Protagonista del furto di uno zaino: viene espulso dall’Italia un 35enne tunisino irregolare senza fissa dimora. Nel pomeriggio di ieri, una volante del Commissariato di polizia di Civitanova ha ricevuto la segnalazione del furto di uno zaino avvenuto poche ore prima in una via del centro.
Gli agenti hanno effettuato, pertanto, dei controlli nelle zone limitrofe e hanno proceduto a identificare, tra gli altri, un soggetto somigliante alla descrizione fornita dalla vittima. L’uomo, particolarmente insofferente al controllo di polizia, è stato condotto in commissariato per ulteriori accertamenti.
All’esito del controllo, lo stesso è stato trovato in possesso di alcuni apparecchi elettronici di proprietà della vittima, mentre il resto della refurtiva è stato rinvenuto all’interno di un cassonetto non lontano dal luogo del furto per poi essere restituito alla parte offesa.
L’uomo, 35enne tunisino senza fissa dimora, non sarebbe nuovo a episodi di questo genere essendo gravato da numerose condanne e denunce per reati contro il patrimonio e arrestato in più occasioni per cessione di stupefacenti.
Lo stesso, da diversi anni in Italia ma irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi affidato al personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata che successivamente ha proceduto all’espulsione del soggetto mediante accompagnamento al centro per il rimpatrio di Roma, da dove ripartirà alla volta del proprio paese di origine.
Furgone in fiamme mentre è in marcia, l'autista accosta in tempo: traffico in tilt a Macerata. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 09:00 circa, per l'incendio di un furgone, che trasportava alimenti, in via Bramante nei pressi del cimitero cittadino.
La squadra dei pompieri, sul posto, ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area dell'intervento. Sul posto anche la polizia locale per direzionare il traffico. Il tratto interessato è stato chiuso alla circolazione il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Camion prende fuoco ad alta quota. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina a Frontignano di Ussita, nei pressi della seggiovia Belvedere, per l’incendio di un camion.
Le fiamme hanno distrutto completamente la parte anteriore del mezzo pesante. La squadra di Visso ha spento l’incendio utilizzando liquido schiumogeno e messo in sicurezza l’automezzo. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Dipendente di una ditta edile riconosce in un annuncio pubblicato in rete uno degli attrezzi rubati da un cantiere un mese fa: individuato e denunciato il responsabile per ricettazione. Si tratta di un cittadino di origine straniera, di 25 anni.
IL FATTO - Il 19 luglio scorso, un incaricato di una ditta edile di Macerata, ha sporto denuncia per il furto - avvenuto la notte prima - all'interno di un cantiere edile presente in città. Erano stati asportati due martelli pneumatici, un avvitatore e una batteria di ricambio per quest'ultimo attrezzo, per un valore totale di circa 2800 euro.
Alcuni giorni fa, un dipendente della ditta ha notato un annuncio pubblicato all'interno di una nota piattaforma di vendite online in cui compariva proprio il martello pneumatico rubato. Le foto presenti nell'annuncio non hanno lasciato alcuna ombra di dubbio all'uomo, che ha provveduto alla denuncia in Questura.
Al fine di recuperare la refurtiva e individuare l'autore dell'annuncio, nel tardo pomeriggio di martedì i poliziotti della squadra mobile e dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno organizzato un servizio con uno dei poliziotti che, dopo aver contattato il venditore, si è finto interessato all’acquisto previa visione dell'attrezzatura posta in vendita.
È stato quindi fissato un appuntamento al quale il venditore si è presentato invitando 'l’acquirente' a seguirlo all’interno di un appartamento in fase di ristrutturazione sito al quarto piano di uno stabile ubicato a Macerata.
A questo punto, dopo aver constatato che il martello pneumatico era quello di proprietà del denunciante, l'agente ha richiesto il supporto dei colleghi per la perquisizione dell'abitazione. L'operazione ha dato esito positivo in quanto, oltre al martello pneumatico, è stata rinvenuta anche il resto dell’attrezzatura oggetto di furto, subito restituita al legittimo proprietario.
