Cronaca

Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro

Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di oltre 850.000 euro, che ha interessato lo stabilimento balneare Cala Maretto di Civitanova Marche, quote societarie e conti correnti, nei confronti di due società e due persone fisiche coinvolte a vario titolo. L’indagine si è concentrata inizialmente sulla verifica dei requisiti per l’ottenimento di agevolazioni statali da parte di una società operante nel settore dell’abbigliamento, e sull’effettivo utilizzo dei fondi. Attraverso analisi incrociata di dati bancari, documentazione contabile e flussi finanziari, nonché mediante l’uso dei poteri di polizia valutaria, i finanzieri hanno ricostruito i movimenti di denaro e identificato i reali beneficiari delle operazioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, circa 500.000 euro di fondi garantiti dallo Stato, destinati all’acquisto di beni e macchinari per valorizzare l’azienda, sarebbero stati distratti per l’acquisto dello stabilimento balneare Cala Maretto, anziché per il legittimo scopo previsto. Le attività investigative hanno inoltre portato alla luce fatture false emesse da uno degli indagati, in qualità di rappresentante legale pro tempore di due imprese, riguardanti operazioni mai avvenute, finalizzate a evadere imposte e giustificare movimenti finanziari illeciti. L’esame di apparati telefonici e documentazione sequestrata ha confermato il coinvolgimento diretto di un commercialista nel sodalizio criminoso. Il Tribunale di Macerata ha quindi disposto il sequestro dei beni fino alla concorrenza di 850.362,58 euro, comprendente lo stabilimento balneare Cala Maretto, quote societarie e liquidità su conti correnti, affidandone la gestione a un amministratore giudiziario per garantirne la conservazione e la regolare amministrazione. Al termine delle indagini sono stati denunciati complessivamente 4 soggetti, mentre le due società coinvolte rispondono anche di illeciti amministrativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Inoltre, un soggetto è stato segnalato alla Procura Regionale Marche della Corte dei Conti per un danno erariale di circa 400.000 euro. Le condotte illecite sono al vaglio dell’autorità giudiziari.

17/10/2025 10:35
Macerata, controlli dopo un diverbio tra giovani: 30enne trovato con coltello e hashish. Denunciato

Macerata, controlli dopo un diverbio tra giovani: 30enne trovato con coltello e hashish. Denunciato

Nei giorni 13 e 15 ottobre la Polizia di Stato di Macerata ha effettuato due distinti interventi che hanno portato al sequestro di un coltello a serramanico e di modiche quantità di hashish. Le operazioni rientrano nell’ambito dei servizi quotidiani di prevenzione e controllo del territorio disposti dal questore Luigi Mangino per garantire la sicurezza urbana e contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti negli spazi pubblici. Il primo episodio è avvenuto nel pomeriggio di domenica 13 ottobre, intorno alle 16:20, nei giardini di via Isonzo, dove una “volante” è intervenuta a seguito di una segnalazione per un diverbio tra giovani. Gli agenti hanno identificato tre ragazzi, tra cui un 30enne italiano residente a Corridonia, già noto alle forze dell’ordine. Durante il controllo, l’uomo ha dichiarato di possedere della sostanza stupefacente; la successiva perquisizione ha permesso di rinvenire un coltello a serramanico di 18,5 cm e una piccola quantità di hashish. Privo di documenti, è stato accompagnato in Questura per l’identificazione, denunciato per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale di stupefacenti. La sostanza è stata sequestrata. Il secondo intervento è avvenuto nella serata di martedì 15 ottobre, verso le 21:00, in viale Trieste. Una pattuglia in transito ha notato un giovane che, alla vista della Polizia, ha gettato a terra un involucro. Il giovane, un cittadino tunisino di 21 anni, regolare sul territorio nazionale, è stato subito fermato e controllato.Gli agenti hanno recuperato un sacchetto con due involucri di hashish. Non essendo emersi elementi riconducibili ad attività di spaccio, il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Anche in questo caso, la sostanza è stata sequestrata e sarà analizzata dalla Polizia Scientifica.  

