Sono aperte le iscrizioni per l’Asilo Nido comunale e per il Centro per l’Infanzia, dal 17 giugno al 17 luglio 2020.
Pertanto è possibile effettuare l'iscrizione o la conferma, per l’anno 2020/2021, all’Asilo Nido comunale e al Centro per l’Infanzia, compilando l’apposito modello reperibile sul sito del Comune di Tolentino (www.comune.tolentino.mc.it) e inviandolo al seguente indirizzo mail. info@comune.tolentyino.mc.it
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali al numero 0733/901321 – 901323.
Continuano a scendere i contagi nel comune di Tolentino, che si avvia a diventare "Covid free". Stando agli ultimi dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, in base a quanto comunicato dalla Regione Marche, Tolentino attualmente registra un solo caso di positività al coronavirus e nessuna persona in isolamento domiciliare.
Segnali estremamente positivi e che lasciano ben sperare in vista di un raggiungimento, entro breve, degli zero contagi. In ogni caso il sindaco ricorda l'importanza di continuare a rispettare le disposizioni per evitare una nuova diffusione del Covid-19: "Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora: indossare la mascherina quando necessario e mantenere il distanziamento sociale" afferma Pezzanesi.
Nella mattinata di giovedì 17 giugno il Presidente dell’ERAP Marche Massimiliano Sport Bianchini e il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi hanno ufficialmente consegnato i lavori per la realizzazione di 8 nuovi alloggi, in sostituzione delle sae, in un’area sita in contrada Paterno, proprio nelle vicinanze della ex scuola rurale.
Oltre all’azienda appaltatrice dei lavori l’impresa Di Bernardo Giuseppe, erano presenti i tecnici dell’ERAP tra cui il direttore dei lavori Daniela Borgoni e dell’Ufficio tecnico del Comune di Tolentino, e la responsabile Katiuscia Faraoni.
L’area di progetto, priva di fabbricati, è situata contrada Paterno, su un terreno in lieve pendenza, confinante con terreni di altri proprietari su tre lati e con la strada per Colmurano ad est.
Il progetto esecutivo architettonico per 8 alloggi è a cura dei tecnici dell’E.R.P. architetto Silvana Lisi e geometra Endrio Cesca e prevede modalità costruttive di bioedilizia.
Le scelte progettuali sono state effettuate in considerazione delle diverse esigenze e vincoli derivanti da vari fattori di natura urbanistica, topografica, di bioedilizia, inoltre un fattore molto importante è risultata anche la necessità di accorciare quanto più possibile i tempi di realizzazione.
Sotto il profilo urbanistico il lotto di terreno su cui si intende costruire si presenta di forma allungata con orientamento principale in direzione sud nord, delimitato ad est dalla strada comunale e negli altri lati da proprietà.
L’accesso al lotto è consentito da una strada dalla pavimentazione in asfalto che si sviluppa lungo il lato lungo del lotto e si connette perpendicolarmente alla strada comunale. I parcheggi, in autobloccanti così da consentire il drenaggio delle acque, sono situati a raso lungo la strada di percorrenza e vicino all’accesso del lotto.
L’edificio si presenta come un elemento longitudinale, dalle fattezze di piccole casette rurali tradizionali accostate, in varie tonalità calde naturali, con due ingressi vetrati arretrati in affaccio verso sud, che si aprono alla vista collinare, e dettagli bianchi e color legno, per armonizzare la struttura con il panorama agricolo circostante.
L’idea di progettare un complesso facilmente accessibile al disabile ha direzionato la progettazione sin da subito, perciò si sono volute evitare rampe con inclinazione superiore al 7%, curano in particolar modo il superamento del dislivello naturale del terreno.
Per quanto riguarda gli accessi: ogni cancello d’accesso distribuisce due piani di appartamenti, due per ogni piano, per un totale di quattro appartamenti. Per accedere agli appartamenti al piano primo vi è una scala esterna e, tramite il piano terra, una pedana elevatrice.
Sono state progettate due tipologie di appartamenti, molto simili sia in metrature che per gli spazi creati: una sala con angolo cottura in affaccio a sud verso il panorama rurale dei colli, due camere matrimoniali, una camera singola ed un bagno.
Per quanto riguarda gli spazi esterni delle unità immobiliari, mentre gli appartamenti al piano terra usufruiscono dello spazio esterno, affacciandosi direttamente sul proprio giardino privato, gli appartamenti ai piani superiori possono usufruire di ampi terrazzi, più profondi verso sud per avere maggior spazio da sfruttare in affaccio alla sala.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la prossima stagione calcistica, con il centrocampista Lorenzo Capezzani.
