Tolentino

Vandali alla stazione di Tolentino

Vandali alla stazione di Tolentino

Atto di vandalismo all'interno dei locali della stazione ferroviaria di Tolentino.Ignoti hanno distrutto una bacheca dove vengono affissi gli avvisi dell'Informagiovani che ha sede proprio all'interno della stazione.Il fatto è stato denunciato dal consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Francesco Colosi.

08/02/2016 16:49
"Le esigenze dei disabili sono esigenze di tutti": Tolentino realizza opere concrete e sensibilizza i cittadini

"Le esigenze dei disabili sono esigenze di tutti": Tolentino realizza opere concrete e sensibilizza i cittadini

"Sin da quando ci siamo insediati abbiamo subito cercato di lavorare per diminuire e dove possibile abbattere tutte quelle barriere, non solo architettoniche ma anche culturali, in favore dei diversamente abili.Per questo motivo l'Amministrazione comunale ha avviato una interazione continua con l'associazione Lesi non Arresi e con Paolo Vichi. L'intenzione è quella collaborare fattivamente su più livelli per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla scarsa attenzione che noi tutti, specie nei comportamenti quotidiani, abbiamo nei confronti di coloro che hanno problemi di deambulazione non solo derivanti da handicap ma anche per altri motivi, basta pensare alle persone anziane, a chi si trova momentaneamente a muoversi con l’ausilio delle stampelle o alle mamme e alle loro carrozzine. Ecco allora che bisogna progettare e realizzare strade, edifici, negozi, case a misura di persone diversamente abili. A tal proposito abbiamo voluto anche occuparci dei parchi pubblici e dei giochi che, salvo in rarissimi casi, non tengono mai conto dei diversamente abili e che quindi non sono fruibili da tutti i bambini. Con la sistemazione del Parco Isola d'Istria e con l'installazione di nuovi giochi anche per persone diversamente abili rispondiamo ad una giusta esigenza di tutti i cittadini": con queste argomentazioni il sindaco Giuseppe Pezzanesi, l'assessore Silvia Luconi e l’assessore Fausto Pezzanesi hanno illustrato le motivazioni che hanno portato all'organizzazione di alcuni importanti eventi inerenti questi temi. Era presente anche il consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta. Va sottolineato che l'acquisto dei giochi istallati al Parco Isola d'Istria è stato finanziato dall'Amministrazione comunale di Tolentino, dal Rotary Club di Tolentino e dall'associazione Lesi non Arresi. Il programma “Un Parco per tutti” verrà aperto sabato 13 febbraio alle ore 20.30, con una cena di beneficenza che verrà ospitata nel salone medioevale del complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Il ricavato sarà devoluto all’acquisto di altri giochi da sistemare nei parchi cittadini. Domenica 14 febbraio al cine teatro Don Bosco, alle ore 16.30, interverranno Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino, Roberto Ballini Presidente del Rotary Club di Tolentino, Paolo Vichi, Maria Gogoi Reggio e Stefano Belardinelli Presidente del Cus Camerino, per la cerimonia di consegna di un tavolo da ping pong da parte del Cus Camerino che sarà sistemato al Palasport "G. Chierici" grazie alla disponibilità dell'associazione Basket Tolentino. Con l'occasione sarà presentata, alle ore 17, la possibilità di praticare il tennis da tavolo anche per i diversamente abili. Alle ore 17.30 andrà in scena lo spettacolo teatrale interpretato da David Anzalone "Targato H": l’intero incasso sarà devoluto all’acquisto di giochi per diversamente abili.Inoltre nel corso della conferenza stampa è stata ufficializzata la collaborazione tra l’associazione Lesi non Arresi con il Glaatad per combattere le patologie derivanti dal gioco d’azzardo mentre Sonia Salvucci ha annunciato che i proventi derivanti dalla vendita del libro dedicato a suo nonno Enzo Pennucci detto “Lu Sellà” verranno consegnati all’associazione Lesi non Arresi il prossimo 21 febbraio.Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre al Sindaco Giuseppe Pezzanesi e agli Assessori Silvia Luconi e Fausto Pezzanesi, Paolo Vichi co-fondatore dell'Associazione Lesi non Arresi, Edoardo Mattioli Presidente della Pro Loco TCT, Roberto Ballini Presidente del Rotary Club di Tolentino, Roberto Cambriani del Cus Camerino, Maria Gogoi Reggio Presidente dell'Associazione Basket Tolentino, Antonio Trombetta Consigliere delegato all’Ambiente, Sonia Salvucci e Massimo Tasso dal Glaatad.

08/02/2016 15:07
Il dibattito sulle Foibe in Basilica scatena la polemica a Tolentino

Il dibattito sulle Foibe in Basilica scatena la polemica a Tolentino

La Basilica di San Nicola non era il luogo più indicato per parlare di Foibe.A sostenerlo è l'ex assessore di Tolentino Aldo Passarini che sottolinea come "il complesso monumentale di San Nicola, nelle Marche, è considerato il secondo per importanza dopo quello di Loreto.La valenza è senza dubbio data dal ruolo religioso e dal prestigio culturale che esso ha offerto a credenti e non credenti in una visione ecumenica. Se ne dedurrebbe" prosegue Passarini "che anche la sua gestione debba tener conto di questo patrimonio spirituale e civile per non intaccarne la sua storia.Nella sala “Fusconi” del convento si è svolto questa mattina un dibattito, ovvero monologo, sulla tragedia delle foibe. Erano presenti principalmente le scuole superiori della Città e l’amministrazione comunale.È mia convinzione che questo tipo di manifestazioni, da chiunque promosse, non siano consone ad un luogo espressamente di culto religioso e di funzione sociale. A mio avviso, quindi, men che opportuna è stata la richiesta del luogo da parte di chiunque (amministrazione? scuola?) e del tutto inopportuna la concessione da parte della comunità agostiniana, gestore dei luoghi".