17/10/2025 10:00
Cingoli, gatto cade in un pozzo profondo 10 metri: intervengono i Vigili del Fuoco

Cingoli, gatto cade in un pozzo profondo 10 metri: intervengono i Vigili del Fuoco

CINGOLI -  Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16:00, in via Avenale, dove un gatto è caduto in un pozzo profondo circa 10 metri e largo 1 metro. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del fuoco di Apiro e Macerata, che hanno messo in campo le tecniche SAF (Speleo-Alpino-Fluviale) per il recupero dell’animale. Dopo un delicato intervento, il felino è stato riportato in superficie e restituito ai legittimi proprietari, risultando in buone condizioni di salute.  

16/10/2025 19:31
Autocisterna carica di mosto d'uva si ribalta sull’A14: ferito il conducente e traffico in tilt

Autocisterna carica di mosto d'uva si ribalta sull’A14: ferito il conducente e traffico in tilt

Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 17.30, sull’autostrada A14 al chilometro 218 in direzione Bologna, tra i caselli di Ancona Sud e Ancona Nord. Secondo quanto ricostruito, un’autocisterna carica di mosto d’uva si è ribaltata a seguito dello scoppio di uno pneumatico. La squadra dei Vigili del Fuoco di Ancona è intervenuta per mettere in sicurezza il mezzo e l’area circostante. L’autista del mezzo è rimasto ferito ed è stato affidato alle cure del personale sanitario intervenuto sul posto. Per i rilievi e la gestione della viabilità sono presenti anche gli agenti della Polizia Stradale. Il tratto interessato è stato temporaneamente chiuso alla circolazione, causando circa tre chilometri di coda. Le auto stanno defluendo lungo la corsia di emergenza. Gli automobilisti diretti verso Bologna sono invitati a uscire obbligatoriamente ad Ancona Sud, dove si registrano rallentamenti, e a percorrere la Statale Adriatica 16 per rientrare all’autostrada al casello di Ancona Nord. In alternativa, è consigliato anticipare l’uscita a Loreto. Il tratto dove è avvenuto l'incidente è stato riaperto intorno alle 21,50. 

16/10/2025 19:17
"Nel grembo della cava": una poesia per ricordare Francesco Broda, l'operaio morto a Corridonia

"Nel grembo della cava": una poesia per ricordare Francesco Broda, l'operaio morto a Corridonia