Nato a Macerata e classe '96, Capezzani è alla seconda stagione in cremisi. Approdato nelle giovanili del Parma ha indossato le maglie di Spal e Fano in C e quella della Recanatese in D.
Nella stagione della doppietta cremisi (campionato e Coppa) ha disputato 32 presenze (5 di Coppa), in quella fermata anzitempo dal Covid ne ha collezionate 27 (6 di Coppa). Del tutto singolare e curioso è l’andamento, oltretutto più che positivo, con la maglia del Tolentino di Capezzani come realizzatore: sia nella stagione 2018/2019 che in quella 2019/2020 ha messo a segno 5 reti (di cui 1 in Coppa).
“Sono felice della fiducia riposta dalla Società cremisi nei miei confronti - dice Capezzani -. Desideravo fortemente poter proseguire il percorso importante iniziato due anni fa, qui mi sento come a casa. Sono carico e motivato, non vedo l’ora affrontare il prossimo campionato anche se so bene che occorrerà dare il massimo sempre e comunque per far bene. Ce la metterò tutta, voglio che il Tole raggiunga traguardi sempre più ambiziosi.”
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’assessore ai servizi sociali Francesco Pio Colosi e il consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini hanno comunicato oggi, nel corso di una conferenza stampa, le modalità con cui saranno organizzati i centri estivi per minori nella fascia d'età 0/3 anni. Presenti anche gli assessori Giovanni Gabrielli e Fausto Pezzanesi, oltre all'educatrice Laura Monteverde.
Le attività si terranno dal 22 giugno al 31 luglio presso le due strutture comunali "Il Cucciolo" e "N. Green" che, normalmente, ospitano i bambini in questa fascia d'età.
Il Comune di Tolentino provvederà all'accoglienza, all'organizzazione delle attività ludiche e alla sanificazione degli ambienti e delle attrezzature utilizzate.
Queste le rette che sono state applicate, a seconda delle diverse modalità di fruizione del servizio:
- mezza giornata per una settimana € 70,00;
- tempo pieno per una settimana € 125,00;
- mezza giornata per 4 settimane € 250,00;
- intera giornata per 4 settimane € 450,00.
Si precisa che nella retta sono compresi pasti e pannolini. Le iscrizioni potranno essere formalizzate mercoledì 17 e giovedì 18 giugno presso l’Asilo Nido “N. Green” in piazza Ugo la Malfa, dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Qualora si rendesse necessario provvedere all'assunzione di personale esterno, tali figure professionali verranno richieste con apposito e successivo atto a cooperativa sociale di fiducia dell'Amministrazione.
In questi giorni, su iniziativa dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Silvia Tatò e grazie alla collaborazione degli archeologi che stanno effettuando la campagna di scavo nei pressi dell’area dove sorgerà il nuovo campus scolastico destinato a ospitare le scuole superiori cittadine, un gruppo di studenti dell’istituto d’istruzione Filelfo hanno potuto visitare tutta la zona in maniera approfondita.
In particolare i ragazzi, coordinati dall’insegnate Claudia Canestrini, hanno incontrato gli archeologi che hanno fatto vedere tutta la zona dove sono stati rinvenuti gli insediamenti, che hanno illustrato le modalità di scavo e che hanno mostrato i più importanti reperti scoperti e recuperati durante la campagna di scavo e che dopo essere stati studiati saranno esposti in una sala che sarà ricavata all’interno del nuovo campus scolastico.
Una bellissima esperienza che ha consentito a tutti gli alunni di potersi rendere conto di persona quanto sia affascinante il lavoro dell’archeologo e quanto sia ricco il sottosuolo tolentinate di importanti testimonianze di una storia cittadina millenaria.
"Lo scavo di contrada Pace – ricorda l’Assessore Silvia Tatò - è un rinvenimento di straordinaria importanza non solo per Tolentino ma per l’intero mondo scientifico e accademico, ne esistono pochissimi in Europa e nessuno ben conservato e grande come questo. Il ritrovamento di Tolentino permetterà agli archeologi di approfondire gli studi di un periodo preistorico molto poco conosciuto, il Mesolitico e per la grande quantità di reperti rinvenuti permetterà a tanti ragazzi universitari lo studio delle abitudini e dell’ambiente in cui viveva “l’uomo cacciatore- trovatore”.
