Eventi

Porto Recanati, Arena Gigli: il 18 luglio Max Giusti e Piero Massimo Macchini sul palco in "Fratelli Cugini"

Porto Recanati, Arena Gigli: il 18 luglio Max Giusti e Piero Massimo Macchini sul palco in "Fratelli Cugini"

Max Giusti e Piero Massimo Macchini sullo stesso palco per la data zero di uno spettacolo che si annuncia come un vero e proprio evento. Ci saranno le Marche, la famiglia e tanto cabaret in “Fratelli Cugini”, in programma per il prossimo giovedì 18 luglio alle 21.30 all'Arena Gigli di Porto Recanati: lo spettacolo, organizzato da Eclissi Eventi, porta la firma dei due mattatori della comicità italiana che assicurano un pieno di energia e divertimento. La piccola provincia che incontra la città? Il marchigianello che per diventare famoso chiede aiuto a suo cugino? Certo perché no, e l'incontro sarà all'insegna di una strana, stranissima parentela che si rintraccia solo nelle Marche: quella dei fratelli-cugini. “Con Max la parentela c'è ed è reale – spiega l'attore fermano – anzi, lui è addirittura il mio pronipote! E' tradizione per le nostre famiglie, che sono molto numerose, passare vacanze e periodi di festa insieme sia a Fermo che a Montefortino, ad esempio. Ricordi ed esperienze che ci hanno fatto pensare di costruire uno spettacolo insieme fatto di quello che ci lega di più: la famiglia e quelle storie della piccola provincia che con il mio lavoro porto fuori dai confini regionali”. Ecco allora che i due artisti decidono di raccontare le storie della loro infanzia, trascorsa tutta tra Via Zeppilli e il quartiere Tirassegno a Fermo e le estati passate a Montefortino. La comicità romana di Max Giusti e il provincialismo spinto di Piero Massimo Macchini si fondono all'insegna del motto universale: “ 'Mmazza mmmazza, semo tutti 'na razza!” Monologhi e personaggi divertenti, musica e mimo faranno scatenare Giusti e Macchini: sul palco dell'Arena Gigli di Porto Recanti riusciranno a far dialogare (forse per la prima volta?!) Cristiano Malgioglio e Cesare Paciotti, per un incontro super speciale da non perdere.

25/06/2019 10:53
Annullati gli eventi "Vespa vs Harkley Fest" e "Civitanova Marche veste la moda"

Annullati gli eventi "Vespa vs Harkley Fest" e "Civitanova Marche veste la moda"

L’assessore Gabellieri aveva illustrato il 20 giungo, presso la Sala Giunta di Palazzo Sforza, due appuntamenti organizzati in collaborazione con il manager e ideatore Riccardo Gubbiani. Il primo appuntamento in calendario ‘VESPA VS HARLEY FEST’, si sarebbe dovuto svolgere dal 27 al 30 giugno 2019 presso il Palazzetto dello Sport Eurosuole Forum ma è stato riprogrammato con le stesse modalità di svolgimento dal 12 al 15 di settembre 2019. Il secondo ‘Civitanova Marche veste la moda’. Per due serate consecutive, nei giorni 4 e 5 luglio sarebbero dovute andare in scena due sfilate serali presso i Giardini Bruscantini di Piazza XX Settembre, realizzate anche in collaborazione con la rivista di moda online ‘Donna Impresa, diretta da Valeriana Mariani. Questo evento, al momento non è riprogrammato. Purtroppo gravi problemi hanno colpito improvvisamente la famiglia di Riccardo Gubiani che è stato costretto a disdire gli appuntamenti civitanovesi e con essi sta annullando moltissimi altri impegni sul territorio italiano. “Oggi pomeriggio ho appreso con una telefonata del manager e ideatore Gubiani che gli eventi non potranno essere più realizzati nella nostra Città a causa di gravissimi problemi familiari”. Così Maika Gabellieri, Assessore alla Crescita culturale. “Sono sotto schock per la triste notizia che mi ha raggiunto e addolorata per la caducità di questa nostra vita che rimane appesa ogni giorno ad un tenue filo. Auguro a Gubiani che quel filo di speranza rimanga teso e saldo con l’augurio che le cose, radicalmente e in brevissimo tempo cambiate per lui, possano avere un epilogo positivo e ritornare alla normalità. La collaborazione, con Riccardo, era stata salutata dalla nostra Amministrazione con molto favore, poiché ci aveva presentato eventi di grande professionalità ed insieme innovazione. Auguro a Gubiani di ritornare al più presto in pista per collaborare ancora insieme. Un abbraccio affettuoso a sua moglie che mi è nel cuore e prego per la sua famiglia” ha concluso la Gabellieri.

24/06/2019 21:16
Domenica ricca di appuntamenti a Caldarola (FOTO)

Domenica ricca di appuntamenti a Caldarola (FOTO)

Una domenica intensa quella vissuta dalla comunità caldarolese ieri. Già dalle prime ore i più mattinieri hanno potuto apprezzare l’estro artistico dei volontari di tutte le età, dai più piccoli ai veterani, che si sono prodigati, dalla tarda serata di sabato, per addobbare le strade con i petali colorati in occasione del Corpus Domini. Arte e grazia profondamente apprezzati anche dal Vescovo Francesco Massara nel corso della sua omelia durante la messa delle ore 10 nella nuova Chiesa di Caldarola. Una tradizione, quella del Corpus Domini, che ogni anno fa accorrere diverse centinaia di persone nel paese del De Magistris, proprio per apprezzare i quadri colorati ricchi di significato spirituale e comunitario. Gli addobbi sono partiti proprio dalla Chiesa e si sono sviluppati lungo una via che attraversa l’area SAE. Sempre nella mattinata di ieri circa 1000 ciclisti hanno animato le tortuose strade delle frazioni caldarolesi per partecipare al Granfondo dei Sibillini, gara giunta alla 29° edizione e che ha visto atleti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Molto apprezzati gli scorci naturalistici e l’accoglienza del territorio. Una mattinata stupenda sapientemente organizzata dalla famiglia Giustozzi e da tutto lo staff conclusa con le premiazioni e con un caloroso arrivederci al prossimo anno per una scoppiettante 30esima edizione. Infine, nel pomeriggio, la sala polifunzionale intitolata alla missionaria laica Annalena Tonelli ha ospitato un emozionante spettacolo teatrale sulla vita della stessa Annalena. Rappresentazione in musica che ha raccontato in modo toccante la storia della missionaria la cui vita è sempre stata incentrata verso il prossimo. Il Musical è stato messo in scena dalla “Compagnia Quelli della via”, un gruppo di giovani che attraverso il teatro, la musica, il servizio e la preghiera cerca di vivere e trasmettere un messaggio di fede, speranza e amore. Come si ricorderà la sala polifunzionale fu donata, all’indomani del terremoto, dal “Comitato per la lotta contro la fame nel mondo” insieme all’Associazione di Volontariato “Il Molino” della Protezione Civile di Bertinoro e Civitella. Da allora il territorio di Forlì e provincia è sempre stato vicino alle zone terremotate del maceratese, Caldarola in modo particolare, facendo sentire costantemente la vicinanza e l’affetto con diverse iniziative, l’ultima in ordine di tempo proprio questa piece teatrale molto commovente dove è stato messo in rilievo lo spirito di sacrificio della missionaria e la dedizione verso il prossimo più bisognoso, sottolineando l’egoismo della società moderna e la totale mancanza di sensibilità. Per tutte queste iniziative svolte in un solo giorno a Caldarola il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene a ringraziare personalmente tutti gli organizzatori: "dai volontari del Corpus Domini che hanno abbellito l’area Sae con l’infiorata, al Vescovo Massara e don Vincenzo per la sentita celebrazione religiosa. Tutti gli organizzatori del “Granfondo dei Sibillini” che insieme alla Protezione Civile, le Forze dell’Ordine e i volontari hanno portato avanti uno manifestazione sportiva impegnativa ed esaltante organizzata nei minimi dettagli. Per lo spettacolo teatrale Il Presidente del “Comitato per la lotta contro la fame nel mondo” Davide Rosetti, insieme a Paolo, altro componente del comitato, e il nipote di Annalena Tonelli, Andrea, soprattutto per l’amicizia e la solidarietà che proseguono anche a distanza di quasi tre anni dal violento terremoto che ha messo in ginocchio Caldarola. Sono segni che restano indelebili nel cuore dell’intera comunità."