Ha lasciato sgomenta l'intera comunità provinciale il drammatico incidente sul lavoro avvenuto lunedì pomeriggio in contrada Fonte Lepre, a Corridonia, in cui ha perso la vita Francesco Broda, 48 anni, operaio originario di Monte San Giusto. L’uomo è rimasto intrappolato per ore nella cabina del suo escavatore, travolto da una massa di terreno e detriti che ha ceduto improvvisamente all’interno dell’impianto per la produzione di inerti della Rita Calcestruzzi. Nonostante i lunghi e complessi tentativi di soccorso da parte dei vigili del fuoco, del 118, dei carabinieri e dei tecnici Spsal dell’Ast di Macerata, per Broda non c’è stato nulla da fare. Il suo corpo è stato recuperato soltanto dopo dieci ore di scavo manuale, in una cava resa instabile dal cedimento del terreno. Il tragico episodio, che ha destato profonda commozione in tutta la provincia, ha ispirato la poetessa e attivista Yuleisy Cruz Lezcano, che ha voluto dedicare a Francesco una poesia dal titolo "Nel grembo della cava", come gesto di vicinanza ai familiari e di riflessione sul tema della sicurezza sul lavoro. "Ho scritto questo testo per accompagnare nel dolore i familiari - spiega la poetessa - e per sensibilizzare sull’importanza della sicurezza sul lavoro, affinché la sua memoria non sia solo cronaca ma motivo di riflessione e cambiamento".  “Questa poesia nasce dal dolore e dalla rabbia per una vita spezzata nel silenzio di una cava - aggiunge Yuleisy Cruz Lezcano -. Non è solo un racconto di morte ma un grido contro un sistema che troppo spesso lascia soli i lavoratori, esposti a rischi inaccettabili". Di seguito il testo integrale del componimento:  Nel grembo della cava (dedicata a Francesco) Nel ventre aperto di Fonte Leprela terra ha chiuso i suoi pugni di fango,ha chiamato il tuo nome con voce sotterranea,e ti ha stretto tra le costole del lavoro.D’argilla viva il tuo corporimasto là, incastonato nell’escavatore,come un pezzo ingranatodal motore del mondo.Il giorno si è fatto sanguee la sua traccia urla làsotto la pioggia antica dei detriti,dove si frantumano pietre per alzare cittàe intanto si spezzano uomini per tenerle in piedi.Dalla cronaca escono voci,raccontano della preghiera di fango,delle mani che scavavano come radici,con occhi che speravano in un respiro d’acqua.Il tuo corpo nella cava sommersodalla terra madre che nutre e inghiotte,si è spento in essasenza firmare contratti col cielo.E ora ti cantiamo, Francesco,con parole impastate di ghiaia e sangue,con l’urgenza delle voci che non voglionoessere solo cronaca, ma memoria cresciuta.Sei entrato nel silenzio degli strati profondi,ma la tua assenza grida nelle viscere del tempo.Queste parole vogliono che la tua morte siaeco e martello, che rompa il guscio dell’abitudinee costringa il mondo a guardareil valore preciso del corpo che lavora. Yuleisy Cruz Lezcano è una poetessa, scrittrice e attivista di origini cubane, residente a Marzabotto (Bologna). Laureata in Scienze Biologiche e in Scienze Infermieristiche e Ostetriche presso l’Università di Bologna, unisce la formazione scientifica a una profonda sensibilità umanistica. Autrice di diciotto libri, tradotta in più lingue e vincitrice di premi internazionali, Lezcano è da anni impegnata in progetti educativi e sociali dedicati alla prevenzione della violenza, alla tutela dei diritti dei lavoratori e alla promozione della consapevolezza emotiva nelle scuole. Il suo ultimo libro, “Di un’altra voce sarà la paura” (Leonida Edizioni, 2024), è stato candidato al Premio Strega e presentato al Salone del Libro di Torino. La poetessa collabora inoltre con diverse testate italiane e internazionali, portando avanti una scrittura civile che intreccia poesia, denuncia e memoria.

16/10/2025 16:38
Mogliano, auto si ribalta lungo la Provinciale 131: donna soccorsa in eliambulanza

Mogliano, auto si ribalta lungo la Provinciale 131: donna soccorsa in eliambulanza

Auto si ribalta lungo la Provinciale 131 a Mogliano: ferita un’anziana, trasportata in eliambulanza a Torrette. Il sinistro è avvenuto questa mattina, intorno alle 11:00, e ha coinvolto il veicolo condotto da una donna di 81 anni.  Secondo una prima ricostruzione, la conducente avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, probabilmente a causa del brecciolino presente sui margini della carreggiata. L’auto è uscita di strada e si è ribaltata più volte, precipitando in un dirupo di circa 3 metri e terminando la corsa in un terreno arato. Fortunatamente nessun altro mezzo è rimasto coinvolto. Immediati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che dopo aver prestato le prime cure alla donna, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove l’anziana è stata ricoverata. Fortunatamente non si trova in pericolo di vita.  Per i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, mentre i vigili del fuoco del comando di Macerata hanno provveduto prima ad estrarre la donna dall'abitacolo dell'auto per poi dedicarsi alla messa in sicurezza del tratto stradale e del mezzo incidentato. Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente.  

16/10/2025 13:35
Da Varese ad Ancona in 4 ore: supercar dei carabinieri trasporta un rene per trapianto e salva una vita

Da Varese ad Ancona in 4 ore: supercar dei carabinieri trasporta un rene per trapianto e salva una vita

