È ora di ridere, senza barzellette, senza battute e gags comiche, insomma senza motivo!
Oggi, martedì 16 maggio, alle ore 19, si svolgerà al centro di aggregazione giovanile di Corridonia un workshop iniziale di Yoga della risata, per il progetto giovanile Va.li.co di titolarità del Comune di Corridonia. Il laboratorio è a cura di Barbara Nardi.
Un primo incontro di presentazione, aperto ai giovani dai 18 ai 35 anni. “Si inizierà a ridere come forma di esercizio e in breve tempo si arriverà a produrre una risata vera con l’entusiasmo, la giocosità e la gioia tipici dei bambini" spiega Nardi.
"Si abbinano - va avanti Nardi - esercizi respiratori tipici dello Yoga con esercizi di risata. Nel giovane e nell’adulto favorisce infatti un sano sviluppo emotivo, aumenta l’ossigenazione nel corpo e nel cervello facendoci sentire più energici, più attenti e concentrati. Praticare lo Yoga aiuta a superare la timidezza e a trovare la propria voce, stimolando la propria autostima”.
Dopo una fase iniziale di riscaldamento si inizierà a ridere come forma di esercizio, fino ad arrivare alla risata. Nell’ultima fase si procederà con il rilassamento, per ritornare all’equilibrio. “Questo metodo unico è stato sviluppato dal medico indiano Madan Kataria, nel marzo del 1995 in un parco di Bombay, e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, contando attualmente migliaia di club della risata in oltre 100 paesi del mondo. Lo Yoga della risata si basa sul dato scientifico che il corpo non avverte la differenza tra una risata reale e una indotta e si producono gli stessi benefici sia a livello fisiologico che psicologico” conclude Nardi.
Il laboratorio prevede sei lezioni, della durata di un’ora con cadenza settimanale, per raggiungere gli obiettivi e i risultati attesi. Bisogna indossare abbigliamento comodo e portare un tappetino yoga, una coperta, calzini antiscivolo e acqua.
Per prenotare, scrivere a valico.corridonia@gmail.com oppure inviare un messaggio alla pagina Facebook ValicoCorridonia. Il prossimo evento del progetto VA.LI.CO., “AperiBanda”, sarà il 19 maggio alle ore 19 e avrà come protagonista la banda G. B. Velluti di Corridonia.
La separazione è un cambiamento che apre nuovi scenari e richiede una riorganizzazione della vita familiare, ma anche una ricostruzione personale e relazionale che coinvolge genitori, figli e famiglie di origine.
Spesso la decisione di separarsi non è presa quasi mai d’impulso ed è accompagnata da mille dubbi. Necessario, quindi, conoscere per decidere bene. Come ci si separa? Chi può chiedere la separazione? Cosa cambia con la separazione? Qual è l’attuale normativa su separazioni e divorzi? Cos’è l’assegno di mantenimento? Come gestisco il rapporto con i figli?
A queste e a tante altre domande sarà data risposta nell’incontro informale organizzato con l’avvocato Francesca Forani, esperta di Diritto di Famiglia e fondatrice di famigliablog.it, in collaborazione con mammemarchigiane.it, Osservatorio di Genere e La Bottega del Libro di Macerata. Incontro fissato per mercoledì 17 maggio alle ore 21 alla Bottega del Libro di Macerata.
L’appuntamento è ad ingresso gratuito e aperto a tutti: a chi ha vissuto o sta vivendo questo tipo di esperienza, a chi è indeciso, a chi ha tante domande, ma non sa a chi chiedere.
Si avvicina l’appuntamento con il Recanati Art Festival, festival multidisciplinare di teatro, danza e musica.
Il 15 e il 16 luglio, il centro della cittadina leopardiana sarà animato dalle performance di artisti provenienti da tutta Italia, street food, laboratori, mostre d’arte, spettacoli per bambini. E siccome l’arte ha tante manifestazioni, da quest’anno verrà dedicato uno spazio anche all’artigianato artistico, dove espositori provenienti da tutta Italia potranno mostrare e vendere i propri prodotti. Un’ottima vetrina in un contesto giovane e dinamico come il Festival.
Gli artigiani interessati possono presentare la propria candidatura compilando l’apposito modulo al link pubblicato sul sito www.recanatiartfestival.com entro lunedì 19 giugno. La partecipazione è ammessa solo per creazioni handmade. Non saranno ammessi prodotti di fattura industriale, di importazione e di sola commercializzazione. Nella selezione verrà adottato il criterio della varietà merceologica.
Il mercato si svolgerà in pieno Centro Storico in via Calcagni. Il numero di partecipanti è limitato a 20 banchi.
“Il Palio dei Castelli si farà!” lo ha annunciato la presidente dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli, di fronte alle numerose richieste di informazione dei cittadini, preoccupati che la serie di festeggiamenti in onore del Patrono, San Severino Vescovo, potessero subire uno stop a causa dei pesanti disagi arrecati al centro sanseverinate dal sisma.
