Cronaca

Bambino di 8 anni investito da un'auto mentre è in bici: soccorso in eliambulanza

Bambino di 8 anni investito da un'auto mentre è in bici: soccorso in eliambulanza

Un bambino di otto anni è rimasto vittima nel pomeriggio di un incidente stradale avvenuto a Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno. Il piccolo era in sella alla sua bicicletta quando è stato investito da un'automobile lungo la Salaria. Un impatto, fortunatamente, non particolarmente violento. Per questo i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno fatto arrivare l'elisoccorso che è atterrato nella frazione di Piattoni dove il bimbo è stato, nel frattempo, trasferito in ambulanza. In volo il bambino è stato quindi indirizzato al Trauma Center dell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona per essere sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici necessari.

09/09/2024 19:50
Gagliole - Fentanyl, cannabinoidi e ketamina: cosa aveva in corpo Ivan quando ha accoltellato i genitori

Gagliole - Fentanyl, cannabinoidi e ketamina: cosa aveva in corpo Ivan quando ha accoltellato i genitori

È stato convalidato nella mattinata odierna l'arresto di Ivan Zamparini, il 23enne di Gagliole che nel pomeriggio di venerdì scorso ha accoltellato il padre e la madre. L'udienza si è tenuta presso il Tribunale di Macerata davanti al Gip Claudio Bonifazi.  A carico del giovane è stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere ed è indagato per tentato omicidio aggravato ai danni dei propri genitori. Attualmente è ancora ricoverato presso l'ospedale Torrette di Ancona a causa delle gravi lesioni alla trachea che il giovane si è autoinferto.  L'esito degli esami tossicologi ha evidenziato l'assunzione, da parte del ventitreenne, di Fentanyl e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di Ketamina. Netto il miglioramento delle condizioni del padre dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato e della madre che ha riportato ferite meno gravi. Restano entrambi ricoverati rispettivamente presso l'ospedale Torrette di Ancona e presso il nosocomio di Camerino. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata e della Compagnia di Camerino.  

09/09/2024 18:10
San Severino, 29enne prende a bastonate e calci il padre poi minaccia il fratello: arrestato

San Severino, 29enne prende a bastonate e calci il padre poi minaccia il fratello: arrestato

Ieri sera, intorno alle 22.30, i carabinieri di San Severino Marche sono intervenuti in un’abitazione locale in seguito a una segnalazione di lite familiare. Solo pochi giorni prima, una pattuglia era già stata inviata per un alterco verbale tra padre e figlio, scaturito dalla richiesta di denaro del giovane nei confronti dell’anziano genitore. Questa volta, però, la situazione è degenerata rapidamente. All’arrivo dei militari, è emerso che il 29enne aveva aggredito violentemente il padre di 70 anni, facendolo cadere a terra e battendo la testa sul marciapiede. Non contento, il giovane ha continuato a colpire il padre con calci alla schiena e con un bastone, fino all’intervento del fratello che è riuscito a fermarlo. La scena presentava vari oggetti frantumati e zanzariere divelte. Alla presenza dei carabinieri, l’aggressore, con il naso sanguinante, ha continuato a minacciare di morte il padre e il fratello, sollevando persino un vaso con l’intento di lanciarlo contro di loro. Solo l’intervento dei militari ha evitato ulteriori danni. Poco dopo, sono giunti i soccorsi sanitari e una pattuglia di supporto dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino. Il padre è stato trasportato in ospedale, dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico, ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con una prognosi iniziale di 15 giorni. Le indagini hanno rivelato che, prima dell’aggressione, il ventinovenne aveva già danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono dell’abitazione, manifestando un comportamento aggressivo dovuto all’abuso di alcol e cannabinoidi. Al termine degli accertamenti, i carabinieri di San Severino Marche hanno arrestato il giovane per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. L’uomo avrà modo di difendersi nell’udienza prevista per questa mattina e nelle successive fasi procedimentali.

