I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno effettuato una serie di controlli straordinari del territorio nell’ambito di un servizio di prevenzione e contrasto ai comportamenti illeciti, con particolare attenzione alla circolazione stradale e alle zone della movida giovanile, oltre che ad alcune aree urbane considerate più esposte al degrado.
Le attività, condotte nei principali centri della provincia, hanno portato a diverse denunce e sanzioni. A Macerata, i militari della Sezione Radiomobile sono intervenuti in un bar del centro dove un uomo di 39 anni, residente nella provincia di Caserta e già noto alle forze dell’ordine, stava arrecando disturbo ai clienti in evidente stato di ubriachezza.
Dopo l’intervento dei Carabinieri, l’uomo si è allontanato a piedi, ma poco dopo è stato nuovamente fermato durante un posto di controllo in via Spalato, questa volta alla guida di un’autovettura. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere un tasso alcolemico di 1,21 g/l. Gli accertamenti hanno inoltre permesso di constatare che l’uomo era privo di patente, già ritirata in passato per la stessa violazione. Per lui è scattata una denuncia a piede libero, una sanzione amministrativa che può variare tra 2.046 e 8.186 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
A Treia, i militari della locale Stazione, insieme ai colleghi di Pollenza, hanno fermato per un controllo un giovane di 21 anni alla guida di un’auto. Il suo atteggiamento agitato ha insospettito i Carabinieri, che hanno proceduto a una perquisizione personale, trovando circa 5 grammi di hashish nascosti in un sacchetto di plastica. Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti. La droga è stata sequestrata e la patente di guida ritirata. Infine, a Tolentino, i Carabinieri sono intervenuti sulla SS77 in seguito a un incidente verificatosi nei pressi di un cantiere stradale.
Un 46enne, residente nella provincia di Perugia, ha perso il controllo del veicolo, abbattendo la segnaletica di cantiere e finendo contro il guard rail. Trasportato al pronto soccorso di Macerata, è stato sottoposto agli accertamenti tossicologici che hanno dato esito positivo sia all’alcol, con un tasso di 0,86 g/l, che alla cocaina. Anche in questo caso è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria e il fermo amministrativo del veicolo. Le attività di prevenzione proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare i fenomeni di illegalità.
Si è spenta ieri mattina, all’ospedale di Macerata dove era ricoverata da alcuni giorni, Giuseppa Nardi, storica sarta maceratese e madre dell’ex sindaco di Macerata, Romano Carancini.
Conosciuta da tutti come “Peppa”, classe 1936, avrebbe compiuto 89 anni il prossimo 30 agosto. Originaria di Montecassiano, era andata in pensione dopo una lunga carriera come abilissima sarta, lavorando per molti anni presso la Pellicceria Gabriella di Macerata. Era rimasta vedova nel 2021, dopo la scomparsa del marito. Lascia i due figli, Romano e Maria.
La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato della Croce Verde a Sforzacosta. I funerali si svolgeranno giovedì alle ore 10:00, presso la chiesa di Santa Croce a Macerata.
Alla famiglia Carancini giungano le più sentite condoglianze da parte della redazione.
Incidente stradale all’alba di oggi, mercoledì 20 agosto, all’incrocio tra viale Vittorio Veneto e via Mondello, nei pressi del cinema Cecchetti, a Civitanova. Lo scontro, avvenuto intorno alle 5:30 del mattino, ha coinvolto due automobili con a bordo complessivamente otto persone: quattro passeggeri per ciascun veicolo.
A seguito dell’impatto, tutti i coinvolti sono stati soccorsi e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Uno dei feriti è stato classificato in codice giallo, mentre gli altri sette hanno riportato lesioni più lievi e sono stati presi in carico in codice verde.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Trattore si ribalta in una scarpata: ferito il conducente. L'incidente si è verificato questo pomeriggio a Urbino, intorno alle 14:45. Il mezzo agricolo si è rovesciato in un pendio per ragioni ancora in corso di accertamento.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che ha provveduto a estrarre dall'abitacolo l'agricoltore rimasto intrappolato al suo interno. Per metterlo in sicurezza è stata utilizzata una barella spinale, dopodiché l’uomo è stato affidato al personale sanitario.
