Cultura

Il giornalista Carlo Cambi riceve il premio Marietta, l’Oscar della gastronomia

Il giornalista Carlo Cambi riceve il premio Marietta, l’Oscar della gastronomia

Domani, domenica 23 giugno, a casa Artusi in quel di Forlimpopoli, il giornalista Carlo Cambi, toscano di nascita ma maceratese di adozione, riceverà il Premio Marietta ad honorem, uno dei riconoscimenti più importanti in ambito di cultura gastronomica in Italia.  A duecento anni dalla nascita di Pellegrino Artusi, tra gli eventi della celebrazione della Festa Artusiana, la Casa-museo del noto scrittore gastronomo e critico apre le porte per omaggiare il vincitore del premio alla carriera come miglior ambasciatore della cultura e dell’identità gastronomica italiana.  Carlo Cambi ha meritato questo premio “per la rilevante opera di divulgazione della cultura italiana - così si è espressa la commissione -, con particolare riferimento alle eccellenze turistiche ed enogastronomiche di ogni territorio e alla buona cucina domestica, svolta coerentemente quale autore, giornalista, docente”.  Per chi si stesse chiedendo chi è la Marietta, lei era la domestica di Pellegrino Artusi, lei era la cuoca che realizzò le ricette poi trascritte nel famoso “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar bene”. Ecco perché Casa Artusi ha scelto di intitolare il premio a questa donna e cuoca. Perché le cuoche sono custodi della tradizione, perché le donne sono depositarie del nutrimento e della cultura di un territorio e sono loro a far diventare questa cultura patrimonio familiare e tramandarlo. Ecco perche il premio Marietta alla carriera è considerato l’Oscar della cultura gastronomica. Inoltre saranno tantissimi gli appuntamenti della Festa Artusiana fino al 30 giugno a Forlimpopoli: convegni, concerti, spettacoli, discussioni colte sul mangiar bene, degustazioni, sfida di sfogline e cuochi dilettanti, la consegna del premio Artusi – riservato a cuochi e ristoratori professionali – a Lidia Bastianich.

22/06/2019 12:43
A Tolentino la mostra fotografica "Persone...Oltre le Cose" di Alberto Bonifazi

A Tolentino la mostra fotografica "Persone...Oltre le Cose" di Alberto Bonifazi

Venerdì 21 giugno, alle ore 18.30, a palazzo Sangallo, sarà inaugurata ufficialmente la mostra di immagini fotografiche scattate da Alberto Bonifazi – farmacista tolentinate, appassionato di arte e di fotografia – in occasione di un viaggio fatto insieme ai volontari della Onlus Sorrisi per l’Etiopia.   L’esposizione presenta circa 100 fotografie allestita all’interno delle grotte di palazzo Sangallo. In mostra immagini particolarmente suggestive che testimoniano in maniera perfetta ed emozionale l’incontro con il popolo etiope e con le loro ancestrali tradizioni.   "Ho avuto il piacere di conoscere Fabio e Vincenza fondatori della Onlus Sorrisi per l'Etiopia nel 2018 – spiega Alberto Bonifazi - da qui il mio interessamento e il mio impegno a partecipare con loro nel febbraio scorso al viaggio in Etiopia per dare una modesta mano alle persone etiopi che Fabio e Vincenza aiutano già da anni. Ho realizzato parecchi kg di pomate per la scabbia, malattia molto presente e un’altra per le ferite oltre a moltissime capsule antipiretiche per adulti e bambini che abbiamo consegnato alla clinica di Kenafa che opera in un territorio di circa 80.000 abitanti. Chi necessità di cure si avvia a piedi percorrendo km di strade polverose per raggiungere questa clinica che oltre a fungere da pronto soccorso ha anche un punto nascite. Abbiamo consegnato oltre alle medicine anche del vestiario per i bambini che nascono lì da famiglie povere". Sorrisi per l'Etiopia nel corso degli anni ha acquistato un ecografo per garantire alle partorienti controlli, un generatore, ha realizzato una recinzione in muratura, e ha costruito un ufficio all'interno della clinica. "In fila sotto l’ombra degli alberi aspettando il loro turno c’erano tante persone malate di elefantiasi che si facevano curare con i pochissimi mezzi a disposizione si e no sufficienti per alleviare le loro sofferenze e le loro immense ferite che avevano sui piedi, le foto molto forti danno una visione della malattia non curabile e delle condizioni delle persone che accettano con rassegnazione il loro stato di salute.  Altro progetto molto impostante in cui partecipa la Onlus Sorrisi per l’Etiopia è La fabbrica di mattoni che impiega persone non vedenti, uomini e donne. Si trova alla periferia della città di Soddo. L’idea della comune fabbrica non rende l’idea di quello che si vede dal vivo e quello che i ciechi fanno, senza potersi vedere tra loro, non è possibile descrivere la sensazione che si prova quando si è li. Ho cercato con le foto – chiarisce ancora Alberto Bonifazi - di dare una testimonianza alle sensazioni che si hanno quando osservi il loro lavoro. Le donne a volte in silenzio a volte intonando un canto religioso di Ringraziamento al Signore per avergli dato un lavoro, la possibilità di mangiare, una vita dignitosa, con un’espressione apparentemente assente e con un bastone tra le mani colpiscono la terra rossa rendendola polvere. Con l’aiuto della mano, con il loro tatto la sentono e la spostano quando è pronta. Con una ‘barella’ di legno la gettano in una larga pozza d’acqua dove questa terra viene calzata, a piedi nudi, fino a formare quell’impasto che poi viene portato da due uomini che percorrono con un piede davanti all’altro e abbassando la testa quando arrivano alla tettoia della fabbrica a un collega che attraverso stampi metallici da forma al mattone. Ogni giorno, con questo meccanismo, vengono sfornati centinaia di pezzi, poi introdotti nell’edilizia cittadina . Il dolore per la scomparsa di una persona cara a volte si trasforma in impegno e solidarietà per la vita di altri. Un esempio di come un grande dispiacere può trasformarsi in speranza è la onlus “Sorrisi per l’Etiopia”, nata tempo fa in memoria di tre giovani amici, Luca, Alessio e Cristina. I loro familiari e amici ormai da alcuni anni rivedono gli occhi ed il sorriso dei tre ragazzi che non ci sono più nei volti di centinaia di bambini di una delle zone più povere dell’Etiopia. La scuola di Lenda è un grande progetto di istruzione, il primo mattone di questa scuola è stato posato nel 2006. Da un asilo è nata anche una scuola elementare, gli studenti sono 415. La onlus si occupa di stipendiare i maestri, di mantenere lo studio di questi studenti, e garantisce loro un pasto al giorno. Nella scuola di Lenda hanno fatto un pozzo per l’acqua così da garantire l'utilizzo dell'acqua alle famiglie dei villaggi vicino alla scuola. Due nuove aule sono state inaugurate a Febbraio 2019, una che ospiterà una classe di studenti e una che sarà l'ufficio dei maestri A tutta la gente dei villaggi accorsa al nostro arrivo – conclude Alberto Bonifazi - abbiamo consegnato 2000 panini che sono stati distribuiti dal personale della scuola con non poche difficoltà nel contenere l’agitazione generale e la corsa per accaparrarsi un panino, sono state anche donate delle capre alle famiglie più povere. Ho vissuto un’esperienza magnifica che ho cercato di raffigurare nelle mie foto, la gente non avendo assolutamente nulla ti dona sempre il proprio sorriso, la loro gioia nonostante la difficoltà della loro vita che non ha nulla a che vedere con la nostra. Un grazie infinito a Fabio Scuriatti e Vincenza Costantini della Onlus Sorrisi per l’Etiopia per la bellissima esperienza che mi hanno fatto fare e a tutto il gruppo con cui sono andato in Etiopia".  

20/06/2019 16:36
San Severino, "Assaggi Musicali": gli allievi dell'Accademia Feronia sul palco

San Severino, "Assaggi Musicali": gli allievi dell'Accademia Feronia sul palco

Gli allievi dell’Accademia Feronia per le arti dello spettacolo, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, propongono la rassegna “Assaggi Musicali”. Oggi, mercoledì 19 giugno, alle ore 18, nell’atrio del teatro Feronia, si terrà saggio degli allievi del corso di chitarra tenuto dal maestro Magdalena Fontana. Domani, giovedì 20 giugno, alle ore 21, nell’atrio dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, andrà in scena il saggio degli allievi del corso di pianoforte tenuto dal maestro Angela Esposito e degli allievi dei corsi di pianoforte e del laboratorio di voci bianche del maestro Morena Rinaldi. Infine dopodomani, venerdì 21 giugno, alle ore 21, nell’atrio dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, si terrà saggio degli allievi del corso di pianoforte tenuto dai maestri Simone Cartuccia e Alessandro Menichelli, degli allievi del corso di chitarra jazz del maestro Daniele Cervigni, degli allievi del corso di chitarra classica del maestro Marco Scinti Roger e degli allievi del corso di violino del maestro Andrea Esposto.