“Lo diciamo fin da ora – ribadisce la Sparvoli - mentre le frazioni ed i rioni in gara stanno già facendo i preparativi e si stanno lentamente organizzando, pur tra mille difficoltà, per farsi trovare pronti all’ennesima edizione della festa più importante di San Severino, che rievoca le proprie origini. Avremmo potuto prenderci una pausa, una sorta di anno sabbatico, per fronteggiare al meglio i disagi del post terremoto, ma alla fine abbiamo deciso che “passare” nel 2017 sarebbe stata una sconfitta per tutto il paese. Proprio per sottolineare che San Severino non molla, abbiamo voluto continuare a proporre anche per l’anno in corso un programma di massima che possa significare che l’intera cittadina sa reagire agli eventi calamitosi con spiccata forza e grande coraggio”.
Riguardo al programma, la Sparvoli, pur ammettendo che “a qualcosa dovremo rinunciare, come ad esempio alle serate medievali che lo scorso anno ottennero un successo incredibile nel borgo di Elcito”, al contempo rilancia nel settore pirotecnico. “Proprio per far capire ai nostri concittadini ed a tutti coloro che da anni ci seguono con simpatia dai centri limitrofi che non dobbiamo mollare, ma anzi farci trovare propositivi proprio in un anno molto particolare, lo staff del direttivo ha già deciso che l’apprezzatissimo spettacolo conclusivo dei fuochi d’artificio verrò riproposto come un buon augurio a tutti i settempedani”. È altresì vero che qualche sacrificio si dovrà fare. “Purtroppo – aggiunge la presidentessa – abbiamo ricevuto il forfait di uno dei rioni di punta della manifestazione, Settempeda. A causa dei danni subìti da numerose abitazioni del rione e per il fatto che alcuni residenti hanno dovuto trovare alloggio momentaneamente fuori città, i giallorossi quest’anno non saranno della contesa. Nella viva speranza che i campioni in carica sia nel Palio dei bambini che in quello dei grandi tornino più numerosi e forti di prima, saranno il rione Di Contro, di Taccoli, il castello di Colleluce e villa di Cesolo a contendersi il 31° Palio agonistico della 38^ edizione della rievocazione storica che ricorda il 1400, quando la signoria degli Smeducci governava la città”.
I festeggiamenti, ispirati dall’indimenticabile sacerdote Amedeo Gubinelli, che si protrarranno come di consueto per circa dieci giorni all’inizio di giugno, raggiungeranno il culmine l’8 giugno, giorno in cui si ricorda San Severino, patrono della città. Sul fronte agonistico, è ancora da battere il record di dieci Palii dei grandi vinti dai gialloblù del rione di Contro, l’ultimo dei quali, però, nel lontano 2010.
L'anno 2016 ha rappresentato per l'Alto Maceratese un annus horribilis: terremoti, piogge, nevicate hanno flagellato un territorio affascinante, quasi incontaminato e degno di essere conosciuto. In aggiunta, lo spiccato senso di individualismo e chiusura che contraddistingue le nostre terre, sicuramente non hanno migliorato le capacità di comunicazione delle potenzialità della nostra area.E' per questo che i TURMA LYNCIS - arcieri storici di Belforte del Chienti - si sono fatti promotori di un'iniziativa che prevede la collaborazione di diversi soggetti: hanno contattato i comuni del loro comparto e quattro Primi Cittadini hanno risposto con entusiamo all'organizzazione de "Le Giornate del Guerin Meschino".
Belforte del Chienti con il sindaco Roberto Paoloni, Caporotondo di Fiastrone con il sindaco Emanuele Tondi, Cessapalombo con il sindaco Giammario Ottavi e Serrapetrona con il sindaco Silvia Pinzi hanno condiviso l'idea, garantito la propria collaborazione e concesso il patrocinio all'evento.
Arcieri e schermidori in lizza, osservazione delle stelle e narrazione di miti e leggende collegate all'astronomia, il racconto del terremoto con l'intervento di "tecnici" in costume storico animeranno l'iniziativa.
Sono "germogli sotto le rovine" che testimoniano la voglia di non arrendersi alle avversità, ma soprattutto la comprensione della necessità di iniziare a "lavorare in squadra", con l'auspicio che tale collaborazione si estenda ad altri ambiti a beneficio di tutti i cittadini e del territorio.
Maggiori informazioni sul sito www.turmalyncis.it
La manifestazione inizierà il 2 giugno alle ore 16,30 nel centro storico di Camporotondo di Fiastrone con la creazione di piazzole di tiro con l'arco dove i visitatori potranno provare il tiro. La bottega del fornaio con una zona di somministrazione permetteranno di fruire di cibo da strada e di vedere come si faceva il pane centinaia di anni fa. Intorno alle 19,30 verrà rappresentato il confronto tra superstizione e scienza con il contradditorio tra un sedicente monaco ed un professore dell'appena costituita Università di Camerino (1334) che parlerà anche del terremoto che ha colpito le nostre aree nel XIV sec.. Seguirà cena con menù medievale a prenotazione.
