Macerata e Provincia

Montecassiano: donati quattro defibrillatori alle associazioni sportive

Montecassiano: donati quattro defibrillatori alle associazioni sportive

A Montecassiano il 2015 finisce nel segno della prevenzione e della salute con la consegna da parte dell’amministrazione comunale di quattro defibrillatori alle società sportive del territorio.Sono quattro dispositivi salvavita da posizionare all’interno della palestra di via Carducci e del polo sportivo San Liberato, nella palestra di via Fermi, nella frazione di Sambucheto, e al campo da calcio di via San Clemente, nella frazione Vissani).I defibrillatori sono stati acquistati “grazie all'assegnazione al Comune di Montecassiano - ha spiegato l’assessore Simone Fogante - di un contributo di 2.400 euro all'interno di un bando specifico della Regione Marche a cui abbiamo partecipato e alla compartecipazione del Comune.Da oggi la Asd Nuova Ginnastica Sambucheto, la Pallavolo Montecassiano Asd, la Polisportiva Montecassiano sezione atletica, l’Asd Montecassiano Calcio e la Futsal Sambucheto sono state dotate di questi strumenti salvavita”. La fondazione Davide Carelli ha sostenuto l’iniziativa e sensibilizzato su questo fronte.Anche la Giunta del comune di Montecassino ha aderito allo spirito di solidarietà verso il territorio con un’iniziativa benefica. Assessori e Sindaco hanno rinunciato all’indennità per acquistare un sollevatore, una sedia basculante e un carrello modulare per la casa di riposo “Romolo Murri”.Dove gli eventi di solidarietà natalizia torna, come ogni anno, domani mercoledì 6 gennaio il Presepe vivente. La manifestazione, organizzata da Comune, Pro loco e Cif, Centro italiano femminile, in collaborazione con l’associazione Carabinieri in congedo e l’associazione Palio dei terzieri, si svolgerà all’interno del suggestivo centro storico a partire dalle ore 16.

05/01/2016 12:14
E se sulla sanità si percorresse la strada del referendum abrogativo?

E se sulla sanità si percorresse la strada del referendum abrogativo?

Se la politica è diventata quel luogo dove le decisioni si prendono di notte, all’improvviso, un motivo ci sarà. Il motivo vero è che chi è deputato a governare, quindi a prendere le decisioni ha paura. Prendete il decreto sulle banche: è stato scritto ed approvato di domenica sera, quasi di nascosto. Così come sono stati approvati gli atti amministrativi relativi alla chiusura dei punti nascita o al declassamento di ospedali, qui nelle Marche, il giorno della vigilia di Natale. Quelli che, ad un primo sommario giudizio, potrebbero sembrare quasi atti di intimidazione, sono in realtà un sintomo preoccupante di debolezza. Di mancanza di visione di insieme. Di senso di inadeguatezza ad affrontare la complessità delle sfide con cui devono necessariamente confrontarsi coloro che sono chiamati, in prima persona, ad amministrare. In una parola: la crisi del sistema politico.Le risposte sono sotto gli occhi di tutti: inopportune, prive di progettualità e di orizzonti. Dettate più dalla contingenza, quindi miopi. Sono dunque risposte arroganti. Talvolta odiose, perché si capisce da lontano che sono frutto di contrattazioni segrete, perché veicolano indicibili scambi sottobanco. Il tutto, specialmente quelle in materia di sanità, operate sulla pelle viva degli abitanti. Delle persone. Soprattutto di quelle deboli e meno difese. Se dunque la politica ufficiale ha colpevolmente dimenticato la sua missione, spetta ad altri prendere in mano la situazione. Per esempio: in un passaggio del messaggio di fine anno agli italiani, il presidente Mattarella ha salutato con soddisfazione la costituzione e la vitalità di molti comitati, in particolare, a difesa dei territori montani. Personalmente, in linea di massima,  sono convinto che esaltare il particolarismo sia profondamente sbagliato. Tuttavia vi sono delle situazioni in cui la cecità e la sordità delle istituzioni richiedano una risposta forte, chiara e motivata. Quello dalla sanità regionale è sicuramente uno di questi casi. Ritengo, poi che oltre alle manifestazioni in piazza ed i sit-in sotto il Palazzo, le leggi attribuiscano anche dei poteri a questi comitati.  Uno di questi è il referendum abrogativo. Nella regione Marche esso è previsto quando ne facciano richiesta almeno ventimila elettori. Oppure, per esempio, venti consigli comunali. Possono essere sottoposti a referendum non solo le leggi (o parte di esse), ma anche atti amministrativi di valenza regionale. Credo che questa sia la strada da imboccare per arrestare, almeno temporaneamente, il presidente Ceriscioli. Il quale con profonda incapacità, ma somma protervia sta gestendo, in solitaria autonomia, questa delicatissima situazione. Mi meraviglio e non poco, che il Movimento Cinque Stelle, che ha fatto della democrazia diretta un suo cavallo di battaglia, non ci abbia ancora pensato. Ma forse è meglio così. E’ bene infatti evitare di strumentalizzare con inquinamenti politici questa situazione.L’invito che faccio, dunque a questi comitati a difesa delle strutture ospedaliere oggi a rischio, è quella di farsi promotori, presso i propri consigli comunali, di questa opportunità. Chiamare a raccolta i marchigiani contro la riforma sanitaria targata Ceriscioli e batterlo sul campo.

