Treia

Ladri a Treia: rubate venti stufe a pellets

Ladri a Treia: rubate venti stufe a pellets

Temperature gelide e i ladri pensano bene di rubare le stufe. La notte scorsa, i soliti ignoti si sono introdotti in una fabbrica di Treia, la Filottrani, rubando oltre 20 stufe a pellets. I malviventi, dopo aver rotto un lucchetto e forzato una porta antipanico, approfittando del fatto che nessun sistema di allarme era presente, hanno preso le stufe, caricandole poi su un furgone della stessa ditta. Il danno ammonta a diverse migliaia di euro. Sul caso indagano i carabinieri di Treia e del nucleo operativo della Compagnia di Macerata.    

10/01/2017 14:18
Premiati i vincitori del concorso presepi "La tua Betlemme" della Vicaria di Treia

Premiati i vincitori del concorso presepi "La tua Betlemme" della Vicaria di Treia

Domenica 8 gennaio, a conclusione della Messa delle ore 18, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso presepi "La tua Betlemme" che ha coinvolto le famiglie e gli esercizi commerciali della Vicaria di Treia. Patrocinato dalla Diocesi di Macerata e dal Comune di Treia, l'iniziativa è stata promossa dall'Archeo "Luigi Lanzi" che ha così ripreso una storica tradizione da alcuni anni purtroppo non organizzata. Ampia la partecipazione, con oltre 40 iscritti tra bambini, famigli e negozi della città. Il concorso prevedeva la realizzazione del presepe su una tavola dalle dimensioni standard in modo tale da poter poi mettere in mostra gli elaborati. Nessun vincolo creativo, invece, per le vetrine dei commercianti. L'esposizione delle opere pervenute è stata poi allestita presso il battistero della chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Passo di Treia e sarà possibile visitarla fino a domenica 15 gennaio. Il concorso ha visto anche l'eccezionale presenza delle realizzazione di artisti quali Silvio Craia, Rolando Sampaolesi e Silvano Mazzarantani (in arte, "Novecento"). Importante il contributo degli sponsor: Cofermetal e Confezioni Trea.   La giuria, composta da don Giuseppe Crucianelli, don Giuseppe Branchesi e dai rappresentanti dell'Archeo Treia, oltre che dal voto su web (tramite la pagina Facebook "La tua Betlemme") ha decretato questi vincitori:   Categoria "Presepe in famiglia" 1° posto - Giuliano Maceratesi 2° posto - Tiziana Piermattei 3° posto - Giulia Rossetti 4° posto, a pari merito, gli altri 15 partecipanti.   Categoria "Presepe in vetrina" 1° posto - Bar Roma 2° posto - Macelleria Tartarelli 3° posto - Barbiere Castellani Renzo 4° posto, a pari merito, gli altri 22 partecipanti.

10/01/2017 12:40
Anche a Chiesanuova una tensostruttura per la parrocchia dei SS. Vito e Patrizio

Anche a Chiesanuova una tensostruttura per la parrocchia dei SS. Vito e Patrizio

Fra gli ingenti danni al patrimonio pubblico e privato causati dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto e culminati nelle violentissime scosse del 26 e 30 ottobre scorso, anche le lesioni riportate dalla chiesa dei SS. Vito e Patrizio a Chiesanuova. Per questo edificio, autentico punto di riferimento della comunità Chiesanuovese insieme all’oratorio, era stata dichiarata l’inagibilità con ordinanza contingibile ed urgente del sindaco n. 364/503 del 06/12/2016. Con la stessa ordinanza veniva disposto di richiedere al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale un modulo provvisorio per l’esercizio del  culto da posizionare nell’area di pertinenza dell’oratorio di Chiesanuova, nonché di provvedere alla realizzazione, in somma urgenza, delle opere necessarie al posizionamento del modulo stesso e delle opere di urbanizzazione necessarie per la fruizione del modulo e dell’area circostante. A distanza di pochi giorni, finalmente anche i fedeli della parrocchia dei SS. Vito e Patrizio possono usufruire della tensostruttura fornita dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e che è stata posizionata presso l’area di pertinenza dell’oratorio di Chiesanuova. Si tratta di una struttura riscaldata, che potrà essere utilizzata sia per le celebrazioni domenicali, sia per le attività parrocchiali. Molto significative sono state le operazioni svolte dai Marò del battaglione San Marco, che in poche ore hanno montato la tensostruttura.   Un altro grande risultato per la comunità treiese, dopo l’installazione della tensostruttura presso il Santuario del SS. Crocifisso, la riapertura al transito, nel centro abitato di Passo Treia, della SS. 361 dopo i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di S. Ubaldo e di alcuni edifici privati e numerosissimi altri interventi mirati ad eliminare i rischi e a restituire alla popolazione quella normalità che aiuta a superare la paura e le incertezze che fenomeni come il terremoto alimentano.

