Jessica Marcozzi: appello alla Regione dopo le cinque morti di parto avvenute a dicembre
Dopo i casi di morti di parto, ben cinque, avvenuti nel solo mese di dicembre, per la precisione negli ultimi giorni del 2015, a Verona, Torino, Bassano del Grappa, Foggia e Brescia, si riaccende la polemica dei punti nascita anche nelle Marche.
La consigliera capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi, si rivolge direttamente al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli chiedendo che “garantisca pubblicamente che la soppressione dei punti nascita non aggraverà la situazione in caso di urgenze”.
Il piano di tagli dei punti nascita, secondo la consigliera, è in netta contraddizione con la posizione della Ministra della Salute del Governo Renzi Beatrice Lorenzin che, dopo le cinque morti di parto in una sola settimana, ha parlato della necessità di avere una rete di emergenza per abbassare i rischi.
“L’Amministrazione Ceriscioli si trova paradossalmente ad aver intrapreso un percorso inverso - scrive in una nota Marcozzi - riducendo, sotto i colpi di inaccettabili soglie numeriche di parti, di deroghe ignorate e di accordi Stato-Regioni, i punti nascita di Osimo, Fabriano e San Severino Marche”.
Marcozzi chiede all’Amministrazione regionale “di fornire le più ampie garanzie e, se vuole continuare su questa linea di riduzioni dei servizi e non ritornare sui propri passi, di trovare delle soluzioni alternative ed efficaci affinché la soppressione dei punti nascita, decisione che Forza Italia non condivide, non rappresenti, all’atto pratico, un peggioramento del servizio in uno scenario in cui secondi o metri di strada in più da percorrere in situazioni di emergenza possano trasformare urgenze in tragedie”.
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