Cadono pezzi di calcinacci dal balcone di un’abitazione: strada chiusa al traffico. Preoccupazione in via Gramsci a Passo di Treia intorno alle 19 di questa sera, per dei calcinacci caduti sul marciapiede.
I vigili del fuoco si sono tempestivamente recati sul posto. I pompieri sono intervenuti con un'autoscala e stanno provvedendo alla messa in sicurezza del terrazzo da cui provengono i detriti. La via è stata transennata in entrambe le direzioni, deviando il traffico in direzione Macerata e San Severino in una via parallela.
Un'auto si è ribaltata lungo via Galilei (strada provinciale Rotelli) a Macerata, nei pressi della sede del Comando provinciale vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto, intorno alle ore 13 di oggi, quando il conducente ha perso il controllo del veicolo che è uscito fuori strada per poi ribaltarsi.
Nonostante la dinamica dell'incidente, il conducente è fortunatamente uscito illeso dall’abitacolo. Immediatamente dopo l'accaduto, sul posto sono intervenuti i soccorsi, composti dai vigili del fuoco e dalla polizia locale, per prestare assistenza e mettere in sicurezza l'area.
La polizia locale si è occupata dei rilievi e ha provveduto a chiudere temporaneamente il tratto di strada interessato per consentire le operazioni di rimozione dell'auto.
Incidente stradale tra auto e trattore: donna estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco al termine di un complesso intervento. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, intorno alle 12:40, in contrada Aso, nel territorio comunale di Montefiore.
Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dei pompieri di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno. L'operazione per estricare la conducente dalla vettura è stata particolarmente complessa e ha richiesto un lavoro di oltre due ore. È stato necessario anche l'uso dell'autogru.
La donna, dopo essere stata liberata, è stata presa in consegna dai sanitari per il trasporto in eliambulanza all’ospedale regionale. Non si troverebbe in pericolo di vita. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, al vaglio delle forze dell'ordine.
Ieri sera,11 settembre, intorno alle 23:00, i carabinieri del pronto intervento Radiomobile di Tolentino hanno fermato un’auto presso un distributore di benzina lungo la SS77, direzione mare. L’auto, intestata a una società di noleggio, era guidata da un giovane già notato poco prima in un locale pubblico di Tolentino per comportamenti sospetti legati al possesso di stupefacenti.
Alla vista dei militari, il giovane è apparso subito agitato e ha tentato di nascondere sotto il sedile un involucro in cellophane trasparente. Recuperato il pacchetto, i carabinieri hanno trovato al suo interno quattro confezioni contenenti ciascuna 25 dosi di cocaina, per un totale di 100 dosi, del peso complessivo di circa 55 grammi.
Il ventinovenne, con visto di ingresso dall’Albania del mese scorso e senza domicilio in Italia, aveva con sé anche 1660 euro in banconote di vario taglio. Denaro e droga sono stati sequestrati, mentre il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e portato al carcere di Ancona, in attesa dell’udienza di convalida.
Auto divorata dalle fiamme. Paura nella serata di ieri, verso le 21.30 a Chiesanuova di Treia, quando da un’auto in marcia (una Mercedes) è incominciato a uscire del fumo.
Il conducente della vettura, prima di arrivare a un semaforo, si è accorto che qualcosa non andava e ha subito accostato arrestando la sua corsa. Il conducente si è messo in salvo mentre l’auto si è incendiata.
Subito sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con un’autopompa, e i carabinieri. I pompieri hanno subito spento le fiamme e messo in sicurezza la zona. Sul posto è intervenuta anche l’Autocarrozzeria “Giganti” per la rimozione del veicolo incendiato.
Potenza Picena - Un uomo di 71 anni è stato trovato morto all’interno della propria auto. Il dramma si è verificato, nel tardo pomeriggio di oggi in via Olimpia, nei pressi dei campi da tennis in località Porto Potenza. A lanciare l’allarme alcuni passanti che hanno notato privo di sensi all’interno della vettura.
Sul posto sono tempestivamente giunti i sanitari del 118, con un'auto medica da Civitanova Marche, e i vigili del fuoco. Malgrado ogni tentativo di rianimarlo, il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 71enne.
