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Cronaca Pesaro

"Da domani dormi per tutta la vita": tre bulle ventenni a giudizio, vittima una loro coetanea

"Da domani dormi per tutta la vita": tre bulle ventenni a giudizio, vittima una loro coetanea

“Do fuoco a te alla tua macchina alla tua casa, ti spacco la faccia", " "tu muori o comunque ti sfregio", " da domani dormi per tutta la vita", "ti ammazzo ti faremo del male".

Questo il tenore di alcuni dei messaggi, il cui testo è stato riportato dalle cronache locali, che tre ragazzine del Pesarese hanno ripetutamente inviato ad una loro coetanea, "colpevole" secondo le molestatrici, di essere "l'amante" del fidanzato di una delle giovanissime.

Non solo messaggi, ma anche chiamate vocali e atteggiamenti minacciosi protratti per mesi nei confronti della ragazzina presa di mira, che dopo una lunga sopportazione si è confidata con la madre che ha sporto denuncia.

I fatti risalgono al gennaio 2021, ma solo venerdì scorso si è celebrata la prima udienza in tribunale a Pesaro, che ha visto due delle tre molestatrici sul banco degli imputati con l'accusa di atti persecutori, mentre la terza, ancora minorenne, verrà giudicata dal tribunale dei minori di Ancona.

Episodi di questo tipo sono più numerosi di quanto un genitore riesca ad immaginare. Non sempre la vittima riesce a denunciare il proprio stato di vittima, a volte per pudore, vergogna, altre volte perché nel tentativo di confidarsi con un adulto (solitamente con un giro di parole magari riportando la narrazione in terza persona come se la vittima fosse un'amica) trova nella persona di riferimento una reazione superficiale, frettolosa, tendente a minimizzare l'accaduto.

E' importante allora saper riconoscere i primi segnali di disagio che manifesta una giovane vittima: primo fra tutti il rifiuto di recarsi a scuola ed il peggioramento nel rendimento scolastico. Spesso questi due elementi vengono erroneamente considerati l'uno effetto dell'altro, quando invece il motivo scatenante è da ricercare proprio nell'ambiente scolastico diventato improvvisamente ostile.

A ciò si aggiunge l'improvviso, graduale isolamento dalle solite amicizie, un cambiamento peggiorativo del tono dell'umore, difficoltà di addormentarsi e conseguente cambio del ciclo sonno veglia, esplosioni impreviste ed improvvise di ira, insorgenza di cefalee o dolorosi crampi addominali.

È di fondamentale importanza riuscire  a riconoscere precocemente questi segnali: una giovane vittima che si trova a vivere stati di ansia e angoscia protratti per lunghi periodi a causa delle vessazioni da parte dei suoi coetanei, se non aiutata, andrà più facilmente di altri incontro a danni psicologici durante l'età adulta, sino a giungere a pensare di farla finita con una vita diventata insopportabile da vivere.



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