Tolentino

Rubato un quadro del Seicento dalla Basilica di San Nicola

Rubato un quadro del Seicento dalla Basilica di San Nicola

Rubata una preziosa opera d'arte nella Basilica di San Nicola. L'attenzione dei ladri è stata attirata da un quadro risalente al 1600 di proprietà della Diocesi che raffigura Sant’Andrea di Avellino. Si tratta di olio su tela abbastanza grande che potrebbe essere stato rubato su commissione per andare ad arricchire qualche collezione privata.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri dal priore della Basilica, padre Massimo Giustozzo, il quale ritiene che il furto possa essere stato commesso fra l'11 e il 24 giugno. Le indagini dei carabinieri si stanno basando sulla visione delle telecamere interne alla Basilica.

01/07/2016 17:43
Sanità, riunione dell'Area Vasta. Carancini: "Imposizioni unilaterali dell'Asur solo per Macerata"

Sanità, riunione dell'Area Vasta. Carancini: "Imposizioni unilaterali dell'Asur solo per Macerata"

La Città di Tolentino ha ospitato nella Sala consiliare la riunione dell’Area Vasta n. 3 “Sanità” alla quale hanno partecipato tutti i sindaci della provincia di Macerata.A presiedere l’incontro il Sindaco di Macerata Romano Carancini. Erano presenti anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti ed i vertici dell’Asur regionale e provinciale tra cui il Direttore dell’Azienda unica regionale Alessandro Marini e il Direttore dell’Asur n. 3 Alessandro Maccioni.Nel corso della riunione, dopo l’illustrazione del progetto di fattibilità illustrato dal Direttore Maccioni, si è a lungo dibattuto sulla possibile realizzazione del nuovo ospedale unico a servizio del territorio maceratese. Al termine di tutti gli interventi, i Sindaci hanno chiesto con forza di fermare il depauperamento dei servizi sanitari che sta interessando tutte le strutture maceratesi. Su proposta del Sindaco Carancini, è stato deciso all’unanimità di poter formulare, da parte di ogni sindaco, una propria proposta per l’ubicazione del nuovo ospedale unico provinciale, entro il prossimo 31 ottobre. Resta inteso che l’intenzione dei sindaci è quella di giungere a proposte condivise da portare all’analisi e alla discussione dell’Assemblea dei Sindaci della Area Vasta n. 3.Illustrate le reti cliniche dell’Asur n. 3 in base alla suddivisione decisa e alla presenza nei diversi nosocomi del territorio. Questa prima ipotesi verrà discussa nella prossima Assemblea dell’Area Vasta n. 3 che si terrà il prossimo 27 luglio nella sala consiliare del Comune di Macerata.Al termine dell’Assemblea Romano Carancini Presidente dell’Assemblea dell’Area Vasta n. 3 e Sindaco di Macerata ha sottolineato che è stato fatto un ulteriore importante passo verso il progetto inerente l’unico Ospedale provinciale dell’Area Vasta. La risposta dei sindaci – ha detto - è stata forte e decisiva e in ordine alle disponibilità territoriali da mettere nella discussione per l’individuazione del’ubicazione, aspettiamo le proposte che saranno condivise dai sindaci.E’ stata una bella discussione che ha coinvolto tutti i sindaci presenti che, parallelamente, hanno difeso, come già fatto in occasioni analoghe, la qualità e la diversificazione dei servizi sanitari oggi erogati dai vari ospedali e presidi.Sulle reti cliniche – ha concluso il Sindaco di Macerata - si resta sbigottiti circa il fatto che ancora una volta il metodo di lavoro è unilaterale e quindi, quanto presentato, è una imposizione dell’Asur rispetto ai territori. Devo registrare che questa cosa che non succede in altre provincie. Due modi diversi di comportarsi rispetto al principio di uguaglianza per tutti.Oggi – ha detto il Sindaco Pezzanesi al termine della riunione – abbiamo trattato due argomenti correlati seppur con alcune importanti distinzioni: da un lato continuiamo a difendere i nostri servizi, erogati sul territorio, già fortemente penalizzato e continuiamo a voler mantenere con forza la piena funzionalità dei nostri ospedali, tra cui anche quello di Tolentino anche in virtù del fatto che non esiste alcuna alternativa praticabile. Quindi vogliamo assicurare il diritto alla salute a tutti i nostri cittadini. Però, dall’altro, non possiamo non cogliere l’occasione che ci viene offerta e cioè la realizzazione di un ospedale unico provinciale che deve trovare la sua collocazione ideale nella valle del Chienti anche in considerazione della rete viaria e della possibile realizzazione dell’intervalliva con San Severino Marche e delle varie pedemontane già contemplate nella progettualità della Quadrilatero.