19/06/2019 10:36
Aperta la mostra “Scatta la Primavera” al Giardino delle Farfalle di Cessapalombo

Aperta la mostra “Scatta la Primavera” al Giardino delle Farfalle di Cessapalombo

Fotografie che raccontano il territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzuri in mostra al Giardino delle Farfalle di Cessapalombo. Non c’è cornice migliore di un sito di grande interesse naturalistico all’interno del Parco dei Monti Sibillini per allestire la mostra fotografica con 17 scatti realizzati da chi ha partecipato al contest “Scatta la Primavera”, indetto sulla pagina instagram dell’Unione per promuovere il territorio che comprende 15 Comuni. L’esposizione aperta sabato pomeriggio, 15 giugno, alla presenza del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti e del sindaco di Cessapalombo, Giuseppina Feliciotti, sarà visitabile per tutta l’estate accedendo al Giardino delle Farfalle. “L’iniziativa di una mostra fotografica è legata all’apertura di una pagina Instagram dell’Unione e il risultato è eccezionale, soprattutto in un posto come il giardino delle farfalle dove passano tanti bambini e ragazzi che possono vedere questi scatti ed essere invogliati a visitare e fruire del territorio. L’Unione montana vi invita a visitare il giardino e la mostra” ha commentato il presidente Feliciotti. Fotografie che si aggiungono ad un’offerta già ricca e interessante del Giardino che dà la possibilità ai visitatori di osservare e vivere alcuni momenti all’aria aperta a contatto con la natura. Attraverso un percorso didattico è possibile, infatti, scoprire il misterioso mondo delle farfalle che qui volano in assoluta libertà, ma anche passeggiare, vedere l’orto con piante officinali e aromatiche, vedere il museo emozionale ma anche degustare i prodotti tipici nel ristorante e bar accanto al giardino. A tutto questo, da sabato scorso per tutta l’estate, si aggiunge anche la possibilità di vedere una mostra fotografica dedicata ai 15 comuni dell’Unione Montana.  Basta accedere al giardino e poter vedere anche 17 degli scatti realizzati da chi ha partecipato al contest. “Noi siamo molto orgogliosi di poter ospitare questa mostra fotografica a Cessapalombo e al giardino delle farfalle, questo permetterà a tutti i visitatori di vedere in fotografia e magari anche di persona la bellezza del nostro territorio che è ricchissimo” ha aggiunto Giuseppina Feliciotti, nuovo sindaco di Cessapalombo. “Un grazie va all’Unione Montana perché mette in mostra non solo il territorio, ma anche un piccolo angolo, quello di Cessapalombo e del Giardino delle farfalle, un grazie va anche a chi ha partecipato e anche a chi verrà a trovarci, lo aspettiamo a braccia aperte” ha commentato Patrizio Guglini, titolare de Il Giardino delle farfalle di Cessapalombo.

17/06/2019 20:21
Estate al cinema a Civitanova: Cecchetti sempre aperto e una rassegna legata alla danza

Estate al cinema a Civitanova: Cecchetti sempre aperto e una rassegna legata alla danza

L’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche presenta le novità dell’estate. “Veniamo da una stagione teatrale piena di successi e partita al meglio grazie al record di abbonamenti stagionali registrati - afferma il presidente Aldo Santori in conferenza stampa alla presenza della vice presidente Michela Gattafoni, della direttrice Cristina Gentili e della consigliera Roberta Aggarbati-. Abbiamo ospitato il musical dei Queen We Will Rock You, la cui tournée è partita proprio da qui e abbiamo organizzato anche lo spettacolo Notre Dame de Paris che ci ha permesso di raccogliere 4850 euro, donati all’ANT. Cito la rassegna Wall movie, Catarifrangenze, l’arte al cinema, le dirette dal Royal Opera House: un’attività costante e molto apprezzata dal pubblico. Sulle attività dei Festival estivi come la festa del patrono, i fuochi, Civitanova Danza, Rive, Vita Vita, Popsophia siamo in fase di definizione del programma e il contributo dovrebbe essere in linea con quello dello scorso anno”. L’Azienda ha aderito alla campagna delle Associazioni ANEC-ANEM-ANICA per promuovere l’offerta estiva nelle sale cinematografiche, Estate al cinema. “Il Cecchetti rimarrà sempre aperto - dichiara la vice presidente Gattafoni -, sette giorni su sette, con un unico spettacolo alle 21.15 nei feriali e un doppio appuntamento nei festivi, sempre con prime visioni. Poi dal 21 agosto tornerà attivo il Rossini con il nuovo film de Il Re Leone, live-action diretto da Jon Favreau e incentrato sulle avventure di Simba.   Dal 25 giugno, altra novità: parte la rassegna Civitanova Danza al cinema. Sette pellicole che accompagnano la stagione di danza fino al 7 agosto, da non perdere Nureyev, The White crow (dal 27 giugno al 3 luglio) e Dancer (23 e 24 luglio) che vedono protagonisti la star Sergei Polunin che torna a Civitanova Danza, dopo la sua esibizione del 2008”. Infine un percorso espositivo in tema con la danza. Gli scatti moderni di Manuel Cafini dialogano con quelli antichi gentilmente concessi dalla Fototeca Comunale, nel foyer del Teatro Rossini. Grazie alla collaborazione della Fototeca con il presidente onorario Primo Recchioni e il componente del CdA Umberto Polizio sono stati selezionati degli scatti dell’epoca di Cecchetti, foto che hanno girato il mondo in più mostre, 35 anni fa.   “Il mio legame con Civitanova Danza  - conclude Cafini - è iniziato nel 2008. Grazie a questo lavoro ho trovato uno stile legato al movimento e ai tempi lunghi. Da qui è partito il mio studio sulla tecnica e per arrivare a questi risultati ho deciso di assistere a tutte le prove di ogni balletto, con cronometro alla mano, alla ricerca del momento esatto in cui fare lo scatto”. Per le sue foto, Cafini ha ottenuto anche riconoscimenti internazionali, tra cui quello della Photografic Society of America (PSA).

17/06/2019 17:24
Musicultura, domani il concerto dei vincitori: il programma

Musicultura, domani il concerto dei vincitori: il programma

A Macerata incalza a ritmo di quattro, cinque appuntamenti al giorno la grande festa della XXX Edizione di Musicultura con la Controra, nelle principali vie e piazze del centro storico con i protagonisti della musica e della letteratura italiana.  Concerti, recital, incontri, dibattiti, reading, tutti ad ingresso libero,  per incuriosire ed intrigare una platea di appassionati folta ed eterogenea con  la formula base di associare il divertimento al piacere dell’approfondimento. Il Festival nel Festival che accompagna il celebre concorso verso le serate finali del 20 21 e 23 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata. Domani sera in piazza Cesare battisti alle ore 21, 30 grande appuntamento con il Concerto degli otto  vincitori di Musicultura: Luca Bocchetti, Francesco Lettieri, Lo Straniero, Lavinia Mancusi, Paolantonio, Gerardo Pozzi, Enzo Savastano e  Francesco Sbraccia si esibiranno sul palcoscenico del Festival con le loro canzoni finaliste. A condurre il concerto  John Vignola giornalista e critico musicale di RAI Radio 1. Ma gli appuntamenti con i protagonisti  della Controra cominciano nel pomeriggio: alle ore 18.00 a Centrale Plus  in Piazza della Libertà 23,  Ennio Cavalli  presenta  il suo nuovo libro  “Se ero più alto facevo il poeta” Un viaggio tra i versi e la prosa del celebre Poeta  condotto da Lucia Tancredi. Se ero più̀ alto facevo il poeta è il libro della maturità̀ di un autore che mette a frutto esperienze di vita, forza visionaria e ricerca linguistica. Prosa e poesia si fondono in quella sorta di “pensiero lungo” che fa da filo conduttore a tutta l’opera di Cavalli. Con filosofia lucreziana e ironia a lento rilascio, questo florilegio di pagine inedite tocca il tema della natura, della morte, del soprannaturale, delle religioni, dell’amore, del sociale, dello scrivere e  del sorridere. Si passa dall’immanente al trascendente, dall’infanzia dell’umanità̀ alle risorse del mito, dai toni civili preoccupati e coraggiosi al divertissement, dal resumé degli anni di piombo visti dal marciapiede opposto a quello dei terroristi, alla smagliante “intervista impossibile” con Virgilio. Alle 18.30 nel  Cortile di Palazzo Conventati  per la serie Le parole che non ti ho detto di Vincenzo Galullo  “Lidia Ravera alla sorella” Lidia Ravera, scrittrice e giornalista, dall’esordio esplosivo di Porci con le ali alla pubblicazione di numerosi romanzi tra cui Le seduzioni dell'inverno, finalista al Premio Strega 2008 e Piangi pure vincitore assoluto al Premio Nazionale Letterario Pisa 2013. Ha pubblicato  anche   saggi e racconti e  collaborato a numerose sceneggiature per il cinema e per alcune serie televisive della RAI. Lidia Ravera in un dialogo con Vincenzo Galullo ripercorre il rapporto con la sorella scomparsa prematuramente:  "Mia sorella mi ha insegnato come si muore. – ha detto la scrittrice - Mi ha detto "prova a vivere come se la vita stesse per finire, vedrai che ci guadagni in intensità" Alle 21.15 nel Cortile di Palazzo Ciccolini Valerio Calzolaio presenta in anteprima nazionale il suo ultimo libro “Migrazioni, la rivoluzione dei Global Compact” , edito da Doppiavoce . A dialogare con l’autore saranno Sauro Longhi,  Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e  Lina Caraceni professoressa di UNIMC e Presidente dell’Associazione conTESTO, ad accompagnare l’incontro con suggestioni musicali Chopas , musicista e cantante  della Compagnia di Musicultura. Dopo Ecoprofughi e Libertà di migrare, Valerio Calzolaio torna ad affrontare il tema delle migrazioni con questo piccolo, ma importante volume che costituisce un’introduzione interdisciplinare allo studio storico del fenomeno migratorio. RAI Radio 1, storico media partner di Musicultura racconta ogni giorno le storie e i protagonisti della “Controra” nel programma  “Music Club” di John Vignola che va in onda in diretta da Macerata, dai locali del ristorante Vere Italie, a partire dalle ore 15.  E’ possibile  partecipare dal vivo alla trasmissione chiamando il numero 0733.1840572 o consultando il sito www.vereitalie.it. Gli aggiornamenti su Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it. I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo di Musicultura 2019 (20, 21 e 23 giugno) sono in vendita nella biglietteria del Teatro a Macerata e sul circuito Vivaticket.    

