Pioggia e vento nella notte hanno causato disagi e qualche danno in varie zone delle Marche. Sono stati decine gli interventi dei vigili del fuoco nelle Province di Pesaro Urbino, Ancona, e sui tratti costieri del Fermano e del Maceratese.
Il maltempo continua anche stamattina a sferzare il territorio regionale. Criticità per allagamenti di strade, scantinati, e per rami e alberi caduti vi sono state lungo la costa maceratese, molto colpita Civitanova Marche.
Nella cittadina rivierasca, a causa di un nubifragio che ha avuto il suo culmine intorno a alle 8, si sono registrati sottopassi allagati e strade come torrenti. La copiosa pioggia caduta è entrata in molti garage e scantinati, chiuso anche il tratto di superstrada all’altezza del sottopasso dell’A14. Torrente Castellaro attenzionato.
Registrati disagi anche a Porto Potenza Picena e Porto Recanati. Sulla A14 Bologna-Taranto è stato chiuso il tratto compreso tra Ancona nord e Loreto-Porto Recanati, verso Pescara, per allagamenti. Uscita prevista ad Ancona Nord per chi viaggia verso il capoluogo abruzzese.
Stessa situazione Nel Fermano dove sono stati una quindicina gli interventi dei vigili del fuoco nella zona di Porto San Giorgio e Marina Palmense: si è provveduto ad alcuni prosciugamenti e, in un caso, i contatori di un palazzo sono andati a fuoco. Si sono registrate anche due frane di fango laterali su strade nel Fermano tra Casette d'Ete, Sant'Elpidio a Mare e Torre di Palme.
Nell'Ascolano, invece, il maltempo ha finora causato pochi disagi e si sono resi necessari sono alcuni interventi dei vigili del fuoco senza particolari criticità.
I carabinieri della Stazione di Cingoli hanno arrestato in flagranza di reato un 45enne, originario della provincia di Potenza e residente nell’Anconetano, per atti persecutori.
Alla centrale operativa della Compagnia di Macerata è pervenuta, tramite il numero d’emergenza 112, una richiesta d'intervento da parte di una 42enne di Cingoli, che viaggiava alla guida della sua autovettura in compagnia del fidanzato.
Nella circostanza la donna, impaurita, ha riferito di essere inseguita da una macchina condotta dalla stessa persona che aveva querelato per atti persecutori qualche giorno prima, che tentava di avvicinarsi per costringerla a fermarsi.
Nell’immediatezza, il carabiniere della Centrale Operativa ha inviato sul luogo indicato la pattuglia della Stazione di Cingoli che, sopraggiunta poco dopo, ha individuato la macchina segnalata intimando l’alt. L’uomo alla guida non ha arrestato subito la marcia forse intuendo con buona probabilità le conseguenze delle sue azioni, proseguendo ancora per alcuni metri per poi essere definitivamente bloccato dai militari.
I carabinieri hanno identificato il 45enne, riconoscendolo come la persona denunciata, dalla parte offesa nei primi giorni di settembre. Viste le modalità e la tipologia del reato commesso, i carabinieri hanno perquisito l’uomo e la sua autovettura rinvenendo una pistola a salve con tappo rosso, due scatole contenenti 100 munizioni e un martello.
Alla luce di quanto accertato l’uomo è stato arrestato nella flagranza di reato e quanto rinvenuto posto sotto sequestro. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa della fissazione dell'udienza di convalida. Dopo le formalità di rito, il 45enne è stato arrestato e condotto nella casa Circondariale di Ancona a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Lutto a Monte San Giusto. Si è spento all’età di 56 anni Andrea Quadrini, storico titolare del bar San Filippo.
Quadrini è deceduto all’hospice di Montegranaro dove si trovava ricoverato a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Era molto conosciuto e stimato nella comunità sangiustese. Lascia la moglie Monica, la figlia Dalila, i fratelli Amedeo e Marco.
Il funerale avrà luogo a Monte San Giusto, mercoledì 18 settembre alle 10:30, nella chiesa della casa di riposo.
Scappa in sella alla sua bici dopo essersi disfatto di 11 dosi di droga. È quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri, a Civitanova Marche. Gli operatori della "Volante" del locale commissariato di polizia, all'altezza della rotonda San Marone, hanno notato un soggetto, di nazionalità straniera, che - alla loro vista - ha accelerato l’andatura della sua pedalata e si stava dirigendo in bici verso il centro città.