01/07/2016 13:58
Compagni di merende

Compagni di merende

Mentre dentro il Partito Democratico, all’indomani della disfatta elettorale, scoppiava la solita guerra fra bande più o meno armate, suscitava enorme scalpore il comportamento del presidente della Regione Marche, Ceriscioli. Egli dapprima dichiarava, rivolto ai suoi: "Cari amici, non massacriamoci tra di noi, bisogna capire che c'è anche una questione più generale sopra di noi”, lasciando così intendere una improvvisa conversione mistica, piovuta dal cielo. Quindi domenica scorsa partiva, ramingo e solitario, alla volta di San Severino Marche, terra di monasteri, conventi ed abbazie. Ma, come si sa, la biografia di ogni santo che si rispetti contempla il tentativo di seduzione da parte del demonio. In questo caso il maligno ha assunto le sembianze di un maiale arrosto, offerto da quel diavolo del consigliere regionale della Lega, Luigi Zura Puntaroni. Ceriscioli, l’apprendista asceta, piuttosto che stringere di più il cilicio e rispondere: “Non di sola porchetta vive l’uomo…”, è caduto irrimediabilmente in tentazione. Così ha finito per trascurare il benessere dello spirito, dedicandosi vieppiù, grazie a calde e succulente, suine fragranze, a quello più prosaico della gola. È finita che in men che non si dica, il presidente della giunta regionale delle Marche si è trovato  dentro la privata abitazione del consigliere regionale Zura Puntaroni, unitamente ad altri amministratori locali, all'uopo convocati, a parlare dei problemi del territorio e delle loro soluzioni. Hanno mangiato appunto porchetta, salamelle e formaggi e bevuto del buon sangiovese. Pare che negli inviti diramati – rigorosamente via sms – fosse specificato di portare seco il vino. Al simposio ha partecipato pure la professoressa Gabriela Lampa, unica, significativa figura femminile, che tra i tanti maschiacci evocava la pucciniana Minnie, la fanciulla del west. Si dice, ma non mi sento di poter confermare, addirittura che ad un certo punto abbia intonato, con piacevole sorpresa dei astanti. “Laggiù nel Soledad ero piccina…”. I cori sono proseguiti regolarmente e con allegria fino alla “Mula de Parenzo”, poi quando Zura Puntaroni ha urlato: “osteria numero venti…” c’è stato un attimo di smarrimento, quindi un generale disimpegno, per cui  molti si sono alzati per fumare una sigaretta. Tra un canto e l’altro però si è parlato di ospedale, di inceneritore e di bretella. La sintesi dell’incontro è stata che è di vitale e decisiva importanza la bretella San Severino – Tolentino. Infatti tra i commensali c’era pure il sindaco di Tolentino, Pezzanesi. A causa di un’improvvisa grandinata, Ceriscioli e Pezzanesi hanno trovato ricovero al coperto e si sono appartati per chiacchierare a lungo della questione. Sembra inoltre, che all’ultimo momento, alcuni emissari si siano messi in azione per invitare pure la sindaca di San Severino, Rosa Piermattei. Ma, benchè  nella versione ufficiale si giuri che ha declinato per urgenti ed inderogabili impegni, io sono invece più persuaso che, considerate le modalità e soprattutto vista la compagnia, la Piermattei abbia pensato bene di starsene il più lontano possibile e di lasciarli soli, alle loro maschie libagioni. Da adesso in poi, quindi, non si dica che è una sindaca inesperta… Basta, tutto sembrava filare per il meglio, fin quando qualche iscritto al Partito Democratico particolarmente pignolo e pedante, apprendendo della riunione dai social network, non l’ha presa troppo bene e si è risentito. Ma come – deve essere stato il ragionamento – io sto qui sul territorio a fare il giapponese di guardia al bidone del PD, a prendermi insulti e contumelie, perché  mi tocca pure difendere la riforma sanitaria e Ceriscioli, bello, come un quarto di pollo va a mangiare la porchetta, a bere il vino e a cantare “quel mazzolin di fiori" proprio dentro casa del nemico?? Quello che all’inizio era solo brusio è diventato infine un boato e col passare dei giorni è giunto fino ai piani alti del PD romano. Pare che l’interrogativo più pressante della segreteria nazionale del Partito Democratico, dopo le comprensibili apprensioni sulla Brexit, sia come abbia fatto un impiastro simile a diventare addirittura presidente di regione. Effettivamente qualche stranezza ci sarebbe, ma se il presidente Ceriscioli non l’ha notata e non l’ha compresa subito, risulta del tutto inutile perdere tempo a spiegargliela con il senno di poi. Personalmente credo che incontri di questo genere vadano fatti in luoghi pubblici e non in case private. Specialmente se le riprese poi si fanno rimbalzare sui social network. Poi, se si fanno in luogo pubblico, tutta la stampa - non solo quella amica - potrebbe entrare liberamente e fare le domande che vuole. Senza l'umiliazione di dover suonare il campanello e pietire un permesso. Opinerà Ceriscioli che si trattava di una merenda tra amici e che non c’era niente di politico. Non è vero. Ci sono interviste in cui Puntaroni Zura, parlando con il presidente, afferma che la politica si fa meglio a tavola che non nei luoghi deputati. L’incontro poi non è stato per niente casuale, ma preparato e predisposto, perché nelle foto pubblicate apparivano in bella posta carte topografiche, mappe e planimetrie. Quindi non può dire nemmeno che è andato lì per fare merenda e si è finito per parlare di politica. Infine occorre registrare pure un dato politico: è stata la riunione di tutti quelli che sono stati presi a tavolettate nei denti dagli elettori, e pure di brutto, alle recenti elezioni amministrative: il PD, la destra e la Lega. Il presidente della Regione Marche, Ceriscioli, che con la parola d’ordine cambiamento doveva rivoltare il territorio come un calzino e rivitalizzarlo ogni giorno di più, si è  ritrovato,  in una piovosa domenica di fine giugno, a siglare il patto della porchetta a San Severino con tutti gli sconfitti ed i perdenti nati dell’universo mondo, per pianificare assieme a loro la prossima disfatta. Triste y sòrdido final…    