24/06/2019 20:14
Loro Piceno, nozze d'argento per il saggio della palestra "Performance"

Loro Piceno, nozze d'argento per il saggio della palestra "Performance"

Venerdì 28 giugno alle 21.30, a Loro Piceno, in piazzale Leopardi, si terrà saggio di danza classica e moderna della palestra Performance di Compagnucci Daniela. L'appuntamento, patrocinio del comune di Loro Piceno, è a ingresso libero. Per la classica andrà in scena “La leggenda dell’anfora di Atlantide” con coreografie di Paolo Stoppa. Per la danza moderna invece “Dancing Under The Stars”, le cui coreografie sono affidate ad Aurora Scocco e Claudia Ciccarelli. Giunto alla sua 25a edizione, sempre con enorme successo di pubblico, l’evento avrà quest’anno come ospiti un trio di campioni di balli caraibici. Sul palco si susseguiranno varie esibizioni, con la partecipazione di moltissimi ballerini di tutte le età in un eccezionale varietà di costumi, per una serata all’insegna del divertimento a 360 gradi.

24/06/2019 18:23
Macerata, il 23 luglio allo Sferisterio sarà omaggiata la "Palla al bracciale" con i Kataklò di Giulia Staccioli

Macerata, il 23 luglio allo Sferisterio sarà omaggiata la "Palla al bracciale" con i Kataklò di Giulia Staccioli

Chi lo ha detto che non possa esistere un connubio tra sport e cultura? Se ne è parlato in occasione della conviviale del Panathlon Club Macerata, che si è riunito il 13 giugno al ristorante Signore te ne ringrazi dello chef Michele Biagiola. Ospite della serata Barbara Minghetti e il Macerata Opera Festival. La serata si è aperta con i saluti della presidente del Panathlon Club Macerata Barbara Morresi, che ha espresso l’importanza della coesione e della collaborazione dei club service con il territorio auspicando iniziative future congiunte  e con l’investitura a nuovo socio della pluricampionessa Giulia Perugini, icona indiscussa della SEF Macerata, celebre per i suoi innumerevoli riconoscimenti nel salto in alto categoria master.  “In occasione del prossimo Macerata Opera Festival dedicato al rosso desiderio abbiamo programmato in cartellone per il 23 luglio una serata dedicata alla danza e allo sport. Saranno protagonisti i Kataklo’ di Giulia Staccioli, compagnia storica che ha fatto dell’atletismo e dello sport un legame fortissimo dagli anni novanta” ha raccontato il direttore artistico del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti, al microfono di Michele Spagnuolo, organizzatore della serata e membro del direttivo Panathlon Club Macerata. Martedì 23 luglio 2019 sarà infatti messo in scena in arena Sferisterio il progetto Play di Kataklò Athletic Dance Theatre, spettacolo nato per celebrare i cento anni della «Gazzetta dello Sport»: da allora nello stesso lavoro, presentato in tutto il mondo, si sono alternate cinque generazioni di performer. Dal punto di vista creativo, Play è composto da una serie di “cartoline” di sport che accompagnano lo spettatore in luoghi ed epoche lontani: dal senso di spensierata libertà di una gara in bicicletta nelle campagne del dopoguerra, a una delle prime stelle internazionali del tennis femminile, fino a indagare il significato della circolarità della vita, della ricerca perpetua di ogni essere umano attraverso il ritmo incalzante di una corsa. E poi ancora una pallavolo magica e ipnotica, un rugby che si apre con una haka Maori, un podio che conferma la fatica della costruzione della vittoria sul quale si muovono corpi dalla mitologica classica bellezza. Allo Sferisterio per la prima volta Play racconterà anche il gioco della “nostra palla al bracciale”. Nel corso della conviviale l’attenzione si è soffermata proprio sulla palla al bracciale, grazie al coinvolgente racconto di Corrado Speranza, membro storico della squadra maceratese. Un excursus sulla storia, sugli aneddoti e sui legami con le architetture di questo sport tanto in voga nel 1800, celebrato anche dal poeta recanatese Giacomo Leopardi. Il Macerata Opera Festival e la squadra di palla al bracciale di Macerata sono stati omaggiati al termine della conviviale dalla presidente Barbara Morresi.

24/06/2019 16:59
A Montecassiano l’anteprima della nuova produzione del Vox Phoenicis in omaggio a De Andrè

A Montecassiano l’anteprima della nuova produzione del Vox Phoenicis in omaggio a De Andrè

C’è attesa per la nuova produzione del Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià che, martedì 25 giugno, alle ore 21.30, nell’Auditorium San Marco di Montecassiano, presenterà “L’amore sacro e l’amor profano. Ricordando Fabrizio De Andrè”.È una vera e propria première realizzata per ricordare il popolare cantautore genovese (1940-1999) a vent’anni dalla sua prematura scomparsa. Il concerto, che prende in prestito l’ultimo verso della canzone “Bocca di Rosa” composta da De André e pubblicata nel 1967, prevede l’esecuzione di una suite scelta di alcune canzoni del popolare cantautore nell’elaborazione e arrangiamento per coro misto e pianoforte di Mauro Zuccante. Il Vox Phoenicis sarà accompagnato al pianoforte da Marco Mannini. L’originale produzione musicale ben si sposa in questo tempo di commemorazioni dell’artista genovese. L’affinità tra la sua poesia in musica si serve di molti espedienti che appartengono alle tecniche e alla struttura della poesia, quali il verso, le rime, le assonanze, le diverse figure retoriche che vengono maggiormente poste in evidenza dagli originali arrangiamenti dell’affermato compositore Mauro Zuccante. Durante il concerto, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Montecassiano, sarà possibile ascoltare canzoni molto popolari come Il pescatore, Quello che non ho, Amore che vieni, amore che vai, Creuza de mä, Geordie, Una storia sbagliata, Ho visto Nina volare, La guerra di Piero, La città vecchia, Via del campo, Il testamento di Tito, Bocca di Rosa. Per l’occasione l’artista Cinzia Chitarroni ha realizzato l’immagine della locandina del concerto (“Faber”, tecnica mista su cartoncino).

24/06/2019 15:02
Musicultura 2019, Angelique Kidjo fa ballare lo Sferisterio sulle note di "Pata Pata" (FOTO e VIDEO)

Musicultura 2019, Angelique Kidjo fa ballare lo Sferisterio sulle note di "Pata Pata" (FOTO e VIDEO)

Arena Sferisterio gremita per la serata finale di Musicultura 2019. A far ballare il pubblico maceratese, prima della proclamazione del vincitore dell'edizione di quest'anno, ci ha pensato Angelique Kidjo proponendo l'intramontabile "Pata Pata" della cantante sudafricana Miriam Makeba. Gli oltre 2500 spettatori dell'Arena non hanno resistito al ritmo trascinante della canzone e si sono alzati in piedi per scatenarsi nelle danze.  Quella dell'artista beninese è stata l'ultima esibizione prima dell'incoronazione di Federico Lettieri come vincitore del Festival, così come annunciato da Enrico Ruggieri. Il cantautore napoletano, visibilmente commosso, ha ricevuto il premio di 20 mila euro offerto da Ubi Banca sul palco dello Sferisterio.  In precedenza il pubblico era stato incantato da Daniele Silvestri e dal rapper Rancore: guarda qui  Ecco il video della performance di Angelique Kidjo allo Sferisterio di Macerata: 

24/06/2019 13:32
Finali del premio Massimo Urbani per jazzisti a Camerino: ospite Francesco Cafiso

Finali del premio Massimo Urbani per jazzisti a Camerino: ospite Francesco Cafiso