Sul luogo del fatto sono intervenuti anche i carabinieri per ricostruire con esattezza quanto avvenuto. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che la morte sia sopraggiunta a causa di un arresto cardiaco che è risultato fatale.
Scontro frontale tra due auto: arriva l'eliambulanza. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, in contrada Cervare a Montelupone, nei pressi del ristorante Da Armida.
A seguito dell'incidente uno dei due mezzi è volato nella scarpata esterna alla sede stradale, finendo la propria corsa in un campo per poi prendere fuoco. I vigili del fuoco hanno estratto dalle vetture coinvolte i rispettivi conducenti e hanno subito spento le fiamme che avevano avvolto l'auto finita nel campo.
Nei pressi della zona in cui è avvenuto il sinistro è atterrato anche l'elisoccorso. Il più grave dei feriti è un giovane di 19 anni che è stato trasportato all'ospedale di Torrette con codice rosso, mentre l'altro ferito, una donna, è stata trasferito al nosocomio di Macerata con un codice di media gravità.
Presenti anche i carabinieri per condurre i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, oltre alla veicolazione del traffico.
Cade nel bosco mentre pratica enduro: motociclista di 58 anni trasferito a Torrette. È quanto avvenuto intorno alle 12:00 in località Piagge, nel territorio comunale di Ascoli Piceno. L'uomo ha perso l'equilibrio mentre era in sella alla sua moto ed ha impattato violentemente a terra in un sentiero impervio, a circa un chilometro dalla strada asfaltata
Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118 di Ascoli Piceno insieme ai tecnici del soccorso alpino che hanno valutato le condizioni sanitarie del biker, prima di allertare l’elisoccorso regionale di stanza a Fabriano.
Una volta sul posto, l'elicottero - attraverso un lungo verricello - ha scaricato il tecnico di elisoccorso, il medico anestesista rianimatore e l'infermiere che hanno stabilizzato e imbarellato l'uomo prima di trasferirlo all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Sul posto presenti i vigili del fuoco del comando centrale di Ascoli Piceno con due mezzi fuori strada.
Modifica l'abitacolo dell'auto per nascondere la droga, scoperta dai carabinieri. Una donna di 33 anni, C.M.G., di nazionalità cubana è stata arrestata in flagranza di reato dai carabinieri di Cingoli. L'ipotesi di reato contestata è la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, disoccupata e incensurata, è residente a Firenze ma di fatto domiciliata ad Ancona.
IL FATTO - Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, alle ore 19:40 circa, una pattuglia della stazione di Cingoli ha individuato una Volkswagen Golf condotta da una donna che procedeva con un’andatura incerta.
L'auto si fermava di tanto in tanto al lato della strada come se cercasse un punto di riferimento o qualcuno da incontrare. La conducente appena accortasi della presenza dei carabinieri è ripartita frettolosamente evidenziando sgomento.
I militari hanno immediatamente seguito l'auto intimando l’alt alla conducente che è apparsa sin da subito agitata e, una volta identificata, non è stata in grado di riferire i motivi per cui si trovasse nel territorio di Cingoli. Il comportamento anomalo della donna ha indotto gli operatori ad approfondire ancora di più gli accertamenti.
È stata svolta una perquisizione del mezzo che ha permesso di rinvenire celati sotto la tappezzeria del pavimento dell’auto, tre involucri di cellophane contenenti, sottovuoto, altrettanti pezzi per un peso complessivo di 255 grammi di cocaina.
Successivamente i carabinieri hanno scoperto che l’abitacolo interno dell’autovettura era stato appositamente modificato con la realizzazione di un doppiofondo, adoperato molto probabilmente per il trasporto di droga. La conseguente perquisizione presso il domicilio della donna ha dato esito negativo. Al termine delle operazioni i carabinieri, oltre al quantitativo di cocaina, hanno sottoposto a sequestro preventivo il veicolo di proprietà di un terzo soggetto, ignaro di tutto.
I carabinieri hanno avvisato dell’arresto il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata che ha disposto la custodia cautelare in carcere della 33enne, in attesa della fissazione dell'udienza di convalida.