09/09/2024 14:24
Civitanova, carcasse di suini perdono liquido infetto: sanificazione in corso

Civitanova, carcasse di suini perdono liquido infetto: sanificazione in corso

Due rimorchi carichi di carcasse di suini, abbattuti in un allevamento del Nord Italia a causa di un’epidemia di peste suina e destinati a un inceneritore, hanno iniziato a perdere un liquido probabilmente infetto e dall’odore nauseante. La segnalazione è arrivata ieri sera, 8 settembre, quando il trasporto delle carcasse, partito da Lodi e diretto a Latina, si è fermato in un’area di sosta a Civitanova Marche per il cambio degli autisti. Durante la sosta, è stato notato che dai cassoni, evidentemente non ben sigillati, fuoriusciva del liquido organico. Sono quindi iniziate le procedure di sanificazione dell’area e di sigillatura dei cassoni per evitare la dispersione dei liquidi infetti e permettere la ripresa del trasporto verso il Lazio. Sul posto, in via Senatore Umberto Terracini 18 a Civitanova Marche, sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco, il personale dell’Azienda sanitaria territoriale e l’Arpam. I vigili del fuoco, equipaggiati con attrezzature speciali e tute di protezione, hanno messo in sicurezza i carichi per proteggere la salute pubblica. Le procedure di sanificazione sono ancora in corso e, una volta completate, il trasporto potrà riprendere. Sono in corso anche accertamenti per verificare la dinamica dell’incidente. Le carcasse sono state abbattute nell’area metropolitana di Milano a seguito della scoperta di casi di peste suina in un allevamento.

09/09/2024 11:53
Civitanova, profumi e cosmetici non sicuri per la salute: maxi sequestro e multe per i titolari di un negozio

Civitanova, profumi e cosmetici non sicuri per la salute: maxi sequestro e multe per i titolari di un negozio

Operazione dei finanzieri di Civitanova Marche volta a garantire la tutela della salute dei consumatori nello specifico settore dei profumi e cosmetici. Sequestrati oltre 1660 articoli insicuri tra cui maschere viso, rossetti e lucidalabbra privi dei requisiti minimi necessari per la vendita al pubblico. Le fiamme gialle di Civitanova Marche, nell’ambito di una generalizzata attività di intensificazione dei servizi in materia di sicurezza prodotti nel settore della profumeria e dei cosmetici, hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica. Nello specifico, è stato eseguito un controllo nei confronti di un esercizio commerciale nell’ambito del quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 1660 articoli destinati alla vendita (tra cui maschere viso, rossetti e lucidalabbra), in quanto privi delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumo oltre che carenti delle indicazioni riguardanti sia i materiali utilizzati sia le precauzioni d’uso. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specialmente nel caso di articoli che sono posti a contatto diretto con la persona. Per tali irregolarità i titolari degli esercizi commerciali oggetto di controllo sono stati attinti dai conseguenti provvedimenti sotto il profilo amministrativo che prevedono il pagamento di una sanzione pecuniaria da 500 euro a 5000 euro.  

09/09/2024 11:28
Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi minacciano di morte il barista che nega altri alcolici: arrestati

Ubriachi pretendono bevande alcoliche e al rifiuto del barista lo minacciano di morte. È accaduto la notte scorsa all'interno di un bar di via Flaminia, ad Ancona. Due di loro, di origine camerunense di circa 30 e 40 anni, con diversi precedenti, sono stati arrestati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e collocati agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria. I poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una situazione che poteva degenerare hanno invitato gli uomini a lasciare il locale per identificarli e ricostruire l'accaduto. All'esterno del locale, però, i due hanno reagito nei confronti degli operatori aggredendoli verbalmente e si sono opposti alla richiesta di esibizione dei documenti. Dopo vari tentativi di mediazione, agli uomini è stato chiesto di salire a bordo dell'auto di servizio per procedere ad una compiuta identificazione presso gli uffici della Questura. A quel punto si sono avvicinati altri connazionali che hanno provato a strattonare i poliziotti. Vista la situazione, sono stati condotti immediatamente in Questura. Nelle prossime ore sarà valutata l'applicazione di idonee misure di prevenzione nei confronti dei due soggetti.

08/09/2024 13:49
Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Accusa un malore durante la gara di corsa in montagna: 58enne recuperato in barella

Colpito da un malore durante la gara: recuperato in barella. La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona, intorno alle 18:30 del pomeriggio di sabato, è stata attivata dalla centrale 118, per il recupero di un trail runner viterbese di 58 anni che ha accusato un malessere durante la partecipazione alla "Frasassi skyrace". Le squadre del soccorso alpinto, insieme ai colleghi del 118, una volta giunte sul posto, e dopo aver valutato le condizioni sanitarie dell'uomo, lo hanno stabilizzato ed imbarellato. Successivamente è stato trasportato con "la barella portantina", una speciale barella utilizzata dal Soccorso alpino in ambiente impervio, fino al parcheggio dove un'ambulanza del 118 era in attesa per fornire le cure del caso.

