Oggi, venerdì 1 giugno si è tenuta l’inaugurazione dei nuovi spazi verdi della Città di Treia.
Anche l’istituto Paladini di Treia, con i propri docenti, alunni dell’infanzia, della primaria e della secondaria ha partecipato alle tre inaugurazioni: alle 10 a Treia capoluogo (giardini di San Marco), alle 11 a Passo di Treia (giardini via Nicolo’ V, nei pressi della scuola Media e della palestra) e alle 12 a Chiesanuova (parco delle querce, donato lo scorso dicembre dalla Fidal).
Proprio l’inaugurazione del Parco Fidal dell’anno scorso, il primo delle Marche (Pesaro il secondo inaugurato qualche giorno fa) ha dato l’opportunità alla “Città del Bracciale” di entrate nel circuito nazionale “Città della corsa e del cammino”; la collaborazione Fidal-Comune di Treia era nata grazie alla Fondazione Symbola al cui seminario il segretario generale Fabio Pagliara si impegnò a dotare Treia di un parco urbano per la corsa e il nordic walking.
Tale circuito, insieme alla “Bandiera Azzurra” riconoscerà i centri urbani che offrano ai propri cittadini la possibilità di praticare sport all’aria aperta in aree e percorsi certificati. Il progetto, frutto della sinergia tra l’Atletica Italiana e i Comuni, nasce da un’idea di Maurizio Damilano, campione olimpico di marcia e coordinatore dell’iniziativa: la Bandiera Azzurra sarà così uno strumento per moltiplicare i parchi urbani che permettono un’attività tanto semplice e immediata (camminare, correre, usare le palestre naturali) quanto determinante per la salute.
Presenti all’inaugurazione il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Edi Castellani, l’assessore allo Sport David Buschittari e l’assessore all’ambiente Luana Moretti che hanno presentato a tutti i presenti la nuova brochure “Treia Borgo in cammino” in cui sono raffigurate tutte le aree verdi rimesse “a nuovo" dall’amministrazione: oltre alle tre aree sopracitate, anche i giardini di Via Farabollini (davanti la locale stazione Carabinieri), il percorso verde di S. Lorenzo, l’area Fontelci, i giardini di via Desideri (Passo di Treia).
L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Treia è quello di aumentare le palestre a cielo aperto, promuovendo così stili di vita salutari e un’attività motoria a costo zero in ambiente urbano. Una missione, quella della lotta alla sedentarietà, che trova di nuovo fianco a fianco la Federazione Italiana di Atletica Leggera e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e che verrà presto supportata anche dal lancio di una app per smartphone e da eventi e giornate dedicate. La Bandiera Azzurra è stata presentata lo scorso 4 ottobre a Milano, città che ha accolto con maggior entusiasmo il progetto insieme alle Città Metropolitane di Bari, Torino, Roma e molte altre.
La vita sedentaria, lo stress, la cattiva alimentazione portano a una continua ricerca del benessere attraverso l’attività fisica. Per questa ragione FIDAL e ANCI (quest’ultima all’interno del progetto C14+ promosso dal gruppo di lavoro sull’Urban Health coordinato dal Vice Presidente Vicario Roberto Pella), si sono unite per migliorare gli stili di vita. In un epoca in cui la sedentarietà è una delle maggiori cause prevenibili di morte al mondo, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che l’inattività fisica sia associata ogni anno a 3,2 milioni di decessi, “Bandiera Azzurra” vuole incrementare il movimento e migliorare la salute degli oltre 24 milioni cittadini italiani che si dichiarano completamente sedentari (pari a circa il 42% della popolazione). Il movimento è il primo antidoto contro numerose malattie, fra cui l’obesità, che oltre a ridurre l’aspettativa di vita di 10 anni, è un importante fattore di rischio nell’insorgenza di tumori, malattie cardiovascolari e di diabete di tipo 2.
Sabato 9 e domenica 10 giugno la Banda Musicale di Anticoli Corrado renderà visita alla città di Treia.
Dopo la cittadinanza onoraria concessa al treiese professor Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi e già docente universitario, lo scorso 3 settembre appunto dal Comune di Anticoli Corrado, nella città metropolitana di Roma Capitale, prosegue dunque il legame tra le due comunità.
Il legame tra il professor Meriggi e la cittadina di Anticoli Corrado risale al 1990, anno in cui il professore pubblicò un libro sulla vita di Corrado d’Antiochia e lo fece perché, da attento studioso della storia di Treia, volle restituire il giusto profilo storico al personaggio che nel 1263 era stato il protagonista del più importante fatto d’armi della storia di Treia, la cosiddetta battaglia di Vallesacco. Era quello il periodo della cruenta lotta tra la Chiesa e l’Impero. Treia, allora detta Montecchio, era guelfa e fedele alla Chiesa e spesso combatté con località vicine di fede ghibellina e fautrici dell’Impero.
Corrado d’Antiochia fu inviato con un potente esercito dal re Manfredi, suo zio, nelle Marche dove avrebbe dovuto strappare alla Chiesa le principali città. Riuscì a conquistare località importanti, ma nel dicembre del 1263 venne sconfitto e catturato dai treiesi mentre tentava di assediare il paese. Dopo un mese di prigionia riuscì a fuggire grazie alla complicità dell’allora podestà locale Baglione che si lasciò corrompere. Corrado, una volta libero si vendicò, saccheggiò il paese e uccise e imprigionò molti abitanti. Dopo poco tempo i treiesi intentarono un processo contro il corrotto podestà.