Gli operatori, insospettiti dalla manovra, si sono posti al suo inseguimento. Durante la fuga, l’uomo ha lanciato sul bordo destro della strada un oggetto con il chiaro intento di disfarsene, dopodiché ha proseguito la marcia.
L’oggetto, immediatamente recuperato dagli operatori, è risultato essere un calzino di cotone di colore grigio contenente all’interno cocaina per un peso di circa 7 grammi, già divisa in 11 dosi pronte allo spaccio. Sono in corso indagini da parte del Commissariato di Civitanova Marche e della Squadra Mobile finalizzate all’identificazione del fuggitivo.
Truffa del "finto nipote": i carabinieri arrestano due giovani di 24 e 21 anni, residenti in provincia di Napoli. A finire vittima del raggiro una signora ottantenne di Matelica.
I due, pregiudicati, sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Camerino nel centro di Castelraimondo e, dopo un controllo approfondito, si è accertato come fossero diretti a Matelica, a casa di un'anziana donna, la quale era stata precedentemente contattata telefonicamente da un ragazzo che si era spacciato per il nipote. Quest'ultimo ha riferito alla donna di trovarsi in difficoltà e di avere bisogno di un aiuto economico.
Immediatamente una pattuglia si è diretta a casa della donna trovando sul tavolo, pronti per essere consegnati al finto nipote, i suoi gioielli, tra i quali i ricordi di tutta una vita. I militari nel rassicurare l’anziana, le hanno spiegato che era stata vittima di un tentativo di raggiro e che il nipote godeva di ottima salute. Per i due malviventi è scattato il fermo di indiziato di delitto, in attesa della convalida presso il Tribunale di Macerata.
Si invita la popolazione tutta, in particolare le fasce più deboli, a rivolgersi ai carabinieri in caso di dubbio segnalando l’accaduto. A breve riprenderanno gli incontri presso parrocchie e centri di aggregazione al fine di fornire importanti consigli per prevenire ed arginare il fenomeno, e soprattutto per restituire l’autostima agli anziani.
Perde il controllo dell'auto a causa dell'asfalto bagnato e si schianta contro il marciapiede. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, poco dopo le 12:30, in viale Francesco Puccinotti, a Macerata.
Stando alle prime informazioni, una Peugeot 205 vecchio modello avrebbe subito aquaplaning all'altezza di una curva finendo per colpire il camminamento posto a bordo strada. L'impatto ha causato la rottura dei cordoli posti a protezione del marciapiede. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Macerata che ha provveduto a svolgere i rilievi del caso e a gestire la circolazione sino alla messa in sicurezza del tratto.
È stata un'estate intensa per la polizia stradale di Macerata impegnata nell’attività di pattugliamento, in un’ottica di prevenzione, con la finalità di contrastare comportamenti scorretti e pericolosi alla guida. Il quadro emerge dal bilancio del periodo estivo appena trascorso, presentato dalla sezione della Polstrada maceratese, guidata dal commissario capo Alberto Valentini.
Sono state 484 le pattuglie impiegate nei servizi di vigilanza stradale, 2407 le persone controllate, 2701 le infrazioni al Codice della Strada, 92 le patenti di guida ritirate, 20 le carte di circolazione ritirate, 4662 i punti patente decurtati e 37 i veicoli sequestrati sprovvisti di assicurazione.
Un'attenzione particolare è stata rivolta alle condotte caratterizzate da un elevato rischio per la propria e l'altrui incolumità, tra cui la guida in stato di ebbrezza ed in stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. Sono stati 1221 i conducenti controllati con l'etilometro e precursori. In totale sono state ritirate 87 patenti di guida per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti e 26 i veicoli confiscati.
Nel corso di questa estate la polizia stradale ha rilevato 196 incidenti stradali di cui uno con esito mortale, 54 con feriti, 141 con danni a cose, coinvolgendo in tutto 278 persone. Svolti con continuità anche i servizi specifici "di alto impatto” come i controlli al trasporto di merce nazionale ed internazionale, trasporto passeggeri, trasporto merci pericolose, trasporto di carichi eccezionali, trasporto animali vivi e sostanze alimentari: in questo contesto sono stati sanzionati 690 mezzi pesanti per un importo totale di 65.986 euro.
