Porto Recanati, seggio agitato per due spille a tema Palestina: intervengono forze dell’ordine e Prefettura
Un episodio insolito ha movimentato la prima giornata di voto per le regionali a Porto Recanati. Due rappresentanti di lista si sono presentati al seggio indossando una spilla con l’immagine di un’anguria, diventata simbolo della resistenza palestinese (il frutto richiama i colori della bandiera).
La presenza del distintivo ha suscitato contestazioni da parte di alcuni elettori e delegati. Dopo un confronto con la funzionaria dell’ufficio elettorale e la consultazione delle norme che regolano le operazioni, era stato stabilito che non si trattava di una violazione e che quindi non vi erano motivi per intervenire.
La tensione è però proseguita. Un carabiniere e un finanziere hanno chiesto ai due di togliere le spille oppure di lasciare la sede di voto mantenendosi a distanza. La donna ha accettato, l’uomo invece ha rifiutato ed è stato identificato.
La vicenda si è chiusa solo dopo una verifica con la Prefettura di Macerata: i due rappresentanti hanno ottenuto l’autorizzazione a restare al seggio con le spille.
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