Dopo le formalità di rito la donna arrestata è stata condotta alla casa Circondariale di Pesaro, a disposizione dell'autorità giudiziaria inquirente. Nella mattinata odierna si è svolta l’udienza di convalida da parte del Gip del Tribunale di Macerata che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Un bambino di otto anni è rimasto vittima nel pomeriggio di un incidente stradale avvenuto a Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno. Il piccolo era in sella alla sua bicicletta quando è stato investito da un'automobile lungo la Salaria.
Un impatto, fortunatamente, non particolarmente violento. Per questo i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno fatto arrivare l'elisoccorso che è atterrato nella frazione di Piattoni dove il bimbo è stato, nel frattempo, trasferito in ambulanza.
In volo il bambino è stato quindi indirizzato al Trauma Center dell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona per essere sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici necessari.
È stato convalidato nella mattinata odierna l'arresto di Ivan Zamparini, il 23enne di Gagliole che nel pomeriggio di venerdì scorso ha accoltellato il padre e la madre. L'udienza si è tenuta presso il Tribunale di Macerata davanti al Gip Claudio Bonifazi.
A carico del giovane è stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere ed è indagato per tentato omicidio aggravato ai danni dei propri genitori. Attualmente è ancora ricoverato presso l'ospedale Torrette di Ancona a causa delle gravi lesioni alla trachea che il giovane si è autoinferto.
L'esito degli esami tossicologi ha evidenziato l'assunzione, da parte del ventitreenne, di Fentanyl e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di Ketamina. Netto il miglioramento delle condizioni del padre dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato e della madre che ha riportato ferite meno gravi.
Restano entrambi ricoverati rispettivamente presso l'ospedale Torrette di Ancona e presso il nosocomio di Camerino. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata e della Compagnia di Camerino.
Ieri sera, intorno alle 22.30, i carabinieri di San Severino Marche sono intervenuti in un’abitazione locale in seguito a una segnalazione di lite familiare. Solo pochi giorni prima, una pattuglia era già stata inviata per un alterco verbale tra padre e figlio, scaturito dalla richiesta di denaro del giovane nei confronti dell’anziano genitore.
Questa volta, però, la situazione è degenerata rapidamente. All’arrivo dei militari, è emerso che il 29enne aveva aggredito violentemente il padre di 70 anni, facendolo cadere a terra e battendo la testa sul marciapiede. Non contento, il giovane ha continuato a colpire il padre con calci alla schiena e con un bastone, fino all’intervento del fratello che è riuscito a fermarlo. La scena presentava vari oggetti frantumati e zanzariere divelte.
Alla presenza dei carabinieri, l’aggressore, con il naso sanguinante, ha continuato a minacciare di morte il padre e il fratello, sollevando persino un vaso con l’intento di lanciarlo contro di loro. Solo l’intervento dei militari ha evitato ulteriori danni. Poco dopo, sono giunti i soccorsi sanitari e una pattuglia di supporto dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino.
Il padre è stato trasportato in ospedale, dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico, ferite lacero-contuse, costole rotte e contusioni all’addome, con una prognosi iniziale di 15 giorni.
Le indagini hanno rivelato che, prima dell’aggressione, il ventinovenne aveva già danneggiato i cardini del portone d’ingresso e il citofono dell’abitazione, manifestando un comportamento aggressivo dovuto all’abuso di alcol e cannabinoidi.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri di San Severino Marche hanno arrestato il giovane per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento. L’uomo avrà modo di difendersi nell’udienza prevista per questa mattina e nelle successive fasi procedimentali.
Due rimorchi carichi di carcasse di suini, abbattuti in un allevamento del Nord Italia a causa di un’epidemia di peste suina e destinati a un inceneritore, hanno iniziato a perdere un liquido probabilmente infetto e dall’odore nauseante. La segnalazione è arrivata ieri sera, 8 settembre, quando il trasporto delle carcasse, partito da Lodi e diretto a Latina, si è fermato in un’area di sosta a Civitanova Marche per il cambio degli autisti.
