cremisi si impongono al 'Comunale dell'Immacolata' di Montefano regolando i padroni di casa con il punteggio di 3-1 nella sfida valevole come prima giornata del girone di ritorno di Eccellenza Marche. A segno Lovotti (doppietta) e Capezzani per gli ospiti, Alla per i ragazzi di Amadio. Un risultato che consente alla banda Passarini di mantenere il posto in griglia playoff, mentre i "viola" si fermano nuovamente dopo la striscia di tre vittorie consecutive che ne aveva permesso l'uscita dalla zona calda della classifica. Padroni di casa in campo con l'immancabile riferimento offensivo Papa, supportato dal trio di trequartisti composto da Castignani, Bonacci e dal neo-arrivato Ferretti. Nell'undici del Tolentino la grande novità è il 2008 Massini, in campo dal primo minuto e con la pesante maglia numero dieci. In difesa è il cavallo di ritorno Stefoni ad agire sulla fascia destra come terzino. LA CRONACA - Ospiti in grosso affanno difensivo in avvio di partita. Al 4' Papa va vicino al bersaglio grosso, approfittando di una pessima ribattuta di Strano che gli spalanca la via della rete. Il suo tiro di prima intenzione, però, è impreciso. All'8' arriva, improvviso, il vantaggio del Tolentino. Tutto nasce da un lancio lungo di Bucosse sul quale Lovotti si fionda con cattiveria. Il 'puntero' argentino, approfittando dell'uscita a vuoto di David, insacca da due passi a porta sguarnita. Al 13' Ferretti, dopo aver visto il portiere cremisi fuori dai pali, prova a presentarsi ai suoi tifosi con un eurogol da centrocampo, ma Bucosse è bravo a ritornare in posizione e bloccare la sfera. Al 17' Passarini è costretto al cambio. Stefoni alza bandiera bianca, al suo posto entra l'under Salvucci. Tre minuti più tardi ancora Lovotti pericoloso: stop di petto e girata al volo deviata da Orlietti in corner. Al 28' Ferretti, ben liberato da Alla, prosegue la sfida con Bucosse, ma il numero uno ospite ne esce di nuovo vincitore facendo buona guardia su un diagonale arcuato. Al 30' Moscati fugge sulla destra e impegna David alla parata. Non terminano le cattive notizie per quanto riguarda gli infortuni in casa Tolentino: al 32' anche Strano accusa un problema muscolare e viene sostituito da Capezzani, con Tortelli che arretra in difesa. Al 35' raddoppio del Tolentino con una vera e propria gemma di Lovotti. L'attaccante cremisi firma la doppietta personale con un pallonetto chirurgico all'altezza della metà campo, che scavalca David e si deposita in rete. È l'ottavo sigillo stagionale per l'argentino. La replica del Montefano arriva con il solito Ferretti, la cui punizione spaventa Bucosse nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal signor Eletto. Si va al riposo con gli ospiti avanti 2-0. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la partita si mantiene più che godibile. Da un lato Papa cestina due ottime chance trovando poca potenza con il colpo di testa, mentre dall'altro Lovotti è poco preciso a tu per tu con il portiere avversario. Al 51' il Tolentino cala il tris. Capezzani, lanciato in contropiede da un colpo di testa del solito Lovotti, accarezza il pallone un paio di volte superando David con un lob delizioso. Gol di gran classe. Montefano anche poco fortunato. La splendida punizione di Alla al 59' incoccia la traversa, a Bucosse battuto. Tra gli ospiti fanno l'esordio in maglia cremisi i nuovi acquisti Peluso e Conti, che rilevano Lovotti e Stricker. I "viola" alzano il proprio baricentro alla ricerca della rete che riapra la partita. Rete che, puntualmente, arriva al 76' con la debordante azione personale di Alla, che fa tutto benissimo compreso il tiro che fa secco Bucosse. Quattro minuti dopo Massini vicino al poker, ma sulla sua conclusione, al termine di un ottimo contropiede, David si esalta e va a togliere il pallone da sotto la traversa. Alla è l'ultimo ad arrendersi e impegna il portiere cremisi anche all'86'. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma null'altro accade se non un guizzo di Capezzani che va vicino alla quaterna. Colpo esterno per il Tolentino, che "vendica" la sconfitta subita all'andata con una prestazione maiuscola. MONTEFANO-TOLENTINO 1-3 MONTEFANO: David; Martedì, Orlietti, Postacchini (70’ Calamita), Nardacchione; Alla, Gabrielli; Ferretti (81’ Rombini), Castignani (53’ Scocco), Bonacci (53’ Pincini); Papa. A disp: Strappini, Moglie, Camilloni, Taddei, Galeotti. All: Amadio TOLENTINO: Bucosse; Stefoni (17’ Salvucci), Strano (34’ Capezzani), Di Biagio, Tizi; Stricker (65’ Conti), Badiali, Tortelli; Massini (83’ Mariani); Moscati, Lovotti (53’ Peluso). A disp: Palazzo, Testiccioli, Dominino, Pesaresi. All: Passarini Arbitro: Eletto di Macerata (Pastori di Jesi e Gorreja di Ancona) Reti: 9’ Lovotti, 36’ Lovotti, 52’ Capezzani, 77’ Alla Ammoniti: Strano, Postacchini, Stricker, Pincini, Amadio (all.), Capezzani Angoli: 3-3 Recupero: 3’+5’

Eccellenza, un super gol di Lovotti regala un dolce Natale al Tolentino: Matelica sempre più giù
Il Tolentino torna a correre, niente riscatto per il Matelica. È questo il verdetto del derby giocato allo stadio "Della Vittoria", valevole per la quindicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, ultima del 2024 e del girone di andata. I cremisi si impongono con il punteggio di 1-0, grazie alla rete di Lovotti. Si trattava di una partita speciale per entrambi i tecnici. Passarini affrontava per la prima volta da avversario quel Matelica con cui lo scorso anno ha vinto, dominando, il campionato di Promozione. Dall'altro lato del campo è la domenica dell'esordio per Ettore Ionni come mister biancorosso dopo anni da vice-allenatore cremisi. Riguardo le scelte di formazione, il Tolentino scende in campo con una mediana infoltita dalla presenza dell'under Stricker (2005) che va a sostituire l'infortunato Capezzani nell'undici iniziale. Ad agire da trequartista è Manna. I due nuovi arrivati Conti e Stefoni partono dalla panchina. Gli ospiti presentano come titolari tre ex cremisi come Mistura, Iori e Frulla. L'arsenale offensivo può contare anche sull'ex Civitanovese Strupsceki. LA CRONACA - Alla prima avanzata, dopo cinque minuti di possesso palla cremisi quasi ininterrotto, il Matelica punge. Strupsceki scalda i guanti di Bucosse, che devia la sua conclusione in angolo. Sul corner seguente una spizzata favorisce il tap-in di Mistura che, a due passi dalla porta, spara alto. Al 12' Moscati fa da sponda per l'accorrente Tortelli, ma il suo tiro non inquadra lo specchio. A fare la partita sono i padroni di casa con una fitta rete di passaggi che, però, non porta a grandi occasioni. Al 25' Lucarini viene "graziato" dal direttore di gara che non estrae il secondo giallo per un chiaro fallo su Manna dopo che, pochi minuti prima, era entrato sul taccuino dell'arbitro per un intervento analogo ai danni di Stricker. Al 36' Tolentino vicino al vantaggio. Badiali apre con intelligenza sulla sinistra per Tizi, che è bravo ad accentrarsi e liberarsi per il tiro a giro che va ad incocciare il