di Ludovico Corvatta

Lube, gara 5 è fatale: Civitanova fuori ai quarti 9 anni dopo l’ultima volta. Monza in semifinale

Lube, gara 5 è fatale: Civitanova fuori ai quarti 9 anni dopo l’ultima volta. Monza in semifinale

La Cucine Lube Civitanova non riesce a completare la "remuntada". I ragazzi di coach Blengini non concedono il bis di rimonte dopo quella operata lo scorso anno contro Verona e vengono eliminati nei quarti di finale scudetto, come non accadeva dalla stagione 2014/2015, se si esclude il 2020 segnato dal Covid. La Mint Vero Volley Monza si impone in quattro set (23-25, 23-25, 25-20, 22-25) all'Eurosuole Forum e prosegue la marcia tricolore a testa alta. Ad attendere i brianzoli in semifinale ci saranno i campioni in carica dell'Itas Trentino. La Lube dovrà accontentarsi invece dei playoff 5° Posto insieme a Cisterna, Modena, Padova, Verona e Piacenza.  LE FORMAZIONI - Civitanova in campo con De Cecco al palleggio e Zaytsev opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero. LA CRONACA - Nikolov inizia la sua partita con due errori consecutivi in attacco. Situazione simile a quella di Zaytsev, che si prende un muro da Galassi che vale il +3 ospite (1-4). La reazione della Lube non si fa attendere e arriva con un break di 4-0 al momento del turno al servizio dello stesso Nikolov. Eccheli è costretto a chiamare time-out per arginare l'inerzia (6-5), a cui segue un lungo periodo di sostanziale equilibrio.  Sul finire del set l'allenatore di Monza prova a sparigliare le carte inserendo Loeppky come opposto e Visic come alzatore. La mossa funziona e porta a un break decisivo con Galassi alla battuta (21-23). La Vero Volley capitalizza il secondo set point a disposizione con una diagonale mortifera di Takahashi (23-25) e si porta avanti 1-0.  SECONDO SET - Nikolov alza i giri del proprio motore dopo il misero 38% in attacco del set precedente, ma la Lube denuncia grossi problemi nella copertura a muro di Szwarc e Takahashi. All'interno di un match molto teso per via dell'alta posta in palio, i (pochi) ace messi a segno fanno la differenza, come nel caso di Maar (11-13, il secondo in totale nella partita).  Civitanova stringe i denti e si rifà sotto con un Nikolov che mostra la miglior versione di sé calamitando i palloni di De Cecco. Marlon Yant è grande protagonista del break di 3-0 che catapulta la Lube sul 19-16, ma il vantaggio ottenuto viene subito buttato alle ortiche con un paio di gestioni opache del contrattacco. Takahashi con il suo servizio mette in crisi la ricezione dei cucinieri (19-21). Dall'altro lato, però, Yant fa anche meglio: prima costringe Cachopa al fallo in palleggio, poi timbra l'ace. Si giunge al momento clou e ancora una volta Eccheli trova il grimaldello con l'ingresso in campo dell'accoppiata Loeppky-Visic. Il palleggiatore croato con la battuta flottante offre una palla sporca alla ricezione di Yant, mettendolo in difficoltà. Un primo tempo sparato fuori da Chinenyeze vale il 2-0 brianzolo (23-25).  TERZO SET - Sull'orlo del baratro, la Lube reagisce con rabbia e parte a razzo ad inizio terzo set (5-1). I biancorossi devono, però, fare i conti con un Maar in versione iradiddio, tra schiacciate, muri e anche un'esultanza un po' troppo veemente che non piace troppo al pubblico del Forum. Sta di fatto che lo schiacciatore canadese offre a Monza la possibilità di tornare a far capolino nel punteggio (11-10).   Si va a fiammate e arriva il turno di quella firmata Yant, Civitanova ringrazia (15-11). Con la Lube che tocca anche il +6, Eccheli inizia a concedere riposo ad alcuni dei suoi uomini chiave in ottica quarto set, chiamando in campo anche il giovane opposto, classe 2004, Mujanovic. Blengini, a sua volta, trova buone risposte da Lagumdzija, a cui ha preferito anche oggi Zaytsev nel sestetto titolare. Si va al quarto set (25-20). QUARTO SET - Conferma per Lagumdzija in sestetto, con Diamantini che prende il posto di Chinenyeze come centrale, stante la regola dei due italiani in campo in contemporanea (con Anzani, ndr). Monza dà un primo strappo (1-3), ma Civitanova torna subito sotto. Anzani ci mette più cattiveria nella lotta a fil di rete, la Lube fa contro-break (6-4).  La Vero Volley si affida nuovamente a Maar e alle sue cannonate al servizio, nuova parità sul 9-9. Si viaggia sulle montagne russe. Due errori sanguinosi e consecutivi in attacco dei padroni di casa valgono il +3 brianzolo, puntualmente estinto dai cucinieri. La tensione si taglia con il coltello. Blengini prosegue nella turnazione degli italiani puntando su Bottolo al posto di Nikolov, con Chinenyeze che torna al centro.  Monza si assicura tutti gli scambi lunghi e scava un solco di quattro punti (18-22). Divario incolmabile per i cucinieri, fatale risulterà il fallo a rete di Bottolo. La Cucine Lube Civitanova esce ai quarti di finale come non accadeva da nove anni e dovrà accontentarsi dei playoff che assicureranno un posto nella prossima Challenge Cup.  Tabellino  Cucine Lube Civitanova - Mint Vero Volley Monza 1-3  (23-25, 23-25, 25-20, 22-25) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2,Yant Herrera 17, Chinenyeze 4, Zaytsev 5, Nikolov 19, Anzani 8, Thelle ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Lagumdzija 10, Diamantini 1, Bottolo 1, Motzo ne. All. Blengini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 18, Di Martino 5, Szwarc 14, Maar 22, Galassi 6, Morazzini (L) ne, Visic, Loeppky 5, Mujanovic, Beretta ne, Gaggini (L). Comparoni ne. All. Eccheli. ARBITRI: Andrea Puecher (PD) e Rossella Piana (MO) Durata set: 29', 36', 31', 33'. Totale: 2h09' NOTE: Monza: battute sbagliate 17, ace 3, muri 11, attacco 48%, ricezione 50% (27% perfette). Civitanova: battute sbagliate 10, ace 2, muri 11, attacco 54%, ricezione 43% (21% perfette). Spettatori: 3613. Mvp: Maar. (Credit foto: Maurizio Spalvieri/Lube Volley) 

27/03/2024 22:45
Lube, la vittoria al tie-break non basta: Trento va in finale di Champions League

Lube, la vittoria al tie-break non basta: Trento va in finale di Champions League