Vedere uno scavo archeologico in presenza con la diretta illustrazione dei ritrovamenti da parte degli archeologi che lì hanno lavorato era un’occasione da non perdere per i nostri ragazzi e così, grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologica delle Marche che ha la direzione scientifica del sito, siamo riusciti ad organizzare la visita. A questo proposito vorrei ringraziare la Soprintendenza per aver concesso la possibilità di visitare il sito, ringrazio gli archeologi dell’Università di Ferrara Arianna Cocilova, Davide Visentin, Alessandro Potì, Gloria Cattabriga che con grande passione hanno illustrato il sito, la cooperativa Archeolab che conduce lo scavo, Alessandra D'Ulizia della cooperativa archeolab, i ragazzi del Filelfo che hanno saputo capire e cogliere l’occasione, il Dirigente scolastico e i professori che li hanno accompagnati nella visita.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha incontrato il Maresciallo Giuseppe Moretto che dopo aver comandato l’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo Radiomobile dei carabinieri di Tolentino assume il comando della stazione dei carabinieri di Pollenza.
Salutiamo il maresciallo Moretto – ha detto il Sindaco – che in questi anni ha prestato servizio nella nostra Città, dimostrando spirito di servizio, abnegazione, disponibilità, professionalità e grandi doti umane. Al servizio della Comunità tolentinate non solo ha partecipato a importanti operazioni, assicurando sempre il rispetto della legalità e la sicurezza.
Auspichiamo sempre crescenti successi e siamo sicuri che saprà ben figurare nel nuovo incarico di Comandante della Stazione Carabinieri del Comune di Pollenza.
Il Sindaco ha consegnato una pergamena ricordo al maresciallo Moretto, presenti il Capitano De Carlini e il Tenente Losito.
Il Sindaco e tutta l'Amministrazione comunale ringraziano la Mondi Tolentino per aver donato 500 mascherine riutilizzabili ai bambini dei centri estivi organizzati in collaborazione con i nidi privati e il Comune.
Il Consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini ha interessato l'azienda Mondi Tolentino che si è resa subito disponibile e che già in passato aveva contribuito a diversi progetti riguardanti le scuole tolentinati.
“Ancora una importante azienda che opera nella nostra Città – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – che dimostra una attenzione particolare alla nostra Comunità e che ha voluto donare ben 500 mascherine riutilizzabili a tutti i bambini che frequentano i centri estivi. Ringraziamo la Mondi Tolentino per la sensibilità e per il gesto e il nostro Consigliere Mirco Mancini perché proprio grazie al suo interessamento siamo riusciti a concretizzare questa donazione che consente a tutti i bambini di giocare e divertirsi e di seguire le attività educative dei nostri centri estivi, in tutta sicurezza. È l’ennesima dimostrazione della sensibilità del mondo imprenditoriale verso la società civile e le famiglie in particolare”.
In un paio di mesi sarà pronta la progettazione definitiva del nuovo polo scolastico di Tolentino ed entro la fine dell’anno sarà avviata la procedura d’appalto.
È quanto è emerso dall’ultimo incontro che il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ha effettuato con il gruppo di progettazione, tutto interno all’Ente. Alla riunione, in cui si è discusso del progetto e sono state valutate le attività ulteriori per la realizzazione dell’opera, erano presenti il responsabile del procedimento, l’architetto Giordano Pierucci, il dirigente ingegnere Alessandro Mecozzi e gli altri progettisti dell’ufficio tecnico provinciale; tra questi, diversi gli assunti a tempo determinato, a seguito dal sisma.
“Appena completata la progettazione definitiva - afferma Pettinari - si procederà alla verifica e alla validazione del progetto; successivamente saranno acquisiti i pareri dei vari Enti interessati durante la conferenza dei servizi e quindi sarà indetta la gara di appalto. Infatti, l’Amministrazione provinciale, anche per accelerare i tempi, è intenzionata a procedere a un appalto integrato, in quanto ciò consente di affidare il progetto esecutivo alla ditta aggiudicataria. Questa è una procedura utilizzata in molti casi, specie per le grandi opere, anche perché permette di abbreviare i tempi di realizzazione. Per la progettazione di questo campus abbiamo utilizzato il personale dipendente,e ciò ha permesso di valorizzarlo, data l’importanza dell’opera pubblica, e di abbassare i costi. Per tale motivo la Provincia si assumerà l’onore della direzione dei lavori, il collaudo e di tutte le attività che di fatto riguardano la realizzazione”.
Il campus, il cui costo complessivo è di 20 milioni e 600 mila euro, comprenderà le cinque scuole superiori di Tolentino - il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Coreutico, l’ITE e l’IPIA “Frau” - nonché due palestre.