Oltre 150 giovani jazzisti partecipanti, tre tappe, 3500 km percorsi, 23 musicisti semifinalisti e solo 10 talenti ad accedere alle serate finali del 29 e 30 giugno a Camerino presso la splendida Rocca Borgesca. La 23^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), concorso per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz, quest’anno gode della collaborazione del Comune di Camerino, della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Camerino, di TAM – Tutta un’Altra Musica, di Marche Jazz Network, di I-Jazz, MIDJ, nonché del supporto di Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, Torino Jazz Club, Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Associazione Culturale OltreTromba Jazz Club di Poggiardo (LE). Dopo le tappe semifinali nelle città di Torino, Roma e Lecce (Poggiardo), il Premio Urbani giunge alle sue ultime battute nel weekend di fine giugno, quando torna nella città ducale, sede storica della competizione. I dieci finalisti a contendersi il titolo della XXIII edizione sono Andrea Cardone (sax alto), Federico Calcagno (clarinetto basso), David Stingaciu (sax alto), Antonio D’Agata (chitarra), Elias Lapia (sax alto), Vittorio Cuculo (sax alto), Matteo Zecchi (sax tenore), Mattia Parissi (pianoforte), Simona Trentacoste (voce) e Federica Lorusso (pianoforte) selezionata da Nuoro Jazz e finalista senza necessità di passaggio eliminatorio, così come previsto da regolamento. A presiedere la giuria tecnica della XXIII edizione il sassofonista Francesco Cafiso, già vincitore del Premio nel 2001, fiancheggiato anche dalla giuria critica formata dai giornalisti jazz delle maggiori testate nazionali di settore. Accanto al sassofonista Francesco Cafiso, presidente di giuria di questa edizione, anche il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Gabriele Pesaresi, il pianista Andrea Pozza, il sassofonista Maurizio Urbani, fratello di Massimo, Simone Graziano, musicista e presidente di MIDJ, Daniele Massimi, presidente di MusiCamDo Jazz, Enrico Moccia, direttore artistico Fara Music Festival. Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, vedrà sabato 29 alle ore 21 l’esibizione dei finalisti accompagnati da Andrea Pozza al pianoforte, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Domenica 30 alle 21 invece, dopo il concerto del vincitore, alle 21.30 sul palco salirà il quartetto di Francesco Cafiso. I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, con la registrazione, il mixing e il mastering presso il Tube Recording Studio e la promozione e distribuzione di un album a cura della Emme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE secondo il quale, in ottemperanza ai requisiti di assegnazione del contributo concesso all’organizzazione da Nuovo IMAIE, al musicista sarà organizzato un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School. Tante le attività in programma nella due giorni. Dal laboratorio per bambini sul tema dell’improvvisazione alle ore 17.30, all’apericena in musica alle 19 con i prodotti del territorio sino alle jam session di mezzanotte. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno presso l’Auditorium Benedetto XIII in via Le Mosse.

24/06/2019 13:20
Il mondo del "dietro le quinte" in scena a San Severino

Il mondo del "dietro le quinte" in scena a San Severino

Fino a venerdì 28 giugno la Città di San Severino Marche torna ad essere la capitale del mondo che ruota dietro le quinte dei teatri in occasione della seconda edizione dell’International San Severino Festival for Backstage Art & Craft. Artisti di scena e artigiani dello spettacolo, modellisti e costumisti ma anche truccatori, scenografi, esperti di computer grafica e tanti altri professionisti del settore, si ritroveranno infatti al Feronia per una serie di lezioni, workshop e laboratori per scambiarsi conoscenze ed esperienze. Il festival è organizzato dalla Scuola d’Arte di Lipsia (Werkakademie Leipzig) col patrocinio del Comune di San Severino Marche. Tra i protagonisti della rassegna l’esperto truccatore Bernd Staatz, capo truccatore all’Opera di Dusseldorf dal 2005 e vincitore del premio National Golden Mark nel 2013 e direttore di un atelier di truccatori per equipaggiamenti da trucco in Germania e all’estero, Michael Loncin, truccatore dedicatosi con grande passione al tema della robotica e degli effetti speciali che da tantissimi anni lavora ad importanti produzioni cinematografiche e televisive dirigendo anche una scuola per tecniche avanzate di  trucco. Con loro anche Jan Ptassek, specialista in character design, ossia dell’invenzione e della costruzione di personaggi e, ancora, Ralf Gornetzki, truccatore, modista, attrezzista e costumista esperto nella lavorazione con le termoplastiche, Jochen Pahnke, designer di moda e cofondatore della leggendaria marca berlinese “Kratzert und Pahnke” che ha lavorato per molte produzioni internazionali come quelle dei film “Bastardi senza gloria” e “Gran Budapest Hotel”. Al festival è poi attesa anche Anna Maria Genuise, docente alla Royal Opera House di Londra dal 2000 al 2013 e titolare di un’azienda che produce tutù, il Tutù Maker Studio. Per informazioni www.feronia-festival.com.      

24/06/2019 13:15
Francesco Lettieri è il vincitore di Musicultura 2019: le emozioni della finale (VIDEO)

Francesco Lettieri è il vincitore di Musicultura 2019: le emozioni della finale (VIDEO)

È Francesco Lettieri il vincitore della trentesima edizione di Musicultura: a lui vanno i 20mila euro offerti come premio dalla Ubi Banca. Ad aprire la serata finale della trentesima edizione di Musicultura Enrico Ruggeri con una emozionante interpretazione di "Quello che le donne non dicono". "Io c'ero 30 anni fa alla prima di Musicultura e sono contento di esserci ancora oggi perché questa è una cosa importante per la musica italiana" ha esordito Ruggeri, un conduttore che ha sempre saputo tenere alta l'attenzione della platea dello Sferisterio, gremito in ogni ordine di posti, accompagnato da Natasha Stefanenko.  Il primo a salire sul palco è stato proprio il vincitore della finale Francesco Lettieri con "La mia nuova età", poi Lavinia Mancusi con "Ninù". L'attrice Carlotta Natoli ha poi interpretato il monologo "Guerra" di Achille Campanile del 1933. Un saluto, dalle prime file dello Sferisterio, anche da Mirkoeilcane, vincitore della 28esima edizione di Musicultura. "Mi è venuta la pelle d'oca stando qui - il commento del cantautore romano -. Ho sentito le prime due canzoni e sono bellissime: complimenti ragazzi e beati voi che state li, vorrei esserci io".  A salire sul palco è stato poi Francesco Sbreccia con "Tocca a me" e infine Gerardo Pozzi con "Badabum". È stata poi la volta di Daniele Silvestri. Il cantante, con i suoi oltre 25 anni di carriera, di impegno e di coraggio ha portato sul palco di Musicultura "Le navi" e "La mia casa". "Parliamo di vite affidate al male e alla disperazione in questi testi - ha esordito -. La prima canzone l'ho scritta anni fa, quando parlare di migranti non era un atto politico ma umano. Dobbiamo sentire il mondo come un'unica casa, non costruiamo muri."  Silvestri ha infine salutato il pubblico dello Sferisterio con il suo nuovo brano "Prima che".  "La musica deve essere aperta e deve sapersi reinventare: dobbiamo rompere le regole e creare sempre qualcosa di nuovo" così Rancore ha salutato l'arena maceratese dopo aver cantato due suoi brani e "Argento vivo", il pezzo che si è aggiudicato ben tre premi nell'ultima edizione del Festival di Sanremo, con Daniele Silvestri.  È stata l'artista Angelique Kidjo a scaldare il palco e la platea dello Sferisterio, che non ha affatto declinato l'invito a danzare, con le sue hit. La cantante stata poi premiata dal Rettore Unicam, Claudio Pettinari e da Pamela Lattanzi dell'Unimc perché "una cosa è declamare in astratto i valori universali della musica, un'altra cosa è condividerli. Angelique rappresenta l'Africa che invita alla condivisione dei sentimenti e dei destini". Kidjo ha ringraziato per il riconoscimento spiegando che "le nostre differenze sono le nostre ricchezze." È stato Enrico Ruggeri a decretare il vincitore, premiato dalla platea dello Sferisterio, della trentesima edizione di Musicultura. Francesco Lettieri, con il brano "La mia nuova età", si è aggiudicato il premio di 20mila euro messi in palio della Uno Banca.  A Enzo Savastano, con il suo brano "Le mogli dei cantanti famosi" è andato il premio della critica. Il primo cittadino di Macerata, Romani Carancini, ha annunciato, nel corso della serata, che le prossime audizioni di Musicultura si svolgeranno al Lauro Rossi.

