Macerata e Provincia

La banda dei bancomat nella rete dei carabinieri: quattro arresti

La banda dei bancomat nella rete dei carabinieri: quattro arresti

I carabinieri della Compagnia di Osimo hanno sgominato una banda di criminali pugliesi che dall'inizio dell'anno aveva messo a segno una serie di assalti a bancomat di filiali bancarie, uffici postali, casse continue di distributori di carburanti e gioiellerie nelle Marche, Puglia ed Emilia Romagna.Si tratta di quattro pluripregiudicati brindisini. Le indagini sono partite dopo il furto di un bancomat a Polverigi con la tecnica dell'esplosione di gas acetilene il 2 gennaio 2016, seguito da un colpo a Padiglione di Osimo, dove l'apparato Atm è stato asportato lo scorso aprile. L'operazione "Cashpoint" ha portato ad individuare i modus operandi del gruppo criminale e l'auto utilizzate per fuggire). La svolta nei giorni scorsi quando è stato scoperto un appartamento a Porto Sant'Elpidio usato come base. Gli arresti sono scattati con una manovra di accerchiamento dopo due colpi falliti a Recanati e Monte Urano. (Ansa)

29/09/2016 14:07
Focus di Confartigianato sul credito alle imprese

Focus di Confartigianato sul credito alle imprese

Confartigianato Imprese Macerata ha condotto un approfondimento, elaborando dati Banca d’Italia ed Artigiancassa (fonte Banca d’Italia), sull’andamento del credito con particolare riguardo al territorio regionale e provinciale. Da questo studio emergono dati interessanti che mettono in risalto, almeno in linea generale, un ritardo della ripresa del credito al sistema produttivo ed in particolare alle imprese di piccola dimensione.Dall’analisi del trend dei prestiti alle imprese in toto emerge che, alla data del 31 luglio 2016, essi hanno toccato, a livello nazionale, quota 880 miliardi: l’analisi per classe dimensionale d’impresa evidenzia, rispetto all’anno precedente, un aumento dello 0,5% dei prestiti alle imprese medio-grandi ed un calo dell’1,6% per quelle con meno di 20 addetti. Sul fronte della qualità del credito un segnale positivo proviene dalla stabilizzazione delle sofferenze sui prestiti alle imprese: a luglio 2016 lo stock di sofferenze relative al credito alle imprese è stato pari a 156,9 miliardi di euro (il 17,9% dei prestiti lordi), ed è stabile rispetto all’anno precedente: le situazioni creditizie più deteriorate si registrano nel settore delle costruzioni (sofferenze pari al 30,9% dei prestiti erogati).Per quanto concerne i prestiti all’artigianato: a livello nazionale lo stock concesso alle imprese artigiane (riferimento marzo 2016) ammonta a 44,0 miliardi di euro, in diminuzione sull’anno precedente di 2,9 miliardi (- 6,1%); il credito concesso all’artigianato rappresenta il 5,0% del totale dei prestiti concessi al totale imprese. In quattro anni (2012/2016) i prestiti all’artigianato si sono ridotti complessivamente di un quinto (- 19,1%), pari a 10,3 miliardi di euro, un calo doppio rispetto a quello registrato dal totale imprese (- 9,8%). La distribuzione territoriale dei prestiti all’artigianato mostra notevoli variazioni ma in tutte le regioni si osserva una discesa dello stock dei prestiti: le Marche fanno registrare, con un – 14,1%, la riduzione più marcata: nonostante ciò la nostra regione è al 2° posto per quanto concerne il rapporto tra erogato ad imprese artigiane su totale imprese (con una percentuale dell’8,7%: la media nazionale, come detto, è del 5,0%). Conseguentemente anche a livello provinciale si osservano ampie variazioni: Macerata, pur facendo registrare una contrazione pari a – 14,9% sull’anno precedente, dato che la posiziona in fondo alla classifica (109° posto), rimane comunque, con 466 milioni di euro di prestiti all’artigianato, corrispondenti all’11,1% del totale dei prestiti alle imprese, ai vertici della graduatoria per province (5° posto). Concludiamo questa analisi sul credito analizzando l’andamento dei tassi d’interesse sui finanziamenti alle imprese.I dati di marzo 2016 sui tassi attivi effettivi su finanziamenti per cassa a breve ed in essere indicano che un’impresa, in Italia, paga un tasso del 4,82%, in diminuzione di 91 punti base rispetto ad un anno prima e che rappresenta il minimo storico dal dicembre 2008. L’analisi dei dati evidenzia anche qui ampie differenziazioni a livello territoriale: le Marche, con un tasso del 5,54% si posizionano al 10° posto tra le regioni (- 75 punti base sull’anno precedente); tra le province Macerata, con un tasso del 5,01% (- 87 punti base sull’anno precedente) è la migliore tra le province marchigiane, posizionandosi al 31° posto della graduatoria nazionale.<< Questi dati – commenta Renzo Leonori, Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata – sono la testimonianza del fatto che le dichiarazioni di ottimismo professate dal nostro sistema bancario confliggono con la realtà vissuta quotidianamente dai nostri imprenditori: noi la ripresa del credito non la vediamo ancora e ciò vale soprattutto per artigiani e piccole imprese, per i quali le erogazioni sono sempre più scarse e più costose, nonostante il maggiore tasso di solvibilità rispetto alle grandi imprese. Come abbiamo sempre sostenuto – conclude il Presidente Leonori – un presupposto fondamentale per favorire l’accesso al credito consisterebbe nella fiducia che le Banche dovrebbero accordare ai progetti di investimento degli imprenditori: purtroppo in Italia ciò avviene assai poco frequentemente! >>.

