Una raccolta di firme per chiedere al consiglio comunale di non procedere alla nomina di Francesco Colosi quale presidente dell'assise. Diversi cittadini hanno sottoscritto un documento che recita “Il Consiglio Comunale è il principale organo collegiale locale di base di una Comunità di Persone.- Tolentino è Città decorata con Medaglia d’Argento al Valor Militare per la Resistenza al Nazifascismo, Madre della nostra Carta Costituzionale. In tale contesto, ancorché legale, l’eventuale nomina di un Presidente del Consiglio Comunale di dichiarata fede Fascista e Razzista risulterebbe molto inopportuna e fortemente lesiva della sensibilità e della Storia di Tolentino Democratica e Antifascista”.FirmatoLuciana Belfiore, Marina Benadduci, Sauro Benedetti, Ivana Cicconi, Laura De Sanctis, Carla Domizi, Massimo Eleonori, Giuseppe Iacopini, Daniela Orfei per "Sassi nello stagno", Aldo Passarini, Pci Tolentino, Maurizio Ruggeri, Elio Tacchi, Tonino Talamonti, Fernanda Vitarelli.Contestualmente in una nota, anche Sandro Ruggeri del Partito Comunista di Tolentino prende posizione: "A nome del Pci di Tolentino e in qualità di componente del Consiglio Regionale, diffido il Sindaco della mia città Giuseppe Pezzanesi e la sua maggioranza, ad eleggere il consigliere Colosi a Presidente del Consiglio, un cittadino che è iscritto al partito Fratelli d'Italia, fascista convinto, solidale al famigerato gruppo di estrema destra Casa Pound, non solo non può rappresentare i Comunisti, ma nemmeno la maggioranza di questa Città, antifascista da decenni che piange ancora i suoi giovani Partigiani Fucilati dai Tedeschi con la collaborazione diretta dell'allora Partito Fascista da cui ilcConsigliere Colosi non si è mai dissociato, anzi nelle manifestazioni annuali che ricorda questo evento, ha partecipato ad iniziative pubbliche in contrasto con la commemorazione dei Martiri di Montalto. Diffidiamo gli assessori e i consiglieri di maggioranza a compiere quest’atto in spregio ai morti per la Resistenza contro la dittatura fascista e il nazismo, a quanti hanno lottato per la liberazione dell’Italia dalla dittatura mussoliniana e dall’occupazione tedesca, a quanti hanno costruito una nuova Italia all’insegna dell’antifascismo e della democrazia. Pertanto se questa elezione dovesse avvenire, l'amministrazione Pezzanesi sarebbe la prima dopo il dopoguerra, ad avere eletto un fascista quale Presidente del consiglio, che non rappresenta la maggioranza di questa città. Sicuramente un atto di sfida, anche in considerazione degli ultimi progetti che questa Amministrazione cerca di deliberare contro il dissenso della maggioranza dei residenti".
Dopo l'Anpi, anche il Partito Democratico di Tolentino si oppone all'ipotesi di Francesco Colosi alla presidenza del consiglio comunale."Tolentino non merita un presidente del consiglio che in questi anni ridendo inconsapevolmente" dice il capogruppo Bruno Prugni "ha fatto più volte il saluto fascista proprio nella sala consiliare. Solo Pezzanesi poteva arrivare a tanto. Faremo di tutto perché ciò non avvenga. Siamo disposti a votare qualsiasi consigliere della maggioranza purché degno di ricoprire un simile ruolo. Auspico che la dignità ed il buon senso di qualcuno della maggioranza prevalgano sulla follia del Sindaco".
Il Direttivo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Tolentino, di fronte all’eventualità che oggi in consiglio Comunale venga eletto Presidente del Consiglio Francesco Pio Colosi di Fratelli d'Italia, "fascista per nascita e per scelta convinta, diffida il sindaco Giuseppe Pezzanesi, gli assessori e i consiglieri di maggioranza a compiere quest’atto in spregio ai morti per la Resistenza contro la dittatura fascista e il nazismo, a quanti hanno lottato per la liberazione dell’Italia dalla dittatura mussoliniana e all’ occupazione tedesca, a quanti hanno costruito una nuova Italia all’insegna dell’antifascismo e della democrazia.La nomina di Colosi, che organizza banchetti di Casa Pound nei giorni della commemorazione dei Martiri di Montalto, che strappa di mano il microfono al Presidente dell’Anpi in occasione del giorno del Ricordo di fronte agli studenti delle scuole della città perché gli argomenti non gli piacciono, che si dichiara apertamente fascista è un affronto che la maggior parte dei cittadini di Tolentino non possono tollerare.Per questo invitiamo la maggioranza e il sindaco a trovare un’altra figura di riferimento per non screditare definitivamente la nostra città.Ci rivolgiamo comunque ai rappresentanti dell’opposizione in Consiglio comunale perché si oppongano in ogni modo a questa elezione scellerata.Chiediamo a tutti i cittadini che hanno a cuore la democrazia, l’antifascismo e la Costituzione a essere presenti in Consiglio Comunale oggi giovedì 14 luglio per far sentire il proprio sdegno".
