Domenica 30 giugno alle ore 18 a Recanati, presso la Galleria Idill'io di Pio Monti, verrà inaugurata la mostra personale di Marco Cingolani.
La mostra “esser mio frale” rientra nelle celebrazioni del bicentenario della stesura del canto leopardiano L’Infinito. L’esposizione, oltre ad una scultura, comprende anche le opere grafiche che rivelano la continua ricerca dell'artista sulle idee che portano all’opera scultorea.
L’artista esplora le stesse preoccupazioni con mezzi diversi come il disegno, un'attività quotidiana che corre parallela alla sua scultura. Il titolo ripreso dal “Canto di un pastore errante dell’Asia” rimanda al tema della fragilità umana, quella sensazione di vulnerabilità che l’uomo prova nei confronti della fugacità della vita.
Marco Cingolani “nel tentativo continuo di trovare nuovi equilibri in inedite costellazioni,-scrive Nikla Cingolani nel testo critico - costruisce volumi con linee sottili di metallo unite da piccoli magneti mirando più che altro a smaterializzare la massa. Sia nelle opere grafiche che in quellescultoree, simili ad organismi architettonici puntiformi quasi privi di peso, ogni elemento perde la propria autonomia nel gioco di connessioni e congiunzioni, creando così s-oggetti sempre in progress e indefiniti”.
La precarietà dell'opera rispecchia così la condizione umana e attiva la mente dello spettatore, per portarlo a intime e personali riflessioni sull'essenza della vita e della propria esistenza.
Marco Cingolani è nato nel 1985 a Recanati dove vive e lavora. Dopo aver compiuto gli studi artistici all’Istituto d’Arte di Macerata, nel 2004 si è iscritto alla Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Conseguito il diploma di primo e secondo livello, entrambi con il massimo dei voti e lode, ha svolto l’attività di cultore della materia con l’artista Franko B, titolare della cattedra di Scultura dellastessa Accademia di Belle Arti.
Nel 2011 ha frequentato il T.A.M. di Pietrarubbia, la Scuola di Alta Formazione nel Trattamento Artistico dei Metalli, presieduta da Arnaldo Pomodoro. Ha svolto attività seminariali come docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, dove dal 2012 al 2016 ha ricoperto l’incarico di coadiutore tecnico di laboratorio presso le Scuole di Scultura e Grafica d’Arte.
Tra il 2017 e il 2018 ha insegnato discipline plastiche al Liceo Artistico G. Cantalamessa di Macerata. Nel 2018 è stato selezionato come vincitore del Premio Pannaggi – new generation. Ha esposto in varie mostre personali e collettive tra cui la 54° Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Per informazioni scrivere a permariemonti@gmail.com o telefonare a Pio Monti 3398777521 - Nikla Cingolani 3335934948.
Si è tenuta al Torrenova Golf Club di Porto Potenza Picena la quinta edizione del “Memorial Lodovico Scarfiotti”, gara di golf valida per il ranking federale nazionale. La competizione si è svolta sulla distanza delle 9 buche con sistema stableford singolo ed ha visto la partecipazione di giocatori provenienti da tutta la regione. “Una bella manifestazione per ricordare il nostro concittadino Lodovico Scarfiotti, ultimo pilota italiano di F1 ad aver vinto Il Gran Premio d’Italia a Monza, per di più su Ferrari – ha riferito il Presidente dell’Associazione Sportiva Torrenova Golf, Michele Emili – siamo abituati a celebrare “Lulù” Scarfiotti per le sue indimenticabili imprese automobilistiche ma ci sono almeno due elementi importanti che lo legano a questa splendida disciplina, seconda al mondo per numero di praticanti ma ancora non resa pienamente popolare in Italia. Il primo e più antico è che il nonno di Lodovico, Ardizzino Faà di Bruno, fu il fondatore e primo Presidente della Federazione Italiana Golf e l’altro, più recente, è legato al figlio Luigi, giocatore professionista di golf e co-fondatore della nuova struttura di Contrada Torrenova a Porto Potenza”.
Alla manifestazione non poteva mancare la partecipazione della locale Scuderia Ferrari Club del Presidente Mauro Marchetti che ha messo a disposizione due auto, una Formula 3 del 1967 di proprietà di Roberto Pierucci, e una Testarossa ancora tra le più gettonate vetture del cavallino rampante. La parte agonistica ha, invece, visto vincere il primo premio lordo con +2 sopra il par del campo, il giovanissimo Giacomo Toccaceli di Senigallia. Nelle categorie, in Prima, podio per Michele Baldoni (22 punti) di Camerano e seconda piazza per il corridoniano Aldo Romanzetti (19). Ottimo score in Seconda per l’elpidiense Luca Sabbioni che ha conquistato il primo posto di categoria con 26 punti, tallonato dal sangiustese Manuel Antonelli con 24. Il tutto sotto l’occhio vigile dell’arbitro federale Luca Allegranti di Livorno.
La gara è stata seguita da Luigi Anzalone e Rosa Murtai della Scuola di Fotografia di Potenza Picena e Porto Recanati, i cui scatti saranno poi oggetto di una mostra fotografica presso lo stesso Torrenova Golf.
Dal 2 al 7 Luglio 2019, in zona piscine a Tolentino, ritorna la tradizionale festa della birra.
Giunta alla settima edizione presenta un esauriente menù gastronomico con piatti tipici tedeschi, pizza cotta a legna, birra di ogni genere e tanta musica dal vivo. Da sottolineare che saranno utilizzate stoviglie e bicchieri biodegradabilie compostabili favorendo una particolare attenzione all’ambiente evitando la plastica usa e getta contribuendo attivamente ad una gestione virtuosa dei rifiuti e della loro differenziazione.
Prevista anche una area riservata ai bimbi attrezzata con gonfiabili, truccabimbi e animazione per garantire tanto divertimento anche i più piccoli. Come vuole la tradizione previsto un ricchissimo programma musicale con i concerti che inizieranno alle ore 22.30.
Si inizia martedì 2 luglio con i Last Union band che intreccia Metal progressivo e Hard Rock melodico.
Presenteranno il loro primo lavoro ‘Twelve’. Un gruppo con un interessante repertorio musicale proposto, tra gli altri dalla voce di Elisa Scarpeccio e dalla chitarra di Cristiano Tiberi e che ha al proprio attivo anche importanti collaborazioni a livello internazionale.
Mercoledì 3 Luglio appuntamento con la band Vili Maschi, Tributo a Rino Gaetano. Le più belle canzoni del celebre cantautore riproposte con una verve particolarmente coinvolgente. “Gianna”, "E cantava le canzoni", “Nuntereggaepiù”, “Berta filava”, “Aida” e “Ma il cielo è sempre più blu” sono solo alcuni dei brani indimenticabili di Rino Gaetano che coinvolgeranno il pubblico dall’inizio alla fine del concerto, per uno spettacolo di oltre 2 ore! Il giusto omaggio a Rino: un artista acuto e lungimirante, capace di leggere la storia del nostro Paese attraverso una sensibilità unica e di certo non convenzionale.