La spinta dei quasi 4mila dell'Eurosuole Forum non basta per catapultare la Cucine Lube Civitanova alla finale di Cev Champions League. L'Itas Trentino si arrende in cinque set (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) ma tanto basta per centrare la qualificazione dopo il 3-1 dell'andata. La partita "vera", infatti, dura soltanto tre set, quelli necessari a Trento per conquistare l'ultimo atto della manifestazione continentale. All'Itas bastava vincerne due e così è stato una volta raggiunto il momentaneo 1-2. In finale, a Istanbul, la squadra di coach Soli incontrerà i polacchi dello Jastrzebski Węgiel, che si sono imposti sui turchi di Ankara, vincendo sia andata che ritorno dell'altra semifinale.  Per gli uomini di Blengini ora resta solo un obiettivo stagionale: continuare la propria avventura nei playoff scudetto. Per farlo, servirà espugnare l'Opiquad Arena di Monza, domenica 24 marzo, in gara 4 dei quarti di finale e pareggiare così la serie garantendosi la possibilità di giocare la "bella" in casa. Sarà necessario cancellare la delusione di questa sera e premere 'reset'.  LE FORMAZIONI - Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero. A seguire il match, in tribuna stampa, c'è un ospite d'onore: il commissario tecnico dell'Italvolley maschile Ferdinando De Giorgi.  LA CRONACA - Avvio di partita altisonante per Daniele Lavia. Lo schiacciatore azzurro mette a terra cinque dei primi sette punti dell'Itas ed è anche il protagonista del break ospite. Al primo time-out, chiamato da Blengini, si arriva sul 4-8 a favore di Trento. L'interruzione non modifica l'andamento della partita. Lavia continua a bombardare sul campo dei cucinieri, trovando anche l'ace (6-12).  Blengini è costretto a un nuovo time-out. Stavolta i risultati sono più lusinghieri e la Lube riesce a riavvicinarsi sino al meno due dopo un attacco out di Michieletto (12-14). A infiammare il pubblico ci pensa, poi, Nikolov con una serie di battute che mettono in crisi la ricezione trentina e spianano la strada a un break di 4-0 per Civitanova: si torna in parità (18-18). Il set, da montagne russe, si decide ai vantaggi. È la Lube a prendersi l'uno a zero dopo un'invasione a rete dell'ex Rychlicki (26-24).  SECONDO SET - Trento, furente per il set perso, approccia con prepotenza al secondo parziale. Il break, sul pronti-via, è da lasciar secchi: 5-0. Blengini sceglie di inserire Bottolo per Yant, in modo da rinforzare la ricezione. La partita scende di tono, a livello di spettacolarità, con una fase contraddistinta da parecchi errori al servizio da ambo i lati del campo. Una situazione che sfavorisce chi è costretto a inseguire. Le scelte di Blengini per forzare dai nove metri - Thelle e Motzo - non pagano. Il set scivola placidamente nelle mani ospiti (20-25).  TERZO SET - Come i grandi campioni, quando più conta, Michieletto c'è. Dopo uno strepitoso 100% condito da 7 punti nel set precedente, il capitano di Trento alza la voce anche ad inizio del terzo. È dal suo turno di servizio che l'Itas ricava il +3 con cui prova a fuggire verso la qualificazione (3-7).  Lagumdzija, nel tentativo di uscire dall'anonimato, mette a segno due ace di fila, ma poco più tardi Lavia gli stampa in faccia una murata che fa male (6-9). In preda alla tormenta la Lube si affida a De Cecco. Il palleggiatore argentino fa la differenza con due fondamentali non propriamente della casa: un muro e una battuta vincente che fanno tornare tutto in parità (12-12).  Trento la prende come un affronto e rabbiosamente torna di nuovo a +3 (12-15). Lagumdzija deraglia, i ragazzi di coach Fabio Soli ringraziano (15-19). Come mossa della disperazione Blengini manda in campo Zaytsev, ma lo 'Zar' tradisce il suo allenatore sparacchiando fuori il primo attacco della sua partita e mandando l'Itas a due punti dalla finale. Punti che arrivano poco dopo: sarà Trento a sfidare lo Jastrzebski Węgiel in finale. Sportivamente, il pubblico dell'Eurosuole Forum applaude.  QUARTO E QUINTO SET - Coach Soli, a risultato acquisito, cambia tutto il proprio sestetto. Anche Blengini concede riposo a De Cecco e Chinenyeze giocando con Thelle al palleggio e Larizza centrale. Con una formazione sperimentale, nel lato di campo degli ospiti sono inevitabili gli errori. La Lube ne approfitta mettendo in mostra i 5 punti di Bottolo ed i 4 di Nikolov. Si va al tie-break.  La scelta dell'allenatore di Trento è quella di schierare le seconde linee anche nel quinto set. La titolarità di gran parte dei lubini pesa e consente agli uomini di Blengini di acciuffare una, seppur ininfluente, vittoria (15-9).  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) Cucine Lube CIvitanova: Chinenyeze 5, Thelle 1, Zaytsev 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L),Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Bottolo 9, Yant 8, Anzani 11, Larizza 2. All. Blengini. Itas Trentino: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Garcia, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Mirko Jankovic (SRB) e Jan Krticka (CZE) Durata: 32', 24', 30', 22', 15'. Totale: 2h3'. NOTE: Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 54%, ricezione 64% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Spettatori: 3986. MVP: Michieletto. (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

21/03/2024 22:45
Eccellenza, fischi sul Tolentino: Sartori lancia l'Urbino, espugnato il "Della Vittoria"

Eccellenza, fischi sul Tolentino: Sartori lancia l'Urbino, espugnato il "Della Vittoria"

Dopo la cocente sconfitta nel derby contro la Maceratese, il Tolentino si conferma in un difficile momento di forma crollando tra le mura amiche contro l'Urbino. Termina per 1-0 la sfida valevole come venticinquesimo turno del campionato di Eccellenza. Il gol decisivo lo firma Sartori. Tre punti che consolidano le ambizioni playoff degli ospiti, mentre i cremisi devono ancor di più guardarsi le spalle sebbene la marcia della Jesina (la squadra che attualmente occupa l'ultimo posto playout, ndr) sia tutt'altro che spedita (oggi sconfitta 3-0 dal Chiesanuova in casa, ndr) .  Possanzini, che ritorna in panchina dopo i tre turni di squalifica susseguenti ai fatti avvenuti nel match interno contro il Montefano (leggi qui), deve nuovamente fare i conti con l'emergenza difensiva. La soluzione adottata è quella di un cambio modulo - si passa al 4-4-2 - con Tomassetti che arretra nella linea a quattro di difesa come terzino. In avanti modifica importante: Cardinali e Moscati in campo insieme dal primo minuto con Borrelli a supporto. L'Urbino, a caccia di punti playoff, schiera il tridente Galante-Sartori-Montesi. A centrocampo il faro è capitan Dalla Bona.  LA CRONACA - Avvio arrembante degli ospiti con Sartori che crea il panico sulla sinistra e scarica un ottimo pallone a rimorchio per Galante, il suo tiro è deviato in corner (1'). All'8' di nuovo Urbino pericoloso con la conclusione angolata di Boccioletti, a lato di poco. Il primo squillo cremisi arriva al 14' con il tiro masticato di Bracciatelli che non trova lo specchio sugli sviluppi di corner. La scelta di Possanzini di accoppiarlo in mediana a Frulla è per garantire un maggiore palleggio al Tolentino nella zona nevralgica del campo. Palleggio, però, a ritmi troppo bassi.  Al 25', con un contropiede fulmineo, l'Urbino passa in vantaggio. Sartori viene innescato in area dove ha il tempo di aggiustarsi il pallone e battere imparabilmente Orsini. Al 38' ospiti vicini al raddoppio con il colpo di testa di Giunchetti, capace di svettare più in alto di tutti su azione d'angolo e sfiorare il palo.  Tre minuti più tardi l'Urbino imbastisce una manovra avvolgente che porta alla conclusione Galante. Il giovane attaccante fa tutto bene, tranne il tiro. Null'altro da segnalare nel primo tempo. Copiosi fischi piovono dalla gradinata Pallorito al duplice fischio. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito un'ulteriore tegola per Possanzini. Nasic abbandona il campo sorretto a braccia dai compagni di squadra dopo uno scontro di gioco. Sostituzione obbligata con l'ingresso in campo di Garcia (53').  Al 56' Boccioletti si libera bene per il tiro e Orsini compie una bella parata alzando la sfera sopra la traversa. Sempre Urbino velenoso tre minuti dopo con Sartori che coglie solo l'esterno della rete al termine dell'ennesimo ottimo contropiede. Il Tolentino appare in confusione totale.  La sintesi perfetta della giornata cremisi è la pressoché totale inoperosità di Petrucci dopo 70'. I fischi della Pallorito sono inevitabili. Nel finale anche Di Lallo esce acciaccato per Di Biagio. L'Urbino è metodico e chirurgico nel serrare le linee di passaggio agli avversari ripartendo poi con aggressività. Sartori ci prova, senza troppa precisione, all'80'.  Nei quattro minuti di recupero il Tolentino conferma l'abulia offensiva. Gli ospiti possono festeggiare tre punti preziosi in ottica playoff. Dopo il fischio finale Possanzini catechizza i suoi al centro del campo in un clima denso di negatività, a precedere la vibrante contestazione sotto la gradinata. Il confronto coi tifosi dura circa 10 minuti e termina con la consegna delle maglie. 