05/01/2016 12:09
Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

Vaga confusa nei pressi della stazione: intervengono i carabinieri

E' stata notata vicino alla stazione a Trodica di Morrovalle, sembrava smarrita e piuttosto confusa. Quando è stata avvicinata da una ragazza ha detto di chiamarsi Anna e di essere di Caltanissetta.La stessa giovane, poi, ha provveduto a dare qualcosa da mangiare alla donna, visibilmente affamata e stanca, fino all'arrivo dei carabinieri che ora stanno verificando se si tratti di una persona della quale è stata denunciata la scomparsa.La foto è stata fornita anche alla redazione del programma Rai "Chi l'ha visto" per ulteriori approfondimenti.

04/01/2016 23:38
Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

Spostata a domenica 10 gennaio la manifestazione davanti alla Prefettura per chiedere maggiore sicurezza

La manifestazione davanti alla Prefettura di Macerata per chiedere maggiore sicurezza è spostata dal 6 gennaio, a domenica 10 gennaio 2016, ore 15,30.A comunicarlo è il promotore, il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini che spiega "La posticipazione è dovuta dal fatto che, in piazza della Libertà a Macerata, il 6 gennaio, avrà luogo la manifestazione con Befana.Per evitare che una manifestazione ludica che riguarda i nostri piccoli, possa entrare in una commistione con un'iniziativa di caratura Istituzionale, su proposta della Questura di Macerata, si è deciso di spostare la manifestazione in materia di sicurezza al 10 gennaio, ore 15.30.E' del tutto evidente che un'iniziativa per chiedere maggiore sicurezza, non può "interferire" con un altro pezzo che è la festa della Befana.Lo voglio sottolineare per chi, sicuramente avrà qualcosa da ridire: "Il diritto di riunione ex art.17 della costituzione, non deve essere autorizzato da nessuno, salvo che, per evidenti ragioni di ordine pubblico, il Questore non imponga prescrizioni".La decisione di spostare la nostra manifestazione è assolutamente autonoma ed è finalizzata a consentire liberamente lo svolgimento di un'altra iniziativa, come quella della Befana.Rinnovo in questa sede l'invito a ritrovarci tutti, perchè questa manifestazione pubblica non ha colore nè sigle politiche.E' indetta da un Sindaco di un Comune che ai sensi dell'art.117 della Costituzione rappresenta un Ente autarchico della Repubblica ed ha per oggetto una della 4 libertà di Roosevelt: il diritto a non avere paura della criminalità".

04/01/2016 16:24
Ivana Marchegiani: "I ladri hanno rubato oro e distrutto i mobili a mia cugina"

Ivana Marchegiani: "I ladri hanno rubato oro e distrutto i mobili a mia cugina"