Da non perdere l’esibizione di Monica P, una cantautrice torinese versatile, che intreccia con naturalezza la scuola del pop d’essai nazionale al portamento cosmopolita maturato tra viaggi, ascolti e frequentazioni artistiche di matrice anglosassone. La sua vocazione artigianale l’ha portata a contatto diretto con molti strumenti, rendendola ulteriormente indipendente nella composizione dei brani e nella messa a fuoco della forma canzone. Al netto dell’immancabile apprendistato consumato tra cover band, gruppi emergenti, progetti lounge e avventure reggae, ha iniziato a esprimersi pubblicamente in prima persona nel 2010 con l’album “A volte capita”. E capitò sul serio che la critica si accorgesse di lei e che il MEI la premiasse e la coinvolgesse nei suoi progetti su scala nazionale.
Giovedì 4 luglio serata da non perdere con DEEJAY ON STAGE con la partecipazione dei mitici Fargetta, Prezioso e Renée La Bulgara. La musica più bella, mixata con garnde maestria e che coinvolge il pubblico in una grande straordinaria festa collettiva. Impossibile non ballare!
Venerdì 5 luglio concertone con O’zulù Bpm Live from 99 Posse e a seguire con i Folkappanka. Luca Persico, meglio conosciuto come 'O Zulù è un rapper italiano, frontman del gruppo raggamuffin rap 99 Posse ed è tra i protagonisti della stagione italiana delle posse fin dai primi anni novanta.
Sabato 7 Luglio appuntamento con Mas Flow The Show, il nuovo spettacolo dei Mas Flow curato da Inventori di Divertimento insieme alla dance station numero uno d’Italia “Radio Studiopiù” approdato a livello nazionale.
Infine domenica 8 luglio Regina - The Real Queen Experience Il Grande tributo all’immortale musica di Freddie Mercury & Queen. La band Regina The Real Queen Experience nasce nel lontano 1999, da musicisti Italiani e grandi amanti e conoscitori dei Queen. Negli anni hanno avuto modo di farsi apprezzare in tutti i locali più importanti d'Italia, riscontrando un successo da parte del pubblico tale da convincerli a mettere in moto un progetto ben più definito e accurato. Da evidenziare la classificazione tra i migliori 6 talenti d’Italia ottenuta tramite la partecipazione al format televisivo Italia’s Got Talent, in onda su Canale 5.,Il loro spettacolo si attesta come uno dei migliori in assoluto, sia per la fedeltà dei suoni nelle esecuzioni sia per la tecnica, riproponendo un ventaglio di brani che va dalla prima epoca “Queen”, passando dalla più famosa esibizione al Wembley Stadium del 1986, sino agli ultimi brani mai eseguiti dal vivo dalla leggendaria band. Non possono mancare i caratteristici vestiti di scena e il maestoso impatto sonoro, per garantire un'esperienza esaltante da regalare al pubblico.
La grande Festa della Birra di Tolentino vi aspetta in zona Piscine. Ingresso libero tutte le serate.
Il programma della Festa della Birra è stato illustrato dal Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, presenti il Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi, l’Assessore Fausto Pezzanesi, il Consigliere Sonia Gattari e dagli organizzatori Samuele Ruggeri, Samuele Lattanzi.
Tutto pronto per Cantapiccolo Story la serata/evento dedicata a ripercorrere la storia della celebre manifestazione che per un trentennio, dagli anni ’70 agli anni ’90, ha divertito e fatto cantare tantissimi ragazzi e ha coinvolto tantissimi bambini provenienti da diversi stati europei.
Appuntamento sabato 29 giugno, alle ore 21.15, in piazza della Libertà (ingresso libero) con la partecipazione straordinaria di Cristina D’Avena. Nella prima parte della serata verrà dedicato spazio a interviste e contributi video con la storia di questa manifestazione che ha lasciato un segno indelebile in tantissime persone. Previste tante sorprese tra cui la partecipazione di una delegazione di Isola d’Istria guidata dalla giornalista di TV Koper Claudia Raspolic, di Rita Burzio e di altri ospiti tra cui il Sindaco di Isola d’Istria Danilo Markočič,Gabriella Accoramboni e Carla Passacantando.
Sul palcoscenico a condurre saranno Patrizia Ginobili e Luca Romagnoli. Attesa per il coro formato da quelle che un tempo erano bambine e che oggi invece sono mamme e professioniste affermate che, per una sera, interpreteranno di nuovo le mitiche sigle della manifestazione. Inoltre parteciperà, interpretando uno special di brani che hanno partecipato alle varie edizioni, il nuovo Coro del Cantapiccolo composto da 70 elementi tra bambine e bambini, diretto dal Maestro Tiziana Muzi. Orchestra rigorosamente dal vivo diretta da Roberta Biagiola.
Nella seconda parte invece spazio all’esibizione di Cristina D’avena, una delle cantanti italiane più amate, tanto dai bambini quanto dai grandi, diventata famosa negli Anni Ottanta grazie alle sigle dei cartoni animati. La sua carriera è iniziata da piccolissima quando a soli tre anni ha partecipato allo Zecchino d’Oro con la canzone Il Valzer del Moscerino. E da allora, il grande momento di popolarità non si è mai abbassato: ha fatto sognare tutti con le sue celebri sigle dei cartoon, e continua oggi a fare il pieno di ammiratori ai suoi concerti con i fan in visibilio che non si stancano di cantare a squarciagola hit come Kiss me Licia, Nanà Supergirl, Occhi di Gatto o i mitici Puffi.
Inoltre in piazza Mauruzi per la prima edizione della Notte Bianca dei Bambini verranno allestiti diversi spazi gioco per i più piccoli con giostrine, gonfiabili, trucca bimbi, dolciumi e animazione.
Per la ricorrenza della “Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga" il team stammibene collabora con il Comune di Mogliano nell’evento che si svolgerà nella cittadina sabato 29 giugno.
Lo Spazio Salute - promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area vasta 3 dell’ASUR Marche - sarà presente con lo stand e operatori sempre pronti a rispondere alle vostre domande sulle malattie sessualmente trasmissibili, sull’alcol e sulle sostanze stupefacenti. In particolare, per questo evento in collaborazione con il Comune di Mogliano, aperto da anni al dialogo ed alla collaborazione grazie alla disponibilità dei consiglieri comunali Vincenzo Lombi e Ilenia Marcattili, gli operatori si concentreranno sul tema delle dipendenze da sostanze stupefacenti per la vicina ricorrenza (26 Giugno) della "Giornata internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga" che si prefigge di “rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol” incontrando perfettamente gli obiettivi del progetto di prevenzione “stammibene” che riporta l’attenzione sui dati forniti della Relazione sullo stato delle tossicodipendenze in Italia: • In media, in Italia, nel 2017, sono stati assistiti dai servizi pubblici 21 soggetti dipendenti da sostanze ogni 10.000 abitanti (38/10.000 maschi e 6/10.000 femmine); la Regione Marche presenta invece il valore di 38 utenti ogni 10.000 residenti, quindi il valore più alto sul territorio nazionale.
Presso lo stand non solo sarà possibile ricevere informazioni ed opuscoli, ma ci si potrà anche mettere alla prova con quiz e altri giochi proposti dai giovani del Team per provare a vincere gadgets esclusivi preparati appositamente per l’evento.
Un altro servizio offerto molto importante è l’etilotest elettronico, cioè la misurazione gratuita ed anonima del tasso di alcol, così da mettersi alla guida in totale sicurezza.
Per avere maggiori informazioni è possibile visitare le pagine Facebook ed Instagram “Stammibene.info”, visitare il sito www.stammibene.info o scrivere alla mail stammibene@gmail.com.