“Siamo nell’anno straordinario della Misericordia e in cuor mio non posso non perdonare chi vuol farmi passare per un cacciatore di incarichi. Ma altrettanto fermamente diffido costoro a smetterla di fare illazioni, mentendo spudoratamente e sapendo di mentire”: inizia così lo sfogo di Carmelo Ceselli, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Tolentino, dopo le schermaglie dei giorni scorsi che lo hanno portato a decidere di riconsegnare le deleghe che solo quattro mesi fa gli erano state assegnate dal sindaco Pezzanesi.“Il comunicato diffuso nella giornata di ieri a firma del primo cittadino, non solo non rispecchia quanto accaduto veramente, e lui e la sua segretaria personale questo lo sanno bene. In quelle poche righe vengo fatto passare come una sorta di caimano affamato di incarichi retribuiti e come un ricattatore seriale della maggioranza. Tutti sanno chi sono e quale è il mio rigore umano e morale.Quando sono stato chiamato dal signor Pezzanesi per discutere in merito alla nomina del nuovo presidente del consiglio comunale, il primo cittadino ha espresso la volontà di sostenere la candidatura di Francesco Colosi. A quel punto, di fronte allo stesso Colosi e a tutta la Giunta, ho manifestato la mia perplessità, invitando il giovane capogruppo di FdI a un atto di umiltà. E questo lo ho detto come un padre di famiglia e non certo per avere un tornaconto personale, anche se appariva a tutti evidente come una delle pochissime alternative fosse proprio il sottoscritto. Questo è successo più di venti giorni fa. Giovedì scorso, mentre stavamo relazionando in merito alla collocazione del luna park per le festività di San Nicola, il sindaco mi ha proposto l’assessorato attualmente in carico a Giovanni Gabrielli perché, a suo dire, i loro rapporti non si basavano più sulla fiducia reciproca di un tempo. Devo ammettere che di fronte a questa proposta ho avuto delle serie perplessità, in quanto mai ho avuto problemi personali con l’assessore Gabrielli e con la Lega Nord. Quando questa proposta è diventata quasi di dominio pubblico, giustamente l’assessore Gabrielli in occasione dell’ultima Giunta, mi ha chiesto spiegazioni su questo presunto baratto che vedeva al centro le sue deleghe e, di conseguenza, la sua permanenza in Giunta. A quel punto, sono stato io a chiedere un confronto di fronte a tutti i consiglieri di maggioranza e agli assessori, alla presenza del sindaco. Lasciandomi sconcertato e profondamente deluso, il signor Pezzanesi di fronte a tutti ha negato fermamente di avermi proposto gli assessorati di Gabrielli, facendomi passare per un mentitore e un cacciatore di incarichi. Concetti poi ribaditi nel comunicato stampa ufficiale diffuso ieri. Tutto questo nonostante due mesi prima i consiglieri di maggioranza all’unanimità, compreso il capogruppo della Lega, avevano espresso la loro sfiducia nei confronti dell’assessore Gabrielli e il sindaco si era impegnato a dare una risposta.La pochezza dei concetti espressi dal sindaco nel suo comunicato stampa viene amplificata nel momento in cui afferma che Forza Italia è rappresentata in consiglio comunale dal consigliere Antonio Trombetta, ben sapendo, come a tutta la città noto, che da più di un anno il consigliere Trombetta si è dimesso da Forza Italia approdando nel Gruppo Misto. Questa è la verità: nessuno al mondo può confutarla.Devo ancora aggiungere che quando quattro mesi fa ho accettato le deleghe al Commercio e alle Attività Produttive, lo ho fatto spinto dal mio partito e dallo spirito di servizio al bene comune che da sempre caratterizza la mia partecipazione alla vita pubblica. Vedevo, e ho sempre visto, come articoli di stampa datati possono confermare, nell’accettare le deleghe senza assessorato una sorta di “contentino” fatto ad hoc per zittire eventuali dissensi. Ma, ho accettato in quanto, comunque, ritenevo giusto e corretto che Forza Italia avesse un ruolo nella maggioranza che dal 2012 ha sempre sostenuto con lealtà e dignità.Comprendo che parte dell’opposizione in qualche modo cavalchi l’onda: io ribadisco solo che non ero e non sono a caccia di nulla. Sono un pensionato che vive dignitosamente della sua pensione e non ha bisogno di incarichi pubblici retribuiti per vivere.Confermo che riconsegnerò le deleghe al sindaco Pezzanesi, perchè la delusione stavolta ha superato la voglia di proseguire nell’impegno per il bene della nostra Tolentino e anticipo che non prenderò parte al consiglio comunale di questo pomeriggio, in quanto qualsiasi mia posizione verrebbe strumentalizzata ad uso e consumo di chi non ha più interesse che Forza Italia faccia parte di questa maggioranza. Saranno i cittadini a decidere chi ha mentito e chi ha detto la verità. Io, in coscienza, mi sento tranquillo e sereno".