Ivana Marchegiani, ex assessore comunale di Cingoli, racconta la brutta esperienza vissuta con i ladri  da sua cugina durante la notte dell'ultimo dell'anno e anche l'esperienza che l'ha colpita in prima persona circa un anno e mezzo fa."Anche ad Appignano, come a Cingoli, durante la sera dell'ultimo dell'anno, verso le 23, alcuni malviventi sono entrati in due appartamenti dello stesso palazzo svaligiandoli. Con esattezza hanno colpito la casa di mia cugina e del suo socio. Dopo essere entrati ed aver portato via tutto ciò di più caro, come monili in oro di valore affettivo, non contenti, a mia cugina le hanno rotto i mobili, mentre al suo socio alcune porte. Ti senti violato, ricordo quando è successo a me, nel mio ufficio, ma fortunatamente ero in pausa pranzo, quindi non mi sono trovata in mezzo al blitz dei ladri. Ora, a causa di questo fatto, abbiamo la porta blindata dalla quale non si entra senza aver suonato. Oltre ai danni, c'è stata tanta paura! Sono corsa immediatamente dai carabinieri, visto che la caserma ce l'ho davanti al mio ufficio. I miei complimenti vanno al maresciallo che è intervenuto immediatamente e ha scattato alcune foto, ma sfortunatamente questi banditi non sono stati trovati. Invece, i vigili, che hanno sentito il rumore della porta cadere a terra, non si sono mossi. I vigili, se solo avessero voluto, avrebbero potuto beccarli poco dopo con la refurtiva: un computer personale e bolli, fortunatamente non hanno prelevato nessun contante perchè in ufficio non ne teniamo. Per il timore che mi venissero anche a casa, i carabinieri durante la notte sono passati a controllare sotto la mia abitazione, oltre che in altre zone. Tutto questo è accaduto circa un anno e mezzo fa. Vorrei sapere perchè i carabinieri di Matelica escono la notte e quelli di Cingoli no? Quello che è successo a Saltamartini sembra un affronto, visto che anche lui ha fatto parte delle forze dell'ordine. Ovviamente, mercoledì sarò presente alla manifestazione in piazza della Libertà, davanti alla prefettura di Macerata: devono attivarsi tutti i sindaci, a prescindere dal loro partito politico. Si tratta di sicurezza, questi malviventi hanno messo in pericolo l'integrità psico-fisica di molte persone, il patrimonio costruito con i sacrifici del lavoro e del risparmio e l'inviolabilità delle nostre case".

04/01/2016 15:50
Sicurezza a Macerata, per Forza Nuova "basta al buonismo ipocrita e suicida"

Sicurezza a Macerata, per Forza Nuova "basta al buonismo ipocrita e suicida"

Da Forza Nuova Macerata riceviamo:"Forza Nuova interviene in merito all’ondata dei furti nelle abitazioni e in esercizi commerciali che si sta verificando nella provincia di Macerata. E’ innegabile come la crescita di simili reati sia imputabile a mano straniera, in particolare a bande dell’est Europa. I dati parlano chiaro, e dicono anche che al reato difficilmente corrisponde la certezza della pena. La cosa assurda è il nichilismo delle istituzioni preposte alla sicurezza dei cittadini, secondo il quale tali crimini sono addirittura in calo o comunque rientrano nella normalità visto il periodo di crisi economica. Insomma come cittadini dovremmo vedere quasi di buon occhio chi viola la nostra proprietà privata, e guardare in maniera favorevole i crescenti flussi migratori degli extrasbarchi nel capoluogo, che stanno consacrando la città a un vero e proprio paradiso del “business accoglienza” (ammesso e non concesso che in Pakistan ci sia un conflitto, considerando che i “profughi” sono tutti maschi dai 18 ai 40 anni sani e in salute, a combattere la guerra chi sono rimasti, vecchi, donne e bambini?). E’ evidente che occorre un giro di vite sull’immigrazione clandestina, reato che sebbene sia stato recentemente depenalizzato, rappresenta pur sempre un illecito amministrativo e quindi perseguibile dalle autorità competenti. Occorrono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine volti a debellare la criminalità sempre più sedimentata nel nostro territorio. Le soluzioni politiche sono semplici: l’immediato rimpatrio di tutti gli immigrati che hanno commesso reati nel territorio italiano, dei clandestini e degli stranieri che non hanno un lavoro. Sarebbe anche ora che la nostra classe politica, di destra, di sinistra, grillini inclusi, ponga fine al buonismo ipocrita e suicida che ha reso le nostre città un terreno fertile per la criminalità italiana e straniera". 

03/01/2016 19:45
Prima neve a Sassotetto e Santa Maria Maddalena - FOTO

Prima neve a Sassotetto e Santa Maria Maddalena - FOTO

Arriva la neve a Sassotetto e Santa Maria Maddalena, le località sciistiche di Sarnano, in provincia di Macerata.Tra le zone sciistiche più estese della dorsale umbro-marchigiana, le due località possono contare su 14 chilometri di piste su cui sciare e divertirsi nella neve.  