Riapre dopo 3 anni l'Hotel Tesoro di Caldarola. La struttura era stata resa inagibile dal sisma del 2016, ma dopo un accurato lavoro di ristrutturazione sabato mattina sarà inaugurato per la sua nuova apertura.
L'Hotel a tre stelle e Ristorante era stato inaugurato nel 2003, poi il terremoto ha costretto i proprietari alla sua chiusura, ora tornerà in attività con la riapertura che ci sarà sabato 29 giugno con il consueto taglio del nastro.
L'edificio, che è stato completamente ristrutturato secondo norme antisismiche e rinnovato, dispone come la vecchia struttura di 18 camere su due piani. Una buona notizia dunque per il paese di Caldarola e per la sua comunità, così duramente colpita dal sisma del 2016.
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Successo di partecipanti, con giocatori marchigiani, abruzzesi ed umbri, per la quarta tappa del Gran prix regionale di burraco dell’U.S. Acli.
Sono state più di 60, infatti, le persone che hanno partecipato all’iniziativa che sta entrando nel vivo visto che siamo giunti alla vigilia della quinta tappa su un totale di dieci. Nella gara di Castelraimondo a primeggiare sono stati Giovanni Pantaleoni e Cesare Lebborini con 58 punti. A seguire hanno chiuso Fabio Brutti e Carmen Tamburi con 56, Anna Vissani e Vera Polimante con 54, Adorna Barboni e Rita Fazi con 52, Nadia Paolucci e Chiara D’Angelo con 50. I premi tecnici sono andati a Luciano Paolini e Massimo Fileri e a Simona Pirani e Mario Traballoni.
Dopo le prime quattro tappe della manifestazione nella graduatoria al primo posto c’è Bruna Pierpaoli con 207 punti, a seguire Sandro Ferretti con 202, poi Massimiliano Mosca con 185, Massimo Fileri 184, Giuliana Mandolini e Roberta Raffaeli con 176, Luciano Paolini e Michele Pellegrini con 171.
L’albo d’oro della manifestazione comprende: Massimiliano Mosca (2015 e 2016), Bruna Pierpaoli (2017), Anna Maria Girlanda ed Antonio Trotta (2018). La prossima tappa del Grand prix regionale di burraco si giocherà domenica 28 luglio a Centobuchi di Monteprandone.
Ulteriori informazioni sulla manifestazione possono essere acquisite grazie alla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche o sul sito www.usaclimarche.com .
Rive, il festival diretto da Giorgio Felicetti e organizzato da Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, dedica questa settima edizione al paesaggio e ai suoi personaggi che hanno saputo raccontare quel territorio che si muove tra l’Appennino e la costa.
“Si tratta di un festival di alta qualità che coinvolge la città intera - afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica in conferenza stampa - . Parla di Civitanova e si svolge in un luogo simbolo come il porto; inoltre ogni anno ha sempre aspetti di novità”.
Prosegue Maika Gabellieri: “Dal mare vengono sprigionate tutte le energie della nostra città, con numerosi linguaggi e modalità. Grande attenzione alle tematiche e competenza, come assessore alla Cultura sono molto soddisfatta di questo Festival. Felicissima per l’anteprima dedicata alla poesia”.
Felicetti sintetizza in pochissime parole l’anima della manifestazione: “Rive è un viaggio di andata e ritorno, che riporta sempre alla nostra casa, e come in una transumanza, come in uno stagionale spostamento umano, il festival 2019 collega la costa dell’Adriatico con l’Appennino e le sue comunità, le quali, dopo il traumatico cambiamento subìto nel 2016, si sono ancor più avvicinate alla gente di mare. Rive unisce i due luoghi simbolo del territorio: i Sibillini col porto di Civitanova. È un percorso nel teatro, nella musica, nel cinema, nella poesia, nella fotografia, nel cibo, alla ricerca di quelle stesse radici, quel linguaggio fatto di terra, di acqua di mare, di roccia e di carne che suda, e quell’identico sguardo verso la vita, che ci fanno riconoscere come appartenenti allo stesso paesaggio umano. Rive 2019 è tutto nella bellezza di questo paesaggio, dentro la memoria del territorio, nelle parole e nelle storie dal cuore antico, ma con un pensiero già futuro”.
La settima edizione è gemellata con un nuovo Festival, che nascerà a fine luglio, proprio in dieci Comuni del cratere sismico, nei luoghi dell’epicentro: La Terra tremano. Lo spettacolo di Felicetti diventa un Festival della Memoria del territorio e verrà presentato nel giorno di chiusura.
Le sezioni di Rive, propongono anteprime assolute e prime esecuzioni
Rive Mostre è un appassionato primo omaggio al grande fotografo civitanovese Renzo Tortelli: i suoi scatti, nel tempo hanno saputo cogliere alla perfezione tutta la bellezza e la durezza di questo paesaggio. Rive Infanzia è il gioco dentro l’elemento portuale, sia a bordo di una fantomatica nave, sia davanti a un telo bianco da riempire di colori; Rive Letteratura è un viaggio nell’Appennino dal Montefeltro fino al Gargano; Rive Cinema – novità assoluta il cinema sul porto - conduce fino agli aspri sentieri della Lucania; Rive Fuori Orario, a tarda notte le sperimentazioni audiovisive di giovani artisti emergenti; Rive Poesia – molto presente quest’anno - traccia un percorso sinuoso nelle novità librarie di tre diverse generazioni, nate nelle Marche; Rive Cibo, è il privilegio di poter cenare sul porto, con i menù dei ristoratori di montagna e di mare.
E poi ci sono le onde: quelle onde sonore che viaggiano tra la musica d’autore degli Avion Travel e le nuove canzoni di Mirkoeilcane; le onde sismiche che sono meravigliosamente affrontate da Marco Scolastici, allevatore di Macereto, nel suo resistere sull’altipiano, come un moderno Ulisse sulla sua zattera a forma di yurta; e naturalmente ci sono le onde del mare, a rappresentare il mutamento continuo, perpetuo di ogni cosa, e di ogni luogo.
Il programma della settima edizione di Rive
La settima edizione di Rive si apre con un’anteprima, venerdì 5 luglio alle ore 19, al Lido Cluana, con l’inaugurazione della mostra fotografica Verso Tortelli - Sopra e sotto la pelle della fotografia, curata da Claudio Colotti e Simona Guerra, con scatti inediti del maestro Renzo Tortelli. “È la prima, importante mostra che la sua città tributa a questo grande artista dell’immagine, recentemente scomparso, e siamo felici di poterlo fare all’interno del Festival - afferma il direttore artistico - , grazie alla collaborazione con MarcheBestWay. A seguire, il brindisi d’apertura del festival”.
Sabato 6 luglio alle ore 18, si entra nel vivo, con due giorni fittissimi di eventi, tutti sul porto di Civitanova. Come sempre l’inizio di giornata è dedicato all’infanzia, perché è da lì che qualsiasi discorso ha inizio: laboratorio artistico per bambini Un mare d’arte dipinto di monti, a cura di Loris Pisciolini e Gloria Filippetti nello spazio suggestivo del Club Vela.
È al Moletto Medusa il primo appuntamento con l’autore: Lucia Tancredi, scrittrice, insegnante e direttrice di festival di Letteratura, presenta in anteprima Gargano negli occhi, 19 racconti di viaggio dalla sua terra d’origine, l'isola-montagna, luogo mitico-ancestrale, dove roccia e mare formano un paesaggio unico.