17/06/2019 15:55
Musei civici di Macerata, nuovi orari per l'estate: ecco quali

Musei civici di Macerata, nuovi orari per l'estate: ecco quali

Dal 15 giugno cambiano gli orari di apertura delle strutture museali del Comune di Macerata. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l’Arena Sferisterio saranno aperti con orario continuato dalle 10 alle 18. Dal 1 luglio, invece, le strutture museali civiche saranno  aperte dal lunedì alla domenica sempre con orario continuato 10-18. Per tutte le informazioni sul circuito museale https://www.macerataculture.it/

15/06/2019 18:49
“San Severino Vescovo di Settempeda”: storia e leggenda nel libro di Luca Maria Cristini (FOTO)

“San Severino Vescovo di Settempeda”: storia e leggenda nel libro di Luca Maria Cristini (FOTO)

Un volume che racchiude storia, santità, leggenda e devozione e che è il frutto di lunghe ricerche d’archivio, bibliografiche e iconografiche che hanno portato a scoprire tante cose nuove sulla figura del Patrono settempedano. Edito dalla Hexagon, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, è stato presentato in occasione della 40esima edizione della rievocazione storica del Palio dei Castelli il libro di Luca Maria Cristini: “San Severino Vescovo di Settempeda”. La pubblicazione, realizzata anche con la collaborazione di Umberto Maggio, per la prima volta raccoglie una sessantina di opere d’arte, di cui più di trenta inedite, che riguardano San Severino Marche che, oltre che essere Patrono della città, è venerato come Patrono anche dalle cittadine di Comiziano, in provincia di Napoli, e di Sellano, in provincia di Perugia. Il libro di Cristini, presentato dal cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo e presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana, e dal giornalista Piero Chinellato, già caporedattore di Avvenire, sarà donato a Papa Francesco in occasione della sua visita in Arcidiocesi. Alla presentazione hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore al Bilancio, Tarcisio Antognozzi, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale, Daniele Salvi, gli storici locali Alberto Pellegrino, Marcello Muzzi ed Emanuela Di Stefano, la presidente del Palio dei Castelli, Graziella Sparvoli, che ha ospitato l’iniziativa nella sede dell’associazione da lei rappresentata. Dedicato a don Quinto Domizi, appassionato studioso che mai ha voluto scindere il valore artistico da quello devozionale, il volume raccoglie notizie da fonti inedite e fa il punto sul ricco corpus iconografico su San Severino: su quanto ancora esiste e su quanto, purtroppo, è andato perduto. Oltre al dipinto di Lorenzo D’Alessandro a Cleveland e quello di Bernardino di Mariotto della Pinacoteca Vaticana, entrambi legittimamente acquistati, ce n’è un altro, bellissimo, che è stato frutto di confisca napoleonica nel 1811. È a Osnago, in provincia di Lecco, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano. La pubblicazione, poi, come indicato dall’autore porta anche a scoprire la verità sulla data della festa del Santo, per secoli confuso con il proprio omonimo evangelizzatore dell’Austria San Severino abate del Norico. Alle ricerche d’archivio si è accompagnata una specifica campagna fotografica condotta, tra mille difficoltà per l’inagibilità di molti contenitori a causa del recente sisma, da Pamela Natalini e Alberto Cervigni. L’opera si apre con un saggio iniziale che raccoglie criticamente le vicende della vita del Santo, cercando di fare ordine nella grande messe di ipotesi, notizie, fonti manoscritte che si sono stratificate nei 376 anni che ci separano dal 1643, anno in cui fu edito il primo e ultimo volume monografico su San Severino vescovo di Settempeda. Il catalogo presenta, insieme alle schede di opere d’arte, anche schede di calcografie e una disamina sui santini a stampa pubblicati fino ad oggi. In appendice, oltre a una ricca bibliografia, sono stati raccolti inni, preghiere e, per gentile concessione del Teatroclub “Amedeo Gubinelli”, è stata pubblicata per la prima volta la sacra rappresentazione che il poliedrico sacerdote scrisse e portò in scena - interpretando lui stesso il ruolo di San Severino – nel 1985. La presentazione del libro è stata occasione per parlare anche di questa straordinaria produzione, tutta settempedana, legata all’attività che rese celebre don Amedeo Gubinelli e che fece conoscere il suo alter ego, Sor Ansermo. L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha ufficialmente espresso la volontà della Regione di ripubblicare le opere più importanti di don Amedeo.

15/06/2019 12:23
Musicultura, Enrico Ruggeri e Natasha Stefanenko condurranno le tre serate del Festival

Musicultura, Enrico Ruggeri e Natasha Stefanenko condurranno le tre serate del Festival