Fortunatamente le sue condizioni non destano particolare preoccupazione: avrebbe riportato ferite a un braccio, causate dall’urto contro il vetro del trattore. I vigili del fuoco hanno provveduto anche alla messa in sicurezza del mezzo e dell’area dell’incidente.
Alle ore 10:45 circa di questa mattina, le squadre dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e della squadra boschiva di Macerata sono intervenute lungo la strada provinciale Bivio delle Vergini, in località Civitanova Alta, a seguito dell’incendio di un’autovettura.
Il veicolo, dopo essere andato a fuoco, è precipitato in fondo a una scarpata, provocando anche un incendio di sterpaglie nelle aree limitrofe. L’intervento congiunto ha permesso di spegnere le fiamme che avevano avvolto sia l'automezzo sia la vegetazione circostante, impedendo che il rogo si propagasse ulteriormente.
Non si registrano persone coinvolte né danni a civili abitazioni. Le autorità competenti stanno procedendo alle verifiche per accertare le cause dell’episodio.
Avevano convinto un’anziana di 83 anni a versare ben 37.000 euro, spacciandosi per impiegati bancari e persino per un carabiniere. Ma il raggiro non è passato inosservato: grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Porto Recanati sono riusciti a risalire ai responsabili e a denunciarli all’autorità giudiziaria.
Si tratta di due uomini di 18 e 31 anni, residenti nelle province di Caserta e Napoli, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Sono accusati del reato di truffa aggravata ai danni della pensionata, vittima della tecnica del cosiddetto “smishing”, una forma di phishing che utilizza sms fraudolenti per carpire dati sensibili.
L’indagine è partita lo scorso luglio, quando l’83enne si è rivolta ai militari dopo essersi resa conto della truffa. La donna aveva ricevuto un messaggio sul suo cellulare che segnalava presunte operazioni sospette sul proprio conto bancario e invitava a contattare un numero per ottenere chiarimenti. Allarmata, la vittima ha subito chiamato, venendo messa in contatto con un uomo che, spacciandosi per un operatore bancario, è riuscito a ottenere informazioni riservate sul suo conto.
Poco dopo, la donna è stata richiamata da un altro truffatore, questa volta fingendosi un carabiniere, che le ha raccontato di dover bloccare un’operazione bancaria per evitarle ulteriori perdite. Con grande abilità e sangue freddo, l’uomo ha convinto l’anziana a effettuare un bonifico di 37.000 euro verso un conto corrente da lui indicato.
Solo dopo aver eseguito il trasferimento, la pensionata ha compreso di essere stata vittima di un raggiro e si è rivolta ai Carabinieri, i quali hanno dato immediatamente il via a una complessa indagine telematica e bancaria. Attraverso accertamenti sull’intestatario del conto e altri riscontri, i militari sono riusciti a identificare i due presunti responsabili.
Per entrambi è scattata la denuncia per truffa aggravata, mentre proseguono gli accertamenti per verificare eventuali altri episodi simili.
Fine settimana di controlli intensificati a Porto Recanati da parte dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati in un servizio straordinario di perlustrazione per garantire sicurezza e legalità in un periodo di forte affluenza turistica lungo la costa marchigiana.
Il dispositivo, articolato su più fronti e con l’impiego di quattro pattuglie, ha interessato le principali vie del centro cittadino e le arterie stradali più sensibili. L’obiettivo era quello di prevenire reati predatori, vigilare su eventuali episodi legati all’uso e allo spaccio di stupefacenti e garantire il rispetto delle norme del Codice della strada. I controlli sono stati estesi anche a diversi esercizi pubblici.
Nel corso del servizio, un 43enne italiano, originario del napoletano ma domiciliato in provincia, è stato fermato alla guida di un’autovettura risultata priva di assicurazione. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo non aveva mai conseguito la patente. Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’autorità amministrativa e il mezzo è stato sequestrato e affidato a un custode giudiziale.