24/06/2019 00:30
75 anni di attività: alla Recanatese la Benemerenza della Lega Nazionale Dilettanti

75 anni di attività: alla Recanatese la Benemerenza della Lega Nazionale Dilettanti

Si è svolta questa mattina a Roma la cerimonia di assegnazione delle benemerenze sportive della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico, l’evento nazionale che ogni anno premia l’attività pluriennale di società e dirigenti dell’universo dilettantistico e giovanile. A consegnare il prestigioso riconoscimento ai protagonisti di giornata il presidente LND Cosimo Sibilia, il numero uno FIGC Gabriele Gravina e il presidente del SgS Vito Tisci.Grande soddisfazione in casa Recanatese per la benemerenza riconosciuta per i 75 anni di attività. Alla cerimonia per ritirare l’importante riconoscimento il vice presidente giallorosso Angelo Camilletti ed il consigliere Mirko Giulianelli.  Per la società guidata dal presidente Adolfo Guzzini un traguardo di enorme significato che premia l’impegno, la dedizione, la passione ed il sacrificio che debbono rappresentare la base su cui costruire un futuro ricco di soddisfazioni.

22/06/2019 20:55
Civitanova, consegnate le bandiere blu ad autorità e associazioni

Civitanova, consegnate le bandiere blu ad autorità e associazioni

Il ritmo serrato dei tamburi del gruppo Gams e gli sbandieratori di Servigliano, preceduti dal corpo bandistico Città di Civitanova Marche al gran completo, hanno aperto nel pomeriggio la cerimonia di consegna della Bandiera Blu d’Europa, la sedicesima conquistata da Civitanova Marche, organizzata dall’Assessorato al Turismo negli spazi del lungomare nord addobbati a festa. Ospite d’eccezione, il presidente della Fee Claudio Mazza che è stato ricevuto dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Turismo Maika Gabellieri, saliti sul palco in rappresentanza dell’Amministrazione comunale tutta. “Civitanova è sicuramente una città sostenibile – ha sottolineato il presidente Mazza – che ha fatto negli anni un importante percorso ambientale coinvolgendo in maniera omogenea la sua popolazione, dai giovani agli operatori per arrivare a tutti i cittadini. Tanti anni di Bandiera blu sono un esempio da seguire per i comuni che ancora devono affrontare questo percorso con cui si  certifica acque e servizi eccellenti. Dovete esserne tutti orgogliosi”. Il sindaco Ciarapica, ringraziando tutte le autorità presenti, ha detto: “E’ per me un onore festeggiare per la seconda volta questa importante giornata che è anche un riconoscimento per la nostra Amministrazione e per tutti coloro che lavorano intensamente e tutto l’anno per il raggiungimento di questo importante vessillo che non è solo simbolico ma sostanziale.  Certamente ringrazio gli uffici comunali preposti, tutte le categorie economiche interessate a seguire una serie di indicazioni precise e in tutela dell’ambiente. Ma soprattutto ringrazio i miei concittadini. La 16ma Bandiera Blu si inserisce nel solco virtuoso della nostra Città che da anni è impegnata  nella conduzione sostenibile del territorio mettendo al centro degli obiettivi la connessione fra terra e mare. Esattamente la fotografia scattata alla nostra Città, la Città della costa e quella Alta della collina. La salute del mare è strettamente legata alla gestione del territorio e l’ambiente marino costiero è indubbiamente uno dei più minacciati e bisognoso di un’azione efficace da parte di tutti noi. Ma per raggiungere questi ambiziosi risultati è necessario, ripeto, l’impegno di ognuno di noi.  E’ di pochi giorni fa, la nostra ordinanza che vieta l’abbandono in terra e in mare e sulle spiagge dei mozziconi di sigarette e di altri piccoli rifiuti, comprese le gomme da masticare. L’ordinanza non vuole andare solo nel senso della repressione e della pena pecuniaria. Anzi, vuole sensibilizzare e dare un segnale ai cittadini per poter cambiare piccole sbagliate abitudini e riconvertirle in buone abitudini nel rispetto dell’ambiente e in un maggiore decoro della nostra città che tutti noi amiamo”. La cerimonia è stata anche l’occasione per l’assessore al Turismo per ringraziare il dirigente comunale Giacomo Saracco, oggi in pensione, che ha lavorato all’ottenimento dei vessilli e per dare visibilità ai dipendenti dell’ufficio Turismo: da Mariarosa Berdini, sempre in prima linea nell’organizzazione e anche lei prossima alla pensione, a Carla Paniconi, Laura Tittarelli e Alessandro Colò. “Ringrazio davvero chi lavora dietro le quinte per tutta la città – ha detto l’assessore Gabellieri. Non bisogna mai dare nulla per scontato e ogni volta si rinnova l’emozione quando è il momento di raccogliere il frutto del lavoro ed è possibile, come oggi, condividere i risultati ottenuti”. Un saluto particolare anche al comandante Piacentini che a luglio terminerà il suo servizio all’Ufficio circondariale di Civitanova. Un momento pieno di commozione c’è stato quando Mara Pini ha ritirato la bandiera per l’Abat, ed ha ricevuto l’applauso di riconoscenza dell’Amministrazione e della città in ricordo del marito Claudio scomparso recentemente, un pilastro tra gli operatori turistici. Premiati anche i bambini che hanno realizzato i castelli di sabbia: Margherita Cimadamore, Remo Romagnoli, Dajana Francia, Mariana Baldolescu, Cristina Sabbatini, Laura Dal Fiume, Ylenia Pierluigi, Rosita Cesarini. Una targa è stata consegnata anche a Luca Mobili, che ha realizzato il logo Civita Green, progetto realizzato e presentato dall’assessore al Decoro Urbano e Verde pubblico Giuseppe Cognigni.  La presentatrice Daniza Marziali ha chiamato poi le tante autorità presenti tra cui: la dottoressa Marinella Iodice (Prefettura), Francesco Micucci (Consigliere regionale), tenente Mario Giannella (Carabinieri),  dottor Andrea Innocenti vice Questore, il sostituto commissario Barbara Dolciotti (Polizia di Stato), Fausto Colotto (Vigili del Fuoco), Comandante Patrizio Piacentini (Capitaneria di Porto), Comandante Daniela Cammertoni (Polizia municipale), Polizia Stradale, Guadia di Finanza, Provincia di Macerata, Claudio Morresi (presidente Consiglio comunale), Camillo Nardini (Eco School), Tristano Leoni (Arpam), presidente Cristiana Mazzaferro (Club Vela), Giuseppe Giampaoli (Cosmari), Antonio Petillo (Civitas), Marco Galli (ass. soccorso litorale Adriatico), Elisabetta Biagiola (Croce Verde) Nazzareno Paolucci (centro civico Fontespina), Paolo Giannoni (Biblioteca), Borroni Alberto (Atac e Farmacie), Francesco D’Agostino (Camping Belvedere), Carlo D’Angelo (Cna), Giuseppe Emiliozzi (Confartigianato), Francesco Calderoni (Piccola pesca), Giorgia Belforte (Legambiente), Gabriele Gattafoni (Camping club), Aurelio Del Medico (Protezione civile), Giuseppe Vaccina (Gv service), Giuseppe Emili (casa del pescatore), Emanuela Bonifazi (Mercato ittico), Giordano Nasini (Coldiretti), Gianluca Petroselli e Manola Luchetti (ass. Gea), Gerardo Grondona (ass club Foce Chienti), Agostino Basile (Paolo Ricci), Luigi Bartolini (Assoittico), Paolo Nori (il Madiere), Olindo Juale’ (ass naz Carabinieri), Gianfranco Cerquetti (ditta pulizia spiaggia), Gianni Domizi ed Erika Cardelli (ass albergatori e Confcommercio), professor Alvise Manni per Eco school.