Gli atti del processo sono stati trascritti e studiati dal professor Meriggi. Un lavoro che ebbe sbocco in un libro pubblicato nel 2005. Gli studi del prof. Meriggi e le sue pubblicazioni e conferenze avviarono un felice rapporto culturale tra Treia ed Anticoli Corrado, concretizzatosi nel tempo con scambi e incontri per manifestazioni culturali e rievocative. Prima del 1990 Anticoli e Treia non si conoscevano e soprattutto non avevano coscienza che Corrado d’Antiochia era il loro anello di congiunzione. Con i suoi studi e i suoi libri è stato riconosciuto al prof. Meriggi di aver contribuito a portare il nome di Anticoli Corrado al di fuori dei confini municipali.
La Banda di Anticoli effettuerà un breve tour turistico nella Città del Bracciale dal pomeriggio di sabato 9, visitando il centro storico, il teatro comunale, il museo archeologico, Porta Vallesacco; dopo un breve momento conviviale, si terrà il concerto della Banda di Anticoli presso il Teatro comunale di Treia, a partire dalle 21.15.
Il giorno successivo, proseguirà la visita della città e alle ore 11, presso l'aula multimediale, ci sarà il ricevimento ufficiale da parte dell'amministrazione comunale di Treia presso l'aula multimediale; prenderà parte all'incontro, oltre al Prof. Alberto Meriggi, vero ideatore del "gemellaggio" tra le due realtà, il presidente della Banda Musicale Città di Treia Paolo Damiani accompagnato dai membri del direttivo e dai componenti della giovane relatà musicale treiese.
Un bel rapporto di amicizia che i diretti interessati auspicano possa proseguire anche negli anni venturi, sia a livello musicale che a livello civile tra la comunità laziale e la città della battaglia di Porta Vallesacco.
Due anni e due mesi di reclusione, la confisca delle somme spese in maniera indebita e l'interdizione dai pubblici uffici. L'accusa era peculato. E' la pesante condanna comminata agli ex consiglieri regionali Franco Capponi, oggi sindaco di Treia, Ottavio Brini e Enzo Marangoni. I tre sono gli unici condannati, almeno per ora, al termine della maxi inchiesta sulle spese pazze in regione, per la quale era stato assolto con il rito abbreviato anche l'ex presidente della Regione, Gian Mario Spacca, e altri ex consiglieri e assessori regionali. Altri 50 imputati erano invece stati prosciolti nei mesi scorsi dal Giudice per l'Udienza Preliminare.
Sabato 26 e domenica 27 scorsi sono stati due giorni intensi per la Cooperativa Sociale “Di Bolina”. Due giorni impegnativi ed impegnati, fortemente voluti dagli operatori e dai ragazzi del centro, all’insegna della condivisione, dell’integrazione e del divertimento. Oltre al solito ormai consueto appuntamento di "Fest’insieme" (quest’anno arrivato alla 14esima edizione), infatti, la Cooperativa ha ospitato la festa di fine anno scolastico dell’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Macerata.
Quello di sabato 26 è stato un pomeriggio ricco di spettacoli, mostre, giochi, laboratori creativi, organizzati e realizzati dagli insegnanti e dagli alunni, dai 3 ai 14 anni; un pomeriggio che, però, ha anche coinvolto i ragazzi della Cooperativa: alle 18, infatti, il Coro “Di Bolina” si è esibito insieme al coro dell’Istituto “Liberi di cantare”, diretto dall’insegnante Annalisa Telloni, con il quale, lo scorso inverno aveva inciso il cd di Natale “Se credi che c’è tempo”. La manifestazione si è protratta fino a fine serata nel divertimento anche grazie a tutto il verde che circonda la struttura, in cui bambini e ragazzi hanno potuto giocare liberamente e trascorrere momenti in compagnia. Divertimento che poi è proseguito anche domenica, durante "Fest’insieme", con i tornei di calcio e pallavolo e un’altra giornata ricca di spettacoli, eventi, sport e natura, impreziosita anche dalla Celebrazione della Santa Messa da parte del Vescovo Nazareno Marconi.
Due feste incentrate sui valori dell’accettazione e della condivisione, che sono quelli su cui si basa quotidianamente il lavoro in Cooperativa, due feste aperte a tutti, grandi e piccini, nello spirito dello stare insieme, accolti dall’energia travolgente della Cooperativa ed avvolti dal verde rassicurante della campagna di Santa Maria in Selva.
Un ringraziamento speciale a tutto l’Istituto Comprensivo “E. Fermi” di Macerata, in particolare al Dirigente Scolastico Ermanno Bracalente e a tutti coloro che hanno animato, aiutato e reso possibile tutto ció. Appuntamento al prossimo autunno, con l’uscita del film “Un giorno come un altro 2” recitato, diretto e prodotto dalla Cooperativa stessa.
Domani, 1° giugno, si terranno a Treia l'inaugurazione dei Parchi Verdi e la presentazione della brochure "Borgo in Cammino" a cui parteciperanno le scuole dell'infanzia e le scuole primarie e secondarie.
Alle ore 10 ai Giardini San Marco vi sarà il taglio del nastro con lancio di palloncini. Interverranno i rappresentanti CCRR. A seguire i saluti del dirigente scolastico e del sindaco che presenterà e successivamente consegnerà la brochure.
La stessa cerimonia sarà ripetuta alle ore 11 a Passo di Treia presso i Giardini Pio II e alle ore 12 a Chiesanuova presso il Parco delle Querce.