10/03/2024 16:50
Lube, inizio di playoff da horror: Monza vince a Civitanova gara 1 dei quarti di finale

Lube, inizio di playoff da horror: Monza vince a Civitanova gara 1 dei quarti di finale

Inizia con un passo falso l'avventura della Cucine Lube Civitanova nei playoff scudetto di Superlega. La formazione biancorossa cede contro la Mint Vero Volley Monza, tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, in quattro set (26-28, 25-20, 11-25, 20-25) nella sfida valevole come gara 1 dei quarti di finale.  Uno svantaggio nella serie che pesa in vista della trasferta che attende i cucinieri tra quattro giorni, domenica 10 marzo, in terra brianzola, all'Opiquad Arena, impianto che evoca ai ragazzi di Blengini brutti ricordi per via dell'eliminazione subita proprio per mano di Monza in Coppa Italia. La necessità di cambiare il sestetto a causa dell'assenza di Zaytsev, stante la regola del doppio italiano in campo, ha costretto Blengini a modificare più volte l'assetto della sua Lube senza mai trovare una vera quadra. Una delle peggiori versioni di Civitanova di questa stagione. Migliore in campo è il canadese Loeppky con 28 punti, ma tra i brianzoli brilla anche Szwarc (18 punti). Nella Lube il top scorer è Yant (16 punti). Malissimo Lagumdzija con soli 6 punti e un misero 30% in attacco.  LE FORMAZIONI - Marchigiani che schierano De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e DIamantini centrali, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Brianzoli in campo con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Loeppky di banda, Gaggini libero. LA CRONACA - Avvio sonnacchioso della Lube in fase difensiva, con lo schiacciatore canadese Loeppky grande protagonista dell'immediato 5-1 brianzolo con ben tre punti personali, tra cui un ace. La reazione di Civitanova arriva con le bordate di Yant e Nikolov, che dimezzano lo svantaggio (6-8). Una ricezione ballerina di Nikolov (solo l'11% di perfezione alla fine del set, ndr), però, concede il nuovo allungo ospite (9-13). La squadra di Blengini non sempre appare focalizzata sulle scelte a muro, lasciando troppe volte la parallela libera a Szwarc. Nel momento di difficoltà il coach biancorosso guarda alla panchina e inserisce in campo Chinenyeze per Anzani. Il centrale francese risponde presente con un muro e un primo tempo vincente in rapida successione.  Le rotazioni di Blengini interessano anche il reparto dei laterali con Bottolo che garantisce nuove energie e trova anche un servizio vincente. Proprio sul finale di parziale la Lube impatta nel punteggio (23-23), ringraziando anche un paio di difese super di Balaso. Si va ai vantaggi. Monza si prende il primo set alla terza chance utile con una bella diagonale del subentrato Takahashi (26-28).  SECONDO SET - La Lube parte meglio e va subito sul +3 (6-3). Un margine che evapora in men che non si dica, con i cucinieri troppo imprecisi in attacco. Szwarc crea danni (9-11). Blengini di nuovo dalla panchina trova la chiave giusta inserendo Chinenyeze e Bottolo. Prima il centrale francese firma due muri, poi l'azzurro trova due ace consecutivi (17-14).  Lo stesso Bottolo non fa rimpiangere Nikolov, tutt'altro; è chirurgico nei suoi tocchi sul muro brianzolo e traina la Lube sull'uno pari con 5 punti totali nel parziale con il 100% in attacco (25-20).  TERZO SET - Visti gli ottimi risultati, sia Bottolo che Chinenyeze sono confermati in campo ad inizio terzo set. Il momentaneo problema a un dito accusato dal centrale francese provoca un improvviso calo di tensione nella Lube e Monza è felina nell'approfittarne. La battuta corta vincente di Kreling vale il +3 (7-10).  Civitanova non riesce ad essere efficace in ricezione e i riflessi negativi sul gioco sono evidenti. Bottolo sembra aver perso la magia del secondo set, mentre Lagumdzija è irriconoscibile (nel 2° set misero 14% in attacco). Blengini lo panchina provando Nikolov nel ruolo di opposto, ma la Vero Volley è già sul + 6 (9-15).  I cucinieri hanno oramai perso le distanze e Monza spadroneggia senza difficoltà. Di qui in poi si assiste a un monologo. Gli ospiti tornano avanti: è 2-1 nel conto dei set.  QUARTO SET - La scossa non arriva, Civitanova non riesce ad uscire dal buco nero. Monza si invola sul 3-7 approfittando della sequela di errori dei biancorossi. Blengini continua ad alternare Nikolov e Lagumdzija come opposti, ma entrambi sono disastrosi. Dall'altro lato i brianzoli volano sulle ali dell'entusiasmo. Un ace di Szwarc vale il +6 (5-11).  La partita è a senso unico, con la Lube incapace di abbozzare una reazione. La mossa della disperazione è l'inserimento di Thelle per De Cecco. Proprio sull'orlo del baratro, i cucinieri hanno un sussulto d'orgoglio con Bottolo. Lo schiacciatore azzurro conferma di essere uno degli ultimi a volersi arrendere. I suoi punti riportano la Lube a sole due lunghezze di distacco (18-20). Non basta. Loeppky è una sentenza in contrattacco: il canadese mette a terra anche la palla che consegna la vittoria a Monza, incorniciando una prestazione da migliore in campo. A fine partita Blengini catechizza i propri giocatori, racchiusi in un cerchio. Servirà tutt'altra versione della Lube tra quattro giorni per pareggiare la serie.  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Mint Vero Volley Monza 1-3 (26-28, 25-20, 11-25, 20-25) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Cremoni n.e., Chinenyeze 5, Lagumdzija 6, Nikolov 12, Anzani 8, Bisotto, Motzo, Balaso (L), Diamantini, Bottolo 12, Yant Herrera 16, Thelle, Larizza ne. All. Blengini. Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 28, Comparoni ne, Maar 6, Mujanovic, Morazzini (L) ne, Galassi 8, Takahashi 5, Beretta, Kreling 1, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 18, Mariani ne. All. Eccheli ARBITRI: Stefano Cesare (RM) e Luca Saltalippi (PG) Durata set: 35’, 26', 21', 29'. Totale: 1h51'. NOTE: Civitanova: battute sbagliate 14, ace 6, muri 6, attacco 42%, ricezione 51% (28% perfette). Monza: battute sbagliate 10, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 43% (20% perfette). Spettatori: 1.777. MVP: Loeppky. (Credit foto: Lube Volley/Spalvieri)

06/03/2024 22:30
La Maceratese domina il derby, Tolentino 'matato' all'Helvia Recina nel bivio play-off

La Maceratese domina il derby, Tolentino 'matato' all'Helvia Recina nel bivio play-off

La Maceratese si conferma superiore al Tolentino e si prende l'atteso derby della ventiquattresima giornata di Eccellenza Marche. Allo stadio Helvia Recina i padroni di casa si impongono per 2-0, grazie alle reti di Gomis e Mancini.  Quella di oggi si profilava come un'ultima chiamata playoff per entrambe le formazioni. Motivazioni di classifica che offrivano un boost di pressioni alla già di per sé attesa sfida, una delle più sentite a livello campanilistico della provincia. Grazie a questo, fondamentale, successo la squadra di Ruani consolida le speranze di quinto posto salendo a quota 37 punti, mentre il Tolentino resta impantanato a quota 32 e d'ora in poi dovrà pensare a guardarsi le spalle.  LE FORMAZIONI - I biancorossi presentano nell'undici titolare quattro 'ex' come capitan Strano, il portiere Gagliardini, il play Pagliari e l'attaccante Minnozzi. Nel reparto avanzato Ruani sceglie ancora di puntare sull'under Cirulli, mentre il recuperato Perri parte dalla panchina. Per Possanzini, stante l'assenza fino al termine della stagione di due pedine fondamentali come Lanza e Cancelli, la difesa è da reinventare. La soluzione scelta è quella di inserire Sosa nella linea a tre con Di Lallo e Mercurio, con Tomassetti a fare il quinto sulla fascia destra a centrocampo.  LA CRONACA - Il primo squillo è firmato da D'Ercole al 2', ma la sua conclusione viene deviata in corner. A premere di più in avvio è proprio la Maceratese, mentre il Tolentino predilige il contropiede con Cardinali troppo isolato.  Al 18' Possanzini - che segue la sfida dalle tribune per squalifica - è costretto a rivedere ulteriormente la propria difesa per via dell'infortunio di Sosa, uscito claudicante dopo un contrasto. Al suo posto entra Santoro con Tomassetti che arretra in difesa.  Con il passare dei minuti i cremisi prendono confidenza con il possesso palla e la partita ristagna a centrocampo, con pochi lampi di classe da ambo i lati. Al 32' Cirulli prova l'iniziativa personale ma non centra lo specchio. Velleitario anche il tentativo di Mancini al 35'.  Ghiotta la chance che capita a D'Ercole due minuti più tardi su dormita della difesa ospite, ma l'esterno biancorosso si perde proprio al momento del tiro sparando altissimo. Al 41' arriva il primo giallo del match rimediato da Sensi per via di una manata in faccia a Cardinali. Pochi istanti dopo ammonito per simulazione anche Balbo.  Al 45' c'è il vantaggio della Maceratese con un'incornata maestosa di Gomis sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da D'Ercole, conquistato con grinta da Cirulli, capace di soffiare il pallone dai piedi di Tomassetti. Il centrocampista della 'Rata', nell'occasione, viene colpevolemente dimenticato dalla difesa cremisi. Con questo risultato si va al riposo, grazie all'intervento prodigioso in rovesciata di Sensi sulla linea di porta a ribattere il colpo di testa di Nasic, indirizzato in rete su angolo calciato da Borrelli. Chance arrivata sul ribaltamento di fronte immediatamente susseguente al vantaggio biancorosso. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi è sempre la Maceratese ad avere il predominio del campo. I padroni di casa arrembano l'area cremisi alla ricerca del 2-0. Una giocata da applausi di Minnozzi lungo l'out sinistro non trova compagni liberi in area al 60'.  Al 62' sempre Minnozzi si libera al tiro, ma scivola sul piede d'appoggio al momento dell'impatto con la sfera, che si impenna. Il numero dieci della Maceratese è incontenibile e al 65' regala un cioccolatino che Mancini deve solo scartare, appoggiando in rete dall'altezza del dischetto di rigore.  Ruani poco dopo gli concede gli applausi dell'Helvia Recina inserendo al suo posto Perri. Al 77' Cardinali, uno degli ultimi ad arrendersi, tenta una rovesciata pirotecnica che termina alta. Tolentino con pochissime idee. Tra le scarne note da segnalare nella reazione ospite una punizione imprecisa di Frulla (81').  Al 90' rigore per la Maceratese per un tocco di mano in area di Mercurio. Orsini, però, ipnotizza Di Ruocco dagli undici metri, azzeccando il lato dove tuffarsi, alla sua sinistra. I biancorossi non trovano il tris, pur avendolo cercato più volte, ma possono comunque festeggiare una vittoria cruciale in ottica classifica. 

