Una donna di 45 anni, Gentiana Hudhra, madre di due figli, è stata uccisa questa sera a Tolentino dal suo ex marito. L’aggressione è avvenuta poco prima delle 20 in viale Benadduci, a pochi passi dal bar Chinatown, davanti a numerosi testimoni.
Secondo la ricostruzione dei fatti, la donna - di origine albanese e impiegata come badante - stava andando al lavoro quando sarebbe stata raggiunta dall’uomo, arrivato sul posto a bordo di un monopattino (l'uomo ha confessato l'omicidio, leggi qui). Dopo un breve avvicinamento, avrebbe estratto un coltello e le avrebbe inferto diversi colpi mortali. La donna è caduta a terra, priva di sensi, ma l’aggressore avrebbe continuato a infierire con calci sul corpo esanime.
Alcuni passanti hanno assistito impotenti alla scena. È stato immediatamente dato l’allarme: sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per la vittima non c’era più nulla da fare: il cuore aveva già cessato di battere.
L’omicida, un uomo di 55 anni, anch’egli di origine albanese, era ancora seduto su una panchina nei pressi del corpo al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine. Non ha opposto resistenza all’arresto ed è stato condotto in caserma. Da quanto emerso nelle ore successive, l’uomo soffrirebbe di disturbi psichiatrici.
La coppia era separata da anni e aveva due figli di 21 e 23 anni. Il femminicidio ha scosso profondamente la comunità tolentinate. Sul luogo della tragedia sono giunti anche il sostituto procuratore Enrico Riccioni e il sindaco, oltre agli operatori dell’AST, che hanno offerto supporto psicologico ai familiari della vittima.
La via in cui si è consumato il delitto è stata transennata per consentire lo svolgimento delle indagini. I carabinieri di Tolentino e quelli di Macerata, presente il colonnello Raffaele Ruocco (comandante provinciale dell’Arma), provvederanno ad ascoltare anche i numerosi testimoni dell'accaduto.
Paura nel primo pomeriggio di oggi sulla strada Settempedana, all’altezza di Selvalagli di Gagliole. Intorno alle 17, una Fiat Panda alimentata a benzina ha preso fuoco mentre era in marcia. A lanciare l’allarme sono stati gli stessi occupanti del veicolo, che si sono accorti della presenza di fumo e hanno accostato immediatamente per mettersi in salvo.
Nel giro di pochi minuti le fiamme hanno avvolto completamente l’auto, riducendola in cenere. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco di Camerino, che hanno provveduto a domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area.
Nonostante l’intervento rapido, per la vettura non c’è stato nulla da fare: i danni sono stati gravi e irreparabili. Presenti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi di rito. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita.
Un furto insolito ma di notevole valore artistico ha colpito una seconda casa a Ussita, nel cuore dei Monti Sibillini. Approfittando dell’assenza del proprietario, ignoti si sono introdotti nell’abitazione – di proprietà di un cittadino maceratese – e hanno trafugato una testiera da letto realizzata dal celebre artista Mario Ceroli.
L’opera, interamente in legno, raffigura la celebre Bocca della Verità di Roma ed è stimata intorno ai diecimila euro.
Il furto è stato scoperto ieri, quando il proprietario è rientrato nella casa e ha trovato l’amara sorpresa. Subito è stata sporta denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Ussita, che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Al momento, per evitare l’interruzione del servizio, si sta valutando il trasferimento provvisorio del comando all’interno dell’ex ambulatorio medico, un edificio di proprietà comunale che potrebbe ospitare temporaneamente l’attività dei militari.
Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato a piede libero un uomo di 46 anni, residente nel comune, ritenuto coinvolto nel furto avvenuto nei giorni scorsi ai danni della tabaccheria, ricevitoria e cartoleria “L’Isola dei Fumosi”.
Determinanti per le indagini sono state le immagini del sistema di videosorveglianza, acquisite subito dopo l’episodio. L’analisi delle riprese ha consentito di risalire all’identità del sospettato, già noto alle forze dell’ordine, riconosciuto come uno degli autori materiali del colpo.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri complici e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
Un’auto è uscita di strada nel pomeriggio di oggi lungo la superstrada SS77 "Val di Chienti", tra gli svincoli di Sforzacosta e Piediripa, in direzione Civitanova Marche. Alla guida del veicolo un uomo di 56 anni.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 17:00. Per cause ancora in fase di accertamento, l'uomo ha perso il controllo del mezzo, che ha terminato la corsa contro il guardrail. Nessun altro veicolo risulta coinvolto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale, il 118 e la polizia stradale del distaccamento di Civitanova Marche, che ha regolato il traffico e avviato i rilievi del caso. Il conducente ha riportato lievi traumi, le sue condizioni non destano preoccupazione. Il sinistro ha causato rallentamenti temporanei alla circolazione.