01/07/2016 09:29
Incendio in un annesso agricolo di Tolentino: nessun ferito

Incendio in un annesso agricolo di Tolentino: nessun ferito

Incendio questa mattina in un annesso agricolo in contrada Le Grazie a Tolentino. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 8.15 e prontamente sono intervenuti i vigili del fuoco di Tolentino.L'intervento dei pompieri, arrivati sul posto con sette unità a un'autopompa, ha consentito di spegnere le fiamme e di mettere in sicurezza la costruzione. Nessun danno a persone.

30/06/2016 18:44
Tolentino, donna 90enne truffata dal solito falso avvocato

Tolentino, donna 90enne truffata dal solito falso avvocato

Ennesima truffa a Tolentino ai danni di una anziana con la solita scusa del falso avvocato che chiede soldi per sistemare la pratica del figlio delle vittime, coinvolto in un fantomatico incidente.Intorno alle 10 di oggi, in viale Matteotti, ancora un falso legale si è presentato a casa di una donna di quasi 90 anni e con la scusa di un incidente occorso al figlio, che si trovava in caserma, l'uomo è riuscito a farsi consegnare 400 euro e alcuni oggetti in oro. L'anziana non è stata in grado di fornire nessun particolare che possa aiutare le indagini e far scoprire l'identità del truffatore. Del fatto sono stati interessati i carabinieri

30/06/2016 17:10
Sanità, Carancini insiste sull'ospedale unico e ammonisce: "Non bisogna mollare: serve coesione fra sindaci"

Sanità, Carancini insiste sull'ospedale unico e ammonisce: "Non bisogna mollare: serve coesione fra sindaci"

In tema di sanità Romano Carancini, nella sua doppia veste di sindaco di Macerata e di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Area Vasta, intende"tutelare l’intero territorio e rappresentarlo rispondendo alle richieste e alle sollecitazioni che in tal senso gli vengono avanzate".Questo ha tenuto a sottolineare il primo cittadino maceratese  stamattina prima di dare avvio alla conferenza stampa convocata per fare il punto sulla revisione delle reti cliniche e dell’ospedale unico, materie su cui domani si terrà la Conferenza dei Sindaci dell’Area vasta 3, convocata per le  9.30 nella sala consiliare del Comune di Tolentino.“Le mie espressioni non sono contro qualcuno  - ha premesso Carancini  prima di fare il punto sui punti all’ordine del giorno della riunione di domani  -,  ma sento il ruolo di responsabilità che ho e per questo mi impegno, per portare acqua e sole al nostro territorio e lavoro per l’interesse di tutti e al loro fianco. Premesso che ognuno ha il suo stile politico e caratterizza il proprio rapporto con i cittadini, dico che non dobbiamo avere paura di aprire confronti e parlare con i territori dell’Area Vasta 3 e mi trovo in disaccordo con chi, invece, afferma che certe questioni devono essere esaminate in ambiti politici”.Parla di errore il sindaco Carancini riferendosi a chi pensa che la sanità maceratese sia alla frutta ma crede, al contrario, che oggi “ci sia ancora la condizione di rafforzarla e così la sua offerta”.“Siamo a un bivio - ha affermato -  e agli operatori della sanità, tutti, nessuno escluso, voglio dire che la politica non è distratta e che non devono rassegnarsi. I sindaci dell’Area Vasta 3 sono attenti e, in questo momento decisivo e delicato, vogliono contribuire a migliorare l’attuale situazione perché ci sono cose che possono darci speranza e vi assicuro che in tema di sanità non saranno condizionati dalle appartenenze politiche”.Carancini ribadisce la decisione che l’Area Vasta 3 deve andare verso l’ospedale unico: ”Abbiamo in mano un’analisi di fattibilità che ne prevede la realizzazione per un totale di 550 posti letto su un territorio di 7 ettari, con un’estensione maggiorata per le infrastrutture, e da qui occorre muovere il secondo passo, importante, verso la selezione del luogo dove potrebbe nascere. Decisione che deve essere presa esaminando la disponibilità che i territori proporranno. Il terzo passaggio riguarda la scelta che deve avvenire su analisi e responsabilità della Regione Marche”.  Per il sindaco Carancini si tratta di una sfida che gli amministratori “non debbono lasciarsi scappare e di fronte alla quale debbono farsi trovare pronti”.Altro argomento riguarda le reti cliniche e il sindaco di Macerata dice di essere vicino alle sollecitazioni del primo cittadino di Civitanova Marche, Tommaso Corvatta ma dissente sul fatto di “mollare”: “Siamo sindaci responsabili e in questo momento occorre un impegno forte e di coesione. L’Asur deve essere attenta a una rete clinica che dia sicurezza”.Altro nodo dolente quello di Radiologia interventistica: “Chiederò che la politica regionale cambi su Radiologia interventistica a Macerata. Domani, chi verrà dalla Regione, venga a dirci che sarà autorizzata nei prossimi giorni dando seguito a quanto stabilito nella delibera 1.219 del 2014 e confermato nel novembre scorso. E, senza polemiche, voglio dire che nel decreto ministeriale n. 70, preso a giustificazione del fatto che Macerata non sia più all’altezza di ospitarla, non c’è una sola parola che possa inibirne la realizzazione, neanche di carattere formale. E quando si parla di numeri il DM n.70 fa riferimento a un bacino di 800.000 e Macerata con Fermo e Ascoli Piceno, arriva a 708.000 e quindi è dentro il contesto”.Domani Carancini ha intenzione anche di sollecitare altre questioni quali le cancellazioni dei reparti otorino e malattie infettive e parlare della direzione sanitaria che  “a Macerata è a intermittenza”.“Il quadro – ha concluso il sindaco dopo aver ricordato che le questioni affrontate oggi  in conferenza stampa sono state condivise ieri con la direzione del Pd durante nel corso di un confronto che ha definito costruttivo -  non è drammatico, ma meritevole di attenzione e di eventuali battaglie nel caso in cui non ci fossero risposte chiare”.