Erano le 4,15 di questa notte quando gli uomini dei Vigili del Fuoco del comando di Macerata sono dovuti intervenire a Passo di Treia nel piazzale della ditta "Elettrauto Menghini" per l'incendio di un autobus.
Per domare le fiamme,che si sono propagate altissime, ci sono volute un'autopompa, un'autobotte e sette unità di personale, che hanno provveduto a spegnere l'incendio, scongiurando danni per gli altri automezzi presenti nel piazzale, e a mettere in sicurezza l'intera area. Sul posto anche i Carabinieri.
Il mezzo, stando a quanto é dato sapere, potrebbe essersi incendiato per un problema all'impianto elettrico, ma il fatto che l'episodio sia avvenuto nel cuore della notte lascia aperte tutte le ipotesi, anche se quella del dolo appare più improbabile. Saranno gli accertamenti condotti in seguito a consentire di ricostruire l'accaduto.
Nel pomeriggio di venerdì 25 maggio, alle ore 17:00 presso la Casa della Salute di Treia, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’apparecchiatura Dexa per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi.
Hanno presenziato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Direttore dell’area vasta n. 3 Alessandro Maccioni e il Sindaco di Treia Franco Capponi ed il presidente della provincia Pettinari.
La DEXA rappresenta, attualmente, l’attrezzatura più utilizzata per valutare la densità minerale delle ossa, risultando particolarmente utile nella diagnosi e nel monitoraggio dell’osteoporosi.La densitometriaosseapermette,infatti, di scoprire se una persona sia affetta da osteoporosi e di stabilirne il livello di gravità; può inoltre quantificare il rischio futuro di sviluppare la patologia ed aiuta a valutare l’efficacia delle terapie intraprese.
L'indagine densitometrica è particolarmente indicata per le donne ultrasessantacinquenni, mentre non esiste orientamento unanime sull'età alla quale gli uomini dovrebbero essere sottoposti a questo tipo di esame.
La densitometria ossea utilizza una piccolissima dose di raggi X per stabilire quanti grammi di calcio e altri minerali siano presenti nel segmento osseo esaminato, con dosi di radiazioni minime, per preservare ulteriormente la salute del paziente, in tempi rapidissimi; è un esame indolore e ad altissima precisione.Al termine della procedura il paziente può quindi riprendere normalmente le comuni occupazioni.Si tratta, pertanto, di unadelle tecniche in questo campo con il migliore rapporto costi/benefici.
E’ un momento molto significativo per la comunità treiese, poiché la prevenzione e la diagnosi precoce sono strumenti fondamentali per la tutela della salute. Avere a disposizione strumenti moderni, minimamente o per nulla invasivi, anche nelle strutture sanitarie periferiche e poter contare su servizi sanitari di grande qualità rappresenta un obiettivo da perseguire con determinazione.
La nuova diagnostica va, quindi, a completare un’offerta di alta specializzazione della Casa della Salute di Treia, all’avanguardia nelle specializzazioni della Riabilitazione (Dipartimento diretto dal Dott. Giorgio Caraffa) e delle Cure intermedie, che rappresentano un vero e proprio coordinamento per le politiche di salute per l’anziano verso un programma di Longevità attiva ed il trattamento delle principali malattie delle fasi senili della vita.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Sfumature rossoblù per i colori sociali dell’Udinese Calcio. Presentata ieri (giovedì 24 maggio), nell’ufficialità del Teatro Comunale, l’affiliazione dell’U.S.D. Treiese con l’Academy bianconera, tra le realtà più importanti nel mondo dello scouting calcistico. Alla presenza del settore giovanile riunito, dei tecnici e dei genitori, le autorità cittadine e sportive si sono ritrovate per quello che, più che un punto d’arrivo, è considerato un vero e proprio rilancio per le attività della società nata nel 2013. “La passione è la nostra forza” è il motto scelto proprio durante quella stagione dal club della famiglia Pozzo ed è anche una delle ragioni che hanno favorito questo speciale connubio.
"L’entusiasmo e la passione della dirigenza ci ha subito convinto di poter realizzare a Treia un progetto serio - ha confermato Maurizio Franzone, responsabile dell’Udinese Academy -, un’operazione in linea con la filosofia della società, ovvero creare un network sportivo, attraverso il quale rafforzare il know how tecnico del club, scoprire i talenti del futuro, fornire strumenti tecnici e didattici alle squadre e agli allenatori".
Sul palco del Teatro Comunale con Marco Moscatelli, presentatore dell’evento, anche i due presidenti, uniti anch’essi da un’affiliazione per il settore giovanile, Rodolfo Micucci, per la Treiese, e Luciano Bonvecchi, per il Chiesanuova, compagine del territorio militante nel campionato di Promozione. Micucci, accompagnato dal dirigente Marco Morresi, ha sottolineato come la scelta di aderire al progetto dell’Udinese Academy sia giunta dopo un’attenta riflessione: "Quella friulana è tra le società più serie e attente al calcio giovanile - ha detto -, crediamo che possa accompagnare nel miglior modo possibile il nostro processo di crescita. Basti pensare che la collaborazione con il Chiesanuova è iniziata tre anni fa con 25 bambini e oggi contiamo 102 atleti, solo per il calcio, non avendo la categoria Allievi". Tre sono le ragioni per le quali la Treiese ha scelto di sposare la linea dell’Udinese. Le ha ricordate Morresi, in prima linea per questa affiliazione: "Migliorare come società, alzare la professionalità dei nostri tecnici e dare ai ragazzi la possibilità di mettersi in mostra". Finalità condivise anche da Bonvecchi, per il quale questa affiliazione è un vanto non solo per le realtà coinvolte ma per tutto il territorio comunale: "In quest’ottica - ha affermato - sarebbe importante che questo progetto ampliasse il suo raggio per superare campanilismi e problemi e creare qualcosa di molto importante". La presentazione ha visto la partecipazione, inoltre, del sindaco di Treia, Franco Capponi, e dell’assessore allo Sport, David Buschittari. Il Primo cittadino ha ricordato "lo sport non sia solo dare un calcio a un pallone, ma un’occasione di crescita, nella quale l’Udinese saprà trasmettere saperi e professionalità", ribadendo anche la vicinanza e l’impegno dell’Amministrazione "nel potenziamento delle strutture sportive".