Anche il progetto preliminare era stato realizzato dall’ufficio tecnico, in collaborazione con l’architetto Ubaldo Severini, per l’aspetto architettonico. La redazione dell’elaborato ha evidenziato un costo superiore al finanziamento previsto dall’Ufficio speciale ricostruzione e quindi il bisogno di reperire ulteriori risorse. Importante l’interlocuzione con la Regione Marche e con lo stesso Presidente Luca Ceriscioli che ha consentito di trovare la soluzione necessaria: i due Enti locali - Provincia di Macerata e Comune di Tolentino - trasferiranno alla Regione la proprietà di due edifici scolastici esistenti in cambio delle risorse necessarie per il completamento dell’opera.
Sulla base del progetto sono state effettuate anche le attività di indagini geologiche sull’area interessata, nel corso delle quali sono stati rinvenuti alcuni importantissimi reperti archeologici, un fatto di grande interesse, che però ha comportato uno slittamento dei tempi. Tuttavia, grazie alla disponibilità e collaborazione della Soprintendenza regionale si è superata anche questa fase e finalmente il 27 febbraio scorso, con decreto del Presidente della Provincia è stato approvato il progetto preliminare.
“In questo percorso, condiviso in ogni sua fase con l’Amministrazione comunale, c’è tutta la soddisfazione di riuscire finalmente a dare alla comunità di Tolentino e dell’intero comprensorio, un vero e proprio polo scolastico sicuro e moderno - conclude Pettinari -, atteso da tempo in particolare dagli studenti ospitati in strutture provvisorie. Senza dubbio è un’opera rilevante che contribuirà a riparare in parte le ferite del sisma”.
Il Nursind, Sindacato degli infermieri di Macerata, ha distribuito presso alcuni dei comuni rientranti nell’Area Vasta 3 un manifesto di ringraziamento per tutti i colleghi che si sono adoperati con grande sacrificio in questi mesi di emergenza sanitaria.
A partire da domani, il messaggio comparirà sui muri dei comuni di Macerata, Treia, San Severino Marche, Camerino e Corridonia. A Tolentino il manifesto è già comparso nella mattinata di oggi, in Viale Giovanni XXIII, con su scritto: "Nursind ringrazia tutti i colleghi impiegati nella difesa della salute dei cittadini".
Approvato dalla giunta comunale di Tolentino il progetto di fattibilità tecnico-economica per il restauro della Basilica di San Nicola, limitatamente alla zona dedicata al culto.
Per la parte museale e conventuale, invece, dovranno essere ancora trovate le necessarie coperture finanziarie. Il recupero complessivo era stato stimato in circa 8 milioni di euro. "L'atto di giunta ora dovrà passare per il consiglio comunale, per poi licenziare il bando che porterà al progetto esecutivo dei lavori", ha spiegato il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Per l'intervento sono stati già stanziati quasi 4 milioni di euro - 3 milioni e 961 mila euro per la precisione - che andranno, appunto, per il restauro e il miglioramento sismico della Basilica. "Credo che l'avvio dei lavori - ha aggiunto Pezzanesi - si possa immaginare per la primavera.
(Fonte Ansa)
Dopo una serie di rinvii causati dalle avverse condizioni meteo, il settore Manutenzioni dell’Ufficio tecnico comunale di Tolentino ha concordato con l’impresa incaricata, la data di inizio dei lavori per la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale in zona Sant’Egidio.
Il cantiere sarà attivo dalla mattinata di lunedì 15 giugno: i lavori si protrarranno per circa tre giorni, condizioni meteo permettendo. Si inizierà da Piazza Beato Angelico e dintorni per poi proseguire nello spazio adibito a parcheggio di Via Santa Rita da Cascia e zone limitrofe, terminando con il parcheggio presente in Via Don Luigi Sturzo e vie adiacenti.
Prevista una nuova viabilità con l’istituzione di un senso unico in via Santa Rita da Cascia mentre rimarrà a doppio senso di marcia via San Francesco d’Assisi.
Nei prossimi giorni i cittadini saranno informati sulle temporanee modifiche del traffico che saranno adottate per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza per gli operari e per la viabilità
"E’ questo un intervento – ha dichiarato l’Assessore alla Viabilità Giovanni Gabrielli – che, a causa del maltempo, ha qualche settimana di ritardo su quanto avevamo previsto. Nuova viabilità e nuova segnaletica orizzontale come abbiamo concordato con i residenti di questa nuova zona della nostra Città, sempre più densamente abitata e che quindi aveva necessità di essere ulteriormente regolamentata dal punto di vista della viabilità e della sosta. Ci scusiamo con i residenti per i disagi che i lavori potranno causare ma qualche giorno di pazienza consentirà di superare tutti gli attuali problemi".