03/01/2016 14:14
A Montelupone lunedì 4 gennaio "Festa con i nonni"

A Montelupone lunedì 4 gennaio "Festa con i nonni"

Il Centro di Aggregazione Giovanile “Friends” e la Ludoteca Comunale, di proprietà del Comune di Montelupone e gestite dalla Coop. Sociale PARS che si è aggiudicata la relativa gara d’appalto indetta ed espletata l’estate scorsa dal Funzionario Responsabile Dott. Giorgi, sono aperti con le attività della Ludoteca il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:00 alle 19:00. Sono previste attività di vario tipo : laboratori creativi e didattici, giochi/spettacolo, fumetto e disegno, biliardino.Il Centro di Aggregazione Giovanile, per i più grandi, è aperto il sabato e la domenica dalle 16.30 alle 19.30 con cineforum, biliardo, musica live e ascolto; è disponibile inoltre una sala prove insonorizzata allestita e dotata di strumenti musicali.Un'occasione per tutti i ragazzi e le famiglie di trascorrere pomeriggi di sano divertimento, gioco, interessanti hobby ed amicizia.Il tutto è fortemente voluto dall’Amministrazione e coordinato dall’Assistente Sociale comunale, con il fondamentale supporto del personale valido ed esperto della Cooperativa Sociale PARS, che gestisce la struttura e le attività per un triennio.In occasione delle festività natalizie siete invitati alla FESTA CON I NONNI !Lunedì 4 gennaio, la Ludoteca per bambini e ragazzi “Friends” organizza un pomeriggio di divertimento: dalle 16.00 aspettano tutti i bambini di Montelupone e i loro fantastici nonni!Chiunque volesse maggiori informazioni può contattare la coordinatrice PARS, Laura Marconi, al n. 320-4098126.

03/01/2016 11:43
Presidio delle vittime del "salva-banche" a Jesi davanti a Banca Marche

Presidio delle vittime del "salva-banche" a Jesi davanti a Banca Marche

L'associazione 'Vittime del salva-banche' e quella degli azionisti privati di Banca Marche hanno organizzato per il 4 gennaio un presidio, dalle 8.30 alle 16, davanti alla sede dell'istituto in Corso Matteotti a Jesi. L'iniziativa, si legge in un volantino, è "contro le truffe perpetrate dalla vecchia Banca Marche ai danni dei propri clienti risparmiatori e l'indolenza della nuova Banca Marche nel trovare una soluzione per le vittime di questa criminale manovra". Adusbef e Federconsumatori intanto, tornano a chiedere una revisione del decreto 'salva-banche', "che ha sperimentato sulla pelle di 130.000 famiglie truffate e rapinate le nuove regole del bail in - dicono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - con il risparmio espropriato dalle quattro banche del Centro Italia che ha azzerato il capitale , per un valore di 788 milioni di euro, cui vanno aggiunti 275 milioni di simili strumenti lasciati nei quattro "vecchi" Istituiti, Banca Marche, Etruria, Ferrara, Chieti ora in liquidazione". "Pur apprezzando l'apertura a parziali rimborsi, anticipati da Banca Etruria prima dell'entrata in vigore dei regolamenti attuativi delle elemosine arbitrali - conclude la nota - ritengono tali annunci piccoli espedienti sia per arginare le proteste itineranti dei risparmiatori, che il 4 gennaio 2016 saranno a Jesi, sotto la sede di Banca Marche, che evitare la fuga massiccia dei depositi. Le proteste di piazza ed i ricorsi giudiziari, non si fermeranno fino a quando non ci saranno rimborsi integrali per tutti i derubati, da Bankitalia e dallo Stato".

02/01/2016 17:29
Allarme terrorismo per 15 maceratesi a Monaco: "Eravamo a due passi dalla stazione chiusa per il rischio attentati"

Allarme terrorismo per 15 maceratesi a Monaco: "Eravamo a due passi dalla stazione chiusa per il rischio attentati"