La squadra della Juniores Regionali della Chiesanuova FC ASD partecipa per la seconda volta nella sua storia, al Torneo Memorial Carlini–Orselli organizzato dalla Società Sportiva Potenza Picena. La formazione biancorossa del Presidente Luciano Bonvecchi ed il Responsabile della Juniores Regionali Silvano Sacchi, dopo una stagione stratosferica per aver vinto il 3° campionato regionale su 4 stagioni che la Società ha partecipato; vorrà ora confrontarsi in questo importante Torneo, dove annovera importanti formazioni blasonate.
Uscita a testa alta dalle finali per il Titolo Regionale, dove di fronte aveva squadre come il Porto S.Elpidio e la Vigor Senigallia, due realtà ben diverse in numeri e strutture rispetto alla realtà Biancorossa, può ancora vantare con orgoglio e fierezza quanto una piccola realtà come Chiesanuova ha mostrato sul campo, e vorrà sicuramente mostrare, partecipando a questo importante Torneo, il serio lavoro della squadra e della Società.
I Biancorossi del Chiesanuova FC debutteranno lunedi 28 maggio alle 18,30 al Comunale di Montefano, contro la Nuova Folgore. Mercoledì 6 giugno ore 21,00 contro la Robur 1905 al campo Orselli di Potenza Picena. Per chiudere la prima fase incontrerà il Montefano martedì 12 giugno alle ore 21,00 al campo Scarfiotti di Potenza Picena.
L’Amministrazione di Treia ha deliberato e sottoscritto una convenzione dal carattere innovativo con l’Associazione GUS “Guido Poletti” di Macerata in merito ad un aspetto fondamentale relativo all’accoglienza ed alla integrazione dei migranti richiedenti protezione internazionale, ospiti nel territorio comunale, con particolare attenzione alla sicurezza degli stessi e degli automobilisti negli spostamenti lungo le strade del territorio. Come è noto, gli immigrati sono spesso ospitati in strutture locate in periferia rispetto ai centri abitati dei comuni e gli spostamenti dai centri alle case di ospitalità viene fatto o a piedi o con biciclette.
Gli spostamenti dei migranti sono spesso oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini in quanto sono talvolta occasioni di incidenti o criticità legate al non rispetto delle norme stradali e/o inadeguatezza dei mezzi usati per carenza di visibilità (carenza di segnali luminosi e assenza di indumenti segnalatori fluorescenti). L'Amministrazione di Treia sin dall’inizio ha cercato di mettere in atto progetti finalizzati a creare integrazione tra i migranti ospitati, sia per la loro sicurezza, sia per quella dei cittadini automobilisti, favorendo un clima di reciproca accettazione ed una convivenza positiva.
E’ stata quindi proposta al GUS questa iniziativa che consiste nella messa a disposizione da parte del GUS di un parco di 10 biciclette “speciali”, dotate di una iperstrumentazione di segnalazione e che vengono messe a disposizione dei migranti. In particolar modo verrà effettuata una formazione specifica per un corretto e consapevole utilizzo delle biciclette secondo le norme del codice della strada e nel rispetto delle norme di sicurezza da parte della Polizia Municipale. Le biciclette saranno concesse in comodato gratuito ai migranti ed i responsabili del GUS si faranno garanti del rispetto delle norme di utilizzo, nell’intesa che l’eventuale infrazione sarà sanzionata e responsabilmente pagata dai soggetti multati. Inoltre i mezzi circolanti utilizzati dai migranti e non a norma verranno fermati e sequestrati, in collaborazione con tutte le forze dell’ordine. Questa doppia azione di formazione/educazione e di controllo con assunzione di responsabilità da parte dei soggetti interessati è una concreta azione di sinergia del territorio con tutti i soggetti coinvolti, dalle autorità preposte sino al cittadino, e, soprattutto, è un’azione di grande integrazione.
Mercoledì 23 maggio presso le strutture di accoglienza site in contrada Chiaravalle si è tenuta la cerimonia di consegna, da parte della Ditta “Fabbrica Biciclette Trubbiani” di Treia, di 10 velocipedi speciali per gli ospiti del Gus a Treia, acquistati dal GUS e messi a disposizione per un corretto utilizzo secondo quanto concordato nella convenzione sottoscritta.L’evento ha costituito un’occasione di integrazione, fondamento della coesione sociale e del contrasto ai pregiudizi.