palo. Clamorosa chance gettata alle ortiche da Manna al 41'. I cremisi orchestrano una bella azione in verticale con Badiali che trova Stricker tra le linee, il giovane argentino pesca Moscati in area: l'attaccante in spaccata costringe Ginestra alla parata in allungo, la palla resta lì e Manna non riesce a convertirla in rete, toccandola male. All'intervallo si va sullo 0-0. Al rientro dagli spogliatoi serve una magia di Lovotti per sbloccare il risultato. Al 51' il 'puntero' argentino colpisce al volo un pallone ribattuto dalla difesa matelicese e sorprende Ginestra. L'atteggiamento del Matelica, nonostante lo svantaggio, non cambia. Gli ospiti restano piuttosto guardinghi in attesa della ripartenza giusta. A gestire il ritmo gara resta il Tolentino. Al 64' Lovotti e Moscati si cercano e si trovano, sino al diagonale scagliato da quest'ultimo che fa la barba al palo. Tre minuti più tardi una potente conclusione di Stricker dalla distanza impegna Ginestra. Al 69' Passarini è costretto al cambio forzato: Manna esce per infortunio, al suo posto entra Mariani. Al 73' Ginestra è miracoloso nell'intervenire con la gamba sul colpo di testa ravvicinato di Moscati, trovato da un cross col contagiri di Badiali. Iori, poco vivace sin lì, si fa vedere al 75' con una girata fulminea deviata in corner dalla retroguardia cremisi. Nel finale il Matelica prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca del pari. All'88' Iori sbuccia il pallone sul cross di Giovannini e non riesce a impensierire Bucosse. L'arbitro concede ben 6 minuti di recupero, che sono una girandola di emozioni. Al 90' Tizi lanciato in area da un tacco stupendo di Lovotti, colpisce il suo secondo palo di giornata. Al 94' ancora Tolentino vicino al raddoppio: Lucarini salva sulla linea sul tentativo di Moscati, con Ginestra fuori dai pali. Un minuto più tardi è Iori a colpire la traversa svettando di testa in area. Il triplice fischio viene accolto come una liberazione dal pubblico di casa. I cremisi tornano in zona playoff, il Matelica incappa nella quarta sconfitta consecutiva.

Eccellenza - Sconfitta e infortuni, Urbino amara per il Tolentino: decide Galante
Prima sconfitta esterna stagionale del Tolentino. La formazione cremisi non riesce a chiudere da imbattuta il girone di andata del campionato di Eccellenza lontana dalle mura amiche e cade sul difficilissimo campo di Urbino. Decisiva, nell'1-0 finale, una rete di Galante. Tre punti che consentono ai gialloblù il sorpasso in classifica a quota 24 punti, mentre gli ospiti arrestano a sei la striscia di risultati utili consecutivi. Ospiti in campo con il giovane Pesaresi (2005) al posto di Capezzani, che parte dalla panchina. Rientra, invece, dal primo minuto Tomassetti che va a ricomporre la coppia con Strano al centro della difesa dopo le noie muscolari che lo hanno tenuto fuori nella sfida contro la Sangiustese. Padroni di casa in campo con il consueto modulo (4-3-1-2) che esalta le qualità da bomber di Bardeggia, già a quota sei reti in stagione. LA CRONACA - Campo pesante a causa dell'abbondante pioggia caduta su Urbino in mattinata. Al primo minuto di gioco Tolentino già pericoloso. Tizi pesca con un bel pallone in profondità Lovotti, che crossa al centro dalla sinistra, il pallone finisce sui piedi di Manna al limite dell'area di rigore: il piazzato del centrocampista cremisi termina alto. Al 4' Bardeggia entra in maniera scomposta sullo stesso Manna all'altezza del centrocampo e viene ammonito. All'8' i gialloblù passano in vantaggio. Il merito è tutto di Galante che si destreggia con classe sulla sinistra, liberandosi per la conclusione. La sua è una stoccata in diagonale precisa su cui Bucosse nulla può. Quarta rete stagionale per il numero 10 urbinate. Tre minuti più tardi Urbino vicinissimo al raddoppio. Bardeggia pulisce un gran pallone per Serges che, liberissimo, spara alto da ottima posizione. Il Tolentino si affida al suo consueto possesso palla per tentare di rientrare in carreggiata, mentre i padroni di casa prediligono le ripartenze veloci. Al 20' si fa vedere Pesaresi che penetra in area di rigore su suggerimento di Lovotti e tenta la conclusione, senza fortuna. Replica dell'Urbino ancora con Galante al 27', ma Bucosse stavolta blocca la sfera senza patemi. Al 36' ancora gialloblù in avanti con la gran botta di Cusimano che, però, si impenna troppo.I cremisi premono alla ricerca del pareggio, ma in maniera troppo sterile. Al riposo si va sull'uno a zero. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Lovotti ci prova subito con una girata volante su cross di Badiali che non mette in difficoltà Porcellini (47'). Sul ribaltamento di fronte Bucosse è strepitoso nel respingere il tiro a tu per tu di Galante, ma l'attaccante dell'Urbino era stato pescato in fuorigioco. Al 54' ancora Lovotti viene lanciato da Manna in contropiede, il 'puntero' argentino carica il destro trovando la giusta potenza ma non la precisione. I cremisi spingono forte sulla sinistra, affidandosi alla verve di capitan Tizi. Meno esplorata, invece, la fascia destra. Mariani cambia il partner d'attacco di Bardeggia, inserendo il 2006 Sergiacomo. Proprio il neo entrato suggerisce per Galante, con il numero 10 che - a campo aperto - arriva a guardare negli occhi Bucosse, che tenta l'uscita. La scelta è quella del colpo sotto, che non trova i pali. Cestinato il raddoppio. Passarini comprende che c'è bisogno della fantasia di Capezzani, nonostante le sue precarie condizioni fisiche. Il biondo centrocampista fa il suo ingresso in campo al 64' sostituendo Pesaresi, contestualmente Mariani (2006) rileva Manna. Tizi viene avanzato in mediana. Fase centrale del secondo tempo con ben poco da segnalare, complice anche un terreno di gioco impregnato d'acqua. Il Tolentino si gioca il quarto d'ora finale con Cicconetti in affiancamento a Lovotti e Moscati, fuori capitan Tizi per un modulo maggiormente offensivo come il risultato richiede. Al 72' Badiali trova con un grande lancio Lovotti in area di rigore, scavalcando la linea difensiva urbinate: l'attaccante argentino controlla bene e conclude di prima intenzione, ma Porcellini si salva con i piedi. Per Passarini non arrivano buone notizie. Capezzani riesce a restare in campo soltanto dieci minuti, poi è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. Lo rileva Stricker. Di qui in poi l'Urbino prende in mano le redini dell'incontro frustrando le iniziative ospiti con grande atletismo e fisicità. All'85' Bucosse si conferma impeccabile tra i pali opponendosi per due volte a Bardeggia. I gialloblù coprono bene il campo, senza correre pericoli. L'arbitro concede cinque minuti di recupero. Nell'extra-time altra tegola per il Tolentino. Il campo pesante fa vittima anche Cicconetti, costretto anch'egli a uscire anzitempo. Al suo posto l'unica soluzione per Passarini è quella di inserire Di Biagio. Nell'ultimo assalto gli ospiti reclamano un rigore, non rilevato dal direttore di gara. L'Urbino festeggia l'ingresso nella zona playoff.