Sempre nelle vie del centro, i militari hanno fermato un 40enne italiano, residente nella zona, che ha mostrato un comportamento agitato sin da subito. I controlli successivi hanno permesso di rinvenire in suo possesso una siringa con residui di eroina. L’uomo è stato quindi segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti per uso personale. La siringa è stata sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Amministrativa.
Nel corso della stessa attività di controllo, un 48enne residente a Fermo è stato fermato alla guida della propria auto. Sottoposto al test alcolemico, è risultato positivo con un tasso di 1,58 g/l, ben oltre il limite consentito. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente. Il veicolo è stato affidato a una persona idonea.
Complessivamente, i Carabinieri hanno controllato 80 persone, di cui 14 già note alle forze dell’ordine, e sottoposto a verifica 7 locali pubblici. L’operazione rientra nella più ampia attività di controllo del territorio portata avanti con regolarità dalla Compagnia di Civitanova, soprattutto in coincidenza con l’incremento di presenze turistiche durante la stagione estiva.
Proseguono i controlli antiabusivismo sul litorale di Civitanova Marche da parte della Polizia Locale. Nella giornata di ieri sono stati eseguiti due distinti interventi che hanno portato a sequestri di merce e multe per un totale di 10.000 euro.
Il primo blitz si è svolto nella mattinata, con il servizio coordinato personalmente dal dirigente e dal responsabile del Nucleo Operativo Pronto Intervento e Sicurezza, sostituto commissario Pieragostini. Durante l’operazione, sulla spiaggia è stato rinvenuto materiale per la realizzazione delle “treccine”, normalmente offerte ai turisti da soggetti di origine africana. Alla vista degli agenti, un venditore abusivo si è dato alla fuga, abbandonando la merce, le chiavi di casa e persino il telefono cellulare.
Il giorno seguente, l’uomo si è presentato al Comando per reclamarne la restituzione. Inizialmente ha negato ogni coinvolgimento, ma è stato riconosciuto e messo di fronte all’evidenza: le chiavi risultavano compatibili con la sua abitazione. Si tratta di un 45enne del Bangladesh, residente a Civitanova e già noto alle forze dell’ordine per episodi simili. Per lui è scattata una sanzione di 5.000 euro e il sequestro di oltre 200 paia di occhiali, bigiotteria varia, catenine, bandane e bracciali.
Nel pomeriggio, un secondo intervento ha portato al sequestro di un altro ingente quantitativo di merce: occhiali da sole, braccialetti, collane, bandane e fasce per capelli. Anche in questo caso, il venditore, un altro cittadino del Bangladesh residente in città, è stato multato per 5.000 euro.
Nel corso della mattinata, inoltre, è stato identificato un cittadino extracomunitario sul quale pendeva un rintraccio per la notifica di revoca dei benefici legati alla protezione umanitaria.
Una tragica scoperta è avvenuta questa mattina, intorno alle 8:30, lungo la linea ferroviaria nei pressi di Marina Palmense, nel Fermano. Un uomo è stato trovato senza vita sui binari.
A lanciare l’allarme è stata una segnalazione arrivata alla centrale operativa del 118, che ha immediatamente attivato i mezzi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, quelli della Verde Valdaso, insieme ai vigili del fuoco, agli agenti della Polizia di Stato, della Polfer, e ai carabinieri.
La vittima sarebbe un uomo di circa 70 anni, la cui identità al momento non è ancora stata accertata. A pochi metri dal luogo del ritrovamento è stata rinvenuta anche una scala, elemento che potrebbe rivelarsi importante per ricostruire l’accaduto. Restano da chiarire le dinamiche del decesso, su cui sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
L’area è stata messa in sicurezza e le autorità stanno lavorando per risalire all’identità dell’uomo e per comprendere se si sia trattato di un gesto volontario o di un tragico incidente.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi, 18 agosto 2025, alle ore 19:24, nella zona montana di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. L’evento sismico, con coordinate geografiche 42.8493 di latitudine e 13.3168 di longitudine, si è verificato a una profondità di circa 25 km.