Incidente stradale nella tarda mattinata di giovedì 12 giugno a Tolentino, intorno alle ore 13.50, all’incrocio tra via Sacharov e via Pertini. Due autovetture, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate, provocando il ribaltamento di uno dei veicoli coinvolti.
Alla guida delle auto c’erano due giovani residenti a Tolentino: un uomo di 38 anni e una donna di 30 anni. A seguito dell’impatto, l’auto condotta dalla ragazza si è rovesciata terminando la sua corsa contro il muro di cinta di un’azienda presente lungo la strada.
Fortunatamente, nessuno dei due conducenti ha riportato ferite gravi. La giovane è stata comunque accompagnata al pronto soccorso dal personale del 118 per i necessari accertamenti.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza i veicoli e l’area circostante. La polizia locale ha effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’accaduto, mentre il personale di Sicurezza e Ambiente ha provveduto a ripulire la carreggiata e a rimuovere i cartelli stradali danneggiati dall’impatto.
Ha pubblicato online l’annuncio per vendere quattro cerchi in lega, ma è finito vittima di una truffa. È successo a un 22enne residente a Macerata, che a gennaio aveva messo in vendita l’oggetto su “Subito.it”, piattaforma di annunci molto usata.
Poco dopo la pubblicazione, è stato contattato da un uomo che si è finto interessato all’acquisto. Dopo aver intavolato una trattativa apparentemente seria, il sedicente compratore ha convinto il giovane a recarsi a uno sportello bancomat per una fantomatica procedura di “accredito” a titolo di garanzia.
Il truffatore, approfittando della buona fede del venditore, gli ha fornito istruzioni dettagliate su come procedere. Tuttavia, anziché ricevere i 250 euro pattuiti, il ragazzo ha eseguito inconsapevolmente una ricarica Postepay proprio a favore del truffatore.
Capito l’inganno, il giovane ha sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Pollenza. Le indagini, condotte dai militari attraverso accertamenti telematici e bancari, hanno permesso di risalire all’identità dell’autore del raggiro: un 61enne originario di Catania e domiciliato a Roma, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.
Un patrimonio immobiliare del valore di oltre quattro milioni di euro è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza ad Ascoli Piceno, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Ancona. L’operazione, condotta dai comandi provinciali delle Fiamme Gialle di Ancona e Ascoli, ha portato al sequestro preventivo di 25 unità immobiliari – tra cui un albergo, appartamenti, magazzini e depositi – e 23 terreni per un’estensione complessiva superiore ai 200mila metri quadrati.
Il provvedimento colpisce due fratelli originari della Campania, uno dei quali con una condanna definitiva per associazione di stampo mafioso, entrambi con precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, e per traffici illeciti di armi e droga. I due erano stati individuati negli anni ’90 come esponenti apicali di un clan camorristico attivo tra Caserta e Napoli.
A seguito di una faida criminale che li aveva visti perdenti, i fratelli si trasferirono nelle Marche, dove nel tempo avviarono una consistente attività di acquisizione immobiliare, apparentemente legale ma che, secondo le indagini, sarebbe stata alimentata da capitali illeciti accumulati in precedenza.
L’inchiesta – sviluppata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona e dalla Compagnia di San Benedetto del Tronto – ha permesso di ricostruire nel dettaglio la provenienza dei fondi impiegati, mettendo in luce una sproporzione evidente tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati. Gli investigatori hanno anche riscontrato la pericolosità sociale attuale dei destinatari del provvedimento.
(Fonte Ansa)
Proseguono con intensità i controlli di polizia stradale messi in campo dalla Polizia locale di Civitanova Marche, guidata dal dirigente superiore Cristian Lupidi. Le operazioni si inseriscono in un più ampio piano di sicurezza urbana che punta a reprimere condotte pericolose per la circolazione e a garantire il rispetto delle normative del Codice della Strada.
Monopattino trasformato in ciclomotore: scattano le multe. Nel corso di un controllo in via De Amicis, gli agenti hanno fermato un 22enne di origine bengalese residente a San Marone, sorpreso a circolare con un monopattino elettrico modificato con l’aggiunta di una sella. Le verifiche hanno rilevato che l’altezza della seduta superava i 54 centimetri, parametro oltre il quale il mezzo viene equiparato a un ciclomotore, richiedendo dunque patente, immatricolazione e assicurazione. Il giovane, privo di patente, casco e copertura assicurativa, è stato sanzionato per oltre 6.000 euro. Oltre al fermo amministrativo, è scattato il sequestro ai fini della confisca.