La Lube in casa è imbattibile: Trento demolita, tre punti che valgono doppio
L'Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile. La Cucine Lube Civitanova regola anche l'Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22) nell'undicesima giornata del campionato di Superlega e si conferma imbattuta al termine del girone di andata tra le mura amiche. Per i cucinieri si tratta di tre punti fondamentali per approcciare da testa di serie i quarti di finale di Coppa Italia, da capire anche se con il terzo o con il quarto posto. I ragazzi di coach Fabio Soli, invece, con questa sconfitta vedono annullate le chance di conquistare il titolo di campioni d'inverno, che va nelle mani di Perugia con un turno di anticipo. Migliore in campo il bulgaro Alex Nikolov con i suoi 22 punti (2 ace e 2 muri). Ottime anche le prestazioni di Dirlic (10 punti) e Loeppky (9 punti) in uscita dalla panchina. A Trento non basta la consueta prova sopra le righe di Alessandro Michieletto, top scorer della partita con 26 punti complessivi. LE FORMAZIONI - Prima sfida da ex dolomitico per Marko Podrascanin, che compone la coppia di centrali cucinieri con Chinenyeze. Boninfante in regia, Lagumdzija opposto, schiacciatori Nikolov e Bottolo, Balaso libero. Trento in campo con Sbertoli al palleggio, Lanza e Michieletto come schiacciatori, Rychlicki opposto, il giovane Pellacani (classe 2004) e Flavio al centro, Laurenzano libero. LA CRONACA - Avvio di partita all'insegna dell'equilibrio. Si procede punto a punto sino al 18 pari. Il primo break è dei dolomitici con il muro di Flavio che vale il +2 (18-20). Distanza che viene subito colmata dai padroni di casa con la contro-replica a muro di Podrascanin e l'attacco di Nikolov. Finale di primo parziale in volata. L'Itas scappa di nuovo (20-22) e, di nuovo, viene raggiunta. Lavia scarabocchia un contrattacco - pessimo 1° set il suo con solo un punto su otto attacchi - e la Lube va sul 24-23. Un'occasione che i ragazzi di Medei non si lasciano sfuggire al termine di uno scambio mozzafiato, chiuso con l'inchiodata a terra di Nikolov con un perfetto colpo in diagonale (25-23). L'urlo del Forum raggiunge già decibel altissimi. Trento reagisce da par suo nel secondo set, dove si porta subito avanti (6-9). Michieletto in pipe consegna agli ospiti il massimo vantaggio della partita (6-10). La squadra di Soli non cede più negli scambi lunghi e difende su tutti i palloni. Rychlicki sale prepotentemente di tono e resta un rebus insoluto per il muro dei cucinieri (8 punti e 100% in attacco). La Lube deraglia e concede troppi errori agli avversari precipitando sino al -7: l'Itas ne approfitta e torna in parità (18-25). TERZO SET - Trento parte forte anche nel terzo set, un muro imperioso di Michieletto vale il +3 sul 2-5. Medei sceglie di cambiare le carte in tavola e inserisce Loeppky per Bottolo. Dentro anche Dirlic per Lagumdzija nella girandola dei cambi. La rivoluzione produce gli effetti sperati, sebbene i fuochi d'artificio portino sempre la firma di Nikolov. La Lube rientra sino al meno uno (9-10). L'Itas spegne sul nascere l'entusiasmo dei cucinieri, venendo anche premiata dalla buona sorte su una battuta di Lavia che pizzica il nastro e diventa imprendibile per la ricezione biancorossa. Ci pensa poi Michieletto a riportare gli ospiti sul +4 (10-14). Civitanova ha il merito di non demordere e tornare di nuovo a contatto con un break di 3-0 (16-16). La partita e il palazzetto si accendono. Sul palcoscenico sale il protagonista che non ti aspetti: l'opposto croato Dirlic con due punti consecutivi consegna un prezioso vantaggio ai padroni di casa (20-18). Pure Loeppky fa infiammare il Forum, confermando la bontà delle scelte di Medei dalla panchina. La Lube torna avanti (25-22). QUARTO SET - Dirlic e Loeppky vengono confermati in campo. Podrascanin non vuole essere da meno dei suoi compagni e con l'ace porta a break la Lube (5-7). Trento reagisce in maniera istantanea con un contro-parziale di 3-0 (7-8). Michieletto innesta la quinta marcia e, stavolta, a provare a scappare sono i dolomitici. A impressionare dall'altro lato del campo, però, è anche Dirlic. Il croato si dimostra in forma smagliante e mette a segno punti di ottima fattura tecnica. Si procede nel segno del grande agonismo. Una ricezione sballata di Loeppky sul servizio di Sbertoli vale il nuovo +2 ospite (16-18). Lavia aumenta il divario con l'ace (16-19). Medei chiama il time-out. La mossa funziona nuovamente, così come l'inserimento di Lagumdzija al servizio. Al ritorno in campo Civitanova ritrova la parità (20-20). Nikolov fa delirare l'Eurosuole Forum con una battuta vincente che consegna due match point alla Lube. Quello buono è il secondo: a mettere a terra il pallone che vale i tre punti è Loeppky. Festa grande per i cucinieri. Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 9, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 22, Lagumdzija 5, Dirlic 10, Podrascanin 5, Bottolo 4, Tenorio ne. All. Medei Itas Trentino: Rychlicki 12, Michieletto 26, Lavia 12, Kozamernik 2, Sbertoli 2, Magalini, Flavio 12, Pellacani 6, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Pesaresi (L) ne, Acquarone n2, Bartha, Magalini, Bristot ne. All. Fabio Soli. ARBITRI: Alessandro Cerra di Bologna e Andrea Puecher di Padova Durata: 31', 26', 31’, 32'. Totale: 2h00. NOTE: Trento: battute sbagliate 18, ace 5, muri 6, attacco 55%, ricezione 48% (34% perfette). Civitanova: battute sbagliate 15, ace 5, muri 7, attacco 52%, ricezione 46% (29% perfette). Spettatori: 3403. MVP: Nikolov (Credit foto: Maurizio Spalvieri)

Eccellenza - La Sangiustese scappa, il Tolentino la riprende: il derby finisce 1-1