A seguire, il primo incontro con i personaggi dei Sibillini: Marco Scolastici, il pastore
che ha sconfitto il terremoto, con Una yurta sull’appennino – storia di un ritorno e di una resistenza. Anche il suo è un viaggio di ritorno verso casa, nel 2016, e quando pareva tutto a posto, la terra ha cominciato a tremare. Il buon senso gli suggeriva di scappare, ma quel meraviglioso altipiano delle Marche per lui era la nuova vita. Non poteva abbandonare le sue pecore, i suoi asini, i maremmani. Così ha montato una yurta mongola accanto alla propria casa inagibile e ci ha trascorso l’inverno. Il sisma non sarebbe stato la fine di tutto, ma l’occasione per un nuovo inizio. Un personaggio unico è Renato Marziali, il pastorello poeta, che ha vissuto l’intera esistenza sul Monte Bove, e recita a memoria la Divina Commedia, l'Odissea, la Gerusalemme Liberata. La carica umana di Renato sgorga tutta nella sua memoria orale e nelle poesie che riesce ormai a scrivere, da quando adulto, ha frequentato le scuole serali. Per la sua attività poetica, è stato insignito del titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. E seppur conclusa l’attività di pastore, e persa la sua casa per il sisma, Renato vuol rimanere nel suo Appennino.
Dalle ore 20, la suggestiva e tradizionale cena al porto con menù di tre ristoratori: menù dei Sibillini a cura del Ristorante Vecchio Molino di Pieve Torina, menù vegetariano a cura del Macrobiotico, menù di pesce a cura del Circolino della Vela. Alle 21.45 un magico concerto sul porto di Civitanova: Avion Travel, ovvero la storia della musica d’autore italiana. “Mi pare superfluo presentarli - prosegue Felicetti - posso solo aggiungere che da tempo cercavamo l’opportunità di sentir suonare a Rive questa straordinaria Piccola Orchestra, capitanata da Peppe Servillo. Quest’anno si è presentata l’occasione, e ne siamo ben felici, è uno di quegli appuntamenti da non perdere”. Alle 23.30, una nuova sezione, Fuori Orario, palcoscenico per le proposte più innovative: una audio visual live performance Onda, Nel cosmo dell’occhio viene mostrata dopo la prima assoluta al recente Pesaro Film Festival; il musicista Marco Fagotti attraversa le suggestioni visive dei filmmaker de La Camera Ardente, sonorizzando dal vivo le immagini proiettate sul grande schermo, invitando così lo spettatore ad una “immersione sincretica” nell’acqua.
La seconda giornata del Festival, domenica 7 luglio, si apre alle ore 18 ancora con il laboratorio creativo Montessoriano per bambini e genitori, a cura del Centro Victor. Poi gli incontri con tre poeti, di tre diverse generazioni: il giovanissimo Giorgio Maria Cornelio, fresco vincitore del premio Anterem Opera Prima, parla in anteprima assoluta della sua raccolta La promessa focaia, poesie tra due tinture di fuoco; Antonio Malagrida con il suo ultimo libro La sabbia e la neve, un viaggio poetico che in chiave allegorica traccia una rotta sulla nostra condizione esistenziale e sulla natura, tra il litorale, le onde del mare, lo sguardo verso le cime innevate dell’Appennino. È Umberto Piersanti, considerato tra le figure maggiori della letteratura italiana contemporanea, a chiudere questo trittico, in una presentazione a tre voci di Anime Perse, con l’attrice Valentina Bonafoni ed Antonio Malagrida, primo atto di quello che diverrà un progetto di drammatizzazione teatrale.
Alle 19.30 la compagnia Pandemonium teatro propone Tutti al mare!, uno spettacolo per 50 bambini a bordo di una nave, per lasciare a tutti i naviganti il ricordo di una bellissima giornata vissuta sul porto. Dalle ore 20 vengono aperti gli stand gastronomici per la suggestiva cena in riva al porto. Alle 21.30 l’atteso concerto di una delle migliori voci della nuova canzone d'autore italiana, già vincitore di Musicultura nel 2017, e secondo a Sanremo Nuove Proposte 2018: Mirkoeilcane con la sua band.
A chiusura del Festival, alle ore 22.30 proiezione in anteprima del film Lucania - Terra Sangue Magia, di Gigi Roccati, con interprete Pippo Delbono; una storia antica ambientata nel mondo moderno, che racconta di una terra, quella lucana e della sua gente. E con la magia delle bellissime immagini di questo film sul porto di Civitanova, si conclude il viaggio della settima edizione di Rive festival 2019.
Partner della manifestazione: Banco Marchigiano, Clinica Lab, Caffitaly, Adriatica Pubblicità e Cantine Fontezoppa.
RIVE MOSTRE
ANTEPRIMA DI RIVE 2019
VEN. 5 luglio ore 19.00
LIDO CLUANA – PALAZZINA SUD
VERSO TORTELLI
SOPRA E SOTTO LA PELLE DELLA FOTOGRAFIA
Inaugurazione mostra fotografica inedita e libro
A cura di Claudio Colotti e Simona Guerra
A cura di: Claudio Colotti e Simona Guerra
Un progetto di: Ass.ne MARCHEBESTWAY Official
In collaborazione con: Archivio Renzo Tortelli, Civitanova Marche
IL PROGETTO
Terminato il primo riordino voluto dalla famiglia, l’Archivio fotografico del civitanovese Renzo Tortelli (1926-2019) si è rivelato un immenso tesoro fotografico ancora in gran parte da scoprire. Migliaia di immagini di grande bellezza che raccontano il nostro territorio e l’Italia restituito al pubblico attraverso questa prima, corposa mostra nella sua città.
Verso Tortelli è un progetto ambizioso, che vede in questa esposizione di 50 stampe originali, il primo di una serie di passi verso la conoscenza (e la riconoscenza) del suo lavoro artistico da parte degli appassionati di fotografia e - auspichiamo - da parte delle istituzioni locali più sensibili al lavoro culturale di un fotografo di prima grandezza capace di restituire lustro non solo alla sua città ma a un territorio intero.
LA MOSTRA
Cinquanta stampe originali, in larga parte inedite. Dagli esordi degli anni ’50 fino ai lavori più recenti, Tortelli ha sempre vissuto il linguaggio fotografico a cavallo tra documento e arte. Il percorso espositivo mette in luce un fotografo sempre all’altezza delle piccole cose, attento al fluire della quotidianità, dallo stile classico e incredibilmente attuale.
Dalla serie di Agreste a quella di Scanno, dagli scatti all’interno di un centro di cura mentale e per disabili alle incursioni urbane a Milano e Napoli. Così come dalle istantanee di Monaco o nelle foto realizzate alle opere dei tanti artisti divenuti amici, osservando l’intera opera di Renzo Tortelli è possibile leggere in filigrana non soltanto le stagioni della grande fotografia del XX secolo, ma anche il cambiamento culturale e antropologico che ha investito il Paese dalla metà degli anni ’50 all’inizio del nuovo millennio.