29/09/2016 11:43
Quarantasette milioni di risparmi della Camera alle zone colpite dal sisma

Quarantasette milioni di risparmi della Camera alle zone colpite dal sisma

E' stata depositata una risoluzione, a prima firma Simone Baldelli, che verrà discussa questo pomeriggio dall'Aula di Montecitorio, per far sì che i risparmi della Camera dei deputati vengano destinati alle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto."Il 27 settembre - si legge nel documento - la Camera dei deputati ha restituito al Bilancio dello Stato, effettuando il relativo trasferimento bancario in favore del ministero dell'Economia, la somma di 47 milioni di euro, dando seguito a quanto deliberato dall'Assemblea nella seduta dello scorso 3 agosto in sede di esame del Bilancio di previsione 2016. Si tratta della restituzione più consistente mai operata dalla Camera, ed è frutto di una politica di tagli e risparmi su diverse voci di spesa: dalle competenze economiche corrisposte ai deputati all'acquisto di beni e servizi, dalle spese per la gestione amministrativa a quelle per il personale dipendente". La risoluzione - sottoscritta anche da tutti gli altri gruppi parlamentari: Carrescia (PD), Terzoni (M5S), Zaratti (SI-SEL), Tancredi (AP), Castiello (LN), Galgano (SC), Gigli (DeS-CD), Rampelli (FdI), Palese (Misto-CR), Vezzali (Misto), Pisicchio (Misto) - impegna il Governo "ad assumere iniziative normative al fine di impiegare le risorse restituite dalla Camera dei deputati al bilancio dello Stato per la ricostruzione dei territori e il sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016". (Ansa)

28/09/2016 21:03
Riforma costituzionale: Cisl Marche lancia la campagna di informazione

Riforma costituzionale: Cisl Marche lancia la campagna di informazione

È partita lunedì 26 settembre da Macerata la campagna di informazione e approfondimento che la Cisl Marche rivolge ai suoi iscritti in vista del referendum sulla riforma costituzionale. Il primo incontro, dedicato al gruppo dirigente, si è svolto nella sala del Cinema Excelsior di via Colle di Montalto e ha visto la partecipazione di 150 persone.I lavori, introdotti dal segretario regionale Sauro Rossi e conclusi dal segretario generale Stefano Mastrovincenzo, hanno compreso un’illustrazione dei contenuti della riforma, a cura del responsabile della Cisl di Macerata, Silvia Spinaci, e un confronto tra due costituzionalisti dell’Università di Macerata, il prof. Giovanni Di Cosimo e il prof. Giulio Salerno, intervallato da domande e interventi dei partecipanti presenti in sala.Nelle prossime settimane, la Cisl Marche organizzerà iniziative analoghe in altre città della regione, con lo scopo di favorire un voto consapevole. «Il pronunciamento sull’ipotesi di riforma costituzionale è molto importante e merita una partecipazione qualificata – afferma Sauro Rossi -. Riteniamo che una campagna di informazione sia utile per esercitare il diritto di voto nella pienezza delle valutazioni del merito, specialmente sui molti aspetti della riforma che vanno approfonditi».Stefano Mastrovincenzo ha ricordato dal palco che quello all’interno della Cisl Marche «è un dibattito aperto: il nostro intento e di riavvicinare i cittadini al voto con un confronto sui contenuti».Durante il seminario, il professor Di Cosimo ha sottolineato «aspetti condivisibili della riforma, in primo luogo il superamento del bicameralismo paritario», che contiene però anche«elementi contradditori: da chi e come saranno selezionati i senatori? Il rischio concreto – sostiene –  è che il nuovo Senato rappresenti gli interessi dei partiti, piuttosto che quelli dei territori».«La riforma – è l’opinione del professor Salerno – porta novità senz’altro positive, in particolare la semplificazione del rapporto tra Governo e Parlamento. Inoltre viene assicurato un nuovo equilibrio, più razionale, nella distribuzione di competenze tra Stato e Regioni».

28/09/2016 09:49
L'on. Baldelli alla Camera: "Si tengano presenti i comuni del Maceratese colpiti dal sisma"

L'on. Baldelli alla Camera: "Si tengano presenti i comuni del Maceratese colpiti dal sisma"

“Ci sono territori e province dove si reclama soccorso, dove si reclama un sostegno, perché non sono rientrate nella prima perimetrazione, diciamo così, del primo intervento di emergenza.”Così Simone Baldelli, parlamentare di Forza Italia, eletto nelle Marche e vicepresidente della Camera dei Deputati, nel suo intervento in Aula sulla mozione riguardante il sisma del 24 agosto e discussa nel pomeriggio di lunedì scorso.“Territori del maceratese - ha continuato il parlamentare - penso a Camerino, Acquacanina, Bolognola, Fiastra, Muccia, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Fiordimonte, Pieve Torina, Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Pievebovigliana e, ancora, Macerata, San Severino e altri comuni. Ci sono famiglie che sono state costrette a lasciare la propria abitazione, scuole, territori, non solo nella parte del maceratese, ma anche in quella del fermano: Penso a Servigliano e a Falerone. Io, quindi, spero e mi auguro che all’interno di questo quadro – noi lo faremo presente anche nella nostra mozione – si tengano presenti questi territori.”“È allora necessario fare sistema in Europa, ma è necessario anche fare sistema in Italia.  Credo che al di là degli slogan, dei nomi curiosi con i quali possiamo chiamare – ha proseguito Baldelli - questa o quell’altra operazione di ricostruzione, la responsabilità delle forze politiche di maggioranza e di opposizione si misuri anche in circostanze come queste. E noi siamo disposti a fare la nostra parte, in sostegno non al Governo, ma in sostegno alle popolazioni colpite. Perché abbiamo una responsabilità sulle nostre spalle, anche da parlamentari, ancorché privi di strumenti operativi. Perché questo è: non siamo certamente nelle condizioni di portare un contributo operativo; possiamo semplicemente ascoltare con discrezione, senza far troppe passerelle, con quella serietà che è dovuta a chi rappresenta il Paese in questo incarico: essere tramite e sostegno alle iniziative di difesa, di protezione, di continuità dei territori colpiti. Lo faremo – ha concluso l’esponente politico - con serietà e responsabilità.