03/03/2024 16:50
Volley, la Lube vola in semifinale di Champions League: Ankara si arrende in 4 set

Volley, la Lube vola in semifinale di Champions League: Ankara si arrende in 4 set

Missione compiuta per la Cucine Lube Civitanova. Tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum i cucinieri hanno la meglio in quattro set (25-23, 20-25, 25-15, 25-23) dell'Halkbank Ankara nel match di ritorno dei quarti di finale di Cev Champions League. Un successo che permette agli uomini di Blengini di tornare in semifinale, tra le migliori quattro formazioni del continente, a distanza di quattro stagioni, dopo la cocente delusione delle ultime tre edizioni (nella stagione 2019/20 ci fu lo stop per la pandemia Covid-19, ndr).  Ora ad attendere i marchigiani ci sarà la vincente della sfida prevista domani tra Itas Trentino e Berlino, con i campioni d'Italia in carica che partono dal 3-0 dell'andata. Il titolo di mpv della partita va a Simone Anzani, autore di 4 muri in momenti cruciali della sfida. In casa Civitanova il top scorer è Yant con 18 punti, bene anche Nikolov (17 punti) e Lagumdzija (15 punti). Il migliore tra le fila turche è Ngapeth con 17 punti.  LE FORMAZIONI - Lube in campo con De Cecco al palleggio e Adis Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Turchi schierati con Ma’a in cabina di regia e Nimir opposto, Matic e Tayaz al centro, Ngapeth e Perrin di banda, Done il libero. LA CRONACA - Avvio di partita roboante dei padroni di casa che stampano un parziale monstre di 5-0 sul pronti-via. L'unica cattiva notizia è dovuta al fastidio fisico accusato alla zona dello stomaco da De Cecco, richiamato subito in panchina da Blengini per Thelle. I ragazzi di Kovac ci mettono un po' a carburare, poi condotti dall'estro di Ngapeth e da una migliore copertura a muro riescono a rifarsi sotto sino al meno uno (10-9). Entrambe le squadre sono molto imprecise al servizio (8 errori per i turchi, 6 per i cucinieri).  Su un tocco beffardo di Nimir, Ankara riesce a completare la sua rincorsa e impattare il punteggio (18-18). Civitanova non si perde d'animo e con un muro di Lagumdzija, ritrova il break (21-19). È l'allungo decisivo, la Lube si prende il primo set (25-23).  SECONDO SET - Ad un passo dall'eliminazione, Ankara ha una reazione rabbiosa e sospinta da un Nimir ben più incisivo rispetto al set precedente, in cui fa registrare un misero 38% in attacco, riesce a prendere un buon margine di vantaggio (3-7). Ngapeth appare in serata, ma i biancorossi non ci stanno e spingono forte al servizio creando problemi alla ricezione turca con Nikolov e Chinenyeze (14-16). A frustrare l'inseguimento dei padroni di casa ci pensano un paio di attacchi chirurgici di Perrin e l'ace di Nimir (17-21). L'Halkbank pareggia i conti e lascia aperto il discorso qualificazione (20-25).  TERZO SET - La Lube ha bisogno del suo capitano, così De Cecco torna sul taraflex ad inizio terzo set. Mossa che si rivelerà più che mai decisiva.  A differenza dei due parziali precedenti, si procede sul filo dell'equilibrio, senza strappi. Il livello espresso da entrambe le squadre è molto alto. Balaso è persino esaltante in difesa prima su una battuta di Nimir deviata dal nastro e con la schiena già a terra, poi su un attacco secco di Ngapeth.  Gesti tecnici che esaltano il pubblico e sono il presupposto del break civitanovese. La Lube si issa sul +3 nella fase centrale del set (13-10). La battuta flottante di capitan De Cecco inguaia la ricezione dell'Halkbank, il Forum esplode dopo la schiacciata a campo aperto di Yant che vale il +5 (17-12).  Matic scarabocchia due primi tempi, è il segnale della resa per Ankara che va in rottura prolungata. Civitanova stampa un 7-0 che ha il sapore di semifinale. Il set diventa una cavalcata trionfale, i cucinieri lo vincono 25-15 e possono già festeggiare il ritorno tra le big 4 d'Europa. Il dg Cormio, per l'occasione, si trasforma anche in capo ultrà.  QUARTO SET - Con i giochi già fatti, Blengini concede nuovamente riposo a De Cecco, oltre che a Lagumdzija e Anzani. Le seconde linee lubine non sfigurano, in particolare evidenza Thelle con una fiondata dai nove metri che vale il punto. Ankara, sul lato opposto, vuole uscire dalla competizione a testa alta e mantiene in campo sia Ngapeth che Nimir. Il set è combattuto ma ci pensa un muro di Larizza a chiudere la contesa in maniera definitiva (25-23).  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Halkbank Ankara 3-1 (25-23, 20-25, 25-15, 25-23) HALKBANK ANKARA: Perrin 10, Ivgen (L), Matic 5, M. Lagumdzija 1, Done (L), Ngapeth 17, Uzunkol ne, Unver, Ma’a 1, Abdel-Aziz 13, Ulu 3, Coskun, Tayaz 10, Blankenau. All. Kovac. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 3, Thelle 5, Cremoni (L) ne, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 17, Diamantini, De Cecco, Bottolo 2, Yant 18, Anzani 4, Larizza 3. All. Blengini. ARBITRI: Wim Cambré (BEL) e Risto Strandson (EST) Durata: 30’, 27’, 22', 28'. Totale: 1h 47’. NOTE: Ankara: battute sbagliate 21, ace 2, muri 10, attacco 46%, ricezione 57% (35% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 3, muri 13, attacco 52%, ricezione 58% (30% perfette). MVP: Anzani. Spettatori: 3291 (Credit foto: Maurizio Spalvieri)       

28/02/2024 22:26
Eccellenza, il Tolentino ritrova la vittoria in casa contro il Monturano: tre punti d'oro

Eccellenza, il Tolentino ritrova la vittoria in casa contro il Monturano: tre punti d'oro