Il giorno 3giugno l'evento si sposterà a Montalto di Cassapalombo dove intorno alle 20,00, nell'area del Giardino delle Farfalle in fase di ripristino, si potranno degustare prodotti locali a prenotazione. A seguire, sul vicino castello o nella zona di Col di Pietra, si osserveranno stelle e costellazioni e si ascolteranno miti e leggende collegate agli astri.
Infine il giorno 4 giugno ci si sposterà a Belforte del Chienti dove, a partire dalle 16,30, i Turmalyncis si sfideranno in una gara di tiro con l'arco. Intorno alle 17,30 si avvierà il torneo di scherma antica con la partecipazione del gruppo di Castelraimondo Militia Batholomei. Intorno alle 19,30 inizierà la cena medievale a prenotazione, con la partecipazione dei Podestà dei comuni coinvolti. Si terrà una lotteria tra i partecipanti alla cena. Durante la cena si terranno le finali della sfida di tiro con l'arco e del torneo di scherma antica. I vincitori verranno premiati a seguire con un serto di alloro. La premiazione verrà interrotta dallo scontro tra superstizione e scienza già rappresentato a Camporotondo.
In occasione della Notte dei musei 2017 che avrà luogo in tutta Italia il 20 maggio, Le Guide delle Marche, associazione turistica e naturalistica abilitata dalla Regione, con il patrocinio di Federagit (Federazione italiana guide turistiche, accompagnatori e interpreti) di Confesercenti, lanciano un doppio appuntamento per visitare sotto una nuova luce e per riscoprire tesori e segreti nascosti di luoghi conosciuti.
Il primo appuntamento è con la città di Macerata, in collaborazione con la cattedra di “Educazione ed interpretazione del patrimonio” dell’Università di Macerata, dove le Guide delle Marche organizzano per il terzo anno consecutivo un’insolita e originale passeggiata notturna per il centro storico, per scoprire angoli nascosti, fare incontri inaspettati ed ascoltare storie a lume di candela sui personaggi storici della città. Per lasciarsi trasportare dalle voci dei narratori e per immergersi nell’atmosfera che alcuni vicoli di Macerata sanno creare, si consiglia ai partecipanti di portare con sé delle lanterne o delle candele.
L’appuntamento è in Piazza XXX aprile, di fronte alla chiesa di San Giorgio di via Lauri. Sono previste tre partenze: alle ore 21:15, alle 21:30 e alle 21:45.
In caso di maltempo il tour verrà annullato. Prenotazioni entro le ore 17 di sabato 20 maggio.
Per info: info@guidedellemarche.com, cell 347/1760893.
Il secondo appuntamento è con la città di Tolentino, dove le Guide, in collaborazione con Meridiana cooperativa sociale e Tolentino Musei, organizzano la II edizione di “Cavalieri, tesori e fatti d'amore al Castello della Rancia”, un’apertura notturna straordinaria dalle 21 alle 24 con visita al Castello per far vivere anche ai più piccoli le atmosfere del Medioevo.
Anche per questo appuntamento sono previsti tre orari: 21:30, 22:15 e 23:00. L’ingresso per gli adulti ha un costo di 5€ mentre per i bambini è gratuito.
Info e prenotazioni: 366.9819512 - 339.689824 info@guidedellemarche.com
Per conoscere le Guide delle Marche: www.guidedellemarche.com - Facebook: Guide delle Marche
Si è svolta presso il Conservatorio Statale “Rossini” di Pesaro la cerimonia per la stipula della Convenzione tra la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli e il Conservatorio Statale “Rossini” , alla presenza del Sindaco Francesco Fiordomo e dell’Assessore alle Culture Rita Soccio.
E’ questo un risultato importante per la Civica Scuola sempre più all’avanguardia e ben inserita nel contesto regionale , con numeri costantemente in crescita e caratterizzata da un corpo docente altamente qualificato. L’obiettivo è stato raggiunto grazie anche al paziente lavoro prodotto da parte del Direttore della scuola Ermanno Beccacece e della Prof. Ilaria Baleani che ha avuto un incarico specifico hanno lavorato due anni per questo scopo.
Fondamentali sono stati alcuni requisiti richiesti dal Conservatorio:
Il numero di allievi (da un paio di anni circa 400), la qualificazione del corpo docente che ha superato le quaranta unità (tra cui ben 17 di pianoforte), i progetti speciali quali l’Accademia pianistica e l’Accademia lirica, l’orchestra Sinfonietta Gigli, i Seminari estivi, il patrocinio e il sostegno finanziario del Comune di Recanati, il patrimonio di strumenti (ben 9 pianoforti a coda e 15 verticali) la sede di cui dispone con il congruo numero di aule, la possibilità di usufruire di un Auditorium per saggi e concerti, la biblioteca con più di 2.000 libri di musica a stampa per strumenti singoli, musica da camera, e partiture di musica vocale e 200 testi a carattere musicologico ed enciclopedico.