30/06/2016 15:09
Sale operatorie chiuse per ferie: Bisonni porta la questione in consiglio regionale

Sale operatorie chiuse per ferie: Bisonni porta la questione in consiglio regionale

Area vasta 3: Le camere operatorie chiudono per ferie. A denunciarlo è il Consigliere regionale Sandro Bisonni, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione al Presidente e Assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli. “Sono venuto a sapere – spiega Bisonni – che è stata annunciata la chiusura per ferie delle camere operatorie per gli interventi programmati in cinque ospedali dell’Area Vasta 3 Gli interventi rinviati potrebbero essere circa un migliaio. Più precisamente la chiusura, dal primo luglio all’undici settembre, riguarderà gli ospedali di Recanati, San Severino e Tolentino, mentre dal primo agosto al primo settembre Macerata e Civitanova Marche. Dalla stampa si apprende che la causa sta nella necessità di dar corso alle ferie spettanti ai dipendenti ma si allude anche ad una motivazione che è quella di fare economia e tagliare le spese”. Per questo Bisonni chiede a Ceriscioli se le notizie corrispondono a verità e in questo caso quali siano le reali motivazioni che inducono a questo tipo di scelta; se siano state valutate attentamente le ricadute della mancata erogazione dei servizi sanitari in quei periodi; se si sia valutato il reale fabbisogno del personale medico e infermieristico necessario al funzionamento ottimale di tutti gli ospedali dell’Area Vasta 3 e se si intende procedere e quando, all’assunzione di un adeguato numero di medici e infermieri che consenta una regolare turnazione e che eviti i disagi denunciati dal Cimo, il sindacato dei medici. “Il Cimo, spinto dalle lamentele per turni e orari di lavoro massacranti, ha presentato una denuncia all’Ispettorato del lavoro. Da uno studio risulta inoltre che nell’Area Vasta 3 vi è la necessità di 300 nuove assunzioni di cui 100 medici. Ora a fronte delle 160 assunzioni annunciate dalla Regione quanti andranno negli ospedali del territorio maceratese? Ceriscioli ce lo dica”.  

30/06/2016 10:31
Tolentino, il giovane Pagliari vicinissimo all'Atalanta

Tolentino, il giovane Pagliari vicinissimo all'Atalanta

Carlo Mongiello sarà un giocatore del Tolentino anche nella prossima stagione agonistica. Lo ha confermato il diesse cremisi Stefano Serangeli. Questo invece il nuovo staffDel tecnico Paolo Passarini. Luca Giacconi sarà il vice allenatore, Omar Ippoliti sarà il preparatore atletico e Valerio Vissani il preparatore dei portieri. Paolo Morresi sarà l’allenatore della Juniores. Sarà ancora la Rhutten lo sponsor del Tolentino per la stagione 2016/20017. La preparazione in vista del nuovo campionato inizierà il prossimi 25 luglio.-Giorgio Pagliari che era vicinissimo al Perugia quasi sicuramente salirà di categoria perché nelle ultime ore l’Atalanta si è fatta sotto e sembra aver trovato il gradimento del giocatore. Tutto dovrebbe decidersi entro questo fine settimana.

30/06/2016 07:37
Reagisce all'accertamento sanitario e ferisce una vigilessa: caos in viale Vittorio Veneto a Tolentino

Reagisce all'accertamento sanitario e ferisce una vigilessa: caos in viale Vittorio Veneto a Tolentino

Momenti di tensione intorno alle 13 di oggi in viale Vittorio Veneto a Tolentino, dove due pattuglie della Polizia Locale sono dovute intervenire a seguito di una segnalazione per fermare un giovane.Agli agenti era stato segnalato un ragazzo che creava problemi in viale Trento e Trieste. La Polizia Locale, è riuscita a rintracciare il giovane per sottoporlo ad un A.S.O. (accertamento sanitario obbligatorio), un 22enne del posto con problematiche psichiche, all'altezza di viale Vittorio Veneto, ma fermarlo si è rivelata un'impresa particolarmente ardua. Il 22enne infatti ha reagito energicamente ai tentativi di immobilizzarlo, tanto che alla fine è stato ammanettato grazie anche all'aiuto di alcuni cittadini che si trovavano nei paraggi e hanno assistito alla scena. Nella colluttazione sarebbe rimasta leggermente ferita anche una giovane vigilessa. Il ragazzo infine è stato sottoposto a T.S.O. (trattamento sanitario obbligatorio) e trasportato all'ospedale di Macerata.