Il Sindaco Franco Capponi ha spiegato agli 80 ragazzi come utilizzare le bici e le regole da seguire per spostarsi con esse da una zona all'altra del territorio, per salvaguardare loro stessi e gli altri. Le parole del primo cittadino sono state prontamente tradotte in diretta da tre interpreti. Qualora i richiedenti asilo non rispetteranno le norme stabilite, andranno incontro a delle ammende, il cui valore verrà sottratto dal loro pocket money.Alla cerimonia, presenti oltre al Sindaco Franco Capponi, i rappresentanti del GUS, il Vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Treia, il titolare della Ditta Trubbiani, la Comandante della Polizia Municipale e il Funzionario responsabile dei servizi sociali, incaricati, questi ultimi, di mettere in atto delle politiche per l'integrazione e la sicurezza, volte a favorire il senso di appartenenza alla comunità dei cittadini e degli immigrati e la coesione sociale attraverso progetti di educazione stradale e civica. Nei prossimi giorni verranno effettuate delle lezioni ai ragazzi, proprio su questi argomenti.Un evento importante e simbolico, volto ad aumentare il senso di integrazione e la conoscenza dei diritti e dei doveri che ogni cittadino, italiano o straniero, è tenuto a rispettare.
Gli agenti della Squadra Mobile di Macerata, al termine di una complessa attività investigativa, su ordine della Procura della Repubblica di Macerata, hanno effettuato una perquisizione ad un casolare nel comune di Treia di un 32enne attivo nella zona nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto un discreto quantitativo di marijuana, tre bilancini di precisione utilizzati dal giovane per il confezionamento delle dosi ed altro materiale utilizzato per il taglio e la preparazione della droga. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Il Gruppo LUBE continua a crescere e inaugura un nuovo Store LUBE e CREO a Capoterra, in provincia di Cagliari. L’evento è previsto giovedì 24 maggio e continuerà fino a domenica 27 maggio con esclusive promozioni riservate a tutti i clienti.
Lo Store espone su una superficie di 450 mq 13 prestigiosi modelli di cucine, fra cui Clover, la cucina LUBE che coniuga l’estetica ricercata alla pregevole qualità dei suoi materiali, e Mya, la cucina firmata CREO Kitchens che rilegge con spirito contemporaneo le atmosfere calde e rasserenanti della tradizione classica. Una squadra composta da cinque addetti qualificati seguirà il cliente offrendo servizi di sopralluogo, progettazione, vendita, consegna, montaggio e assistenza post-vendita.
Con l’inaugurazione del nuovo Store Lube e Creo in provincia di Cagliari, il Gruppo LUBE ribadisce l’importanza dei suoi valori attraverso una distribuzione capillare su tutto il territorio: grande competenza e passione al servizio del cliente per soddisfare ogni sua esigenza.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Consigliere comunale Lista Civica Il Futuro nel Cuore Daniela Cammertoni
"Il polo unico rappresenta per Treia una rivoluzione copernicana nella organizzazione scolastica ed il superamento di una politica fondata sui campanilismi. La realizzazione di una struttura sicura dal punto di vista sismico e organizzata secondo moderni criteri è per la nostra comunità motivo di orgoglio e un sicuro investimento per la crescita delle nuove generazioni. Il Futuro nel Cuore quale gruppo consiliare di minoranza si dichiara favorevole al progetto , alla sua ubicazione a Treia Capoluogo e alla individuazione di un’area che sia potenzialmente in grado di accogliere strutture per l’intera popolazione scolastica e per tutte le classi , dall’infanzia alle medie.
L’Amministrazione comunale di Treia ha scelto il luogo dove sorgerà il polo scolastico con delibera n° 132 del 9/8/2017 Sisma 2016/2017 programmazione edilizia scolastica individuazione aree per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Treia provvedimenti conseguenti confrontando diverse ipotesi, tra le quali, quella proposta dal consigliere Mozzoni in sede di commissione consiliare del 4/8/2017. La proposta del gruppo di Mozzoni di un’area agricola in alternativa ad un’area già urbanizzata per la realizzazione del polo unico contrasta con la posizione avversa alla cementificazione selvaggia del territorio espressa , per esempio , in sede di varianti al PRG e per la collocazione delle SAE a Passo di Treia. La polemica sollevata in questi giorni e apparsa sulla stampa è anacronistica visto che sono trascorsi nove mesi dalla decisione della Giunta, ma del tutto giustificata se rapportata alle esigenze della politica. Si ritiene che l’organizzazione scolastica potrà migliorare significativamente il suo livello qualitativo se il nostro Comune riuscirà a realizzare un polo unico dove concentrare tutte le necessarie strutture. Con l’attuale organizzazione nel prossimo anno scolastico non si è in grado di garantire una classe a tempo pieno per la scuola primaria perché alle richieste dei genitori del tempo pieno all’atto dell’iscrizione non è seguito l’assenso a far spostare i ragazzi delle frazioni a Treia capoluogo con il risultato che alcuni dovranno frequentare scuole fuori Comune. Ciò è inaccettabile sia dal punto di vista formativo che sociale".
A dieci anni dall’uscita di “Un provvisorio stabile, vita segreta di Dolores Prato”, la città di Treia, dopo aver coronato il sogno di aprire, il primo ottobre scorso, il Centro Studi dedicato a Dolores Prato, ha voluto riproporre il libro di Leandro Castellani, un’opera che rappresenta un originale tentativo di tracciare, su documenti spesso inediti, la biografia di questa grande scrittrice, non nello stile della classica biografia, ma piuttosto di un’indagine della “vita segreta” della scrittrice, una sorta di inventario, di viaggio ideale nelle passioni e nei sentimenti della Prato. Si può conoscere, così, più approfonditamente la scrittrice e gli eventi che hanno caratterizzato la sua esperienza personale, con uno spaccato della provincia italiana del secolo scorso nei vari contesti, sociale, politico e religioso.