La mostra è un inno alla storia della fotografia, tanto alla sua tradizione quanto alla sua avanguardia. Perché il cammino fotografico di Renzo Tortelli ha abbracciato l’intero ventaglio espressivo del più ambiguo dei media che, fin dagli albori, si è sempre diviso tra documento, storia e arte. Egli lo ha percorso con un passo tutto suo, lento meditato e mai ingenuo. Neppure negli scatti giovanili è possibili riscontrare quella creaturale innocenza, potente ma imprecisa, che è propria dei ragazzi. Rigore formale, equilibrio, plasticità ed eleganza sono da subito la cifra di uno stile che procede sicuro nel solco della tradizione e che, con altrettanta sicurezza, arriverà ad indagare il vibrante universo dell’astrattismo fotografico.
Verso Tortelli. Sopra e sotto la pelle della fotografia: una retrospettiva che getta nuova luce sull’esperienza fotografica di un artista straordinario, un fotografo di grande spessore umano fra i più illustri ed eccellenti delle Marche.
Sabato 29 giugno alle ore 21.15, presso il Varco sul Mare di Civitanova Marche, debutta il dramma storico “La mela d’oro”. Si tratta del resoconto degli ultimi giorni della Costantinopoli del 1453, ultimo baluardo dell’Impero Romano d’Oriente, assediata dai Turchi ottomani. Il dramma, scritto da Stefano Cosimi in piena aderenza alle fonti storiche disponibili, è messo in scena dall’associazione culturale “La Torre che Ride” con attori e attrici provenienti da varie compagnie del Maceratese e del Fermano; completano il cast due danzatrici e gli armigeri della Compagnia d’arme “Ferreo Core” che, divisi tra Turchi e Genovesi, daranno vita in diretta a scontri particolarmente spettacolari. La regia è di Sauro Savelli. L’evento ha il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.
“Per la prima volta in città organizziamo un evento per raccontare in maniera particolareggiata cosa ha rappresentato per la cristianità questa vicenda – ha detto l’assessore Pierpaolo Borroni. Abbiamo inserito questo spettacolo nel cartellone estivo perché riteniamo fondamentale unire alle tante proposte di intrattenimento anche quelle culturali”.
La vicenda viene narrata dal cardinale cattolico Isidoro di Kiev, già importante prelato greco e ora plenipotenziario di papa Nicolò V, in un serrato e aspro confronto con la duchessa Caterina Asen, acerrima nemica dell’unione tra la Chiesa di Roma e quella ortodossa; Isidoro ha promesso l’aiuto militare dell’Occidente cristiano in cambio del rientro della chiesa ortodossa sotto quella cattolica. Vengono rievocati i piani di conquista del sultano ottomano Mehmet II e i disperati tentativi dell’imperatore bizantino Costantino XI, pronto a tutto pur di salvare quanto resta del suo regno. Il 2 aprile 1453 inizia l’assedio turco che si protrae sino al 29 maggio: oltre centomila soldati turchi, appoggiati da 160 navi attaccano in più ondate le mura possenti della città dopo averle martellate con i suoi potenti cannoni. Contro questa forza spaventosa si battono seimila soldati e un migliaio di cttadini e monaci armati alla meno peggio, appoggiati da 26 navi. Tra i difensori spiccano per valore e ardimento veneziani e genovesi, tra cui è stato scelto il comandante della difesa cittadina, Giovanni Giustiniani Longo.
Domenica 30 giugno al Val di Chienti un pomeriggio dedicato ai nostri amici animali. Tante le associazioni cinofile del territorio presenti con i loro stand, dalle ore 17.00 esibizione delle diverse abilità di cani: obbedience, pet terapy e le tante attività in cui i nostri fedeli amici a 4 zampe sanno stupirci.
Ospite d’eccezione e padrino dell’iniziativa il noto conduttore televisivo, amico degli animali, Edoardo Stoppa che sarà presente dalle ore 17.00 al centro commerciale e, dopo aver condotto e seguito da vicino queste attività, sarà a disposizione per foto e autografi.
La giornata sarà l’occasione per lanciare l’appello contro gli abbandoni degli animali, fenomeno tristemente diffuso nella stagione estiva. Sarà anche lanciata l’iniziativa che inviterà tutti a inoltrare alla mail valdichienti@centrovaldichienti.it foto dei propri animali domestici (massimo tre foto). Nel mese di agosto sarà realizzata una mostra in Galleria che rappresenterà tutte le foto raccolte. Durante l’esposizione della mostra i clienti potranno votare la foto preferita.
Grande successo domenica 23 giugno a Montefano per i festeggiamenti della Festa Europea della Musica, iniziativa a cui hanno voluto aderire con grande spirito di collaborazione tutte le associazioni musicali del paese. Le diverse formazioni si sono alternate nel corso del pomeriggio in una serie di miniconcerti nei luoghi più significativi della città introdotti da una spiegazioni sotrico-artistiche a cura di volontari locali.
Partecipazione straordinaria di pubblico che ha particolarmente apprezzato la formula dei concerti itineranti. Il tour dei miniconcerti è iniziato alle 17.30 con l'esibizione degli allievi del corso musicale di orientamento bandistico a cura di Laura Veroli per poi proseguire alle 18.00 presso la chiesa di S.Filippo con i piccoli cantori del coro di voci bianche “Do Re Mi” diretto da Tiziana Del Villano, alle 18.30 presso la chiesa di S.Donato è stata la volta del coro “Oddo Marconi” diretto da Lorenzo Chiacchiera per poi terminare con le esibilioni dell'ensemble femminile “Ottava Nota” diretto da Tiziana Del Villano al Teatro “La Rondinella” alle 19.00 e con l'esibizione itinerante della banda “Città di Montefano” diretta da Danilo Vecchi che ha accompagnato una nutrita folla festante da Piazza Papa Marcello fino ai Giardini da Bora dove il pubblico e i musicisti hanno preso parte ad un momento conviviale durato fino a tarda sera accompagnati dalle simpatiche incursioni del gruppo “Los Maniàchi”.
Particolarmente soddisfatti i curatori della manifestazione e la neo-eletta Sindaco di Montefano Angela Barbieri che ha visto nella “Festa della Musica” un nuovo slancio per la città, con l'augurio che l'iniziativa diventi in breve tempo uno dei principali eventi culturali montefanesi. L'evento è stato sostenuto dal fondamentale contributo del Comune di Montefano, Supermercato Si con te , macelleria Papa Beniamino, macelleria Simone Senigagliesi,Cantine Azzoni, cantine Accattoli, forno fratelli Cecchini, forno Paolo Carnevali, Supermercato Re Accattoli.
Bella serata di musica grazie alla nuova produzione del Vox Phoenicis nell'Auditorium San Marco di Montecassiano andata in scena martedì scorso 25 giugno. “L’amore sacro e l’amor profano. Ricordando Fabrizio De André” è stata una bella boccata d’aria fresca grazie ai nuovi arrangiamenti di Mauro Zuccante che hanno restituito nuova vitalità ad una dozzina di canzoni di Fabrizio De André introdotte in modo piacevole da Carlo Paniccià, direttore del coro Vox Phoenicis di Loreto.
Le nuove versioni per coro, accompagnato al pianoforte da Marco Mannini, sono state molto apprezzate dal pubblico che ha affollato l’ex chiesa e che ha potuto partecipare attivamente unendosi alla corale nel bis de “Il pescatore”. A vent’anni dalla morte del cantautore genovese, le sue ballate hanno continuato a raccontare storie, luoghi, sensazioni.