Può succedere a chi parcheggia senza ticket sulle strisce blu di ricevere una contravvenzione. Ma a questa regola generale, la legge di Stabilità 2016 ha introdotto dal primo luglio una eccezione che farà felici molti automobilisti ma rischia di mettere in crisi i Comuni che gestiscono i parcheggi. L'eccezione, infatti, riguarda l’ipotesi in cui il conducente decida di pagare il ticket con bancomat o una carta di debito o credito e il parchimetro non sia attrezzato per i pagamenti tramite POS. La legge di Stabilità 2016 infatti al comma 901 prevede che dal 1° luglio 2016, le disposizioni che impongono di accettare anche pagamenti effettuati con carte di credito, devono applicarsi a tutti i dispositivi di controllo della durata della sosta.Immediate dunque le conseguenze legate a questa disposizione: per i Comuni che ancora non si sono adeguati è già scattato l’obbligo appunto di adattare i parchimetri di controllo della durata della sosta alle esigenze di chi può pagare solo con bancomat. E, fatto un rapido sopralluogo in provincia di Macerata, sono rarissimi i casi in cui si può pagare con il bancomat.Laddove quindi i comuni non provvedano, i cittadini che non siano in grado di pagare il disco orario in contanti potrebbero sentirsi legittimati a sostare gratis. La sanzione in questi casi non può essere comminata e dove lo sia può essere eventualmente contestata anche senza ricorso, proprio perché il Comune di fatto si è reso inadempiente all’obbligo di adeguamento previsto dalla Finanziaria 2016. In tali ipotesi sussiste un'inversione dell’onere dalla prova a carico dell’ente locale. Sarà quindi nello specifico il Comune a dover dimostrare in accordo a quanto previsto dal decreto legge n.179/2012 di non aver potuto ottemperare tempestivamente all’obbligo di introdurre il pagamento con POS per un'"oggettiva impossibilità tecnica”. Una buona notizia quindi per tutti quegli automobilisti alle prese con i parcheggi sulle strisce blu, che purtroppo in questo periodo, proprio perché i Comuni devono fare cassa, si vedono comminare contravvenzioni anche quando il ticket della sosta è scaduto per pochi minuti.
In merito alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia, Carmelo Ceselli, riceviamo dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi la seguente notaLe dichiarazioni del capogruppo consiliare Carmelo Ceselli – afferma dispiaciuto il Sindaco Pezzanesi - portano alla luce l'immagine di un uomo politico che pensavamo lavorasse per il bene della Città e non fosse così smanioso di incarichi e assessorati, ma in particolare pronto a giudicare i propri colleghi con illazioni del tutto gratuite. Con il recente affidamento delle deleghe alle attività produttive ed al commercio gli è stata data la possibilità di occuparsi di due importantissimi settori dell'attività amministrativa dove poter veramente fare il meglio per aiutare la Città a crescere nella giusta direzione, promuovendo e sostenendo la valenza economica e strategica del legame tra esercenti, imprenditori e territorio.La candidatura del capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Pio Colosi, alla carica di Presidente del Consiglio non si vede per quale motivo debba considerarsi “non adeguata”, oltretutto si tratta di un giovane che nel corso di questi anni ha compiuto un percorso di maturazione dimostrato anche grazie alla stima dei cittadini con il riscontro elettorale alle regionali, e dei colleghi amministratori con cui collabora apertamente. Perché offendere l'impegno che accomuna tutti, in questa difficile fase storica dove comunque in Città si sta dimostrando tanto? Ma ancora di più: perché voler così sfacciatamente offendere un Assessore in carica con false ipotesi mai realmente paventate?Questa è l'occasione – afferma il Sindaco Pezzanesi – per ribadire una volta per tutte la mia fiducia nei confronti dell'assessore della Lega Nord, Giovanni Gabrielli, che con tanto impegno e partecipazione affronta quotidianamente i problemi e le istanze relative alla sicurezza dei nostri concittadini, portando avanti con passione e dedizione progetti importanti, dove viene coinvolta l'intera popolazione (ricordiamo il controllo del vicinato, l'installazione di sofisticate attrezzature e di telecamere) con ottimi risultati per la sicurezza delle persone e la soddisfazione dell'Amministrazione. La Lega Nord rimane al mio fianco fino alla fine del mandato, così come mi auguro Forza Italia che peraltro è già rappresentata in consiglio con serietà e dedizione dal consigliere Antonio Trombetta.Quindi se il capogruppo Ceselli mirava a far del bene alla Comunità ha tutto il rispetto di questa Amministrazione, se invece era mosso dalla sua carriera personale va ricordato che questa è un'Amministrazione che non si fa ricattare da nessunoCi auguriamo quindi che il senso di responsabilità di un partito con una tradizione di governo e di responsabilità come Forza Italia, possa e debba volare più alto delle aspettative di un singolo Consigliere.
Dal Movimento Cinque Stelle di Tolentino riceviamoIn questi giorni sta andando in scena a Tolentino l’ennesimo teatrino della politica. Uno spettacolo che, parafrasando il titolo di una nota trasmissione televisiva, abbiamo voluto chiamare “Poltronissima Sprint”. Una gazzarra indegna. Non troviamo altri termini per definire quello che sta succedendo in seno all’Amministrazione Comunale. Promesse, ripicche, invidie: una guerra tra “poveri” per spartirsi e rincorrere qualche incarico con cui farsi belli, per racimolare una poltrona last-minute e, perché no, gli ultimi stipendi prima che scada il mandato. Ci chiediamo dove i nostri amministratori, così presi da queste acrobazie per cercare di tirare avanti nonostante la maggioranza perda ormai i pezzi ad ogni occasione, trovino il tempo di pensare a quello per cui sono stati eletti: il bene della città e dei cittadini. Sarebbe più dignitoso, a nostro avviso, ammettere che il progetto (o forse sarebbe meglio chiamarlo carrozzone) che si era messo in piedi è completamente fallito e fare un passo indietro: Tolentino merita di meglio.