Un viaggio per la vita quello effettuato dall'equipaggio specializzato dei carabinieri con una supercar. I militari hanno prelevato il rene sinistro da trapiantare, custodito in una speciale sacca termica, alle 6:30 nell'ospedale di Varese, consegnandolo all'equipe medica di Ancona, già pronta per l'intervento di trapianto, alle 10:30 percorrendo i 482 km di distanza in 4 ore Il trasferimento è stato effettuato con l'auto ad alte prestazioni Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (equipaggiata con motore a benzina 6 cilindri a "V", cilindrata 2891 cm3, che eroga una potenza massima di 510 CV), in dotazione al Radiomobile di Milano, con a bordo un equipaggio di militari abilitato alla specifica mansione e alla conduzione della supercar dell'Arma dopo aver superato un corso organizzato da Fca presso il Centro Internazionale Guida Sicura di Varano de' Melegari (Parma). "Il veicolo speciale, concesso in comodato d'uso gratuito al Nucleo Radiomobile di Milano da Fca Fleet Tenders srl per la specifica esigenza - fa sapere l'Arma - e allestito con la livrea istituzionale dell'Arma e con tutte le dotazioni tecnologiche previste per i mezzi impiegati nel pronto intervento, è in grado di garantire quella rapidità negli spostamenti sui tratti urbani ed autostradali, anche di lunga percorrenza, che è condizione essenziale per assicurare il rispetto delle tempistiche di vita dell'organo, dal momento del suo espianto al successivo trapianto".  Le attività di trasporto organi attraverso mezzi speciali (già svolte con la Giulia QV e, in precedenza, con l'autovettura Lotus Evora S) - ricordano i carabinieri - hanno consentito di alimentare il sistema dei trapianti in favore non solo degli ospedali milanesi ma anche dei principali ospedali delle regioni che rientrano nel NITp (Nord Italia Transplant Program) tra cui anche la regione Marche.

15/10/2025 19:20
Ubriaco e aggressivo inveisce contro i carabinieri: imprenditore 43enne denunciato a Potenza Picena

Ubriaco e aggressivo inveisce contro i carabinieri: imprenditore 43enne denunciato a Potenza Picena

I Carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno denunciato un imprenditore edile di origini napoletane, 43 anni,per oltraggio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a sanzionarlo per ubriachezza molesta. L’intervento è scattato nella mattinata di ieri dopo una segnalazione al NUE 112, che indicava un uomo in evidente stato di alterazione che inveiva contro agenti della polizia locale nella piazza centrale del paese, all’interno di un cantiere edile. All’arrivo della pattuglia, l’uomo — titolare del cantiere — ha reagito in modo aggressivo sia verbalmente che fisicamente nei confronti dei militari, presumibilmente in stato di ubriachezza. Nonostante l’agitazione, i Carabinieri sono riusciti a calmare l’uomo e a identificarlo. Per lui è scattata la denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria e la sanzione per ubriachezza molesta, a conclusione di un episodio che ha destato preoccupazione tra cittadini e operatori presenti in zona.

15/10/2025 16:22
Treia, evade dai domiciliari più di 20 volte (anche per commettere furti): scatta il carcere

Treia, evade dai domiciliari più di 20 volte (anche per commettere furti): scatta il carcere

Nonostante fosse agli arresti domiciliari, ha lasciato la propria abitazione più di venti volte. Per questo un 29enne di origini marocchine, residente a Treia, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione e trasferito in carcere. Il provvedimento è stato eseguito nella giornata di ieri su ordine dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ancona, a seguito di un'ordinanza emessa dall'Ufficio di Sorveglianza di Macerata, che ha disposto la revoca della detenzione domiciliare e la sostituzione con la detenzione in carcere. L’uomo, già sottoposto alla misura alternativa dopo una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti, si era più volte allontanato dal domicilio, violando sistematicamente le prescrizioni imposte. I carabinieri lo avevano sorpreso in evasione in oltre venti occasioni, documentando ogni episodio e segnalandolo all'autorità giudiziaria. Durante alcune di queste uscite non autorizzate, il 29enne si sarebbe anche reso responsabile di diversi furti, per i quali è stato ulteriormente denunciato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare la pena residua di un anno e 5 giorni di detenzione carceraria.