08/02/2016 14:55
Bisonni: "Ceriscioli votando lo Sblocca Italia ha tradito il mandato dell'assemblea legislativa regionale"

Bisonni: "Ceriscioli votando lo Sblocca Italia ha tradito il mandato dell'assemblea legislativa regionale"

Il consigliere regionale del Gruppo Misto Sandro Bisonni denuncia il parere favorevole da parte della Regione Marche in sede di Conferenza Stato – Regioni all'art. 35 dello Sblocca Italia: “Un errore ambientale, politico ed economico”“Le Marche sono tra le migliori regioni in Italia per la raccolta differenziata. Un primato che ci rende orgogliosi e ci sprona a fare sempre meglio per il rispetto dell'ambiente e della salute dei marchigiani. Questo risultato frutto dell'impegno di cittadini e istituzioni non può essere vanificato da logiche equilibriste incomprensibili come quella del presidente Ceriscioli che prima dice 'no' all'inceneritore e poi dice 'si' all'art. 35 dello Sblocca Italia.“Eppure su questo tema il Consiglio regionale si era espresso in maniera chiara e inequivocabile ed aveva approvato, il 1 dicembre 2015, alla unanimità una mozione, emendata da Bisonni, frutto del comune intento di maggioranza e opposizione, che impegnava la giunta regionale ad esprimere parere negativo in sede di Conferenza Stato – Regioni alla realizzazione nelle Marche di qualsiasi inceneritore e di qualsiasi capacità in attuazione del famigerato art. 35 che prevede la realizzazione degli inceneritori, definiti infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale (pertanto indifferibili).“Poco conta il fatto che la realizzazione – prosegue Bisonni – sia subordinata ad accordi interregionali che al momento non esistono e che comunque non potranno garantire nulla. Premesso che resta concettualmente errato trasformare i rifiuti in stato gassoso tramite il processo di combustione realizzando, di fatto, discariche in aria, sia che questo avvenga nelle Marche sia che questo avvenga a casa dei nostri vicini, nel caso quanto ci costerà esportare i nostri rifiuti in Toscana o altrove?”.Ad annunciare l'accordo il Ministro dell'Ambiente Galletti che al termine della Conferenza ha espresso la sua soddisfazione per l'intesa siglata con le Regioni sugli inceneritori regionali. Soprattutto per il passaggio dal no al si di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Solo Campania e Lombardia hanno mantenuto fermo il loro “no”.“Ceriscioli può essere fiero - conclude Bisonni – il 4 febbraio in sede di Conferenza Stato - Regioni dicendo sì all'art. 35 dello Sblocca Italia, ha deriso il mandato conferitogli dall'assemblea legislativa e quindi dai marchigiani. Bravo.”

07/02/2016 12:10
Torna domenica a Tolentino "La frappa d'oro"

Torna domenica a Tolentino "La frappa d'oro"

Tutto pronto a Tolentino per la grande festa di Carnevale che si terrà domenica 7 febbraio a partire dalle ore 15.00, in piazza della Libertà, dove, come tutti gli anni, è stato allestito una grande PalaCarnevale capace di ospitare diversi eventi.Come sempre grande attesa per il Carnevale Tolentinate, un party in maschera per tutta la famiglia. Tutti sono invitati a partecipare a questa festa con ingresso gratuito e che prevede il coinvolgimento di piccoli e grandi che insieme potranno passare un bel pomeriggio pieno di divertimento. Per giocare è prevista l’animazione di David e Ludovica. Nel corso della festa si terrà la quarta edizione della “Frappa d’Oro”, una competizione per dolci di carnevale che saranno preparati dalle dieci cuoche delle mense comunali e che saranno offerti gratuitamente a tutti i presenti. L’azienda di Norberto Serangeli ha messo a disposizione 1.000 uova mentre la farina è stata donata da un’altra impresa tolentinate. Sono gli ingredienti base per preparare tanti buoni dolci tipici carnevaleschi. Non mancheranno le frappe, le “chiacchiere” e le “castagnole”.Ancora una occasione di aggregazione in uno spazio chiuso e riscaldato dove i bambini, insieme a mamma e papà, potranno divertirsi in tutta sicurezza, gratuitamente e degustando anche i tipici dolci di carnevale.La manifestazione è organizzata dal Comune di Tolentino, dalla Pro Loco TCT e da Inventori di Divertimento.

06/02/2016 17:06
Pezzanesi a Forza Italia sulla sicurezza: "Non avete ben chiaro il confine fra diritto pubblico e privato"

Pezzanesi a Forza Italia sulla sicurezza: "Non avete ben chiaro il confine fra diritto pubblico e privato"

Il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Sicurezza, Giovanni Gabrielli, che nei giorni scorsi hanno incontrato i consigli di quartiere e di contrada presentando il progetto per “Il Controllo del Vicinato”, con grande successo di partecipazione, apprezzano i suggerimenti e le proposte della locale vice coordinatrice di Forza Italia, Francesca Marsili,  tuttavia sottolineando "come siano troppo lontane dalla realtà istituzionale"."Veniamo al dunque... A proposito di case popolari: in parallelo alla formazione della nuova graduatoria, al vaglio degli uffici in questi giorni, si sta provvedendo a verificare d’ufficio tutte quelle posizioni incerte per ragioni giuridiche o a dichiarazione di parte. Sembra poco chiaro alla Marsili" si legge in una nota "il confine tra diritto pubblico e privato perché, è vero che la sicurezza attiene alle funzioni sindacali per competenza territoriale, ma è altrettanto vero che la normativa statale stabilisce gli strumenti che pone a disposizione del Sindaco per l’esercizio di questa e le modalità d’intervento che non possono sfociare in una giustizia parallela alle forze dell’ordine. La vigilanza privata, proprio perché “privata” non può essere prevista nel bilancio di un Ente pubblico come ausiliaria della polizia locale, inoltre non dimentichiamo che è armata! L’Amministrazione comunale deve attenersi alla legalità e ciò significa agire con interventi cognitivi e non coercitivi, il tutto coordinato dalla Prefettura di competenza provinciale, nel nostro caso quella di Macerata, e ad ausilio dell’opera delle forze dell’ordine. Il far west è un modello di società che non ci appartiene! Se vogliamo intervenire sull’ordinamento statale è un altro discorso ma non è la sede comunale quella dove risolvere il problema. Per ora la discussione e la competenza devono attenersi alle regole vigenti, alla gerarchia istituzionale e delle fonti normative e quindi l’unico atteggiamento lecito è quello di attuare la massima attenzione alla prevenzione attraverso strumentazioni ad hoc, quali le telecamere, la Polizia Locale e l’ausilio di Associazioni riconosciute, registrate in appositi albi a livello statale, non armate e che svolgano esclusivamente un ruolo cognitivo, proprio come “l’Associazione nazionale per il controllo del vicinato” che è stata invitata da questa Amministrazione a parlare ai nostri cittadini, insegnando tutti quegli accorgimenti utili a sconfiggere i malintenzionati. Un’azione che permetta di anticipare e quindi prevenire, attraverso l’opera di ausilio alle forze dell’ordine e alla polizia locale, ma che riguardi strettamente l’aspetto dell’informazione puntuale atta a segnalare ipotesi di reato, specie quelle per cui l’Amministrazione si sta occupando e preoccupando.La creazione di una app è un discorso che implica la condivisione ministeriale e pertanto attiene ad organismi sovra comunali. Per quanto riguarda l’assicurazione collettiva per danni subiti da privati, invitiamo sempre la Marsili a non confondere aspetti privatistici con quelli di diritto pubblico".