La città di Treia ha avuto l’immenso onore di ospitare l’autore, Leandro Castellani, scrittore, docente universitario, ideatore di programmi TV e regista capace di passare da incisive inchieste televisive a film per il grande schermo ammirati e premiati in Italia e all’estero. Una figura di grandissimo calibro, che alla tv, più sporadicamente al cinema, ha dato un valido e originale contributo, spaziando dal grande sceneggiato (Le cinque giornate di Milano, La gatta, Incantesimo, ecc.) all’inchiesta storica (La bomba prima e dopo, Mille non più Mille, ecc.), alla biografia religiosa (Tommaso D’Aquino, Don Bosco, Frassati, ecc.), ottenendo i massimi riconoscimenti internazionali (Leone d’oro a Venezia, Festival di Montecarlo, Mosca, Villerupt, Changchun, ecc.).
Castellani è anche studioso e docente di comunicazione, oltre che autore di importanti saggi sui mass-media (da La tv dell’anno zero a Cinema e spiritualità) e di opere di narrativa (Lavinia, Il profeta, E quanti amori). Il 30 novembre scorso, a Roma, gli è stato assegnato il premio Foyer des Artistes, Premio Nazionale della Cultura fondato nel 1973 dal prof. Mario Morelli.
Una giornata di grandissimo spessore culturale, che ha visto la presenza anche di Ines Ferri e Filippo Ferrari, amici di Dolores Prato e custodi della sua memoria; con loro Stefania Severi, scrittrice, critica d’arte ed autrice di diversi testi sulla Prato.
Ad arricchire ulteriormente questo evento in omaggio a Dolores Prato, la presentazione a cura dell’assessore alla cultura Edi Castellani, di alcuni brani del testo “L’universo negli occhi e nelle parole”, del professor Eugenio Ragni, uno stralcio dedicato alla scrittrice, inserito all’interno del libro “Tutto il lume de la spera nostra” Studi per Marco Ariani, a cura di G. Crimi e L. Marcozzi.
Il prof. Ragni, importante critico letterario e saggista italiano, avrebbe dovuto essere presente a Treia per presentare il suo testo, di recente pubblicazione, dedicato a Dolores Prato, ma ha dovuto suo malgrado rinunciare, poiché impegnato come componente della Giuria Scientifica del prestigioso premio letterario “Alvaro – Bigiaretti” a Vallerano (Viterbo), ed assegnatario della presentazione proprio dell’opera vincitrice, il romanzo “Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi.
Momento molto toccante quello della presentazione dei testi, con letture a cura di Morena Oro, che ha impersonato in maniera intensa Dolores Prato
Prima del convegno, l’appuntamento immancabile “Zolle di Prato”, un percorso per le vie della città, nei luoghi pratiani, accompagnato da performance teatrali, per far rivivere la scrittrice e molti dei personaggi importanti della sua vita, a cura di OffTea, con Emiliano Lombi, Ilaria Silvestri, Rachele Gennaro, Sara Angeletti, Patrizia Gabbanelli, Elisa Angelelli , Iacopo Cicconofri
Regia e drammaturgia: Victor Carlo Vitale. Progetto e percorsi culturali a cura di Edi Castellani.
Tanto spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica seria, per le due persone a bordo di un camion che questa mattina intorno alle 8.30 si è rovesciato lungo la strada provinciale che da Chiesanuova di Treia porta in direzione di Cingoli, non distante dal punto dove solo l'altro giorno si era verificato un tragico incidente.
Il camion, di proprietà di una ditta di spurghi, per cause in corso di accertamento, si è rovesciato dalla parte del guidatore. Entrambi gli uomini che erano all'interno sono riusciti ad uscire da soli: uno di loro non ha riportato lesioni, mentre per l'altro si è reso necessario l'intervento dei sanitari del 118 per via di alcune escoriazioni fortunatamente non gravi.
Oltre al 118, sul posto la polizia stradale. La strada è chiusa per consentire le operazioni di rimozione del mezzo pesante.
Riceviamo e pubblichiamo una stampa dei Rappresentanti dei genitori presso il Consiglio dell’Istituto “Egisto Paladini” di Treia.
"A seguito di quanto diffuso dal Sindaco di Treia Franco Capponi sulla realizzazione dei nuovi poli scolastici, riteniamo opportune alcune precisazioni. In primo luogo, va evidenziato come, ancora in tempi non sospetti, quando il rifacimento delle scuole era ancora un miraggio per mancanza di fondi, siamo intervenuti presso l’Ufficio Tecnico del Comune per segnalare la necessità e la volontà di valutare insieme soluzioni per un vero Polo Unico.
Ripercorrendo le nostre azioni fino ad oggi, il Consiglio d'Istituto del 13 dicembre 2016 aveva preso atto che, malgrado l'AC avesse più volte segnalato la volontà di procedere alla progettazione di un nuovo Polo Scolastico, non era stato mai formalizzato un tavolo tecnico con la scuola (dati riscontrabili dai verbali di consiglio). Lo stesso Consiglio aveva poi chiesto ufficialmente all’Amministrazione Comunale di far partecipare alcuni suoi rappresentanti senza ricevere risposta. Nel primo incontro del 6 giugno 2017, al quale sono stati invitati i Rappresentanti d’Istituto e, solo su nostra richiesta, successivamente, i genitori, abbiamo preso atto di come fosse tardi per ipotizzare concrete valutazioni in merito a un unico Polo: l’AC aveva richiesto allo Stato finanziamenti per due plessi distinti e presentato l’area di Bell’Amore come unica disponibile.