Un pastrocchio nello stile della peggior prima repubblica. Un tira e molla fatto di accuse reciproche, di richieste di cariche istituzionali, di rapporti tesi fra quelli che dovrebbero essere gli alleati della stessa coalizione. A Tolentino la nomina del nuovo presidente del consiglio comunale prevista (forse a questo punto) per giovedì pomeriggio in consiglio comunale, ha riaperto vecchie ferite mai totalmente rimarginate. E fa perdere un altro pezzo alla maggioranza ormai risicatissima che sostiene la giunta Pezzanesi. Andiamo per ordine.Gennaio 2014: “Avevamo chiesto al sindaco Pezzanesi un posto in giunta, certi di essere ascoltati, ma abbiamo ricevuto una delega senza competenze decisionali. In pratica un’attività collaborativa, da noi svolta sin da prima e, sinceramente, penso che avremmo potuto avere qualcosa di più consistente”: era questo il commento a caldo del capogruppo consiliare di Forza Italia Carmelo Ceselli, nella nota inviata alla stampa, dopo il conferimento della delega “Ambiente e Decoro Urbano” al collega Antonio Trombetta, segretario del club Forza Silvio. Un mese prima i due, alla presentazione ufficiale del partito, avevano lanciato una richiesta specifica al sindaco: un rappresentante in giunta. In seguito al passaggio del primo cittadino e degli assessori al Bilancio e al Commercio Silvia Luconi e Orietta Leonori dall’ex Pdl al Nuovo centrodestra (oltre al consigliere con delega alla Cultura, capogruppo del Ncd, Alessandro Massi e ai consiglieri Giuliana Salvucci e Joseph Fogante), desideravano un incarico per dar voce anche a Forza Italia. “Ma questa delega mi sembra un po’ un contentino – spiega Ceselli – e non vogliamo fare da stampella a nessuno!". Poi, i rapporti fra Forza Italia e Trombetta si sono incrinati e quest'ultimo è approdato nel Gruppo Misto, pur rimanendo fedele alla maggioranza. In consiglio comunale, quindi, rimaneva il solo Ceselli in rappresentanza di Forza Italia.Il 4 marzo scorso, in pompa magna, dopo una lunga serie di trattative, il sindaco assegnava al consigliere di Forza Italia Carmelo Ceselli le deleghe al Commercio e Attività produttive: un "premio" agli azzurri che avevano sempre sostenuto la maggioranza, ma che non erano mai stati rappresentati in Giunta. Per non minare gli equilibri, però, nessun rimpasto ma semplicemente la scelta di assegnare le deleghe al consigliere comunale.Dopo poco più di quattro mesi da quella che sembrava la "soluzione finale" per poter arrivare a fine mandato (la scadenza naturale è la primavera del 2017) senza ulteriori scossoni, oggi arrivano le dichiarazioni di Ceselli (rilasciate a un solo organo di stampa, curioso, ndr) che afferma di voler riconsegnare le deleghe e che non voterà il presidente del consiglio comunale designato, Francesco Colosi (FdI) perchè "non adeguato e maturo per questo incarico". A monte di questa frattura fra Forza Italia e la maggioranza, c'è l'assessorato alla Sicurezza, da inizio mandato in mano a Giovanni Gabrielli della Lega Nord. Ceselli afferma che l'assessorato alla Sicurezza gli era stato garantito dal sindaco il quale poi invece si sarebbe "rimangiato la parola". Fra i due l'altra sera ci sarebbe stato un confronto molto duro, con Ceselli che se n'è andato sbattendo la porta.E i numeri a sostegno della maggioranza diventano sempre più risicati, dopo che anche l'ex presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi aveva rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico approdando nel Gruppo Misto. Un rapido calcolo dice che probabilmente Colosi sarà eletto presidente del consiglio alla terza votazione, quando sarà sufficiente la maggioranza semplice e non più quella qualificata, con nove voti contro gli otto della minoranza che appare intenzionata a votare compatta il consigliere del Pd Jacqueline Cesaretti. Mancano circa dieci mesi per la fine di questo mandato. E se queste sono le premesse, per quello che resta della maggioranza che sostiene Pezzanesi, non saranno giorni facili.