28/09/2016 09:39
Quadrilatero, completato lo scavo di altre due gallerie

Quadrilatero, completato lo scavo di altre due gallerie

Proseguono i lavori per il completamento del versante marchigiano della direttrice Perugia-Ancona, nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-Umbria. Dopo la galleria “Valico di Fossato”, ultimata lo scorso maggio, è stato completato lo scavo di altre due gallerie nel tratto Fossato di Vico-Cancelli, lungo la strada statale 76 “della Val d’Esino”.Si tratta della galleria “Le Silve 1”, lunga 75 metri in direzione Ancona, e della galleria “Cancelli”, lunga 450 metri in direzione Perugia (* foto allegate).Il completamento dei lavori sul tratto Fossato di Vico-Cancelli e sul tratto Albacina-Serra San Quirico, per un’estensione complessiva di 22 km, è previsto nei primi mesi del 2018.

27/09/2016 14:24
Coldiretti, è boom di bio nelle Marche. Operatori in aumento del 12%

Coldiretti, è boom di bio nelle Marche. Operatori in aumento del 12%

Non conosce crisi il biologico nelle Marche. La regione è quella in Italia con la maggiore presenza di aziende bio che fanno vendita diretta rispetto alla popolazione.Secondo un'analisi di Coldiretti sulla base del nuovo rapporto Sinab 2016, nelle Marche gli operatori sono in aumento del 12%, e sfiorano quota 2.500, mentre i terreni coltivati con metodo biologico hanno superato i 63 mila ettari, l'11% in più nel confronto con l'anno precedente. La regione è anche la terza per numero di agriturismi biologici, in tutto 165, per densità di gruppi di acquisto e di mercatini bio. Un fenomeno che traina ovviamente i consumi, con l'aumento del 21% degli acquisti di prodotti biologici in Italia nel 2016. La crescita rapida dei consumi, conclude la Coldiretti, pone però l'esigenza di rafforzare il sistema dei controlli, con particolare attenzione ai falsi prodotti biologici importati dall'estero.

27/09/2016 12:51
Investire tramite internet: consigli per la piattaforma

Investire tramite internet: consigli per la piattaforma

Se sei sfiorato dall’idea di investire nel trading online, magari spinto da quanto hai letto in giro (e non sempre corrispondente al vero, purtroppo) sulle possibilità di guadagnare, il primo passo da effettuare è quello di aprire un conto online. Operazione tutto sommato semplice e immediata da portare a termine tramite specifiche piattaforme in rete che offrono i propri servizi di intermediazione. Una piattaforma di intermediazione altro non è che un broker virtuale che tramite l’utilizzo di un software consente di accedere ai mercati in modalità internet. In sostanza la piattaforma è il mezzo tramite il quale si sviluppa l’investimento.Soggetti che si sono evoluti nel tempo e che oggi arrivano a offrire una serie di servizi correlati all’utente. Un broker non è più un semplice servizio di intermediazione, ma ha anche compiti affini come quello di informare il trader; formarlo; dotarlo di tutti gli strumenti adeguati per poter poi operare in autonomia sui mercati. Oggi chi investe sui mercati tramite la rete può contare su piattaforme sempre più evolute con una gamma elevatissima di servizi offerti. Non è facile indicare quali sono le migliori piattaforme di trading online; ma proprio grazie a questa vasta offerta presente oggi sul mercato si può tentare di scegliere nel modo più personalizzato possibile. Facendo massima attenzione alle proprie esigenze. Facciamo qualche esempio. Ci sono piattaforme che curano particolarmente tutta la parte legata alla formazione del trader; sezioni dedicate con video, tutorial, materiale didattico da scaricare. Quindi consigliate per l’utente investitore alle prime armi. Altre che offrono servizi di investimento automatico; ovvero, l’utente che non ha tempo di seguire costantemente l’andamento dei mercati può impostare le proprie preferenze di investimento e lasciare poi che sia la piattaforma stessa ad investire in sua vece. Vi sono poi i broker che offrono possibilità di aprire un conto demo; quindi di iniziare a investire con soldi non reali per capire come funziona il meccanismo del trading online. E aprire un conto con soldi reali solo una volta che ci si sente adeguatamente preparati.Per quanto riguarda l’usabilità poi, è consigliabile rivolgersi a piattaforme il più possibile chiare, di facile utilizzo e soprattutto gratuite. Ovvero senza costi di utilizzo. Molti broker sono a pagamento, altri guadagnano sulle puntate, quindi commissione sui movimenti. È fondamentale leggere sempre, prima, le condizioni di utilizzo di una piattaforma con annessi eventuali costi di commissione e altre tipologie di fee che l’operatore richiede. Ultimo, non certo per importanza, il servizio cliente; dato che eventuali problematiche possono essere sempre dietro l’angolo, affidarsi a una piattaforma in lingua italiana potrebbe essere la soluzione più pratica ed efficace.