09/01/2017 12:02
Passo di Treia, auto in sosta distrutta da un incendio

Passo di Treia, auto in sosta distrutta da un incendio

 Un'auto è andata a fuoco questa mattina a Passo di Treia per cause ancora in corso di accertamento.  I fatti si sono verificati intorno alle 8.30 in via Murat, quando è scattato l'allarme per una autovettura in fiamme che era parcheggiata in un piazzale. La macchina, una BMW 118D alimentata a gasolio, è stata avvolta dalle fiamme nella parte anteriore riportando danni ingenti. I primi ad intervenire sul posto sono stati due vigili del fuoco fuori servizio che hanno iniziato a spegnere le fiamme con gli estintori. Poco dopo sono arrivati i colleghi del Comando di Macerata che hanno completato lo spegnimento dell'incendio e la messa in sicurezza della vettura. Le cause dell’innesco sono al vaglio dei Carabinieri della Stazione di Treia intervenuti sul luogo.  Non si registrano persone ferite o danni a strutture.  

09/01/2017 11:49
"Il futuro nel cuore": "Aumenti in vista per i treiesi sulla tassa rifiuti"

"Il futuro nel cuore": "Aumenti in vista per i treiesi sulla tassa rifiuti"

Dal gruppo consiliare "Il futuro nel cuore" di Treia riceviamo Ancora aumenti in vista per i treiesi sulla tassa rifiuti. Secondo il gruppo d’opposizione “Il futuro nel cuore” i costi del servizio di spazzatura affidato al Cosmari si rifletteranno, inevitabilmente, sulla Tari che i cittadini dovranno sostenere nel nuovo anno. Ciò dopo il +3% già registrato dal 2015 al 2016.Dal 1° novembre scorso, infatti, il Comune di Treia non ha più la gestione diretta del servizio spazzatura delle strade: l’intera operazione comporta un aggravio di 96mila euro rispetto al 2016 (pari a un +8%). I dati estratti dall’ultimo assestamento di Bilancio (1.350.073,26 euro anziché 1.250.004,93 euro) ribadiscono l’interrogativo posto dalle opposizioni. Non chiara, inoltre, la sorte delle isole ecologiche, ad oggi non toccate dall’accordo. Un contesto in cui si è abbandonata completamente ogni sorta di campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata (secondo Legambiente, Treia è tra gli ultimi posti in provincia), strumento che, anche a detta dello stesso sindaco Capponi, contribuirebbe ad abbassare le tariffe, a più riprese invocato dai gruppi di minoranza. Come al solito, infine, è rimasta inascoltata la richiesta di convocazione della Commissione Ambiente, senza nessuna possibilità delle opposizioni di prendere atto del nuovo accordo con il Cosmari se non a cose fatte. Piano, che, stando alle cifre, risulta di natura antieconomica per le famiglie di Treia.

07/01/2017 20:45
A Treia una conferenza su “Pericolosità sismica nelle Marche: conoscere per prevenire”

A Treia una conferenza su “Pericolosità sismica nelle Marche: conoscere per prevenire”

Domenica 8 gennaio 2017, con inizio alle ore 16.00, nella splendida cornice del Teatro Comunale di Treia, avrà luogo il terzo dei 4 eventi organizzati dal Comune di Treia nell’ambito delle Giornate Gran Tour Cultura, promosse dal MAB Marche (Musei Archivi e Biblioteche) e dalla Regione Marche. Emblematico il titolo scelto per l’edizione 2016/2017: “I paesaggi culturali fra quotidianità, socialità e calamità. Recuperare la memoria per costruire il futuro”. Un appuntamento ad ingresso libero da non mancare, quello di domenica prossima, ideato e voluto per promuovere la conoscenza di un fenomeno naturale che, purtroppo, per la sua intensità e durata, ha assunto le sembianze di un mostro, entrato di prepotenza nella vita quotidiana delle nostre famiglie. Come tutti i fenomeni naturali, anche il sisma ha le sue cause ed è necessario conoscerle per prevenire ogni possibile rischio per le persone, per l’ambiente circostante e per i beni che più di ogni altro incarnano il vivere quotidiano: la nostra abitazione, il luogo di lavoro, le nostre città. Nutrito e qualificato l’elenco degli interventi, curati da relatori autorevoli: Evoluzione geologica e pericolosità sismica dell’Appennino centrale - prof. Emanuele Tondi - Università di Camerino; Effetti di superficie e microzonazione sismica - prof. Piero Farabollini - Università di Camerino; Attività post-emergenza a seguito del terremoto dell’Italia centrale iniziato il 24 agosto 2016 - dr. Gianni Scalella - Regione Marche: Sociologia del terremoto legata al terremoto dell’Italia centrale - prof. Marco Giovagnoli – Sociologo Università di Camerino; La ricostruzione nella sicurezza – Franco Capponi – Sindaco di Treia.   Per i genitori che partecipano alla conferenza è previsto, dietro prenotazione, un Laboratorio creativo per bambini presso i locali “Le Delizie del Forno” di Corso Italia Libera n. 14, al costo di € 3,50 per ogni partecipante (inclusa la merenda).   Per informazioni e prenotazioni per i laboratori, rivolgersi all’Associazione Pro Treia – Tel. 0733/215919 – 0733/217357.