Nel concerto del Vox Phoenicis sono confluite sapientemente una selezione delle migliori canzoni che hanno abbracciato buona parte di tutta la sua produzione trentennale dal 1966 al 1996 con “Il pescatore”, “Quello che non ho”, “Amore che vieni, amore che vai”, “Creuza de mä”, “Geordie”, “Una storia sbagliata”, “Ho visto Nina volare”, “La guerra di Piero”, “La città vecchia”, “Via del campo”, “Il testamento di Tito”, “Bocca di Rosa”. Per riascoltare il concerto con l’aggiunta di nuove canzoni di De André, l’appuntamento è per il prossimo autunno a Loreto; sicuramente un appuntamento da non perdere.
Torna a Ripe San Ginesio (MC) il festival della sostenibilità Borgofuturo, che per la sua sesta edizione si svolgerà dal 3 al 7 luglio 2019. Da sempre è riconosciuta come manifestazione sostenibile per la sua alta attenzione alla questione ambientale, quest’anno Borgofuturo dedicherà numerosi appuntamenti ai cambiamenti climatici e alla trasformazione dei prodotti alimentari, per sottolineare come la lotta per l’ambiente vada di pari passo con il miglioramento della qualità della vita, a partire da cosa mangiamo: tra gli ospiti che raggiungeranno il borgo marchigiano ci saranno infatti il movimento Fridays For Future, Carlo Petrini, fondatore dell'associazione Slow Food, il giornalista e scrittore Stefano Liberti, e il professore Mimmo Perrotta.
La giornata di riferimento è Domenica 7 Luglio, quando allo Spazio Incontri di Borgofuturo (ore 18.30) sarà presente Carlo Petrini, impegnato da oltre 35 anni a difendere la cultura alimentare del mondo e a proporre l’idea di una società diversa, indipendente delle esigenze del mercato grazie a Slow Food International e Terra Madre.
Petrini si confronterà con alcuni ragazzi di Fridays for future, il più grande movimento ambientalista studentesco e apartitico dell'era dei social media, nato dall'iniziativa della giovane attivista Greta Thunberg per poi espandersi in tutto il mondo.
A rappresentare la straordinaria partecipazione nella nostra penisola ci saranno Tommaso Felici, studente di Economia dell’Ambiente all’Università di Torino, Miriam Martinelli, studentessa di una scuola superiore milanese, Vincenzo Mautone, studente di Traduzione e Interpretariato a Napoli e Alessandra Padovano, del liceo artistico di Macerata.
Un incontro che collega due generazioni: quella responsabile dell'attuale situazione di crisi ambientale del nostro pianeta e quella che, suo malgrado, si troverà a pagarne le conseguenze. Si parlerà dei cambiamenti climatici e dell’impatto che questi hanno sulle trasformazioni dei cicli vitali delle specie vegetali e animali.
Sempre domenica 7 luglio, lo Spazio Incontri (ore 16) ospiterà Mimmo Perrotta, docente di sociologia della globalizzazione e dell’organizzazione all’Università di Bergamo, e Stefano Liberti, giornalista e filmmaker pluripremiato che da anni pubblica reportage di politica internazionale e che con il suo ultimo film, Soyalism, ha fotografato le conseguenze del sistema industriale di allevamento di suini e della produzione di soia sul pianeta e sulla piccola agricoltura.
Liberti e Perrotta aiuteranno a far luce entro le maglie del sistema produttivo dell'industria alimentare, analizzando gli effetti sulla vita e sulle condizioni di lavoro prodotti dal mercato della grande distribuzione organizzata.
Non mancheranno a Borgofuturo spettacoli, installazioni, laboratori, proiezioni e incontri divulgativi e ospiti come Ascanio Celestini, Chancha Via Circuito, Giovanni Truppi, Fabio Celenza, Guixot de 8, Sweet life society e Dino Fumaretto. Inoltre durante i giorni del festival verranno infatti serviti cibi a km 0 ed utilizzate stoviglie biodegradabili, verrà messo a disposizione un servizio di carpooling e i giochi per bambini saranno realizzati con materiale di riciclo e di recupero.
"Orgoglio delle Marche" è l'appuntamento che si terrà sabato 29 giugno, alle ore 21:15, presso villa Gentiloni a Filottrano. L'evento, ideato e organizzato dallo stilista e sarto filottranese Luca Paolorossi, è al suo debutto e vuole tributare un riconoscimento ai personaggi del territorio che portano alto il nome delle Marche in Italia e nel mondo. La serata è promossa anche dall’associazione Octo Club di Filottrano ed ha il patrocinio del Comune.
I premiati di questa prima edizione sono Roberto Mancini, Carlotta Maggiorana e il duo del Doppiatore Marchigiano.
Lo jesino Roberto Mancini, allenatore della nazionale di calcio ed ex calciatore; Carlotta Maggiorana, Miss Italia nativa di Montegiorgio; la contessa Olimpia Leopardi, nipote del celebre poeta recanatese; Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale; il duo satirico tolentinate del Doppiatore Marchigiano composto da Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci; l’imprenditore di Ancona Claudio Ceresi, inventore della robotica in Italia e distributore tramite Emac di Ekso l’esoscheletro robotico per uso medicale e l’imprenditore di origine veneta Mauro Canil, oggi stabilitosi a Matelica, proprietario della squadra di calcio Acotel di Matelica.
Ad esibirsi e ad allietare i presenti durante la serata ci sarà il Complesso di Fiati Città di Filottrano, che eseguirà in prima assoluta il brano “Trombe d’argento”, scritto dal nobile e musicista italiano Domenico Silverj Gentiloni. A seguire il momento clou della serata e cioè le premiazioni. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Linea.
Al termina della consegna dei riconoscimenti, Luca Paolorossi accompagnerà gli ospiti alla scoperta delle bellezze della storica dimora che sorge sul colle Bartoluccio, immersa in un parco secolare. In chiusura di serata chef Marco Braconi preparerà un finger-food di saluto accompagnato da drink.
Riparte il 2 luglio da Camerino "furgonCINEMA", terza edizione della rassegna cinematografica itinerante dell'Associazione ARISTORIA che porta il bel cinema nei comuni del cratere del sisma del 2016. Come lo scorso anno main sponsor della manifestazione saranno UNICAM e SPI Cgil, insieme agli sponsor tecnici FBT di Recanati e Gila Carni di Matelica.
Quest'anno saranno sei i comuni delle Marche interessati dalla manifestazione, tra cui Camerino, Gualdo, Sarnano, Colmurano, Fiastra e Muccia. I film proposti spazieranno dalle commedie italiane al cinema d'autore. Nelle varie tappe saranno inoltre registrate delle testimonianze della popolazione sul sisma di tre anni fa, per una raccolta dal basso di contributi video che possano aiutare la ricostruzione di una memoria condivisa del terremoto e del nostro territorio.
Domenica 30 giugno, per la XXX edizione di Teatro Antico, all’anfiteatro romano di Urbisaglia, ci sarà un’apertura divenuta ormai un appuntamento, con gli allievi della Scuola Civica di Teatro Classico Antico Urbs Salvia. L’opera che andrà in scena alle ore 21.30, è un classico della commedia greca ed è liberamente tratta da Aristofane e Giacomo Leopardi: "Delle rane e di altre faccende".
In scena ci saranno gli allievi della Scuola, fortemente voluta, lo scorso anno, da Cristina Arrà, riconfermato consigliere comunale con delega alla cultura e dall’amministrazione tutta.