Nell’ambito del settore della polizia amministrativa, la Stradale di Macerata ha proceduto al controllo di 23 esercizi pubblici inseriti nell’ambito della meccatronica (autofficine, gommisti, elettrauto), concessionarie di auto nuove ed usate, agenzie di pratiche auto, autodemolitori. Infine, nel settore della polizia giudiziaria, si rileva la denuncia di 58 persone per reati commessi a vario titolo, di cui una per spaccio di sostanze stupefacenti.
Treia piange l'ex bersagliere Pierino Coppari. L'uomo è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari questa mattina, all'età di 100 anni. Traguardo raggiunto lo scorso 10 aprile, quando il sindaco Franco Capponi lo aveva omaggiato con una pergamena a nome dell'intera amministrazione comunale.
Coppari ha trascorso gran parte della sua vita in campagna come agricoltore nella frazione di Camporota, prima di servire come bersagliere durante la Seconda Guerra Mondiale, dove è stato prigioniero ad Amburgo per circa due anni.
Arruolatosi intorno ai 20 anni ha combattuto valorosamente per il suo Paese. Nel 1953 ha sposato Fiorina Spurio, con cui ha avuto due figli, Amantina e Luciano. Lascia 4 nipoti (Marco, Silvia, Aurora, Andrea) e 4 pronipoti (Giulio, Beatrice, Emanuele, ed Elisa). I funerali avranno luogo mercoledì 18 settembre, alle ore 15:30, presso la chiesa SS. Vito e Patrizio di Chiesanuova.
Doppio incidente prima dell'alba. Questa mattina, intorno alle 6:00, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire in due diversi incidenti stradali: il primo avvenuto a Treia e il secondo sull'autostrada A14, all'altezza del territorio comunale di Chiaravalle.
In A14 è giunta sul luogo del sinistro una squadra dei vigili del fuoco di Ancona con attrezzature specializzate, che ha proceduto all'estrazione di uno dei passeggeri rimasto intrappolato all'interno dell'automobile coinvolta, affidandolo poi alle cure del personale sanitario del 118.
Parallelamente, la squadra di Macerata è intervenuta a Treia, lungo la provinciale 361, dove ha provveduto a mettere in sicurezza i due veicoli coinvolti in uno scontro frontale. I conducenti, che erano riusciti a uscire autonomamente dai propri mezzi, erano già stati trasportati all'ospedale di Macerata con l'ausilio di due ambulanze.
Minacce gravi, anche di morte, da parte di una guardia giurata a una collega con cui faceva servizio di sicurezza aeroportuale al Sanzio di Ancona Falconara. Per questo motivo, ad Ancona la Divisione polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, insieme a personale della Squadra Mobile, stamattina ha proceduto a sequestrare le armi in dotazione alle due donne, entrambe guardie particolari giurate, italiane di 37 e 50 anni.
La circostanza ha causato anche qualche disagio nel servizio aeroportuale all'inizio del turno. Nei confronti delle destinatarie del sequestro potrebbero arrivare anche provvedimenti dell'Enac.
L'atto di polizia giudiziaria, sulla base di indagini avviate nel luglio scorso, si è reso necessario in quanto una delle due guardie era stata querelata in precedenza per minacce di morte a una sua collega. Altri colleghi, sentiti negli ultimi giorni dalla polizia, hanno confermato le minacce e il contesto lavorativo alquanto invivibile che si era creato negli ultimi mesi presso l'Aeroporto. In sede di ispezione, gli agenti hanno inoltre rinvenuto, nella disponibilità di una delle due guardie giurate, tre coltelli di genere vietato, due inseriti in una sorta di chiave e uno in una scheda tipo telefonica. Per questo motivo, oltre a subire il ritiro della pistola d'ordinanza e del titolo di servizio, la Guardia giurata è stata deferita all'Autorità giudiziaria per una contravvenzione perché ha portato fuori dalla propria abitazione armi bianche.
All'altra guardia giurata, contestata invece la mancata denuncia di detenzione, obbligatoria secondo l'articolo 38 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza perché la sua arma è stata trovata non in casa sua ma nell'abitazione della prima guardia, con cui conviveva. Anche in questo caso c'è stato il ritiro dell'arma di servizio e del titolo abilitante la qualifica di guardia particolare giurata.
