Fuga dopo la laurea, Andrea Cavallari sarà estradato domani dalla Spagna: atteso in carcere a Roma
Andrea Cavallari, il 26enne modenese condannato per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, sarà estradato in Italia nella giornata di domani. Il giovane è atteso in un carcere di Roma, probabilmente tra Rebibbia e Regina Coeli, in attesa di essere trasferito nella struttura penitenziaria definitiva.
Cavallari, componente della cosiddetta "banda dello spray", era detenuto presso il carcere della Dozza a Bologna, dal quale è evaso lo scorso 3 luglio approfittando di un permesso premio concesso per partecipare alla sua discussione di laurea. La sua latitanza è durata due settimane: è stato infatti rintracciato e arrestato la mattina del 17 luglio in un albergo a Lloret de Mar (LEGGI QUI), località turistica nei pressi di Barcellona.
Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona e Bologna, insieme alla polizia penitenziaria di Bologna. Durante la fuga, Cavallari avrebbe ricevuto aiuto da una o più persone: sulle sue eventuali reti di supporto sono ancora in corso accertamenti da parte degli inquirenti.
La sua condanna è legata alla tragica notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, quando nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, persero la vita sei persone — cinque minorenni e una madre 39enne — a causa del panico scatenato dall’utilizzo di spray al peperoncino per compiere rapine nella calca. Un episodio che scosse profondamente l’opinione pubblica e per il quale diversi membri della banda sono stati condannati.
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