06/01/2017 13:01
Campionato Regionale Juniores, Chiesanuova pronta a ripartire

Campionato Regionale Juniores, Chiesanuova pronta a ripartire

Dopo la sosta natalizia, sabato 7 gennaio riparte il campionato regionale juniores, dove il Chiesanuova partecipa per il 3° anno consecutivo. Nelle ultime 2 edizioni 2014/15 – 2015/16 i biancorossi hanno vinto il campionato del girone B contro formazioni blasonate, e quello incorso i ragazzi allenati da Mr. Lupetti Giancarlo, coadiuvato dal vice Ciriaco Claudio stanno rispettando una andatura da vertice. Un’analisi più accurata mostra una partenza nell’attuale stagione, dominata principalmente dalla ricerca di un gioco ed affiatamento, dovuto alla rinnovatissima rosa quest’anno in campo. I ragazzi del Presidente Bonvecchi Luciano, hanno ultimamente trovato quel giusto passo, che pare rispecchiare gli anni precedenti, fino ad arrivare ad un secondo posto in coabitazione con la Vigor Castelfidardo, esattamente a 24 punti in classifica (7 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte – realizzato 27 gol, subiti 20 e recuperando in classifica a -8 dalla vetta, dove ancora comanda la Filottranese).  Ritornando al Torneo in corso, i biancorossi hanno la possibilità di provare ad accorciare la classifica, se chiaramente sapranno superare, giocando due partite casalinghe, rispettivamente Fabriano Cerreto e poi la capolista Filottranese.

04/01/2017 20:07
L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.  

03/01/2017 12:54
L'opposizione di Treia critica il Piano regolatore

L'opposizione di Treia critica il Piano regolatore

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di MeritiAmo Treia e Il futuro nel cuore:"A caccia di consenso senza remore, l'Amministrazione Capponi persevera nella disgregazione del territorio comunale. L'Adozione definitiva della variante parziale al Piano regolatore continua a far prevaricare l'interesse privato a quello pubblico, causando un pericoloso precedente. È noto, infatti, che sia poco conveniente dire di "no" per chi fa propaganda: contrariamente, votando contro, i gruppi consiliari "MeritiAmo Treia" e "Il futuro nel cuore" hanno dimostrato senso di responsabilità in tutela all'intera cittadinanza.Le opposizioni hanno più volte espresso il loro dissenso a un atto dalle evidenti criticità, sottolineate anche dalla Provincia di Macerata, con la Valutazione Ambientale Strategica (Vas), e dalla Soprintendenza delle Marche, in tema di rispetto ambientale, paesistico e di sviluppo sostenibile.L'iter della proposta ha provveduto a suddividere i treiesi in Serie A e di Serie B, con i primi dispensati dal pagare il costo di 516 € per i diritti di segreteria, vista l'iniziativa diretta della Giunta in oltre 20 varianti, rispetto ai 70 cittadini chiamati invece a saldare il conto a Capponi.Accogliendo indiscriminatamente le richieste pervenute, la variante parziale disattende l'obiettivo di dare organicità al programma urbanistico. Confrontando i singoli casi la proposta dimostra pesi e misure diverse a seconda del momento: un conto è rispondere alle legittime esigenze dei privati, altro è, come in questo caso, accettare che questi, pur in buona fede, si sostituiscano a chi di dovere nella strutturazione del Prg. Così facendo si favorisce persino l'insediamento a "macchia di leopardo" di nuove zone produttive, nonostante il mancato utilizzo di quelle già abbondantemente previste.Le opposizioni avevano già bocciato l'atto a maggio, abbandonando la Sala consiliare dopo la discussione. Gesto ripetuto lo scorso 30 dicembre sul voto alle osservazioni dei privati per ribadire imparzialità sui singoli casi vista la contrarietà alla proposta complessiva con la quale è venuta meno l'imprescindibilità del bene comune".I consiglieri comunali: Andrea Mozzoni, Gianluca Gagliardini, Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli. 