Insomma una struttura che offre di per se tutte quelle credenziali richieste dal Conservatorio.
Che cosa stabilisce la Convenzione. Come è noto gli studi di Conservatorio sono stati riformati. Prima dei corsi di laurea vi sono i corsi preaccademici con i relativi esami di livello che danno poi accesso ai corsi di laurea. Questi esami di livello grazie alla Convenzione si potranno sostenere presso la Civica Scuola di Musica di Recanati con una commissione della scuola e un commissario delegato dal Conservatorio. Si possono ottenere anche dei crediti sui futuri corsi di laurea. Inoltre le due istituzioni possono collaborare nella realizzazione di eventi musicali, seminari e master class.
In sella a una due ruote per portare speranza a chi si è visto crollare tutto addosso. Una spinta sull’acceleratore per agganciare il futuro di chi non ha più nulla.
Si sono svegliati di buon mattino. Hanno infilato il casco e sono partiti. Chilometri di strada macinati per raggiungere, da ogni dove, uno dei borghi più provati dal sisma, Visso. Un motoraduno come un’invasione pacifica. Arrivati con la comitiva di sempre o alla spicciolata, uno dopo l’altro hanno fatto il loro ingresso in quel che resta del paese. Il rombo dei motori a squarciare il silenzio delle rovine.
Sono le centinaia di motociclisti che ieri, domenica 14 maggio, hanno aderito all’evento “In moto per ricostruire”, iniziativa organizzata dal titolare della concessionaria Moto Nardi di Macerata, Paolo Nardi, insieme al sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, e con la collaborazione del Motoclub Amici di strada di Civitanova Marche e del Motoclub New Rider di Porto Recanati. Una giornata di festa tra appassionati di moto, che si sono dati appuntamento al Giardino del laghetto, a Visso, per raccogliere fondi da destinare alla popolazione terremotata.
Dieci euro ciascuno. “Un gesto simbolico – lo ha definito Andrea, di Iesi – per far sentire che ci siamo”. Una piccola somma che moltiplicata per i motociclisti presenti ha permesso di tagliare un traguardo importante: “Stando ai primi numeri, siamo – ha affermato Vincenzo Cittadini, tra gli organizzatori, salito sul palco al termine dell’omelia di padre Gianni Pioli dei Frati Cappuccini di Camerino e della benedizione ai partecipanti – circa 1.200 persone. Abbiamo raccolto quasi 12mila euro. Per la precisione, 11.800 che verranno completamente devoluti alla popolazione, in particolare ai commercianti, di Visso. Dettaglieremo centesimo per centesimo il modo in cui questi soldi verranno investiti” ha assicurato. E ha aggiunto: “Abbiamo portato un segnale importante a un territorio che ha bisogno dell’aiuto di tutti”.
“Per venire quassù – ha confessato Fernando, di Treia – ci è voluto coraggio. Dormo ancora vestito, ho paura del terremoto. Per noi motociclisti Visso era l’itinerario della domenica. Saperla in queste condizioni è un colpo al cuore. Speriamo che i soldi raccolti servano a far del bene”. “Siamo venuti da Ancona – ha detto Sara, sorpresa a spizzicare un panino – per partecipare a un evento che serve a tenere i riflettori accesi su questa realtà, nella speranza che la burocrazia si smuova perché, a tanti mesi dal sisma, non è possibile che la gente ancora non sappia dove starà. Per dare il nostro contributo, per quel poco che possiamo fare”. “Il minimo” ha commentato Salvatore, che con una decina di amici è arrivato da Rieti. “Vengo qui in campeggio da quando avevo 14 anni, adoro questi luoghi e questa gente genuina. Luoghi – ha raccontato Michele, a Visso insieme a un gruppo di motociclisti di Rimini, Riccione e Cesenatico – che devono ripartire. Gli amici del posto mi raccontano che si sentono abbandonati. Mi auguro che chi abita qui venga aiutato. Noi siamo venuti apposta per dare il nostro contributo, seppure piccolo”. “Un raduno pieno di significato. Per capirne il senso – ha spiegato Fabio, alla manifestazione con i suoi giovanissimi amici di Montelupone – basta pensare ai sorrisi che ci hanno fatto appena ci hanno visti arrivare”.
La signora Emanuela di Castelsantangelo sul Nera vive in una roulotte sistemata di fronte alla sua casa, inagibile. “I dieci anni di cui tutti parlano, necessari a ricostruire, per queste zone significherebbero – ha detto preoccupata – la desertificazione. Ben vengano le iniziative come questa, davvero straordinarie. Utili a richiamare l’attenzione dello Stato, a far muovere il governo”.
Stefano prima del terremoto vendeva frutta e verdura. La sua è una delle 13 realtà commerciali sulle 25 che c’erano in città che sono riuscite a partecipare alla manifestazione con i loro prodotti. “Con oggi inizia un percorso di ripresa che se non porterà subito i suoi frutti sicuramente nel lungo periodo ci restituirà la normalità”.