26/09/2016 14:56
Macerata, oltre il 10 per cento della popolazione è straniera. Superano quota 26mila i permessi di soggiorno

Macerata, oltre il 10 per cento della popolazione è straniera. Superano quota 26mila i permessi di soggiorno

L'immigrazione è uno dei temi caldi della politica e dell'attualità del nostro Paese. Ma qual è la reale situazione della nostra regione e, nello specifico, della provincia di Macerata?In un recente rapporto Istat (2014-2015), la regione Marche si colloca come ottava regione per la presenza di stranieri nel proprio territorio, con i suoi 142.152 immigrati. Solo nella provincia di Macerata oltre il 10% della popolazione è straniera e si contano oltre 26mila permessi di soggiorno rilasciati o rinnovati. A Macerata città, su 42.731 abitanti ben 4.183 sono di paesi esteri, europei o extra-europei.Macerata è al 26° posto tra le 110 province italiane in cui vi è la più alta incidenza nella popolazione nella regione. Un dato rilevante è quello che riguarda l'impresa: nella nostra regione infatti, l’8,5% delle imprese sono straniere.Una provincia votata all'integrazione dunque anche grazie a quelle che sono le politiche territoriali del welfare, regolato dalla legge regionale 1 dicembre 2014 che si propone di concretizzare la legge quadro volta alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge che si rivolge proprio a interventi, tra i tanti, per il contrasto della povertà e del disagio sociale e che prevede l’attivazione di specifici fondi volti alla realizzazione del contrasto alla povertà.Un'integrazione, dunque, che fa rima con apertura e che passa anche per una serie di azioni politiche mirate e puntuali affinché possa diventare volano per l'economia territoriale.  

26/09/2016 14:17
CNA Macerata: nuovo ciclo di incontri sulle imprese

CNA Macerata: nuovo ciclo di incontri sulle imprese

CNA Macerata, in collaborazione con Fidimpresa Marche e Form.Art Marche e con il sostegno della Camera di Commercio, organizza un nuovo ciclo di incontri rivolti alle imprese del Maceratese.Obiettivo: potenziare la gestione d’impresa e aumentare la competitività.Gli incontri saranno focalizzati sugli strumenti e le opportunità messe in campo da CNA e Fidimpresa Marche per l’impresa che vuole migliorare. Gestione d’impresa, lavori pubblici e mercato elettronico, legislazione del lavoro, bandi e incentivi a fondo perduto: sono i principali temi trattati nei seminari in calendario sul territorio, a partire dal 28 settembre 2016.Mercoledì prossimo, infatti, si inizierà dalla sede CNA di Morrovalle (via XXV Aprile 67), alle 18.30, mentre l’incontro di Civitanova Marche è in programma per il 4 ottobre, alle 20.30, nella sede CNA di via Einaudi 436 (zona commerciale Aurora).Martedì 11 ottobre sarà il turno di Cingoli: appuntamento alle 20.30 alla sede CNA di via Pio VII.Sono in corso di programmazione ulteriori incontri sul territorio nei mesi di novembre e dicembre.INFO: CNA Provinciale di Macerata 0733/27951.  

26/09/2016 11:25
Cessione Good bank, vicini all'accordo

Cessione Good bank, vicini all'accordo

Good bank vicine alla cessione, con la speranza di firmare a breve ''uno o più accordi che oltre a soddisfare i vincoli europei, garantiscano cessioni nel segno della continuità. Dopo oltre 10 mesi di duro lavoro crediamo di essere vicini al punto di svolta tanto atteso''. Così il presidente Roberto Nicastro in una lettera inviata ai dipendenti delle quattro banche salvate (Nuova Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara) e cofirmata per ciascun istituto dai rispettivi amministratori delegati.''La traversata che abbiamo compiuto in questi mesi non è stata delle più facili - scrivono Nicastro e Goffi -, abbiamo affrontato e resistito assieme a svariate tempeste. Ora, l'atteso ingresso in porto oltre a dover rispettare i vincoli fissati dalla Commissione Europea deve tenere in considerazione anche le richieste della Bce ai compratori. Tutto ciò richiede sforzi, impegni e tempi aggiuntivi. Sabato la Commissaria Ue Vestager ha pubblicamente espresso la disponibilità a essere flessibili sui termini, così da permettere se necessario la finalizzazione tecnica delle trattative in corso oltre il 30 settembre, come da noi lungamente richiesto. A breve però speriamo di firmare uno o più accordi che oltre a soddisfare i vincoli europei, garantiscano cessioni nel segno della continuità e che tengano il più possibile conto delle peculiarità di ciascuna banca, degli interessi dei territori che rappresentano e delle risorse che vi lavorano". (ANSA)

26/09/2016 10:37
Il canile dei Monti Azzurri in festa con Licia Colò fra mercatini e sfilate