06/02/2016 17:00
Un primo tempo da incubo condanna il Tolentino alla sconfitta

Un primo tempo da incubo condanna il Tolentino alla sconfitta

Il Tolentino regala un tempo, il Porto d’Ascoli ringrazia e si porta a casa i tre punti.  Rispetto alla partita precedente, mister Possanzini rivoluziona  ancora la squadra, Fuori Strano per infortunio, Palazzetti e Focante, due difensori per scelta tecnica. E proprio quest’ultima mossa manda subito in confusione il reparto arretrato cremisi che nei primi dodici minuti sbanda paurosamente e vinee trafitto in due circostanze, prima da Nepa e poi dall’ex Rosa, che dopo il gol colpisce anche due legni.  Dopo un primo tempo da incubo, ad inizio di ripresa mister Possanzini corre ai ripari togliendo primi Tizie  poi Foglia per Palazzetti e Focante. La squadra cremisi accorcia le distanze e la partita diventa più equilibrata. Capitan Ruggeri e compagni le provano tutte per arrivare al pareggio, ma i padroni di casa fanno buona guardia e portano a casa una vittoria più che meritata.La cronaca: pronti via ed il Porto d’Ascoli passa subito in vantaggio al 2’ con nepa che sfrutta al meglio un assist di Leopardi.  Al 12’ i locali raddoppiano con Rosa bravo a sfruttare un pallone servitogli da Bolzan. Al 29’ Porto D’Ascoli vicino al terzo gol ancora con Rosa che colpisce il palo. Al 31’ si fa vivo il Tolentino ma la conclusione di Adami termina fuori. Al 35’ Rosa ci prova ancora ma al numero nove del Porto d’Ascoli è ancora il palo a negargli il gol. Si rifà vico il Tolentino al 39’ con Gasparini, ma il suo tiro viene parato da Cinaglia.IL TABELLINOPORTO D’ASCOLI: Cinaglia, Leopardi, Viti, Biancucci, Ciotti, Sensi, Gabrielli, Tedeschi, Rosa (93’ Palmarini)  Bolzan. Nepa (68 Cingolani) A disposizione:  Capriotti, Tommasi, Calvaresi, Cappelli, Croci. All. FilippiniTOLENTINO: Palmieri, Gobb (76’ Ripa) Ruggeri, Pagliari, Foglia (62’ Focante), Nicolosi, Tizi (46’ Palazzetti) Mercuri, Adami, Gasparini, Mongiello. A disposizione: Domenicucci, Romagnoli, Senigagliesi, Raponi, All. PossanziniARBITRO: Perozzi di AnconaRETI: AL 2’ Nepa , al 12’ Rosa, 49’ MercuriNOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Foglia, Nicolosi, Leopardi, Sensi, Biancucci, Rosa. Espulso al 90’Nicolosi per doppia ammonizione. Recupero 6’ (1+5)

06/02/2016 16:32
L'auto della Polizia Provinciale in divieto di sosta a Macerata: la foto diventa virale

L'auto della Polizia Provinciale in divieto di sosta a Macerata: la foto diventa virale

Sta facendo il giro del web la foto scattata ieri da un cittadino maceratese ad un'auto della Polizia Provinciale di Macerata parcheggiata in evidente divieto di sosta, subito dietro a una curva all'altezza del tribunale.Essendo una zona dove quotidianamente dalla Polizia Municipale vengono elevate diverse multe proprio per divieto di sosta, sono stati numerosissimi i commenti indignati da parte di cittadini che si aspetterebbero da figure istituzionali quantomeno il buon esempio.Ironica, invece, la foto pubblicata da un altro cittadino che immortala l'auto della Polizia Municipale di Tolentino lasciata sulle strisce rosa nel parcheggio del centro commerciale La Rancia. Le strisce rosa, anche se non ufficialmente regolamentate dal codice della strada, vengono utilizzate per delimitare parcheggi riservati a donne incinte o alle neo-mamme: "C'era forse un vigile in dolce attesa?". E anche qui i commenti (non propriamente benevoli) si sono sprecati.

06/02/2016 15:49
I Comunisti di Tolentino appoggiano la proposta di un referendum sulla sanità

I Comunisti di Tolentino appoggiano la proposta di un referendum sulla sanità

I Comunisti di Tolentino sono favorevoli alla proposta avanzata dal M5s di Tolentino di convocare un consiglio comunale urgente "per far pronunciare i cittadini in merito alla riorganizzazione Sanitaria degli Ospedali minori che tagliano servizi essenziali come i punti di primo intervento".Ad affermarlo è Sandro Ruggeri, segretario del PCdI di Tolentino che aggiunge "Dopo le manifestazioni presso i palazzi della Regione, organizzate dai vari comitati locali e la diffida dei sindaci dell’Area Vasta 2, a larga maggioranza PD e Giunta Regionale hanno concesso diverse deroghe alla famigerata delibera del 22 dicembre, lasciando invece Tolentino e tutta l’Area Vasta 3 sprovviste di modifiche.Leggiamo dalla stampa, che il Presidente Ceriscioli, comunica che sarà previsto un nuovo Ospedale nel nostro comprensorio Provinciale con una spesa di oltre 50 milioni, come confermato dal segretario regionale del PD Comi, una dichiarazione presentata sottoforma di concessione quando in realtà, il tutto è previsto da una legge nazionale, un accordo con il Ministro Lorenzin che ufficializza ulteriori fondi per 21 milioni rispetto a l’anno precedente. Uno scenario pronto a diventare realtà e frutto di una politica fatta di tagli e riorganizzazione. Forze politiche, comitati e cittadini stanno ancora aspettando di conoscere le motivazioni della proposta fatta dal Gruppo Uniti per Salvare il PPI di Tolentino, in grado di soddisfare tutti i criteri e allo stesso tempo di salvare i servizi dell’Area Vasta 3 con un risparmio intorno ai 300mila euro ma bocciata dalla Regione.Lo chiediamo di nuovo: perché? Nel frattempo i Comunisti di Tolentino continueranno ad essere a fianco dei Cittadini per poter mantenere i servizi sanitari essenziali previsti dalla nostra Costituzione, servizi di cui beneficia un bacino di oltre 40.00 utenti. Pertanto ben vengano i finanziamenti che possono ulteriormente migliorare la qualità degli stessi ma senza giochi di potere e poltrone sulla pelle delle persone di cui si calpestano i diritti".