Sarà la Prefettura di Roma (d'intesa con quella di Ancona), titolata a rilasciare i titoli e il porto d'armi, posto che l'istituto di vigilanza cui appartengono le guardie ha ottenuto licenza prefettizia nella Capitale, a valutare se emettere a carico delle due Guardie giurate particolari il divieto detenzione armi e munizioni.
Furto in un negozio di frutta: foglio di via e denuncia per un 27enne. Verso le ore 4.00 del 14 settembre scorso, i poliziotti della “Volante” sono intervenuti a Borgo San Giuliano, a Macerata, dove era stato segnalato un tentativo di furto null’esercizio commerciale “La frutta di Ali Baba’”.
Sul posto gli agenti hanno rintracciato un cittadino straniero. L'uomo ha indicato la porta a vetri del locale che era stata infranta da un soggetto datosi alla fuga in direzione del centro storico, del quale è stata fornita anche una dettagliata descrizione.
Nelle vicinanze del negozio, i poliziotti hanno rintracciato l’individuo, il quale è stato identificato per un cittadino di origini senegalesi di 27 anni, residente in provincia e regolarmente soggiornante, gravato da precedenti di polizia.
Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato. Al 27enne è stato notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di fare rientro nel comune di Macerata per un periodo di un anno.
Due reati in poche ore nel weekend appena trascorso, i carabinieri denunciano un 29enne disoccupato. Il giovane si è reso infatti protagonista di un furto avvenuto all’interno di una farmacia di Macerata. Approfittando della distrazione del personale dell’esercizio, impegnato con altri clienti, il 29enne aveva esportato dagli scaffali alcuni prodotti.
I militari hanno identificato il 29enne dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza interne all’esercizio, rintracciandolo poi nei pressi dei Giardini Diaz. Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità, pur non trovandosi più in possesso della refurtiva.
Lo stesso giovane, a poche ore di distanza, è stato denunciato per minaccia e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, a seguito dell’intervento di una pattuglia sempre nei Giardini Diaz, ove era stata segnalata una lite tra giovanissimi.
Nel contesto si è accertato che il 29enne aveva avuto poco prima un diverbio con la ex fidanzata e un altro amico della donna, arrivando ad aggredire la coppia, oggetto di minaccia con un coltello.
Sempre nel weekend, a Montecassiano, i carabinieri hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 42enne del Fermano per lesioni personali. L'uomo, nei pressi di un esercizio pubblico, nel corso di una lite con la propria fidanzata ha percosso la donna procurandole lesioni personali giudicate guaribili in 10 giorni.
Altri interventi dei militari sempre a Macerata, lungo al S.P. 361, per eseguire i rilievi di un sinistro stradale con il coinvolgimento di una Volkswagen Passat condotta da un tunisino 34enne,
L’uomo alla guida della vettura, dopo aver invaso la corsia opposta, ha impattato prima contro il guardrail e poi contro una Fiat Punto condotta da una 57enne del capoluogo che sopraggiungeva dal senso opposto di marcia.
A seguito del violento urto, entrambi i conducenti sono stati trasportati all’ospedale di Macerata. L’uomo è stato giudicato in prognosi riservata, mentre la donna è stata ricoverata in condizioni non critiche. L’autovettura Passat, guidata dal tunisino, aveva la revisione scaduta;
Sempre nel capoluogo di provincia, i carabinieri hanno denunciato due giovani, un 21enne del capoluogo e un 33enne di Treia, per guida in stato di ebbrezza alcolica. I due conducenti sono risultati entrambi positivi all’accertamento alcolimetrico, con un tasso di circa 1,00 G/L.
Investimento a Porto Recanati: un 63enne trasferito a Torrette in eliambulanza. Il fatto si è verificato, intorno alle 17:30 del pomeriggio, sul lungomare Scarfiotti, in prossimità del luna park.
La persona al volante dell'auto, una Lancia Ypsilon, che ha travolto il pedone non si è fermata a prestare soccorso. Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso ha quindi trasportato l'uomo all'ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). Il 63enne era comunque cosciente al momento dell'arrivo dei sanitari e non si troverebbe in pericolo di vita.
Per risalire all'identità del conducente è stato fondamentale l'ausilio di chi ha assistito al fatto, prendendo targa e modello dell'auto. Il conducente è stato individuato in serata dagli agenti della polizia locale di Porto Recanati: si tratta di un uomo residente a Numana, denunciato per omissione di soccorso.