“Abbiamo ottenuto un risultato splendido con la Scuola Civica di Teatro Antico; un’iniziativa della nostra amministrazione comunale che ha continuato a funzionare, dopo il primo anno di attività – commenta Cristina Arrà – e che riesce a valorizzare ulteriormente il Parco Archeologico di Urbs Salvia. Il gruppo che si è creato, composto da cittadini di Urbisaglia e di tanti altri comuni limitrofi, ha continuato il proprio percorso con una grande determinazione: pochi sono stati gli allievi del primo anno che hanno lasciato ed altri ne sono arrivati; sono convinta che sia indispensabile promuovere i valore sociali e culturali legati al Parco archeologico e, la costituzione della Scuola civica, è l'ulteriore e importante occasione per coinvolgere e diffondere la ricchezza del patrimonio storico di Urbisaglia, ormai fonte di interesse locale, nazionale ed internazionale. L’anno in cui celebriamo il trentennale del TAU vedrà in scena anche attori studenti giovanissimi, vicino ai più affermati ed illustri interpreti di tutto il cartellone allestito.”.
“Per noi è un grandissimo onore – aggiunge Francesco Facciolli – aprire il la XXX edizione di Teatro Classico Antico ad Urbisaglia. Non ci sfugge l’importanza di questo appuntamento, ma, al tempo stesso, reputo che questa scuola, la prima nella nostra provincia, possa solo migliorare. Quest’anno abbiamo continuato a lavorare col gruppo dell’anno scorso, fatta eccezione per alcuni nuovi arrivi; il percorso è stato, come sempre, impegnativo ed anche difficile. Metteremo sempre la nostra migliore lena: Urbisaglia ha tanto da raccontare e noi vorremmo continuare ad essere una piccola parte di questo grande racconto”.
Questi gli interpreti che saranno sul palco domenica sera: Maria Luisa Busa, Emanuela Capodarco, Eura Dell’Orso, Roberta Fioretti, Eliana Leoni, Enrico Liberti, Fabio Macedoni, Stefano Monti, Betty Principi, Rose Marie Quarato, Rosanna Renzi, Nicoletta Ripamonti, Giuliano Sampaolesi, Alessandra Spurio, Isabella Tomassucci, Francesca Violoni e Patrizia Zega.
Una novità, quest’anno, decisamente importante è rappresentata dalla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che ha curato la scenografia; gli allievi che l’hanno realizzata sono Alice Gentili, Nicola Pavlidi e Giorgio Stella, coordinati dal prof Benito Leonori; le musiche sono di Carlo Rustichelli; trucchi e costumi di Scilla Sticchi; audio e luci di Tonico Service; la regia di Francesco Facciolli.
La serata debutterà, alle 19, con un concerto della violoncellista Martina Biondi; successivamente, alle 20, il Dinner Tau (12 €, con prenotazione obbligatoria); alle 21.30 la commedia; il costo del biglietto è di 8 €.
Torna l’estate di Civitanova Marche e tornano i mercoledì sera dello shopping, presentati questa mattina in conferenza stampa. Quest’anno il contenitore che tiene aperte le attività commerciali dopo il consueto orario di chiusura, coniugandole con musica e divertimento, si rifà il look per la sua terza edizione: nasce così “Civitanova C’entro”, rassegna con base mobile nel centro cittadino, ideata dall’Associazione Commercianti Centriamo con il sostegno del Comune di Civitanova. La rassegna si svolgerà dal 3 luglio al 4 settembre, con otto mercoledì di divertimento, con partenza alle ore 21, tra shopping, concerti e un tocco di glamour. Ogni serata verrà introdotta da un dj set.
Il nome, richiamando l’associazione organizzatrice della rassegna, rimanda alla collocazione dell’evento che prevede attività esclusivamente nel centro cittadino e invita all’azione di entrare nei negozi aperti. L’immagine grafica è stata realizzata da Mario Makhoul, mentre il direttore artistico è Luca Orselli. Scatterà la ztl nelle vie interessate e in base a necessità di allestimento.
“Il centro offre il meglio di sé quando gli operatori si uniscono e fanno squadra per farlo vivere da mattina a sera – ha detto l’assessore al Turismo Maika Gabellieri. Vedere angoli della città, le piazzette addobbate a festa, illuminate in maniera particolare per una serata particolare è l’immagine più bella che si può dare a cittadini e turisti che qui trascorrono l’estate”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore al Commercio Pierpaolo Borroni che ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere le iniziative valide, che sviluppano il tessuto commerciale, economico e turistico della città: “Cerchiamo di riqualificare gli spazi più frequentati, ma chiediamo anche ai privati di collaborare con idee e di essere propositivi per il bene di tutti”.
Il presidente dell’associazione C’entriamo, Mauro Malatini, ha ringraziato gli amministratori comunali per il sostegno dato, senza il quale non sarebbe stato possibile organizzare un calendario così ampio. Da parte sua, il vice presidente Debora Pennesi ha rinnovato la disponibilità all’impegno nell’organizzare e ad unire i commercianti verso un obiettivo comune che è quello di fronteggiare la concorrenza dei centri commerciali offrendo una valida alternativa non solo per la qualità dei prodotti, ma anche da un punto di vista dell’intrattenimento e culturale. “Quest’anno – ha detto Pennesi – solo 50 negozi hanno aderito. Ci auguriamo una grossa riuscita delle serate in modo da far comprendere a tutti l’importanza di un cambiamento di mentalità, non più procrastinabile in una città turistica come Civitanova”.
Si inizia il 3 luglio presso il Vialetto Sud con Lucio Matricardi, e un viaggio tra jazz, samba, musica folk e classica. Si continua poi mercoledì 10 in Piazza Abba con “Tra musica e Poesia”, spettacolo musicale e teatrale che fonde in un'unica partitura musica dal vivo, canto e parole.
Un programma ricco di eventi per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi colpiti dal terremoto. Dal 5 al 21 luglio i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, San Ginesio, saranno lo scenario di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”. Professionisti di rilievo internazionale, grandissimi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, hanno accolto l’invito di Photonica3 che, per festeggiare i dieci anni dalla nascita, ha organizzato un evento dalle grandi potenzialità.
Workshop fotografici, conferenze, mostre e laboratori esperienziali anche per i più piccoli, condurranno lo spettatore nello scenario unico e suggestivo dei Monti Sibillini e dei borghi dell’Appennino. Paesaggi armoniosi, l’ospitalità della gente che vive nei piccoli comuni e la genuinità dei sapori, sapranno catturare gli scatti e l’attenzione di appassionati alla fotografia e di tanti visitatori che molto spesso non conoscono la bellezza di queste terre.
L’evento gode del patrocinio dei comuni ospitanti, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di Legambiente Nazionale, del WWf, del Cai Macerata e diverse altre realtà. Convinto anche il sostegno di numerose aziende private.
Photonica3, gruppo di appassionati alla fotografia, non si è risparmiato nell’organizzazione del Festival, che propone ben 21 ospiti che si alterneranno in 15 incontri accolti in numerose locations dei quattro comuni. Saranno 7 le mostre, 4 i workshops e un concorso di fotografia naturalistica “Appennino foto contest” rivolto a fotografi di ogni età e provenienza, diviso nelle categorie “Paesaggi”, “Animali”, “Parchi nazionali”, sostenuto anche da Nikon.