Abitava a Visso anche Letizia, impegnata ieri a dare una mano nella vendita dei gadget dell’associazione Sibillini Lab i cui proventi sono destinati alla realizzazione di nuovi spazi per i più piccoli, a cominciare da una ludoteca. “Non avremmo mai pensato a una simile partecipazione. Una giornata che significa tornare a sperare, forti dell’aiuto che tutte queste persone ci hanno dato”.
(Foto di Guido Picchio)
La Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli di Recanati ha stipulato una convenzione con il Conservatorio Statale “Rossini” di Pesaro. Domani, sabato 13 maggio, presso il Conservatorio pesarese si svolgerà la cerimonia istituzionale.
"Un altro fiore all’occhiello - commenta in una nota il Comune di Recanati - per la Civica Scuola, sempre più all’avanguardia e ben inserita nel contesto regionale, con numeri costantemente in crescita e caratterizzata da un corpo docente altamente qualificato. Il direttore della scuola, Ermanno Beccacece, e la professoressa Ilaria Baleani , che ha avuto un incarico specifico, hanno lavorato due anni per raggiungere questo obiettivo. Fondamentali - spiega la nota - sono stati alcuni requisiti richiesti dal Conservatorio: il numero di allievi (da un paio di anni circa 400), la qualificazione del corpo docente che ha superato le quaranta unità (tra cui ben 17 di pianoforte), i progetti speciali quali l’Accademia pianistica e l’Accademia lirica, l’orchestra Sinfonietta Gigli, i Seminari estivi, il patrocinio e il sostegno finanziario del Comune di Recanati, il patrimonio di strumenti (ben 9 pianoforti a coda e 15 verticali) la sede di cui dispone con il congruo numero di aule, la possibilità di usufruire di un Auditorium per saggi e concerti, la biblioteca con più di 2.000 libri di musica a stampa per strumenti singoli, musica da camera, e partiture di musica vocale e 200 testi a carattere musicologico ed enciclopedico".
"La Convenzione tra le altre cose stabilisce - si legge infine nella nota del Comune di Recanati - che gli esami di livello si potranno sostenere presso la Civica Scuola di Musica di Recanati, con una commissione della scuola e un commissario delegato dal Conservatorio. Si possono ottenere anche dei crediti sui futuri corsi di laurea. Inoltre, le due istituzioni possono collaborare nella realizzazione di eventi musicali, seminari e master class".
L’associazione Officina Universitaria di Macerata e la cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni presenteranno, nella giornata del 15 maggio alle ore 17 all’Università degli studi di Macerata, presso il Palazzo del Mutilato, Piazza Oberdan 4, un incontro pubblico sul tema dell’autodeterminazione nel fine vita.
Sarà l’occasione per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull’importanza di approvare anche in Italia una legge sul fine vita e chiedere l’istituzione, anche a Macerata, di un registro per il testamento biologico detto anche dichiarazione anticipata di trattamento sanitario. All’incontro, presentato da Renato Biondini della Luca Coscioni e da Roberta Battinelli di Officina Universitaria, è prevista la partecipazione della prof.ssa Ines Corti e del prof. Giovanni di Cosimo docenti presso l’Università degli studi di Macerata, di Monica Olioso vedova e moglie di Massimo Fanelli malato di SLA e della parlamentare Irene Manzi, deputata del Partito Democratico.
Si parlerà del tema del fine vita, da sempre visto come un tabù, fuori da preconcetti ideologici e religiosi, nell’esclusivo interesse dei cittadini e del loro diritto all’autodeterminazione nel momento più critico della propria esistenza.
E’ previsto un dibattito con interventi del pubblico.
A San Severino il Corpo filarmonico “F. Adriani” per la notte dei musei 2017 mette in scena i giovani musicisti.
Sabato 20 Maggio 2017, dalle ore 21.15, il cortile della Pinacoteca civica “Tacchi Venturi” ospiterà il concerto degli allievi della scuola di musica della banda Adriani. Una serata ricca di esibizioni dove verranno presentati i futuri protagonisti e musicanti della “banda di domani”.
Subito dopo, ad attendere il pubblico, una visita guidata alla mostra “Amare un’ombra”, un’occasione per far conoscere un Montale insolito ai settempedani, che traeva ispirazione per i suoi lavori anche dalla musica. A precedere la serata, un altro inedito appuntamento con la banda Adriani: nel pomeriggio, dalle ore 18.30 sempre nel cortile della Pinacoteca, l’associazione offrirà un aperitivo ai visitatori che potranno provare gli strumenti musicali che compongono l’organico bandistico.
Un’iniziativa che sarà anche social, con la possibilità di scattarsi dei “selfie musicali” con il proprio strumento preferito, da condividere sul web con l’hashtag #BandaAdriani.
