Pezzanesi a Forza Italia sulla sicurezza: "Non avete ben chiaro il confine fra diritto pubblico e privato"
Il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Sicurezza, Giovanni Gabrielli, che nei giorni scorsi hanno incontrato i consigli di quartiere e di contrada presentando il progetto per “Il Controllo del Vicinato”, con grande successo di partecipazione, apprezzano i suggerimenti e le proposte della locale vice coordinatrice di Forza Italia, Francesca Marsili, tuttavia sottolineando "come siano troppo lontane dalla realtà istituzionale".
"Veniamo al dunque... A proposito di case popolari: in parallelo alla formazione della nuova graduatoria, al vaglio degli uffici in questi giorni, si sta provvedendo a verificare d’ufficio tutte quelle posizioni incerte per ragioni giuridiche o a dichiarazione di parte. Sembra poco chiaro alla Marsili" si legge in una nota "il confine tra diritto pubblico e privato perché, è vero che la sicurezza attiene alle funzioni sindacali per competenza territoriale, ma è altrettanto vero che la normativa statale stabilisce gli strumenti che pone a disposizione del Sindaco per l’esercizio di questa e le modalità d’intervento che non possono sfociare in una giustizia parallela alle forze dell’ordine. La vigilanza privata, proprio perché “privata” non può essere prevista nel bilancio di un Ente pubblico come ausiliaria della polizia locale, inoltre non dimentichiamo che è armata! L’Amministrazione comunale deve attenersi alla legalità e ciò significa agire con interventi cognitivi e non coercitivi, il tutto coordinato dalla Prefettura di competenza provinciale, nel nostro caso quella di Macerata, e ad ausilio dell’opera delle forze dell’ordine. Il far west è un modello di società che non ci appartiene! Se vogliamo intervenire sull’ordinamento statale è un altro discorso ma non è la sede comunale quella dove risolvere il problema. Per ora la discussione e la competenza devono attenersi alle regole vigenti, alla gerarchia istituzionale e delle fonti normative e quindi l’unico atteggiamento lecito è quello di attuare la massima attenzione alla prevenzione attraverso strumentazioni ad hoc, quali le telecamere, la Polizia Locale e l’ausilio di Associazioni riconosciute, registrate in appositi albi a livello statale, non armate e che svolgano esclusivamente un ruolo cognitivo, proprio come “l’Associazione nazionale per il controllo del vicinato” che è stata invitata da questa Amministrazione a parlare ai nostri cittadini, insegnando tutti quegli accorgimenti utili a sconfiggere i malintenzionati. Un’azione che permetta di anticipare e quindi prevenire, attraverso l’opera di ausilio alle forze dell’ordine e alla polizia locale, ma che riguardi strettamente l’aspetto dell’informazione puntuale atta a segnalare ipotesi di reato, specie quelle per cui l’Amministrazione si sta occupando e preoccupando.
La creazione di una app è un discorso che implica la condivisione ministeriale e pertanto attiene ad organismi sovra comunali. Per quanto riguarda l’assicurazione collettiva per danni subiti da privati, invitiamo sempre la Marsili a non confondere aspetti privatistici con quelli di diritto pubblico".
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