Dopo una discussione in strada per questioni di viabilità, scende dall'auto e minaccia un altro automobilista puntandogli una pistola scacciacani, priva di tappo rosso.
È accaduto sabato pomeriggio nella zona di via Primo Maggio alla Baraccola di Ancona dove le volanti della Questura di Ancona sono intervenute a seguito di richiesta telefonica pervenuta alla centrale operativa.
Vittima dell'atto intimidatorio un 21enne del Maceratese. Il responsabile, un 26enne residente ad Ancona con precedenti di polizia, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Ancona per minacce, aggravate dall'uso di armi che, secondo giurisprudenza, si può contestare nel caso di minaccia anche con un'arma giocattolo con tappo rosso occultato o rimosso e comunque non visibile.
Il 21enne automobilista e una testimone hanno annotato il modello di auto dell'aggressore e la targa permettendo agli agenti di risalire all'intestatario e individuare il 26enne all'interno della propria abitazione.
Durante la perquisizione è stata rinvenuta nel bagagliaio dell'auto, una pistola scacciacani, tipo revolver, priva di tappo rosso; in casa il giovane aveva una scatola di munzioni a salve: la pistola e il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro penale.
La vittima ha raccontato che, in seguito a una discussione stradale, le due auto si erano fermate e l'altro aveva prelevato dal bagagliaio la pistola, puntandogliela; a quel punto il 21enne era risalito a bordo della propria auto e si era allontanato velocemente verso la periferia, non prima di aver preso nota del modello della targa dell'altro veicolo.
Furto con spaccata nel cuore della notte quello che si è consumato ai danni della tabaccheria Giannini situata in via Carducci, a Civitanova Marche. I ladri, che avrebbero agito con il volto coperto, sono riusciti ad introdursi all'interno del negozio, rompendo la porta d'ingresso con un grosso blocco di cemento.
I malviventi hanno agito poco dopo le 23 di sabato. Hanno raggiunto la tabaccheria a bordo di un'auto, l'hanno parcheggiata proprio davanti all'esercizio commerciale e utilizzando un blocco di cemento recuperato da un cantiere poco distante l'hanno scagliato contro la vetrata riuscendo a sfondarla dopo vari tentativi.
Ad introdursi nel negozio soltanto uno dei componenti della banda che è riuscito ad arraffare i contanti presenti nel fondo cassa (circa un centinaio di euro) e alcuni pacchetti di sigarette. I malviventi si sono poi dati alla fuga in auto, procedendo a fari spenti, secondo le testimonianze dei residenti, allarmati e destati dal gran trambusto. L'azione è durata pochissimi minuti.
Sull'accaduto indaga la polizia, anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso il blitz.
"Sono esasperato dai continui furti, non ce la faccio più". Così in uno sfogo si esprime Massimo Morresi, titolare del supermercato "Tigre Amico" di viale Leopardi, a Macerata.
Il riferimento è a quanto avvenuto nella notte tra venerdì 13 settembre e sabato 14, quando "all’incirca verso la mezzanotte - denuncia Morresi - un uomo, ha tentato di entrare nel supermercato di mia proprietà prendendo a calci la vetrina/porta di ingresso e colpendola con violenza con un grosso pezzo di ferro. Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso, la sua immagine è ben visibile e riconoscibile".
"La sua azione di forzatura è durata più di dieci minuti e, mentre agiva, sono passate di lì delle persone che non hanno fatto alcuna segnalazione alle forze dell’ordine", osserva amaramente il titolare del supermercato. Nel momento in cui la vetrina, ormai divelta, ha fatto scattare il sistema di allarme l’autore del gesto si è allontanato scappando.
"Sono stato chiamato dalla polizia e mi sono recato sul luogo per rendermi conto dell’accaduto e per far intervenire il fabbro per apporre dei sigilli metallici e mettere in sicurezza temporanea la vetrina del negozio che dovrà essere sostituita con una nuova - racconta ancora Morresi -. La mattina successiva ho sporto denuncia producendo i video registrati dalle telecamere di sorveglianza. Mi hanno detto che si tratta di un uomo già conosciuto per aver commesso diversi reati ma che, non essendo stato colto in flagranza di reato, non avrebbero potuto arrestarlo".