Sarà una giornata inedita, ma piena di sorprese: domani, domenica 14 maggio, appuntamento con la Corsa alla Spada e Palio di Camerino. In programma, la prima edizione di “Bandiere e tamburi nel Ducato”, un grande raduno di 15 delegazioni di sbandieratori e tamburini che presenteranno uno spettacolo itinerante da Piazza San Venanzio fino alla Rocca Borgesca. Nel piazzale superiore, aperto al pubblico, gran finale con gli spettacoli di tutti i gruppi.
Saranno presenti i Tamburini Emma Magini e gli Arcieri de Varano, le delegazioni della Militia Bartholomei di Castelraimondo, Sbandieratori e musici Combusta Revixi Città di Corinaldo, Tamburine e Tamburini e Sbandieratori Montecassiano (Palio dei Terzieri), Sbandieratori musici e spadaccini San Severino (Palio dei Castelli), Sbandieratori e musici Montefalco (Fuga del Bove), Tamburini Sarnano (Castrum Sarnani), Sestriere Piazzarola (Quintana Ascoli Piceno), Rione La Mora (Quintana Foligno), Sbandieratori e musici Jesi (Palio San Floriano), Tamburini Corridonia (Contesa della Margutta). Una giornata fortemente voluta per celebrare i fasti del Medioevo e l'amicizia tra i gruppi storici, certi che la manifestazione sarà chiave per un sodalizio durevole negli anni.
Nella giornata, anche la cerimonia dell'Accensione della Lampada Votiva. Arriveranno a Camerino i rappresentanti dei Comuni di Raiano (Aq) e San Venanzo (Tr) che, come da antica tradizione, accenderanno la lampada votiva del Santo Patrono e attingeranno l'acqua dalla fonte di San Venanzio per portarla come reliquia nelle proprie comunità. Appuntamento in Piazza San Venanzio alle 16,30.
Il debutto letterario di una settempedana con una prestigiosa casa editrice e un libro che, appena uscito, è già candidato a numerosi premi nazionali: saranno questi i protagonisti lunedì prossimo, 15 maggio, alle ore 21 con ingresso gratuito al teatro Italia, del nuovo appuntamento dei Teatri di Sanseverino per la rassegna “Incontri con l’autore”. Introdotta dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni, Marta Zura Puntaroni presenterà “Grande era onirica” per le edizioni di Minimum Fax.
"Candidato al Premio Opera Prima del master in editoria della Fondazione Mondadori, il libro di Marta Zura Puntaroni - si legge in una nota del Comune di San Severino Marche - racconta la vita della giovane Marta in un viaggio impaziente tra i viali di Parigi, le piazze di Siena e i boschi delle Marche. È un viaggio tramato da amori assoluti e assolutamente sbagliati, cosparso di farmaci e rituali per tenere a bada l’ansia, nell’attesa testarda della felicità. Marta sa di aver estratto una buona carta alla ruota dei destini, tutto è stato preparato perché le cose vadano nel verso giusto per lei, ma lo stare bene è la superficie levigata e illusoria di un lago ghiacciato. Marta si muove verso il centro, dove la crosta è più sottile e il pericolo non si percepisce e a volte sprofondare è inevitabile. Ma lei non si rassegna, risale ostinata tra le onde dei sogni e delle sostanze, della storia familiare e della passione fatale per un uomo molto più grande di lei. 'Grande era onirica' è un romanzo poco educato, coraggiosamente sincero e commovente, sostenuto da una scrittura virtuosa, lucida e sognante".
Partito il quarto week end dell’edizione 2017 di "Vedo a colori-Street art al porto", il progetto di riqualificazione dei 250 metri di muro rimanenti del molo est nell’area portuale della città di Civitanova Marche.
Dopo le ultime realizzazioni di aprile di NemO’s (Milano) e Nulo (Uruguay), con la loro magnifica Salamandra che è andata a occupare il settimo muro, e dopo “il lupo di mare” di Pupo Bibbito e Federica Florio (Reggio Emilia), questo fine settimana 4 nuovi artisti sono arrivati in città per altre 3 opere.
Intanto, prosegue la campagna di crowdfunding sulla piattaforma buonacausa.org/cause/vedoacolori che permette alle persone di contribuire attivamente all’iniziativa completamente autoprodotta. Oltre alle donazioni online, è possibile lasciare il proprio contributo direttamente presso l’area portuale coinvolta durante i giorni di realizzazione dei muri.
Come tradizione, anche ieri sera Macerata è stata presa d'assalto da una moltitudine di persone per gli Aperitivi Europei e la gente è arrivata veramente da ogni parte della provincia, tanto che i locali sulla costa generalmente molto affollati nei weekend scorsi, ieri sera hanno fatto il minimo sindacale.
Tra danze orientali, concerti e dj set, erano veramente molte le proposte musicali di contorno alla splendida manifestazione per la celebrazione della festa dell'Europa ma a farla da padrone, come recita il nome stesso, è stata la parte "food" con i 73 locali, tra bar e ristoranti che hanno aderito all'iniziativa.