15/10/2025 16:10
Incidente di Corridonia, Feneal Uil: "Sicurezza sul lavoro non è un optional, urge impegno di tutti"

Incidente di Corridonia, Feneal Uil: "Sicurezza sul lavoro non è un optional, urge impegno di tutti"

Dopo l’incidente mortale avvenuto lunedì a Corridonia, la Feneal Uil Marche ribadisce con forza l’urgenza di un cambio di passo nella tutela della sicurezza nei cantieri edili, in particolare in quelli legati alla ricostruzione post-sisma. «Quello di Corridonia è l’ennesimo episodio che conferma come serva un impegno reale, non solo dichiarazioni di principio», afferma Filomena Palumbo, responsabile territoriale per Macerata della Feneal Uil Marche. «Siamo preoccupati non solo per gli incidenti denunciati ufficialmente, ma soprattutto per quelli che non emergono, per i lavoratori che non risultano assunti e che ogni giorno rischiano la vita senza alcuna tutela. La ricostruzione non può diventare terreno di sfruttamento: ricostruire significa restituire vita e comunità, non consumare lavoro e persone. La sicurezza sul lavoro non è un optional: è il diritto più elementare». Accanto a Palumbo, Sergio Crucianelli, responsabile territoriale per Macerata della Uil Marche, sottolinea l’importanza del presidio costante nei cantieri per contrastare l’occupazione irregolare, fenomeno spesso invisibile ma gravido di conseguenze: assenza di diritti, sfruttamento e infortuni non denunciati. «Abbiamo denunciato questa realtà più volte, promuovendo protocolli condivisi che puntano a un vero cambiamento culturale. Ma da soli non possiamo garantire la dignità nei cantieri: servono l’impegno delle istituzioni e delle parti datoriali. Lo scorso 28 aprile abbiamo consegnato alle Prefetture delle Marche un report sugli incidenti e le nostre proposte, perché la campagna “Zero Morti sul Lavoro” diventi un imperativo per tutti». Il messaggio del sindacato è chiaro: occorre un’azione concreta, costante e condivisa per garantire sicurezza, regolarità e dignità a chi ogni giorno costruisce il futuro della regione.

15/10/2025 12:50
Civitanova, fiamme in un casolare in legno: rogo partito dalla cucina

Civitanova, fiamme in un casolare in legno: rogo partito dalla cucina

Nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.15, un incendio è divampato in un casolare in legno situato in contrada San Savino, a Civitanova Marche.Le fiamme, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero partite dalla cucina dell’abitazione, propagandosi rapidamente al resto della struttura. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, supportati da due autobotti, che hanno lavorato a lungo per domare il rogo e mettere in sicurezza l’intera area. Nonostante la violenza dell’incendio, fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo dopo la completa bonifica della zona e la verifica delle condizioni di sicurezza.   Le cause che hanno originato il fuoco sono in corso di accertamento.

15/10/2025 10:00
Civitanova, spruzza spray al peperoncino in un locale: denuncia e Daspo urbano per un 57enne

Civitanova, spruzza spray al peperoncino in un locale: denuncia e Daspo urbano per un 57enne

Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 ottobre, una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta in un locale del lungomare di Civitanova Marche dopo la segnalazione di numerose persone riversatesi in strada. Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova hanno accertato che, all’interno del locale, un uomo aveva spruzzato spray al peperoncino, provocando momenti di panico e irritazioni tra i presenti. Diversi avventori, infatti, erano stati costretti a uscire per la forte sensazione urticante causata dalla sostanza. Le verifiche effettuate nell’immediatezza hanno permesso agli operatori di ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare il responsabile: un cittadino cubano di 57 anni, già noto alle forze dell’ordine, che si era presentato nel locale in evidente stato di ebbrezza. Dopo essere stato allontanato dagli addetti alla sicurezza a causa del suo comportamento molesto, l’uomo ha reagito spruzzando lo spray al peperoncino all’interno del locale.Fortunatamente, l’episodio non ha provocato lesioni gravi tra i presenti. Il 57enne, regolare sul territorio nazionale e con precedenti penali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per danneggiamento. Contestualmente, il Questore di Macerata, Luigi Mangino, ha disposto nei suoi confronti un Daspo urbano della durata di un anno, emesso al termine dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura.   La misura prevede il divieto per l’uomo di frequentare locali pubblici della costa maceratese per dodici mesi. In caso di violazione, scatterà una nuova denuncia all’autorità giudiziaria.