22/06/2019 20:46
Concerti d'autore a Civitanova: sul palco di Rive gli Avion Travel e Mirkoeilcane

Concerti d'autore a Civitanova: sul palco di Rive gli Avion Travel e Mirkoeilcane

Rive, il festival diretto da Giorgio Felicetti e organizzato da Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, svela in anteprima due grandi concerti, nel segno della musica d’autore, in programma alla prossima settima edizione. Sul palco che sarà allestito nell’area portuale, sabato 6 luglio, alle 21.45, saliranno gli Avion Travel con Peppe Servillo alla voce, Mimì Ciaramella alla batteria, Peppe D’Argenzio al sax, Flavio D’Ancona alle tastiere, Duilio Galioto al piano e tastiere, Ferruccio Spinetti al contrabbasso. Avion Travel vuol dire la storia della musica d’autore italiana: la prima formazione del gruppo di Caserta risale infatti al 1980. Lo stile particolarissimo della Piccola Orchestra, tra il jazz, la melodia italiana e la canzone d’autore, si chiarisce nel 1992 con l’album Bellosguardo, pubblicato nel 1992, e poi, con Opplà definito dalla critica “59 minuti di magia sonora”. Si presentano nel 2000 alla 50ª edizione del Festival di Sanremo e vincono la manifestazione con il brano Sentimento, aggiudicandosi anche il Premio Speciale della Critica e della Giuria di Qualità. Segue un trionfale tour italiano e una tournée europea in Spagna, Germania e Francia. Nel 2000 pubblicano l’album Storie d’amore, un omaggio alla canzone italiana e alla grande musica degli anni Sessanta; nel 2003 Poco mossi gli altri bacini, nel 2007 Danson Metropoli, Canzoni di Paolo Conte. La scorsa stagione, a distanza di 15 anni dall’ultima pubblicazione di inediti, gli Avion Travel tornano con il nuovo album dal titolo Privé. Una carrellata di successi, gli omaggi a Modugno, Conte, Celentano, e il talento musicale della Piccola Orchestra capitanata dalla voce di Peppe Servillo, preannunciano un magico concerto sul porto di Civitanova. Domenica 7 luglio sarà la volta, sempre alle 21.45, di Mirkoeilcane, una delle migliori voci della nuova canzone d’autore italiana. Romano, classe 1986, inizia come chitarrista in studio e suona dal vivo con diversi artisti; compone colonne sonore come quella della web serie Forse sono io, dei corti Memories, Il Lato Oscuro, Quattro Battiti e del film I Peggiori. Nel 2016 decide di avviare una carriera musicale da solista, che viene consacrata dall’uscita del suo primo disco omonimo. Nello stesso anno, Mirkoeilcane vince il Premio Bindi, il Premio Incanto, il Premio Musica Controcorrente e il suo album è candidato al Premio Tenco. È il vincitore dell’edizione 2017 di Musicultura. Nel 2018 partecipa alla 68ª edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte, aggiudicandosi il secondo posto con Stiamo tutti bene. Sul palco dell’Ariston, Mirkoeilcane incanta e convince, ricevendo il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, il Premio della critica Mia Martini, il Premio Enzo Jannacci di Nuovoimaie e la Targa Pmi. A Rive Festival si esibisce con la sua band: Alessandro Luccioli alla batteria, Francesco Luzzi al basso, Domenico Labanca alle tastiere. I due concerti sono ad ingresso gratuito. Tutti gli aggiornamenti e il programma completo si trovano sulla pagina FB e sul sito web www.rivefestival.it.

22/06/2019 14:22
"La parola Musicultura dovrebbe stare nel dizionario": Morgan one man show alla Controra (FOTO E VIDEO)

"La parola Musicultura dovrebbe stare nel dizionario": Morgan one man show alla Controra (FOTO E VIDEO)

Da Battiato a Fedez, passando per De Andrè e le vicende mediatiche che lo hanno visto protagonista nell'ultimo periodo. Morgan è salito sul palco della Controra, in Piazza Cesare Battisti di Macerata, ieri pomeriggio, qualche minuto prima delle 19:00, "stregando" adulti e bambini con il suo one man show. In una lunga intervista con Roberto Manfredi, l'eclettico artista non ha risparmiato parole non proprio al miele per alcune vicende che lo vedono coinvolto. "Io sono l'unico che non segue la tv ma è la televisione che segue me" ha esordito Morgan non nascondendo il riferimento allo sfratto dalla Villa di Monza e parlando di "piccoli cassieri e mercenari" con un chiaro rimando ad alcuni protagonisti del mondo televisivo e musicale. Morgan ha però lasciato poco spazio a vicende che non hanno nulla a che vedere con la sua figura poliedrica di artista che è in grado di scrivere un libro sulla storia della musica italiana e di osservare con gli occhi di uno specialista la cornice di quella odierna. "Musicultura penso sia una parola che dovrebbe stare nel dizionario" ha commentato. "Se io dovessi difendermi parlerei di musica e se dovessi spiegare chi sono canterei una canzone: se Morgan poi non ti piace, non parlare di lui, fai altro." Marco Castoldi ha poi ricordato la potenza e l'influenza di artisti come Fabrizio De Andrè e Franco Battiato. Dopo aver eseguito "Un giudice" al pianoforte Morgan ha continuato: "Queste canzoni sono dense di significato, trattano temi importanti, proprio come quelle di Fedez - ha ironizzato -. Io fortunatamente sono nato nel '72, quando c'erano i Pink Floyd. I giovani oggi devono anche essere capaci di cercarle le canzoni: bisogna dare ai ragazzi la capacità di ragionare. Non perdete le occasioni facendovi dei selfie perché è in questo modo che si butta via un'occasione per poter interagire invece con qualcuno." Morgan ha infine tenuto un'ironica "lectio magistralis" su "Cerco un centro di gravità permanente" di Franco Battiato.  FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI

22/06/2019 12:16
Musicultura, Morgan e Sananda Maitreya incantano lo Sferisterio: scelti i quattro finalisti (FOTO E VIDEO)

Musicultura, Morgan e Sananda Maitreya incantano lo Sferisterio: scelti i quattro finalisti (FOTO E VIDEO)