Moltissima gente ovunque, a partire già da Corso Cairoli, sulle scalette, in Piazza della Libertà, in Via Gramsci ma la via regina dell'evento è stata senza dubbio il Corso della Repubblica dove era quasi impossibile passare e ne sanno qualcosa quelle persone che erano a passeggio con i figli piccoli nel passeggino, che hanno dovuto tribolare non poco per farsi largo nella fiumana di persone festanti.
Ad un certo punto sembrava che la pioggia avesse avuto l'intenzione di rovinare la festa ma fortunatamente si è limitata a qualche goccia e nulla più.
La band Project Czar del montecosarese Ivan Perugini, dopo un'accurata selezione da parte della giuria, è stata ammessa alle finali regionali di Rock Targato Italia che si terranno il 28 maggio prossimo al Kokogena di Osimo. Gli altri gruppi ammessi alle finali sono: Silvia Catani, Farey, Motette, Nijhida, The Chairs e Yula.
Rock Targato Italia è il più importante rock contest nazionale, una manifestazione talent-scout che offre l'opportunità ad artisti sconosciuti di mettersi in mostra, di farsi conoscere e li segue nella comunicazione e promozione della loro attività. E' riservata a gruppi e artisti solisti, emergenti indipendenti o che non abbiano contratti discografici, manageriali o editoriali in esclusiva. La rassegna, nata nel 1986, è giunta alla XXIX edizione ed è considerata da musicisti e giornalisti musicali il più importante appuntamento per artisti emergenti. Alla manifestazione possono partecipare artisti che compongono e suonano proprie canzoni. I testi dei brani possono essere cantati in qualsiasi lingua, non c'è limite d'età e sono ammessi tutti i generi musicali.
Dopo una prima selezione a cura della Direzione Artistica di Rock Targato Italia, i partecipanti accedono alla seconda fase della selezione che consiste nell’esibirsi in concerto con brani del proprio repertorio nei rock-club più vicini all’area della loro residenza. Ogni serata ospiterà 4/5 partecipanti e una giuria locale sceglierà l'Artista che passerà alle fasi successive della manifestazione che prevedono: selezioni regionali e interregionali fino ad arrivare alle finali nazionali. Il primo premio consiste in una campagna promozionale del valore di 10.000 euro, la compilation di Rock Targato Italia, serate promozionali e showcase nei migliori locali.
Sono tanti coloro che direttamente o indirettamente sono legati alla storia della rassegna, tra cui ricordiamo: Timoria, Marlene Kunz, Le Vibrazioni, Subsonica (Hizons Street band), Negramaro (Helvetia), Litfiba, Ligabue, Zibba, Giulio Casale (Estra), Carmen Consoli. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno calpestato il palco di questa manifestazione, una storia ed esperienza straordinaria della musica italiana che si rinnova ogni anno.
Nati agli inizi del 2012, i Project Czar sono così composti: Roberto Cannella alla chitarra, Mauro Tosoni alla batteria, Massimo Ferrara al basso, Barbara Licciardi corista e Ivan Perugini chitarra e voce.
Facciamo un grosso in bocca al lupo alla band per questa competizione canora ed in generale per un futuro ricco di grandi successi.
L’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche annuncia il nuovo direttore che avrà un incarico pro tempore fino alla fine di settembre. Si tratta di Pierluigi Borraccetti, commercialista civitanovese, che da questa settimana è subentrato al dirigente comunale Roberto Ripari. Ripari, a sua volta, ha ricoperto tale ruolo per due mesi dopo il pensionamento di Alfredo Di Lupidio. L’Azienda, fin dalla fine di questo mese, avrà un periodo di lavoro molto intenso, con le attività dei grandi eventi estivi: Civitanova Film Festival, Rive, Civitanova Danza e Futura.
La presidente Rosetta Martellini, il CDA e i dipendenti dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche esprimono gratitudine a Ripari per il lavoro svolto negli ultimi due mesi e augurano un proficuo lavoro al nuovo direttore.
Intanto dal 15 maggio cambiano gli orari di programmazione del cinema Rossini e Cecchetti. Le proiezioni dal lunedì al giovedì saranno anticipate di un’ora, quindi la prima sarà alle 19.30 e la successiva alle 21.30. Il 15 maggio sarà aperto il Cecchetti con il film Tutto quello che vuoi, ora in programmazione al Rossini. La commedia di Francesco Bruni è il racconto di un viaggio dei due protagonisti, il ventiduenne Alessandro e l’ottantacinquenne poeta dimenticato Giorgio, alla scoperta della ricchezza del cuore tra le vie di Roma. Il film nasce da un vissuto del regista Bruni. Suo padre, infatti, è da qualche anno affetto dal morbo di Alzheimer e ha progressivamente sviluppato una regressione verso il passato che ha fatto divenire “reali” persone e accadimenti che avevano avuto luogo decenni prima.
Il prezzo del biglietto è di 5 euro, il ridotto a 4 (per under 18, over 65 e studenti universitari fino a 24 anni).