15/10/2025 10:00
Cade durante l'arrampicata a Gelagna Alta: donna soccorsa con l'elicottero

Cade durante l'arrampicata a Gelagna Alta: donna soccorsa con l'elicottero

Oggi pomeriggio, in località Gelagna Alta, nel territorio comunqale di Serravalle di Chienti, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche sono intervenuti per prestare soccorso a una donna precipitata mentre stava scalando la via “Duri e osti”. L’alpinista, impegnata sul terzo tiro della via, è scivolata riportando un trauma alla caviglia che le ha impedito di proseguire autonomamente. È stato immediatamente attivato l’elisoccorso regionale Icaro 02. Il Tecnico di Elisoccorso del CNSAS è stato verricellato sul posto, dove ha raggiunto la donna, stabilizzandola e recuperandola con un triangolo di evacuazione. Una volta a bordo dell’elicottero, l’alpinista è stata trasportata all’ospedale di Camerino per accertamenti sanitari. Alla base della parete, due tecnici del CNSAS hanno assistito il compagno di cordata, che nel frattempo era sceso autonomamente effettuando una discesa in corda doppia. Sul posto era presente anche una squadra dei Vigili del Fuoco per supporto logistico.  

14/10/2025 20:00
Aggredisce un automobilista per una precedenza e poi fugge: denunciato 33enne

Aggredisce un automobilista per una precedenza e poi fugge: denunciato 33enne

Un uomo di 33 anni è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali gravi e omissione di soccorso, dopo aver aggredito fisicamente un’altra persona per motivi legati a una precedenza stradale. L’aggressore, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe poi fuggito a bordo di un’auto condotta da un complice. La vittima ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.  Le indagini dei carabinieri, basate su filmati di videosorveglianza e testimonianze, hanno permesso di identificare l’uomo come autore dell’aggressione. La denuncia rientra in un più ampio quadro di controlli stradali effettuati nelle ultime settimane dalle compagnie di Fermo e Montegiorgio, finalizzati a garantire la sicurezza sulle strade.  In particolare, i controlli hanno portato anche ad altre denunce: a Monte Urano, un uomo di 55 anni è stato denunciato per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, dopo un incidente stradale in stato di ebbrezza. Veicolo sequestrato e patente ritirata.  A Torre San Patrizio, un uomo di 36 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza a seguito di un sinistro. Anche in questo caso, patente ritirata e veicolo sottoposto a fermo amministrativo.  Le operazioni dei carabinieri confermano l’attenzione delle forze dell’ordine sulla sicurezza stradale e il contrasto a comportamenti pericolosi alla guida.

14/10/2025 17:00
Macerata, scontro frontale tra due auto: quattro feriti trasportati al Pronto Soccorso

Macerata, scontro frontale tra due auto: quattro feriti trasportati al Pronto Soccorso

Nel primo pomeriggio di oggi, 14 ottobre, intorno alle 14:00, due autovetture, una Panda e una Toyota, si sono scontrate frontalmente in contrada Morica, nel comune di Macerata, per cause ancora in fase di accertamento. Nell’impatto, una delle vetture è finita in un campo adiacente alla carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, che hanno messo in sicurezza l’area e rimosso i veicoli coinvolti. Gli agenti della polizia locale hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente e gestire la viabilità. Tra i feriti, un uomo di 80 anni, una donna, una bambina di 10 mesi e una ragazza di 21 anni, tutti trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti. A causa dell’incidente si sono verificati rallentamenti temporanei nella zona, che le forze dell’ordine hanno lavorato a ripristinare nel più breve tempo possibile.