Durante il Festival ci sarà la prestigiosa premiazione della 13esima edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica promosso da Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni. Molto apprezzati i workshop promossi, a cui stanno aderendo appassionati da tutta Italia, grazie alla grande qualità dei professionisti che saranno chiamati a realizzarli, come il fotografo naturalista professionista, il pluripremiato in numerosi concorsi internazionali Maurizio Biancarelli, collaboratore delle maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, Bell’Italia; Marianna Santoni, fotografa, formatrice, autrice, considerata tra i massimi esperti nella gestione delle immagini digitali; Marco Colombo, giovane fotografo e divulgatore scientifico, guida ambientale.
Tra gli ospiti che interverranno ricordiamo Fabiano Ventura, specializzato in tematiche ambientali e fotografia di paesaggio e montagna; Emanuele Biggi, naturalista, esperto di animali e conduttore della trasmissione GEO su Rai3; Bruno D’Amicis, autore e fotografo, biologo, grande appassionato di fauna selvatica e di montagna; Cesare Catà, filosofo e performer teatrale. Si comincia venerdì 5 luglio con l’inaugurazione dell’evento per poi proseguire il viaggio fino al 21 luglio, passando per la festa dei dieci anni del gruppo promotore che per l’occasione presenterà un libro fotografico. “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita” sarà un’occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino, per conoscere ed apprezzarne l’ambiente.
Sarà un evento attrattivo e di rilievo internazionale per riportare un po’ di speranza, generata anche dalla presenza di persone e turisti che cammineranno in questi luoghi alle prese con uno spopolamento che non si ferma e con una ricostruzione non ancora del tutto partita. Questi paesi hanno bisogno di essere raccontati e vissuti. Le persone che li popolano hanno bisogno di una luce di rinascita.
Sei anni in giro per il mondo come nomade, Antonio Di Guida condividerà il suo cammino intorno al mondo attraverso racconti, mostra fotografica, video proiettati e soprattutto i suoi libri di viaggio. Un cammino iniziato nel 2013: Africa, Australia, Asia, Europa e adesso America. Antonio Di Guida, giovane ragazzo che nel 2013, all’età di 21 anni ha deciso di intraprendere una vita come nomade, in questi 6 anni è cresciuto attraverso le tante culture che si sono mostrate lungo il suo cammino.
Il suo percorso inizia in Kenya e Tanzania, primo viaggio zaino in spalla che attraverso il volontariato e esperienze solitarie ha portato una grande voglia di vivere a pieno il suo presente, conoscere se stesso e soprattutto il mondo, scavalcando quelle quattro mura che circondavano la sua vita precedente. Da questa esperienza il suo primo libro presentato anche nell’incontro "Africa: viaggio di un Muzungu nella savana". Dopo Africa ha vissuto per anni anni in Australia attraverso il Working Holiday visa. Antonio nella sua conferenza parlerà delle procedure per ottenere il visto lavorativo, sia Australiano che in molti altri stati, di come poter trovare lavoro all’estero e di altre esperienze personali vissute attraverso lavori occasionali in Australia come le famose farm australiane. Ha vissuto in una comunità che ha cambiato radicalmente la sua vita, ne parlerà all’incontro e soprattutto presenterà il suo secondo libro di viaggio: "Australia: dove i sogni prendono vita". Dopo l’Australia, la volta dell’Asia. Un lungo viaggio via terra e via mare durato più di un anno attraverso tante culture, religioni e esperienze che hanno aperto i suoi orizzonti in modo estremo: Indonesia, Malesia, Tailandia, Cambogia, Vietnam, Laos, Myanmar, India e Nepal.
Verrà discusso su come mantenersi in viaggio a basso costo, trovare alloggi, spostarsi in Asia con i mezzi pubblici, i pericoli che ci possono essere, visti alla frontiera e tantissimi progetti per realizzare volontariato attraverso la permacultura, progetti eco sostenibili, con bambini o persone anziane. Verranno discussi i vari cammini da poter realizzare in Asia, Il Vipassana (un corso di meditazione che ha realizzato in Myanmar), città dove poter vivere a lungo, come e dove trovare luoghi per realizzare volontariato e tutte le meraviglie assolutamente da non perdere se si vuole viaggiare in Asia. Per Antonio, l’amore per i viaggi estremi in bicicletta nasce negli Stati Arabi, dove decide di comprare una bicicletta e iniziare a pedalare tutto il territorio persiano, da li un viaggio durato sette mila kilometri attraversando Iran, Turchia, Grecia e Italia. Presenterà il suo terzo libro, L’Iran in bicicletta, un diario di viaggio dove racconta giorno dopo giorno gli incontri, le difficoltà e il calore umano vissuto in prima persona attraverso l’ospitalità locale. Gli ultimi 2 anni vissuti nel continente Americano. Partito dagli Stati uniti rotola verso Sud attraversando Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador e Perù. A maggio ha lasciato la sua amata bicicletta in custodia ad una famiglia peruviana sulle montagne per tornare quest’estate in Italia e condividere il suo lungo cammino. A settembre riprenderà la sua ormai normale vita, sempre in bicicletta vivendo in Cile, Bolivia e Argentina.I due anni vissuti in America sono stati molto impegnativi per lui, tante esperienze che hanno veramente messo alla prova la sua anima.
Ecco i temi che verranno trattati durante l'incontro: - Viaggio attraverso gli Stati Uniti, il lago morto della California e la Slab City, una comunità che vive nel deserto arido ai piedi della frontiera con il Messico- La frontiera Stati Uniti-Messico, quando un muro parla per migliaia di anime- Temazcal, una cerimonia sacra fin dai tempi dei maya- Il lago Atitlan, uno dei laghi più sacri al mondo distrutto dall’inquinamento e dalla contaminazione di prodotti chimici- L’eruzione del vulcano del fuego, video proiettati della tragedia e post tragedia, Antonio ha vissuto per mesi ha contatto con gli sfollati, parlerà di come è stata la gestione di centinaia di famiglie che dopo la strage hanno perso case e persone care.- Progetto LONG WAY HOME: un progetto che costruisce scuole con materiali riciclati dove è possibile svolgere volontariato- Progetto EL ZOPILOTE: una comunità che vive in Nicaragua dove è possibile svolgere volontariato e conoscere l’arte della permacultura- I Kuna- popolo indigeno che vive sulle isole caraibiche fra panama e Colombia, parleremo anche di come attraversare il confine Panama-Colombia nei migliori modi avventurieri attraversando più di 300 isole abbandonate. - Ayahuasca: la medicina che cura la propria anima, una cerimonia sacra, parleremo di questa forte medicina molto utilizzata da antenati e sciamani, verrà proiettato anche un video di una cerimonia sacra realizzata in Colombia- Amante dei viaggi estremi in bicicletta, Antonio parlerà di come poter viaggiare con una bici, cosa portare con se, il suo materiale per poter sopravvivere in qualsiasi luogo, come gestire il cibo e dove poter alloggiare. Anche qualora succedesse un incidente visto che ha dovuto subire una forte operazione per una brutta caduta avuta in Ecuador. Saranno proiettati video del suo viaggio in bici attraverso Colombia, Ecuador e Peru. Verrà allestita una mostra fotografica, ci saranno delle sedie al fine di poter ascoltare con molta comodità l’incontro e verranno proiettati moltissimi video.