Si è conclusa ieri sera la seconda serata di Musicultura all'Arena Sferisterio di Macerata. Una serata durante la quale artisti nazionali e internazionali si sono esibiti sul palco del teatro del capoluogo e nel corso della quale sono stati anche scelti i quattro finalisti di questa 30esima edizione: tra loro ci sarà il vincitore che domani, domenica 23, riceverà il premio di 20mila euro messo in palio di Ubi Banca. Ad aprire la serata l'esibizione di Enrico Ruggeri con la sua "Peter Pan". Dopo gli onori di casa del cantante e di Natasha Stefanenko, l'artista che ha inaugurato la seconda serata è stato Francesco Sbraccia con il brano "Tocca a me": un brano in grado di "sconfiggere" il mondo musicale mainstream perché diverso. A seguire è salita sul palco Lavinia Mancusi con Ninù. Una voce esplosiva, contrabbasso, cimbalo e clarinetto per una perfetta esibizione gitana e classica insieme. Enzo Savastano con "Le mogli dei cantanti famosi" ha portato in Arena la voglia di divertirsi ironizzando sugli stereotipi odierni. Quarto in gara è Gerardo Pozzi con la sua Badabum, un cantautore minimalista coraggioso e intenso. La serata è proseguita con il primo degli ospiti: il giornalista Andrea Purgatori che, accompagnato dalle note di "Changing oh the guard", ha intratenuto la folta platea dello Sferisterio con una riflessione sul cambiamento e sull'importanza della "musica che è arte e che è in grado di volare oltre i confini senza avere paura nemmeno della Brexit". La serata è proseguita con le restanti quattro esibizioni. Sono saliti sul palco Luca Bocchetti con "Furius": cantautore romano innamorato della sua band, quella che lui definisce "una famiglia". Un rapporto intenso che sono riusciti a trasmettere anche sul palco dello Sferisterio. Paolantonio ha portato poi sul palco dello Sferisterio la storia di Giulio Regeni con il brano "Questa assurda storia": partito dal rap, Paolantonio ha spiegato come questo genere musicale sia stato fondamentale per la sua crescita professionale. Francesco Lettieri con "La mia nuova età" ha messo in musica un dialogo interiore sulla paura di perdere i propri cari e Lo Straniero con "Quartiere Italiano" ha regalato ai presenti una canzone con un testo in stile cinematografico e molto orecchiabile. È toccato poi a uno degli artisti tanto attesi del Festival. Ruggeri l'ha definito "uno degli ultimi avamposti della musica di qualità ma anche un animale". "Che bello, veramente" sono state le prime parole di Marco Castoldi, in arte Morgan, non appena salito sul palco dello Sferisterio di Macerata. Morgan ha incantato il pubblico con i suoi brani "Per sempre" e con "Altrove". "Il cantautorato è l'incontro tra la musica e la poesia: quando queste due si incontrano c'è anche la filosofia. Se si ascoltano Gaber e De Andrè lì ci sono delle opinioni: hanno un ruolo socialmente importante perché parlano con la gente in modo attivto, molto più di tanti politici e insegnanti" le parole di Morgan che poi si è rivolto a Ruggeri "Non hai voglia di cantare una canzone di Gaber con me?". I due artisti hanno quindi intonato alcuni passi di "Non arrossire". Dopo l'eclettico Morgan, a salire un palco, un altro big della musica. Sananda Maitreya ha stregato la platea con alcuni dei suoi brani più celebri e con la sua voce tanto graffiante quando profonda. Con l'eisbizione del celebre successo di Achille Lauro "Rolls Royce" è toccato poi al quarto ospite della seconda serata di Musicultura : Andrè, il giovane artista fenomeno del web ha reinterpretato con la voce del grandissimo Faber alcuni brani della musica trap. Tra i finalisti in gara, è stato "Lo straniero", unico gruppo in competizione, ad aggiudicarsi il premio “Musicultura in Tour”. La motivazione? “Un progetto sonoro originale con tutte le carte in regola per stare sul palco e viverlo da protagonista”. A chiudere le esibizioni della serata sono stai i Beat Box e Philarmonic Orchestra e il loro tributo ai Beatles: da Sgt Pepper’s ad All you need is love passando per A day in the life e concludendo con Hey Jude hanno fatto rivivere tutte le emozioni degli anni '60 e '70 e del gruppo britannico che, con il suo beat, rock e pop, ha cambiato la storia della musica. La serata si è conclusa con la proclamazione dei quattro artisti che domani si contenderanno il premio di 20.000 euro messo in palio: Francesco Sbraccia, Francesco Lettieri, Lavinia Mancusi e Gerardo Pozzi. Non resta dunque che aspettare domenica per scoprire chi sarà il vincitore della trentesima edizione di Musicultura. FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI

22/06/2019 11:40
Musicultura 2019, la PFM infiamma il pubblico dello Sfesterio: il racconto della prima serata (FOTO)

Musicultura 2019, la PFM infiamma il pubblico dello Sfesterio: il racconto della prima serata (FOTO)

“Trentesima edizione di Musicultura, io c’ero nella prima edizione il 5 aprile del 1990, come ospite. Ora sono in veste di conduttore, ma non sarò da solo, con me c'è Natasha Stefanenko”. Così  Enrico Ruggeri ha dato il via alla nuova edizione di Musicultura. Il 'nuovo padrone di casa' ha cantato, emozionato e si è mosso con disinvoltura sul palco dello Sferisterio, accompagnato da una raggiante Natasha Stefanenko. Insieme hanno raccontato gli ingredienti del Festival della canzone popolare d’autore, diretto da Piero Cesanelli, proposto in diretta su Rai Radio1 attraverso le voci di Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola e continuerà ad esser proposto da Rainews24 e la Tgr prima della messa in onda, a luglio, su Rai3. Enrico Ruggeri, con la sua celebre canzone, scritta durante una vacanza a Marotta, 'Il mare d’inverno' ha dato il via alla prima delle tre serate finali del Festival che vedranno l’elezione del vincitore assoluto tra gli otto finalisti selezionati su oltre 700 iscritti dal prestigioso Comitato di Garanzia del concorso, formato dal gotha della musica e della letteratura italiana. A sfidarsi a suon di note, nel suggestivo palcoscenico dell’Arena Sferisterio di Macerata per l’ambito titolo, sono stati gli otto giovani artisti finalisti: Luca Bocchetti (Roma) con Furius;  Francesco Lettieri (Giugliano, NA) con La mia nuova età; Lo Straniero (Asti) con Quartiere italiano; Lavinia Mancusi (Roma), con  Ninù; Paolantonio (Catania) con Questa assurda storia; Gerardo Pozzi (VittorioVeneto,TV) con Badabum; Enzo Savastano (Benevento) con Le mogli dei cantanti famosi; Francesco Sbraccia (Teramo) con Tocca a me.  Intanto Luca Bocchetti, con Furius, si è aggiudicato il Premio per il miglior testo (2.000 €) assegnato in collaborazione con le Università di Macerata e Camerino e a Francesco Lettieri è andato il Premio AFI (3.000 €) consegnato dal Presidente Sergio Cerruti.   I quatto artisti più votati dal pubblico della prima serata  - e che provvisoriamente entrano nella finalissima di domenica - sono: Francesco Sbraccia, Lavinia Mancusi, Gerardo Pozzie Francesco Lettieri. Una grande serata di musica live che ha visto infiammare gli oltre 2.500 presenti nella storica location neoclassica dell’Arena Sferisterio, famosa nel mondo per la sua formidabile acustica, sulle note della leggendaria Premiata Forneria Marconi capitanata da Franz Di Cioccio, che ha aperto la sua esibizione con  ‘Il Regno’ e ha poi offerto un omaggio a Fabrizio De Andrè, primo firmatario insieme a Giorgio Caproni della edizione numero 1 del Festival Musicultura del 1990, con i brani ‘Volta la carta’ e ‘Il Pescatore’ accompagnati dai canti e dagli scroscianti applausi del pubblico. Hanno chiuso la loro memorabile performance nel trionfo dei presenti con ‘Celebration’ seguita da ‘Impressione di settembre’.  A portare al Festival un tocco di grande classe internazionale il Quinteto Astor Piazzolla  che ha fatto vibrare di passione i cuori dei presenti con la perfetta esecuzione degli indimenticabili capolavori del celebre Maestro Astor Piazzolla. Tra i pezzi  eseguiti sul palco dagli attuali  più grandi musicisti argentini, Lautaro Greco (bandoneón), Sebastian Prusak (violino), German Martìnez (chitarra), Sergio Rivas (contrabbaso) e Cristian Zarate (piano): ‘Vayamos al diablo’, ‘Adios Nonino’ e ‘Libertango’. Ospiti della prima serata anche i Coma Cose, uno tra i gruppi più freschi ed originali della scena musicale italiana di oggi, che si alimenta  con il caos che circonda la società e  lo racconta con testi moderni e spiazzanti. Il duo indie pop-rap italiano formato da Fausto Lama (Fausto Zanardelli) e California (Francesca Mesiano), nella loro performance applauditissima dai molti giovani presenti tra il  pubblico, ha eseguito ‘Post-Concerto’ e ‘Mancarsi’. Spazio anche per Giordano Bruno Guerri: sulle note di 'Volare' ha raccontato la storia di Domenico Modugno  e della sua celebre canzone,  il brano più eseguito dal 1958 ad oggi e più conosciuto nel mondo. In platea anche Fabio Frizzi, fratello di Fabrizio al quale è andato un emozionante omaggio dello Sferisterio.    