29/06/2016 14:56
Il 30 giugno si festeggia la Liberazione di Tolentino

Il 30 giugno si festeggia la Liberazione di Tolentino

Dall'Anpi, sezione di Tolentino, riceviamo30 giugno 1944, Tolentino ritorna libera: la vallata del Chienti ritorna alla normalità.I partigiani patrioti e i cittadini si ritrovano a festeggiare e a piangere i propri morti.Nel periodo 8 settembre 1943 - 30 giugno 1944 la vallata, iniziando dai nostri confini Maceratesi, ebbe una forte repressione dall’armata tedesca e fascista con sanguinose rappresaglie e deportazioni in Germania dei nostri cittadini.Nei vari borghi, paesi e città iniziarono segretamente a formarsi gruppi di patrioti per contrastare la ferocia degli occupanti, ed iniziarono così a mettere in atto sabotaggi, attacchi a caserme, autocolonne e presidi tedeschi a rischi della propria vita.Il 30 giugno del 1944 per la nostra vallata è stato un momento di gioia per la libertà riconquistata e i partigiani della vallata del Chienti non si fermarono, ma proseguirono con il C.N.L. (Comitato Nazionale di Liberazione) e con il battaglione Friuli verso il nord liberando Bologna e l’Italia.Onore ai Partigiani e a tutti i caduti per la Libertà, ricordandoli nelle località simbolo della lotta Partigiana: Visso, Montalto, Chigiano, Serrapetrona, Capolapiaggia, Sarnano, Matelica e decine di piccole zone dove furono fucilati Partigiani civili religiosi e militari.Il 30 giugno 2016 è un giorno da non dimenticare: con il nostro “Gruppo 201 Volante” anche Tolentino ha contribuito alla nascita della Repubblica Italiana.Un’occasione per festeggiare insieme alla Liberazione il 70° della nascita della carta Costituzionale, ricordando l’impegno dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nella tutela dettato dal nostro statuto, Art. 2  “concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettati gli articoli” ricordando l’impegno preso contro il prossimo referendum Costituzionale non condiviso dalla nostra associazione, invitiamo i nostri concittadini di votare NO..Viva la Costituzione !

29/06/2016 12:58
I lavori riportano alla luce la vecchia insegna: la Shell si occuperà del restauro

I lavori riportano alla luce la vecchia insegna: la Shell si occuperà del restauro

Comunicato stampa del Comune di TolentinoDopo il restauro della cinta muraria storica nei pressi del cosiddetto ponte di Mancinella  è stata rimossa la pesante armatura che puntellava le mura ed è stato rinvenuto un pittogramma raffigurante la vecchia insegna del distributore carburanti della ditta Shell, risalente agli anni '70 e completamente occultato da anni.L'Amministrazione comunale nell'ambito del programma politico che si è prefissa di realizzare, ha l'obiettivo di riqualificare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale cittadino, finalizzato a migliorare non solo il centro storico della città ma anche le zone limitrofe e in questa direzione ha promosso numerosi progetti come il restauro del tratto di mura nel quale è collocato il pittogramma e di Porta Adriana i cui lavori sono tuttora in corso di esecuzione.Nella direzione del perseguimento degli obiettivi suddetti, l'Amministrazione comunale intende effettuare un restauro conservativo dell'insegna “SHELL” suddetta e che si configura come un manufatto post- industriale di pregevole fattura, con l'intento di salvarla dall'inevitabile degrado e nello stesso tempo di valorizzare tale zona della città di Tolentino, restituendo all'insegna l'originale cromatismo e rendendo la stessa più gradevole per i cittadini e per coloro che abbiano il piacere di visionarla.A tal proposito sono state avanzate richieste di collaborazione al restauro all'amministrazione della ditta SHELL Italia Olil Products srl sia da parte del Comune di Tolentino che da parte del Consiglio di quartiere del Centro Storico e dell'Associazione culturale Don Sturzo.Infatti gli agenti atmosferici, i depositi superficiali di gas di scarico e sostanze naturalmente presenti nell'atmosfera hanno causato alterazioni cromatiche e in alcuni punti vi sono dei veri e propri scrostamenti che interrompono la leggibilità dell'insegna.Allo scopo di procedere al restauro conservativo del manufatto è stata interessata la Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino che ha ritenuto che l'intervento non richiedesse una specifica autorizzazione, ma che i lavori di restauro conservativo fossero eseguiti con la supervisione di un Restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza.Contemporaneamente è stata interessata anche la ditta SHELL Italia Oil Products srl che ha manifestato la disponibilità alla realizzazione dei lavori di restauro del manufatto realizzato su muro di proprietà comunale a proprio carico.Pertanto il Sindaco Pezzanesi e la Giunta hanno autorizzato la ditta SHELL Italia Products srl al restauro conservativo a proprio carico del manufatto situato nel tratto cinta muraria di proprietà comunale in via Roma nei pressi di Porta Adriana, nel rispetto della normativa vigente e con la supervisione di un Restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino.