Allarme terrorismo e un pizzico di apprensione per i 44 marchigiani che si sono affidati all'agenzia Pagliarini di Civitanova Marche scegliendo di trascorrere il Capodanno a Monaco di Baviera. Il gruppo, partito il 29 dicembre e tornato ieri in tarda serata, si trovava a cena proprio nel ristorante di fronte alla stazione centrale di Monaco Hauptbahnhof che, poco prima delle 23 del 31 dicembre, è stata chiusa per l'allarme di un probabile attentato terroristico."Quando siamo arrivati al locale dove avevamo prenotato la cena - hanno raccontato stamattina - ci siamo subito accorti dell'atipico dispiego di forze dell'ordine armate nei pressi della stazione, ma non ci siamo preoccupati troppo dato che sapevamo che in tutte le maggiori città europee il livello di sicurezza era stato innalzato a causa del rischio attentati. Verso le 23, uscendo dal ristorante per dirigerci a Marienplatz, dove abbiamo poi festeggiato la mezzanotte, abbiamo notato che la serranda dell'entrata laterale della stazione era abbassata, a segno di chiusura, e che nel lasso di tempo in cui ci eravamo intrattenuti per la cena, polizia e forze dell'ordine erano triplicati". Proprio in quei minuti, infatti, in Italia si stava diffondendo la notizia della "concreta minaccia di attacco Isis" e la polizia di Monaco, su Twitter, invitata tutti a rimanere in luoghi sicuri o, addirittura, a non uscire di casa.Nel gruppo dei 44 turisti partiti dalle Marche, anche 15 maceratesi, alcuni di Potenza Picena, altri del capoluogo: "Di quanto stava accadendo - hanno raccontato - noi non sapevamo nulla, tanto che, dopo la cena, abbiamo raggiunto Marienplatz. Siamo rimasti a festeggiare nella piazza fino all'una circa e solo una volta tornati in albergo abbiamo saputo, tramite gli sms inviatici dall'Italia dai nostri cari e tramite le notizie sul web, di ciò che stava succedendo a Monaco. Certo è che, se avessimo saputo prima dell'allarme, avremmo evitato di andare a Marienplatz. L'importante è che, comunque, la macchina della sicurezza abbia lavorato al meglio, scongiurando così qualsiasi possibile attacco terroristico. A differenza della stazione centrale - hanno poi concluso con un tono di sottile polemica - a Marienplatz non c'è stato nessuno tipo di controllo da parte delle forze dell'ordine. Chiunque, probabilmente, sarebbe stato in grado di accedervi e fare una strage, considerato che solo al centro della città si contavano più di un milione di persone".

02/01/2016 16:44
Vittorio Sgarbi fa il pienone a Belforte - VIDEO

Vittorio Sgarbi fa il pienone a Belforte - VIDEO

Un primo dell'anno alternativo quello promosso a Belforte del Chienti, dove la chiesa di Sant'Eustachio ha ospitato Vittorio Sgarbi per la presentazione del suo nuovo libro "Dal cielo alla terra". Non è un mistero che Sgarbi sia sempre stato profondamente affascinato dal polittico di Giovanni Boccati presente nella chiesa di Belforte che, non a caso, ha voluto inserire nel libro come uno degli artisti considerati a torto "minori". Sgarbi è stato affiancato durante la sua, come al solito, brillante esposizione dal professor Stefano Papetti.La chiesa di Sant'Eustachio, gremita in ogni ordine di posti, non è riuscita a contenere quanti avrebbero voluto partecipare all'iniziativa promossa da Giampiero Feliciotti, presidente dell'associazione "Belforte nel Cuore".https://www.youtube.com/watch?v=DwtErFZ1n1Y(Foto Guido Picchio)  (foto Walter Scotucci) 

02/01/2016 15:02
Rosanna Procaccini: "La sanità a Matelica è d'interesse cittadino!"

Rosanna Procaccini: "La sanità a Matelica è d'interesse cittadino!"

Rosanna Procaccini, consigliere comunale di Nuovo Progetto Matelica, interviene sulla gravità della situazione sanitaria che sta vivendo in questo momento la città."Sono venuta a conoscenza che in tarda mattinata è stato consegnato personalmente ad alcuni membri della IV commissione sanità della Regione Marche, un documento per l'ospedale di Matelica redatto dai nostri amministratori, in barba alla nostra richiesta di riunire la commissione sanità comunale dove sono presenti tutte le forze che rappresentano la cittadinanza, alfine di redigere un documento congiunto. La proposta non corrisponde al libro bianco e al documento sottoscritto anche dai Sindaci dei comuni  limitrofi entrambi votati all' unanimità dal consiglio Comunale di Matelica. Non sono state convocate né la commissione sanità ne i capogruppo sono stati informati, è arrivata solo la convocazione per il 4 di gennaio. La sanità non è proprietà privata dell' attuale amministrazione comunale è "res pubblica" quindi d'interesse cittadino. Dal documento si evince che l'attuale amministrazione chiede  il medico a bordo dell'autoambulanza,  la trasformazione di 10 posti letto di Rsa in cure intermedie e non in Lumpa forse a scapito della permanenza del punto di primo intervento nonche' la trasformazione dei 20 posti di riabilitazione di cui 10 intensiva e 10 estensiva in 20 tutti in intensiva. Noi di Nuovo Progetto Matelica unitamente al Sindaco Pezzanesi, al Presidente del consiglio comunale di Tolentino Mauro Sclavi, e ad altri rappresentanti del territorio, abbiamo redatto un documento che riguarda tutta l'area vasta numero 3. Ho agito in questo modo, cioè in collaborazione con chi conosce a menadito la situazione delle emergenze sanitarie, non guardando solo alla nostra città ma a tutta la situazione dell'entroterra, perché sono convinta che sia necessario sviluppare i progetti con le realtà che si trovano nella nostra stessa situazione. Sono davvero preoccupata di questo isolamento dell'amministrazione comunale, nonostante Ceriscioli non abbia mantenuto le promesse verbali fatte al Sindaco, promesse al vento, a quanto pare, ora vanno ancora da soli a chiedere aiuto in regione, senza consultare almeno le opposizioni locali. Dopo il comunicato che abbiamo inviato lunedì sera mi sarei aspettata una telefonata da chi di dovere, per poter analizzare insieme il progetto in questione. Ci era sembrato sincero il comunicato dell'avvocato Casoni ed anche le parole della consigliera Medici, in realtà questo strano bisogno di essere i primi della classe sta provocando troppi danni alla nostra amata Matelica. Mi auguro che al più presto ci arrivino notizie positive in materia di 118 e di punto di primo intervento. Alla luce di quanto sopra si chiede , come preannunciato in consiglio comunale, che la riabilitazione specialistica che l'RSA ed eventualmente la Lumpa e non  le cure  intermedie vengano unitamente messe a gara e affidate al privato in convenzione con l'ASUR (per il cittadino non vi e' nessun costo aggiuntivo). Per Progetto Matelica la priorità è il servizio e la qualità nient'altro".

