Macerata, “Mattoni Vivi”: l’arte di Spaccesi conquista il pubblico agli Antichi Forni
Macerata - “Si consuma un altro giorno. Cade un granello nella mia clessidra mentre picchia la mazzòla sullo scalpello che scheggia l'antico mattone”.
È già racchiuso in queste parole il segreto del successo di “Mattoni Vivi”, la mostra che l’artista Marco Spaccesi ha presentato agli Antichi Forni durante le festività di San Giuliano, grazie alla collaborazione della Pro Loco Macerata.
Un percorso espositivo composto da 46 opere, tra cui 28 mattoni scolpiti e 18 dipinti, che ha richiamato un pubblico numeroso e costante per tutta la durata della mostra, con presenze record nelle giornate delle festività patronali.
“I mattoni – spiega Spaccesi – sono tutti antichi, carichi di storie dei nostri territori. Li sento come cassette registrate e, scavandoli, ne faccio emergere personaggi, mestieri e scene di vita di un tempo, insieme a scorci cittadini e paesaggi. I dipinti, invece, sono realizzati con una tecnica mista che unisce colori, marborite e mordenti particolari”.
Il fascino delle opere sta proprio nella capacità di evocare ricordi e riconoscersi in quel passato che riemerge attraverso i materiali: un dialogo tra memoria e creatività che ha conquistato i visitatori.
Spaccesi racconta anche l’origine della sua ispirazione: “Un giorno, durante una passeggiata nei luoghi della mia fanciullezza, trovai tra i calcinacci della casa di mia nonna un mattone con ancora un pezzo di intonaco della mia cameretta. Lo presi, iniziai a lavorarlo e da lì è cominciato tutto. Ogni mattone racchiude un’umanità passata che ho voluto riportare alla luce”.
Tutti i lavori sono accompagnati da pensieri raccolti dall’autore in un volumetto, “per dare un’anima alle opere”, sottolinea l’artista.
Chi non avesse visitato la mostra può ancora ammirare i lavori nel laboratorio di Spaccesi, in via Lauro Rossi 69 a Macerata.
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