La scossa è stata preceduta da un leggero terremoto di magnitudo 2.0, registrato nello stesso epicentro pochi minuti prima, alle 17:24. Entrambi gli eventi sono stati distintamente percepiti dalla popolazione locale, causando qualche momento di spavento, soprattutto nelle aree più vicine all’epicentro.
Non sono stati segnalati danni a persone né a edifici.
Nella giornata odierna la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino pakistano di 25 anni, coinvolto in una brutale aggressione avvenuta il 5 maggio scorso al Parco della Montagnola, a Bologna.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica, al termine di un’intensa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile felsinea. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, otto cittadini pakistani avrebbero partecipato all’aggressione di un giovane tunisino, colpito con calci, pugni e coltellate, riportando lesioni gravissime tali da ridurlo in fin di vita.
Gli elementi raccolti durante le indagini hanno permesso di identificare i presunti responsabili e di ottenere nei loro confronti l’emissione di otto misure cautelari in carcere per gravi indizi di colpevolezza.
Uno degli otto, residente regolarmente in Italia, è stato rintracciato a Porto Potenza Picena grazie a un’operazione congiunta coordinata a livello nazionale. Gli agenti della Squadra Mobile di Macerata lo hanno intercettato e fermato, notificandogli il provvedimento. Il giovane è stato poi trasferito nella casa circondariale di Ancona – Montacuto, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria bolognese.
Nascondeva gioielli rubati all’interno del tappo del serbatoio della benzina dell’auto a noleggio sulla quale viaggiava. È stato denunciato per ricettazione un 24enne di origine albanese, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, fermato nel pomeriggio di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Cassino, in collaborazione con i militari di Fermo.
Il giovane è stato intercettato lungo la Strada Statale 509, in località San Pasquale, mentre si trovava alla guida di una Nissan Juke intestata a una società di noleggio con sede a Caivano (Napoli). Alla vista dei militari, l’uomo ha mostrato segni di nervosismo, motivo per cui è scattata una perquisizione personale e veicolare.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno rinvenuto circa 500 euro in contanti e, soprattutto, diversi oggetti in oro occultati nel tappo del serbatoio del carburante, ritenuti il provento di furti in abitazione avvenuti il 1° agosto ad Acquaviva Picena (AP) e Montegranaro (FM). Vittime dei colpi due donne residenti rispettivamente nelle province di Ascoli Piceno e Vicenza.
La refurtiva è stata recuperata e verrà restituita alle legittime proprietarie. Il veicolo è stato riconsegnato alla società di noleggio.
Dagli accertamenti è emersa anche la posizione irregolare sul territorio nazionale del 24enne, già noto alle forze dell’ordine. È stata pertanto avviata nei suoi confronti la procedura di espulsione con accompagnamento al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria, a Roma.
Una lite in famiglia è sfociata in un brutale episodio di violenza nella notte tra il 14 e il 15 agosto nel quartiere Posatora, ad Ancona. Un giovane di 26 anni, italiano, è stato arrestato dalla Polizia per aver aggredito con estrema violenza la madre e il compagno di lei.
Quando gli agenti della Squadra Volanti sono arrivati sul posto, hanno trovato la donna riversa a terra, priva di sensi e con il volto completamente tumefatto. Il compagno, che aveva tentato di bloccare il giovane per impedirne la fuga, è stato anch’egli colpito.
Il 26enne ha opposto resistenza anche ai poliziotti intervenuti: prima ha provato a divincolarsi, poi ha cercato di colpirli con gomitate alle gambe. È stato infine immobilizzato e condotto nel carcere di Montacuto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe iniziata dopo una richiesta della madre di fare chiarezza sul disordine trovato in cucina. Il giovane avrebbe reagito con una violenza spropositata. La donna ha riportato una prognosi di 20 giorni, mentre il compagno di dieci. Entrambi hanno riferito agli inquirenti che i maltrattamenti da parte del 26enne andavano avanti da tempo.
Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, era destinatario di un avviso orale emesso dal Questore. Oggi il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.