“Ero sul palco alla prima edizione di Musicultura già da allora avevo capito che aveva un grande futuro c’era un’atmosfera bella e particolare. I cantautori rappresentano una preziosa risorsa: hanno fermato anche le guerre. È necessario che questo Paese produca nuovi cantautori. Quello che traspare negli ultimi tempi è il dualismo tra cultura e divertimento; la cultura intesa come polverosa ed elitaria. La battaglia, adesso, è dimostrare che con la cultura ci si può divertire. Sono molto contento di ritornare a Macerata, per rivedere volti familiari e cercare di trasmettere empatia agli 8 ragazzi finalisti. A loro ricordo che i tempi non sono facilissimi: fare il musicista significa girare il mondo portandosi sorriso e sofferenza. Quindi cercate di divertirvi”. Enrico Ruggeri, che sul palco dello Sferisterio sarà accompagnato da Natasha Stefanenko, parla chiaro. E lo fa dalla Sala degli Arazzi della Rai, a Roma. Al giro di boa dei trent’anni Musicultura Festival - con la partnership di Rai3, Rainews24, Tgr dove Rai Radio1 è l’emittente ufficiale -  si prepara a vivere un’edizione particolare, a cominciare dalla scelta di affidare le chiavi della conduzione delle tre serate finali di spettacolo (20, 21 e 23 giugno - Arena Sferisterio di Macerata) ad Enrico Ruggeri e Natasha Stefanenko. Gli ospiti in programma nell’ambito delle tre serate di spettacolo sono: Daniele Silvestri, Premiata Forneria Marconi, Angélique Kidjo, Morgan, Sananda Maitreya & The Sugar Plum Pharaohs, Quinteto Astor Piazzolla, Rancore, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, Giordano Bruno Guerri, The André, Coma Cose, Andrea Purgatori, Carlotta Natoli.  La partnership tra Rai e Musicultura garantirà all’evento una copertura crossmediale importante e qualificata. Su Rai 3 andrà in onda una differita col meglio delle tre serate il prossimo 27 luglio; Rai Radio1 seguirà le tre serate del 20, 21 e 23 giugno in diretta con Marcella Sullo e Duccio Pasqua, sarà inoltre presente con le incursioni sul palco di John Vignola, che nella settimana del festival andrà in onda da Macerata con il suo “Music Club”. Il piano di attività social è denso ed articolato e prevede tra le altre cose lo streaming delle serate, inclusi i simulcast sulle pagine Facebook di Rai 3, Radio 1 e Musicultura.  Rainews24 e Tgr completano il quadro nell’ottica della cronaca e dell’approfondimento. Diversi e ben articolati, infatti, saranno gli argomenti che verranno proposti sia nelle edizioni dei Tg locali sia in quelli nazionali con Fausto Pellegrini, che per Rainews24 confezionerà dei servizi ad hoc. È  il direttore di Rai3, Stefano Coletta, il primo ad intervenire: “A nome della Rai, siamo molto grati di poter seguire questo evento. Musicultura è il paradigma di quello che dovrebbe essere qualsiasi ricerca di talento nel nostro Paese, vi è infatti: un Comitato artistico, in relazione con la contemporaneità dei social e uno scouting puntuale mirato a scoprire il talento e il merito. Questa iniziativa così importante dovrebbe continuamente moltiplicarsi perché abbiamo bisogno di talento, soprattutto nel linguaggio espressivo artistico musicale, ma anche letterario. Mi ha molto colpito il fatto che i due membri del Comitato di Garanzia iniziali siano stati, 30 anni fa, Fabrizio De André e Giorgio Caproni. Una penna, per entrambe le figure, di grande talento. La stessa serietà che hanno impresso in Musicultura e che è riuscita a proseguire negli anni del concorso. Ciò fa onore alla Rai, che quando si schiera tutta insieme, non ce n’è per nessuno. La missione del servizio pubblico è anche quello di offrire nuovi talenti: basti vedere tanti nomi di spicco, partiti proprio da Musicultura”. Gli ha fatto eco Luca Mazzà, Direttore di Rai Radio1: “Dietro questo appuntamento c’è un grosso lavoro coltivato, anno dopo anno, con passione. Ne sanno qualcosa John Vignola e Gianmaurizio Foderaro, sempre in linea e a stretto contatto con i concorrenti e con il concorso. Musicultura, a cavallo tra la canzone popolare e d’autore, è una bella occasione per spiegare la canzone, tramite tante culture diverse e permette di conoscere e lanciare i nuovi talenti”. Entusiasta Antonio di Bella, Direttore di Rainews24: “Quella che intercorre tra noi e il Festival è una fruttuosa collaborazione tra enti locali, economia e Università. Questo instancabile sostegno significa che c’è ancora stimolo per proseguire tra la nostra azienda e il Paese”. Chiude il cerchio firmato ‘Viale Mazzini’ Maurizio Blasi, caporedattore della Tgr Marche: “Ogni volta che ci si avvicina a Musicultura, riviviamo l’emozione del primo momento. Saremo dei ‘carrier’ di immagini, porteremo Macerata in giro per l’Italia grazie ai servizi che realizzeremo. La nostra parte, poi, sarà dare ai ragazzi che non si rassegnano mail all’ovvio, attraverso la rete e i nostri media, la possibilità di essere ascoltati ovunque”. E’ stato Ezio Nannipieri, vice presidente di Musicultura, a tirare le somme: “Siamo una ‘esperienza culturale pulita senza fini di lucro’ che vive da 30 anni:   è già un risultato notevole. Ruggeri? Con la sua anima punk rock, amante del cinema e della vita, stimola la nascita delle belle canzoni, farà un lavoro straordinario. Tra le molteplici e colorate iniziative che animeranno il palco di Musicultura, oltre al cinema, teatro e musica, anche ‘sua Maestà’ l’ironia. Abbiamo rinnovato la collaborazione con Francesca Landi, partner sociale di Musicultura, SOS Villaggi dei Bambini Onlus Italia, perché non possiamo non tener conto degli aspetti sociali, quelli che da sempre ci hanno caratterizzato”. Seduto in prima fila, nella sala degli Arazzi di Viale Mazzini, Romano Carancini, Sindaco di Macerata: “Vivendo per l’ultimo anno Musicultura come primo cittadino, vorrei ringraziarlo: un compagno di viaggio straordinario che ci ha accompagnato con pathos nella nostra avventura. Riguardo ai vincitori, mi preme sottolineare un dato: arrivano da una selezione che ha raccolto circa 800 candidature iniziali, prettamente incentrata sul merito. Preziosa sarà la decisione del pubblico chiamato ad esprimersi sulla qualità dei brani. Come diceva Troisi, -La poesia non è di chi la scrive, ma di chi se ne serve -  speriamo, quindi, che le canzoni vadano tra la gente. I magnifici 8 arrivano a Musicultura portando in dono qualcosa studiato ad hoc, la sensazione di esibirsi in maniera unica e impagabile, che non ricapiterà altre volte. Non finisce il supporto, l’abbraccio che abbiamo avuto dagli Enti Locali: la Regione Marche è da sempre al nostro fianco. Con loro comunichiamo un territorio splendido, lo facciamo in musica e parole, continueremo a farlo con la consapevolezza di essere capaci di aprire porte sempre diverse con energie rinnovate di anno in anno. La nostra terra ha bisogno di esser raccontata anche così”.  IL CONCORSO  Tra i protagonisti del festival ci sono gli otto vincitori del prestigioso concorso dedicato alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore con cui dal 1990 ad oggi Musicultura ha intercettato le aspirazioni creative di quasi 26.000 giovani autori interpreti, contribuendo al ricambio generazionale della canzone italiana. I nomi dei “magnifici otto”, con accanto provenienza e titolo della canzone sono: Luca Bocchetti (Roma), Furius; Francesco Lettieri (Giugliano, NA), La mia nuova età; Lo Straniero (Asti), Quartiere italiano;  Lavinia Mancusi (Roma), Ninù;  Paolantonio (Catania), Questa assurda storia; Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV); Badabum; Enzo Savastano (Benevento), Le mogli dei cantanti famosi; Francesco Sbraccia (Teramo), Tocca a me. Sono tutti autori dei brani che interpretano, accedono alla fase conclusiva del concorso al termine di una lunga selezione che all’inizio ha coinvolto 719 artisti. Dopo una prima fase di ascolto e scrematura, dopo accurate audizioni live, Musicultura ha individuato una rosa di sedici finalisti. Tra loro una votazione social ha eletto due degli otto vincitori, uno è stato designato da Musicultura, i restanti cinque sono stati indicati ad insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, in questa XXX edizione composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.  I vincitori si esibiranno tutti e otto sia giovedì 20 che venerdì 21 giugno, il voto del pubblico dell’Arena Sferisterio designerà le quattro proposte che accederanno alla finalissima di domenica 23, quando con la stessa modalità (complessivamente 7.500 spettatori votanti) si eleggerà il vincitore assoluto, al quale andranno i 20.000 € del Premio UBI Banca.  Altri significativi bonus, concepiti per premiare la qualità dei contenuti artistici e sostenere la creatività dei giovani artisti giunti al traguardo finale, sono il Premio AFI (3.000 €), il Premio Unimarche (2.000 €), il Premio della Critica (3.000 €) ed il sostegno di 15.000 € per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie (con i fondi art. 7 L. 93/92). Le canzoni finaliste della XXX edizione del concorso sono raccolte nel CD Compilation “Musicultura XXX edizione/2019”, realizzato e commercializzato da CNI Compagnia Nuove Indye – HiQU Music di Paolo Dossena. Gli aggiornamenti sul cast di Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it. I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo sono in vendita sul circuito Vivaticket. LA CONTRORA DI MUSICULTURA “La Controra” è la sezione della manifestazione che si svolge in centro città, un festival nel festival.  Dal 17 al 23 giugno un ricco cartellone di appuntamenti ad ingresso libero -  in bilico tra cultura, arte e spettacolo -  attende il pubblico in piazze, cortili e palazzi del centro storico di Macerata. Per il programma completo della Controra https://www.musicultura.it/la-controra-2019/ Musicultura Festival ha il sostegno del MiBAC, della Regione Marche, del Comune di Macerata e la collaborazione di UBI Banca.  Partner culturali sono l’Università di Camerino e l’Università di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della manifestazione la Camera di Commercio delle Marche, APM, UNI.CO., AFI, NuovoImaie, Ricola.  Special partner Vere Italie, Centro Commerciale Val di Chienti, Dental Pro. Si rinnova infine la collaborazione tra Musicultura e SOS Villaggi dei Bambini, la più grande Organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle.

14/06/2019 18:17
Gli eventi di Civitanova Estate 2019, Gabellieri: “Il nostro turismo ha un’ identità e un logo”

Gli eventi di Civitanova Estate 2019, Gabellieri: “Il nostro turismo ha un’ identità e un logo”

Si è tenuta oggi la conferenza stampa a Palazzo Sforza per presentare tutti gli appuntamenti dell’estate civitanovese. Tante le novità, ma la più esaltante per l’amministrazione è stata quella di creare un proprio brand (vd foto in galleria) che finalmente identifica il turismo di Civitanova. “Civitanova necessitava di un suo logo per poter far partire un marketing turistico mirato - dichiara l’assessore alla Cultura e Turismo Maika Gabellieri - Oggi il turista sceglie attraverso lo smartphone la propria destinazione, per cui era indispensabile brandizzarsi. Lanciamo così la nostra Civitanova”. Un marchio che verrà utilizzato anche nel merchandising come tazze, teli da mare, posacenere, t-shirt e cappelli. A crearlo la Empix Multimedia srl, un’agenzia di comunicazione civitanovese che è riuscita a sintetizzare in un’immagine l’essenza della città, il “varco sul mare”. Un luogo che unisce i due mondi, quello della costa e quello della collina, che apre il dialogo con semplicità ma con una forte identità.  “L’idea di questo logo è nata da una poesia - spiega Marco Marilungo della Empix - che si intitola Citanoaccia mia. In tutto il testo si parla dell’alba e che la porta di uscita può essere anche una porta di ingresso. Ecco perché solo il sole, il mare e il varco potevano rappresentare idealmente Civitanova”. “Il nostro è un lavoro corale - continua Matteo Malatini della Empix - Elemento guida della strategia di comunicazione è la semplicità, semplificare non significa banalizzare ma andare ad eliminare gli elementi non sostanziali per massimizzare il messaggio”. Eventi estate Civitanova 2019: ecco quando vedere Giusy Ferreri e il Deejay Time Tornando agli eventi, dal 14 al 16 giugno presso il varco dell’ex ente fiera ritornerà il Civitanova Wine Festival con 25 aziende che fanno parte dell’eccellenza enogastronomica maceratese. Il 22 giugno a lungomare centro sarà la volta della Festa della Bandiera Blu 2019, riconosciuta alla città rivierasca per la 16esima volta. “Simbolo di qualità, di attenzione all’ambiente e all’offerta turistica - sottolinea la Gabellieri - e la festa sarà organizzata in collaborazione con gli stabilimenti balneari che daranno vita a La notte più blu”. Da giovedì 27 a domenica 30 giugno all’ente fiera si terrà il Festival Europeo Vespa vs Harley con tanti appuntamenti, performance e street food. Da sabato 29 giugno partirà anche la kermesse di Civitanova Danza e da mercoledì 3 luglio il Rive Festival fino al 7 luglio. Non mancheranno gli appuntamenti con la moda il 4 e 5 luglio e il 30 agosto in piazza XX settembre e ai giardini. Il 6 e 7 luglio Civitanova sarà lo scenario per il Raduno Nazionale Ducati del Centro Italia. E ovviamente torna Popsophia a Civitanova Alta dal 18 al 28 luglio, con mostre sul tema del Futurismo e della velocità. Venerdì 26 luglio la città si illuminerà con La Notte dei Desideri e mercoledì 7 agosto ospite in piazza XX Settembre la cantante Giusy Ferreri in concerto. La piazza sarà un continuo palcoscenico, anche il 12 agosto con la novità Deejay Time. Imperdibili i fuochi d’artificio del 14 agosto al centro di una tre giorni al varco sul mare con street food e artisti. Il 16 agosto ci sarà la tradizionale processione al mare, il 19 il tributo a Lucio Dalla a Lido Cluana. A settembre tornerà anche Vita Vita in centro e dal 13 al 15 sarà la volta del Festival Bike. Davvero tanti gli eventi e le novità di Civitanova Estate 2019 che promettono una stagione di relax e divertimento a tutti.