05/02/2016 18:54
Comi alla direzione provinciale PD: "L'ospedale unico è previsto dalle legge. Non è un capriccio di Ceriscioli"

Comi alla direzione provinciale PD: "L'ospedale unico è previsto dalle legge. Non è un capriccio di Ceriscioli"

Riunita ieri sera all'Abbadia di Fiastra di Tolentino dal Segretario Provinciale Settimio Novelli, la Direzione provinciale del Partito Democratico di Macerata incentrata sul tema Sanità, alla presenza del Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli e del segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi. Presenti all'incontro tutti i dirigenti provinciali, i segretari dei circoli locali, gli amministratori delle città più importanti e i consiglieri regionali.Il segretario Comi, che ha introdotto il dibattito con una lunga e puntuale relazione, ha affrontato gli aspetti più delicati contenuti nella riforma sanitaria regionale: l'ospedale unico per acuti per il territorio provinciale, la rete degli ospedali di comunità, le risorse, il referendum, la rete dell’emergenza, il ruolo dei medici di medicina generale, i punti nascita, la medicina territoriale. Relazione condivisa all'unanimità da tutti i presenti."Voglio subito chiarire – ha detto Comi – che la riforma sanitaria regionale non prevede né tagli, né riduzioni di risorse dedicate ai servizi, ma maggiori investimenti che qualificheranno le strutture. Se oggi, infatti, impegniamo complessivamente 63.904.600 euro per la loro gestione, da domani ne impegneremo circa 68.177.880, quindi 4.273.288 euro in più.Le norme sono chiarissime e non sono suscettibili di interpretazione, pena il taglio del fondo marchigiano di 110 milioni di euro e il blocco delle assunzioni, invece indispensabili. Tutto questo – ha precisato Comi – si traduce nel fatto che negli 'ospedali di comunità' aumenteranno le risorse e si qualificheranno i servizi. Quindi per quanto riguarda il territorio maceratese, gli ospedali di Tolentino, Recanati, Matelica, Treia e Cingoli avranno più risorse: circa 1,3 milioni di euro in più rispetto al passato".Poi un passaggio dedicato all'ospedale unico."La scelta di un ospedale unico per acuti non è un capriccio del presidente, ma è lo stesso DM 70/2015 a prevederlo, nel momento in cui stabilisce che gli ospedali di primo livello sono previsti in un bacino compreso tra i 150.000 e i 300.000 abitanti. La provincia di Macerata ha circa 322.000 abitanti. Può fare eccezione un ospedale con caratteristiche montane come Camerino. Una struttura unica potrà garantire gli standard nazionali di sicurezza, qualità e alta professionalità.Il costo è quantificabile in circa 110/130 milioni di euro per circa 420/450 posti letto. Le risorse ci sono. Al ministero c’è un fondo di circa 520 milioni per gli investimenti. Questo può servire a coprire il 50% dell’investimento. Ma non dobbiamo illuderci. Bisogna prima sottoscrivere un accordo di programma con il ministero competente, come dice chiaramente l’ex art. 20 legge 67/1988. L’accordo di programma richiede un progetto chiaro non solo un’idea ed una disponibilità. La rimanente quota di investimento va poi a carico del bilancio della regione Marche, che approva i piani di competenza annuale e pluriennale con votazione in consiglio regionale. Le risorse da dedicare agli investimenti sono reperibili dentro una programmazione pluriennale. Serve la volontà politica.Tenere separati i due ospedali di Civitanova e di Macerata – ha sottolineato il segretario regionale – ha inoltre un costo. Per l’esattezza circa 20 milioni di euro all’anno che potremmo risparmiare ed investire in innovazione, personale, qualità”.Il Presidente Ceriscioli, a cui sono state affidate le conclusioni, ha ribadito la necessità di riformare la sanità per migliorare i servizi e ha sottolineato come negli anni i problemi non gestiti non hanno prodotto soluzioni ma, al contrario, hanno aumentato criticità e disservizi per i cittadini e gli operatori sanitari.“Su alcune strutture – ha ricordato Ceriscioli – c'è ancora il cartello con la dicitura 'pronto soccorso', ma in realtà non lo sono. È dai primi anni Novanta che non esistono più. Sono consapevole che fare queste riforme è molto difficile, anche perché c'è una grande distanza tra la percezione dei e la realtà delle strutture oggi esistenti. Certo c'è chi sta cavalcando e strumentalizzando questo percorso, senza mai fare una proposta. Il Gruppo del Movimento 5 Stelle ha fatto una conferenza stampa per dire che vogliono dare un ruolo più incisivo al Consiglio regionale invece che alla Giunta, senza però – come al solito – avanzare una visione sanitaria.Dobbiamo, però, tenere a mente che le strutture ospedaliere sul territorio, così come sono, senza la riorganizzazione prevista da questa riforma sanitaria, vanno incontro ad una scadenza, così come stabilito dal decreto ministeriale 70/2015. Devono essere convertite entro dicembre 2016, obblighi di legge soprattutto dobbiamo presentare il piano al governo entro febbraio.Una riforma che, però, ho voluto seguisse binari precisi. Intanto, noi abbiamo voluto in primis mantenere le stesse risorse per ogni struttura di medicina territoriale e così sarà negli anni futuri. Continueranno gli investimenti sugli ospedali di comunità e la medicina territoriale che deve completare l'offerta con gli ospedali per acuti. Strutture, quelle del territorio, che non hanno i vincoli degli ospedali per acuti, e per questo potranno ricevere risorse in crescendo, modellate alle esigenze di una determinata comunità.È comprensibile che la chiusura dei punti nascita comporti la sollevazione popolare, difficilmente potrebbe essere altrimenti. Ma bisogna anche pensare che, per esempio a San Severino, le camere operatorie dedicate ai parti cesarei vengono riconvertite in servizi dedicati ad attività per acuti”.Una riflessione poi il Presidente l'ha dedicata alla necessità di realizzare un ospedale unico a Macerata. “Mettere insieme più strutture significa accentrare le turnazioni previste per legge, concentrando le attività e raggiungendo numeri più alti, che garantiscono più qualità e sicurezza ai servizi della struttura. Più qualità e più sicurezza che aiutano anche a drenare la mobilità passiva, che in questi anni è aumentata notevolmente. Nessuno pretende che domani mattina si giunga ad una soluzione per un tema così complesso, ma è sbagliato non entrare in un dibattito serio e costruttivo. È necessario che gli amministratori individuino i criteri per la realizzazione dell'ospedale unico. Sarà poi la regione a preoccuparsi delle risorse per un progetto che noi riteniamo strategico. Dire di chiudere uno dei due ospedali, tra quello di Civitanova e quello di Macerata, è una provocazione che qualcuno ha voluto strumentalizzare ma non è certo il disegno reale che ha la regione”.Molti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della Direzione: Loredana Riccio, Giulio Silenzi, Cesare Martini, Massimo Montesi, Romano Carancini, Roberta Belvederesi, Domenico Ulissi, Francesco Fiordomo, Franco Antonini, Stefano Norscini. Tutti hanno concordato sulla necessità di informare meglio i cittadini sui contenuti della riforma, di un maggior impegno per contrastare la disinformazione e le strumentalizzazioni, sull'esigenza di programmare l’investimento per un nuovo e moderno ospedale per acuti e, soprattutto, sulla necessità di andare avanti con le riforme. ? ?