"Il pomeriggio dello stesso giorno, lo stesso uomo è entrato nel mio punto vendita insieme ad un altro per 'fare acquisti' e, mentre stavano passando davanti alle barriere cassa (dotate di sistema di antitaccheggio) è scattata la suoneria di allarme furto - aggiunge Massimo Morresi -. Allora mi sono avvicinato ed ho chiesto ad entrambi di aprire le giacche che indossavano. L’autore della tentata rapina della sera precedente aveva nascosto un salame che stava tentando di rubare, mentre l’altro si è rivolto a me minaccioso: 'Io me lo apro, ma se non ho niente ti spacco la faccia!', così mi ha dato uno schiaffo e mi ha preso a spintoni".
"Qualche giorno fa, invece, due bambini di circa 10/11 anni hanno rubato della merce e, al richiamo dell’addetta alla cassa che chiedeva di lasciare la borsa contenente la merce, uno di loro, prima di scappare con la borsa piena, le ha detto: 'Forza mettimi le mani addosso! Così ti denuncio!' Questa situazione sta diventando insostenibile, nonostante si sappia con certezza chi sono gli autori degli illeciti, questi non vengono puniti, in danno di chi lavora onestamente", conclude Morresi.
Una donna di 48 anni è stata soccorsa con l’eliambulanza dopo una caduta con la moto da cross. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno presso il crossodromo di Serravalle. Mentre percorreva la pista, la donna ha perso il controllo della moto durante un salto, cadendo rovinosamente a terra. I soccorsi sono stati immediati: un’ambulanza del 118 è giunta sul posto. Data la gravità delle sue condizioni, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato la donna a Torrette per ulteriori accertamenti.
Ieri sera,14 settembre, una pattuglia del Commissariato di Civitanova, insieme al personale della Questura di Macerata, ha denunciato un cittadino straniero per inottemperanza al divieto di accesso agli esercizi pubblici. L’uomo, a cui era stata recentemente respinta la richiesta di protezione internazionale, era soggetto a un divieto di accesso e stazionamento presso gli stabilimenti balneari, emesso dal Questore della Provincia di Macerata ai sensi degli articoli 13, comma 1 e 5 del DL 14/2017.
Il cittadino è stato individuato mentre si aggirava con atteggiamento molesto sul Lungomare Piermanni di Civitanova Marche, nei pressi delle concessioni balneari. Identificato dalle forze dell’ordine, è stato successivamente denunciato per non aver rispettato il divieto imposto.
Tramite un sms truffaldino, fingendosi figlia della vittima del raggiro, riescono a farsi fare un accredito di mille euro dicendo di dover ricomprare il cellulare rubato. È accaduto a Senigallia dove la polizia, dopo la denuncia di una senigalliese, ha avviato le indagini e denunciato due uomini, residenti in Campania, per concorso in truffa.
La donna aveva raccontato agli agenti di aver ricevuto un sms sul proprio numero di telefono da una persona che, fingendosi sua figlia, ha detto che le era stato rubato il cellulare e che necessitava di un prestito, indicando una ricarica Mooney con un QR code da effettuare presso la più vicina tabaccheria.
La senigalliese ha eseguito un accredito di circa 1000 euro inviando screen shot dell'avvenuto pagamento. Solo diverse ore dopo la donna, parlando con la figlia, si è resa conto di aver subito una truffa.
Accertamenti esperiti dal Commissariato di Senigallia hanno poi consentito di verificare che i beneficiari degli accrediti erano due uomini, un 40enne e un 20enne, residenti nel Napoletano e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nello specifico truffe compiute con simile modus operandi.
Operazione antidroga dei finanzieri del gruppo di Macerata: sequestrati circa 100 grammi di hashish, un uomo sottoposto alla misure degli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri ad attirare l’attenzione dei militari è stato il gestore di un negozio del Maceratese il quale è stato insistentemente segnalato, nelle adiacenze dell'esercizio commerciale, dall’unità cinofila antidroga “Hanima”.
Nel corso del controllo, esteso all’interno della citata attività, i militari hanno rinvenuto una dose di hashish e una di cocaina. Le attività investigative sono quindi immediatamente proseguite con la perquisizione effettuata in una limitrofa pertinenza, in uso al soggetto controllato, adibita ad abitazione.
Qui i militari, coadiuvati dall’ottimo fiuto di “Hanima”, hanno rinvenuto un panetto di hashish dal peso di circa un etto.Tutto lo stupefacente è stato sequestrato; il 35enne è stato arrestato e segnalato alla locale autorità giudiziaria per traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.