11/06/2019 15:40
Macerata, concerti, recital, incontri, dibattiti e reading: dal 17 al 23 giugno in scena "Controra 2019"

Macerata, concerti, recital, incontri, dibattiti e reading: dal 17 al 23 giugno in scena "Controra 2019"

Anche quest'anno sono tantissimi gli appuntamenti della "Controra" 2019. Musicultura ha scelto il ristorante Vere Italie per annunciare quella che sarà, sicuramente, una settimana ricca di vivacità e partecipazione per il centro storico di Macerata. Un'iniziativa che, di anno in anno, è cresciuta sempre di più e ha conquistato la fiducia del pubblico. L'appuntamento per poter godere di concerti, recital, incontri, dibattiti e reading  è dal 17 al 23 giugno e la formula è sempre la stessa: associare il divertimento al piacere dell'approfondimento. Quest'anno inoltre, a raccontare storie e protagonisti della "Controra" ci sarà anche Radio 1 Rai, con il programma condotto da John Vignola "Music Club". Per tutta la settimana infatti, a partire dalle ore 15:00, ci sarà la diretta sulle frequenze dello storico media partner di Musicultura 2019, trasmessa dai locali del ristorante Vere Italie. È possibile partecipare dal vivo alla trasmissione prenotandosi al numero 0733-1840572. "Controra" approderà anche in Piazza Cesare Battisti, nei cortili di Palazzo Convenati e di Palazzo Ciccolini e nei nuovissimi ambienti del Centrale Plus in Piazza della Libertà. Un evento trasversale organizzato anche grazie al sostegno del Comune di Macerata. "Sono due le notizie principali di quest'anno - ha esordito Ezio Nannipieri, vice Presidente di Musicultura -: la prima è che il Direttore Artistico, Piero Cesanelli, si è preso un anno sabbatico, la seconda è che volevamo avere tutti gli ospiti riuniti in un solo contesto. Quest'anno inoltre Musicultura festeggia 30 anni mentre la Controra 15. Quando è nato quest'ultimo progetto abbiamo pensato a cosa non volevamo che fosse. Non volevamo che fosse qualcosa di serioso e nemmeno qualcosa di circoscritto in un tema che avrebbe indubbiamente tarpato gli slanci dell'ultimo momento. Inoltre la canzone doveva rimanere il punto di incontro insieme ad altri modi di concepire l'arte e la vita. La musica sarà sempre la protagonista, nei live come negli approfondimenti. Il tutto arricchito da filoni di approfondimento letterario e cinematografico." "L'apertura sarà affidata a uno dei caposaldi del jazz, Lino Patruno, lunedì 17, alle ore 18:00, in Piazza della Libertà - ha spiegato Ninnipieri -. A seguire, alle ore 21:15, presso il Cortile Palazzo Ciccolini, ci sarà l'appuntamento "Una cantautrice, un rettore, un rapper": Grazia Di Michele, Claudio Pettinari e Moreno daranno vita a uno spettacolo in cui musica, chimica e rap si uniscono. Moltissimi anche gli appuntamenti letterari come quelli con Giordano Bruno Guerri, Andrea Purgatori, Valerio Calzolaio e Lidia Ravera. Mercoledì 19, alle ore 21:15, al Teatro Lauro Rossi, si terrà il concerto del Quinteto Astor Piazzola. Dopo la scomparsa del grande Fabrizio Frizzi, avremo l'occasione di avere in Città il fratello Fabio, con cui è nato un bellissimo legame. Sarà a Macerata per raccontarci una storia personale, professionale e di famiglia. Ampio spazio anche alla critica musicale con i giornalisti Ernesto Assante e Carlo Massarini che ci parleranno, rispettivamente, di Woodstock e dei Beatles. Senza dimenticare gli spettacoli, già annunciati, di Morgan, della Pfm, di Sanandra Maitreya e di Angélique Kidjo." Tra i partner di "Controra" troviamo anche l'Università degli Studi di Camerino, presente oggi Roberto Giambò; l'Università degli Studi di Macerata, a portare il suo saluto oggi c'era Pamela Lattanzi e Vere Italie e Med Store con Stefano Parcaroli.  

10/06/2019 15:32
Macerata è tappa della XIII Conferenza UNESCO Città Creative: martedì spettacolo a Palazzo Buonaccorsi

Macerata è tappa della XIII Conferenza UNESCO Città Creative: martedì spettacolo a Palazzo Buonaccorsi

  Martedì 11 giugno la XIII Unesco Creative Cities Network Annual Conference - che fino al 15 giugno vedrà riunite 180 città con 500 ospiti, tra delegati, istituzioni e personalità del mondo dell’arte e della cultura provenienti da tutto il pianeta - fa tappa a Macerata, scelta perché dimostra di essere una città della cultura che ha già iniziato il percorso di riconoscimento di Creative City Media Arts. I delegati che domani saranno a Macerata provengono da Linz (Austria), Toronto (Canada), Changsha (Cina), Enghien Les Bains e Lione (Francia), Sapporo (Giappone), York (Inghilterra), Tel Aviv-Giaffa (Israele), Guadalajara (Messico), Braga (Portogallo), Dakar (Senegal), Kosice (Slovacchia), Gwanju (Sud Corea) e Austin (USA). Dopo un’intensa giornata di lavoro in cui ci si confronterà sullo sviluppo a base culturale e le città creative, l’appuntamento finale è al cortile del Palazzo Buonaccorsi dalle 20.15  alle 21.30 dove anche Macerata ospiterà l’evento “Le città dell’orsa”, le otto città marchigiane che hanno ospitato le delegazioni Unesco e che sono unite come nella costellazione del Grande carro dell’Orsa. Gli eventi culturali si svolgeranno in contemporanea a Pesaro, Ascoli Piceno, Recanati, Senigallia, Urbino, Fermo, Ancona, Macerata con un collegamento in diretta video con il palcoscenico del Teatro Gentile di Fabriano dove, a coordinare il tutto, sarà il talento di Neri Marcorè.  Per questo momento conclusivo l’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata insieme al Macerata Opera Festival hanno ideato “Imagine Opera. Dalla tradizione al futuro”. Nella bellissima cornice del cortile dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, un suggestivo  percorso musicale con le opere liriche, con la partecipazione della pianista Cesarina Compagnoni  e il soprano Francesca Benitez, sulle arie delle opere in cartellone quest’anno al MOF, “Carmen” e “Rigoletto”, e una seconda parte dove la Salvadei Brass porterà in scena l’overture e il trionfo dell’Aida mentre sui muri del settecentesco palazzo  scorreranno le suggestive immagini del video mapping appositamente creato per l’occasione da Luca Agnani, visual designer di fama internazionale, vincitore del terzo premio al concorso di viedo mapping in 3D “Circle of Light” tenuto a Mosca nel 2013 e di una serie di riconoscimenti internazionali.    I 180 delegati Unesco raggiungeranno Macerata domani intorno alle 11, subito dopo raggiungeranno Palazzo Buonaccorsi dove, dopo i saluti delle autorità, si svolgerà la riunione del cluster  e la visita ai Musei civici. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, gli  ospiti  saranno impegnati nel tour della città a tappe e incontreranno gli stakeholder. Il primo appuntamento, a cura di Playmarche e Università di Macerata, sarà a Creahub con la presentazione del progetto Macerata Creativa e i contenuti multimediali su Sferisterio estate. Alle 16, il secondo appuntamento a cura dell’Accademia di Belle Arti, si svolgerà nell’Auditorium Svoboda, dove verranno illustrati il corso Media arts - Light design e i progetti multimedia. A seguire sarà la volta dell’Istituto Confucio per presentare i progetti innovativi nella relazione Macerata - Cina. L’evento è aperto alla cittadinanza finito a esaurimento posti. 

10/06/2019 15:30
Civitanova, al Rossini "Romeo e Giulietta": il balletto della Royal Opera House

Civitanova, al Rossini "Romeo e Giulietta": il balletto della Royal Opera House

Gli innamorati di Shakespeare rivivono nel balletto della Royal Opera House. Domani 11 giugno, alle 20.15, al cinema Rossini è in programmazione Romeo e Giulietta, in diretta dal Covent Garden di Londra. Il balletto di Kenneth MacMillan, caposaldo del repertorio del Royal Ballet, è ormai un classico moderno ispirato alla grande tragedia romantica di William Shakespeare ambientata nella Verona del sedicesimo secolo. I ballerini Matthew Ball e Yasmine Naghdi interpretano i giovani amanti in una danza che offre uno straordinario pas de deux, oltre a scene corali tra cui combattimenti mozzafiato a colpi di spada. La coreografia racconta le emozioni della sfortunata coppia, che si innamora nonostante gli ostacoli posti dalle rispettive famiglie che porteranno al tragico epilogo. Biglietto unico al prezzo di 10 euro.