03/01/2017 10:25
Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di vibrante protesta inviataci da una nostra lettrice, Letizia AnticoIn seguito alla possibilità offerta da Trenitalia agli “sfollati” (così si legge sul sito) di ottenere biglietti gratuiti, e avendo io casa inagibile (rientrando quindi, ahimè, nella categoria “sfollati”), mi sono recata alla Stazione di Macerata per usufruire di questa possibilità e prendermi il biglietto per andare a Milano, dove studio e dove devo tornare per dare gli esami.Si parlava già da giorni di file interminabili alla biglietteria, di lamentele da parte delle persone che dovevano attendere anche sette ore per un biglietto, del fatto che ci fosse un solo operatore attivo, ecc… lamentele più che lecite, certo, se quelle persone avessero avuto una reale necessità di ottenere i biglietti!Infatti, fattami coraggio, una volta arrivata in biglietteria ho iniziato a fare qualche domanda; cosa scopro?Delle trenta persone in coda, solo io e un’altra ragazza avevamo l’abitazione inagibile; il resto stava approfittando della situazione per… prenotarsi le vacanze!! Alla faccia dell’ “emergenza sismica”!Ciò è stato loro possibile, perché Trenitalia ha dichiarato che il biglietto si poteva ottenere “mediante la sola esibizione di un valido documento in cui si attesti la residenza” in uno dei Comuni colpiti, facendo così cadere il requisito di “sfollato”.Il biglietto sarebbe stato da concedere soltanto a chi presentava il documento che attestasse l’inagibilità della propria struttura abitativa, rilasciato dalla Protezione Civile dopo i vari controlli; invece è bastata una semplice carta d’identità. E così, il maceratese medio, fregandosene di chi non ha più una casa e di chi aveva più bisogno di quei biglietti, si è messo in fila alle biglietterie, intasandole.Ora, la maggior parte delle famiglie sfollate ha cose ben più importanti a cui pensare che sprecare sette ore della propria vita in coda a una biglietteria ferroviaria, quindi molti, come me e mio fratello, hanno dovuto rinunciare. Benché sfollati, dopo tutte le noie burocratiche, economiche e “psicologiche” che uno deve subirsi in queste situazioni, nemmeno la soddisfazione di viaggiare almeno una volta gratuitamente per raggiungere la propria sede universitaria o di lavoro, o semplicemente dei familiari; insomma, dopo il danno... la beffa.Trenitalia ha certamente sbagliato; forse si è sbagliato anche a non dare nessun comunicato alle biglietterie ferroviarie affinché si creasse un “ordine di priorità”, permettendo a chi aveva il foglio di inagibilità di saltare la coda. Meno d’accordo con le lamentale sulla “biglietteria unica”, sufficiente per completare le pratiche delle sole famiglie sfollate (di numero certamente più contenuto) quelle per le quali il biglietto gratuito doveva essere elargito e sulle spalle delle quali gli altri hanno vergognosamente mangiato.Infatti se fosse stato dato SOLO agli sfollati, non ci sarebbero state tante persone (ognuna delle quali faceva il biglietto per tutta la famiglia!) e in dieci minuti io avrei ottenuto il mio biglietto.Ho scritto a voi perché nei giorni scorsi si è parlato tanto di disorganizzazione, ma nessuno ha messo l’accento sull’ignominia di certa gente che si è fatta le vacanze sulle spalle dell’ “emergenza sismica”, senza alcun pudore. Perché se il servizio offerto è stato deprecabile, l’umanità delle persone avrebbe potuto far qualcosa per sanare l’errore, invece ne ha approfittato. Altro che solidarietà! “La Marca è la più ignorante ed incolta provincia dell’Italia, qui tutto è insensataggine e stupidità” scriveva Leopardi. E mi viene da pensare che le cose non siano cambiate poi molto da quel “secol superbo e sciocco”.E’ andata così, il biglietto me lo sono pagata, come sempre, dignitosamente. Invece la vostra, di dignità, è rimasta nell’atrio della Stazione di Macerata, in fila alla biglietteria.Letizia Antico