Inoltre, i verbali delle riunioni del 6 e 20 giugno 2017, presentati dall'Amministrazione Comunale e recanti anche l'intestazione della Scuola, che non riportano l’effettivo scambio di opinioni avvenuto e dai quali ci dissociamo. La stessa Dirigente Scolastica, interpellata nel merito, ha affermato di aver richiesto al Sindaco soltanto dei promemoria per la verifica dei dati (estensione dei terreni e cifre relative ai finanziamenti) e che questi non potevano, di fatto, essere considerati dei verbali esaustivi (notizie anch’esse riscontrabili dai verbali di Consiglio). Successivamente, data anche la delusione del non essere ascoltati, abbiamo valutato insieme la proposta dell’Amministrazione Comunale. Riunioni dal quale è emerso come l’area Bell’Amore, paragonata in seguito dall’AC a soluzioni non proponibili, non rappresenti una soluzione adeguata agli standard di un campus moderno e alle richieste più volte poste in essere (verbale in allegato).
Il 12 gennaio 2018 il Sindaco ha poi invitato, con lettera indirizzata, i genitori dell’Istituto “Paladini” a un incontro ancora una volta con contenuti simili ai precedenti: malgrado le “molte presenze” indicate, le informazioni in possesso della popolazione risultano ancora oggi insufficienti, confuse e parziali, viste le tante domande che ci pervengono dalle famiglie. Al di là delle valutazioni politiche, sulle quali non interveniamo, riteniamo logico che la concertazione con la popolazione sarebbe dovuta iniziare molto prima della richiesta di finanziamenti e che le decisioni fin qui comunicate dall’AC non sono assolutamente derivate da un “plebiscito popolare”. A ciò si affianca, infine, la consapevolezza che l’ipotesi di un vero Polo Unico in un’area con un’idonea capacità di sviluppo non sia stata davvero mai presa in considerazione".
Come annunciato sin da mercoledì scorso dal segretario federale Matteo Salvini, nel prossimo week end, - informa in una nota Giovanni Gabrielli, responsabile Comunicazione e Tesseramento della Lega in provincia di Macerata – in diverse città della nostra provincia i cittadini potranno trovare gazebo informativi dove verrà illustrato il “contratto per il governo del cambiamento“ redatto e sottoscritto dai due leader politici che da settimane stanno mettendo a punto per il nuovo governo, Lega e Movimento 5 Stelle. Dopo aver preso visione del programma, i cittadini, attraverso una scheda-referendum potranno esprimere il loro gradimento oppure no.
“Va sottolineato, visti gli interventi di ieri dei comitati per il terremoto, che il tema della ricostruzione delle aree terreemotate è un tema centrale: nel capitolo ambiente è scritto nero su bianco che vogliamo chiudere la fase emergenziale per passare alla ricostruzione e creare finalmente le condizioni per il rilancio economico dei territori colpiti. Prevediamo anche la semplificazione nelle procedure sia per le costruzioni pubbliche che private, certezza nella disciplina generale dei decreti e delle ordinanze e maggiori poteri ai sindaci. Oggi la politica è colpevole di un ritardo inaccettabile nella ricostruzione. I cittadini delle aree colpite dal terremoto meritano rispetto e noi con i fatti smentiremo chi ci ha accusato di strumentalizzare questa tragedia”: così il senatore Paolo Arrigoni, commissario Lega Marche, in un suo intervento di questa mattina
Questa la lista delle città della provincia di Macerata dove saranno presenti i gazebo per consultare il “contratto per il Governo del Cambiamento e relativi orari:
Sabato 19 maggio 2018:
CIVITANOVA: dalle 09:00 alle 13:00 corso Umberto 1° 71
CINGOLI: dalle 09:00 alle 13:00 borgo Paolo Danti
TOLENTINO: dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 via della Pace
PORTO RECANATI: dalle 16:00 alle 19:00 corso Matteotti
Domenica 20 maggio 2018:
SARNANO: dalle 09:00 alle 13:00 piazza della Libertà
CIVITANOVA: dalle 09:00 alle13:00 corso Umberto 1° 71
LORO PICENO: dalle 10:00 alle 13:00 piazzale Leopardi
PASSO TREIA: dalle 16:00 alle 20:00 corso Garibaldi
TOLENTINO: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 via della Pace
Intorno alle 8 di questa mattina, una ragazza di 20 anni di Macerata alla guida di un’autovettura Lancia Y, sola a bordo del mezzo, stava percorrendo la SP25 in territorio extraurbano del comune di Treia, all’uscita della località Chiesanuova, con direzione di marcia Cingoli – Macerata.
Giunta nei pressi del chilometro 5+800, dove la strada si presenta in un tratto rettilineo in lieve discesa, all’uscita da una curva ha perso il controllo del veicolo e, dopo aver repentinamente frenato bloccando le ruote anteriori, fuoriusciva dalla sede stradale sul margine destro salendo sulla scarpata vicina, dopodiché l’autovettura si è ribaltata avvitandosi su se stessa e ritornando sulla carreggiata, dove si arrestava in posizione di marcia, trasversalmente all’asse stradale.
Per una tragica fatalità, quando l'auto è sbandata ha investito Ermanno Luccioni, 73 anni, che si trovava verosimilmente sul ciglio erboso intento a raccogliere asparagi.
A causa dell’investimento, l’uomo ha riportato lesioni gravissime che ne hanno causato il decesso praticamente sul colpo. Inutile l'intervento disperato dei sanitari del 118.