04/02/2016 16:23
Mercorelli (M5S): "Tolentino si attivi per il referendum. Serve un consiglio comunale urgente"

Mercorelli (M5S): "Tolentino si attivi per il referendum. Serve un consiglio comunale urgente"

"Tolentino si attivi per proporre il referendum abrogativo sulla sanità. I capigruppo sottoscrivano la richiesta di un consiglio comunale urgente": quello di Gian Mario Mercorelli, capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Tolentino, è un vero e proprio appello rivolto a tutte le forze politiche. "Visto lo scempio che si sta perpetrando ai danni della sanità pubblica, il MoVimento 5 Stelle, nel corso di una recente riunione tra attivisti, portavoce comunali, regionali e nazionali, ha deciso di proporre un referendum per abolire la riforma sanitaria regionale voluta dal Pd di Spacca e Ceriscioli. Raccogliendo le firme dei cittadini" spiega Mercorelli "il referendum non potrebbe essere indetto prima del 2017, forse troppo tardi. E’ però possibile agire più rapidamente e dare voce ai cittadini già nei prossimi mesi se almeno 20 amministrazioni comunali delle Marche formalizzeranno la richiesta di referendum entro poche settimane. I quattro quesiti referendari sono già stati inviati al Sindaco di Tolentino Pezzanesi. Dato che un Consiglio Comunale straordinario può essere convocato solo su iniziativa di almeno un quinto dei Consiglieri (o del Sindaco), chiediamo pubblicamente a tutti i capigruppo di sottoscrivere la richiesta di convocare immediatamente un Consiglio Comunale urgente dedicato all’approvazione di una delibera che richieda alla Regione Marche di indire il referendum che consentirà ai cittadini marchigiani di decidere il proprio destino in materia di sanità. Ricordando che la salute pubblica non ha colore politico, confidiamo nel senso di responsabilità di chi è chiamato ad amministrare la nostra città".

04/02/2016 15:07
Giovedì grasso in Galleria a Macerata con i Mas Flow

Giovedì grasso in Galleria a Macerata con i Mas Flow

Dopo lo straordinario successo riscosso con la prima serata di giovedì scorso, questa sera la Galleria di Macerata torna nuovamente ad animarsi al ritmo latino grazie al Caffè Venanzetti.Si ballano Bachata - Urban Latino - Raggeton - Dance con in consolle Diego 3G Dj e Lelemari Voice. L'animazione è a cura dell'ormai notissimo e apprezzato gruppo dei Mas Flow.Aperitivo cena euro 10 con 2 drink, aperitivo Sushi euro 15 con 2 drink.

04/02/2016 13:10
Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Come ogni anno torna la festa più divertente, più colorata, più pazza di tutte.Ecco tutti gli eventi in programma da giovedì 4 febbraio a Macerata e provincia, per questo Carnevale 2016.L’Anap in collaborazione con Ancos, Meridiana e la società di formazione Imprendere srl, organizza la Festa di Carnevale per bambini che si terrà sabato 6 febbraio alle ore 16.00 presso l’Asilo Ricci di Macerata (via Dell’Asilo 36).L’ingresso alla manifestazione è gratuito, e i bambini presenti potranno godere della divertente animazione a cura del Gruppo Clown Avulss e imparare a preparare gustosi dolcetti grazie alla partecipazione degli allievi dei corsi di Imprendere.Anna Falchi attrice, showgirl e produttrice cinematografica sarà la madrina dell’edizione numero ventisei del Carnevale Maceratese in programma domenica 7 febbraio 2016. Carri, gruppi e maschere sfileranno nell’anello dei giardini Diaz come succede da quasi un quarto di secolo per un Carnevale Maceratese cresciuto di edizione in edizione.Sabato 6 e Martedì 9 febbraio 2016 Macerata Musei vi aspetta per il carnevale al Teatro Lauro Rossi con laboratori e animazione per bambini dai 5 ai 10 anni costo 5,00 euro. Prenotazione obbligatoria 0733 256361 - 271709Si terrà martedì grasso, 9 febbraio 2016, per  il secondo anno, a San Severino, la grande festa di Carnevale per bambini organizzata da Villa Collio, in collaborazione col Ristorante Marisa e con la partecipazione de La Norcineria.Un grande evento specificamente studiato per le famiglie, per festeggiare nel miglior modo, nel giorno clou del Carnevale. Finalmente un pomeriggio interamente dedicato ai bambini, che proseguirà poi in serata con proposte anche per i grandi, dalle 21 alle 24 con i Mas Flow e Dj Bmas360 musica Revival e Balli di gruppo. Dalle 15.30 alle 19.30 a Villa Collio di San Severino, musica, animazione della Balena Dispettosa, spettacoli, sfilata delle maschere e tanto divertimento.Dal 5 al 9 febbraio 2016 si terrà la 51° edizione del carnevale Passotreiese. Info carnevalepassotreiese@gmail.comCarnevale tolentinate da sabato 6 a martedì 9, Palacarnevale in Piazza della Libertà a Tolentino.Mogliano, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, Palazzetto, dalle ore 15.Porto Potenza, 7 febbraio, PalaPrincipi, dalle 15 alle 19.Corridonia, carnevale dei bambini, 6 febbraio, piazzale Fornace, dalle 14.30.La pro loco di Pioraco invita tutti i bimbi e le loro famiglie a divertirsi insieme sabato 6 febbraio dalle ore 15 presso l'istituto Sacro Cuore. Regali e presentazione per tutte le mascherine. Dolci e bevande, stelle filanti, coriandoli...e tanto altro da scoprire!Monte S. Giusto, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montecassiano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montefano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Morrovalle, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro storico.Sarnano, 9 febbraio, dalle 15 alle 19, Palasport.Recanati, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, dalle 14.30 atrio palazzo Comunale.Carnevale portorecanatese, domenica 7 febbraio, con inizio alle ore 15 in Piazza Fratelli Brancondi di Porto Recanati.A Civitanova si festeggerà il Carnevale. Grande è l’attesa di questo evento che porterà nella piazza tanti bambini in maschera. Domenica 7 febbraio moltissimi i carri allegorici e gruppi che sfileranno nelle vie cittadine fino a piazza xx Settembre.Il carnevale a Pollenza si festeggerà domenica 7 febbraio a partire dalle 14.30. L’organizzazione, affidata alla Pro Loco “Corporazione del Melograno” col patrocinio del Comune di Pollenza, ha scelto infatti di anticipare i festeggiamenti alla domenica per consentire a la più ampia partecipazione delle famiglie. “Stelle s…filanti in piazza” è il titolo dell’evento che avrà inizio presso i Giardini del Donatore e che con una ricca sfilata di gruppi mascherati raggiungerà la centrale Piazza Libertà. La musica, gli scherzi e l’animazione tipica del Carnevale intratterranno grandi e piccoli e per allietare il palato e per l’occasione l’Amministrazione comunale offrirà dei dolci a tutti i bambini presenti. Le iscrizioni dei gruppi mascherati resteranno aperte fino a venerdì 5 febbraio, gli interessati possono contattare via mail la Pro Loco “Corporazione del Melograno” scrivendo a: prolocopollenza@libero.it oppure chiamando il n. 333.282172; per i gruppi iscritti che raggiungeranno i dodici elementi è previsto un premio offerto dal Comune di Pollenza.  

