Elezioni regionali Marche 2025: si vota il 28 e 29 settembre, scelta ufficiale della giunta Acquaroli
Le elezioni regionali nelle Marche si terranno nei giorni 28 e 29 settembre 2025. La decisione è arrivata nel pomeriggio, al termine di una riunione della giunta regionale convocata ad hoc, durante la quale il presidente Francesco Acquaroli ha ufficializzato la data, ponendo fine a settimane di incertezza.
In campo c’erano due opzioni: il weekend del 21-22 settembre oppure quello successivo, 28-29 settembre. Alla fine è prevalsa la seconda ipotesi. La scelta consente ora di avviare ufficialmente la macchina elettorale, con la pubblicazione del decreto e il conseguente via libera alla presentazione delle liste.
La decisione arriva in un clima politico già acceso, con il confronto tra i principali schieramenti in pieno fermento e le forze politiche al lavoro per la definizione dei candidati e dei programmi.
Le elezioni regionali del 2025 rappresentano un appuntamento cruciale per il futuro politico delle Marche, chiamate a scegliere la nuova giunta che guiderà la Regione nei prossimi cinque anni. Il voto si terrà in due giornate, come ormai consuetudine, con seggi aperti domenica e lunedì per agevolare l'affluenza. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23 nella giornata di domenica 28 settembre 2025 e dalle ore 7 alle ore 15 nella giornata di lunedì 29 settembre 2025.
"La scelta di questa data è una scelta di buon senso - così ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli - che consente infatti di rispettare sostanzialmente la scadenza naturale del mandato coniugando l’esigenza di evitare la concomitanza della presentazione delle liste nelle settimane centrali del mese di agosto e quella di agevolare l’avvio ordinato della nuova legislatura con una migliore programmazione delle attività amministrative ed un tempo congruo per l’approvazione del bilancio di previsione, senza il rischio di ricorrere all’esercizio provvisorio. L’auspicio è quello di un’ampia partecipazione al voto, vero esercizio della democrazia”.
Non si sono fatte attendere le reazioni anche dal lato del centro-sinistra. "Ancora una volta hanno messo i presunti interessi di partito prima degli interessi della comunità. Non era necessario votare a settembre interferendo con la stagione turistica e l’avvio della scuola. Si poteva risparmiare ai marchigiani una campagna elettorale durante le ferie ma almeno abbiamo finalmente la certezza della data". Così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta la la decisione della Giunta regionale, che ha decretato nei giorni del 28 e 29 settembre la data del voto delle elezioni regionali marchigiane.
"Come avevo già detto: ci potevano far votare anche a ferragosto, questa volta vinciamo noi! Sta crescendo la voglia di dare un cambio di Marche alla nostra regione: per una regione forte, conosciuta e che guarda la società con gli occhi dei più deboli", ha concluso Ricci.
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