La crisi economica generata dall’emergenza Coronavirus non ha risparmiato neppure gli animali, randagi o ospitati in casa. Ad occuparsi del problema il capogruppo dei Verdi Marche, Sandro Bisonni che ha formulato alcune precise richieste in una mozione che sarà discussa prossimamente in Consiglio regionale.
“Numerose famiglie – scrive - si sono trovate in condizione di indigenza dovuta all’improvvisa sospensione delle attività lavorative e per molte di loro è diventato quasi impossibile riuscire a sostenere le spese relative al mantenimento e alle cure del proprio animale d’affezione. Ecco la necessità di provvedimenti che possano fornire un supporto concreto”.
Nella mozione Presidente e Giunta vengono impegnati su diversi fronti. In primis, Bisonni chiede l’attivazione per tutte le persone indigenti di un “Buono Emergenza Covid – 19”, concesso una tantum e del valore di 200 euro per ogni cane e di 100 euro per ogni gatto (animali iscritti in anagrafe), finalizzato a garantire in un momento di profonda crisi economica la sussistenza degli animali familiari.
Poi, un ““Buono Spesa Animali” annuo da 500 euro per le persone con reddito inferiore a 8.000 euro, per l’acquisto di cibo, farmaci e spese veterinarie e un “Buono adozioni - Quattrozampe Social Card” una tantum per coloro che adottano un animale da un canile o da un gattile. Il valore, in base a quanto proposto da Bisonni, dovrebbero essere di 1.000 euro per adottanti con redditi fino a 55.000 euro e di 500 euro per adottanti con redditi oltre i 55.001 euro. Lo stesso buono dovrebbe essere speso nei 18 mesi successivi all’adozione per l’alimentazione dell’animale e per le cure veterinarie.
Altre richieste contenute nella mozione riguardano l’adeguamento dell’aliquota IVA dal 22% al 4% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per animali; un aumento della quota di detraibilità fiscale delle spese medico-veterinarie; l’equiparazione terapeutica tra farmaci umani e veterinari di identica composizione; la regolamentazione di quelli generici anche in veterinaria, per i quali non esiste una norma che preveda che essi debbano avere un prezzo di vendita inferiore; la commercializzazione di confezioni di farmaci veterinari commisurate alle patologie alla cui cura sono preposti, con la possibilità di garantire somministrazioni anche minime a costi proporzionali, per evitare il rischio di cure “fai da te”.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che tra il 15 e il 19 giugno 2020, il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – CAS relativo al mese di aprile 2020.
Non viene pagato un bimestre come ormai consuetudine, in quanto a seguito delle nuova normativa che prevede la nuova presentazione della domanda degli aventi diritto al CAS, l’Ufficio Servizio Sociali del Comune di Tolentino e gli uffici preposti regionali stanno completando l’iter di caricamento e controllo della documentazione.
Tornano le emozioni al Politeama di Tolentino, venerdì 19 giugno alle ore 21,15 LaGrù e MarcheTube presentano GestiColors, uno spettacolo di Piero Massimo Macchini, Domenico Lannutti e Matteo Berdini con Piero Massimo Macchini per la regia di INDIVENIRE. Lo spettacolo, nell’ambito del progetto Marche InVita, già annunciato prima delle restrizioni dovute al Covid-19, era stato sospeso. Oggi vogliamo presentarlo di nuovo anche se le attuali norme prevedono una capienza ridotta della sala a causa dei distanziamenti. Pur ritenendo tali norme troppo restrittive per la completa ripresa dell’attività di spettacolo dal vivo, vogliamo dare un segnale di rinascita con questo appuntamento ad ingresso gratuito. Per sopperire al limite dei posti in sala lo spettacolo sarà proposto anche in streaming on line ad un numero massimo di 100 spettatori.
Dopo anni di ricerca, Piero Massimo Macchini ha finalmente trovato lo spettacolo che desiderava da tempo portare in scena. Si intitola GestiColors, e secondo lo stesso autore si trovava dietro al mobile della televisione, insieme a una penna della Cassa di Risparmio di Fermo e a una paperella che fa una luce blu quando si preme il becco.