PORTO RECANATI - Si finge maresciallo dei carabinieri per raggirare un'anziana e convincerla a effettuare un bonifico di quasi 20mila euro. Ma grazie alle indagini dei militari della stazione di Porto Recanati, viene identificato e denunciato.
IL FATTO - La vicenda risale allo scorso luglio, quando una 72enne del posto ha ricevuto una telefonata da un uomo che, presentandosi come "maresciallo dei carabinieri", le ha raccontato di un’operazione bancaria sospetta sul suo conto. Con abilità manipolatoria e facendo leva sulla fiducia della donna, il falso militare è riuscito a convincerla a trasferire 19.800 euro su un altro conto corrente, indicandole anche l'Iban.
Solo in un secondo momento la vittima, resasi conto di essere caduta in una trappola, si è recata in caserma per denunciare l’accaduto. Da lì sono partite le indagini, che hanno permesso ai carabinieri di risalire al titolare del conto corrente beneficiario del bonifico: un giovane di 19 anni residente in provincia di Salerno.
Il ragazzo è stato denunciato per truffa aggravata. Il caso si inserisce nel fenomeno delle cosiddette "truffe agli anziani", sempre più diffuse e spesso condotte con tecniche di manipolazione psicologica che inducono le vittime ad agire d’impulso.
I carabinieri raccomandano ai cittadini, in particolare agli anziani, di diffidare di telefonate sospette da parte di sedicenti operatori bancari, assicurativi o appartenenti alle forze dell'ordine, invitando in caso di dubbio a contattare immediatamente il 112.
Attimi di apprensione nel pomeriggio di ieri, domenica 17 agosto, lungo il sentiero che da Foce conduce al lago di Pilato, nel cuore dei Sibillini. Un gruppo di otto escursionisti è stato soccorso intorno alle 17:45 dopo essersi trovato in difficoltà a causa del repentino peggioramento delle condizioni meteo.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Soccorso Alpino, per raggiungere il gruppo bloccato lungo il percorso montano. Dopo averli individuati e verificato le loro condizioni di salute, gli operatori li hanno accompagnati in sicurezza a valle, evitando così ulteriori rischi.
L’intervento si è concluso senza feriti, ma l'episodio ha evidenziato ancora una volta l’importanza di monitorare attentamente il meteo prima di intraprendere escursioni in quota.
Grave incidente stradale questa mattina, intorno alle 7:30, lungo la Statale 78, a Ripe San Ginesio. Due auto si sono scontrate in un violento impatto semi-frontale, per cause ancora in fase di accertamento, venendo entrambe sbalzate fuori dalla carreggiata.
Nel sinistro sono rimaste ferite tre persone: i due conducenti e una donna che viaggiava a bordo di uno dei veicoli. Un uomo, di circa 80 anni, è stato estratto dai vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, prontamente intervenuti per liberarlo dall’abitacolo gravemente deformato.
Per il trasporto in ospedale si è reso necessario l’intervento di due eliambulanze, che hanno trasferito entrambi i conducenti (l'80enne e un 50enne) in codice rosso verso il Trauma Center regionale di Torrette. Nel nosocomio dorico, in ambulanza, è stata trasferita anche la donna. Tutti erano coscienti al momento dei soccorsi.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e al personale sanitario del 118, anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino per i rilievi e la gestione della viabilità. Il traffico sulla Statale ha subito rallentamenti per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza: la strada è rimasta chiusa per circa due ore.
Momenti di tensione nella zona industriale di Ascoli Piceno, dove poco prima delle 13:30 di oggi è divampato un incendio che ha coinvolto un camion parcheggiato all’esterno di un capannone. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco della Centrale, che sono riusciti a domare rapidamente le fiamme evitando che l’incendio si propagasse all’interno dell’edificio.
Durante le operazioni di verifica, una volta entrati nel capannone per escludere ulteriori rischi, i soccorritori hanno fatto una scoperta drammatica: un cane, rimasto intrappolato all’interno, era in condizioni critiche dopo aver inalato i fumi tossici sprigionati dal rogo.