04/02/2016 12:53
Tolentino compatta per difendersi dai criminali: presto al via il "Controllo del vicinato"

Tolentino compatta per difendersi dai criminali: presto al via il "Controllo del vicinato"

Il Comune di Tolentino, Assessorato alla Sicurezza, ha promosso come già annunciato, una serata riservata ai componenti dei Consigli di Quartiere e di Contrada per illustrare i risultati ottenuti dall’esperienza già testata su più Comuni con la collaborazione delle autorità competenti e dell’Associazione Nazionale per il Controllo del Vicinato. L'iniziativa nasce dall'esigenza, dettata dall'escalation dei furti che stanno interessando Tolentino ed i Comuni limitrofi.L’intento che l’Amministrazione intende perseguire è quello di far conoscere un’idea già in atto con successo, sia in Italia che all'estero, favorendo il controllo sociale attraverso l’applicazione dei più alti valori solidali, con il fine di coadiuvare l’attività cognitiva sul territorio da parte delle forze dell'ordine. Per illustrare in maniera approfondita l'organizzazione e il funzionamento dell’Associazione Nazionale sono intervenuti Enzo Musardo, membro del direttivo nazionale dell’Associazione e referente dell’Alto Lazio e Domenico Bevilacqua, referente provinciale e cittadino di Civitanova Marche.All'incontro hanno partecipato una folta rappresentanza dell’Associazione dei Carabinieri in Congedo, il Comandante della Polizia Locale Maria Cristina Ascolani e in qualità di organizzatori, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l'Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli. “Il controllo del vicinato” – si è detto - può essere un sistema volontaristico molto efficace per favorire un reale e solidale controllo del territorio. Ogni residente conosce perfettamente la propria zona e i propri ambiti e quindi per primo può segnalare ed aiutare a prevenire furti o eventi criminosi. Oggi, grazie a questa associazione riconosciuta sul territorio nazionale  – hanno proseguito Pezzanesi e Gabrielli – si potrà perfezionare l’opera di contrasto alla preoccupante escalation di furti che giustamente crea insicurezza tra i cittadini. In questi giorni stiamo lottando per il fattore “S” ossia sanità, sicurezza e sociale. Ecco allora che con la partecipazione attiva e responsabile di tutti si possono migliorare le situazioni esistenti.“A dare il buon esempio” - ha rimarcato il Sindaco ai presenti – “essendo voi tutti componenti dei Consigli di quartiere e di contrada, onorando al meglio l’impegno che avete sottoscritto con gli altri cittadini, sarete sicuramente pronti a collaborare per la miglior riuscita dell’iniziativa.”“Inoltre” – ha informato il Sindaco – “siano in contatto con la Prefettura che coordinerà il progetto al fine di favorire al meglio il controllo del territorio, il rispetto e la salvaguardia delle persone e delle proprietà. Viviamo un momento difficile, pertanto, è necessario fare la propria parte per garantire la sicurezza dei cittadini nel rispetto delle istituzioni e delle leggi.” Il progetto prevede l'adesione spontanea dei cittadini che non si adoperano come “ronde” ma effettuano una vigilanza attenta sul territorio di riferimento senza sostituirsi alle forze dell'ordine ma semplicemente segnalando tutte quelle situazioni anomale che posso costituire l’anticamera a fattispecie di reato. Il controllo del vicinato nasce negli anni '80 negli Stati Uniti e attualmente vi aderiscono solo negli Usa più di dieci milioni di famiglie. In Italia arriva negli anni duemila e attualmente impegna circa dieci mila famiglie in centotrenta comuni. Il controllo del vicinato è un efficace strumento di prevenzione che propone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro le persone e la proprietà. È importante che i cittadini capiscano di poter segnalare, solo attraverso i loro coordinatori,  con scrupolo ed attenzione le situazioni veramente sospette, attuando la cosiddetta prevenzione “situazionale”, riducendo la vulnerabilità ambientale e comportamentale, soprattutto, riducendo al minimo le opportunità. In tal modo sarà anche più forte la consapevolezza di appartenere a una comunità organizzata. Il consiglio che gli esperti hanno dato è quello di prevenire attraverso pratiche semplici e quotidiane, come annotarsi le targhe degli autoveicoli sospetti, scambiarsi i contatti con i vicini, utilizzare anche le più moderne tecnologie di comunicazione, sorvegliare la casa del vicino quando è assente, chiedere agli sconosciuti che cosa fanno nella zona e chi cercano, guardare l'ambiente in cui si vive con maggiore attenzione, segnalare quindi la presenza di persone sospette. Va sottolineato che la collaborazione con le forze dell'ordine sono alla base del funzionamento del progetto. Il regolamento prevede la formazione per tutti coloro che decideranno di aderire all'associazione oltre alla distribuzione di materiale informativo. È bene precisare che “il controllo del vicinato” spesso consente anche ai servizi sociali comunali di intervenire prima che situazioni delicate e di disagio portino a conseguenze irreparabili e molto gravi. I nostri occhi e le nostre orecchie insieme al nostro buon senso sono gli strumenti utili per favorire una comunità dove vivere più sicuri assicurando benessere comune e maggior fiducia, oltre al rispetto delle normative. I costi sono bassissimi, tutto si basa sul volontariato gratuito, le uniche spese che si devono sostenere riguardano la realizzazione e l'apposizione dei cartelli nelle zone dove si attua il “controllo del vicinato”. Importante la figura del coordinatore che viene scelto autonomamente dei componenti del gruppo che deve essere capace di collaborare con le forze dell'ordine e contemporaneamente di favorire l'aggregazione attiva dei componenti e dei residenti in genere. Importante anche l'accoglienza dei nuovi cittadini per indicare ai nuovi residenti le buone pratiche della raccolta differenziata, la posizione delle scuole, dei negozi, ecc.In conclusione - hanno detto il Sindaco e l’Assessore - il prossimo passo sarà quello di un’assemblea pubblica ma nel frattempo inizieranno le assemblee di quartiere per organizzare i primi gruppi, costituire i vari comitati e i relativi coordinatori che saranno formati adeguatamente. 