Fermato senza patente dal 2013 e senza assicurazione. Nel pomeriggio di domenica, un uomo residente nel Fermano è stato fermato alla guida di una Fiat Punto nel centro città. Dagli accertamenti è emerso che la sua patente era stata revocata nel 2013 e che l’auto, intestata alla sorella, era priva di assicurazione. Oltre alla sanzione per guida senza patente, è stata elevata una multa anche alla familiare per non aver impedito l’utilizzo del veicolo sprovvisto di copertura assicurativa.
Guida in stato di ebbrezza a 71 anni. Martedì in via Vodice, un 71enne di Porto Sant’Elpidio è stato fermato perché non indossava la cintura di sicurezza. Durante la contestazione dell'infrazione, l’alito vinoso ha insospettito gli agenti che hanno proceduto al test alcolemico. Il conducente è risultato positivo, con un tasso di circa 1 g/l. Oltre alla sanzione per mancato uso della cintura, l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Due rimorchi senza assicurazione: sanzioni e sequestri. Sempre martedì, in viale Vittorio Veneto, due rimorchi sono stati trovati parcheggiati privi di assicurazione. I conducenti, dipendenti di una ditta di Treia, sono stati sanzionati con multe di circa 900 euro ciascuno. Altre due sanzioni, di pari importo, verranno notificate alla società proprietaria dei mezzi, in base alle nuove norme introdotte a dicembre. I rimorchi sono stati sequestrati e successivamente dissequestrati dopo il pagamento delle sanzioni e la riattivazione delle polizze assicurative.
A Torre delle Palme, frazione del comune di Fermo, un cane è precipitato in un dirupo profondo circa 20 metri. L’allarme è scattato ieri, intorno alle 20:40, quando la proprietaria dell’animale ha chiesto aiuto dopo aver perso di vista il suo cane durante una passeggiata.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Fermo, con personale specializzato del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale). I soccorritori hanno rapidamente localizzato l’animale e avviato le delicate operazioni di recupero, rese particolarmente complesse dalla morfologia del terreno e dalla scarsa illuminazione.
Grazie alle competenze tecniche e all’impiego di imbracature speciali, il cane è stato raggiunto e tratto in salvo in sicurezza. L’animale, visibilmente spaventato ma in buone condizioni, è stato riconsegnato alla sua proprietaria intorno alle 23:00.
Paura nel tardo pomeriggio di oggi a Macerata, dove si è verificato unncidente stradale in contrada Isola, intorno alle 18. Per cause ancora in fase di accertamento, un'autovettura si è scontrata con un trattore, provocando il ferimento della conducente dell’auto.
L’impatto è stato violento e ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre la donna dall’abitacolo del veicolo, rimasto gravemente danneggiato. Dopo le prime cure sul posto, la conducente è stata affidata al personale del 118, che ha predisposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette.
Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la Polizia Locale, incaricata di effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. Il traffico nella zona ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.
Intervento notturno della Polizia di Stato a Civitanova Marche nella notte dell’11 giugno, in seguito alla segnalazione di un uomo in evidente stato di ebbrezza che disturbava passanti e clienti nei pressi del centro cittadino.
Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato locale hanno rintracciato il soggetto, che da subito si è mostrato ostile e insofferente al controllo, passando rapidamente alle minacce e alle offese nei confronti del personale in divisa.
Visti i comportamenti aggressivi, gli operatori hanno deciso di accompagnarlo in Commissariato per procedere all’identificazione. Una volta negli uffici, la situazione è ulteriormente degenerata: l’uomo ha dato in escandescenze, danneggiando parte dell’arredo interno.
Per contenerne la violenza e prevenire ulteriori danni o rischi per l’incolumità propria e altrui, si è reso necessario l’utilizzo delle manette. Durante le fasi del contenimento, l’uomo è riuscito a colpire due agenti, causando loro lesioni poi giudicate guaribili in cinque giorni.
Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per danneggiamento.
Notte e mattinata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Macerata, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei comuni di Recanati e Urbisaglia. Il primo episodio si è verificato alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:00, in via Politi a Recanati.
Un’autovettura parcheggiata nei pressi di un condominio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Le fiamme, rapidamente propagate, hanno danneggiato anche un’altra auto vicina e parte della facciata del palazzo adiacente. Sul posto sono prontamente intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Macerata, supportata da due autobotti e da una seconda squadra proveniente dal distaccamento di Osimo.
I pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’intera area. Presenti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione della viabilità nella zona.
Il secondo intervento è avvenuto poco dopo le 8:00 a Urbisaglia, in via Procopio, dove un’auto è uscita improvvisamente di strada. La squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta tempestivamente con attrezzature specifiche per estrarre la conducente dall’abitacolo.
La donna è stata affidata alle cure del personale sanitario giunto sul posto, mentre il veicolo è stato recuperato successivamente con l’ausilio di un mezzo speciale. Anche in questo caso, i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Un colpo messo a segno in pochi secondi, ma che non è passato inosservato agli occhi attenti delle telecamere. I carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena, con il supporto dei colleghi di Biassono (Monza-Brianza), hanno denunciato per furto aggravato due cittadini romeni di 40 anni, entrambi residenti nella provincia di Monza-Brianza e già noti alle forze dell’ordine.
Il fatto risale a una mattina di fine maggio, quando uno dei due si è introdotto nella sala scommesse "SNAI" di Porto Potenza Picena, gestita da un'esercente del posto. Approfittando di un attimo di distrazione della titolare, l’uomo ha afferrato la borsa della donna - contenente 500 euro in contanti - ed è fuggito rapidamente verso l’uscita. Ad attenderlo fuori, a bordo di un’auto pronta alla fuga, c’era il suo complice.
L’allarme è stato immediato e le successive indagini, condotte dai varabinieri locali, hanno puntato fin da subito sull’analisi del sistema di videosorveglianza della zona. Le immagini registrate si sono rivelate decisive: grazie a esse, i militari sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a identificare con precisione i due responsabili. I due uomini sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per furto aggravato.
La Cisl Marche piange la scomparsa di Gianni Puliti, storico dirigente sindacale venuto a mancare, nella giornata di ieri a Macerata, all'età di 96 anni. Figura di rilievo, Puliti iniziò il suo percorso sindacale nel primo dopoguerra, aderendo nel 1949 alla Libera Cgil, formatasi il 15 settembre del 1948 dalla scissione della corrente cristiana dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro.
Il 30 aprile 1950, con la nascita della Cisl, Puliti ne divenne subito parte integrante, svolgendo inizialmente il ruolo di operatore sindacale e poi entrando nella Segreteria Provinciale della CISL, prima a Livorno, dal 1954 al 1961, poi a Siena. Nel 1962 fu eletto Segretario Provinciale della Cisl di Macerata, incarico che mantenne fino al 1987 quando venne chiamato a ricoprire, per 17 anni, il ruolo di xegretario regionale della neonata Adiconsum, l’Associazione dei Consumatori promossa dalla CISL.
"Gianni Puliti ha dedicato l’intera vita alla difesa dei lavoratori e delle fasce più fragili della società, incarnando pienamente i valori che contraddistinguono la CISL: libertà, contrattualismo, autonomia politica e pluralismo – ricorda Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche -. Con la sua scomparsa perdiamo una parte fondamentale della nostra storia, ma resta viva la testimonianza di un uomo che ha interpretato al meglio il senso profondo dell’azione sindacale. Tutta la CISL Marche esprime forte vicinanza alla famiglia".
I funerali si svolgeranno a Macerata, venerdì 13 giugno, alle ore 16, presso la chiesa di Santa Madre di Dio, in via Barilatti.
È di due feriti, di cui uno in condizioni serie, il bilancio di un violento incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi lungo la strada provinciale che collega Villa Sant’Antonio alla parte alta di Castel di Lama, in prossimità del tratto noto localmente come la "curva del gallo".
L'allarme è scattato poco dopo le 7:00, quando due autovetture, una Peugeot che procedeva verso Villa Sant’Antonio e una Volkswagen Golf diretta a Piattoni, si sono scontrate frontalmente per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Ascoli Piceno.
A bordo delle auto due giovani, rimasti entrambi feriti nell’impatto. Ad avere la peggio è stato il conducente della Peugeot, rimasto incastrato tra le lamiere: è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Comando di Ascoli, che hanno provveduto all’estrazione e alla consegna del ferito ai sanitari del 118. Le sue condizioni hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro, che è atterrata in un campo nei pressi di Villa Sant’Antonio e ha trasportato il ragazzo all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
L'altro giovane, alla guida della Golf, è stato invece trasferito al "Mazzoni" di Ascoli per accertamenti. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri per i rilievi e la gestione della viabilità, oltre al personale sanitario e ai mezzi di soccorso. Dopo le operazioni di soccorso, i pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e dell’intera area interessata dall’incidente.