Frenata casalinga per il Tolentino. I cremisi arrestano il filotto di vittorie consecutive e pareggiano per 1-1 con la Sangiustese tra le mura amiche nel derby valevole come tredicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Ad andare a segno Grassi nel primo tempo e Badiali nella ripresa. Le scelte di formazione di Passarini non prescindono dall'ormai affiatata coppia d'attacco Moscati-Lovotti. Al centro della difesa torna titolare Di Biagio a far coppia con Strano, mentre a centrocampo si rivede dal primo minuto Tortelli dopo i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime settimane. I rossoblù scendono in campo con il consueto 4-2-3-1 e si affidano alla potenza di Handzic e agli inserimenti di Grassi e Crescenzi. LA CRONACA - Avvio arrembante degli ospiti. Al 3' Pasqualini è fin troppo veemente nell'intervenire in scivolata su Moscati e rimedia la prima ammonizione della partita. Un minuto più tardi arriva il vantaggio della Sangiustese. Cresci si accentra dalla sinistra e lascia partire una conclusione che Bucosse riesce solo a respingere, sul pallone vagante si fionda Grassi che da due passi non può sbagliare. Subito il colpo, il Tolentino si desta e comincia a macinare il suo gioco. Al 15' Salvucci dopo un ottimo anticipo tenta anche il tiro dalla distanza, ma Rossi blocca senza troppi patemi. Moscati colpisce di testa senza riuscire a dare la frustata al 18'. Due minuti dopo Manna sfiora il pareggio con una stilettata in diagonale che fa la barba al palo. Cremisi in totale controllo del campo in questa fase e vicini all'1-1 pure con Tortelli, dopo un tentativo sbucciato di Moscati (24'). Sempre Tolentino pericoloso al 25' con una bella punizione di Capezzani che non inquadra, però, lo specchio. La Sangiustese si difende con ordine e alla mezz'ora torna a fare paura. Al 31' Strano liscia l'intervento e spalanca la via della porta a Grassi che assiste Cresci per un gol che sembra già scritto, ma Bucosse compie una parata mirabolante. Al "Della Vittoria" portieri sugli scudi. Al 43' è Rossi ad esaltarsi con un intervento sulla linea che salva la sua porta sul colpo di testa a botta sicura di Lovotti, pescato in area da un cross al bacio di Capezzani. È l'ultima emozione di un bel primo tempo, chiuso avanti dalla Sangiustese per 1-0. Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino riprende a macinare calcio. Al 54' Rossi ancora in evidenza a respingere in perfetto stile un tiro potente di Manna. Con il passare dei minuti aumenta il nervosismo, mentre contestualmente la contesa scende di tono dal punto di vista tecnico. Al 65' Bucosse si supera abbrancando in tuffo il colpo di testa di Grassi, che già pregustava la doppietta personale. Passarini modifica l'assetto sostituendo i terzini e inserendo Naddeo per l'esausto Capezzani. Al 71' dentro anche Stricker per Tortelli, il Tolentino vara un modulo più offensivo. La mossa funziona. Al 73' arriva il pareggio. Tutto nasce da una rimessa laterale, il pallone arriva a Badiali che di prima intenzione trafigge Rossi. È uno a uno. Al 78' Bucosse ancora superlativo nel togliere dalla porta un pallone insidioso sugli sviluppi di corner. All'82' Moscati scappa via a Iommi in contropiede, il capitano ospite è costretto ad intervenire da ultimo uomo. L'arbitro estrae il rosso diretto decretando anche la punizione dal limite. Finale di partita incandescente, con il direttore di gara che decreta quattro minuti di recupero. L'arrembaggio dei padroni di casa, però, non produce effetti: per il Tolentino arriva un pari dopo cinque vittorie consecutive.

Eccellenza, il Tolentino non si ferma più: a Montegranaro la quinta vittoria consecutiva
Il Tolentino prosegue nel suo magic moment. I cremisi espugnano l'insidioso campo del Montegranaro per 1-0 e centrano la quinta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "La Croce" va in scena un match molto tattico e deciso dagli episodi. A segno Capezzani su rigore. Tre punti che consentono al Tolentino di restare agganciato alla zona play-off. Da segnalare nel pre-partita la solidarietà espressa dai tifosi ospiti a quelli dell'Osimana, con i quali sono legati da solido gemellaggio, attraverso lo striscione con soprascritto "Trasferte libere". Il chiaro riferimento è al divieto di seguire la propria squadra all'Helvia Recina di Macerata, nella giornata odierna, in capo ai supporters giallorossi previsto da un'ordinanza prefettizia (leggi qui). Una rappresentanza di tifosi osimani si è, quindi, aggiunta a quella cremisi per assistere alla gara del Tolentino. Passarini conferma la formazione che ha strapazzato l'Atletico Mariner una settimana fa con l'unica eccezione di Tizi al posto di Mariani nel ruolo di terzino sinistro. Di contro, i padroni di casa propongono il consueto assetto offensivo con Tonuzi al centro dell'attacco e il trio di trequartisti Jallow-Palmieri-Mangiacapre a supporto. Mancini si abbassa, invece, sulla linea dei centrocampisti. LA CRONACA - La prima occasione è per i padroni di casa. Un lancio ben calibrato di Gonzalez pesca Jallow sulla fascia sinistra. L'attaccante veregrense si accentra e lascia partire un diagonale velenoso che Bucosse devia in angolo (4'). La replica del Tolentino arriva al 9' con un tiro fiacco di Stricker che non mette in apprensione Taborda. Entrambe le squadre evitano di scoprirsi, la partita resta bloccata. Al 20' Tomassetti è costretto a spendere un giallo per evitare che Jallow sprinti verso la porta di Bucosse. Si vede Lovotti al 27' con una spizzata su cross di Barilaro che termina al lato. Manna prova la bomba dalla distanza al 30', ma Taborda blocca la sfera in tuffo. Al 34' Zaffagnini è costretto ad abbandonare il campo per un problema al ginocchio accusato a seguito di un contrasto di gioco con Lovotti. Si teme un lungo stop. Al suo posto entra Alidori. Al 44' l'episodio che cambia il match. Stricker sguscia via sulla destra e suggerisce per Moscati, toccato da dietro sul piede d'appoggio al momento del tiro. L'arbitro fischia il rigore. Dal dischetto Capezzani non sbaglia: palla da una parte, portiere dall'altra. Vantaggio Tolentino. È il risultato con cui si va al riposo Al rientro dagli spogliatoi Jallow rimedia subito un giallo per simulazione dopo essersi lasciato vistosamente cadere in area senza essere stato toccato (48'). Mengo lancia nella mischia Perpepaj e Di Matteo al posto di Palmieri e Mangiacapre. Nel Tolentino Passarini si copre inserendo Tortelli per Capezzani. Al 51' uscita coraggiosa ed efficace di Bucosse a sbrogliare una difficile matassa con Mancini e Jallow pronti a colpire. Montegranaro intraprendente. Al 55' Tonuzi va vicino al bersaglio su punizione. Padroni di casa in pressing costante alla ricerca del pareggio. Al 68' l'elettrico Jallow sfugge sulla sinistra a Barilaro e mette in mezzo un pallone che, deviato da Perpepaj, accarezza il palo prima di terminare sul fondo. Passarini percepisce il pericolo e cambia ancora. Esordisce il giovanissimo neo acquisto Dominino (2006) che sostituisce Tizi, mentre Cicconetti dà il cambio a Manna. Dentro anche Di Biagio a rinforzare la difesa e rilevare Moscati. La mossa funziona, i cremisi appaiono più equilibrati. La partita scende di tono con il passare dei minuti per via della stanchezza presente su entrambi i fronti. All'88' Cicconetti ci prova su punizione, ma la palla termina alta sopra la traversa. È l'ultima emozione della sfida, il Tolentino continua a crescere e avvicina la vetta.