Il canile dei Monti Azzurri in festa con Licia Colò fra mercatini e sfilate

Si è svolta con successo al canile dei Monti Azzurri in contrada Rotondo a Tolentino la Festa del Randagio, alla presenza dei sindaci proprietari, del prorettore Unicam Andrea Spaterna, del veterinario Asur Otello Battellini e del rappresentante regionale del servizio Veterinario Alberto Tibaldi con ospite e testimonial di eccezione Licia Colò.Tutti hanno messo in evidenza la buona gestione ed il lavoro dei volontari secondo criteri ben definiti grazie alla lungimiranza della Unione Montana.Il gran numero di adozioni ha fatto sì che i cani di ben sette Comuni fuori dal territorio dell’Unione Montana Monti Azzurri abbiano trovato spazio in questa struttura che può godere della collaborazione di Unicam e della sua clinica veterinaria di Matelica di cui in modo ufficiale il Presidente Giampiero Feliciotti ha sottoscritto con il prorettore il rinnovo della convenzione esponendo i risultati raggiunti negli anni precedenti e facendo ben presente ai sindaci che trattasi di un accordo senza costi.Entusiasmo e belle parole verso i sindaci sono state espresse da Licia Colò che si è detta felice di ritornare in questa struttura della quale “Giampiero ci ha fatto innamorare", un luogo vivo, immerso nella natura con prato e ombra dove gli animali possono vivere ben accuditi insieme all’uomo, "non un lager ma un luogo di incontro" come ha detto il rappresentante della Regione.Complimenti al direttore veterinario della Skilos per le tante attività comportamentali e alle tante cure e siete fortunati ad avere questa bella collaborazione con l’università alle associazioni ed ai mecenati che hanno permesso con le loro donazioni un bel decoro per il benessere degli animali: era presente anche il presidente di Poltrona Frau Franco Moschini che Feliciotti ha ampiamente ringraziato.La festa è proseguita con il mercatino e le sfilate di cagnolini di ogni genere: simpaticamente ogni sindaco è stato fotografato con un cane del suo Comune.Licia Colò poi è ripartita passando per Camporotondo dove ha potuto salutare i ragazzi del Centro Montiazzurri, dove sono stati trasferiti a seguito dell'inagibilità della struttura originaria per via del sisma del 24 agosto.

24/09/2016 19:09
Il terremoto un mese dopo: 11.500 repliche, sequenza ancora in pieno svolgimento

Il terremoto un mese dopo: 11.500 repliche, sequenza ancora in pieno svolgimento

Un mese dopo l’inizio della sequenza dell’Italia centrale, attivata dal terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto, continuano gli studi dei sismologi e dei geologi per delineare sempre meglio il quadro di quanto è accaduto e fare degli scenari sulla possibile evoluzione.Anzitutto va detto che la sequenza è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche (aftershocks) rispetto alle prime due settimane. Al momento la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 11500 repliche, in un’area che si estende per circa 40 chilometri in direzione NNO-SSE lungo la catena appenninica: 200 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 14 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e uno di magnitudo maggiore di 5, oltre naturalmente a quello principale di magnitudo 6 del 24 agosto.L’evento principale di ML 6.0 del 24 agosto è stato causato dallo scorrimento di una faglia distensiva (o faglia normale) orientata in direzione NNO-SSE inclinata verso SO con una pendenza di circa 50°. La lunghezza della faglia che si è attivata con questo terremoto è di 20-25 km. A partire dal punto di nucleazione del terremoto, localizzato a circa 8 km di profondità in prossimità di Accumoli, la rottura della faglia è stata bilaterale (propagandosi sia verso NO sia verso SE, ossia verso Norcia e verso Amatrice). Sia i dati accelerometrici che quelli SAR indicano che la faglia non si è dislocata in maniera omogenea lungo la sua estensione ma è caratterizzata da due zone principali di concentrazione dello spostamento sul piano di faglia stesso, con valori massimi di circa un metro.  La durata della rottura, ricavata dai dati accelerometrici, è stata di circa 6 secondi.Le deformazioni del terreno visibili dai dati SAR analizzati finora sembrano suggerire che il movimento sulla faglia non sia arrivato a interessare direttamente la superficie. Gli spostamenti del terreno osservati dal satellite sembrano piuttosto legati a due fenomeni deformativi a una scala diversa: uno “profondo” legato al movimento sulla faglia a profondità tra i 10 e i 5 km, e un altro, più circoscritto, che produce delle frange caratteristiche negli interferogrammi e che sarebbe legato a deformazioni più superficiali, forse attribuibili a fenomeni gravitativi. Sono in corso verifiche e confronti tra questi dati e quelli di terreno per discriminare la natura delle rotture evidenziate sul terreno, se queste siano cioè diretta espressione in superficie della faglia responsabile del terremoto del 24 agosto, o, alternativamente, siano degli elementi deformativi secondari.Come noto, molte “rotture superficiali” del terreno sono state rilevate e mappate lungo la faglia del monte Vettore: si tratta di una zona di fratturazione superficiale continua che si estende per circa 5.2 km lungo il fianco sud-occidentale del monte. Le squadre dei rilevatori stanno tuttora investigando l’area epicentrale per un’estensione totale di circa 40 km tra Castelluccio di Norcia, a Nord, e la Località Ortolano posta a sud del lago artificiale di Campotosto. Al momento, sono state catalogate informazioni geologiche su oltre 3000 punti di osservazione. In generale, nell’intera area investigata sono state segnalate numerose fratture lungo i versanti montuosi e i campi coltivati (questi elementi deformativi risultano spesso ben visibili sul manto stradale), insieme a frane, scoscendimenti e crolli di massi, di piccole-medie dimensioni.(Dal sito www.ingv.it)