10/06/2019 11:19
Il Civitanova Film Festival si sposta al Rossini: atteso l'incontro con Alessandro Haber

Il Civitanova Film Festival si sposta al Rossini: atteso l'incontro con Alessandro Haber

ll Civitanova Film Festival cambia location, dopo il successo delle  prime tre giornate, la manifestazione si sposta al Cine-Teatro Rossini. Ieri sera si è conclusa la proiezione dei cortometraggi in concorso,  preceduta dall’incontro-intervista a Pedro Armocida, critico  cinematografico e direttore della Mostra Internazionale del Nuovo  Ciinema di Pesaro,  a cui, il pubblico del Festival, in una sala  gremita, ha assistito con grande partecipazione. La giornata odierna offrirà contenuti di spicco al pubblico del Festival: le proiezioni inizieranno alle ore 16:00 con la visione del film IL VENERABILE W. Barbet Schroeder (opera che denuncia le violenze di  frange buddiste contro i musulmani in Birmania); alle ore 18:00  Manuele Mandolesi, regista nostrano, incontrerà il pubblico dopo la  proiezione del suo film QUESTA É CASA NOSTRA (documentario sulla vita  dopo il terremoto del 2016, della comunità di irriducibili,  ribattezzata “Il Bronx”, che ha deciso di non abbandonare la propria terra). La serata sarà dedicata ai grandi ospiti: alle ore 21:30 verrà  proiettato il cortometraggio BELLISSIMA, con il quale il regista Alessandro Capitani ha vinto l’edizione 2016 del CFF e in seguito  verrà proiettato il suo primo lungometraggio (ore 21.45) IN VIAGGIO CON ADELE, al termine del quale, interverranno lo stesso regista e il protagonista del film, il pluripremiato, Alessandro Haber. Subito dopo, ci si ritroverà in Piazza Conchiglia per il dopofestival  e la musica dal vivo del duo Rock'o & Swing'o 2et. SINOSSI: IL VENERABILE W. Regia di Barbet Schroeder.  Genere Documentario - Francia, Svizzera,  2017, durata 100 minuti. Distribuito da Satine Film Il "Venerabile Wirathu" è un influente monaco buddista che, attraverso  la pubblicazione dei suoi scritti e la diffusione dei suoi discorsi,  per quanto "sacro" rappresentante della più pacifica delle fedi, ha  fomentato l'odio dei suoi seguaci nei confronti dei musulmani,  spingendoli alla lotta armata e convincendoli che la loro religione  fosse minacciata di estinzione. Tutto questo in una paese, la  Birmania, nel quale il 90% della popolazione è buddista e professa la  necessità di amare tutti gli esseri. Il film di Barbet Schroeder  è un  documento doloroso dalle immagini a volte brutalmente insostenibili.  Raramente la parabola di un disegno di genocidio è stata registrata  con tanta chiarezza. SINOSSI QUESTA È CASA NOSTRA: Tre anni di terremoto… Tre anni della vita di Sara e della comunità di  irriducibili, ribattezzata “Il Bronx”, che hanno deciso di non  abbandonare la propria terra vivendo in roulotte per circa un anno e  mezzo fino alla consegna delle SAE (soluzioni abitative di emergenza).  Una comunità che nasce dopo il terremoto per andare avanti e  sopravvivere, che rischia poi di smembrarsi alla consegna delle  casette, ma che infine cerca di far rinascere il proprio territorio e  si ritrova per condividere quel “vuoto dentro” che è rimasto e che  ora, chiusi nei pochi metri quadri delle SAE, torna a farsi sentire  più di prima. SINOSSI IN VIAGGIO CON ADELE: Regia di Alessandro Capitani. Con Sara Serraiocco, Alessandro Haber,  Isabella Ferrari, Patrice Leconte. Genere Commedia - Italia, 2018,  durata 80 minuti. Distribuito da Vision Distribution Adele è una ragazza speciale.  Libera da freni e inibizioni, indossa  solo un pigiama rosa con le orecchie da coniglio, non si separa mai da  un gatto immaginario e colora il suo mondo di post-it dove scrive i  nomi di ciò che la circonda. Cinico e ipocondriaco, Aldo è un attore  di teatro che, appoggiato da Carla - sua agente, amica e occasionale  compagna di letto - si trova alla vigilia della sua ultima grande  opportunità nel mondo del cinema. L'improvvisa morte della mamma di  Adele sconvolge i piani di Aldo che scopre solo in quel momento di  essere il papà della ragazza. Con il compito di dirle la verità e  l'intento di liberarsene, Aldo parte con Adele, risalendo dalla Puglia  verso il nord, su una vecchia cabrio per affrontare un viaggio dalla  meta incerta. Alessandro Capitani, regista qui al suo primo film, ci  racconta una storia a cui affezionarsi e che fa da antidoto al cinismo. BIOGRAFIA MANUELE MANDOLESI: Manuele Mandolesi, laureato in Scienze della Comunicazione e con un  Master in Televisione e Cinema Digitale, si è specializzato nella realizzazione di docu-film attraverso i quali racconta conflitti e  emergenze su tematiche di attualità e di rilevanza politico-sociale.  Come reporter del Corriere della Sera, ha raccontato con lo stile  della “docu-diretta” tutto il periodo dell’emergenza immigrazione di  Lampedusa, da cui nascono i successivi documentari “Lampedusa siamo  noi” (2011-2013) e “Libera Espressione” (2014). I suoi lavori sono  andati in onda su La7 (2008/9), MTVnews (2009/2011), Raitre (2014) e  sul Corriere della Sera TV (2014/15). Nel 2017 ha lavorato a una  docu-serie, "Storie in divisa", per Canale 5. Il suo ultimo lavoro,  “Questa è casa nostra” è ambientato nelle Marche e narra di alcune  storie di resilienza dopo il terremoto del 2016. BIOGRAFIA ALESSANDRO CAPITANI:  Alessandro Capitani è un giovane regista italiano. Ha esordito nel  mondo del cinema come autore indipendente. Si è diplomato presso il  Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 2009. Nel 2013, con  il cortometraggio “La legge di Jennifer”, vince il Cinemaster ai  Nastri d’Argento: una borsa di studio presso gli Studios Universal di  Hollywood. Nel 2016 vince il David di Donatello come Miglior Cortometraggio con “Bellissima”.  Nel 2018 dirige Alessandro Haber,  Isabella Ferrari e Sara Serraiocco nel film “In viaggio con Adele” che  segna il suo primo approdo nel lungometraggio. Attualmente lavora come regista di programmi TV di Rai Tre, come  “Insuperabili” (di cui è anche autore), “Sconosciuti” e “I Dieci  Comandamenti”.  

08/06/2019 11:52
Civitanova, Premio Annibal Caro: Luca Fusari è il vincitore della seconda edizione

Civitanova, Premio Annibal Caro: Luca Fusari è il vincitore della seconda edizione

Per la traduzione di “Ossa di Sole”  di Mick McCormack edito da Il saggiatore si è aggiudicato il riconoscimento che la città di Civitanova conferisce nel nome dell’illustre concittadino Annibal Caro. Premio ex aequo della giuria tecnica per i finalisti Silvia Pareschi, Luca Fusari e Bruno Arpaia È Luca Fusari il vincitore della seconda edizione del Premio Annibal Caro. Con la traduzione di “Ossa di sole” di Mike McCormack a larga maggioranza la giuria dei lettori ha assegnato il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio. Il suo lavoro ha convinto il 58.8% dei giurati che in questi mesi si sono raccolti attorno al progetto, preferendolo agli altri due candidati della terna finalista: Silvia Pareschi, per la traduzione di “Jesus’s son” di Denis Johnson e a Bruno Arpaia per la traduzione di “Anni lenti” di Fernando Aramburu. Assegnato anche il Premio della giuria tecnica ex aequo ai tre finalisti. Nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta è stato assegnato il riconoscimento alla presenza anche di numerosi studenti, e sono stati proprio loro a premiare i vincitori. Un premio sorto per amore di Annibal Caro, che a Civitanova nacque  e fortemente voluto per  mantenerne viva la memoria. Ad aver convinto la giuria che lo ha votato in larga maggioranza lo stile utilizzato, la ricercatezza del lessico e la capacità del traduttore di restituire quell’atmosfera onirica e nebbiosa, il flusso di pensieri del romanzo che dall’inizio alla fine non usa la punteggiatura. Un ostacolo e una sfida in più per la traduzione, che nella trasposizione in italiano mantiene però intatto tutto il fascino dell’originale. “Non so nemmeno io come abbia fatto a tradurlo – racconta Luca Fusari alla platea intervenuta -  a prima vista sembra non avere struttura. Quindi ho dovuto prima leggerlo tutto e poi iniziare a tradurre per capire dove voleva arrivare. In realtà l’assenza di punteggiatura non significa che non vi siano macrostrutture”. La cerimonia di conferimento del premio, alla quale hanno portato i saluti istituzionali l’Assessora al Bilancio Roberta Belletti per il Comune di Civitanova e il consigliere regionale Francesco Micucci per la Regiona Marche, è stata anche l’occasione per un incontro sul tema della traduzione e del lavoro del traduttore. “Tra le tante attività di Annibal Caro abbiamo voluto istituire un premio alla traduzione perché la sua trasposizione dell’Eneide “bella e infedele” rappresenta ancora oggi un modus operandi. E abbiamo voluto farlo il 6 giugno, giorno della nascita del poeta e traduttore civitanovese perché quella data non rimanesse solo una ricorrenza, ma diventasse un modo per promuovere la lettura radicando nel territorio la conoscenza di questo autore, è un modo per riprenderselo, Annibal Caro” – il commento di Maria Grazia Baiocco del comitato promotore. “La traduzione è come suonare col violino una cosa che era prevista per il pianoforte - ha spiegato Giovanni Giri, componente del comitato tecnico di valutazione e docente di traduzione all’Università di Macerata – Civitanova e Annibal Caro sono due realtà che dovrebbero trarre giovamento l’una dall’altra . Perché non far diventare questa città una capitale della traduzione come Recanati lo è della poesia”. “Sono felice di essere qua anche perché l’impostazione di questo premio ricalca l’idea che ho della letteratura, rendere viva la lingua” -  ha sottolineato Silvia Pareschi, finalista per “Jesus’Son” e traduttrice per Einaudi e autrice a sua volta. Al pubblico ha raccontato gli esordi del “mestiere”, il metodo, aneddoti e quei “no” di cui si è pentita, ma anche di quegli autori che ha amato alla follia. “Nell’ultimo periodo sono tornata ad innamorarmi dell’italiano, spesso per chi traduce lo si dà per scontato, ma è fondamentale aggiornare la propria lingua, poter usufruire e attingere da un registro che è al passo con i tempi, specie se si traduce libri che usano lo slang – e poi ringraziando – di questo premio mi piace che siano stati coinvolti i lettori, così si tiene viva la letteratura”. In conference call, anche Bruno Arpaia presente in finale con “Anni lenti” di Fernando Aramburu: “Quando un  autore scrive bene è molto più facile tradurlo. Ma la traduzione non è una cosa secondaria, insegna l’umiltà che è fondamentale anche quando si passa ad essere autori. Con la traduzione impari a ridurre l’io al minimo, a dare spazio al noi che parla attraverso la letteratura”. A margine si è premiato il vincitore del contest #BuonCompleannoCaro. Il premio, una cena per due persone presso il Ristorante BeBop Centenario, è andato a Francesca Gallucci che ha realizzato una stampa a caratteri mobili del celebre verso di Caro “Pico non vide mai nido sì bello”. La cerimonia si è conclusa con una degustazione di vini della Cantina Boccadigabbia e la visita alla Pinacoteca civica, già Casa Annibal Caro, con la Direttrice Enrica Bruni.