02/01/2016 14:21
Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Aveva dodici grammi di "neve" in casa: arrestato dai carabinieri

Un giovane di Fabriano è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Macerata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.I militari seguivano da qualche tempo le mosse del ragazzo, a cui carico c'erano peraltro dei precedenti e la mattina del 31 dicembre hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Durante la perquisizione, sono stati trovati dodici grammi di cocaina, quantitativo ritenuto sufficiente per far scattare le manette ai polsi del fabrianese.Secondo gli inquirenti, sarebbe stato un punto di riferimento per lo spaccio al confine fra le province di Ancona e Macerata, in particolare nella zona di Apiro e Cingoli. L'arrestato si trova ora ai domiciliari in attesa di giudizio.

02/01/2016 13:47
Famiglia di tre persone finisce fuori strada con la macchina

Famiglia di tre persone finisce fuori strada con la macchina

Una famiglia di tre persone composta da padre, madre e figlio, è stata vittima questa mattina di un incidente stradale. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano lungo la strada che da Montecosaro porta a Montecosaro Scalo, all'altezza di contrada Cavallino è sbandata probabilmente a causa del fondo viscido, finendo fuori strada. Nell'urto, ad avere la peggio sono state la donna e il figlio che sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale. Le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia stradale per i rilievi. 

02/01/2016 13:08
La provincia in festa per l'arrivo del nuovo anno: ovunque è stato salutato il 2016 - FOTO

La provincia in festa per l'arrivo del nuovo anno: ovunque è stato salutato il 2016 - FOTO

A dire addio al 2015 cittadini, gente comune, imprenditori locali e vip. Tutti in provincia di Macerata hanno festeggiato.A Civitanova Marche gli ultimi secondi dell’anno sono stati salutati da una affollata Piazza XX Settembre. Sul palco a scandire il tempo e l’adrenalina Stefano Corti e Alessandro Onnis della trasmissione televisiva “Le Iene”, e a seguire Daniela Gurini. Dopo la mezzanotte la piazza ha dato inizio alle danze con la musica del gruppo “I Vari Età” e Dj Set.Sempre a Civitanova nella villa dell’imprenditore Umberto Antonelli hanno brindato all’inizio dell’anno diverse personalità civitanovesi, fra cui l'imprenditore Germano Ercoli, e i giornalisti di Sky Maurizio Compagnoni e Vanessa Leonardi.Anche Macerata non è stata da meno ai festeggiamenti e ha brindato in una fredda e affollata piazza con la festa organizzata dalla Pro Loco.Grande successo per i tre appuntamenti proposti dagli Inventori di Divertimento a Sarnano e a San Severino, così come consuetudine ha riscosso apprezzamenti l'organizzazione del Capodanno al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti.Tutte le foto:Civitanova Marche, 1 gennaio 2016   Casa Umberto Antonelli, Civitanova, 1 gennaio 2016 Macerata 1 gennaio 2016  Belforte del Chienti, Chiaroscuro, 1 gennaio 2016 Sarnano, Palasport, 1 gennaio 2016  