Con prontezza, i Vigili del Fuoco hanno portato l’animale all’esterno e hanno iniziato le manovre di soccorso, utilizzando un dispositivo di autoprotezione per somministrargli ossigeno. Dopo alcuni minuti, il cane ha ripreso conoscenza ed è stato riconsegnato, fortunatamente in buone condizioni, ai suoi proprietari. Per quanto riguarda la struttura, si registrano solo danni causati dal fumo. Resta da chiarire l’origine dell’incendio, su cui sono in corso gli accertamenti.
Intervento insolito, ma a lieto fine, quello avvenuto nella serata di ieri a Cerreto di Cagli, nei pressi del monte Nerone. I Vigili del Fuoco di Cagli sono stati allertati per la presenza di un’aquila a terra lungo il bordo della strada, visibilmente dotata di bardature in cuoio alle zampe.
Un dettaglio che ha fatto subito pensare a un esemplare addestrato, probabilmente sfuggito al controllo del suo proprietario. Per questo motivo, i Vigili del Fuoco hanno allertato il CRAS di Pesaro (Centro Recupero Animali Selvatici) per avviare le verifiche e garantire la sicurezza dell’animale.
Grazie al dispositivo GPS installato sull’aquila, è stato possibile localizzare rapidamente il rapace, che si trovava in buone condizioni fisiche. Poco dopo, il proprietario ha raggiunto la squadra sul posto e, con grande sorpresa, l’aquila si è avvicinata spontaneamente a lui, permettendo un ricongiungimento senza traumi.
È di un ferito grave il bilancio dell’incidente avvenuto intorno alla mezzanotte lungo la Statale Adriatica, nella zona di Fontespina, a Civitanova Marche.
Secondo una prima ricostruzione, una moto e un'auto si sono scontrate violentemente: la vettura, stando alle prime informazioni, stava uscendo da un parcheggio quando è avvenuto l’impatto con la due ruote.
A riportare le conseguenze più serie è stato il motociclista, un uomo di 44 anni, sbalzato a terra e rimasto ferito in modo grave. Sul posto è intervenuta tempestivamente la Croce Rossa di Potenza Picena, che ha prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dell’eliambulanza, che ha trasportato il ferito all’ospedale regionale di Torrette di Ancona.
La Polizia Stradale è intervenuta per effettuare i rilievi e ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici, la strada è rimasta chiusa al traffico per circa tre ore.
È scomparso sabato sera all’età di 89 anni Pippo Baudo, il leggendario conduttore televisivo considerato il "re dei presentatori". Anche le Marche lo ricordano con commozione, in particolare Castelraimondo, dove nel 2013 fu insignito della cittadinanza onoraria.
A conferirgli l’onorificenza fu il consiglio comunale guidato all’epoca dal sindaco Renzo Marinelli, che lo aveva conosciuto durante la prima edizione della manifestazione "Marche in Vetrina". Il legame di Baudo con la regione era profondo: amava le Marche e ne aveva sempre promosso le eccellenze nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato, dell’industria e della cultura.
Il sindaco di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, lo ha voluto ricordare con parole sentite: “Ci lascia un protagonista assoluto della televisione italiana, ma anche un nostro cittadino onorario. Si è sempre impegnato per valorizzare le bellezze del territorio marchigiano, mettendo in luce le nostre eccellenze”.
Un pensiero commosso è arrivato anche da Renzo Marinelli, oggi consigliere regionale: “Perdiamo una figura straordinaria, il maestro della televisione italiana. Pippo Baudo ha sempre mostrato grande disponibilità e apprezzamento per il nostro territorio. Va ricordato anche per aver dedicato una puntata del programma ‘Il Viaggio’, andata in onda su Rai Tre, alla promozione della nostra regione. Per questo suo impegno, decidemmo di conferirgli la cittadinanza onoraria”.
Pippo Baudo ha segnato la storia della televisione italiana per quasi sessant’anni, lasciando un’eredità culturale e professionale immensa. Anche Castelraimondo lo saluta con gratitudine e affetto.