Eccellenza, il Tolentino cala il poker di vittorie consecutive: Atletico Mariner travolto 4-1
Il Tolentino innesta la quarta e sale sempre più su in classifica. I cremisi proseguono nella striscia di vittorie consecutive, che ora sale a quattro, e piegano l'Atletico Mariner nello stadio di casa con il risultato di 4-1, nella sfida valevole come undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti che consentono di rinsaldare le ambizioni playoff per la banda Passarini, mentre gli ospiti restano inchiodati al penultimo posto. Il Tolentino, dopo la trasferta di Fano, ripropone la "linea verde" a centrocampo con Manna e Stricker ad affiancare Badiali. Tomassetti ritrova il suo posto al centro della difesa con fascia da capitano annessa. Davanti confermata la coppia Moscati-Lovotti. Nei marineros spicca la presenza da titolare del neo acquisto Salvatelli, difensore ex di giornata. Altro giocatore ospite con un passato cremisi è il trequartista Davide Verdesi. LA CRONACA - Avvio propositivo degli ospiti che collezionano due corner nei primi due minuti di gioco e propongono una pressione alta che inizialmente offusca le linee di passaggio della costruzione cremisi. Tolentino pericoloso all'11' con un'azione ariosa che libera l'inserimento di Barilaro, bravo a penetrare in area e scaricare la conclusione su cui Amato risponde presente. È il preludio al gol che arriva al 13' con il solito Lovotti, che timbra il cartellino per la quarta partita consecutiva. Il centravanti argentino è bravo a piroettare sul pallone e trovare la girata vincente che stavolta lascia secco il portiere dell'Atletico. Nemmeno il tempo di festeggiare e due minuti più tardi per Lovotti è già tempo di doppietta (15'). Ottimo il suggerimento in profondità di Manna per il 'puntero' che, di prima intenzione, scocca il tiro in diagonale che va a baciare il palo per poi depositarsi in rete. Reazione ospite al 17' con la conclusione scarabocchiata di Cialini. Ci prova anche Verdesi al 21', ma la sfera termina alta sopra la traversa. Tre minuti più tardi Stricker cestina un'ottima chance dopo essere stato imbeccato perfettamente da Capezzani con un filtrante che lo libera a tu per tu con Amato. Il suo tiro è troppo centrale. Al 27' Lovotti sfiora la tripletta cogliendo il palo esterno. Squadre già lunghissime e, sul ribaltamento di fronte, la difesa del Tolentino è troppo disattenta e per Liberati è un gioco da ragazzi accorciare le distanze da posizione ravvicinata (28'). Partita ricchissima di emozioni. Al 30' Panza va vicinissimo dal trovare un gol da cineteca con una punizione dalla metà campo. Gol da cineteca che, invece, trova Moscati al 32'. L'attaccante, sul cross di Capezzani, si esibisce in un gesto acrobatico spettacolare che vale il 3-1. Una magia volante che "minaccia" la rovesciata di Lovotti di due settimane fa come migliore rete della stagione. Ospiti con reparti troppo sfilacciati, il pressing alto col passare dei minuti perde di efficacia. Al 34' alla festa del gol partecipa anche Capezzani con una stoccata dal limite che non lascia scampo ad Amato. Lo stesso Capezzani poco più tardi accarezza la doppietta, ma stavolta il portiere dell'Atletico riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Un primo tempo vivace termina sul 4-1 in favore dei padroni di casa. Dopo 5 minuti di gioco nella ripresa Passarini pensa a distribuire le energie e inserisce Pesaresi e Cicconetti al posto di Moscati e Capezzani. Al 60' Atletico Mariner pericoloso con la spizzata di Fabi Cannella che non finisce lontana dai pali sugli sviluppi della punizione calciata da Veccia. Secondo tempo che, inevitabilmente, ha ritmi più bassi ed è contraddistinto dai tentativi ospiti di rientrare in carreggiata. I marineros gettano nella mischia anche Napolano. L'occasione più ghiotta, però, al 67', capita sui piedi di Pesaresi, lanciato in porta dall'ottimo lavoro di sponda di Lovotti. Il giovane trequartista cremisi fa tutto bene tranne il tiro che termina largo di poco. Al 76' Lovotti si mette in proprio, ma è poco coordinato al momento della conclusione. Al 79' Atletico Mariner in avanti con il colpo di testa del subentrato Picciola che finisce alto. All'88' Napolano tenta di sorprendere Bucosse con un pallonetto velenoso che non va lontano dal bersaglio. Al 90' Badiali incoccia il palo al termine di un contropiede ben condotto da Pesaresi. Al 93' grandissima parata di Amato su Naddeo, pescato solo in area ancora da Pesaresi. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Tolentino sale a quota 19 punti in classifica ed entra in zona playoff.

Eccellenza, il Tolentino rinasce in pieno recupero e ribalta il Monturano: tre punti d'oro
Il Tolentino conquista tre punti d'oro sul campo del Monturano Campiglione nella sfida valevole come ottava giornata del campionato di Eccellenza Marche. Al "Comunale" decisivi sono i minuti di recupero che consentono ai cremisi la rimonta per 2-1 con le reti di Lovotti e Moscati che rispondono a quella di Verini nel primo tempo. Gli ospiti confermano l'ottimo ruolino di marcia in trasferta dove hanno conquistato tutti i loro punti: tre vittorie e un pareggio. Per i gialloblù tanta frustrazione per una sconfitta materializzatasi nell'extratime dopo aver anche accarezzato i tre punti. Passarini lancia dal primo minuto il 2006 Testiccioli al centro della difesa vista la squalifica da scontare per Di Biagio e l'indisponibilità di Strano. In avanti si rivede Moscati titolare in coppia con Lovotti. A loro supporto il 2005 Stricker e Capezzani. Tra le fila dei padroni di casa immancabile il trio Russo-Altobello-Palestini alle spalle di Verini. LA CRONACA - Prima chance al 6' per Capezzani che, al termine di un triangolo, conclude a incrociare sul palo lontano. Palla che finisce poco distante dal palo. Al 10' ancora cremisi in attacco con un contropiede condotto in velocità che libera al tiro Tortelli, ma la sua semi-rovesciata viene deviata in corner. Un minuto più tardi Lovotti impegna dalla distanza Monti che, non irreprensibilmente, concede un nuovo calcio d'angolo agli ospiti, partiti in maniera più intraprendente. Al 20' l'arbitro annulla un gol allo stesso Lovotti che, prima di concludere con un comodo tap-in sotto rete, controlla con il braccio l'assist di Capezzani. Al 22' Russo, il più pericoloso dei suoi, ci prova di controbalzo ma non crea problemi a Bucosse. È la prima conclusione in porta per il Monturano. Sul ribaltamento di fronte Moscati viene pescato tra le linee e batte Monti, ma è fuorigioco. Con il passare dei minuti i padroni di casa escono dal guscio, ma è ancora il Tolentino a creare i maggiori pericoli. Salvucci se ne va sulla fascia destra e suggerisce al centro per Stricker che calcia alle stelle. Occasione fallita e gol subito per i cremisi. Al 33' una dormita colossale della difesa del Tolentino consente a Verini di coordinarsi per il tiro dall'interno dell'area di rigore. Il numero 9 del Monturano non perdona e batte Bucosse