03/02/2016 15:10
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Una nuova allerta meteo per vento forte con validità dalle 18 di mercoledì 3 alle 12 di giovedì 4 febbraio è stata emessa dalla Protezione Civile delle Marche.Il rapido transito di un fronte freddo, a partire da nord, nella nottata fra mercoledì e giovedì e nelle prime ore della mattinata di giovedì, porterà rovesci e temporali sparsi e, soprattutto, vento forte da nord est lungo la costa con raffiche fino a tempesta e conseguente mare agitato.Il vento, nel pomeriggio di mercoledì, proverrà dai settori occidentali e sarà maggiormente intenso nelle zone interne, con raffiche fino a vento forte. Dalla serata si avrà una repentina rotazione da nord est ed una intensificazione lungo la costa fino a burrasca, a cominciare dal pesarese. Nella nottata il vento interesserà progressivamente tutta la fascia costiera. Nella giornata di giovedì l'intensità del vento calerà dapprima nel settore centro settentrionale e poi, da fine mattinata, anche nel settore meridionale.

03/02/2016 14:51
L'Anpi di Tolentino: "Siamo per il no a queste riforme costituzionali"

L'Anpi di Tolentino: "Siamo per il no a queste riforme costituzionali"

Nei giorni scorsi si è riunito il consiglio A.N.P.I. di Tolentino per programmare gli eventi per i prossimi mesi.La discussione principalmente si è occupata della prossima Commemorazione dei Martiri di Montalto che si svolgerà da giovedì 17 a domenica 20 marzo 2016.Si è deciso di anticiparla di una settimana per evitare la coincidenza con la Santa Pasqua.La discussione è poi proseguita con l’organizzazione del 16° congresso Nazionale A.N.P.I.. Il Consiglio ha deciso di effettuare il congresso di sezione sabato 27 febbraio all’auditorium della Biblioteca Filelfica, dalle ore 15.30 alle 20.00.Nei prossimi mesi la sezione di Tolentino sarà anche impegnata in una campagna di informazione, in vista del referendum sulla riforma del Senato e della Legge Elettorale. All’unanimità il consiglio si è espresso per il NO a queste riforme costituzionali, aderendo all’iniziativa referendaria in stretta coerenza con la linea seguita per due anni sul tema.Dopo il recente seminario svoltosi a Milano dall’A.N.P.I. Nazionale ed in occasione dell’imminente Giornata del Ricordo, è stato deciso di organizzare un’iniziativa sui Confini orientali, per abbattere pregiudizi e posizioni preconcette.Anzitutto, bisogna restituire alla legge istitutiva della “giornata” (L.30.3.2004, n. 92) il suo vero valore, che emerge sostanzialmente dalle prime quattro righe, che assegnano il vero compito di “ricordare e riflettere”.Lo trascrivo, per memoria: “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.”

03/02/2016 13:15
L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

“Qui non si tratta di difendere posizioni politiche o peggio ancora di coalizioni di centro/destra o centro/sinistra. Quello che mi interessa è la salvaguardia della salute dei cittadini che deve essere posta al centro di ogni iniziativa e di ogni riunione.” Con queste parole il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ha esordito aprendo un incontro che si è tenuto lunedì primo febbraio presso il Comune di Tolentino a cui sono state invitate le tre Unioni Montane del territorio: Monti Azzurri di San Ginesio,  San Severino Marche e Camerino, oltre a tutti i Sindaci che ne fanno parte.Al di là dell’assenza, in alcuni casi giustificata dei Sindaci, quali ad esempio Cesare Martini e Roberto Paoloni, erano presenti all’assise Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, i sindaci dei Comuni di Fiuminata, Ulisse Costantini, e Loro Piceno, Ilenia Catalini, oltre a rappresentanti dei Comuni di Caldarola, Matelica e Cessapalombo. Erano veramente in tanti, invece, i rappresentanti di partiti, movimenti politici, Gruppi e Comitati di cittadini; a partire dal Gruppo Uniti per l’Ospedale di Tolentino, al Comitato per la difesa dell’Ospedale di San Severino Marche, con l’Avv. Massei che ha curato il recente ricorso al TAR.  Presente anche Anna Menghi che ha lasciato la seduta del Consiglio comunale di Macerata per far sentire le proprie ragioni, Barbara Cacciolari, la prof.ssa Bruna Buresta, insegnante alla Cattolica di Roma, il giovane Roberto Pioli che da giorni porta avanti la sua protesta con lo sciopero della fame, appartenenti a vari gruppi politici di Tolentino: Nuovo Centro Destra, Comunisti Italiani, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Voce alla Città, Tolentino nel Cuore, Lega Nord, Democrazia Cristiana, oltre a molti operatori del comparto sanitario che hanno voluto partecipare per condividere e sostenere una linea comune che faccia capire al Presidente della Regione Marche che il territorio dell’alto maceratese non è disposto a farsi ulteriormente depauperare dei pochi servizi sanitari rimasti alle comunità residenti.Non si tratta di posizioni precostituite o di difendere meri campanilismi, è stato detto da più voci. Qui si vuole semplicemente assicurare a tutti i cittadini parità di trattamento, cercando di far considerare l’esistenza su un territorio montano già fortemente penalizzato e confermare la presenza di strutture ospedaliere ben funzionanti e rispondenti alle esigenze dei territori. Resta fondamentale il nodo della rete dell’ emergenza/urgenza con i PPI e la conservazione della diagnostica ad immagini per scongiurare liste di attesa spropositate. Su questo fronte è stato anche sottolineato come molte apparecchiature tecniche siano frutto della donazione di enti o di raccolte fondi e che le stesse vengono ormai spostate senza tenere conto della destinazione loro data dai benefattori, per non parlare dei tanti lasciti da parte di privati alle diverse ASUR, oggi confluiti in “calderoni”senza rispetto delle volontà.Nei vari interventi è emerso chiaro l’auspicio che la politica, attraverso i sindaci, possa riappropriarsi di un ruolo centrale che non deve e non può tenere conto solo ed esclusivamente di logiche partitiche. Sottolineato da alcuni relatori l’atteggiamento scettico sulle scelte operate dal PD, dagli annunci spot, discordanti tra loro sui progetti chiave di una sanità che oggi, più che mai, è precipitata nel caos totale delle decisioni, una sanità che non dovrebbe essere riservata ad un unico partito ma restituita in tutta la sua dignità ad ogni cittadino.In merito ai “teatrini della politica” inscenati dal Segretario regionale del PD, Francesco Comi, il Sindaco Pezzanesi ha voluto evidenziare come appare chiaro che per riacquistare credibilità, Comi dovrà apparire agli occhi degli elettori come l’ultimo e l’unico salvatore dell’ospedale di Tolentino e quindi fare lo scatto al fotofinish. In questo caso – continua Pezzanesi – saranno  i cittadini a giudicare l’operato di alcuni politici “di professione”.Nel corso dell’incontro è stato anche precisato, mostrando la documentazione, che il Presidente Ceriscioli è sempre stato ufficialmente e tempestivamente invitato a partecipare alle iniziative istituzionali del Comune, smentendo di fatto le improvvide affermazioni di Comi.Al termine è stato concordato di continuare a protestare facendo sentire la propria voce partecipando in maniera compatta a tutte le iniziative che verranno organizzate sul territorio e nelle sedi istituzionali, a cominciare dai prossimi Stati Generali della Montagna che si terranno venerdì prossimo a Fabriano, in cui si tratterà anche di sanità.  