Da Gian Mario Mercorelli, capogruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, riceviamoLa questione parcheggi continua il suo tragicomico iter fatto di proclami, modifiche, ripensamenti, rinvii da parte dell’Amministrazione. La scadenza dei termini di presentazione delle offerte per il bando è stata, infatti, di nuovo prorogata: stavolta al 20 luglio. Al fine di chiarire alcuni aspetti, il Movimento 5 Stelle Tolentino ha chiesto e ottenuto che in occasione del prossimo Consiglio Comunale fossero convocati i vertici di A.S.S.M. Spa per esporre in maniera dettagliata ed esaustiva le motivazioni giuridiche, tecniche, economiche e gli eventuali piani industriali predisposti che hanno portato la municipalizzata a rinunciare alla gestione dei parcheggi nella forma prevista dal bando per il nuovo affidamento. Nel corso dello stesso Consiglio Comunale, chiederemo conto all’Amministrazione anche che fine abbiano fatto i famosi lavori al Lago delle Grazie che, nell’aprile 2015, il Sindaco Pezzanesi definiva “necessari ed urgenti” annunciandone in pompa magna l’inizio entro i primi giorni dell’agosto 2015.
Una prima sperimentazione per l'assistenza e la gestione delle cure intermedie nel sistema delle residenzialità da parte dei medici di medicina generale all'interno dei 13 ospedali di comunità delle Marche. La prevede un protocollo d'intesa firmato da Regione e sigle sindacali regionali dei medici, Fimmg, Smi, Intesa sindacale, Snami, che stabilisce la modalità di presenza dei medici di assistenza primaria, su base volontaria, 4 ore al giorno, di cui 2 la mattina, e 8 ore di disponibilità telefonica nelle strutture di Cagli, Sassocorvaro, Fossombrone, Sassoferrato, Chiaravalle, Loreto, Recanati, Montegiorgio, Matelica, Treia, Tolentino, Cingoli, Sant'Elpidio a Mare. L'intesa conferma la continuità assistenziale medica per i festivi, prefestivi e notte. Nella prima fase, l'accordo interessa 10 posti letto per ogni struttura, per un totale di 130 posti su base regionale. L'investimento da parte della Regione è di circa un milione di euro. L'accordo è il primo del genere in Italia, ha ricordato Ceriscioli. (Ansa)
La fusione tra i settori giovanile dell'U.S. Tolentino 1919 e della Juventus Club nasce dall'esigenza di unificare sotto una unica organizzazione due storici poli calcistici giovanili tolentinati. Questo processo di fusione, in base al quale l'unico settore giovanile verrà a trovarsi sotto l'egida dell'U.S. Tolentino 1919, riguarda i giovani sino alla categoria allievi. La Juventus Club, difatti, manterrà la propria prima squadra (quest'anno in terza categoria) e la squadra giovanile categoria juniores. La fusione consentirà di migliorare la situazione per tutti i ragazzi tesserati. Aumenteranno gli spazi a disposizione con l'utilizzo a tempo pieno del campo sportivo "Ciarapica" e la formazione sarà assicurata da tecnici di provata esperienza tecnica. Anche dal punto di vista dei dirigenti che seguiranno le vicende di tutte le squadre che si andranno a formare si sarà ancor più attenzione nei confronti di ogni iscritto. Creando l'unico polo calcistico tolentinate, aumenterà ancor di più la valenza tecnica del settore giovanile cremisi, oramai inconfutabilmente punto di riferimento a livello regionale e non solo. ll tutto, però senza trascurare in alcun modo la valenza sociale ed educativa del nostro progetto che è aperto a tutti i giovani di Tolentino e del territorio. E' per tale motivo che l'obiettivo della selezione non sarà perseguito poiché pur cercando di insegnare a giocare a calcio, in primo luogo vogliamo consentire ai ragazzi il sacrosanto diritto di giocare, divertirsi e crescere tenendo, come sempre, in considerazione anche l'aspetto economico che è notoriamente meno gravoso rispetto ad altre discipline.
L’Associazione Sportiva Tennis Tolentino ha recentemente celebrato con una grande festa cinquant’anni di attività di promozione allo sport e di agonismo.Nel corso dell’incontro il Consigliere delegato allo Sport Francesco Pio Colosi ha portato il saluto del Sindaco e dell’Amministrazione comunale e ha donato una targa ricordo che celebra proprio di 50 anni di storia del tennis a Tolentino.Inoltre, la convenzione stipulata con l'associazione Tennis Team Tolentino per la gestione dei campi da tennis di via Santini era stata prorogata lo scorso anno fino a giugno 2016 così da avere il tempo tecnico necessario per addivenire ad una decisione riguardo alla sistemazione della struttura sportiva in ragione del fatto che essa necessita di rilevanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di difficile realizzazione data l'attuale congiuntura, al punto che potrebbe essere trovata una soluzione alternativa e definitiva per la sua collocazione.A tutt'oggi non si sono verificate le condizioni per una decisione definitiva, ciò che rende necessario, al fine di garantire comunque la prosecuzione delle attività e la fruizione da parte degli utenti, dar corso ad una proroga di carattere tecnico dell'attuale gestione per la durata di due anni fino al 30 giugno 2018, alle stesse condizioni, modalità e termini di cui alla richiamata convenzione.Inoltre l'ADS Tennis ha manifestato la necessità di effettuare entro il prossimo settembre la sostituzione di uno dei palloni pressostatici, non più utilizzabile, con un investimento quantificato in € 35.000,00. L'ASD Tennis si rende disponibile ad effettuare l'investimento con proprie risorse con l'accordo che, nel caso in cui, alla scadenza dell'attuale rinnovo, la gestione passasse ad un altro soggetto, quest'ultimo o il Comune si impegni a rifonderne il costo in ragione del 10% dell'onere totale sostenuto per ogni anno successivo alla gestione dell'ASD Tennis, fino al decimo anno. Ciò in relazione ad una durata presunta di dieci anni del pallone pressostatico.Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno prorogato la convenzione fino al 30.06.2018, tempo tecnico necessario per addivenire ad una decisione riguardo alla sistemazione della struttura sportiva con un corrispettivo annuo fissato in € 9.000,00 + Iva annui pari a € 10.980,00. Infine come richiesto a seguito della necessità di effettuare entro il prossimo settembre la sostituzione di uno dei palloni pressostatici, non più utilizzabile, di accettare l'accordo secondo il quale l'ASD Tennis effettuerà l'investimento con proprie risorse e, nel caso in cui, alla scadenza dell'attuale rinnovo, la gestione passasse ad un altro soggetto, quest'ultimo o il Comune si impegna a rifonderne il costo in ragione del 10% dell'onere totale sostenuto per ogni anno successivo alla gestione dell'ASD Tennis, fino al decimo anno, in relazione ad una durata presunta di dieci anni del pallone pressostatico.(Comunicato stampa del Comune di Tolentino)
Dal Partito Democratico di Tolentino riceviamoLa Riforma costituzionale è uno tra i temi più caldi dell’attualità. Tutti ne parlano ma non sono pochi, purtroppo, quelli che lo fanno senza entrare nel merito delle questioni e con atteggiamento di rifiuto a prescindere, spesso ispirati da cattivi maestri in malafede.Va da sé che per il Partito Democratico questa sia una buona riforma e dunque esso punta con determinazione alla vittoria del SI’ al referendum costituzionale di ottobre. Ma proprio perché convinto delle sue ragioni, non con degli slogan il PD è sicuro di convincere i cittadini a votare a favore dell’abolizione del bicameralismo perfetto e delle altre modifiche della Costituzione, bensì riforma alla mano, spiegando in che cosa essa davvero consiste e in che modo potrà aiutare il futuro del Paese .E’ in quest’ottica che per oggi, mercoledì 6 luglio, alle ore 21,00 presso la Biblioteca Filelfica il Circolo di Tolentino del Partito Democratico ha organizzato un incontro/dibattito con il prof. Giulio M. Salerno, ordinario di istituzioni di diritto pubblico e direttore del Dipartimento di economia dell’Università di Macerata.Lo scopo di tale incontro non è infatti propagandistico, ma tutt’al contrario, quello di “conoscere per decidere”, o, per usare le parole di un manifesto sul tema di cui lo stesso Prof. Salerno è firmatario insieme a tanti altri insigni giuristi, “fornire agli elettori strumenti per orientare in modo informato, personale e responsabile le proprie decisioni sul referendum, al riparo dallo scontro politico contingente”.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica l'ufficializzazione della cessione, a titolo definitivo, del centrocampista cremisi Giorgio Pagliari al club di serie A Atalanta Bergamasca Calcio.Nato il 24 giugno 1999, Pagliari ha esordito a soli sedici anni nella prima squadra del Tolentino collezionando ben 33 presenze nel campionato di Eccellenza.Lanciato nella stagione 2014/2015 da mister Aldo Clementi ha disputato 5 gare per, poi, essere costantemente utilizzato da mister Possanzini nella stagione appena conclusasi (28 gettoni).Dopo moltissimi anni un giocatore cresciuto nel vivaio del Tolentino viene acquistato da un club di serie A, oltretutto molto attento a monitorare giovani dal futuro promettente su tutto il territorio nazionale.E' per tale motivo che la conclusione di questa trattativa riempie di orgoglio tutti coloro che, in questi anni, si sono prodigati per dare continuo impulso al settore giovanile cremisi, per il quale, a riprova della bontà del lavoro svolto, la nostra società ha ottenuto dalla FIGC il riconoscimento di scuola calcio di Elite.
Continua l’impegno della Questura per debellare gli episodi di microcriminalità: negli ultimi mesi è stato rafforzato il controllo del territorio, grazie a più uomini e mezzi messi in campo, e i risultati sono tangibili.Ieri pomeriggio, è arrivata al 113 la telefonata di una 22enne italiana che, allarmata, chiedeva aiuto per un tentativo di scippo appena subito in via De Amicis. Nonostante la concitazione, la giovane donna, tranquillizzata dall’operatore della sala radio della Questura, ha fornito una descrizione dettagliata del malintenzionato, che pochi minuti dopo è stato intercettato dalla volante in Piazza XXV Aprile: si tratta di un cittadino nigeriano 33enne, residente a Tolentino, con precedenti di polizia, che è stato denunciato a piede libero. Nei suoi confronti verrà successivamente adottato anche un foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata.L’esatta dinamica dei fatti è stata ben presto ricostruita dai poliziotti diretti dal Commissario Capo Dott. Sandro Tommasi: il malintenzionato si è inizialmente avvicinato alla parte offesa chiedendole 50 centesimi. A fronte del suo rifiuto, il nigeriano ha concentrato le sue attenzioni sulle due borse che la 22enne reggeva, iniziando a frugare al loro interno e, subito dopo, cercando di tirarne una a sé. Non riuscendovi però, evidentemente grazie alla presa ben salda della sua vittima, non demordeva. Insisteva nell’importunarla, proponendole prima dell’hashish e poi, dopo il netto rifiuto dell’italiana, apostrofandola come una poco di buono. Solo a quel punto il 33enne africano ha desistito e si è allontanato.Purtroppo l’africano in questione non è risultato nuovo ad episodi del genere: già nel gennaio 2015 era stato segnalato all’autorità giudiziaria per aver sottratto il telefono cellulare ad un’anziana a cui in precedenza aveva chiesto l’elemosina.