con un preciso colpo di biliardo. È 1-0. Al 39' Monti blocca in due tempi la conclusione di Tomassetti sugli sviluppi di corner. Tolentino che si conferma impreciso al tiro anche con Moscati (42'). All'intervallo si va con i padroni di casa in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi Monturano subito vicino al raddoppio. Russo trova la parata coi pugni di Bucosse e, sulla respinta, Altobello fa la barba al palo in diagonale. Al 49' la replica cremisi arriva con Capezzani che si libera in maniera elegante al tiro e trova la grande parata di Monti che si distende sul suo palo in maniera plastica. Partita vivace con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto, al 53' Palestini manda alta la sua stoccata dal limite dell'area di rigore. Al 62' Tolentino vicinissimo al pareggio con Moscati. Gli ospiti si distendono in contropiede trovando Capezzani largo sulla destra, il 10 ospite crossa di prima intenzione per Moscati che di testa incoccia in pieno il legno. Con il passare dei minuti la pressione ospite si affievolisce e per i cremisi piove sul bagnato quando Capezzani accusa un nuovo problema fisico che lo costringe ad abbandonare il campo per l'under Manna (2006). Nell'assalto finale, il Tolentino trova il guizzo di Lovotti al 90' esatto che riporta il punteggio in parità. Un cross di lunga gittata dalla trequarti di Salvucci trova il "puntero" argentino puntuale con la deviazione in rete a pochi passi da Monti, che sceglie di non uscire dai pali. Al terzo di recupero il clamoroso ribaltone con l'incornata di Moscati che trafigge nuovamente Monti su ottimo cross di Naddeo, subentrato con volitività. Una vittoria insperata per i cremisi che dimenticano l'amarezza e le polemiche del derby di una settimana fa. Per il Monturano un incubo che diventa realtà. Tabellino Monturano Campiglione - Us Tolentino 1-2 MONTURANO – Monti; Morelli; Fabi; Ercoli; Ballanti; Adami; Altobello; Piras; Verini (46’ Curzi); Russo (66’ de Carolis T.); Palestini (79’ Rotondo) All. Martinelli TOLENTINO – Bucosse; Salvucci A; Tizi (71’ Naddeo); Testiccioli; Badiali; Tomassetti; Stricker ( 71’ Mariani); Tortelli; Moscati; Capezzani (75’ Manna); Lovotti All. Passarini CORNER: 4 – 6 RECUPERO: 4 – 6 AMMONITI: Altobello. Rotondo, Badiali RETI: 38’ Verini, 90’ Lovotti, 93’ Moscati ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro NOTE: spettatori 100 circa

Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)
Partita vera e dalle molte polemiche a livello arbitrale quella andata in scena al “Della Vittoria” fra Tolentino e Maceratese, con i biancorossi che alla fine hanno avuto la meglio per 2-1, ribaltando l’autogol subito nel primo tempo con le reti di Ruani e Cirulli nella ripresa. Di seguito le pagelle e la photogallery del match a cura di Francesco Tartari: TOLENTINO Bucosse 7: para tutto il "parabile" infondendo sicurezza al proprio reparto arretrato. Ipnotizza Vrioni dal dischetto e azzecca anche la direzione del secondo rigore calciato da Ruani, ma la conclusione è ben angolata. Tomassetti 6: lavora bene su Cognigni, meno offensivo rispetto al solito. Le sue proverbiali sgroppate si vedono solo una volta Di Biagio 5: una media tra il 7 che meriterebbe sino al fallo da rigore e quello che accade dopo l'intervento da dietro su Ruani che per l'arbitro vale il penalty e il rosso (sebbene i dubbi in merito restino, le immagini negli highlights sopra, ndr) Salvucci 5,5: la Maceratese insiste di più sul suo lato e qualche volta va in difficoltà Tizi 7: Passarini lo inventa terzino per una domenica e lui risponde con una prestazione maiuscola anche in fase di ripiegamento difensivo. Mette lo zampino sul gol del vantaggio con una punizione velenosa. Scheggia la traversa sempre su punizione Badiali 6: sfiora il gol nel finale ed è ordinato nella sua regia Manna 5: ingenuo il fallo da rigore su Vrioni, mostra comunque tecnica e intraprendenza. Deve ancora comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature, specie in fase di copertura Tortelli 6,5: esce dal campo stremato dopo aver dato tutto e aver battagliato a centrocampo. Sta salendo di colpi, e si vede. Da ex fa una buona partita Capezzani 5: la sua qualità richiederebbe una maggiore centralità nel gioco cremisi. Non è ancora al top della condizione, la magia stavolta non riesce Pesaresi 5,5: lotta su ogni pallone, ma manca ancora nel guizzo da ultimo passaggio. Il ragazzo si farà Lovotti 6: da solo crea scompiglio nella coppia di centrali biancorossi, ma al momento di segnare si perde. Ingenuo nel primo tempo nel non lasciarsi cadere in area per un possibile fallo da rigore Moscati 5 (dal 15' st): è evanescente, da lui ci si sarebbe aspettato di più. Ha un'occasione e non la sfrutta a dovere Barilaro 5 (dal 28' st): entra da centrale difensivo dopo il rosso a Di Biagio. Non è il suo ruolo e si vede. Non raddoppia a dovere in occasione del secondo gol di Cirulli Stricker 5 (dal 18' st): Passarini lo inserisce per dare maggiore verve alla sua squadra ma fa tanta fatica, anche a livello tecnico. Il ruolo da terzino non è il suo Mariani 5,5 (dal 12' st): dovrebbe garantire maggiore copertura rispetto a Manna, ma non finisce come sperato Cicconetti sv Passarini 6: l'intuizione di Tizi come terzino si rivela azzeccata, la partita scivola nelle mani della Maceratese per via degli episodi. La sua panchina non è lunga come quella degli avversari MACERATESE Gagliardini 6: un paio di interventi in uscita fanno tremare i polsi in avvio e qualche rinvio è impreciso. Alla fine dei conti, però, è ottimo in tutte le sue parate Grillo 6: grinta da lottatore, il suo agonismo è sempre al top Nicolosi 5,5: soffre la partita da ex ed è un po' troppo svagato nella marcatura su Lovotti Lucero 5: sfortunato in occasione dell'autorete, ma anche lui viene infastidito più del preventivabile da Lovotti Vanzan 6,5: ha un piede da categoria superiore, i calci piazzati sono tutti i suoi Mastrippolito 6 (dal 17' st): deve garantire sicurezza in vista del forcing del Tolentino, la Maceratese con lui in campo rischia poco Ciattaglia 4,5: inguaia Possanzini facendosi espellere a inizio secondo tempo. Spinge poco, soffrendo la marcatura dell'adattato Tizi Bongelli 6,5: oltre alle doti da registra mostra anche grande dinamicità Nasic 6: si segnala soltanto per un colpo di testa che finisce sull'esterno della rete. Più attento in fase difensiva che propositivo in quella offensiva Bracciatelli 5,5: tra le linee non illumina come dovrebbe Vrioni 5: ha sulla coscienza il rigore sbagliato. Ci prova con un bel tiro a giro, ma Bucosse para bene Cognigni 5,5: non è la sua giornata, ma stava comunque per figurare nel tabellino dei marcatori se Bucosse non avesse compiuto un miracolo su di lui Cirulli 7 (dal 10' st): Rete di splendida fattura. Per una domenica toglie la copertina al compagno di reparto Cognigni procurandosi anche il rigore che porta al pareggio con uno splendido scatto in profondità. Sta imparando a far male Ruani 7,5 (dal 1' st): Gol + assist, spacca letteralmente la partita. Rigore perfetto nella trasformazione. È lui a pescare Cirulli sul 2-1. Migliore in campo. Gomis 5,5 (dal 35' st): Possanzini non lo schiera a sorpresa titolare. Nei dieci minuti a sua disposizione stava per combinare la frittata con un presunto retropassaggio a Gagliardini, non ravvisato dall'arbitro Possanzini 7: azzecca tutti i cambi ed espugna il "Della Vittoria" nel suo primo ritorno da fresco ex. Il gioco non è spumeggiante, ma oggi passa in secondo piano

Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino
La Maceratese rimonta e ha la meglio del Tolentino per 2-1 nel derby valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "Della Vittoria" decisivi sono i cambi operati da Possanzini nel secondo tempo, a segno vanno i due subentrati Cirulli e Ruani. Arbitraggio destinato a creare polemiche con due rigori concessi agli ospiti e due espulsi, uno per parte. Entrambe le squadre giungevano a questa sfida vogliose di riscatto, sebbene per ragioni opposte. I locali coltivavano la grande ambizione di trovare la prima gioia tra le mura amiche dove sin qui avevano rimediato soltanto sconfitte (tre di fila). I sette punti in classifica sono tutti frutto dei match giocati in trasferta. Dall'altro lato, anche gli ospiti arrivavano da due partite perse consecutive che sono costate la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita dell'imbattibilità in campionato, con conseguente addio al primato ai danni del sempre più sorprendente Chiesanuova di mister Mobili. Il meteo concede clemenza, sebbene il campo sia appesantito dalle abbondanti piogge cadute per tutta la giornata di ieri e sino alle prime ore del mattino. Splendida la cornice di pubblico con entrambe le curve gremite di tifosi. Passarini consegna la titolarità a Lovotti come punta centrale, lasciando Moscati in panchina. Alle sue spalle agiscono Capezzani e Pesaresi. In difesa si rivede Di Biagio, che va ad affiancare Tomassetti al centro. Conferma per Andrei Salvucci sulla fascia destra, a sinistra la novità è Tizi che viene schierato come terzino. Maceratese che propone in campo due "freschi" ex come Bracciatelli e Nasic a centrocampo, e tre ex più "datati": Gagliardini in porta, Cognigni in attacco e Nicolosi in difesa. Recupera il proprio posto dal primo minuto, dopo lo spavento di mercoledì in Coppa Italia per un intervento scomposto di Tempestilli, il giovane Ciattaglia che viene avanzato a centrocampo (leggi qui). LA CRONACA - Il primo brivido al 3' porta la firma di Lovotti che sbuccia la conclusione a porta sguarnita dopo un'uscita di Gagliardini, costretto ad anticipare Tortelli, dimenticato dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla finisce sull'esterno della rete. L'agonismo è alto, non trascorrono neppure cinque minuti di gioco e arriva già la prima ammonizione per Pesaresi, colpevole secondo il direttore di gara di un intervento troppo rude su Grillo. All'11' giallo anche per Ciattaglia. Tre minuti più tardi la Maceratese trova l'imbucata centrale per Vanzan, che apre a sinistra per l'accorrente Vrioni. L'esterno offensivo rientra sul destro e conclude sul palo lontano trovando la parata in tuffo di Bucosse. Gli animi in campo sono sin troppo caldi, al direttore di gara sfuggono un paio di colpi "proibiti". Non sfugge, invece, al 20' l'ammonizione per Manna che ferma un'azione di contropiede condotta da Bracciatelli. Sugli sviluppi del calcio piazzato susseguente il colpo di testa di Nasic non inquadra la porta. Al 22' arriva il calcio di rigore per la Maceratese per un fallo ingenuo, quanto contestato, di Manna su Vrioni. Dal dischetto lo stesso Vrioni si fa parare la conclusione da Bucosse, che non solo ne intuisce la direzione ma blocca la sfera. Al 35' Capezzani pennella su punizione una traiettoria diretta sotto il sette, ma Gagliardini la toglie dall'incrocio con una grande parata. Al 38' il Tolentino passa in vantaggio. Un calcio piazzato battuto in maniera velenosa da Tizi trova la sfortunata deviazione di Lucero sotto porta, il pallone si insacca. Delirio cremisi in gradinata Pallorito. Al 41' padroni di casa vicini al raddoppio. Lovotti avvia e conclude un bel contropiede, ma è impreciso al momento del tiro. Sono ben quattro i minuti di recupero nel primo tempo. Lovotti manda nuovamente in tilt la difesa biancorossa, ma Gagliardini è ancora bravo in uscita. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Possanzini toglie dal campo Vrioni per inserire Ruani. Al 51' nuovo colpo di scena. Ciattaglia interviene in ritardo su Tizi: il tackle vale il secondo giallo e quindi l'espulsione. Al 54' altro cambio per la Maceratese: fuori Bracciatelli, dentro Cirulli. Entrambe le sostituzioni si riveleranno decisive. Nel Tolentino cambio 'under' per 'under': esce Manna, entra Mariani. Poco più tardi fuori Capezzani, ancora non al top, per Moscati. Entrambe le squadre si schierano in modalità più offensiva. Al 68' l'arbitro fischia un secondo rigore a favore della Maceratese. Episodio destinato a lasciare strascichi. Cirulli scatta sul filo del fuorigioco e conclude su Bucosse in uscita. Il direttore di gara vede, però, un precedente contatto con Di Biagio e concede il penalty espellendo il difensore cremisi per fallo da ultimo uomo. QUI LE PAGELLE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH Dagli undici metri Ruani è freddissimo e incrocia alla perfezione il tiro. È uno a uno. La partita cambia completamente inerzia. Al 75' Cirulli trova il gol della domenica con una girata volante che non lascia scampo a Bucosse su assist di Ruani. L'attaccante va a condividere la gioia per la rete con i suoi tifosi sotto il settore ospiti. Partita dalle mille emozioni. Al 77' Tizi su punizione scheggia la traversa. All'84' la deviazione di Moscati di petto sotto porta è troppo debole. Due minuti dopo Bucosse è miracoloso nel respingere coi piedi la conclusione a botta sicura di Cognigni. Al 90' Badiali sfiora la rete con la palla che danza sulla linea prima di essere spazzata dai difensori della "Rata". Sono sette i minuti di recupero concessi nel finale dal signor Reali. Al 94' Gomis, anche lui entrato dalla panchina, effettua un retropassaggio apparso piuttosto solare, Gagliardini abbranca comunque il pallone con le mani. Per l'arbitro non c'è nulla. Restano i dubbi. È l'ultimo episodio discusso di una partita dai molti volti. A fare festa è solo la Maceratese che ritrova anche il primato per il contemporaneo pareggio del Chiesanuova a Fabriano. Per il Tolentino quarta sconfitta casalinga consecutiva. (Credit foto Francesco Tartari)

Eccellenza, Tolentino bello in trasferta: i Portuali cadono per 2-0