31/12/2016 13:34
Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Continuano le polemiche intorno al contributo di autonoma sistemazione, destinato a tutte quelle persone che, rimaste senza casa a causa dei tragici eventi sismici, si sono trovati costretti a trovare una nuova sistemazione. Per fare chiarezza abbiamo chiesto delucidazioni sull'argomento all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, anche a seguito delle recenti esternazioni di alcuni primi cittadini che lamentavano l'assenza della Regione e la mancanza di liquidità."Ci tengo a chiarire - dice Sciapichetti - che da agosto al 20 dicembre la Regione Marche ha liquidato 15.770.332,77 di euro ripartiti tra contributo di autonoma sistemazione (circa 4 milioni) strutture alberghiere e ricettive (oltre 3 milioni), interventi in emergenza, pagamenti agli enti locali per lavori di somma urgenza, pagamenti a ditte private e anticipazioni agli enti locali (circa 7 milioni). Questi soldi sono stati già liquidati a chi ne ha fatto richiesta nella maniera opportuna. Va chiarito infatti che la pubblica amministrazione non può pagare a prescindere e i Comuni che fanno richiesta per quel che riguarda il CAS devono prima rendicontare: se si sono verificati dei ritardi è solo perché la Regione per liquidare deve verificare che tutto sia in regola da parte dell'ente richiedente"."In Regione - continua Sciapichetti - c'è un ufficio preposto che si è occupato finora di ricevere le richieste e, laddove fosse tutto in regola, liquidare i pagamenti. Ci sono delle regole che impediscono alla pubblica amministrazione di pagare quando le pratiche non sono complete o inesatte. Voglio però rassicurare sul fatto che i soldi ci sono e che è nostro preciso impegno continuare a liquidare secondo le necessità". A seguire una tabella con i pagamenti effettuati dalla Regione Marche alla data del 20 dicembre 2016.Euro 15.770.332,77 così ripartiti: - Pagamento Contributo Autonoma Sistemazione (rendicontato dai Comuni da agosto fino al 19 dicembre 2016): EURO 3.900.967,35 -pagamento alberghi,agriturismi,campeggi ecc: EURO 3.125.984,16 - Pagamento agli Enti Locali per lavori di somma urgenza: Euro 978.852,22 - pagamento interventi in emergenza Euro 503.072,03 - pagamento lavori somma urgenza ditte private: Euro 287.388 - Anticipazioni 30% agli Enti Locali per lavori di somma urgenzaEURO 6.907.069.00 TOTALE PAGAMENTI EFFETTUATI FINO AL 20 DICEMRE 2016 EURO 15.770.332,77POPOLAZIONE ASSISTITA - palestre,scuole,palazzetti dello sport, centri sociali,tensostrutture MC 1.160 - FM 168 - AP 212 - AN 0 = Totale 1.540 . autonoma sistemazione CAS MC 11.663 - FM 1.324 -AP 2.676 - AN 533 = Totale 16.196 - alberghi,campeggi,agriturismi ecc MC 5.037 - FM 124 - AP 752 - AN 205 = Totale 4.388 TOTALE POPOLAZIONE ASSISTITA NELLA REGIONE n. 29.304 

28/12/2016 16:43
Tornano in libertà i due giovani arrestati con due etti di droga alla vigilia di Natale

Tornano in libertà i due giovani arrestati con due etti di droga alla vigilia di Natale

Arresti convalidati e subito rimessi in libertà i due giovani che alla vigilia di Natale erano stati arrestati dai carabinieri dopo essere stati trovati in possesso di oltre due etti di cocaina (qui). I due, un 21enne di origini marocchine, operaio, e una ragazza 20enne, colombiana, incensurati e da tempo residenti a Treia, erano stati fermati nel centro abitato di Morrovalle, mentre erano a bordo di una Fiat Ulisse all'interno della quale sono stati rinvenuti i due panetti di droga. Dopo l'arresto, erano stati posti ai domiciliari.  Oggi, il Gip Giovanni Maria Manzoni ha convalidato l'arresto ma ha messo entrambi in libertà, nonostante la richiesta di custodia cautelare in carcere formulata dalla PM Margherita Brunelli. La ragazza era difesa dall'avvocato Valeria Attili, il giovane dall'avvocato Roberto Meriggi.

28/12/2016 14:36
Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

"Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza".Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità" (ANSA).

28/12/2016 13:04
Treia Comunità Ideale lancia l'appello per fermare i botti di Capodanno

Treia Comunità Ideale lancia l'appello per fermare i botti di Capodanno

Riceviamo e pubblichiamo un appello contro i botti di Capodanno"Ogni anno sono sempre di più i sindaci delle città che cercano di contrastare i botti di capodanno, con apposite ordinanze che bandiscono questa pericolosa usanza per privilegiare la sicurezza della città e dare un chiaro segnale di attenzione verso il mondo degli animali. Nelle ordinanze si vieta “l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutte le vie, piazze o aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone” in considerazione degli “oggettivi pericoli per le persone, dei rumori molesti causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e del fatto che botti, petardi e fuochi sono causa di stress, morte, ferimenti e traumi per animali domestici  e selvatici ed uccelli” Ora tocca ai sindaci della provincia di Macerata (Treia in primis) dare un segno di civiltà! Un numero sempre crescente di persone ci segnala ogni anno i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. Ma indipendentemente da quel che stabiliscono le amministrazioni locali cominciamo da noi stessi a prendere coscienza del "male" dei botti di capodanno. Rinunciamo a questo inutile e rumoroso e dannoso spettacolo.E c’è dell’altro che in tanti ancora ignorano: la quantità di veleni diffusi nell’aria dall’esplosione di fuochi è particolarmente nociva, contenendo valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo. Alcuni studi provano come la notte di capodanno si registri un inquinamento dell’aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore a quello dell’attività di un anno di numerosi inceneritori! Il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando l’intero territorio è “bersagliato” da esplosioni pirotecniche. Ci sono tradizioni che è giusto conservare, altre sulle quali è preferibile far cadere l’oblio. Sappiamo che serve coraggio, ma bisogna iniziare a dare l’esempio. Proviamo a sostituire i botti con delle più poetiche e pacifiche lanterne a cui affidare i propri desideri e gli auspici per l’anno che sta per cominciare e, magari, devolviamo in beneficenza alle vittime del sisma i soldi risparmiati." Paolo D'Arpini- Treia Comunità Ideale, comitato civico