La Grande guerra raccontata con parole e immagini. Le parole e le immagini scelte da Amerigo Buonaccorsi, conte di Castel San Pietro in Sabina, per descrivere la sua esperienza al fronte. La storia di un uomo partito da Macerata a bordo della sua Lancia come volontario e la storia con la maiuscola intrecciate in un manoscritto di ben 120 pagine e oltre 500 fotografie.
Si intitola "Il diario di guerra del conte Amerigo Buonaccorsi" ed è stato presentato nel pomeriggio di oggi, venerdì 12 maggio, alla Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di Macerata. Un documento prezioso nel quale l'autore ripercorre i giorni spesi a battersi per la Patria: un'avventura da arruolato nel corpo degli automobilisti durata poco più di un anno, dal 22 maggio 1915 all'11 giugno 1916.
Documento tornato alla luce grazie al certosino lavoro della dottoressa Elisabetta Biagini, che ne ha riconosciuto valore e bellezza e alla quale si deve la trascrizione digitalizzata dell'opera e il dizionario con le spiegazioni dei termini propri del linguaggio di guerra presenti nel documento. E grazie all'opera di scannerizzazione delle fotografie fatta dal dottor Riccardo Sinigallia, fotografie scattate dal conte nei momenti liberi e sviluppate di notte, ciascuna con la sua nota e la sua didascalia.
Una pittrice china su un foglio bianco intenta a disegnare. Un piccione tridimensionale gigante che passeggia in mezzo alla via. Fumetti e cartoni animati, a colori o in bianco e nero, sistemati in bella mostra. All'angolo con via Francesco de Vico pure uno scheletro che prende vita da un tombino. Il centro storico di Macerata si riempie di bellezza: il merito è tutto delle opere realizzate dagli artisti che hanno preso parte alla prima della manifestazione "Viva la Repubblica-Arte in Corso!". Un evento organizzato dai commercianti di Corso della Repubblica, a Macerata, con l'obiettivo di trasformare la via in una vetrina a cielo aperto.
Ad aprire le danze, Michele Bini, Simona Breccia, Chiara Bizzarri (in arte Roi Roi), Morden Gore, Sabina Tangorra, Irina Kopeykina. Sono arrivati questa mattina, venerdì 12 maggio, per dare sfogo alla loro creatività e offrire ai passanti spunti di meraviglia. Torneranno, promettono, anche venerdì 19 maggio, prossimo appuntamento con la bellezza.
Gubbio e le Marche più vicine grazie a sant'Ubaldo. Il 16 maggio si celebra la ricorrenza del Vescovo umbro e si rinnova il legame simbolico con Passo di Treia, data la condivisione della festa patronale. Per l'occasione, nel paese è in programma un calendario di iniziative dal 13 al 16 maggio. In particolare, due gli eventi di rilievo che si affiancheranno al triduo di preghiera e alle comunioni. Domenica 14 maggio, durante la Messa delle ore 19, don Angelo Fanucci, tra i più importanti biografi di sant'Ubaldo, interverrà per illustrare ai presenti alcuni passi della sua ricerca. Un'occasione da non perdere data la rilevanza assunta da don Angelo anche all'interno dell'importante "corsa dei ceri" che si svolge a Gubbio con rilevanza internazionale.
In tal senso è da intendersi, inoltre, l'omaggio che la parrocchia di Passo di Treia ha inteso programmare martedì 16 maggio verso il proprio Patrono e la città umbra. A partire dalle ore 18, gli studenti dell'Istituto comprensivo "Egisto Paladini" organizzeranno un mercatino in prossimità della chiesa della Natività della Vergine Maria. Successivamente, alle ore 20.45 è fissato il ritrovo in piazza Bachelet (parcheggio scuole Elementari) per il corteo della processione che si dirigerà pochi minuti più tardi sempre in direzione della chiesa della Natività, passando davanti la chiesa di Sant'Ubaldo, in corso Garibaldi, gravemente danneggiata dal terremoto e attualmente inagibile.
La processione avrà alcuni aspetti di originalità: tre ceri delle dimensioni di circa 2 metri saranno portati a spalla dai rispettivi rappresentanti dell'associazionismo religioso, laico e sportivo della frazione e non solo. I ceri, inoltre, rappresentano altrettante zone della frazione treiese e simboli di devozione: il "Beato Pietro" per la zona periferica e le campagne (associazionismo laico), la "Santa Croce" per l'area rivolta a San Severino Marche (associazionismo religioso) e la "Madonna del Ponte", area lungo il fiume Potenza (per gli sportivi).
Il corteo sarà accompagnato dagli Sbandieratori di Montecassiano e si concluderà in piazza Tarcisio Carboni risalendo da via dell'Asilo. La benedizione e l'offerta dei ceri a sant'Ubaldo precederanno poi la Messa delle ore 21.30 presieduta dal parroco don Gabriele Crucianelli. A ogni partecipante sarà consegnata una candela ricordo da accendere durante la processione e conservare al termine della benedizione.