01/01/2016 17:58
Emergenza criminalità, durissimo Saltamartini: "la Prefettura incapace di affrontare questo allarme"

Emergenza criminalità, durissimo Saltamartini: "la Prefettura incapace di affrontare questo allarme"

Il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini è sempre stato in prima linea sul fronte del contrasto alla criminalità e, in particolare, ai furti in abitazione. Ancora di più lo è oggi, all'indomani che lui stesso e la sia famiglia sono state vittime la sera di Capodanno di questo odioso reato, con il figlio che si è ritrovato faccia a faccia con cinque banditi. E Saltamartini non le manda a dire e usa parole durissime: "nessuno può pensare che ci spaventiamo. ma contesteremo l'organico dei carabinieri e l'incapacità della Prefettura di affrontare questo vero e proprio allarme criminalità"."Ringrazio sinceramente tutti per la solidarietà. Sappiate che io non mi spavento e non mi faccio intimidire da nessuno. Lo sanno in pochi, ma il 28 gennaio del 1982, appena 25enne e giovane Sovrintendente della Polizia di Stato, partecipavo alle operazioni che liberarono il generale Lee Dozier rapito dalle BR a Padova.Eravamo solo un pugno di ragazzi, per lo più figli di gente povera che riuscì a debellare, a prezzo di molte vite di nostri colleghi, la peggior specie di terrorismo che l'Italia ha mai conosciuto. Non parlo, quindi, del mio precedente lavoro" afferma Saltamartini "ma dell'impatto che cinque banditi possono avere, introducendosi di notte dentro la nostra abitazione, trovando un ragazzo o una persona anziana all'interno.La gravità di questi fatti, non si misura dal valore del bene che ti vogliono portar via, bensì del pericolo della vita e della propria incolumità che si corre (per non parlare delle possibili violenze anche sessuali, che notoriamente costituiscono un reato che non si denuncia e che costituisce il corollario dell'intimidazione).Siamo veramente stanchi e non lo scrivo oggi perchè sono la vittima.Sei Carabinieri non riescono neppure a vigilare la loro Caserma, altro che un Comune come Cingoli dove sono stati uccisi e bruciati 2 marocchini, solo pochi anni fa e dove questi episodi non sono più neppure denunciati, perchè molti cittadini hanno la nausea e la totale sfiducia nelle Istituzioni.Ho cercato in questi anni di evitare il fai da te; di sollecitare la Prefettura con i Comitati provinciali per l'Ordine pubblico, con incontri vari: risultato un maresciallo in più che prima di prendere servizio a Cingoli è stato aggregato fuori per oltre un anno.La nostra sicurezza e quella dei marchigiani è ai livelli minimi, pur constatando un enorme lavoro alle donne e degli uomini in divisa che, senza mezzi, davvero <<moltiplicano i pani ed i pesci>>. Ma loro, da soli, non possono farcela, anche se, senza di loro, noi non possiamo nulla.Dobbiamo solo sperare che non accada mai nulla, perchè se abbiamo bisogno come ieri sera, potrebbero non arrivare.E' completamente sbagliata la distribuzione delle Forze di polizia sul territorio, oltrechè la loro carenza numerica.Una signora che mi aveva telefonato stanotte impaurita: "Non ci avevi detto che c'erano i carabinieri in servizio e non se ne vedono da mesi ? Hanno tentato di rubare a casa mia, ma sono scappati quando mi hanno vista".Difficile spiegarle che sono solo il Sindaco e non il prefetto o il Comandante dei carabinieri a cui spetta questo compito. Così mi sono tenuto il rimbrotto e il rimprovero e basta. In queste settimane abbiamo anche impiegato i nostri Vigili per fare controllo del territorio, anche in ore notturne, fino a mezzanotte.Ma lo Stato dov'era?La prevenzione della criminalità, in quanto di questo si tratta -perchè non sono ladruncoli- la devono fare 5 Corpi di polizia con relativi Comandanti generali (con vitalizi da 450.000 euro l'anno). Si aprirà una vertenza con gli organi statali che dimostrano tutta la loro incapacità e inconcludenza nell'affrontare l'emergenza criminalità. E non ci vengano a dire che non hanno risorse, pèrchè questo lo sappiamo che sono calate per tutti".