28/12/2016 11:29
Consegnate a Treia le borse di studio "Pedaci" e "Zuccari"

Consegnate a Treia le borse di studio "Pedaci" e "Zuccari"

Si è tenuta a Treia, nella Sala multimediale, la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate a “Franco Vittorio Pedaci ed Erina Cervigni Pedaci” e “Insegnante Zaira Zùccari”.L’istituzione della Borsa di studio “Pedaci-Cervigni” si deve all’avvocato Vittorio Cervigni che, nel 1944, istituì una borsa di studio per onorare la memoria della figlia Erina e del nipote Franco Vittorio Pedaci, tragicamente deceduti in un incidente stradale; detta borsa, di importo pari ad € 414,00, è destinata annualmente ad un giovane d'ambo i sessi, residente a Treia, che abbia frequentato una scuola secondaria di II grado e si sia distinto concretamente per profitto e condotta.Le borse di studio intitolate all'insegnante "Zaira Zùccari”, per volontà della figlia Anna Maria Zùccari, sono state istituite nel 1998 (D.C.C. n° 26 del 11/06/1998). Si tratta di 3 borse di studio, di cui 2 di € 516,00 da assegnare ad un giovane di sesso maschile e ad una giovane di sesso femminile che siano stati promossi al successivo anno di frequenza di una scuola media superiore o che abbiano conseguito il diploma di maturità. La terza borsa di studio, dell’importo di € 361,00, va assegnata ad un/una giovane che abbia conseguito il diploma di scuola media.I protagonisti della cerimonia sono stati quattro giovani studenti del Comune di Treia, che si sono distinti per profitto e condotta. Sulla base delle domande pervenute per l'anno scolastico 2015/2016 - i cui parametri di valutazione sono stati deliberati con D.G.C. n°27 del 25/02/2015 - sono risultati vincitori: Per la borsa di studio "Pedaci-Cervigni" - scuola secondaria di 2° grado, pari ad € 415,00, al giovane LEONARDI LORENZO; Per la borsa di studio "Zaira Zuccari" per i giovani di ambo i sessi con diploma di scuola secondaria di 1° grado, pari ad € 365,00, al giovane CALERO PENA ALESSIO; Per la borsa di studio "Zaira Zuccari" per le femmine di scuola secondaria di 2° grado, pari ad € 515,00, alla giovane MEDEI MARTINA; Per la borsa di studio "Zaira Zuccari" per i maschi di scuola secondaria di 2° grado, pari ad € 515,00, al giovane PETREA RARES GABRIEL; Questo evento annuale vuole essere la dimostrazione di quanto è importante per la nostra amministrazione comunale valorizzare il merito degli studenti, le loro potenzialità e il loro impegno.La scuola svolge, nella società, una fondamentale funzione educativa che favorisce la formazione e l’autonomia del pensiero. Con questa cerimonia, abbiamo voluto premiare chi, fra i nostri giovani cittadini, si contraddistingue per un percorso scolastico responsabile e costruttivo. Non è mai banale e scontato ribadire che i giovani studenti costituiscono il nostro futuro.La vita di una persona non è mai frutto del caso, ma è il risultato della fatica e di un preciso percorso che coinvolge genitori, insegnanti, educatori e tutti i membri della comunità. Tutti questi attori, amministratori compresi, hanno il dovere di adoperarsi affinchè l’istruzione venga valorizzata e concepita come uno stimolo fondamentale per l’economia ed il lavoro, un incentivo alla pratica della legalità e del rispetto verso l’altro, e soprattutto come una vera e propria palestra di vita.L’Amministrazione Comunale (alla cerimonia erano presenti il Sindaco, Franco Capponi e gli Assessori Adriano Spoletini e Alessia Savi) e il Responsabile dei servizi alla persona, Orazio Coppe, hanno espresso ai vincitori e alle loro famiglie le più vive congratulazioni per l’ottimo risultato raggiunto.Congratulazioni agli studenti per l’impegno e la responsabilità che hanno dimostrato, con l’augurio di vivere con entusiasmo e continuare ad impegnarsi per conquistare un posto di valore nella società. Con l’auspicio che possano realizzare con successo tutti i loro sogni e progetti e che siano uno stimolo anche per tutti gli altri studenti. 