14/10/2025 15:44
Macerata, alla guida di notte con un tasso alcolico quadruplo rispetto al limite: addio patente

Macerata, alla guida di notte con un tasso alcolico quadruplo rispetto al limite: addio patente

Proseguono i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata, con due interventi distinti mirati a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti e la guida in stato di ebbrezza. A Macerata, i militari della sezione operativa e radiomobile hanno denunciato un 69enne del capoluogo, fermato durante un controllo alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test con etilometro, l'uomo è risultato avere un tasso alcolemico pari a 2,07 g/l, oltre quadruplo rispetto ai limiti consentiti dalla legge, e in orario notturno. Per lui è scattato il ritiro immediato della patente, mentre il veicolo è stato sequestrato amministrativamente in attesa di eventuale confisca. A Montecassiano, i carabinieri della locale stazione hanno invece notato un 19enne che, alla vista dei militari durante un pattugliamento notturno, ha manifestato segni di agitazione. Dopo un controllo più approfondito, il giovane è stato trovato in possesso di una bustina contenente circa 1 grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale non terapeutico di stupefacenti.  

14/10/2025 14:27
Civitanova saluta Cesare Paciotti: una bara nera accompagna l'ultimo viaggio del "re della scarpa" (FOTO e VIDEO)

Civitanova saluta Cesare Paciotti: una bara nera accompagna l'ultimo viaggio del "re della scarpa" (FOTO e VIDEO)

Si sono celebrati questa mattina, nella chiesa di San Pietro in piazza XX Settembre, i funerali di Cesare Paciotti, lo stilista civitanovese scomparso a 69 anni per un malore improvviso. Una bara nera, lucida ed essenziale, come le creazioni che lo hanno reso celebre nel mondo, ha accompagnato il suo ultimo viaggio. Un dettaglio capace di raccontare, anche nel momento dell’addio, la raffinata eleganza e il carattere inconfondibile del “re della scarpa”. Il feretro, portato a spalla e seguito dai familiari, è stato accolto tra applausi e commozione da una folla numerosa, raccolta sia all’interno che all’esterno della chiesa. Presenti autorità, volti istituzionali e imprenditori del territorio, tra cui il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, Germano Ercoli (Eurosuole), Umberto Antonelli (Eurobuilding) e Fiorella Tombolini (Tombolini Abbigliamento). Presente anche Andrea Della Valle (Tod's). Il rito funebre è stato celebrato da don Mario Colabianchi, che durante l’omelia ha ricordato Paciotti come «un uomo col desiderio di vita, di amore e di felicità. Un creativo guidato dalla mano di un Dio creatore. Un innovatore che ha saputo trasformare il profumo del cuoio in stile e l’artigianalità civitanovese in un simbolo di eleganza».  Particolarmente toccante il ricordo della figlia Ludovica, che ha voluto salutarlo con parole di grande intensità: «Mi hai fatto conoscere la bellezza poiché tu eri bellezza. Grazie per quanto mi hai insegnato. Grazie per le tue mancanze, mi hanno resa più forte. Ciao Babbo». Dopo la cerimonia, il feretro è stato accompagnato al cimitero di Montecosaro per la tumulazione. Con la sua visione artigianale e internazionale, Cesare Paciotti ha portato il nome di Civitanova nel mondo, trasformando una tradizione familiare di calzature in un marchio di lusso e stile riconosciuto a livello globale. Le sue creazioni, caratterizzate da linee decise e dettagli preziosi, hanno conquistato passerelle, celebrità e amanti della moda in ogni continente. Oggi, Civitanova saluta non solo un imprenditore, ma un simbolo di eleganza, passione e identità, capace di rendere la città un punto di riferimento nel panorama mondiale della moda.

14/10/2025 12:55
Porto Recanati, incidente in via Del Sole: ciclista di 79 anni grave a Torrette

Porto Recanati, incidente in via Del Sole: ciclista di 79 anni grave a Torrette

Un ciclista di 79 anni è rimasto gravemente ferito nella mattinata di oggi, intorno alle 9:45, dopo essere stato investito da un'auto in via Del Sole, a Porto Recanati. L’incidente è avvenuto all’altezza della rotatoria in prossimità dei centri commerciali Sì con Te e Lidl.  Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato urtato da un’auto, finendo violentemente a terra. Le condizioni del ciclista sono apparse subito molto gravi, tanto che i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Dopo le prime cure, il ferito è stato intubato e trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove è ora ricoverato in prognosi riservata. Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. La circolazione lungo via del Sole è stata temporaneamente rallentata per consentire le operazioni di soccorso.    