29/06/2016 12:47
Tolentino, concluso il progetto "Mamme a scuola"

Tolentino, concluso il progetto "Mamme a scuola"

E’ stato riproposto anche per quest’anno a Tolentino il progetto “Mamme a scuola”, il corso rivolto alle mamme degli alunni stranieri sostenuto dal Rotary Club Tolentino.L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto comprensivo “Don Bosco”, diretto da Lauretta Corridoni. Lo scopo del Rotary di Tolentino è quello di offrire un servizio utile alla collettività con sensibilità nei confronti delle famiglie che abitano a Tolentino al fine di migliorare il loro inserimento nel tessuto sociale. Il corso di alfabetizzazione linguistica, avviato all’inizio dell’anno scolastico, si è concluso qualche giorno fa ed hanno partecipato una quindicina di mamme di alunni stranieri che vivono a  Tolentino. Le lezioni, ospitate nelle aule della scuola “Don Bosco”, sono state tenute dall’insegnante Daniela Rigobello. A tutte le partecipanti è stato consegnato un diploma alla presenza del presidente del Rotary di Tolentino, Roberto Ballini e del presidente del Consiglio d’istituto Gianluca Aliscioni. 

29/06/2016 12:28
Unicam, al via "Start Cup Marche 2016" - VIDEO

Unicam, al via "Start Cup Marche 2016" - VIDEO

Torna la “Start Cup Marche 2016”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario, organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la CNA Marche Sud & Fidimpresa, Nuova Banca Marche, l’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino e Nextequity Crowdfunding, CTC Conceria del Chienti.E’ stata presentata ufficialmente presso la Sala degli Stemmi dell’Università di Camerino dal Rettore prof. Flavio Corradini, dal prof. Roberto Ballini delegato del Rettore per Ricerca nazionale, Innovazione tecnologica e promozione delle conoscenze, competenze e tecnologie, dal Sindaco di Civitanova Marche dott. Tommaso Claudio Corvatta, da Giordano Fulvi di Nuova Banca Marche,  Michela Centioni di Nextequity crowdfunding, Massimiliano Morico di Cna Fidimpresa e Stefano Falcioni dell’ordine dei dottori commercialisti di Macerata e Camerino.La Start Cup Marche è l'unica competizione della Regione Marche ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane, i vincitori della Start Cup marche Marche potranno poi partecipare alla competizione nazionale che si terrà a Modena nel mese di dicembre.La novità 2016 è rappresentata dal lancio della competizione “junior” denominata “Che impresa la mia idea" che da ottobre 2016 vedrà protagonisti i giovani di tutti gli istituti di istruzione secondaria della Regione Marche, i quali si potranno cimentare nella redazione di un business planTutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.unicam.it/startcupmarche oppure seguendo la pagina facebook dedicata all’iniziativa https://www.facebook.com/startcupmarchehttps://youtu.be/8FMIQK3c02c 

29/06/2016 11:23
TeatrOpera festival: presentato a Tolentino il nuovo cartellone

TeatrOpera festival: presentato a Tolentino il nuovo cartellone

Quando la lirica unisce, insegna e viene riscoperta. Sono questi i punti di forza del cartellone di TeatrOpera festival in tour 2016 che è stato presentato in conferenza stampa lunedì 27 luglio a Tolentino.Il progetto, che da anni unisce i cantanti lirici agli attori e ai ballerini per smentire l'idea dell'Opera come un'arte di nicchia, quest'anno apre i propri orizzonti coinvolgendo nel cartellone anche i Comuni di Porto San Giorgio, Camerino e Caldarola, oltre a Tolentino che gli ha dato i natali.Nove date in cartellone per conoscere l'Opera lirica in tutte le sue sfaccettature. A ricoprire il ruolo di direttore artistico, il mezzosoprano Serena Pasqualini, che da sempre è stata l'anima di questo festival, con la collaborazione della pianista Sabrina Trojse.Punta di diamante di questa edizione è il "Mater" messa in scena dello Stabat Mater di  G.B.Pergolesi, rappresentato il 19 e 21 agosto, proprio durante l'anno santo indetto da Papa Francesco per celebrare, anche con TeatrOpera, il giubileo.Per la prima volta, la pièce fonde musica, teatro e storia, inserendo all'interno della rappresentazione una "telecronaca" in diretta registrata da un operatore esterno alla scena per accentuare l'emozione dei punti salienti.Come nelle rappresentazioni degli anni scorsi, che hanno riscosso molto successo, anche quest'anno sul palco per il "Mater" ci sarà l'attore tolentinate Fabrizio Romagnoli.Accanto alla rappresentazione del "Mater", con la drammaturgia  e regia di Paolo Baiocco, ci sono serate dove giovani artisti marchigiani si uniscono a giovani artisti orientali. Ed è qui che si scopre quanto sia amata la lirica italiana in tutto il mondo. Un concerto sarà poi dedicato alla musica popolare "per ricordare che la lirica viene da popolo - afferma il direttore artistico - ed è lì che vogliamo riportarla. Il nostro obiettivo è proprio quello di far riscoprire queste opere a chi ha sempre pensato che la lirica fosse di nicchia".Dalle giovani leve, poi, all'esperienza di due cantanti liriche  marchigiane il soprano Patrizia Biccirè e il mezzosoprano Serena Pasqualini con importanti  carriere alle spalle, nella serata di gala a Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, il 5 agosto.Per quanto riguarda invece la formazione, altro impegno che l'associazione porta avanti, verrano formate due masterclass che si esibiranno il 20 e il 25 agosto, a Tolentino e a Caldarola.Il concerto nella cattedrale della Santissima Annunziata a Camerino si esibirà la Gioachino Orchestra di Pesaro, una delle orchestre più giovani d'Italia. Chiuderà  l'edizione 2016, il pianista cubano Marcos Madrigal con un programma dedicato alla musica classica cubana e latino americana, un’eccellenza portata nella MarcheAncora una volta l'associazione porta nelle Marche i nomi più importanti della lirica internazionale per offrire il meglio agli amanti di questa arte e a chi, invece, vuole iniziare ora a conoscere la sua bellezza.  