07/06/2019 17:33
Ai nastri di partenza il Civitanova Film Festival: i primi corti in gara

Ai nastri di partenza il Civitanova Film Festival: i primi corti in gara

Ottimo riscontro con sala gremita alla cerimonia d’apertura iniziata  con l’intervento dell’assessore Maika Gabellieri che ha sottolineato  l'importanza di un evento come il Festival in un settore che è in  forte crisi; ha inoltre enfatizzato quanto il cinema sia veicolo e  strumento di coesione per i giovani, in contesti scolastici e non.  All'intervento dell'assessore sono seguite le proiezioni delle sigle del “Progetto scuole”, con protagoniste le classi IV dell’I.I.S. - V.  Bonifazi, e dell’ applaudito lungometraggio, Bangla.  Il Civitanova Film Festival procede oggi alle 17.30 (cinema Cecchetti)  con UOMINI E FUOCHI - Il rito dei glorianti di Scanno, cortometraggio (fuori concorso) al quale seguirà un incontro con il regista, Andrea Zanna Frenguelli.  In linea con il filo conduttore del festival che tocca, IDENTITÀ, RADICI E SINGOLARITÀ, come tematiche principali, alle ore 18:30 verrà  proiettato il film DAFNE di Federico Biondi.  Per l'occasione saranno presenti le associazioni Amadown e Anffas Onlus Civitanova Marche.  In serata, nello specifico alle ore 21:30, inizierà il concorso di  cortometraggi, con la proiezione dei primi otto corti in gara. SINOSSI UOMINI E FUOCHI: In un posto come gli Abruzzi, dove i confini tra antico e moderno sono  labili, Uomini e Fuochi vuole essere un piccolo documentario sul  desiderio e sulla tensione umana che scaturisce dal volere assimilarsi  all'infinito tramite pratiche rituali. Le Glorie - tradizione popolare  Scannese che si tiene alla vigilia di San Martino - rappresenta  perfettamente questa tensione provata da un'umanità compressa dai dati digitali, dove il senso delle proprie azioni si perde nel tempo.  Uomini e Fuochi affronta questo confronto tra forze, combinando una  narrazione rispettosa nei confronti del contesto naturale ed  antropologico, con un'atmosfera concisa che solo apparentemente  inganna lo spettatore. SINOSSI DAFNE: Regia di Federico Bondi. Con Carolina Raspanti, Antonio Piovanelli,  Stefania Casini. Genere Drammatico - Italia, 2019, durata 94 minuti.  Distribuito da Cinecittà Luce Una trentacinquenne portatrice della sindrome di Down, esuberante e  trascinatrice, sa organizzare da sola la sua vita ma vive ancora  insieme ai genitori, Luigi e Maria. Quando Maria muore all'improvviso,  gli equilibri familiari vanno in frantumi. Luigi sprofonda nella  depressione e Dafne non è solo spinta a confrontarsi con la perdita,  ma deve anche sostenere il genitore. Finché un giorno accade qualcosa  di inaspettato: insieme decidono di affrontare un trekking in  montagna, diretti al paese natale di Maria. Lungo il cammino,  scopriranno molte cose l'uno dell'altra e impareranno entrambi a  superare i propri limiti.

06/06/2019 10:40
Civitanova, Premio Annibal Caro: il 6 giugno la cerimonia di premiazione

Civitanova, Premio Annibal Caro: il 6 giugno la cerimonia di premiazione

Tre traduttori, tre libri, un prestigioso Comitato Tecnico, una folta Giuria di Lettori,  hanno dato animato,  in nome del grande umanista civitanovese Annibal Caro, la seconda edizione del Premio alla traduzione che lo omaggia. Giovedì 6 Giugno, nel giorno della sua nascita avvenuta a Civitanova Marche nel 1507 si svolgerà presso la Sala Ciarrocchi della Città Alta,  alle ore 18.00, la cerimonia di premiazione che annuncerà il vincitore dell’edizione 2019, alla presenza dei Rita Baldoni e Giovanni Giri, in rappresentanza del Comitato Tecnico, di Silvia Pareschi, finalista e di Gino Troli, tra i promotori della prima edizione. Gli altri due finalisti, Bruno Arpaia e Luca Fusari, saranno collegati in video conferenza. Durante la cerimonia sarà annunciato anche il vincitore del contest #BuonCompleannoCaro e alla fine sarà possibile visitare la Pinacoteca Moretti accompagnati dalla Direttrice Enrica Bruni. Tre i finalisti, scelti dal Comitato Tecnico per le migliori traduzioni in lingua italiana del 2018: Bruno Arpaia, Luca Fusari, Silvia Pareschi. Bruno Arpaia, scrittore, giornalista. Vince tra gli altri il Premio selezione Campiello e il Premio Bagutta ed è finalista del Premio Strega nel 2011. Tra i maggiori traduttori in Italia dalla letteratura spagnola e latinoamericana, è la voce italiana tra gli altri di Carlos Ruiz Zafon. E’ in finale al Premio Annibal Caro con la traduzione di “Anni lenti” dello scrittore spagnolo Fernando Aramburu di cui ha tradotto anche il pluripremiato “Patria”, pubblicato sempre da Guanda editore.   Luca Fusari, traduttore editoriale dal 2003. Annovera una lunghissima serie di titoli tradotti dall’inglese, sia di narrativa contemporanea che di saggistica. John Grisham, Thomas Ligotti, Joyce Carol Oates, John Cage, sono solo alcuni degli autori a cui ha dato la voce italiana. E’ in finale al Premio Annibal Caro con la traduzione di “Ossa di sole” dello scrittore irlandese Mike McCormack, vincitore dell’International Dublin Literary Award., pubblicato da Il Saggiatore. Silvia Pareschi, tra le più note traduttrici dalla lingua inglese. Ha dato voce italiana a scrittori come Jonathan Franzen, Don De Lillo, Cormac McCarthy a al Premio Nobel Alice Munro. E’ anche autrice di “I jeans di Bruce Springsteen e altri sogni americani”. Vive tra san Francisco e il Lago Maggiore. E’ in finale al Premio Annibal Caro con la traduzione di “Jesus’Son” dello scrittore statunitense Denis Johnson, vincitore del National Book Award.  La Giuria dei Lettori nell’arco di quattro mesi ha letto i tre libri finalisti e sta esprimendo in questi giorni, la propria preferenza. Hanno votato sinora 84 giurati su 120 iscritti. Un numero considerevole in controtendenza rispetto ai dati italiani sulla lettura che ci vede sempre meno amanti dei libri e che suggerisce che una modalità condivisa potrebbe essere una strada da intraprendere per riavvicinare gli italiani al mondo dei libri. Il Premio Annibal Caro ha ricevuto il Patrocinio della Regione Marche e del Comune di Civitanova Marche. È realizzato grazie al contributo del Banco Marchigiano, delle Farmacie Angelini e della ClinicaLab di Civitanova. Ha il sostegno dell’Hotel Dimorae, della Cantina Boccadigabbia, del BeBop Centenario. Si è avvalso della collaborazione dell’ISS Da Vinci, delle Librerie Giunti al Punto, Il Maestro e Margherita, Ranieri, Ubik di Civitanova e del Mondadori Store di Porto sant’Elpidio. È organizzato dalla Associazione Culturale La Fabrica Teatro. Del Comitato promotore fanno parte Maria Grazia Baiocco, Anna Maria Domenella, Rosetta Martellini, Lorella Quintabà.  