Durante la sosta, è stato notato che dai cassoni, evidentemente non ben sigillati, fuoriusciva del liquido organico. Sono quindi iniziate le procedure di sanificazione dell’area e di sigillatura dei cassoni per evitare la dispersione dei liquidi infetti e permettere la ripresa del trasporto verso il Lazio.
Sul posto, in via Senatore Umberto Terracini 18 a Civitanova Marche, sono intervenuti immediatamente i carabinieri, i vigili del fuoco, il personale dell’Azienda sanitaria territoriale e l’Arpam. I vigili del fuoco, equipaggiati con attrezzature speciali e tute di protezione, hanno messo in sicurezza i carichi per proteggere la salute pubblica. Le procedure di sanificazione sono ancora in corso e, una volta completate, il trasporto potrà riprendere. Sono in corso anche accertamenti per verificare la dinamica dell’incidente. Le carcasse sono state abbattute nell’area metropolitana di Milano a seguito della scoperta di casi di peste suina in un allevamento.
Operazione dei finanzieri di Civitanova Marche volta a garantire la tutela della salute dei consumatori nello specifico settore dei profumi e cosmetici. Sequestrati oltre 1660 articoli insicuri tra cui maschere viso, rossetti e lucidalabbra privi dei requisiti minimi necessari per la vendita al pubblico.
Le fiamme gialle di Civitanova Marche, nell’ambito di una generalizzata attività di intensificazione dei servizi in materia di sicurezza prodotti nel settore della profumeria e dei cosmetici, hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
Nello specifico, è stato eseguito un controllo nei confronti di un esercizio commerciale nell’ambito del quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 1660 articoli destinati alla vendita (tra cui maschere viso, rossetti e lucidalabbra), in quanto privi delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumo oltre che carenti delle indicazioni riguardanti sia i materiali utilizzati sia le precauzioni d’uso. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specialmente nel caso di articoli che sono posti a contatto diretto con la persona.
Per tali irregolarità i titolari degli esercizi commerciali oggetto di controllo sono stati attinti dai conseguenti provvedimenti sotto il profilo amministrativo che prevedono il pagamento di una sanzione pecuniaria da 500 euro a 5000 euro.
Ubriachi pretendono bevande alcoliche e al rifiuto del barista lo minacciano di morte. È accaduto la notte scorsa all'interno di un bar di via Flaminia, ad Ancona.
Due di loro, di origine camerunense di circa 30 e 40 anni, con diversi precedenti, sono stati arrestati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e collocati agli arresti domiciliari su disposizione dell'autorità giudiziaria.
I poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una situazione che poteva degenerare hanno invitato gli uomini a lasciare il locale per identificarli e ricostruire l'accaduto.
All'esterno del locale, però, i due hanno reagito nei confronti degli operatori aggredendoli verbalmente e si sono opposti alla richiesta di esibizione dei documenti.
Dopo vari tentativi di mediazione, agli uomini è stato chiesto di salire a bordo dell'auto di servizio per procedere ad una compiuta identificazione presso gli uffici della Questura. A quel punto si sono avvicinati altri connazionali che hanno provato a strattonare i poliziotti.
Vista la situazione, sono stati condotti immediatamente in Questura. Nelle prossime ore sarà valutata l'applicazione di idonee misure di prevenzione nei confronti dei due soggetti.
Colpito da un malore durante la gara: recuperato in barella. La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona, intorno alle 18:30 del pomeriggio di sabato, è stata attivata dalla centrale 118, per il recupero di un trail runner viterbese di 58 anni che ha accusato un malessere durante la partecipazione alla "Frasassi skyrace".
Le squadre del soccorso alpinto, insieme ai colleghi del 118, una volta giunte sul posto, e dopo aver valutato le condizioni sanitarie dell'uomo, lo hanno stabilizzato ed imbarellato.
Successivamente è stato trasportato con "la barella portantina", una speciale barella utilizzata dal Soccorso alpino in ambiente impervio, fino al parcheggio dove un'ambulanza del 118 era in attesa per fornire le cure del caso.