08/09/2024 09:30
Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Arrestata una 38enne senza fissa dimora e un giovane per possesso di hashish: controlli dei Carabinieri sul territorio

Continuano gli interventi dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio per garantire la sicurezza dei cittadini. Ieri, 6 settembre, alle ore 12:45, una pattuglia della Stazione di Corridonia, durante i mirati controlli nel centro cittadino per prevenire i furti in abitazione, ha notato un furgone con a bordo un ragazzo e una donna in via E. Nicolai. La presenza dei due ha insospettito i militari, che hanno subito intimato l’alt al mezzo, procedendo a un’accurata verifica sia del veicolo che delle persone a bordo. Dai controlli è emerso che la donna, una 38enne rumena senza fissa dimora, disoccupata e con precedenti penali, era ricercata. La donna è stata quindi condotta in caserma per ulteriori accertamenti, dai quali è risultato che doveva scontare una pena residua di un anno e tre mesi di reclusione per concorso in tentato furto aggravato e false attestazioni a pubblico ufficiale, reati commessi a Bari il 20 febbraio 2018. Dopo le formalità di rito, è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro. Sempre ieri, nel pomeriggio, durante i controlli quotidiani effettuati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile nei vari quartieri e frazioni della città, un equipaggio ha fermato in via Ghino Valenti una Volkswagen Polo condotta da un 26enne di Macerata. Il giovane ha mostrato segni di nervosismo, insospettendo i militari che hanno proceduto a un controllo approfondito. All’interno del marsupio sul sedile del passeggero è stato trovato un frammento di hashish del peso di 5,20 grammi. La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti. Inoltre, gli è stata ritirata la patente di guida.

07/09/2024 18:20
Cingoli, rovinosa caduta al crossodromo: 65enne motociclista trasportato a Torrette

Cingoli, rovinosa caduta al crossodromo: 65enne motociclista trasportato a Torrette

Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un uomo di 65 anni, in sella a una moto da cross, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118, intervenuti sul posto con automedica da Jesi e Piros di Apiro. Dopo le prime cure del caso, l'esperto motociclista è stato trasportato a Torrette in codice rosso.

07/09/2024 14:22
Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"

Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"

Per l'accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è piantonato dai carabinieri in ospedale in stato d'arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Si trova in rianimazione come il padre 65enne Terenzio Zamparini. Entrambi sono in prognosi riservata all'ospedale di Torrette ad Ancona, ma non sarebbero più in pericolo di vita. Più grave il padre operato per le ferite al torace all'addome ma l'intervento sarebbe andato bene ieri, con tutte le cautele del caso.  La madre Souad Kanane, 60 anni, è in ospedale a Camerino con ferite più lievi. Sono in corso i rilievi nell'abitazione ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri stanno aspettando che i feriti si riprendano per avere le loro testimonianze e capire quindi cosa abbia scatenato l'aggressione. A condurre le indagini - coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi - sono i militari del Reparto operativo dei carabinieri, guidato da Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano, Angelo Faraca. (Foto Rai 3) 

07/09/2024 12:06
Femminicidio nelle Marche, mamma di tre figli uccisa a coltellate: arrestato il marito

Femminicidio nelle Marche, mamma di tre figli uccisa a coltellate: arrestato il marito