04/06/2019 19:33
Civitanova,  "Archiviamente aperti": tesori cittadini svelati in una due giorni

Civitanova, "Archiviamente aperti": tesori cittadini svelati in una due giorni

Scorci e stimoli di vecchie carte e tesori d’arte verranno alla luce, sabato 8 e domenica 9 giugno a Civitanova Alta, nel corso di un convegno organizzato dal Comune di Civitanova Marche - Assessorato alla Crescita Culturale - nell’ambito dell’"International archives week 2019" - promosso dal Consiglio Internazionale degli Archivi (ICA) e curato dalla dottoressa Mara Pecorari del direttivo ANAI Marche. Presso lo spazio multimediale San Francesco della Città Alta si svolgerà infatti sabato 8, dalle ore 9,00 alle 18,00, “Archiviamente aperti. Le stanze della memoria: scorci e stimoli dalle "carte morte", con relatori di fama internazionale affiancati da ricercatori e storici cittadini quali Enrica Bruni, Pierluigi Cavalieri, Roberto Domenichini, Gabriele Dondi, Antonio Eleuteri, Enrico Garavelli, Roberto Giannoni, Mara Pecorari, Marcello Verdenelli. Testimonial d’eccezione Umberto Piersanti. Interverranno inoltre l’attore Roberto Marinelli e la Corale Bizzarri del Maestro Luigi Gnocchini. L’evento è stato presentato questa mattina, nella sala Giunta, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, dal direttore della Pinacoteca Enrica Bruni e dalla curatrice Mara Pecorari. “La città ospita questo importante convegno con intellettuali di calibro internazionale – ha detto l’Assessore Gabellieri. Si tratta di un’occasione imperdibile per tanti appassionati di storia, arte e letteratura, ma anche una preziosa vetrina per omaggiare Annibal Caro, di cui si festeggia il 6 giugno il compleanno. L’Amministrazione comunale ha voluto creare un Osservatorio sul letterato civitanovese i cui nove componenti sono stati individuati garantendo una pluralità delle competenze disciplinari, una qualificata e comprovata competenza, per studi, ricerche e attività su tematiche pertinenti alle attività, con riferimento prioritario alle attività svolte all’interno di Enti o Organismi Pubblici e Privati in ambito educativo, artistico, accademico e nell’ambito dei Beni Culturali”.  Questo il programma del convegno:  Dopo il saluto delle autorità e l’intervento del testimonial d’eccezione Umberto Piersanti seguirà il recital della corale Bruno Bizzarri con il M° Luigi Gnocchini. Prima sessione (ore 10-12,45)  “I cassetti delle meraviglie: omaggio ad Annibal Caro per il suo compleanno”. Pierluigi Cavalieri, professore e ricercatore: “Annibal Caro da Civitanova e la sua famiglia attraverso l ricerca di archivio”. Enrico Garavelli, docente Università Helsinki: “Annibal caro epistolografo. Ricerche d’archivio, collezionismo, orizzonti digitali”. Marcello Verdenelli, già docente Università di Macerata: “A far le lettere col compasso in mano”. Roberto Marinelli, attore: Lettura brani scelti dalle Lettere Pierluigi Cavalieri: “Il fondo Annibal Caro della Biblioteca Zavatti”. Seconda sezione: “Pietro Tedeschi a Civitanova Alta”.  Enrica Bruni, direttore Pinacoteca Moretti: “Le pale d’altare della chiesa di Sant’Agostino a Civitanova Alta”. Roberto Domenichini, direttore archivio di Stato di Pesaro: “Contributo ad una biografia del pittore Pietro Tedeschi”. Terza sessione  “Mostra archivio storico parrocchia San Paolo Civitanova Marche Alta”. Antonio Eleuteri, architetto e responsabile archivio parrocchiale e Gabriele Dondi, restauratore: “Il restauro conservativo dei registri dell’archivio storico parrocchiale San Paolo di Civitanova Alta”. Quarta sessione  “La narrazione archivistica e la promozione del territorio” Roberto Giannoni, architetto e ricercatore “Le chiese dismesse e la trasformazione di alcuni luoghi sacri a Civitanova”. Enrica Bruni, “Illustrazione del fondale storico nel teatro Annibal Caro” e visita guidata alla Pinacoteca civica Marco Moretti. Domenica 9 giugno, visita guidata al Poltrona Frau Museum di Tolentino. Ingresso libero

04/06/2019 19:20
Civitanova, nasce l'Osservatorio Annibal Caro

Civitanova, nasce l'Osservatorio Annibal Caro

L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha ideato l’Osservatorio Annibal Caro. Educazione, Ricerca, Valorizzazione - un organismo che ha per finalità sociale e culturale quella di essere  il vettore di nuove connessioni, interazioni e forme di sviluppo che onorino la figura di Annibal Caro attraverso attività educative, di promozione della ricerca scientifica in ogni ambito culturale, letterario, linguistico, artistico, storico e archivistico, favorendone la diffusione e la conoscenza in tutte le espressioni e forme, valorizzando anche il territorio e il suo patrimonio. L’Osservatorio è stato annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione dela due giorni dedicata agli Archivi storici, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, dal direttore della Pinacoteca Enrica Bruni e da Mara Pecorari, studiosa di Archivistica componente Direttivo ANAI Marche. L’Osservatorio Annibal Caro programma e realizza con cadenza annuale corsi, convegni, conferenze, pubblicazioni, mostre e ogni altro tipo di attività culturale, artistica, teatrale, musicale, filmica, informatica, ecc., che sia idonea al raggiungimento e alla valorizzazione delle proprie attività e finalità anche favorendo dialogo e cooperazione fra tutti i centri di cultura, di ricerca e centri universitari d’Italia, d’ Europa e del mondo.   “Uno studioso del calibro di Annibal Caro necessita un’attenzione che non può essere di portata meramente locale – ha spiegato l’assessore Gabellieri. Era necessario allargare gli orizzonti in modo da valorizzare studi e ricerche intorno al letterato civitanovese per avere un taglio oltre che letterario, scientifico. Siamo molto soddisfatti di veder nascere questo nuovo progetto e ci auguriamo di portare avanti un lavoro encomiabile ed un livello molto alto di eventi”.  I componenti dell’Osservatorio Annibal Caro sono stati individuati garantendo una pluralità delle competenze disciplinari, una qualificata e comprovata competenza, per studi, ricerche e attività su tematiche pertinenti alle attività dell’Osservatorio Annibal Caro con riferimento prioritario alle attività svolte all’interno di Enti o Organismi Pubblici e Privati in ambito educativo, artistico, accademico e nell’ambito dei Beni Culturali.  I nove Membri dell’Osservatorio Annibal Caro sono stati individuati con una indagine accurata negli ambiti pertinenti alle attività dell’Osservatorio, attraverso l’analisi dei curricula, ma anche per aver già dato la loro collaborazione scientifica pertinente al Caro. I Membri dell’Osservatorio Annibal Caro presteranno la loro  opera  a titolo gratuito. I Membri dell’Osservatorio Annibal Caro sono:  Sindaco pro-tempore che può delegare all’Assessore alla cultura; Prof. Riccardo Scrivano, già docente Letteratura italiana Università Tor Vergata di Roma; Prof. Enrico Garavelli, docente di Filologia italiana Università di Helsinki; Prof. Marcello Verdenelli, già docente di Lingua letteraria e linguaggi settoriali Università di Macerata; Dott.ssa Enrica Bruni, Storico dell’Arte, Direttore della Pinacoteca Civica “Marco Moretti; Prof. Stefano Papetti, docente Museologia Università di Camerino, Consulente scientifico dei Musei di Ascoli Piceno; Prof. Giulio Ferroni, già docente Letteratura italiana Università la Sapienza di Roma; Dott.ssa Mara Pecorari, studiosa di Archivistica componente Direttivo ANAI Marche; Prof. Pierlugi Cavalieri, storico locale, docente dell’Istituto Istruzione Superiore “Filippo Corridoni”. Il prof. Enrico Garavelli, il prof. Marcello Verdenelli, la dott.ssa Enrica Bruni, il prof. Pierluigi Cavalieri saranno relatori al Convegno Archiviamente aperti. Le stanze della memoria: scorci e stimoli dalle carte morte, curato dalla dott.ssa Mara Pecorari che si terrà il giorno 8 e 9 giugno 2019 a Civitanova Marche Alta.            

04/06/2019 18:39
Montefano, l'Amministrazione Comunale sulla rimozione della gru: "Ufficio Tecnico il vero protagonista"

Montefano, l'Amministrazione Comunale sulla rimozione della gru: "Ufficio Tecnico il vero protagonista"

Ieri, 3 giugno, è stata rimossa la gru collocata nel cantiere fallito della società Regina Costruzioni S.r.l., località Montefanovecchio. L'amministrazione comunale di Montefano intende comunicare ai cittadini il reale percorso che ha portato allo smontaggio definitivo: "L’Ufficio Tecnico del Comune di Montefano, stimolato dal punto programmatico (Sicurezza, pagina 10 del programma http://bit.ly/2GRHo0z) dell’attuale Amministrazione Comunale, eletta dai cittadini nell’ultima consultazione elettorale, ha interagito tramite e-mail con il curatore fallimentare incaricato, per avviare le procedure per la valutazione dello stato di sicurezza e dell’eventuale messa in sicurezza del cantiere e della gru". "Il curatore fallimentare su autorizzazione del tribunale di Macerata ha provveduto, senza oneri per il Comune, a rimuovere la summenzionata gru, in data 3 giugno 2019. L’Ufficio Tecnico ha inoltre collaborato per l’ordinanza di chiusura della strada e ha vigilato sull’intera operazione. Stupisce il tanto interesse sulla questione della Lista Montefano Domani, a cui hanno aderito alcuni membri della precedente Amministrazione, che nulla hanno fatto quando avevano il dovere di attivarsi, mettendo così a repentaglio l’incolumità di tutti i passanti".  L’attuale Amministrazione Comunale è pienamente soddisfatta dell’obiettivo raggiunto e si complimenta con l’Ufficio Tecnico Comunale, "vero protagonista" dell'intervento.     

04/06/2019 14:49
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