26/12/2016 12:03
Blitz dei carabinieri: in manette i pusher di Natale

Blitz dei carabinieri: in manette i pusher di Natale

Ancora un’operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, per contrastare anche durante il periodo festivo natalizio, il sempre più diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente nell’orbita del mondo giovanile. Questa volta è toccato agli assuntori del treiese rimanere “a digiuno”.Infatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Macerata, nel pomeriggio del giorno della vigilia di Natale,  nel centro abitato di Morrovalle, nell’ambito di servizi di prevenzione dei reati contro il patrimonio, e precisamente nei pressi della filiale della Banca Carifermo, hanno notato atteggiamenti sospetti da parte di due giovani a bordo di una Fiat Ulisse. Il successivo controllo permetteva di rinvenire 200 grammi di cocaina, suddivisi in 2 involucri da 100 grammi ciascuno sotto al sedile anteriore – lato guida - conservate all’interno di 2 sacchetti in cellophane.L’operazione condotta dagli investigatori guidati dal Maggiore Walter Fava consentiva  di far scattare le manette ai polsi a due giovani stranieri, entrambi in regola con il permesso di soggiorno, incensurati e da tempo residenti a Treia: un 21enne di origini Marocchine, operaio e una ragazza 20enne, Colombiana.Gli arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni, agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

26/12/2016 11:56
Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre - rendo noto il Dipartimento di Protezione civile - i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio.Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)

25/12/2016 23:29
Treia, Babbo Natale arriva alla casa di riposo e nelle scuole

Treia, Babbo Natale arriva alla casa di riposo e nelle scuole

Babbo Natale, impersonato dal Presidente dell’Associazione Pro Treia Francesco Pucciarelli, in compagnia di Pacifico Balloriani, socio storico della Pro Treia,  del Sindaco  Franco Capponi e del Vice Sindaco Edi Castellani, ha portato gli auguri di Buone Feste allegria e serenità agli ospiti della Casa di Riposo della Città ed ai bambini della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Egisto Paladini dei plessi di Treia, Passo di Treia e Chiesanuova.Accolti con abbracci e baci dagli ospiti della Casa di Riposo, da canzoncine e poesie recitate dai bambini dei vari plessi, si è creato un gioioso clima di festa, un’occasione veramente speciale per scambiarsi gli auguri e per distribuire tante caramelle e cioccolatini a tutti i presenti.Un momento di gioia vera nel difficile clima che ci ha accompagnato negli ultimi mesi.

23/12/2016 15:34
"Caro Babbo Natale, non voglio più il regalo per me. Porta il Cas ai miei genitori"

"Caro Babbo Natale, non voglio più il regalo per me. Porta il Cas ai miei genitori"

Caro Babbo Natale, sono ancora io. Ti ricordi di me? Ti avevo scritto un po' di tempo fa per chiederti la stazione di polizia dei Lego per regalo. Te lo giuro: ho fatto ancora il buono e faccio sempre i compiti. Ma devo chiederti un favore grande: non voglio più la stazione di polizia dei Lego. Vorrei tanto un'altra cosa.Lo so che è tardissimo e so anche che forse ti arrabbierai... ma se hai un minuto da dedicarmi posso spiegarti tutto.Non sono un bambino capriccioso, ma invece del gioco che ti avevo chiesto vorrei tanto che tu potessi portare ai miei genitori il Cas (Contributo Autonoma Sistemazione, ndr). Non so cosa sia e spero tanto che non sia una parolaccia, ma te lo chiedo con tutto il cuore... porta il Cas ai miei genitori e lascia stare la stazione di polizia. Sai, dopo che ti avevo scritto la prima letterina, sono cambiate tante cose dentro casa mia. Anzi, dentro quest'altra casa dove mi hanno portato senza neanche chiedermi niente i miei genitori qualche giorno dopo che c'è stato il terremoto. Non stiamo male qui, veramente. Ma mi manca tanto casa mia... E come ti dicevo prima, dopo che siamo arrivati in questa nuova casa sono cambiate tante cose. Io sono piccolo, ma li sento i miei genitori parlare. E vedo anche che sono tanto tristi e preoccupati. Sento papà che dice sempre che ha dovuto spendere un sacco di soldi per venire ad abitare qui e che un po' ha dovuto anche farseli prestare da un amico, perchè la banca non glieli dava... Lui lavora tanto ma non ha uno stipendio fisso e anche quando è stato male non gli hanno riconosciuto neanche un centesimo perchè non ha, come la chiama lui, "la busta paga". E anche la mia mamma prima lavorava un po' di più, ma adesso, con i tempi che corrono la chiamano sempre meno e guadagna pochi soldini.L'altra sera li sentivo mentre parlavano fra di loro e dicevano sempre che aspettano questo Cas per poter respirare un po' di più. Erano sicuri che almeno per Natale qualcuno avrebbe portato loro questo Cas per trascorrere delle festività più tranquille e magari poter fare anche qualche pensiero. Dicevano anche che comunque a me non avrebbero fatto mancare niente, ma erano tanto tristi. Papà diceva anche che qualcuno gli aveva detto che non avrebbe dovuto pagare le bollette per qualche tempo e che invece la mattina stessa erano arrivate in banca e aveva dovuto pagarle... Loro hanno fatto tanti sacrifici per comprarsi la casa dove vivevamo, ma il terremoto ce l'ha rovinata e adesso per stare in quest'altra casa dobbiamo pagare: ti pare giusto Babbo Natale? Perchè non c'è nessuno che regala ai miei genitori il Cas? Ho capito che è una cosa che gli devono dare per forza ma che se non arriva fra poco non sapremo neanche come fare la spesa... Sono anche un po' arrabbiati perchè li ho sentiti che dicevano che a qualcuno qui intorno forse un altro Babbo Natale come te il Cas lo ha portato, ma a noi che siamo fuori casa da fine ottobre non lo porta mai nessuno... Ti prego Babbo Natale, ti prego con tutto il cuore: non mi importa più della stazione di polizia dei Lego, ma porta il Cas a papà e mamma perchè non posso più vederli così tristi. A me penserai l'anno prossimo. Grazie Babbo Natale, ti voglio tanto bene.P.S.: l'anno prossimo non sbagliare casa, mi raccomando! Spero tanto che saremo di nuovo a casetta nostra!