 Ha ucciso la moglie, 38 anni di origini brasiliane, a coltellate nell'abitazione nella quale la coppia vive. L'uomo, 54 anni, è stato fermato dai carabinieri ed è trattenuto in caserma dei carabinieri della compagnia di Fano. È quanto accaduto la notte scorsa a Montemaggiore al Metauro del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino.  L'aggressione è avvenuta attorno alle 2 della notte scorsa, davanti ai 3 figli. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla provenire dall'abitazione. La 38enne è morta durante il trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. L'uomo, invece, è in caserma sottoposto a fermo per omicidio volontario.  Da quanto emerge, la donna se n'era andata di casa per le violenze subite dal marito, ma non aveva voluto presentare denuncia contro l'uomo. Ieri sera, senza avvertire i carabinieri, è rientrata a casa. Il marito ne aveva denunciato l'abbandono del tetto coniugale il 2 settembre scorso. Rintracciata dai carabinieri la donna aveva dichiarato le violenze subite ma si era rifiutata di presentare querela. Su segnalazione dei carabinieri, la Procura della Repubblica di Pesaro aveva attivato il 'Codice rosso'.   L'Autorità Giudiziaria ha delegato l'audizione della donna , "nell'intento di accertare i motivi che l'avevano spinta a non volere presentare denuncia querela per tutte le condotte delittuose subite nel tempo".  La notte scorsa, dopo che la donna aveva fatto ritorno nella propria abitazione, senza darne avviso alle forze dell'ordine, è avvenuto un improvviso litigio, alla presenza anche dei tre figli minori, al culmine del quale l'uomo ha sferrato alcune coltellate alla donna, colpendola all'addome. Per la gravità delle ferite riportate, la donna è stata trasferita, in elisoccorso, presso l'ospedale civile Torrette di Ancona, dove poi è deceduta. L'intervento dei carabinieri della Compagnia di Fano, con l'impiego di diversi equipaggi, ha consentito di rintracciare l'uomo che si era nascosto, al buio, in un terreno vicino. Sequestrata l'arma del delitto, un coltello a serramanico. I militari della squadra rilievi scientifici del Reparto Operativo Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Pesaro e Urbino hanno poi eseguito i rilievi nell'abitazione, repertando materiale e riscontrando elementi utili per le indagini, per poi sottoporre l'abitazione a sequestro penale. Il cinquantaquattrenne è stato portato presso la Casa Circondariale "Villa Fastiggi" di Pesaro, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che sarà fissata a breve dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro.

07/09/2024 10:54
Gagliole - Giovane accoltella entrambi i genitori, poi tenta di uccidersi: choc nel pomeriggio

Gagliole - Giovane accoltella entrambi i genitori, poi tenta di uccidersi: choc nel pomeriggio

Gagliole sotto choc. Un giovane di 23 anni nel primo pomeriggio, intorno alle 14:45, ha accoltellato il padre e la madre al culmine di una violenta lite. Dopo aver colpito i genitori, il ragazzo - stando alle prime informazioni - ha anche tentato di suicidarsi, ferendosi al collo.  E' quanto avvenuto all'interno dell'abitazione in cui la famiglia vive, in pieno centro storico, di fronte alla Rocca Varano. Tutto ha avuto inizio quando i genitori hanno tentato di fermare il figlio mentre si infliggeva delle ferite. Purtroppo, però, a quel punto il 23enne ha reagito aggredendoli e rivolgendo un coltello da cucina contro di loro. A chiamare i soccorsi sarebbero stati i vicini, allarmati per via delle urla provenienti dalla casa.  Il padre, un carabiniere in pensione 65enne, a seguito delle ferite multiple riportate al torace e all'addome, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, mentre la madre, una casalinga 60enne colpita con un solo fendente, è stata condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino e non è in pericolo di vita. L'uomo è stato stabilizzato presso la sala di emergenza del nosocomio dorico: stando al bollettino medico rilasciato alle ore 19, si trova in sala operatoria con prognosi riservata.  In gravi condizioni anche il 23enne che ha utilizzato il coltello contro di sé dopo aver ferito i genitori nel tentativo di farla finita e si è procurato lesioni alla trachea. È stato trasportato all'ospedale di Macerata ma, a seguito di un ulteriore peggioramento della sua situazione clinica, è stato anch'egli trasferito a Torrette nel tardo pomeriggio. Ancora da chiarire cosa abbia spinto il giovane, arrestato per tentato omicidio, a compiere un gesto simile. Era rientrato da poco da un viaggio in Spagna con la madre. Ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Camerino diretti dal comandante Angelo Faraca e del reparto operativo di Macerata (presente sul posto il colonnello Massimiliano Mengasini). Un sopralluogo nell'alloggio è stato effettuato anche dalla polizia scientifica. La zona del borgo in cui è avvenuta l'aggressione è stata circoscritta.  +++ AGGIORNAMENTO+++ Oggi, sabato 7 settembre, le condizioni cliniche del ragazzo sono stabili. Il padre, nel pomeriggio, è stato estubato ed è sveglio. La prognosi permane riservata per entrambi.

