L’associazione Officina Universitaria di Macerata e la cellula di Ancona dell’associazione Luca Coscioni presenteranno, nella giornata del 15 maggio alle ore 17 all’Università degli studi di Macerata, presso il Palazzo del Mutilato, Piazza Oberdan 4, un incontro pubblico sul tema dell’autodeterminazione nel fine vita.
Sarà l’occasione per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sull’importanza di approvare anche in Italia una legge sul fine vita e chiedere l’istituzione, anche a Macerata, di un registro per il testamento biologico detto anche dichiarazione anticipata di trattamento sanitario. All’incontro, presentato da Renato Biondini della Luca Coscioni e da Roberta Battinelli di Officina Universitaria, è prevista la partecipazione della prof.ssa Ines Corti e del prof. Giovanni di Cosimo docenti presso l’Università degli studi di Macerata, di Monica Olioso vedova e moglie di Massimo Fanelli malato di SLA e della parlamentare Irene Manzi, deputata del Partito Democratico.
Si parlerà del tema del fine vita, da sempre visto come un tabù, fuori da preconcetti ideologici e religiosi, nell’esclusivo interesse dei cittadini e del loro diritto all’autodeterminazione nel momento più critico della propria esistenza.
E’ previsto un dibattito con interventi del pubblico.
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