Ancora abbandoni dei rifiuti a Tolentino.Questa volta, il “solito furbo” ha pensato bene di abbandonare divani vecchi e batterie usate in una zona tra contrada Santa Lucia e la strada per San Giuseppe. Il Cosmari e la Polizia locale sono prontamente intervenuti per rimuovere i rifiuti e per avviare le indagini per risalire ai responsabili di questo rispetto della natura e dell’ambiente.
Il settempedano Fabio Nardi, dottore commercialista, è il nuovo presidente del Rotary di Tolentino. Ed è già al lavoro insieme al direttivo per avviare i primi service dell’annata rotariana appena iniziata che si concluderà il prossimo 30 giugno. Gli obiettivi principali del club – dice Nardi – è sostenere lo spirito di amicizia tra soci e mettersi a disposizione del territorio attraverso il proprio impegno e progettualità.Il passaggio del “martelletto” si è tenuto l’altra sera nel cortile adiacente a piazza della Repubblica di Treia. Prima della cerimonia il presidente uscente, Roberto Ballini, ha consegnato il riconoscimento “Paul Harris”, il più ambito nell’ambito del Rotary, ai soci Benedetto Ranieri, Aurelio Zangheri, Mario Marinelli e Renzo Serrani. “Paul Harris” anche per Carla Passacantando da parte del governatore del Distretto 2090 Sergio Basti per l’attività svolta nel campo della comunicazione distrettuale in veste di addetto stampa. Il socio Alberto Caprioli, inoltre, quest’anno è l’assistente al governatore Paolo Raschiatore. Nel corso della serata, inoltre, sono stati resi noti i risultati del Tirotary proposto nei giorni scorsi alla scuola media di San Ginesio e di Sant’Angelo in Pontano L’ultimo screening alla tiroide del club tolentinate ha così interessato gli studenti dell’Istituto comprensivo “Vincenzo Tortoreto” di San Ginesio che comprende anche la scuola media di Sant’Angelo in Pontano ed ha coinvolto 109 ragazzi, 80 nella prima e 29 nella seconda.I medici rotariani gratuitamente hanno visitato gli studenti in modo da monitorare la funzionalità della tiroide in tale fascia di età durante la quale avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici e preventivamente valutarli. Con il progetto si è data la possibilità, per alcuni giorni durante le ore di lezione, ai ragazzi interessati di sottoporsi ad una anamnesi, una visita ed una ecografia della tiroide, avvalendosi della preziosa collaborazione di un’equipe diretta dal medico rotariano Stefano Gobbi e composta dai sanitari Annibale Francioni e Maurizio Lucarelli, nonché della partecipazione dei volontari della Croce Rossa Italiana. Ad ogni studente è stata consegnata, una volta esaminati i dati, una cartella con il proprio risultato con le eventuali indicazioni da seguire. E due sono i noduli rilevati tra i 109 ragazzi visitati, il 2% del totale degli studenti sottoposti allo screening.Le tiroiditi, tiroidi con aspetto disomogeneo, sono risultate pari al 15%. Dal 2009 fino ad oggi sono stati visitati 2.263 ragazzi di cui 500 frequentanti le scuole superiori, dai 14 ai 19 anni, mentre il resto 1763 le medie. Il progetto Tirotary, che è già stato attivato dai club di Osimo, Porto San Giorgio e Loreto, nei prossimi anni grazie al contributo di Maurizio Gasperi, titolare della cattedrale di endocrinologia all’università di Campobasso e di Augusto Taccaliti, dirigente universitario di endocrinologia nell’Azienda ospedaliera universitaria ospedale riuniti di Ancona, si cercherà di renderlo distrettuale.Attestati di riconoscimento, infine, sono stati consegnati ai rotariani componenti il direttivo. C’è stato poi l’ingresso di un nuovo socio, del medico Sandro Scalini di San Severino Marche.