06/09/2024 17:00
Treia, fiamme nella cucina di un appartamento: morto un cane, l'altro salvato dai vigili del fuoco

Treia, fiamme nella cucina di un appartamento: morto un cane, l'altro salvato dai vigili del fuoco

Vigili del fuoco in azione a Treia per un incendio scoppiato stamattina, intorno alle 9.15, in un appartamento di una palazzina a tre piani sita in via Benigni. In base a una ricostruzione, le fiamme sono divampate dalla cucina e hanno poi invaso l’intera stanza. All’interno dell’appartamento, al momento del rogo, vi erano solo i due cani della proprietaria. Uno è stato salvato dalle squadre del comando provinciale dei pompieri, mentre l’altro è deceduto a causa del fumo inalato. Da stabilire ancora la causa del rogo, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un corto circuito. L’appartamento non è stato dichiarato inagibile, visto che la zona dell’incendio era circoscritta alla cucina.    

06/09/2024 15:07
Prelievi con carte di credito rubate: quattro denunciati nel Maceratese

Prelievi con carte di credito rubate: quattro denunciati nel Maceratese

Fermato per un controllo, gli trovano addosso i documenti e carte di credito di un’altra persona. Il 18 agosto i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nor di Tolentino hanno controllato, in piazza della Libertà, un 25enne noto per legami con l’ambiente degli stupefacenti. L’atteggiamento schivo e refrattario al controllo, ha indotto i carabinieri ad approfondire e a svolgere attività di perquisizione, da cui è emerso che egli aveva con sé numerosi documenti appartenenti a una professionista di Macerata. In particolare il ragazzo aveva la disponibilità di documenti personali e di guida, tessera sanitaria, bancomat, prepagata e carta di credito della signora, di cui non poteva giustificare il possesso. Contattata la proprietaria, è emerso che effettivamente era stata vittima di furto del portafoglio nella stessa giornata. Ulteriori approfondimenti hanno consentito di verificare che il giovane aveva anche utilizzato le carte di credito facendo degli acquisti di 25 e 30 euro in negozi di Macerata e Tolentino; dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali è emerso inoltre che le stesse carte erano state utilizzate, ancora a Tolentino, anche da altri due amici del ragazzo, un quarantaquattrenne e un quarantacinquenne maceratesi già noti alle forze dell’ordine, che avevano acquistato sigarette. All’esito degli accertamenti svolti i tre indagati, che hanno complessivamente utilizzato le carte per un importo di circa 150 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.  La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato un 46enne, già noto alle forze dell’ordine. Gazie alle immagini di videosorveglianza degli uffici postali di più comuni, è stato possibile verificare che l’uomo aveva la disponibilità di una carta Postamat di cui un anziano aveva denunciato lo smarrimnto.

06/09/2024 11:47
Maxi truffa sui Superbonus, due arresti e sequestri per 5 milioni

Maxi truffa sui Superbonus, due arresti e sequestri per 5 milioni

La Guardia di Finanza di Ancona ha interrotto un'articolata frode nel settore dei Superbonus edilizi (sismabonus ed ecobonus) compiuta tramite fittizie intestazioni societarie e fatture per operazioni inesistenti, i cui proventi illeciti sono stati auto-riciclati nell'acquisto di beni immobili e mobili di valore. Eseguite dal Gico di Ancona sei misure cautelari e sequestri per oltre cinque milioni di euro tra cui tre milioni di crediti fiscali inesistenti in un'operazione, coordinata dalla Procura di Fermo, che ha coinvolto tre professionisti e un soggetto già condannato per reati tipici di criminalità organizzata.   Nei giorni scorsi, finanzieri del Comando provinciale della Finanza di Ancona hanno eseguito, nelle province di Fermo, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Catanzaro, Cosenza, Arezzo, Milano e Roma, un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip di Fermo. Custodia in carcere per il principale indagato, un imprenditore di origine calabrese residente da anni nel Fermano; arresti domiciliari per un ingegnere accusato di presentare all'Enea (Agenzia nazionale per nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile) asseverazioni, con informazioni false o attestazioni non veritiere sulla congruità delle spese, anche utilizzando timbri di soggetti estranei alla vicenda; quattro misure dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di un consulente del lavoro, incaricato di apporre i visti di conformità in relazione ai crediti ceduti e trasmettere telematicamente i modelli di cessione del credito all'Agenzia delle Entrate, e di altri tre presunti sodali del principale indagato.  I militari del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria di Ancona, con la sinergia di Reparti della Finanza competenti per territorio, hanno apposto i sigilli su 12 unità immobiliari, conti correnti e diverse auto, tra cui una Porsche Cayenne, nella disponibilità degli indagati.