GestiColors riassume tutti i suoi talenti, e come un’antologia illustra la versatilità della sua tecnica e la duttilità del suo stile: comicità verbale e non verbale intrecciata magistralmente alla comicità slapstick, riferimenti alti superlativamente intessuti a riferimenti bassi, e uno sguardo cosmopolitico che solo uno come lui, che ha vissuto anni all’estero parlando solo dialetto fermano, poteva sintetizzare in un solo spettacolo. Tutto questo genera un cocktail inebriante in una miscela esplosiva in cui la battuta verbale si coniuga con la gag mimica, il sonoro comico si mischia con il gesto tecnico, il marketing si confonde con la marchetta.
Dopo aver portato sul palco gioie e dolori della propria vita, dopo aver affrontato il mondo con gli occhi di chi nasce e cresce nella “piccola grande” provincia marchigiana – assopita nel proprio benessere e tramortita da un eccesso di “U” nelle felici espressioni de “la koinè che forgia un populu” – Piero Massimo Macchini cerca di esplorare la sua essenza di italiano campanilista e gretto, e allo stesso tempo cittadino del villaggio globale, facendo a sé stesso una domanda che tutto il mondo continua invano a porsi: “Perché gli Italiani gesticolano così tanto? Da dove nasce questo loro modo di muoversi e di farsi notare? Perché dicono fischi ma volevano dire fiaschi?”
Lì dove intellettuali e maître-à-penser si sono interrogati per secoli senza dare una spiegazione credibile, lì dove poeti e prosatori si sono arresi senza scovare la ragione fondante di questo tratto nazionale che ci rende unici e ambigui, lì dove Mario Tarquini e gli amici del bar del Triangolo hanno provato a interpellarsi ma poi era finito il Varnelli, Macchini coraggiosamente si spinge e trionfa.
E da questo quesito sulla nostra specificità culturale prende avvio GestiColors, un esperimento enciclopedico che fonde il mimo, la narrazione, la comicità e la ricerca identitaria in un pappone di ottanta minuti e passa da cui uscirete rigenerati, stimolati e consapevoli che qui da noi non si pratica il rimborso perché l’arte è provocazione.
Con GestiColors Macchini va oltre il monologo, si sdoppia, triplica, decuplica in un ultimo elegantissimo tentativo di diventare irrintracciabile dal fisco. E per farlo, osa. C’è chi lo definisce uno schizzo di colori di un quadro di Pollock, chi semplicemente uno schizzo, c’è chi lo descrive come un arcobaleno di immagini visive supportate da un suono raffinatissimo, o chi ancora lo presenta come uno spettacolo di teatro danza surreale il cui unico ballerino è affetto da scoliosi.
Tante le definizioni, tanti i tentativi di categorizzare uno spettacolo dalle molteplici letture e dalle infinite implicazioni artistiche. L’unica certezza, che tutti abbaglia e tutto racchiude, resta il finale liberatorio: un’immagine in bianco e nero di Piero Massimo Macchini accanto al padre che guarda in televisione Marcel Marceau, il più grande mimo del ventesimo secolo.
Piero Massimo Macchini che guarda Marcel Marceau. La rivelazione.
Si arriva a lambire il personale, sul fi lo delle motivazioni e delle ragioni profonde del percorso di Macchini, fino a toccare il climax in un momento indelebile che porta l’uomo, l’attore e il provincialotto Macchini a portare in scena il suo Zero Comico Assoluto, la sintesi di tutto ciò che l’autore nei duri anni di preparazione ha umilmente creduto di capire, ma soprattutto di quello che non ha capito: il suo mimo parlante.
Lo spettacolo è ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni, sia per lo spettacolo dal vivo che per quello on-line, si effettuano al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,30 alle 19,30. Per informazioni 0733/968043 biglietteria@politeama.org
Il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico rappresenta un settore di intervento particolarmente impegnativo per il Comune di Tolentino in quanto il personale addetto risulta insufficiente rispetto alle prestazioni da svolgere. L'onere viene, quindi, in parte affidato a ditte esterne specializzate nel settore e in parte svolto spontaneamente da alcuni Comitati di Quartiere.
A tal proposito la Giunta ha stipulato diverse convenzioni per la gestione diretta di aree destinate al verde, tra cui quella con il Comitato di Quartiere Le Grazie. La presidente Loredana Del Bello ha chiesto al Comune l’autorizzazione per eseguire dei lavori, a spese dello stesso Comitato, presso l'area pic-nic del Lago delle Grazie.