Una vittoria che sa di ossigeno quella colta dal Tolentino contro il Monturano Campiglione tra le mura amiche. I tre punti, infatti, mancavano dalla sfida interna giocata sul campo di casa contro la Sangiustese, quasi due mesi fa. Si tratta del secondo successo per gli uomini di Possanzini sulle otto giornate del girone di ritorno sin qui disputate. Un girone piuttosto sfortunato per i tolentinati, che sono passati dal sognare l'ingresso nella zona playoff a temere di venire risucchiati in quella playout. Considerato il grande equilibrio del campionato entrambi gli scenari non sono ancora da escludere, di certo molto deciderà il derbyssimo in programma settimana prossima contro la Maceratese, altra formazione affamata di punti.  Ad andare in gol nel 2-0 finale sono stati Borrelli e Balbo. Ma ora veniamo alla cronaca, iniziando dalle scelte di formazione dell'ancora squalificato Possanzini (per lui previsto un altro turno di purgatorio). Importante è il rientro da titolare di capitan Frulla, governatore della mediana cremisi oltre che elemento cardine nel gioco dell'allenatore, improntato sulla costruzione dal basso. Ritorna dal 1' anche Borrelli, la cui fantasia dovrà innescare Cardinali e Garcia. Il pacchetto arretrato torna nella composizione ideale a tre con Di Lallo, Lanza e Mercurio. Tra le fila ospiti ci sono Loviso in cabina di regia e Moretti a guidare l'attacco (l'ex Nacciarriti parte dalla panchina), zona del campo in cui spicca anche la presenza di capitan Bracalente. PRIMO TEMPO - Il vantaggio cremisi arriva immediato al sesto minuto. La sfera arriva in maniera rocambolesca a Borrelli dopo un contrasto in area tra Cardinali e un difensore ospite. Il numero dieci crossa al centro e trova una deviazione fortuita di De Carolis in scivolata che fa cambiare la traiettoria al pallone: la sfera finisce in rete beffando Isidori.  La reazione del Monturano è istantanea con una stoccata di Islami che si spegne di poco a lato (8'). Al 14' Cardinali completa un bel triangolo con Garcia, si accentra e tenta la conclusione ma il portiere del Monturano non si fa trovare impreparato. Al 21' Lanza appoggia male il piede sul terreno e si accascia a terra in lacrime: Ionni è costretto al cambio con Salvucci. Il difensore viene portato via in barella tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico. Si teme un lungo stop. Al 31' arriva il raddoppio del Tolentino con la seconda rete consecutiva di Balbo. Il terzino argentino apre il piattone in maniera chirurgica sulla sponda di Cardinali e non lascia scampo a Isidori. Al 41' Cardinali arriva con un attimo di ritardo sull'assist panoramico di Borrelli. È l'ultima emozione del primo tempo.  SECONDO TEMPO -  Al rientro dagli spogliatoi Cuccu' è costretto a sostituire il proprio portiere Isidori, con Fall. Al 47' Borrelli pennella su punizione dalla trequarti e sfiora l'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi Moretti ci prova dalla distanza ma Orsini fa sua la sfera senza troppi patemi.  Tolentino di nuovo all'attacco con un'azione ben manovrata e conclusa da capitan Frulla con il pallone che sorvola di poco la traversa. Al 59' l'arbitro concede il rigore ai padroni di casa per l'atterramento in area di Cardinali. Dal dischetto lo stesso Cardinali si fa parare la conclusione da Fall, e sulla ribattuta il colpo di testa di Balbo termina alto.  Dopo l'errore il numero nove lascia spazio a Moscati in attacco. In casa Monturano è sempre Moretti il più attivo, ma non riesce a inquadrare la porta. Al 75' cremisi pericolosi in contropiede ma la conclusione a botta sicura di Borrelli viene deviata in angolo.  Nel finale gli ospiti si riversano in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe la contesa. La volontà è encomiabile, ma non arrivano clamorose chance da rete. Il pubblico di casa può festeggiare il ritorno dei tre punti. Tra sette giorni l'appuntamento è allo stadio Helvia Recina di Macerata per il derby. 

25/02/2024 16:50
Eccellenza, tra Osimana e Tolentino gemellaggio sugli spalti e pareggio sul campo: Tittarelli fa doppietta

Eccellenza, tra Osimana e Tolentino gemellaggio sugli spalti e pareggio sul campo: Tittarelli fa doppietta

Gemellaggio sugli spalti tra tifoserie e spettacolo in campo quello andato in scena questo pomeriggio allo stadio 'Diana' tra Osimana e Tolentino, nella gara valevole per la ventiduesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Ne esce un pareggio per 2-2 che non accontenta nessuno.  Entrambe le formazioni si presentavano, infatti, a questa sfida a metà del guado in classifica, divise tra l'incubo della zona playout e il sogno della zona playoff. Il punto conquistato oggi non ne modifica la situazione, sebbene i cremisi siano messi peggio (32 i punti dell'Osimana contro 29). A segno Tittarelli (doppietta), Balbo e Tomassetti.  LE FORMAZIONI - Proprio in casa cremisi si deve fare i conti con la prima delle tre giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a mister Possanzini per i fatti avvenuti una settimana fa nella partita contro il Montefano (leggi qui). In difesa si segnala il rientro di Lanza mentre a centrocampo ci sono Giuggioloni e Santoro. Parte dalla panchina Borrelli, con modulo che shifta al 3-5-2. Tra le fila dell'Osimana spaventa l'arsenale offensivo che può contare sul bomber di questa stagione, Alessandroni, e su quello dell'edizione 22/23 dell'Eccellenza Marche, Tittarelli.  LA CRONACA - A partire meglio sono i padroni di casa, che non riescono a capitalizzare un paio di buone chance. E quindi al 13' è il Tolentino che passa in vantaggio con il preciso colpo di testa di Balbo ottimamente servito da Tomassetti. Gran merito della rete va proprio a quest'ultimo, bravo a vincere un contrasto e pescare, liberissimo in area, il terzino argentino con il suo cross. Poco più tardi una chance ce l'ha anche Cardinali, ma sbuccia il tiro che si spegne a lato.  Al 25' Sosa stende Tittarelli sulla trequarti e rimedia la prima ammonizione della partita. Al 34' arriva il pareggio dell'Osimana. Tittarelli incorna alla grande un cross di Alessandroni e firma l'uno a uno. Al 43', parata superlativa di Santarelli sul colpo di testa ravvicinato di Sosa sugli sviluppi di calcio di punizione. Sempre di testa Tittarelli va vicinissimo al bis personale (44'). Un minuto dopo a regalare l'ultima emozione del primo tempo è Cardinali che incoccia il palo con un tiro beffardo.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino ritrova subito il vantaggio. Contropiede condotto magistralmente dai cremisi con Balbo che pesca Cardinali in area, l'attaccante non trova il pallone in spaccata ma il pallone arriva a Tomassetti che non sbaglia. Il numero sette batte Santarelli da posizione defilata. Per lui gol e assist. L'Osimana non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pari. Pareggio che arriva già al 55' con Tittarelli. Il bomber giallorosso è una sentenza di testa su calcio d'angolo. È due a due.  Minuti centrali della ripresa condotti dai padroni di casa, così il Tolentino prova a sparigliare le carte con il cambio modulo inserendo Moscati al fianco di Cardinali in attacco. La mossa non porta grossi frutti.  Al 75' Tittarelli ha la palla buona per la tripletta ma cicca la conclusione non creando problemi a Orsini. Due minuti più tardi Micucci non va lontano da una clamorosa autorete toccando in maniera goffa un pallone vagante a centro area.  All'86' di nuovo pericolosissimo Tittarelli, ma Orsini compie una gran parata sul suo ennesimo velenoso colpo di testa. Nel finale nessun episodio da segnalare. Il pareggio fa contente le tifoserie, ma non modifica la precaria posizione in classifica delle squadre. 

18/02/2024 16:55
Eccellenza, il Montefano fa il colpaccio a Tolentino: una vittoria che ha il sapore dei playoff

Eccellenza, il Montefano fa il colpaccio a Tolentino: una vittoria che ha il sapore dei playoff