A Tolentino tutti gli impianti sportivi di proprietà comunale sono stati provvisti di defibrillatori.Con la deliberazione di Giunta Comunale “Azioni di sicurezza nella pratica sportiva: dotazione defibrillatori presso impianti sportivi comunali” l'Amministrazione di Tolentino, dando seguito al Decreto del Ministero della Salute per la “Disciplina della certificazione dell'attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita” che dispone linee guida per la dotazione e l'impiego di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) e di eventuali altri dispositivi salvavita, stabiliva di destinare e collocare, dopo quelli destinati al Palasport “G. Chierici” e alla Piscina comunale “G. Caporicci”, tre dispositivi salvavita del tipo Schiller Fred Easy 2G nei seguenti impianti sportivi di proprietà comunale: Palestra della Vittoria; Campo Sportivo Ciarapica; Palestra annessa all'Istituto Comprensivo Lucatelli in uso alle associazioni sportive in orario extrascolastico.Con il medesimo atto l'Amministrazione disponeva inoltre di provvedere direttamente all'organizzazione di specifici corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation) per l’addestramento del personale addetto, garantendo l'accesso gratuito ad essi ad almeno due rappresentanti dell'Istituto Comprensivo 'Lucatelli' e 'Don Bosco' e delle associazioni sportive che gestiscono gli impianti comunali dotati di defibrillatore (Palazzetto dello Sport “Cherici”, Piscina Comunale “G. Caporicci”, Palestra della Vittoria, Campo Sportivo “Ciarapica”, Palestra annessa all'Istituto Comprensivo “Lucatelli”) nonché di tutte le altre associazioni che in quegli impianti svolgono la loro attività. I corsi si sono effettivamente svolti in collaborazione con Asur Marche Area Vasta 3 – Centrale Operativa 118.Successivamente per completare la dotazione dei dispositivi negli impianti sportivi di proprietà comunale con l'acquisto di ulteriori tre defibrillatori da destinare ai Campi da tennis, al campo di Calcio a 5 di Viale Benadduci e al Bocciodromo, il Comune ha partecipato al Bando regionale per Contributi per l'acquisto di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) Attrezzature per lo sport. Grazie dunque al co-finanziamento regionale si è potuto procedere all'acquisto di ulteriori dispositivi salvavita poi effettivamente destinati ai Campi da Tennis di Via Santini, al Bocciodromo Comunale, e alla Palestra annessa all'Istituto Comprensivo 'Don Bosco' in uso alle associazioni sportive in orario extrascolastico, anziché al Campo di Calcio a 5 di Viale Benadduci, in quanto, nel frattempo il gestore aveva provveduto autonomamente a dotarsi di defibrillatore.Tutta questa importante iniziativa volta a garantire la sicurezza di chi pratica sport è stata seguita direttamente dal Consigliere delegato allo Sport Francesco Pio Colosi.
Dal Gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino riceviamoA forza di ripetere bugie agli altri finiranno per crederci pure loro. Di certo non si può negare, alla premiata coppia Pezzanesi-Luconi, il meritorio essere perseveranti e coraggiosi. Loro, da 4 anni, senza soluzione di continuità, usano la menzogna per denigrare gli altri e tenere uniti, si fa per dire, i propri adepti. Il problema vero, il più drammatico, è che, a forza di raccontarne tante e tutti i giorni, non distinguono più la realtà. L'ultima trovata, di certo non la più originale, è la frottola del pagamento dei fornitori in tempi brevi e della riduzione del debito del comune di Tolentino. Roba da far sbellicare di risate i fornitori ed i creditori del comune. Tra le tante altre che ci hanno raccontato, quella più grossa, e per alcuni ancora credibile, fu quella che narrava che i soldi del Vaccaj non erano disponibili in quanto distratti dall'amministrazione precedete per altri scopi. In verità i fondi del Vaccaj sono stati sempre nella disponibilità del Comune di Tolentino per oltre 4 milioni di euro dalla fine del mandato Ruffini ad oggi, come annualmente certificato alla Ragioneria Generale dello Stato dallo stesso Sindaco Pezzanesi.Riguardo alla decantata riduzione dell’indebitamento, ovvero per precisione di ciò è dovuto al pagamento delle rate di mutuo, occorre dire che questa è fisiologica e quindi progressiva. Infatti le rate di mutuo vanno onorate per impegno contrattuale. La cosa grave che omette di dire l'assessora è che ha aumentato il mutuo complessivo allungandone la scadenza. la rinegoziazione dei mutui, presentata come salvifica da Pezzanesi, oltre che ad allungare il debito di oltre 15 anni, comporterà per il Comune di Tolentino un nuovo ulteriore debito di oltre 10 milioni di euro senza aver prodotto nessun nuovo investimento. Quello che poi la premiata ditta dimentica di dire, ed anche questa è una bugia, è che hanno portato al massimo della provincia tutte le tasse IMU – addizionale IRPEF – TARI – buoni pasto, ecc..Quanto poi alla riduzione dei tempi dei fornitori va detto che il pagamento entro i 60 giorni è un obbligo di legge il cui mancato rispetto comporta sanzioni da parte del governo centrale. Niente c'entra il comune.A forza di raccontare bugie magari qualcuno ci crederà, avrà pensato Pezzanesi. Ebbene sì. Molti ci hanno creduto. Ma quel tempo è finito ed il rischio oggi che a Pezzanesi i cittadini non credono più, neppure se dice la verità.
Un altro grande successo internazionale per Poltrona Frau. L'azienda di Tolentino, infatti, ha svolto un lavoro di primissima importanza in Finlandia.Poltrona Frau Contract arreda infatti il Teatro dell'Opera nazionale di Finlandia (Ooppera & Baletti). Le 1.350 sedute, rivestite con pelle a pieno fiore, sono state progettate con HKP Architects e Neil Morton (Theatre Plan).