02/02/2016 14:41
"Ci sono soldi falsi in giro. La aiuto a controllare": ancora truffe ai danni di anziani

"Ci sono soldi falsi in giro. La aiuto a controllare": ancora truffe ai danni di anziani

Truffatori senza più freni: qualsiasi modo è utile per ingannare soprattutto le persone anziane.Un nuovo allarme è stato lanciato ieri attraverso i social network e riguarda la presenza a Tolentino di un personaggio che, ben vestito con un abito scuro, suona ai campanelli e avvicina uomini e donne di una certa età con la scusa di aiutarli a controllare se i soldi che hanno sono veri o falsi, asserendo che c'è in giro una grossa partita di banconote fasulle.A prima vista, un anziano ha dichiarato che il truffatore era travestito da carabiniere, ma pare che in realtà non fosse così ma che l'uomo fosse semplicemente vestito di scuro.Da quanto si è appreso, si tratterebbe di criminali ben preparati e non certo di sprovveduti. L'invito, come sempre, è quello di fare la massima attenzione.Questa tipologia di truffa va ad aggiungersi ad un'altra che sta prendendo piede in diversi Comuni del maceratese, sempre con gli anziani come vittime privilegiate: quella dell'ex collega.Le vittime vengono avvicinate di solito all'uscita dal supermercato da un tizio di mezza età che con fare deciso si presenta come un ex collega. Il truffatore finge di ricordare i vecchi tempi e poi dice di aver cambiato lavoro e di essere ora nel ramo dell'abbigliamento. Di più. Per suggellare il ritrovato amico del passato, gli offre in regalo un giubbotto di pelle o una cravatta. Per prendere l'omaggio, però, la vittima deve salire nell'auto del truffatore. Dalla quale, se accetta, esce miracolosamente senza più niente nel portafogli e senza più catenine o braccialetti d'oro che aveva addosso.Una vittima è caduta nel tranello a Tolentino e un'altra a Porto Recanati. Qualcun altro è riuscito ad allontanarsi prima che fosse troppo tardi.

02/02/2016 13:22
Torna a Tolentino “Il Ponte del Diavolo in maschera”

Torna a Tolentino “Il Ponte del Diavolo in maschera”

Senza tregua l’attività dell’associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino. Dopo il successo dell’arrivo della Befana del “Ponte del Diavolo” al centro storico di Tolentino alla presenza di tantissime persone viene proposto il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”. L’appuntamento è per il 6 febbraio prossimo, con inizio alle 20.30, al ristorante “Chiaroscuro” di Belforte del Chienti. Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda, un modo per far conoscere le nuove collezioni delle aziende tolentinati. La prima parte del veglione sarà quindi allietata dalla sfilata con le diverse aziende che si prestano al simpatico gioco di luci con la musica in collaborazione di Multiradio. In passerella gli abiti da sposa di “Cm Creazioni” di Tolentino e gli abiti di “Tombolini” di Urbisaglia. Le acconciature delle modelle saranno curate dalla “Parrucchieria Michela” di Tolentino, mentre il trucco dal Centro estetico “Stella” di Tolentino. Quattro le modelle che sfileranno: Chiara Santini, Arianna Marani, Lucrezia D’Amico, Valentina Tordini, tutte di Tolentino. Ci saranno anche dei modelli tra i quali Vittorio Caponi e Carlo Santini. Nel corso della serata verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2016: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra coriandoli, stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese. L'occasione servirà per riunire anche il gruppo storico “Il ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per la più bella tra gli adulti ed il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese. Per info e prenotazioni 336/636141.

02/02/2016 12:49
Gli "Ipad drawings" di Mauro Falcioni in mostra a palazzo Parisani Bezzi di Tolentino

Gli "Ipad drawings" di Mauro Falcioni in mostra a palazzo Parisani Bezzi di Tolentino

Fantasia e colori riempiranno le sale del secondo piano del palazzo Parisani Bezzi dal 6 al 29 febbraio con le opere di Mauro Falcioni. Sono gli ormai famosissimi “Ipad drawing” dell'artista maceratese Mauro Falcioni che si ispira al gigante dell'arte mondiale, il pittore britannico David Hockney, e che sarà ospite del museo napoleonico di Tolentino per un'imperdibile mostra che unisce disegno e tecnologia trasportando il visitatore in un mondo fantastico tra sogno e realtà. L'inaugurazione della mostra, organizzata da Meridiana cooperativa sociale, gestore dei Musei civici di Tolentino, si terrà sabato 6 febbraio, dalle ore 17.00, quando a tagliare il nastro d'apertura dell'esposizione sarà l'artista stesso che porterà, poi, il pubblico in una speciale visita guidata tra le opere in mostra e il suo mondo.Da sempre appassionato di arti visive e illustrazione, Mauro Falcioni, classe 1978, si forma in grafica per il web, senza però mai scordare il suo amore per l’illustrazione a mano libera. Ecco, dunque, che Falcioni sceglie di utilizzare la tecnica del disegno a mano libera e stesura del colore con l’apposita applicazione per Ipad e di stampare il risultato con la tecnica Giclèe su carta di qualità certificata in serie limitata. L’originalità e la freschezza che traspaiono dalle opere di Falcioni hanno immediatamente conquistato critica e pubblico portando l’artista a esporre in numerosissime mostre personali in tutta Italia.Finalmente, dunque, l'arte di Falcioni arriva anche al palazzo Parisani Bezzi di Tolentino grazie all'artista stesso ed a Meridiana cooperativa sociale, che ha fortemente voluto arricchire l'offerta turista del museo napoleonico con le opere di un giovane artista maceratese il cui talento è già riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del museo: lunedì e martedì chiuso, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 e venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (orario continuato).Per ulteriori informazioni sulla mostra è possibile chiamare il numero 0733.960613 oppure scrivere a tolentinomusei@meridiana.mc.it.

02/02/2016 12:02
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