28/06/2016 09:46
Il capolavoro della "pappa col pomodoro" alla scuola Lucatelli di Tolentino

Il capolavoro della "pappa col pomodoro" alla scuola Lucatelli di Tolentino

Viva la pappa col pomodoro! Viva la pappa … è un capolavoro!” Chi non ricorda una giovanissima Rita Pavone che interpretava (era il 1965) questa canzone, vestendo i panni di Gian Burrasca? Il pezzo musicato da Nino Rota è divenuto celebre anche presso chi è di più recente nascita. Ma quanti di noi hanno letto il Giornalino dell’omonimo personaggio, al secolo Giannino Stoppani? La lettura di questo romanzo in forma di diario, pubblicato in volume nel 1912, accomuna ragazzi e adulti da molte generazioni. Tutti si sono più o meno rispecchiati  in quel bambino di 9 anni combinaguai non perché cattivo, ma troppo vivace e divertito dal mondo a volte ipocrita dei grandi.La classe 5^B della scuola primaria “Lucatelli” ha allestito uno spettacolo nell’auditorium della scuola interpretando con disinvoltura i vari personaggi di questo classico dell’umorismo italiano. Le maestre Antonietta Pottetti e Simonetta Farroni hanno curato le scene, le canzoni, i dialoghi, facendo esprimere la creatività maturata dai bambini al termine del primo ciclo di studi. Tutti in divisa blu da collegiali hanno cantato le malefatte di Gian Burrasca, accompagnandosi con movimenti ritmati. Poi, con rapidi cambi d’abito, piccoli gruppi hanno dato vita a sketch, in ciascuno dei quali un bambino diverso vestiva i panni del protagonista pasticcione.Nel primo lo ha impersonato Filippo. Che ha combinato? Ha copiato una parte del diario di sua sorella, proprio quella che finisce in mano allo spasimante di lei e che contiene i motivi perché costui non le piaccia. Imbarazzo per tutta la famiglia. E son botte per Gian Burrasca.Nella seconda parte Daniele è Giovannino; vive un po’ di tempo con la zia Bettina, fissata con le piante. E lui un giorno cosa fa? Attraverso un buco sotto al tavolo, con un bastone solleva lentamente il contenuto di un vaso che la zia sta innaffiando, facendole credere in una crescita miracolosa della pianta. Poi qualcosa va storto, salta fuori la verità e sono ancora botte per il malandrino.Nel terzo sketch è Lorenzo ad avere la parte del protagonista. Sua sorella ha sposato il dr. Collalto e Giovannino è ospite da loro, a Roma. Un giorno arriva una marchesa, per una visita medica, e il bambino propone lui la cura al malanno della gran signora, come se fosse un vero dottore. Ma l’ennesimo scherzetto, appena scoperto, gli procura ancora tante botte.Il gran finale dello spettacolo si svolge nel collegio dove Gian Burrasca si pone a capo di una piccola rivoluzione contro il modesto cibo della mensa. Prima i bambini la boicottano, poi creano un gran scompiglio ai danni del direttore, della direttrice e del povero cuoco. In effetti stavolta non si sa chi ne prenda di più, di botte. Ma quel che conta è la sostanza: per essere brillanti, spontanei ed autentici bisogna nutrirsi bene. Quindi “Viva la pappa col pomodoro!”, e “abbasso” i grandi un po’ sciocchi e falsi.(Laura Alici)

27/06/2016 09:35
Allarme truffe a Tolentino: in giro falsi operatori dell'Assm

Allarme truffe a Tolentino: in giro falsi operatori dell'Assm

Probabili tentativi di truffa in corso a Tolentino. A lanciare l'allarme è l'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli."Di nuovo false operatrici Assm, che questa mattina, da quanto denunciato da alcuni cittadini, stanno telefonando nelle abitazioni dei tolentinati, dicendo di dover controllare le bollette dell'energia elettrica. Non aprite a nessuno che abbia questo intento in quanto l'Assm, come più volte dichiarato, non manda i propri operatori a domicilio, tantomeno a controllare bollette. Probabilmente si tratta di persone che tentano di intrufolarsi nelle abitazioni allo scopo di mettere a segno furti".Chiunque riscontri anomalie o movimenti sospetti è invitato a contattare subito i carabinieri allo 0733 976500 