I lavori consisteranno nell’installazione di un monoblocco pic-nic in legno con ingresso laterale facilitato e schienale idoneo per anziani, un monoblocco pic-nic con tavolino allungato idoneo per carrozzine/disabili, un barbecue in muratura, due cestini ad integrazione di quelli già esistenti e una fontanella (progetto subordinato alla realizzazione dell'allaccio alla rete idrica esistente).
Considerato che gli interventi richiesti hanno una finalità di interesse collettivo, sia sotto il profilo della sicurezza che della fruibilità dell'area pic-nic in questione, e che non comportano oneri a carico del Comune, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta, con apposito atto deliberativo, hanno autorizzato l’effettuazione dei lavori.
"In accordo con il Sindaco e i colleghi di Giunta – afferma l’Assessore al Decentramento Giovanni Gabrielli -, accogliamo favorevolmente questa proposta del Comitato di Contrada che, oltre ad occuparsi della manutenzione delle aree verdi intorno al lago, hanno pensato di realizzare un’area pic-nic che ci auguriamo possa essere gradita alla popolazione e che soprattutto venga rispettata e mantenuta in perfette condizioni, evitando vandalismi e danneggiamenti. La cosiddetta “ciliegina sulla torta” sarà quando saremo riusciti a terminare i percorso ciclopedonale che collegherà il centro urbano a questa bella area verde".
Il Sindaco e la Giunta hanno approvato lo schema di convenzione relativo alla "Delega di funzioni per le attività di progettazione e direzione lavori in riferimento a lavori di Zona Vaglie - stralci 1-2-3”.
Nella delibera si specifica che l'onere economico relativo alle prestazioni fornite dal Consorzio di Bonifica Delle Marche è inserito tra le somme a disposizione dell'ente nel quadro economico di progetto di ogni singolo stralcio. Prevista una spesa di 122 mila euro.
L’Amministrazione Pezzanesi, negli anni scorsi, aveva formulato un atto di indirizzo favorevole affinché, in considerazione delle problematiche che si sono evidenziate in occasione di eventi meteorologici particolarmente avversi e sempre più frequenti, e data la complessità dell'urbanizzazione dell'area in questione, soprattutto per quanto riguarda la regimazione delle acque bianche, ci si fosse dotati di adeguati studi di fattibilità e di idonee progettazioni, affinché le problematiche evidenziatesi potessero trovare una soluzione sistematica ed organica. A tal proposito è stato elaborato uno studio sulla fattibilità e per la progettazione delle opere di urbanizzazione relative alla gestione delle acque bianche e uno studio sulle interconnessioni con la linea delle acque nere per l'area di cui al Piano Particolareggiato Cintura Verde – C5, con un importo complessivo di Euro 1.950.000,00, suddividendo lo stesso intervento in 3 stralci esecutivi rispettivamente di valore economico di Euro 753.214,50 per il 1° stralcio, di Euro 570.228,36 per il 2° stralcio e di Euro 626.556,94 per il 3° stralcio.
"Con questa delibera – ricorda il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - avviamo una azione straordinariamente complessa e manteniamo la parola data a tutti i residenti. Infatti andiamo a risolvere una problematica che abbiamo ereditato da precedenti Giunte e che abbiamo affrontato dialogando con i diversi comitati di quartiere che si sono succeduti. Ora andiamo a sanare una situazione di dissesto idrogeologico che ha già causato diversi danni e qualche allagamento. Sono lavori articolati su una vasta area che comportano anche un importantissimo impegno economico.
Con questo intervento saniamo una situazione che consentirà anche, come abbiamo previsto e ipotizzato, il completamento edilizio di qualità della oramai storica cintura verde di viale Buozzi, rispettosa dell’ambiente e che andrà ad inserirsi con quella esistente. Infatti finalmente avremo il convogliamento e la regolamentazione sia delle acque meteoriche causate dalle piogge e che spesso provocano problemi e danni, sia delle acque fognarie con nuovi impianti appositamente realizzati che si congiungeranno, in alcuni casi, con quelli già disponibili.
Grazie ad un complesso quanto proficuo lavoro di squadra che ha visto coinvolti Sindaco, Amministrazione, Uffici e progettista, diamo l’avvio a lavori molto importanti per poco meno di due milioni di euro che saranno realizzati in tre diversi stralci e che in circa due anni andranno a risolvere il problema delle zona Vaglie e quindi anche del quartiere a valle, Buozzi, spesa che in parte sarà anche cofinanziata da chi andrà a costruire le nuove case a monte nella cintura verde.