Un derby dalle molteplici implicazioni ai fini della classifica quello andato in scena oggi allo stadio Della Vittoria di Tolentino. La formazione cremisi si è arresa al Montefano per uno a zero, decisiva la rete di Postacchini. Ora lo spettro playout è sempre più incombente per gli uomini di Possanzini, sebbene la classifica sia cortissima. La vittoria manca ai padroni di casa da ben cinque turni, mentre i viola rafforzano le proprie ambizioni playoff volando a 35 punti in classifica.  LE FORMAZIONI - Non rientra l'emergenza difensiva per il Tolentino, a causa delle assenze di Lanza (infortunato) e Mercurio (squalificato). Nel pacchetto arretrato viene confermato Sosa, che non ha sfigurato in questa posizione nel match di Jesi (leggi qui), come centrale in coppia con Di Lallo. Ancora assente per infortunio pure capitan Frulla, con la presenza a centrocampo di Santoro e Salvucci visto che anche Bracciatelli è out per squalifica. Nel Montefano a guidare l'attacco è l'ex Manuel Dell'Aquila.  LA CRONACA - Avvio di partita che mostra un chiaro canovaccio tattico. A prendere in mano le redini del possesso palla sono i padroni di casa, con il Montefano che fa schermo con una linea da cinque difensori in fase di non possesso.  I viola agiscono in ripartenza e si fanno vedere con il tiro dalla distanza di Di Matteo al 12' che termina alto. I cremisi rispondono con l'azione di sfondamento per vie laterali ben costruita da Nasic, il suo cross viene deviato dai guantoni dell'attento David. I ritmi sono alti e al 16' la serpentina di De Luca mette paura ai tifosi locali, ma Orsini para coi pugni.  Le vie centrali sono intasate per il Tolentino, così i cremisi optano per la palla profonda a scavalcare la linea difensiva dei viola con gli inserimenti di Nasic e i movimenti in profondità di Cardinali. La mossa riesce con alterne fortune.  Al 36' un contropiede condotto magistralmente da Borrelli viene cestinato da Salvucci che si fa ipnotizzare a tu per tu con David. Contestualmente Possanzini è costretto a sostituire l'infortunato Cancelli con Garcia. Al 43' il Montefano passa in vantaggio approfittando di un'uscita insicura di Orsini, su cui si avventa Pjetri che riesce rocambolescamente a tenere in campo il pallone e servire Postacchini: un mancino che sbatte sulla parte interna del palo e finisce in fondo al sacco. Polemiche in tribuna per un presunto fuorigioco nell'azione della rete. Poco più tardi ci prova Sindic dalla distanza e il portiere cremisi devia in corner. Gli animi si accendono e Possanzini viene espulso per le eccessive proteste. L'intervallo non placa il nervosismo: visionate le immagini il verdetto è evidente, fuorigioco solare.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Cardinali tenta subito al volo ma non inquadra la porta (46'). I cremisi spingono animosamente alla ricerca del pari, ma la difesa del Montefano vanta un'organizzazione invidiabile.  Il Tolentino vara, quindi, un modulo maggiormente offensivo inserendo Moscati per il terzino Balbo. Le azioni dei padroni di casa con il passare dei minuti scadono nell'ansia, senza portare frutti. La pressione cremisi è costante, ma sterile.  All'86' Moscati trova il colpo di testa dal cuore dell'area, ma risulta troppo centrale. Al primo minuto di recupero David toglie dall'incrocio una punizione di Borrelli. È l'ultima emozione della partita: il Montefano fa il colpaccio.  TOLENTINO – MONTEFANO: 0-1 TOLENTINO: Orsini; Tomassetti, Sosa Ugolini, Di Lallo; Salvucci, Santoro, Nasic, Balbo (60’ Moscati); Borrelli, Cancelli (38’ Garcia); Cardinali. A disp: Bucosse, Orazi, Di Biagio, Giuggioloni, Valentini, Gabrielli, Pottetti. All.: Possanzini MONTEFANO: David; Monaco, Pjetri, Postacchini; Morazzini (79’ Calamita), Sindic, Alla, Di Matteo (83’ Stampella), De Luca G. (52’ De Luca E.); Bonacci (61’ Papa), Dell’Aquila (67’ Guzzini). A disp: Bentivogli, Orlietti, Cingolani, Camilloni. All.: Mariani Arbitro: Gambin di Udine (Silenzi di San Benedetto e Baldisserri di Pesaro) Reti: 41’ Postacchini Ammoniti: Nasic, Cardinali, Monaco, Pjetri, David, Postacchini, Santoro Espulsi: Possanzini (all.) al 48’ Corner: 5-4 Recupero: 6‘+5’    

11/02/2024 17:00
Eccellenza, il Tolentino si fa riprendere ancora: contro la Jesina il secondo pari di fila

Eccellenza, il Tolentino si fa riprendere ancora: contro la Jesina il secondo pari di fila

Una vittoria per rilanciarsi e allontanare la zona playout: con questo obiettivo Jesina e Tolentino si presentavano alla sfida odierna del "Carotti", valevole per la quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche. Ne esce fuori un pareggio per 1-1 che non soddisfa nessuna delle due formazioni. Entrambe restano invischiate nella zona calda, con la sensazione che ci sarà da soffrire sino all'ultimo turno per definire il proprio destino.  LA CRONACA - Per Possanzini - che ha seguito la partita dagli spalti a seguito della giornata di squalifica da scontare - è emergenza continua nel pacchetto arretrato. Sono 'out' due titolarissimi come Lanza (infortunato) e Di Lallo (squalificato). La linea a quattro di difesa è, dunque, inedita con Mercurio e l'argentino Ugolini centrali. In cabina di regia assente anche l'attesissimo ex Frulla, rimpiazzato per la seconda gara consecutiva da Bracciatelli. In casa Jesina ci si affida a Cordella in attacco, con Belkaid a supporto.  Avvio di partita nervoso, con interventi duri e lotta a centrocampo. Il manto erboso irregolare non favorisce il.gioco palla a terra, con gli ospiti che prediligono la fascia sinistra, mentre i leoncelli tentano lo sfondamento per vie centrali. La prima grossa chance è sulla testa di Garcia che, sugli sviluppi di corner, viene dimenticato dalla difesa di casa ma spedisce alto da due passi.  Al 22' il Tolentino passa in vantaggio. Borrelli, libero di muoversi su tutto il fronte offensivo cremisi, crea il panico sulla fascia destra e crossa un pallone dalla traiettoria arcuata su cui si avventa in spaccata Cardinali. È uno a zero. Alla mezz'ora ancora Cardinali tenta il gol da cineteca provando l'arcobaleno da metà campo dopo aver visto Pistola fuori dai pali: il numero uno biancorosso non si fa, però, sorprendere. Gli ospiti, sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio conquistato, offrono lampi di grande calcio con una costruzione dal basso ben architettata per eludere la prima pressione jesina. Al 45' i padroni di casa reclamano un rigore dopo un'uscita a vuoto di Orsini che entra in collisione con Chacana, l'arbitro lascia correre. È l'ultima emozione del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi Jesina arrembante alla ricerca del pari. Si aprono gli spazi per il contropiede del Tolentino, che al 50' si divora il 2-0 con Borrelli che, per una volta, calcia alle stelle da ottima posizione. Ma l'inerzia della partita sembra cambiata con i leoncelli che alzano il proprio livello di agonismo.  Al 62' Cordella incoccia il palo da centro area, ma viene pizzicato in fuorigioco dall'assistente. Al 65' ancora Jesina pericolosa con il colpo di testa di Capomaggio che sorvola la traversa. Due minuti più tardi Balbo è provvidenziale con il suo salvataggio sulla linea di porta. Al 70' arriva il calcio di rigore per la Jesina dopo fallo di mano di Bracciatelli. Dal dischetto Cordella è implacabile.  Nel finale di partita lo spettacolo latita, con il Tolentino che finalmente torna a mettere la testa fuori dal guscio senza riuscire, però, a creare grossi grattacapi a Pistola. All'89' il tentativo è di Moscati, ma la sua girata termina alta. Nel recupero nulla di significativo accade. Le due squadre si spartiscono la posta in palio con l'incubo playout che resta incombente. 

04/02/2024 17:00
Eccellenza, il Tolentino si fa riprendere dal Chiesanuova: pari d'oro per i biancorossi

Eccellenza, il Tolentino si fa riprendere dal Chiesanuova: pari d'oro per i biancorossi