14/10/2025 11:50
Corridonia, tragico incidente sul lavoro: operaio muore intrappolato nell’escavatore (FOTO)

Corridonia, tragico incidente sul lavoro: operaio muore intrappolato nell’escavatore (FOTO)

Un drammatico incidente sul lavoro si è verificato nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 15, in un impianto per la produzione di inerti nella zona industriale di Corridonia, in contrada Fonte Lepre. Un operaio 48enne, di Monte San Giusto, ha perso la vita dopo essere rimasto intrappolato per ore all’interno della cabina di un escavatore, in seguito al cedimento improvviso di una parete di terreno. La vittima è Francesco Broda.  Al momento dell'incidente, nella cava della Rita Calcestruzzi erano al lavoro un camion e un escavatore, entrambi appartenenti a ditte esterne. Per cause ancora in corso di accertamento, un’enorme massa di ghiaia e detriti ha improvvisamente ceduto, sommergendo i due mezzi. L’operaio alla guida del camion è riuscito miracolosamente a mettersi in salvo, uscendo dal finestrino del mezzo in evidente stato confusionale. Per il conducente dell’escavatore, invece, non c’è stato nulla da fare: l’abitacolo è stato invaso da fango e melma, che lo avrebbero soffocato prima che i soccorritori potessero raggiungerlo. A lanciare l’allarme sarebbe stato un collega dei due uomini, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri della stazione di Corridonia e l’eliambulanza, che tuttavia è ripartita senza trasportare pazienti, segno della gravità della situazione già nelle prime fasi. Le operazioni di estrazione, iniziate nel primo pomeriggio, si sono protratte fino alla serata in condizioni estremamente complesse e pericolose, a causa dell’instabilità del terreno e della grande quantità di materiale franato sull’escavatore. Solo dopo 10 ore - scavando a mano - è stato possibile raggiungere il corpo dell’uomo, ormai privo di vita. L’area dell’incidente è stata immediatamente interdetta per consentire le operazioni in sicurezza e l’avvio delle indagini. Sul posto anche i tecnici dello Spsal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) dell’Ast di Macerata, chiamati a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e a verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

13/10/2025 19:45
Tolentino, aggredisce la moglie e si scaglia contro i carabinieri: arrestato 50enne

Tolentino, aggredisce la moglie e si scaglia contro i carabinieri: arrestato 50enne

Nella notte tra sabato e domenica, a Tolentino, i carabinieri hanno arrestato un 50enne tunisino per lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. L’uomo, residente in città, è stato bloccato in flagranza di reato dopo aver aggredito la moglie e successivamente i militari intervenuti per soccorrerla. L’episodio è avvenuto intorno all’una di notte, quando alcuni cittadini hanno segnalato al numero unico di emergenza 112 la presenza di un uomo che, mentre camminava verso la zona residenziale adiacente al Comando della Compagnia carabinieri di Tolentino, strattonava una donna. Ricevuta la segnalazione, la centrale operativa del 112 ha immediatamente allertato il militare di servizio alla caserma. Quest’ultimo, insieme a un altro carabiniere libero dal servizio, è intervenuto rapidamente, trovando la coppia nei pressi del comando. Alla vista dei militari, l'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha reagito con violenza, aggredendo uno dei due carabinieri che tentavano di calmarlo. Nonostante la colluttazione, il militare è riuscito a bloccarlo e a metterlo in sicurezza. Il 50enne, risultato essere il marito convivente della donna, è stato accompagnato negli uffici del comando per l’identificazione. Durante gli accertamenti, l'uomo ha continuato a manifestare comportamenti violenti, colpendo con calci e pugni pareti e arredi e danneggiando parte dei locali. Considerato lo stato di alterazione, è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,60 g/l (oltre il triplo rispetto al limite di legge). Il carabiniere aggredito ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Dopo le formalità di rito, il tunisino è stato arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della stazione dei carabinieri di Macerata, in attesa del rito direttissimo disposto dall’autorità giudiziaria.

13/10/2025 15:50
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