Sabato 5 maggio si è tenuta l’annuale assemblea dei soci dell’Accademia Georgica che ha visto in questa occasione il rinnovo delle cariche sociali del Magistrato Accademico, l’organo direttivo dell’associazione treiese, e del relativo Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti.
Non si è trattato di un rinnovo radicale ma di un’evoluzione dell’assetto organizzativo che ha voluto coniugare l’esperienza del precedente Magistrato con l’inserimento di nuove figure di comprovata esperienza.Per raggiunti limiti statutari, la seduta ha visto il passaggio di consegne del prof. Carlo Pongetti, attualmente Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Universita degli Studi di Macerata, alla nuova presidente prof.ssa Cinzia Cecchini, biologa ricercatrice presso la Synbiotec S.r.L., spin-off dell’Università di Camerino e docente dell’Istituto Tecnico Economico di Macerata, già membro del Magistrato Accademico. Al prof. Pongetti, insieme ai magistrati accademici che si sono succeduti negli scorsi anni, è stato tributato il plauso dell’assemblea quale ringraziamento per aver traghettato l’Accademia verso il terzo millennio attraverso l’attuazione di un concetto nuovo di gestione dei beni culturali. Un’attività avviata e realizzata rispettando tre criteri fondamentali: la messa in sicurezza del patrimonio culturale custodito, la miglior fruizione dello stesso da parte dell’utenza e l’organizzazione del lavoro.
Negli ultimi anni il Magistrato Accademico ha concentrato gli sforzi economici e le proprie risorse umane nella messa in sicurezza dell’importante patrimonio avviando una serie di procedure volte al riordino dell’intero patrimonio archivistico, librario e artistico, utilizzando sistemi convenzionali, anche informatici, finalizzati non solo alla tutela ma anche alla maggiore e moderna fruibilità. Inoltre l’Accademia ha inteso orientare la propria attività offrendo alle giovani generazioni, in possesso di adeguate competenze, la possibilità di una seria esperienza di lavoro volta soprattutto ad arricchire le singole conoscenze ed esperienze: una moderna filosofia adottata tendente a dimostrare come l’ottimizzazione di modeste risorse economiche, l’organizzazione delle abilità di molti volontari e le competenze dei giovani, riescano a valorizzare i beni culturali.Sulla scorta di questa esperienza, la prof.ssa Cecchini ha dichiarato che il nuovo Magistrato intende proseguire il cammino già avviato con una programmazione che vede nella digitalizzazione un elemento di punta nella gestione e fruizione dei beni culturali. Un progetto che oltre all’intrinseco valore scientifico, si distingue per diversi aspetti tra cui quello sociale, con l’impiego di soggetti svantaggiati, economico, con il raggiungimento di spese contenute, e soprattutto per l’importanza della prevenzione e tutela da eventuali eventi calamitosi.L’attività culturale continuerà ad avere una forte attenzione con la realizzazione di convegni di carattere scientifico e attività di ricerca di caratura internazionale. Dopo il recente convegno sullo studio di fattibilità per l’investigazione mediante tecniche neutroniche sulla Sacra Sindone, è stato avviato un progetto di analisi delle statuette di argilla della collezione archeologica dell’Accademia in collaborazione con il Centro Neutronico di Budapest. Entro l’anno è inoltre previsto un evento dedicato a Pio VI, storico benefattore della Città di Treia che appoggiò la realizzazione delle settecentesche Pie Case di Correzione e Lavoro. L’evento intende porre l’attenzione sugli attuali aspetti sociali, legali ed economici dei detenuti. Nella gestione della complessiva attività, continuerà ad essere fondamentale l’impiego di soggetti quali i volontari del Servizio Civile Nazionale, di assegnatari di Borse Lavoro e di giovani studenti attraverso progetti di Alternaza Scuola Lavoro e Tirocini Formativi e di Orientamento attuati attraverso gli Istituti di Istruzione Superiore della provincia e con i diversi atenei universitari convenzionati.La nuova presidenza della prof.ssa Cecchini, unitamente alla nuova presidente del Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti Antonia Teloni, costituisce inoltre una svolta inedita dal punto di vista dell’impegno femminile. Infatti solo nel recente passato il Magistrato Accademico ha avuto una presenza femminile con la presidenza di Maria Teresa Fuscà, a lungo componente del Magistrato Accademico.Tra i nuovi soci aggregati durante la sessione si segnala anche il Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, il prof. Claudio Pettinari. Un’adesione che fa seguito alla recente collaborazione dell’Accademia con l’ateneo camerte per il progetto di digitalizzazione della biblioteca antica attraverso l’attivazione di stage formativi per studenti della Scuola di Scienze e Tecnologie.L’assemblea dei soci ha inoltre designato l’assegnazione della presidenza dell’adunanza al Sindaco di Treia Franco Capponi, riconoscendo l’impegno dell’Amministrazione Comunale in questa critica fase post-sisma che vede gli storici edifici dell’Accademia completamente inagibili. Il presidente Capponi ha infatti illustrato le problematiche sorte con il terremoto del 2016 ed ha comunicato che l’Accademia Georgica sarà il primo bene culturale da ripristinare per la Città di Treia. Particolare attenzione anche sulle problematiche e sulle prospettive per il futuro, ponendo l’accento sulla difficoltà di reperire risorse da soggetti pubblici che sono sempre più orientati a progetti culturali gestiti in rete da soggetti e associazioni interessate. Gradita la presenza anche dell’onorevole Tullio Patassini, socio dell’istituzione treiese recentemente eletto Deputato alle ultime elezioni politiche, che ha voluto porgere un saluto agli intervenuti.