Nella giornata in cui il centro mediatico del mondo pallonaro maceratese volge lo sguardo al Polisportivo di Civitanova Marche, allo stadio 'Della Vittoria' di Tolentino va in scena un altrettanto cruciale derby ai fini della classifica di Eccellenza Marche. A fronteggiarsi sono i cremisi padroni di casa, vogliosi di riscatto dopo il ruzzolone rimediato a Castelfidardo e arrivato al termine di una striscia di otto risultati utili di fila, e il Chiesanuova 'dei miracoli', accostamento impertinente (perdonerete) quanto calzante per descrivere la marcia della squadra seconda in classifica sulla cui panchina siede un allenatore - Mobili - che, anche ai tolentinati, ha saputo lasciare dolci ricordi.  Ne esce una partita spettacolare terminata per 2-2. Un risultato che rinsalda le ambizioni da primato dei biancorossi, sebbene il traffico a certe altezze sia paragonabile a quello dell'ora di punta. Per il Tolentino occorre guardarsi alle spalle, con la zona playout che ora dista solo un punto.  LA CRONACA - Possanzini perde di nuovo il faro di centrocampo, nonché capitano, Frulla di cui la formazione tanto si era sentita orfana già in terra fidardense. Out anche Lanza. Come regista si candida Bracciatelli, mentre nel pacchetto arretrato c'è l'inserimento di Mercurio. In avanti rinnovata la fiducia a Cardinali, a secco da due settimane dopo l'esordio bagnato da doppietta. Dall'altro lato Mobili non ha a disposizione Crescenzi, quindi s'affida - come consueto - al brio di Mongiello e al mestiere di Sbarbati, senza dimenticare il ritorno in campo dal primo minuto del bomber "ombra", quanto letale, Defendi.  In avvio gioco molto spezzettato con contrasti ruvidi a metà campo. Il primo giallo arriva già al 12' ed è per Tanoni. Due minuti più tardi giunge, improvviso, il vantaggio cremisi. Nasic è bravo a pescare Cancelli tra le linee, la stoccata del numero 7 del Tolentino è chirurgica e batte Fatone.  Piove sul bagnato per Mobili costretto a sostituire per infortunio Monteneri, al suo posto entra Dutto. Al 20' Cancelli sfiora la doppietta personale al termine di un'azione da manuale rifinita da Borrelli che pesca la corsa di Balbo, cross arretrato e bordata di prima: palla alta d'un soffio.  Al 33' clamorosa rete divorata da Sbarbati per il pari. Ottimo il suo smarcamento tra i centrali cremisi e lo scatto bruciante, ma difetta la mira a tu per tu con Orsini con palla che termina a lato. Al 38' Fatone risponde presente alla conclusione di Borrelli, arrivata dopo ottimo tocco di Cardinali.  Al 43' Borrelli illumina per Moscati, che viene atterrato in uscita dal portiere del Chiesanuova, rigore indiscutibile. Dal dischetto lo stesso Borrelli è implacabile. Due a zero per il Tolentino. È il punteggio con cui si va al riposo.  Al rientro dagli spogliatoi il Chiesanuova prova subito a gettarsi in avanti in forcing. Al 57' bellissima rovesciata di Defendi alzata in angolo da Orsini. Sul corner susseguente biancorossi ancora pericolosi, ma senza trovare lo specchio di porta.  Al 71' gli ospiti accorciano le distanze con la punizione pennellata di Mongiello che trova il colpo di testa puntuale di Defendi. Al 75' tentativo del subentrato Garcia per il Tolentino, ma il suo tiro non inquadra la porta.  Tre minuti più tardi il pareggio del Chiesanuova. Contropiede magistrale e gran tocco d'esterno, di classe, di Mongiello. Due a due. Borrelli tenta di rianimare i cremisi liberando il destro a giro al limite, ma non è preciso.  Nel finale la manovra del Tolentino non decolla, mentre il Chiesanuova si chiude con diligenza ed agisce in ripartenza. Nei cinque minuti di recupero null'altro accade. Pari d'oro per la squadra di Mobili, vista la sconfitta della Civitanovese nel derby. Il primato è a un passo con 31 punti in classifica. 

28/01/2024 17:00
Eccellenza, la magia di Borrelli non basta: il Tolentino esce sconfitto da Castelfidardo

Eccellenza, la magia di Borrelli non basta: il Tolentino esce sconfitto da Castelfidardo

Il Tolentino fallisce la prova del nove. Allo stadio "Mancini" di Castelfidardo la formazione cremisi interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi arrendendosi per due a uno, in una sfida che vedeva fronteggiarsi due delle squadre più in forma dell'intero girone. A decidere il match, valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche, sono le reti di Kurti e Braconi. Agli ospiti non basta la magia di Borrelli. Non il migliore dei modi per avvicinarsi alla sfida in programma tra una settimana allo stadio "Della Vittoria", quando i ragazzi di Possanzini ospiteranno il Chiesanuova. LA CRONACA - Il Tolentino è privo di capitan Frulla, assente per squalifica. Al suo posto in cabina di regia c'è Ugolini, affiancato da Nasic nel cerchio di centrocampo. In avanti confermato titolare Carnevali, alla terza partita consecutiva dal primo minuto dal suo arrivo nella finestra invernale di calciomercato. Nel Castelfidardo il pericolo pubblico numero uno è Napapere, che completa il tridente d'attacco con Kurti e Braconi.  La primo occasione è per Nanapere che vede Orsini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto, però, troppo pretenzioso. La replica del Tolentino arriva all'8' con Cancelli che conclude troppo debolmente su cross avvitato di Tomassetti.  All'undicesimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio con Kurti al termine di una transizione condotta in modo magistrale. Sul suo tiro Orsini mostra qualche incertezza e la palla va a insaccarsi sotto la traversa. Si tratta di un colpo duro per i cremisi che subiscono la prepotente ondata fidardense, con attacchi che arrivano perlopiù dal lato destro del campo. Balbo viene anche ammonito (23'). Al 34' arriva il raddoppio con il tap-in di Braconi sugli sviluppi di calcio di punizione. Difesa ospite troppo molle nelle marcature.  Nel 43' ancora biancoverdi pericolosi in contropiede, ma stavolta Kurti non trova la porta. È il punteggio con cui si va all'intervallo. Nel secondo tempo Possanzini opta subito per un cambio con Bracciatelli che rileva un deludente Ugolini. Una mossa che porta maggiore brio alla manovra degli ospiti. Non si segnalano, però, chance da rete.  D'improvviso un lampo lo regala il solito Borrelli al 75' con una punizione che incoccia il palo a Sarti battuto. All'80' il subentrato Evangelisti impegna Orsini alla parata di piede al culmine dell'ennesima transizione ben condotta dal Castelfidardo.  Un minuto più tardi ancora Borrelli ci prova su punizione, ma Sarti è attento e alza la sfera sopra la traversa. Il terzo tentativo è quello buono per Borrelli che segna il 2-1 all'84' con un tiro dalla traiettoria magica che va a togliere le ragnatele da sotto il sette.  Tolentino vicino al pareggio all'87' con il cross dell'onnipresente Borrelli che trova l'inzuccata di Moscati: palla alta. Clima incandescente nel finale. I cremisi reclamano un calcio di rigore su Nasic, ma il direttore di gara non ravvisa alcun fallo. Il triplice fischio non placa gli animi e a partita terminata arriva il rosso per Santoro.

21/01/2024 17:00
Eccellenza, il Tolentino frena a Montecchio: nel match d'alta classifica mancano i gol

Eccellenza, il Tolentino frena a Montecchio: nel match d'alta classifica mancano i gol

Il Tolentino non sfonda. La formazione cremisi viene frenata sullo 0-0 nella difficile trasferta sul campo del K Sport Montecchio Gallo, allungando a otto la striscia di risultati utili consecutivi: sei vittorie e due pareggi.  Un punto che lascia entrambe le formazioni a quota 26 punti, in piena zona playoff. Tra una settimana per i ragazzi di Possanzini nuovo probante test esterno, a Castelfidardo, nel match valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche.  LE FORMAZIONI - L'allenatore cremisi recupera dagli infortuni importanti pedine. Tra i pali torna l'under Orsini (2006), così come in difesa si rivede dal primo minuto Tomassetti. In avanti confermata la fiducia a Cancelli, con Cardinali che resta il principale riferimento offensivo dopo l'esordio bagnato con doppietta di una settimana fa (leggi qui). I padroni di casa schierano Bardeggia e Peluso in attacco, con Torelli a supporto.  LA CRONACA - Montecchio subito pericoloso, al primo giro di lancette, con l'ottima elevazione di Del Pivo, che svetta da corner ma non trova lo specchio. Al secondo minuto un problema fisico costringe al forfait il capitano del Montecchio Paoli, al suo posto fa il suo ingresso in campo Peroni. Dopo lo spauracchio iniziale, il Tolentino reagisce e prende in mano il possesso palla.  I toni agonistici sono elevati, tanto che al 20' c'è già la prima ammonizione per il numero nove del K Sport, Bardeggia. I padroni di casa si affidano alle ripartenze, con il terzino classe 2003 Baruffi in grande evidenza con le sue sgroppate palla al piede. All'alba della mezz'ora di gico i cremisi si rendono pericolosi con Nasic, ma la sua conclusione trova soltanto l'esterno della rete.  Al 41' ancora Nasic va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa su assist pennellato da Borrelli, ma la sfera termina a lato di un soffio. È l'ultima emozione del primo tempo, che termina a reti bianche.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il copione della partita non sembra cambiare. Il Montecchio continua ad agire in contropiede e al 49' con Peroni, in girata volante, impegna alla parata Orsini. Al 60' Possanzini decide di operare il primo cambio, inserendo Santoro al posto di uno spento Cancelli.  Al 64' intervento strepitoso di Orsini che devia il tentativo a tu per tu di Bardeggia, ben innescato da Magnanelli, salvando i cremisi. L'articolata architettura di gioco del Tolentino nel secondo tempo appare meno fluida. Gli ospiti soffrono le incursioni dei padroni di casa, pericolosi ancora con Bardeggia e con Peluso.  Al 78' come un fulmine a ciel sereno arriva la traversa incocciata da Borrelli su un pallone messo al centro da Tomassetti. Nel finale Possanzini lancia in campo Moscati e Sosa per tentare di inseguire la vittoria. Una mossa che non porta i frutti sperati: dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine. Per Tolentino e Montecchio uno 0-0 che significa vedere allontanarsi il primo posto considerata la contemporanea vittoria del Chiesanuova sul campo della Sangiustese. 