27/06/2016 09:14
Contatori in fiamme in via Sturzo a Tolentino

Contatori in fiamme in via Sturzo a Tolentino

Un incendio ha devastato questa mattina il quadro dei contatori di un palazzo in via Don Sturzo a Tolentino, nella zona Sant'Egidio. L'allarme è scattato poco dopo mezzogiorno.Ingenti i danni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici della locale azienda municipalizzata. Si sta verificando l'origine del rogo: si pensa a un corto circuito, ma non si esclude nessuna ipotesi.

26/06/2016 11:29
Tolentino, inaugurati i nuovi giochi nell'area verde adiacente la scuola Grandi

Tolentino, inaugurati i nuovi giochi nell'area verde adiacente la scuola Grandi

Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia di inaugurazione dei nuovi giochi e della nuova illuminazione presso l’area verde adiacente la scuola Grandi nel quartiere Buozzi a Tolentino. Alla presenza del sindaco Giuseppe Pezzanesi, del presidente del Consiglio di Quartiere Marco Mancini e dei consiglieri Francesco Colosi e Jacqueline Cesaretti dopo i ringraziamenti e i saluti sono stati consegnati i giochi, acquistati dal Consiglio di Quartiere e installati dall’amministrazione comunale, alla città che da oggi potrà contare di un altro punto di ritrovo e divertimento per i bambini. Sono stati inoltre posti in opera nuovi lampioni per rendere più illuminata la zona. Il sindaco Pezzanesi e il presidente Mancini hanno relazionato sulle opere ed i progetti realizzati e su quello in corso di realizzazione, in particolare i nuovi locali nell’edificio adiacente la chiesa dell’Addolorata che presto saranno a disposizione del Quartiere con il sostegno economico della Curia, del Comune e del consiglio di Quartiere. Prima della benedizione dell’area da parte del parroco don Andrea Leonesi e del buffet reperito da Alessandro Saracchini e Giuseppe Ristoro offerto da alcuni esercizi commerciali del quartiere (Coal di piazza peramezza, Coal di via Forlanini e bar Gabrielli di viale Buozzi, sono stati ringraziati i cittadini e tutti quanti hanno collaborato e partecipano attivamente alla vita sociale del Quartiere con particolare riferimento al progetto “Controllo del Vicinato” che ha visto costituirsi i primi gruppi operativi che sono il segno di un ritrovato e sempre maggiore senso civico e di collaborazione tra cittadini, Forze dell’ordine e Amministrazione Comunale.

25/06/2016 18:24
Multiradio premiata a Roma per i quarant'anni di attività

Multiradio premiata a Roma per i quarant'anni di attività

Quarant'anni di attività omaggiati con un prestigioso riconoscimento. La storica emittente radiofonica tolentinate Multiradio ha ricevuto il premio assegnato dalle associazioni nazionali Aeranti e Corallo nella Sala Orlando del palazzo Confcommercio a Roma.Erano presenti la titolare Oriana Forconi, accompagnata dalla speaker Giusi Minnozzi e dalla responsabile amministrativa Antonella Baldoni.Il riconoscimento va a premiare quarant'anni di intensa attività, soprattutto sul territorio dove Multiradio è da anni un vero e proprio punto di riferimento.

25/06/2016 17:46
Giorgio Mare: un nuovo brand per l'imprenditore Giorgio Longhi - FOTO E VIDEO

Giorgio Mare: un nuovo brand per l'imprenditore Giorgio Longhi - FOTO E VIDEO

Inaugurato ieri a Maestà di Urbisaglia il nuovo negozio per la vendita di prodotti ittici surgelati: "Giorgio Mare" di Giorgio Longhi.Al taglio del nastro presente anche il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo, che ha fatto gli onori di casa e ha accolto felicemente questo nuovo grande investimento commerciale all'interno del suo territorio.Non solo pesce da "Giorgio Mare": nel grande store presenti anche altre tipologie di surgelati, pasta, vini e sughi pronti. Il progetto è ancora una volta estendere il proprio business, prima nel territorio maceratese e marchigiano per poi approdare al mercato nazionale, costruendo una rete di negozi. Con Longhi, in questa nuova avventura, una giovane squadra capitanata dal responsabile commerciale Stefano Palmucci.La storia dell'imprenditore nasce in età adolescenziale e lo porta in una macelleria, ma il vero start up sarà negli anni '90 con la creazione e la gestione di un'altra importante catena di prodotti ittici surgelati; ora Giorgio longhi è pronto a ripartire, a reinventarsi, a creare altre occasioni di lavoro e nuove proposte commerciali.In tanti sono accorsi per visitare il nuovo locale e il suo laboratorio, apprezzando molto anche il ricco buffet preparato per l'occasione dallo chef dello staff di Giorgio Mare.(foto Si. Sa.)https://www.youtube.com/watch?v=UM-sMu_N8Is        

24/06/2016 16:17
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