21/06/2019 18:10
L’estate a Recanati con Giacomo Leopardi e L’infinito nell’arte

L’estate a Recanati con Giacomo Leopardi e L’infinito nell’arte

Proseguono le celebrazioni per il bicentenario dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi. Inaugurerà il 29 giugno alle 11.30, nel giorno del compleanno del poeta recanatese, e proseguirà fino al 3 novembre, il secondo ciclo di mostre del progetto “Infinito Leopardi” che animeranno la programmazione culturale della stagione estiva. A Villa Colloredo Mels due mostre che ruotano intorno all’espressione dell’infinito nell’arte in un percorso sensazionale dall’epoca romantica ad oggi: “La fuggevole bellezza. Da Giuseppe De Nittis a Pellizza da Volpedo” a cura di Emanuela Angiuli e “Interminati spazi e sovrumani silenzi. Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto” a cura di Marcello Smarrelli.  Dopo la fotografia di Mario Giacomelli e la poesia, con l’esposizione straordinaria del manoscritto del 1819 de L’Infinito, l’arte torna ad essere protagonista a Villa Colloredo Mels, aprendo una porta dopo l’altra verso un mondo visibile e infinito. In mostra grandi artisti, come Giuseppe De Nittis, Emile René Ménard, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Amedeo Bocchi, Ettore Tito, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Anselmo e Michelangelo Pistoletto. L’indagine sull’infinito comincia in età romantica con la pittura del paesaggio che riflette lo stato emotivo dell’artista osservatore e torna di relativa attualità nell’arte contemporanea, seguendo la necessità di staccarsi dalla quotidianità alla ricerca della propria spiritualità. A duecento anni dalla stesura de L’infinito di Leopardi la mostra vuole essere una riflessione sull’infinitezza nell’arte, un viaggio attraverso opere straordinarie con lo sguardo “al di là della siepe”.

21/06/2019 16:59
Macerata, il concerto dei Coma_Cose a "La Controra 2019" (VIDEO)

Macerata, il concerto dei Coma_Cose a "La Controra 2019" (VIDEO)

Ad anticipare il ricco programma della prima serata di Musicultura 2019  ci ha pensato il duo indie pop-rap dei Coma Cose. La coppia ha riempito di giovani fan Piazza Cesare Battisti, a Macerata, con un concerto gratuito tenuto a sorpresa a partire dalle ore 18:45 in occasione de "La Controra".  Giochi di parole capaci di generare incastri poetici e taglienti arricchiscono le loro canzoni, che sono diventate un vero inno alla condizione di precarietà che contraddistingue il mondo giovanile. Il successo è partito da Youtube, dove i Coma_Cose sono emersi grazie ai primi brani pubblicati, che hanno sin da subito riscosso un grande consenso per il connubio magico fra le due voci e la freschezza del loro stile. Il concerto è stato intervallato dagli interventi di John Vignola, conduttore radiofonico di Rai Radio Uno, che ha cercato di sviscerare la poetica del duo. A seguire i Coma_Cose si sono esibiti anche allo Sferisterio proponendo live al pubblico maceratese i brani "Mancarsi" e "Post Concerto". A precisa domanda di Enrico Ruggeri su come identifichino il loro genere musicale, hanno risposto con un laconico: "La definiremmo confusione, di certo alcuni nostri riferimenti provengono dal cantautorato italiano: Lucio Battisti, in questo senso, è la nostra fonte d'ispirazione principale".   Ecco il video dell'esibizione live di "Via Gola":  Ecco il video dell'esibizione live di "Anima Lattina": Ecco il video dell'esibizione live di "Post Concerto": 

21/06/2019 15:54
Chiusura del Giubileo (1969-2019) al “Cristo Redentore” di Recanati

Chiusura del Giubileo (1969-2019) al “Cristo Redentore” di Recanati

Settimana clou per la chiusura dei festeggiamenti per il Giubileo (1969-2019) della Parrocchia “Cristo Redentore” la più popolosa con i suoi 8.000 fedeli della Città di Recanati. Era il 2 Febbraio 1969 e Mons. Alessandro Donini,Vicario capitolare, comunica ai fedeli del nascente quartiere di Villa Teresa che la loro richiesta di avere una parrocchia è stata accolta e che la stessa sarà dedicata a Cristo Redentore;nella stessa comunicazione la nomima a parroco di Don Dino Issini. Per ricordare i 50 anni di fondazione della parrocchia a partire dallo scorso Novembre sino ad oggi, ci sono stati tutta una serie di eventi ed incontri che hanno ricordato questo mezzo secolo di storia della parrocchia, che avranno il loro epilogo , con un trittico di eventi a partire da Sabato 22 Giugno alle ore 17,30  per l’incontro con i benefattori, ai locali della parrocchia, che riceveranno un attestato di merito,  la testimonianza di alcune suore referenti dell’India e dell’Africa, per i festeggiamenti dei  20 anni del “SERMIRR” (Servizio Missionario Redentore Recanati) l’Onlus che dalle iniziali “adozioni a distanza” si è estesa anche ai bambini e giovani bisognosi dell’Africa (Uganda e Burundi), della Palestina (Betlemme), del Sud America (Brasile ed Ecuador) e ad altri progetti di solidarietà finalizzati ad un miglioramento di vita negli stessi Paesi. In questi 20 anni il SERMIRR ha realizzato 14 pozzi, 5 case-orfanotrofi, 2 case per studenti, 8 scuole oltre a diversi laboratori con annessi macchinari, cooperative per giovani,allevamenti e colture grazie ai 9.100 benefattori. Domenica 23 Giugno 2019 alle ore 11,15 con la concelebrazione con i Vescovi Mons. Nazzareno Marconi e Mons. Giuseppe Orlandoni, unitamente ai sacerdoti Don Dino Issini, Don Frediano, sino agli attuali Don Rino, Don Salvatore, Don David e Don Samuele ci sarà la chiusura del 50° (1969-2019) della Parrocchia “Cristo Redentore” di Recanati, a seguire alle 13,30 pranzo a Villa Lucangeli di Macerata. Mercoledì 26 Giugno con partenza alle ore 3,00 ben 5 pullman di fedeli della Parrocchia partiranno da Recanati per il pellegrinaggio a Roma e l’udienza del Santo Padre, che sarà preceduta da una Santa Messa in Vaticano con il Cardinale Angelo Comastri alle ore 7,30; quindi alle ore 10,00 in Piazza San Pietro udienza generale con Papa Francesco  a chiusura delle celebrazioni del Giubileo Parrocchiale.