01/01/2016 17:00
Macchini presenta il suo "Piacere, Provincialotto" sabato a Montecosaro

Macchini presenta il suo "Piacere, Provincialotto" sabato a Montecosaro

Continua il momento magico del comico marchigiano Piero Massimo Macchini che, dopo il lancio della nuova Web Serie "Il Trittico" ed il debutto del nuovo spettacolo teatrale "Radical Grezzo", si rituffa nelle presentazioni-spettacolo del suo primo libro "Piacere, Provincialotto", in libreria da un mese.Il libro, come tutta la sua comicità, incentrata sulle caricature del marchigiano medio ma non mediocre, si avvale delle prestigiose prefazioni di Max Giusti e del professore Cesare Catà e delle illustrazioni di Paolo Figri.L'inizio del 2016 vedrà il comico cimentarsi con due incontri-spettacolo: il 2 gennaio alle 21,30 a Karta Bookbar di Montecosaro Scalo ed il 5 gennaio alle ore 18 alla libreria Mondadori di Civitanova Marche.

01/01/2016 16:46
Ladri scatenati ad Apiro: tre furti e uno tentato

Ladri scatenati ad Apiro: tre furti e uno tentato

Ladri scatenati nella notte di Capodanno anche ad Apiro dove sono stati denunciati tre furti e uno tentato. I malviventi hanno preso di mira le casseforti dalle quali hanno rubato denaro e monili in oro per un bottino complessivo che ammonta a diverse migliaia di euro. In nessuna delle abitazioni era presente un sistema di allarme. Non si esclude che a colpire possa essere stata la stessa banda che ha messo a segno diversi furti anche a Cingoli. Indagano i carabinieri

01/01/2016 13:08
Capodanno da incubo a Cingoli: banda di ladri circonda il figlio del sindaco

Capodanno da incubo a Cingoli: banda di ladri circonda il figlio del sindaco

Notte di fine anno da incubo a Cingoli, dove mentre i cittadini festeggiavano, molti di loro non nelle proprie abitazioni, una banda di malviventi ha colpito in diverse case. In azione dopo le 22 una vera e propria banda composta da cinque persone a bordo di una station wagon, forse un'Audi.L'allarme è stato lanciato dal sindaco Filippo Saltamartini che ha allertato i carabinieri e ha subito cercato di dare la massima diffusione alla notizia. E rilancia la possibilità delle "ronde": "Ieri sera mio figlio che si stava preparando ad uscire si è trovato circondato da questi banditi. E' una vergogna che interi Comuni siano completamente sguarniti di protezione. In queste settimane i nostri Vigili Urbani con gli Agenti del Corpo forestale hanno fatto delle pattuglie anche in orario notturno, ma spetta alla Prefettura e alla Stato proteggerci dai criminali. L'idea di fare le ronde, lanciata alcune settimane fa prende a questo punto piena centralità".Anche un'altra famiglia, intorno alle 22, è rientrata a casa e si è trovata di fronte i banditi.I ladri hanno tentato due furti a Troviggiano, uno a Colle San valentino, un altro a San Flaviano e Sant'Anastasio sono stati notati a Villa Pozzo

01/01/2016 11:51
Capodanno 2016: gli scatti dei lettori di Picchio News in una photogallery

Capodanno 2016: gli scatti dei lettori di Picchio News in una photogallery

Passeggiando per le vie del centro, navigando tra le pagine web dei social network, ascoltando le chiacchiere al bar all'ora del caffè... una sola domanda, in questi giorni, fa da apristrada alle conversazioni: "cosa farai a Capodanno?". Un quesito tanto temuto da tutti coloro che non hanno ancora idea di come festeggiare l'arrivo del nuovo anno e che, probabilmente, si ridurranno all'ultimo minuto per ritrovarsi a casa di amici e parenti, e dare il benvenuto al 2016 con spumante e lenticchie. Il 31 dicembre rappresenta forse la data più attesa di tutto l'anno, simbolo del vecchio che lascia spazio al nuovo, portatrice di aspettative e speranze, corollario di 365 giorni passati e di altrettanti da trascorrere. In Italia, diverse sono le usanze, dal Nord a Sud e da paese a paese: le lenticchie, il cotechino, il melograno, la biancheria intima rigorosamente di colore rosso, i botti e i fuochi d’artificio, solo per citarne alcune.In qualunque modo trascorrerete la notte di Capodanno, sarà sicuramente una serata speciale. Che vi troviate al caldo dei Caraibi, o in una baita in Alto Adige, o ancora in una delle tante piazze italiane, non dimenticate di scattare qualche foto o di immortalarvi con un selfie, ed inviarli all'indirizzo info@picchionews.it: Picchio News pubblicherà una photogallery con le immagini più belle del Capodanno 2016 dei lettori.

31/12/2015 15:15
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