"Ci sono soldi falsi in giro. La aiuto a controllare": ancora truffe ai danni di anziani
Truffatori senza più freni: qualsiasi modo è utile per ingannare soprattutto le persone anziane.
Un nuovo allarme è stato lanciato ieri attraverso i social network e riguarda la presenza a Tolentino di un personaggio che, ben vestito con un abito scuro, suona ai campanelli e avvicina uomini e donne di una certa età con la scusa di aiutarli a controllare se i soldi che hanno sono veri o falsi, asserendo che c'è in giro una grossa partita di banconote fasulle.
A prima vista, un anziano ha dichiarato che il truffatore era travestito da carabiniere, ma pare che in realtà non fosse così ma che l'uomo fosse semplicemente vestito di scuro.
Da quanto si è appreso, si tratterebbe di criminali ben preparati e non certo di sprovveduti. L'invito, come sempre, è quello di fare la massima attenzione.
Questa tipologia di truffa va ad aggiungersi ad un'altra che sta prendendo piede in diversi Comuni del maceratese, sempre con gli anziani come vittime privilegiate: quella dell'ex collega.
Le vittime vengono avvicinate di solito all'uscita dal supermercato da un tizio di mezza età che con fare deciso si presenta come un ex collega. Il truffatore finge di ricordare i vecchi tempi e poi dice di aver cambiato lavoro e di essere ora nel ramo dell'abbigliamento. Di più. Per suggellare il ritrovato amico del passato, gli offre in regalo un giubbotto di pelle o una cravatta. Per prendere l'omaggio, però, la vittima deve salire nell'auto del truffatore. Dalla quale, se accetta, esce miracolosamente senza più niente nel portafogli e senza più catenine o braccialetti d'oro che aveva addosso.
Una vittima è caduta nel tranello a Tolentino e un'altra a Porto Recanati. Qualcun altro è riuscito ad allontanarsi prima che fosse troppo tardi.
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