21/06/2019 14:47
Miss mamma italiana 2019: in gara anche tre marchigiane

Miss mamma italiana 2019: in gara anche tre marchigiane

 Da giovedì 20 a domenica 23 giugno, la località turistica di Gatteo Mare, ospita le Fasi Finali della 26° edizione di “Miss Mamma Italiana 2019”, concorso nazionale di bellezza e simpatia con marchio registrato, riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, “Miss Mamma Italiana” (è il primo in Italia dedicato alla figura della mamma) è una produzione Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti.  Oltre mille le mamme partecipanti alle oltre 100 selezioni che si sono tenute in ogni regione d’Italia a partire dal mese di luglio dello scorso anno, fino al primo week end di giugno di quest’anno, ma solo le 47 vincitrici delle Finali Regionali da giovedì 20 giugno hanno raggiunto Gatteo Mare, sulla Riviera Romagnola, per aggiudicarsi il titolo di “Miss Mamma Italiana 2019”.  Nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 giugno, le mamme Pre Finaliste, sia al mattino che al pomeriggio, saranno impegnate per gli scatti fotografici, i test e per le prove, mentre in serata, a partire dalle ore 21.30 nella splendida cornice di Piazza della Liberà, sono in programma le due Pre Finali, dove oltre ad effettuare la classica passerella prima in abito poi in costume da bagno, le mamme dovranno sostenere alcune prove di abilità come cantare, ballare, presentare una ricetta gastronomica, cantare una ninna nanna e tante altre prove creative e sportive. Nella serata di sabato 30 giugno, verranno proclamate le 16 mamme staccheranno il pass per domenica 23 giugno, dove, sempre in Piazza della Libertà, con inizio alle ore 21.30, avrà inizio la Finale Nazionale, con proclamazione di “Miss Mamma Italiana 2019” (l’ingresso alle 3 serate è gratuito).  Queste le mamme in gara: JENNIFER DEBORAH BARRELLA 37 anni, impiegata, di Torino, mamma di Greta, Mattia e Ginevra, di 7, 6 e 4 anni; LUCIA FANIGLIULO 41 anni, casalinga, di Nichelino (TO), mamma di Chiara ed Alessia di 14 e 7 anni; ERICA IPPOLITO 30 anni, clinical manager, originaria di Varese, residente a Londra, mamma di Enea, Matilda ed Elia, di 7, 4 e 2 anni; ALESSANDRA CALASSO 33 anni, estetista, di Caronno Pertusella (VA), mamma di Angelica di 3 anni; ELISA BATTAGLIA 39 anni, educatrice, di Fino Mornasco (CO), mamma di Camilla di 12 anni e Emme e Gabriele di 8 anni; SARA MONOPOLI 42 anni, imprenditrice, di Milano, mamma di Gaia e Gabriele, di 17 e 5 anni; SANDRA DE MARCO 40 anni, si occupa di piani editoriali per il web, di Milano, mamma di Gabriele e Monica, di 8 e 4 anni; SAFIRA LEO MASCOLO 28 anni, casalinga, di Cassano d’Adda (MI), mamma di Gabriel, Raphael e Miguel, di 8, 7 e 1 anno; ELISA VALENTINO 30 anni, operaia, di Legnano (MI), mamma di Salvatore di 7 anni; SARA MAURI 37 anni, impiegata, di Roncello (MB), mamma di Brian e Nathan, di 12 ed 8 anni; CINZIA BETTONI 43 anni, contabile amministrativa, di Tavernola Bergamasca (BG), mamma di Matteo di 18 anni; VANESSA BONDÌ 26 anni, impiegata amministrativa, di Botticino Sera (BS), mamma di Riccardo di 1 anno; JESSICA MUNTONI 42 anni, operaia, di Palazzolo sull’Oglio (BS), mamma di Mattia e Giada, di 17 ed 11 anni; VASELINA PANASENKO 42 anni, operaia, di Botticino Sera (BS), mamma di Davide e Daniele, di 17 e 9 anni; GIULIANA PIGOZZI 39 anni, insegnante di scuola d’infanzia, di Porto Mantovano (MN), mamma di Rebecca e Riccardo, di 10 e 4 anni; GIULIA GIRARDI 31 anni, impiegata, di Sarego (VI), mamma di Davide, Edoardo e Vittoria, di 10, 7 e 3 anni; SALLY AVESANI 43 anni, educatrice, di Castelnovo (VR), mamma di Nayeli e Solidea, di 9 ed 8 anni; EMANUELA BONAMIN 42 anni, manager, di Onara di Tombolo (PD), mamma di Vittoria e Gianmaria, di 11 ed 8 anni; EDY FABRIANI 40 anni, baby sitter, di Solesino (PD), mamma di Samuel di 15 anni; LILY BERTACCI 34 anni, segretaria, di Anzola dell’Emilia (BO), mamma di Marco di 13 anni; ANNA LUCIA RUSSO 34 anni, barista, di Anzola dell’Emilia (BO), mamma di Giovanni e Denise, di 18 e 15 anni; RALUCA AVRAM 36 anni, parrucchiera, di Ozzano dell’Emilia (BO), mamma di Aida di 9 anni; CRISTINA VALGIMIGLI 44 anni, impiegata di banca, di Ravenna, mamma di Sara di 9 anni; ADINA SERBAN 39 anni, parrucchiera, di Riolo Terme (RA), mamma di Denis e Riccardo, di 17 ed 8 anni; INNA TERESHCHENKO 34 anni, macchinista, di Alfonsine (RA), mamma di Kateryna e Kristel, di 14 e 2 anni; ANNARITA VOZZA 43 anni, casalinga, di Cervia (RA), mamma di Leonardo e Benedetta, di 16 e 10 anni; SARA ULIANA 37 anni, impiegata, di Forlì, mamma di Alessia di 7 anni; ROMINA TOGNARINI 39 anni, impiegata, di Longiano (FC), mamma di Aurora di 6 anni; NAIDA SHKRELI 41 anni, impiegata, di Rimini, mamma di Lorenzo, Ilaria e Alessandro, di 17, 14 e 12 anni; DEBORA ARDINI 44 anni, impiegata, di Igea Marina (RN), mamma di Aurora e Federico, di 15 ed 8 anni; MIRANDA COZZOLINO 41 anni, fisioterapista, di Ancona, mamma di Giulia e Gioia, di 12 e 4 anni; MICHELA MONTANARI 45 anni, barista, di Sant’Angelo in Pontano (MC), mamma di Tommaso di 13 anni; FRANCESCA PAPA 43 anni, fisioterapista, di Fermo, mamma di Lorenzo e Riccardo, di 13 e 10 anni; GIADA BISTOCCHI 29 anni, infermiera, di Perugia, mamma di Davide di 9 anni; FEDERICA ANTONELLI 28 anni, casalinga, di San Mariano (PG), mamma di Manuele di Nathan, di 6 anni e 10 mesi; JESSICA CARLETTI 34 anni, commis di ristorante, di Piombino (LI), mamma di Francesco ed Angelica, di 11 e 3 anni; CLAUDIA FAMBRINI 45 anni, scrittrice, di origini toscane (di Camaiore, Lucca), residente a Tokyo in Giappone, mamma di Daniele di 23 anni; BENEDETTA MAZZI 33 anni, allenatrice, di Roma, mamma di Leonardo di 1 anno; STEFANIA D’ALICANDRI 35 anni, casalinga, di Lanuvio (RM), mamma di Nicholas, Chantal, Gabriel e Kiliam, di 12, 7, 5 e 2 anni. DANIELA D’ALCANDRI 45 anni, casalinga, di Lanuvio (RM), mamma di Eleonora, Federica, Emanuele e Riccardo, di 21, 18, 9 e 6 anni; FEDERICA CARACUTA 28 anni, operatore sociale, di Carmiano (LE), mamma di Santiago di 4 anni; JULIETA SANCHEZ 32 anni, casalinga, di Carmiano (LE), mamma di Romeo e Lucia, di 9 e 7 anni; MARIANTONIETTA BISCONTI 37 anni, animatrice, di Monteroni (LE), mamma di Kevin e Gioele, do 12 e 7 anni ROSA ARMENTANO 45 anni, bracciante agricola, di Castrovillari (CZ), mamma di Luigi ed Alessandro, di 13 e 9 anni; ANGELA FERRARO 34 anni, impiegata, di Marano Calabro (CS), mamma di Leonardo e Giuseppe, di 13 ed 8 anni; GIULIA PIRAS 37 anni, barista, di Bonorva (SS), mamma di Adele e Amalia, di 14 e 12 anni; TIZIANA IBBA 40 anni, estetista, di Sanluri (Sud Sardegna), mamma di Mattia di 9 anni. Nella giornata di lunedì 24 giugno, la vincitrice assoluta e le altre 11 vincitrici di fascia, saranno impegnate per gli scatti fotografici utili alla realizzazione del Calendario di “Miss Mamma Italiana 2020”, il calendario è alla sua 17° edizione.  L’evento è Patrocinato dal Comune di Gatteo. Le tre serate saranno presentate da Paolo Teti ideatore e Patron del concorso e da Barbara Semeraro “Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2016”. Il look delle mamme partecipanti sarà curato dallo staff del Club Roberto Foschi Parrucchieri, sotto la supervisione del’hair stylist di fama mondiale, il Maestro Roberto Foschi, curatore di immagine di “Miss Mamma Italiana”.  “Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia invalidante e ancora oggi non molto conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.  Già dal prossimo mese di luglio, la Te.Ma Spettacoli, tornerà “in pista” con le nuove selezioni per l’edizione 2020. Le iscrizioni al Concorso sono gratuite, maggiori informazioni si possono ottenere contattando la segreteria di “Miss Mamma Italiana” al numero 0541 344300 o consultando il sito www.missmammaitaliana.it   Nella foto: le tre mamme marchigiane, da sinistra, Francesca Papa di Fermo, Miranda Cozzolino di Ancona e Michela Montanari di Sant’Angelo in Pontano (MC).  

21/06/2019 13:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.