24/09/2016 16:23
Macerata, due nuove ambulanze assegnate al 118 - FOTO

Macerata, due nuove ambulanze assegnate al 118 - FOTO

Due nuove ambulanze sono state assegnate stamattina al Sistema Emergenza Territoriale 118 dell’Area Vasta 3 di Macerata ad integrazione dei mezzi di soccorso già in dotazione Asur.Acquisite con procedura d’acquisto tramite Consip al valore di 63.000,00 Euro/ciascuna, le ambulanze sono allestite su Fiat “Ducato” con motorizzazione diesel, 3000 cc. e 180 CV fiscali, dotate di sospensioni pneumatiche autolivellanti originali, omologate come “Ambulanze di Tipo A-ALS”, ovvero idonee a svolgere attività di mezzo di soccorso avanzato 118 ma anche ambulanza da rianimazione e trasporti ospedalieri urgenti.I due mezzi saranno destinate alle Postazioni 118 di Macerata nell’emergenza territoriale, nello specifico uno costituirà l’ “MSA Aggiuntivo”: tali postazioni hanno garantito circa 2000 interventi all'anno con una percorrenza media di 50.000 km all'anno.Il parco mezzi di soccorso AV3 completo risulta così costituito da 8 ambulanze di tipo A,  2 automediche ed un carrello PMA (Posto Medico Avanzato)  in dotazione a PoTES di Macerata; 2 ambulanze di tipo A  in dotazione a PoTES Camerino/San Severino e 1 automedica in dotazione a PoTES di Civitanova M.Si è deciso di dedicare i nuovi mezzi all’attività svolta da due operatori sanitari 118 precocemente venuti a mancare, Mirella Bracalente e Sandro Feliziani, nel ricordo dell’entusiasmo, della passione e della professionalità con cui hanno operato. 

24/09/2016 12:29
Rifondazione Comunista: "Sanità locale incapace di reggere emergenza sisma"

Rifondazione Comunista: "Sanità locale incapace di reggere emergenza sisma"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dalla segreteria provinciale di Macerata di Rifondazione Comunista."Il terremoto sembra una questione che non riguarda la regione Marche, l’azione affidata al commissario straordinario Errani, ha completamente deresponsabilizzato la giunta regionale. Di più, interi territori, fuori del cosiddetto “cratere sismico” sono quasi abbandonati al loro stessi. Così nel maceratese , non solo le popolazioni di comuni molto colpiti non potranno godere (si fa per dire) della sospensione delle tasse, (visto che il decreto di Governo li ha esclusi) ma la rete sanitaria messa a dura prova, con alcuni Ospedali inagibili e diverse strutture sanitarie nella stessa condizione, sarà incapace di offrire parte dei servizi. In questo contesto risulta incredibile l’atteggiamento della Regione Marche, che invece di agire tace. Già la regione Lazio ha provveduto ad esentare i cittadini delle zone terremotate dal pagamento dei tikets , sarebbe un provvedimento di buon senso e un parziale risarcimento per gli ulteriori disagi che quanti si trovano di fronte alla necessità di cure e diagnosi, subiranno in questo, temiamo lungo, periodo. Posto che i tikets sanitari rappresentano sempre un’ iniquità e un’ offesa al diritto alla salute di tutti , qui diventano un’insopportabile gabella, per questo proporremo ai consigli comunali di farsi promotori di un’azione immediata ed efficace."

23/09/2016 16:45
Gli Atenei delle regioni colpite dal sisma a sostegno della ricostruzione

Gli Atenei delle regioni colpite dal sisma a sostegno della ricostruzione

Sin dall’evento sismico dello scorso 24 agosto le Università delle 4 Regioni colpite partecipano, attraverso l’impegno coordinato di oltre 100 professori e ricercatori, alle attività legate all’emergenza e dirette dal Dipartimento della Protezione Civile. Gli esperti di ingegneria sismica e delle strutture sono coinvolti nelle valutazioni di agibilità delle scuole e di altri edifici pubblici mentre gli esperti di geologia e geofisica si occupano della verifiche tecniche connesse alla localizzazione delle strutture temporanee ad uso scolastico ed abitativo.Passato il primo momento della stretta emergenziale, le università hanno ritenuto utile un più ampio e trasversale coinvolgimento di competenze, orientato a fornire un contributo concreto al processo decisionale che nel prossimo futuro dovrà individuare i criteri per la ricostruzione e gli indirizzi per un nuovo sviluppo dei territori interessati dal sisma.Su un invito del Rettore dell’Università di Camerino prof. Flavio Corradini, al quale hanno risposto con entusiasmo le università di L'Aquila, Cassino, Chieti-Pescara, Perugia Stranieri, Perugia, Politecnica delle Marche, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Tuscia, Urbino, il 22 settembre si è svolta la prima riunione operativa presso la sede della CRUI a Roma.In questo primo incontro sono stati individuati i principali obiettivi programmatici dell’iniziativa e le prime azioni concrete, cominciando dalla fase di ascolto dei principali soggetti coinvolti nella ricostruzione e nello sviluppo delle aree colpite dal sisma.    

23/09/2016 13:26
Manzi: "Massimo impegno del Ministero per il recupero dei beni culturali colpiti dal sisma"

Manzi: "Massimo impegno del Ministero per il recupero dei beni culturali colpiti dal sisma"

Riceviamo e pubblichiamo l'interrogazione diretta al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e discussa ieri in Commissione Cultura della Camera dall'on. Irene Manzi."Sin dalle prime ore dopo il sisma la struttura ministeriale si è prontamente attivata per mettere in sicurezza i beni più colpiti, anche attraverso l'impiego dei cd. caschi Blu della cultura- evidenzia Irene Manzi- Va riconosciuto che quella compiuta e' un'azione capillare importante che non può far dimenticare alcuni aspetti ulteriori, che numerosi amministratori locali della nostra Regione evidenziano e che l'interrogazione presentata ha voluto ricordare: la necessità di favorire un pieno coordinamento tra le strutture ministeriali centrali, quelle periferiche, le regioni e gli enti locali, di ridurre l'eccesso di burocrazia che in questo momento potrebbe impedire interventi tempestivi, l'urgenza di rispondere alle numerose segnalazioni che provengono dai territori colpiti per procedere alla ricognizione e alla messa in sicurezza dei beni danneggiati così da  evitare che, con il prosieguo delle scosse sismiche, si producano danni ancora maggiori. Secondo i dati ministeriali sono più di 400 le segnalazioni di danni a chiese, palazzi e monumenti nella regione Marche. Compiuti i sopralluoghi necessari l'auspicio, evidenziato ieri con il Ministero, è' che si inizi quanto prima con gli interventi di recupero e restauro, attraverso specifici fondi dedicati, facendo tesoro della positiva esperienza maturata, proprio nella nostra regione, in occasione del sisma del 1997. Per i nostri territori, infatti, i beni culturali costituiscono, oltre che un fondamentale aspetto della nostra storia ed identità,  un veicolo importante di sviluppo turistico che, in caso di prolungata inagibilita', rischia di essere pesantemente compromesso".