06/09/2024 11:11
Macerata, ubriaco si distende a terra, poi picchia agente che vuole identificarlo: denunciato 29enne

Macerata, ubriaco si distende a terra, poi picchia agente che vuole identificarlo: denunciato 29enne

Ubriaco, prima insulta personale del 118 che lo sta soccorrendo, poi aggredisce i poliziotti che vogliono identificarlo: denunciato 29enne. Gli agenti della “volante” sono intervenuti nella serata di ieri, intorno alle ore 23.30 lungo via Roma a Macerata, all’angolo tra via Ettore Ricci, dove era stata segnalata una persona distesa a terra. All’arrivo degli agenti, sul posto era già presente il personale paramedico del 118 che stava soccorrendo un giovane straniero in stato di ebrezza che si mostrava subito ostile e aggressivo offendendo sia il personale sanitario sia i poliziotti, dichiarando peraltro un falso domicilio a Macerata. Per questo motivo, il soggetto è stato accompagnato in Questura per la sua identificazione, innescando la violenta reazione dell’uomo che, nel tentativo di allontanarsi, ha causato delle lesioni a un agente.  Al termine degli accertamenti, il giovane è stato identificato per un 29enne di origine peruviana residente fuori provincia, in regola con il permesso di soggiorno in Italia, ma gravato da svariati precedenti di polizia per furto, oltraggio a pubblico ufficiale e guida in stato di ebrezza. Lo stesso risulta, altresì, colpito da un foglio di viao obbligatorio dal Comune di Civitanova Marche. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali, oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire la propria identità e per rifiuto di esibire il passaporto o il permesso di soggiorno.    

05/09/2024 16:42
Corridonia, 20enne non mostra il biglietto dell'autobus e dà in escandescenze: caos a bordo

Corridonia, 20enne non mostra il biglietto dell'autobus e dà in escandescenze: caos a bordo

Lo scorso venerdì 30 agosto l'intervento congiunto dei carabinieri della stazione di Corridonia e del nucleo radiomobile di Macerata ha evitato che una situazione degenerasse a bordo di un autobus sostitutivo delle Ferrovie Italiane. I carabinieri sono stati allertati riguardo alla presenza di un giovane straniero che, rifiutandosi di mostrare il proprio titolo di viaggio al controllore, aveva iniziato a dare in escandescenze. La prima pattuglia giunta sul posto ha tentato di calmare il ragazzo, un ventenne di origini camerunensi residente da tempo in un comune dell’entroterra maceratese. Tuttavia, i tentativi di mediazione non hanno avuto successo: il ragazzo ha rifiutato di fornire le proprie generalità e di scendere dal pullman, impedendo così la ripresa della corsa. Dopo circa un'ora, con l'arrivo di una pattuglia di rinforzo del nucleo radiomobile, il giovane è stato fatto scendere dall’autobus e condotto in caserma per l’identificazione. Al termine degli accertamenti, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità e interruzione di pubblico servizio, avendo bloccato il servizio di trasporto per oltre un'ora.

05/09/2024 15:00
Tolentino piange la scomparsa del professore Rossano Cicconi: "Grazie per la tua passione contagiosa"

Tolentino piange la scomparsa del professore Rossano Cicconi: "Grazie per la tua passione contagiosa"

Cordoglio a Tolentino, San Ginesio e Serrapetrona per la scomparsa di Rossano Cicconi. Professore in pensione, paleografo, ricercatore e studioso di storia locale, si è spento nei giorni scorsi all’età di 79 anni. “A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimo il cordoglio per la scomparsa del professor Rossano Cicconi”, lo ricorda il sindaco Mauro Sclavi . “Concittadino molto apprezzato per le sue innate doti umane – sottolinea il primo cittadino di tolentino - è stato un grande studioso a cui dobbiamo molte pubblicazioni incentrate sulla storia del nostro territorio e in particolare dei comuni vicini a Tolentino. Ha collaborato per molti anni con la Biblioteca Egidiana e a lui si deve tutta la trascrizione del processo di canonizzazione di San Nicola da Tolentino”. “Sempre sorridente ha formato, durante la sua attività di insegnante, tanti giovani studenti e soprattutto, come studioso, si è fatto apprezzare da noi tutti la sua rigorosa ricerca storica e i suoi attenti e approfonditi studi in diversi archivi storici. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”. Lo, ricorda, attraverso una nota, anche la sindaca di Serrapetrona- Comune di cui ha ottenuto la cittadinanza onoraria per i suoi lavori di studioso - Silvia Pinzi ."Già nostro cittadino onorario dal 1994, da illustre studioso ha fatto dono della sua preziosa ricerca alla collettività serrapetronese riscoprendo quanto di più prezioso: le proprie radici, conservandone la memoria storica, e la storia di chi ci ha preceduto perché attraverso di esse, con slancio, potessimo interpretare il presente ed affrontare consapevolmente il futuro", scrive Pinzi. "Grazie professore, grazie per la passione contagiosa e l’amore verso i nostri territori in tutte le possibili declinazioni".