22/12/2016 20:42
Macerata, quattro scuole ricevono il riconoscimento di Unicef Italia

Macerata, quattro scuole ricevono il riconoscimento di Unicef Italia

Sono quattro gli istituti scolastici della provincia di Macerata che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, concesso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Unicef Italia, alle scuole che hanno messo al centro dell’attività educativa, nel corso dell’interno anno scolastico 2015/2016, la conoscenza e l’attuazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.La Commissione provinciale di valutazione del progetto, composta dalla Dott.ssa Rosa Veneziani dell’Ufficio scolastico provinciale, da Roberto Di Fede Pilato, referente provinciale dell’Unicef e da Marco Castellani, rappresentante della consulta provinciale degli studenti, ha riconosciuto nel lavoro e nelle attività svolte dagli istituti comprensivi “Luca della Robbia” di Appignano, “Via Tacito” di Civitanova Marche, “Egisto Paladini” di Treia e dall’Istituto professionale “Filippo Corridoni” di Corridonia, metodi educativi partecipati che diffondono e attuano in concreto la Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza. Gli attestati di riconoscimento sono stati consegnati dal referente provinciale dell’Unicef in occasione della presentazione del nuovo programma “Scuola Amica” per l’anno scolastico 2016/2017 tenutasi a Macerata nell’auditorium dell’Istituto “Matteo Ricci”. Il progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, nato otto anni fa dalla collaborazione tra l’Unicef Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è finalizzato ad attivare prassi educative volte a promuovere la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, il documento internazionale più importante in assoluto in tema di diritti dei bambini approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificato dall’Italia il 27 maggio 1991 con legge n. 176. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare una scuola in cui la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sia non solo conosciuta nei suoi contenuti, ma soprattutto attuata concretamente rendendo i bambini e i ragazzi protagonisti della loro vita scolastica e del loro apprendimento.Con il progetto Scuola Amica, l’Unicef propone alle scuole percorsi per migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni, per favorire l’inclusione delle diversità (per genere, religione, provenienza, lingua, opinione, cultura) e per promuovere la partecipazione attiva da parte degli alunni. In questa prospettiva la scuola, oltre a essere per definizione luogo preposto all’istruzione e alla trasmissione della cultura, diventa essa stessa esperienza di civile convivenza e crescita formativa per gli allievi. Anche per questi motivi il progetto Scuola Amica è stato ufficialmente inserito dal Ministero dell’Istruzione tra i progetti nazionali di prevenzione del bullismo/cyberbullismo. Il progetto è in linea, inoltre, con le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione per promuovere l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” le quali evidenziano come l’educazione alla cittadinanza e alla costituzione, alla partecipazione e alla cultura della legalità costituisca parte integrante dell’apprendimento, una dimensione trasversale a tutti i saperi.Per conseguire il riconoscimento “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, gli istituti scolastici devono prevedere un’attività di progettazione e realizzazione partecipata, che si sviluppi per l’intero anno scolastico e che veda alunne e alunni coinvolti fin dall’inizio in tutte le fasi delle attività; dalla rilevazione della situazione problematica fino alla condivisione dei risultati evidenziando cosa è cambiato davvero e in quale direzione.Il progetto Scuola Amica vuole accompagnare e sostenere tutti gli educatori, i dirigenti scolastici e i genitori che desiderano impegnarsi per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, riconoscendo i bambini e i ragazzi quali reali soggetti di diritto.

22/12/2016 15:42
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