23/09/2016 11:00
In tanti all'evento di beneficenza promosso da Azione in Movimento

In tanti all'evento di beneficenza promosso da Azione in Movimento

Si è svolta sabato 17 settembre “Azione in Festa”, iniziativa a scopo benefico di AZIONE IN MOVIMENTO.Nel pomeriggio c’è stato un dibattito sul senso civico al quale sono intervenuti il Segretario Simone Livi, il Presidente Eraldo Mosconi ed il Consigliere Comunale Civitanovese Fabrizio Ciarapica, dibattito che, tra le altre cose, è servito anche a far conoscere le tante iniziative portate avanti dal Movimento.Inoltre sono state presentate le attività dell’AMBALT (Associazione Marchigiana Bambini Affetti da Leucemia o Tumori) rappresentata dal Presidente Maurizio Passarini e del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) rappresentata da Mauro Sclavi.Entrambi i sodalizi sono stati partners dell’evento.Nella serata si è svolto lo spettacolo del cabarettista Antonio Lo Cascio, divertentissimo come sempre, ed a conclusione della festa si è proceduto all’estrazione di una ricca tombola.L’utile di questa iniziativa verrà devoluto in favore dei territori colpiti dal sisma ed Il Direttivo del Movimento, che deve ancora chiudere il bilancio della stessa, fa sapere che manterrà in essere la raccolta fondi fino a data da destinarsi.Grande la soddisfazione degli organizzatori per la massiccia presenza di pubblico. Nell’arco della giornata hanno partecipato circa quattrocento persone, numeri impressionanti se si considera anche l’andamento incerto dal punto di vista meteorologico."Doveroso il ringraziamento" dice Simone Livi " oltre che a tutti coloro i quali sono intervenuti, ai membri del Direttivo del Movimento ed ai generosi sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.AZIONE IN MOVIMENTO giorno dopo giorno dimostra una crescita continua ed ha la consapevolezza che sempre più Cittadini si avvicinano alle proprie attività, alla ricerca di chi fa Politica in modo serio, ad esclusivo interesse del territorio rappresentato".

22/09/2016 16:08
"Sapevo ma non credevo": centinaia le famiglie nel Maceratese coinvolte dal dramma dell'alcoolismo

"Sapevo ma non credevo": centinaia le famiglie nel Maceratese coinvolte dal dramma dell'alcoolismo

L'alcolismo è, come noto, una patologia dovuta all'abuso di alcol da sempre presente nel tessuto sociale della civiltà occidentale e non solo.Chi soffre di alcolismo tende a sviluppare assuefazione all'alcol e ad assumerne quantità sempre maggiori per ottenere l'effetto ebbro ricercato, ritrovandosi ben presto in una situazione di dipendenza. Con il passare del tempo il pensiero e il desiderio di bevande alcoliche diventa pressoché costante e la loro mancata assunzione determina una sindrome d'astinenza del tutto sovrapponibile a quella che si osserva nei tossicodipendenti, caratterizzata da accelerazione del battito cardiaco (tachicardia), tremori, nausea e vomito, agitazione, allucinazioni, convulsioni.Vivere insieme ad un alcolista non è semplice, molto spesso si cerca di far finta che il problema non sia reale e che da un giorno all'altro chi abbiamo di fianco sia pronto a smettere, purtroppo non è così. Ecco la testimonianza di un familiare che ha deciso di scrivere queste poche parole per raccontare come sia difficile uscire dall'alcolismo e come è stato utile il gruppo di auto mutuo aiuto."Sono un familiare di un alcolista, sapevo ma non credevo, la realtà in cui mi sono trovato mi ha fatto scoprire un universo terribile, centinaia di famiglie alle prese con questo grave problema, come sappiamo l'alcolismo non colpisce solo la persona ma, coinvolge tutta la famiglia con gravi ripercussioni anche sui minori coinvolti loro malgrado in questo grave problema.Le strutture pubbliche fanno del loro meglio (vedi Sert ) la scienza sta dando una mano, un’industria americana ha immesso sul mercato un farmaco di ultima generazione che in Italia non è dispensato dal SSN mentre in Inghilterra lo è. Gli psicologi stanno dando un notevole contributo, ma il tutto avviene in una sorta di omertà a tutela dei soggetti interessati.Credo che siano maturi i tempi di far conoscere nella sua gravità i risvolti del problema, le conseguenze, basta leggere i giornali del lunedì per vedere quante patenti siano state ritirate, quante auto confiscate, tutte questo non è altro che la punta di un iceberg molto molto molto più vasto. Del resto, è cronaca quasi quotidiana di incidenti stradali causati dall'alcol. Non a caso la Polizia stradale nel rilevare anche un piccolo incidente il primo accertamento è l’alcool test.I gruppi di auto mutuo aiuto per familiari ed amici di bevitori problematici (AL- ANON), presenti anche nella nostra provincia nei comuni di Macerata, Civitanova e Tolentino, tentano di dare una risposta attraverso la conoscenza della malattia e dei suoi effetti. Cambiando atteggiamento sono in grado di dare comprensione e incoraggiamento all’alcolista ed ai familiari nella gestione della malattia, come giustamente definita dalla letteratura di genere.Non dobbiamo sentirci in colpa di essere un familiare di una persona malata, dobbiamo reagire, cercando di capire il problema attraverso il confronto per avere una conoscenza approfondita, sappiamo che molto dipende dall’alcolista e dalla sua volontà di superare il problema ma. Molto dipende anche dai nostri comportamenti. Sarei molto felice di vedere molti familiari alle nostre riunioni, per poterci scambiare le nostre esperienze e dare un pò di serenità di cui tutti noi abbiamo un estremo bisogno. Del resto sappiamo che l'alcolismo colpisce tutti gli strati sociali senza distinzione di razza, di sesso, di ceto, la storia ci dice che persino statisti sono stati colpiti da questa malattia.Sappiamo dai dati pubblicati che in Italia il problema riguarda circa un milione e mezzo di persone conosciute, e gli sconosciuti? Abbiamo la consapevolezza di quante sofferenze genera all'interno delle famiglie?.Cerchiamo tutti insieme di dare delle risposte, passo dopo passo, consapevoli che i tempi saranno lunghissimi, ma abbiamo il dovere morale di tentare di dare delle risposte".