Una buona notizia, attesa da settimane, è finalmente arrivata: il focolaio di scabbia all’interno della casa di riposo Ircer di Recanati è ufficialmente concluso. Durante la visita di controllo effettuata mercoledì 11 giugno dal dermatologo dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, tutti gli anziani risultati in precedenza positivi sono stati dichiarati negativi, segnando così la fine dell'emergenza sanitaria nella struttura.
Dopo un periodo complesso, caratterizzato da monitoraggi costanti, cure mirate e protocolli rigidi di contenimento, la situazione è ora tornata alla normalità. “Una bella notizia che ci riempie di gioia, dopo molti mesi di sacrifici - ha commentato il presidente della Fondazione Ircer, Riccardo Ficara Pigini -. Ringrazio i familiari per la loro pazienza in questa delicata fase e mi congratulo con il personale sanitario che ha provveduto a risolvere questa emergenza".
Il superamento del focolaio segna anche l’inizio di una nuova fase per la struttura recanatese. Nei prossimi giorni partirà il servizio di lavanderia interna, ulteriore passo avanti nell'ammodernamento e nella gestione autonoma dei servizi interni. L’avvio della lavanderia fa seguito all'importante intervento di sostituzione dei materassi, in un'ottica di igiene e comfort per gli ospiti, molti dei quali ultranovantenni.
Incidente nella serata di oggi in contrada Pieve, a Macerata, nei pressi del distributore IP. Un ciclista, intorno alle 21:30, è stato investito da un'auto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista - alla guida di una Opel Astra e diretto verso il capoluogo - non avrebbe visto, mentre svoltava per fare il suo ingresso nell'area di servizio, il giovane in sella alla bici proveniente dal senso opposto (in direzione Sforzacosta) dietro a un bus.
L’impatto è stato violento, come testimoniano i danni evidenti sul parabrezza del veicolo, e ha richiesto l’immediato intervento dei soccorsi.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con un'automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Macerata. Valutate le condizioni del ferito, dopo averlo stabilizzato, è stato disposto il trasferimento d'urgenza in ambulanza all’ospedale regionale di Torrette con un codice rosso.
Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti per i rilievi del caso e per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro.
Nella tarda mattinata di oggi, in località Serralta, nel comune di San Severino Marche, un incendio ha interessato un’area di circa 1,5 ettari tra sterpaglie e campi coltivati, coinvolgendo anche 15 rotoballe di fieno.
L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno e sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal distaccamento di Tolentino, supportata da due autobotti inviate dalla Centrale di Macerata e da un mezzo fuoristrada.
Le fiamme, alimentate probabilmente dalle alte temperature e dalla vegetazione secca, si sono propagate rapidamente, ma il pronto intervento dei soccorritori ha evitato che l’incendio si estendesse ulteriormente.
I pompieri hanno lavorato a lungo per domare il rogo, estinguendo le fiamme che avevano avvolto sia gli arbusti che le rotoballe di fieno. Al termine delle operazioni, è stata effettuata la bonifica dell’intera area interessata per evitare eventuali riprese dell’incendio.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma il danno agricolo è significativo. Sono in corso accertamenti per stabilire con esattezza le cause del rogo.
Un episodio di estrema gravità si è verificato nella serata di lunedì 9 giugno presso lo stadio San Liberato di Montecassiano, nel corso del Memorial Franco Buccolini, torneo di calcio giovanile che vedeva impegnate le formazioni della categoria giovanissimi dell’Appignanese e della Cluentina.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a seguito di un intervento di gioco particolarmente deciso, un genitore di un giovane calciatore della Cluentina vittima del fallo ha abbandonato le tribune, introducendosi sul terreno di gioco brandendo un coltello. L’uomo avrebbe minacciato il direttore di gara reo di non aver sanzionato il contrasto, generando momenti di forte tensione e panico tra i presenti.
Nel tentativo di bloccare l’aggressore, un secondo uomo è intervenuto, anch’egli scendendo in campo. Da tale azione è scaturito un parapiglia che ha rapidamente coinvolto altre persone tra gli spettatori e i presenti a bordo campo, degenerando in una situazione caotica e allarmante.
I carabinieri, prontamente allertati, sono intervenute sul posto per riportare la calma e avviare le necessarie verifiche. Nessuno, fortunatamente, ha riportato ferite, ma la gravità dell’accaduto ha lasciato sgomenti atleti, famiglie e organizzatori.