Il Tolentino batte per 2-0 allo stadio Del Conero i Portuali nella sfida valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza Marche. A decidere il match la rete di Tortelli e l'autogol in pieno recupero di Candolfi. Tre punti che sanno d'ossigeno per i cremisi che si portano a 7 punti in classifica (tutti conquistati in trasferta), scavalcando proprio gli avversari odierni che restano fermi a quota 6. Tra le fila ospiti Passarini lancia dal primo minuto Stricker (2005) e Capezzani alle spalle di Moscati. Padroni di casa con Gioacchino come principale terminale offensivo, supportato da Franca, Lucesoli e De Marco. LA CRONACA - Primo tentativo del Tolentino al 13' con Tortelli che dalla distanza non inquadra lo specchio. Al 16' calcio di rigore in favore dei cremisi per un intervento in netto ritardo su Strano. Dal dischetto si presenta proprio il rientrante Capezzani che calcia alle stelle. Si tratta del secondo penalty sbagliato su due calciati in stagione per la formazione ospite. Passato lo spavento, i Portuali si affacciano in avanti con il bel tiro di De Marco su cui Bucosse si oppone con la mano aperta in tuffo. A mantenere le redini del possesso palla è, però, il Tolentino. Al 37' i ragazzi di Passarini ci riprovano dalla distanza con Badiali, ma anche in questo caso la stoccata di prima intenzione termina sopra la traversa. Il Tolentino colleziona corner a iosa senza mai rendersi veramente pericoloso. Al 40' Santino alza troppo il pallonetto su ottima imbucata di Capezzani. Predominio territoriale ma sterilità offensiva per gli ospiti. Al riposo si va sullo zero a zero. SECONDO TEMPO - Nella ripresa Passarini inserisce subito Lovotti per Moscati, sin troppo evanescente quest'oggi. Al 49' clamorosa chance gettata alle ortiche da De Marco per i Portuali. Tutto nasce da un sanguinoso pallone perso da Salvucci sugli sviluppi di corner che avvia il contropiede a campo aperto "2 contro 1" dei padroni di casa. Ripartenza condotta magistralmente sino al tocco a tu per tu di De Marco con Bucosse, spedito a lato. Come suole la più tradizionale legge del calcio, "gol mangiato, gol subito". Nel ribaltamento di fronte il Tolentino passa in vantaggio. È Tortelli a finire sul tabellino dei marcatori con un tiro velenoso dal limite che sorprende Tavoni. Dopo il vantaggio il Tolentino si mette sulla difensiva, mentre i dorici alzano il proprio baricentro. Capezzani - non ancora al 100% fisicamente - termina la propria autonomia, al suo posto entra Tizi. Tra gli ospiti rubano l'occhio le avanzate tonanti palla al piede di Tomassetti, ottimo anche in fase di chiusura degli avanti avversari. L'adattamento come centrale difensivo, voluto dall'allenatore cremisi, pare procedere bene. Nel Tolentino fa il suo esordio stagionale anche Cicconetti, sinora rallentato dai problemi fisici. Al 75' Stricker si trova il pallone sui piedi all'altezza del dischetto dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di punizione, ma centra un difensore che alza la sfera in angolo. Nel finale i ritmi scendono vertiginosamente con parecchie interruzioni. Tant'è che l'arbitro concede 7 minuti di recupero. Nel secondo i Portuali sfiorano il pari con una bella girata volante di Testoni. E, ancora una volta, dopo l'occasione sprecata subiscono gol nell'azione successiva. Salvucci viene lasciato libero di penetrare nella difesa di casa sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone che viene deviato nella propria rete da Candolfi (94'). Un autogol che chiude la contesa. Il Tolentino torna a correre.

Eccellenza, il Tolentino si inchina a "Re Carlo": Mongiello fa doppietta e fa sognare Chiesanuova
Derby della verità quello andato in scena oggi allo stadio "Della Vittoria" di Tolentino. I cremisi erano attesi da una delle formazioni più in forma del momento, il Chiesanuova, che ha dimostrato sul campo la propria superiorità. A segno Mongiello, autore di una doppietta, nel 2-0 finale. Terza partita in casa e terza sconfitta per il Tolentino di Passarini. I biancorossi arrivavano a questa sfida sempre più in rampa di lancio dopo il successo infrasettimanale contro la Maceratese in Coppa Italia (leggi qui) e gli impressionanti numeri difensivi. Nessun gol subito nelle prime quattro giornate di campionato (facciamo cinque con oggi, ndr) e, dunque, nessuna sconfitta. Torna per la seconda volta da ex sulla panchina del Chiesanuova mister Mobili, che a Tolentino ha avuto il grande merito di rilanciare il talento cristallino di Federico Melchiorri, a cui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di chi scrive dopo l'intervento al ginocchio sinistro (leggi qui). Padroni di casa in campo con la coppia d'attacco "pesante" Lovotti-Moscati, mentre Badiali - non al meglio - parte dalla panchina. A centrocampo conferma per il 2007 Manna, in gol 7 giorni fa all'esordio contro il Fabriano. Ospiti che inseriscono Pesaresi a centrocampo e spostano Mongiello nel tridente offensivo con Sbarbati e Pasqui. LA CRONACA - Primo squillo già dopo una manciata di secondi con Tomassetti che si fa scippare la sfera da Sbarbati, conclusione incrociata dal limite e parata di Bucosse in due tempi. La replica del Tolentino arriva al 10' con la sponda di petto di Lovotti per Moscati che calcia al volo, alto. Clamorosa chance sprecata dai cremisi due minuti più tardi. Moscati si invola verso la porta e suggerisce per Lovotti lasciato a tu per tu con Ajradinoski. L'attaccante argentino controlla male e conclude peggio, non trovando la porta. Partita viva. Mongiello tenta la perla su punizione al 14', ma Bucosse è attento. Mongiello si rifà al 19'. Uscita palla al piede troppo compassata del Tolentino, con Sbarbati che ancora una volta è efficace nel pressing su Tortelli. La palla - a seguito di un contrasto - finisce in area al liberissimo 'numero 10' ospite, che con un tiro centrale rasoterra porta in vantaggio il Chiesanuova. Al 29' Sbarbati è nuovamente incontenibile per la difesa cremisi, sfuggendo ai marcatori diretti sulla fascia destra per poi suggerire al centro per Mongiello: il fantasista deve soltanto depositare in rete il 2-0 e la doppietta personale. La reazione cremisi è flebile. Si va al riposo con questo punteggio. Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino reclama un rigore per atterramento di Moscati in area (47'). Le eccessive proteste costano l'ammonizione a Tortelli. Al 51' sempre Moscati è pericoloso, ma Ajradinoski ha tempi d'uscita perfetti e ribatte il tocco a rete dell'attaccante col corpo. Le avanzate dei cremisi sono confuse e si infrangono sull'attenta difesa biancorossa, che si conferma impenetrabile. Passarini prova a trovare maggiore imprevedibilità inserendo Naddeo per Tizi, ma poco cambia. Un tiro poco convinto di Lovotti si spegne debolmente a lato al 75'. Cinque minuti più tardi Moscati manda altissimo il suo colpo di testa a due passi dalla porta. All'85' Barilaro interviene in ritardo in scivolata e rimedia la seconda ammonizione che significa rosso. Piove sul bagnato per il Tolentino. Epilogo senza altri colpi di scena. Da segnalare soltanto un tentativo acrobatico di Pesaresi che sorvola la traversa (87'). Il Chiesanuova si porta a casa i tre punti e mantiene sotto tiro il primato della Maceratese.