05/09/2024 14:45
Montefano, si schianta contro due auto in sosta: 25enne ubriaco alla guida. Denuncia e addio patente

Montefano, si schianta contro due auto in sosta: 25enne ubriaco alla guida. Denuncia e addio patente

Diversi sono stati gli interventi dei carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nel controllo capillare del territorio, per fronteggiare i conducenti che continuano a porsi alla guida di veicoli dopo aver "alzato il gomito". Per un 25enne di Porto Recanati è scattato il ritiro della patente di guida nella tarda serata dello scorso lunedì. Al volante della sua Fiat Punto, mentre percorreva via Matteotti nel comune di Montefano, ha causato un incidente carambolando contro due auto in sosta. Fortunatamente si sono registrati soltanto danni ai mezzi, ma il giovane è risultato positivo al test dell'etilometro con un tasso pari a 2,03, quattro volte superiore al limite consentito. Il 25enne è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza. Durante uno dei tantissimi controlli alla circolazione, la sera dello scorso 27 agosto, i militari della stazione di Corridonia hanno intimato l'alt ad un'autovettura Audi A3 il cui conducente teneva una condotta di guida poco rassicurante. In effetti l'uomo, un 36enne di origini rumene ma residente da diversi anni nel comune, ha rifiutato il test dell'etilometro. Inoltre è risultato sprovvisto del documento di guida, in quanto mai conseguito. Nei suoi confronti è immediatamente scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per rifiuto di sottoporsi all’accertamento alcolemico ed, essendo stato già sanzionato negli ultimi due anni per analoga violazione, è stato denunciato anche per guida senza patente. Il veicolo, risultato senza copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro.  Un 41enne di Camerino è stato invece denunciato dai militari della sezione radiomobile di Macerata per guida in stato di ebbrezza. Il controllo si riferisce alla notte dello scorso 2 settembre quando una pattuglia del nucleo radiomobile ha intimato l’alt ad una Mercedes condotta dall’uomo che procedeva in Corso Cavour. Il controllo alcolemico al quale il 41enne è stato invitato a sottoporsi, ha evidenziato un tasso pari a 1,64 g/l (oltre tre volte superiore al limite di legge). Anche per lui è scattato l’immediato ritiro del documento di guida ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.

05/09/2024 14:40
Civitanova, due donne aggrediscono una 40enne per vecchi rancori: scatta il Daspo urbano

Civitanova, due donne aggrediscono una 40enne per vecchi rancori: scatta il Daspo urbano

Nella giornata di mercoledì a Civitanova Marche sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa, come disposto dal questore della provincia di Macerata. Due donne sono state colpite dal Daspo urbano, e non potranno più avere accesso al lungomare Piermanni per un anno.  Nell’ambito dell’attività è stato impiegato personale della Questura di Macerata e del commissariato di Civitanova Marche, sia in uniforme che in borghese, dell'Arma dei carabinieri, del reparto prevenzione crimine di Perugia e del reparto cinofili antidroga della Questura di Ancona. Le due donne, di origine marocchina, erano state identificate a metà agosto per aver aggredito una loro connazionale all'interno di un locale. I fatti risalgono alla notte del 9 agosto quando le due, una cinquantenne e una trentenne, avevano colpito una 40enne per vecchie questioni personali, procurandole ferite al naso e al torace con una prognosi di 30 giorni. Effettuati, inoltre, controlli a tre esercizi commerciali nei confronti di uno dei quali è stata elevata una sanzione amministrativa. È stato, infine, identificato un cittadino extracomunitario poi deferito all'autorità giudiziaria in relazione alla sua posizione di irregolare sul territorio nazionale. L'uomo è stato affidato all'ufficio immigrazione per l’avvio dell’iter finalizzato all’espulsione dall'Italia.    

05/09/2024 14:00
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