Il Festival della Soft Economy è approdato a Treia oggi 5 luglio. La tre giorni di eventi, convegni e tavole rotonde, che proseguirà domani sempre a Treia (Mc), è promossa dalla Fondazione Symbola e dal Consorzio Aaster in collaborazione con Comune di Macerata, le Università di Camerino e di Macerata, l’Istituto Confucio e il China Center. Come tradizione il Festival della Soft Economy anticipa il Seminario Estivo di Symbola.
Oggi al centro di incontri e riflessioni è stato il tema della ricostruzione e del futuro di comunità e territori colpiti dal sisma, articolato nella plenaria della mattina e con diversi convegni tematici (su rigenerazione territoriale e ricostruzione post terremoto; aree interne come laboratori di sperimentazione di sviluppo sostenibile e green community; identità e cultura)
L’eloquente titolo della sessione odierna ‘Dov’era come sarà – comunità, territori, economia dell’Appennino futuro’ indica la sfida di una ricostruzione che prima di tutto è un progetto di rigenerazione territoriali di quello “spazio urbano”
Una riflessione sulla ricostruzione post-sisma, sull’identità dei territori feriti, sulla ripresa del tessuto produttivo e sul futuro.
“Un terreno di declinazione, di interpretazione del futuro - spiega il Segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi - è sicuramente quello rappresentato dalla sfida della ricostruzione che penso debba ispirarsi al motto "dov'era come sarà", ad indicare la priorità e l’urgenza di un progetto di rigenerazione territoriale che guardi al futuro andando oltre l'indispensabile messa in sicurezza dei territori rispetto agli eventi sismici e meteorologici. Un progetto capace di dotare il territorio di nuovi servizi, a partire dalla banda larga, riscoprire e risvegliare la natura e la vocazione creativa delle nostre città, riproporre il progetto e la visione di quello spazio unitario che è l'identità più profonda e connotativa della città italiana. La contemporaneità, con le sue nuove domande e opportunità, si propone allora come un ritorno al futuro per quello "spazio di città" che per secoli è stato e può tornare ad essere l'Appennino.”
Nel pomeriggio sono protagonisti Focus e convegni tematici.
Le questioni sul tavolo: le Linee guida per i piani per la ricostruzione dei comuni del Cratere Sisma 2016 e Progettare e partecipare la rigenerazione delle città dell’Appennino cui sono stati dedicati due focus specifici; Cultura identità territori e comunità, Da aree interne e green community e Laboratorio internazionale sulle montagne del mediterraneo che hanno dato vita a tre tavoli tematici.
Come tradizione il Festival anticipa il Seminario Estivo di Symbola: il 7 e l’8 luglio, al Teatro Comunale di Treia (Mc). L’appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola insieme a Unioncamere, Camera di commercio di Macerata, Regione Marche e Città di Treia e con il patrocinio dei ministeri della Cultura, dell’Ambiente, dell’Agricoltura e Affari Esteri quest’anno è dedicato al tema “Il senso dell’Italia per il futuro”.
Commenti