14/01/2024 16:29
Eccellenza, il Tolentino piega la Sangiustese nel festival del gol: esordio con doppietta per Cardinali

Eccellenza, il Tolentino piega la Sangiustese nel festival del gol: esordio con doppietta per Cardinali

Il nuovo anno comincia con un sorriso per il Tolentino. I cremisi hanno la meglio della Sangiustese Vp per 5-3, nella frizzante sfida valevole come prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti cruciali per mantenersi nelle zone alte della classifica, in attesa del big match in programma tra una settimana contro il K Sport Montecchio Gallo. Da segnalare la doppietta al debutto con la nuova maglia di Cardinali.  LA CRONACA - Le scelte di Possanzini stupiscono. Viene lanciato dal primo minuto il classe 2007 Gabrielli a centrocampo, così come il neo arrivato Cardinali (2003) come punta centrale. Nel tridente offensivo, oltre all'intoccabile Borrelli, c'è anche Cancelli. In porta si rivede Bucosse, con Orsini che non figura neppure in panchina. Ben cinque gli under in campo dal 1' anche nella Sangiustese: Calcabrini (2004), Tombolini (2003), Sfasciabasti (2005), Marini (2003) e Del Brutto (2003).  Al 6' Tolentino subito in vantaggio. Sul cross di Borrelli il braccio di Calcabrini è colpevolmente largo. Lo stesso numero dieci è infallibile dal dischetto, per lui esultanza con tanto di maglia celebrativa ("100 volte", ndr). È uno a zero cremisi.  Al 15' clamorosa occasione sciupata dai padroni di casa per il raddoppio. Cardinali trova la stoccata da centro area dopo ennesima giocata di Borrelli, ma il suo tiro è troppo centrale e viene ribattuto da Monti.  Come un fulmine a ciel sereno arriva il pari della Sangiustese al 18'. Splendida conclusione di Del Brutto, che toglie la ragnatela da sotto il sette. La rete dà fiducia agli ospiti, che impegnano nuovamente Bucosse dalla distanza.  La manovra cremisi diviene appannata mentre la Sangiustese guadagna campo. Ancora Del Brutto sfiora la doppietta staccando indisturbato sugli sviluppi di corner, ma senza inquadrare la porta (44'). Al riposo si va sull'uno a uno.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino trova immediatamente il gol. Cross pennellato da Borrelli e colpo di testa, innocuo per la verità, di Cardinali su cui Monti è tutt'altro che irresistibile (46').  Subito lo svantaggio la Sangiustese si riversa nuovamente in avanti. È bravo Bucosse al 61' a respingere sul tap-in di Handzic. Il forcing rossoblù viene premiato con il gol al 67'. Il neo entrato Lattanzi non sbaglia l'incornata da centro area. È due a due. Di nuovo Lattanzi va vicinissimo al 2-3 cinque minuti più tardi. La sua conclusione in allungo trova solo l'esterno della rete. Scampato il pericolo i cremisi colpiscono in contropiede.  Garcia, subentrato a uno spento Cancelli, pesca Cardinali che, a porta spalancata, non può non insaccare e firmare la doppietta personale al 73'.  È il gol che cambia la partita. Nasic al 77' arrotonda il risultato con una rete d'autore. Il centrocampista cremisi traina il contropiede portando a spasso mezza difesa ospite prima di beffare Monti con un diagonale chirurgico.  Non è, però, finita qui. Ancora Lattanzi accorcia le distanze all'85' con una conclusione potente che incoccia la traversa prima di sorprendere Bucosse. Finale infuocato con ben 6 minuti di recupero concessi.  C'è spazio per l'espulsione di Sopranzetti che placca Moscati, lanciato verso l'area. La Sangiustese chiude in dieci e dice così addio alle velleità di rimonta. Al sesto di recupero Garcia firma la cinquina mettendo in ghiaccio la vittoria quando gli schemi sono totalmente saltati. Il Tolentino può festeggiare tre punti d'oro. La vetta dista ora solo due punti. 

07/01/2024 16:50
Per la Lube niente carbone: batte Padova nel giorno dell'Epifania e riprende la marcia

Per la Lube niente carbone: batte Padova nel giorno dell'Epifania e riprende la marcia

Una vittoria, la prima nel 2024, che lenisce (in parte) le ferite per la cocente eliminazione ai quarti di Coppa Italia per mano di Monza. La Cucine Lube Civitanova riparte dai tre punti ottenuti contro la Pallavolo Padova, nella sfida valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di Superlega. Sfida vinta in tre set (25-19, 25-17, 25-23), punteggio grazie al quale viene consolidato il quarto posto in classifica.  Un'Epifania dolce per i vicecampioni d'Italia. Migliore in campo, come all'andata, è Alex Nikolov: il giovane schiacciatore bulgaro mette a segno 17 punti con il 61% in attacco. Ottima prova anche per Zaytsev, autore di 15 punti con 3 muri vincenti. Tra le fila ospiti i top scorer sono i due centrali, Plak e Crosato, con 9 punti a testa.  Il calendario non concede pause. Cucinieri di nuovo in campo martedì, alle 17, in Champions League contro il Galati, in terra romena.  LE FORMAZIONI - Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposto Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Desmet e Gardini, Zenger libero.  CRONACA - Padova parte forte alla battuta e si prende il primo break della partita con due ace consecutivi di Gardini (2-4). La replica di Civitanova porta la firma della coppia di centrali Chinenyeze-Anzani. Grazie a loro la Lube si riporta in parità (5-5).  Un turno al servizio di Lagumdzija crea scompiglio nella ricezione patavina, Nikolov ne approfitta e fa volare i padroni di casa a +3 (9-6). Raggiunto il vantaggio nel punteggio, la squadra di Blengini viaggia con il pilota automatico. Gli unici grattacapi e attimi di nervosismo si segnalano dopo un paio di indecisioni degli arbitri, corrette dall'utilizzo del video-check. Il primo set scivola facile nella mani della Lube (25-19). Particolarmente ispirato Nikolov: 6 punti con il 75% in attacco.  Cucinieri che partono forte anche in avvio di secondo set con la murata di Chinenyeze che vale il break immediato (0-2). Civitanova accumula sino a tre punti di vantaggio, prima di un rientro d'orgoglio di Padova che si riporta in parità sul 12-12 approfittando di un calo d'attenzione dei marchigiani. E allora sale in cattedra Zaytsev: tre punti in fila dello 'Zar' e biancorossi che scappano via di nuovo (17-14). Allungo che, stavolta, è decisivo (25-17).  Anche nel terzo set la Lube fa la differenza a muro e scava un solco tra sé e gli avversari, facilitata anche dai tanti errori in attacco dei patavini. La formazione di Cuttini esce mentalmente dalla partita (13-8) e, quindi, il coach ricorre ampiamente alla panchina inserendo in campo Porro, Zoppellari e Truocchio.  La mossa provoca una scossa, con gli ospiti che riescono a ricucire sino al meno uno (15-14). Padova trova anche la parità nel finale con l'ace di Falaschi, suo unico punto della partita (22-22). A far passare la paura ci pensa Nikolov che imita l'ex compagno di squadra, mette e segno il servizio vincente, e consegna alla Lube due set point. Il secondo è quello buono: il pallone messo a terra da Zaytsev consegna tre punti che sono un toccasana per i ragazzi di Blengini.  Tabellino  Cucine Lube Civitanova - Pallavolo Padova 3-0 (25-19, 25-17, 25-23)  Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 15, Chinenyeze 6, Lagumdzija 9, Nikolov 17, Diamantini 0, Bisotto (L), Balaso (L), Anzani 4, Bottolo 0. N.E. Thelle, Larizza, Yant, Bisotto. All. Blengini. Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 6, Plak 9, Garcia Fernandez 6, Truocchio, Cardenas Morales 0, Crosato 9, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo, Zenger (L), Desmet 7, Porro 4. N.E. Fusaro, Taniguchi. All. Cuttini. ARBITRI: Vincenzo Carcione (RM) e Michele Brunelli (AN). PARZIALI: 25-19 (26'), 25-17 (27’), 25-23 (32’). Totale: 1h 23'. NOTE: Padova: battute sbagliate 13, ace 3, muri 5, attacco 46%, ricezione 56% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 4, muri 8, attacco 52%, ricezione 49% (30% perfette). Spettatori 1.746. MVP: Nikolov. (Credit foto: Spalvieri/Lube Volley) 

06/01/2024 19:35
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