22/09/2016 14:19
«Ri-farsi prossimo»: la prima Lettera pastorale del vescovo Nazzareno.

«Ri-farsi prossimo»: la prima Lettera pastorale del vescovo Nazzareno.

Si intitola «Ri-farsi prossimo» e rappresenta la prima Lettera pastorale che porta la firma di S. E. monsignor Nazzareno Marconi, vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.Il testo, consegnato oggi stesso ai sacerdoti e ai religiosi della comunità è dedicato al tema della Carità, che farà da filo conduttore nella riflessione del nuovo Anno Pastorale che si apre tra pochi giorni, domenica 25 settembre.«La Lettera – spiega lo stesso monsignor Marconi – si ispira, a trenta anni di distanza, alla lettera “Farsi prossimo”, curata dal cardinale di Milano, Carlo Maria Martini: un vero maestro per me, a cui devo la passione per la Lectio divina, lettura orante della Parola di Dio». Lo scopo è chiaro: l'intento del Pastore della Chiesa maceratese è quello di «diffondere più ampiamente il cuore del messaggio della Lettera pastorale e magari spingere qualcuno a leggere il testo completo».A presentare il modello evangelico della carità cristiana su cui si fonda il documento è l’Evangelista San Luca, con la parabola del Samaritano. Un brano che, come spiegato dallo stesso presule, può dividersi in quattro parti.All'incipit, caratterizzato dalla violenza, dal concetto del male e dell'abbandono e da quella «globalizzazione dell'indifferenza» a cui più volte richiama anche papa Francesco, fa seguito una seconda parte, in cui ci viene presentato «il penoso spettacolo della durezza del cuore, quando il sacerdote ed il levita, a cui purtroppo a volte assomigliamo, passano oltre». Ai termini «fretta», «paura» e «alibi», monsignor Marconi affianca i passaggi citati allora dal cardinal Martini: «Se ogni credente si impegnasse in un quotidiano servizio della Carità e se tutti i credenti fossero abituati a confrontarsi tra di loro, a comunicarsi nella fede le esperienze di Carità, a completare reciprocamente le proprie lacune, nascerebbe una vita di Chiesa più pronta a rispondere ai bisogni della società con la luce e la forza del Vangelo».Quindi, il terzo momento a cui fa riferimento il Vescovo di Macerata, partendo da un'espressione, «cuore di tutta la narrazione»: si tratta di una sola parola greca che significa «fu mosso a compassione». «Dobbiamo riflettere insieme – aggiunge – per scoprire le leggi misteriose, secondo le quali l'amore di Dio, mediante lo Spirito di Gesù, infonde la Carità nei nostri cuori». Un invito che, attraverso un itinerario formativo di incontri mensili rivolti sia ai laici più impegnati che al clero, apre ad ulteriori quesiti, interpellando i fedeli e la comunità civile: «Come essere più creativi ed efficaci oggi nella Carità? Che rapporto c'è tra Carità e giustizia?», solo per citarne alcuni. L'intento sarà quello di riflettere anche alla luce della «Evangelii Gaudium» di Bergoglio, per essere realmente «una Chiesa missionaria in uscita verso gli ultimi» e «sensibile alla dimensione sociale dell'evangelizzazione».Infine, la quarta parte della parabola presa in considerazione nella Lettera Pastorale, dove si mostra «la concretezza e l'efficacia della Carità». Da qui, spiega ancora Marconi, si evincono «cinque ambiti di impegno per la testimonianza concreta della Carità attuata da tutta la comunità cristiana: l'amore fraterno, la dedizione personale, il discernimento spirituale, l'animazione sociale e l'impegno politico». In particolare, il riferimento all'attività amministrativa si concentra nella consapevolezza che «è bene evitare che la politica divenga troppo invasiva, pretendendo di decidere su tutto e ignorando autonomia e sussidiarietà», con l'impegno di considerare seriamente l'aspetto della «formazione» per costruire «una solida collaborazione tra Chiesa e Stato».L'auspicio, conclude don Nazzareno nella sua sintesi di presentazione del testo, è quello «di accogliere questa Lettera come una provocazione a metterci in moto insieme, soprattutto a livello di Unità Pastorali» dando così origine a quei «Consigli Pastorali di UP» da cui ricevere quel «prezioso supporto» per guidare «come comunità unita la nostra Diocesi, sulle vie della Carità».

22/09/2016 11:11
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