Un progetto concreto fortemente voluto dall’Amministrazione Pezzanesi, inserito nel piano pluriennale delle opere pubbliche e che ci siamo impegnati a finanziare. E’ l’ennesima dimostrazione di come ci piace lavorare. Noi rispondiamo a chi ci critica con i fatti, riuscendo a realizzare anche interventi molto importanti e costosi. Non a caso, finora, abbiamo realizzato o sono in corso d’opera o sono stati finanziati e sono da appaltare, lavori e interventi per più di 100 milioni di euro, cosa che non si era mai vista. Un dato tecnico e numerico di quanta forza sprigioni l’Amministrazione Pezzanesi e di quanto stia cambiando in meglio tutta Tolentino, in termini di infrastrutture, di sicurezza e di qualità della vita.
La legge regionale – come riportato nella delibera - prevede che sia il Consorzio di Bonifica delle Marche a svolgere queste particolari opere pubbliche, provvedendo alla realizzazione e alla gestione degli interventi e delle opere finanziate dall’Unione Europea o da altri enti pubblici.
Per questi motivi è stato ritenuto necessario coinvolgere nell'intero processo dell'intervento il Consorzio di Bonifica delle Marche, data la sua conoscenza del territorio e la sua competenza specifica e quindi è stato incaricato il Consorzio di Bonifica delle Marche dei servizi tecnici in riferimento alla progettazione definitiva - esecutiva relativamente ai “Lavori di sistemazione idraulica con regimazione acque meteoriche Zona Vaglie” relativamente agli stralci 1-2-3 e il servizio per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione relativamente allo stralcio 3, atteso che il personale dell'ente risulta già impegnato nelle numerose attività tecniche e amministrative connesse alla gestione dell'emergenza terremoto e che la progettazione delle opere di che trattasi richiede competenze specialistiche nel campo dell'idraulica che non si riscontrano tra il personale dipendente.
Il Consorzio di Bonifica delle Marche, quale ente pubblico economico istituito dalla Giunta Regionale delle Marche, si è reso disponibile ad instaurare un rapporto di collaborazione con il Comune di Tolentino per le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva in riferimento agli stralci 1-2-3, nonché per la direzione dei lavori, il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e quant'altro necessario alla realizzazione dell'intervento per lo stralcio 3".
Investimento a Tolentino: interviene l'eliambulanza.
L'incidente si è verificato, intorno alle 12:30, in via Martin Luther King. Una donna, F. A., residente a Prato di 57 anni è stata investita mentre attraversava la strada su un passaggio pedonale, da una Lancia Y condotta da O. B.un 20enne di Tolentino.
Rocambolesca la dinamica: l'auto, che era ferma in attesa dell’attraversamento del pedone, è stata tamponata da una Nissan Juke condotta da T. M. un 38enne del luogo. In pratica mentre la donna attraversava la strada, l’auto che era ferma per dare la precedenza al pedone è stata tamponata da quella che sopraggiungeva, e a seguito dell’urto la prima autovettura investiva la signora facendola cadere a terra.
Subito allertati i soccorsi e la Polizia Locale. Il 118 subito giunto sul posto, vista anche la vicinanza dell’ospedale, ha deciso di far intervenire l’eliambulanza che ha provveduto a trasportare la 57enne investita al nosocomio di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi).
La Polizia Locale di Tolentino è intervenuta con due pattuglie per agevolare i soccorsi, regolamentare il traffico e per i rilievi di legge
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2020/2021 con il centrocampista Giorgio Pagliari.
Giorgio Pagliari, tolentinate doc e classe '99, è cresciuto nel vivaio cremisi per esordire in prima squadra, a soli sedici anni, nella stagione 2014/2015. Cinque i gettoni di presenza collezionati nel suo primo anno nel Tole.
Nella stagione successiva, sempre in cremisi, ha pressoché giocato da titolare fisso disputando ben 32 gare (di cui 4 di Coppa). Da qui l’approdo all’Atalanta con la cui maglia ha disputato 10 presenze nella Primavera nerazzurra. Dopo aver indossato le casacche di Caravaggio, Vastese e Perugia, nel corso della stagione appena conclusa è tornato ad indossare la maglia del Tole disputando un grandissimo torneo: 17 le presenze, di cui 3 in Coppa.
Grande gratitudine va al direttore sportivo Crocetti per aver concluso questa, per nulla scontata, trattativa e per convinto a restare in cremisi Giorgio Pagliari, al quale va riconosciuta una grande generosità ed un grande attaccamento verso la squadra della propria città, avendo deciso di mettersi a disposizione per affrontare con entusiasmo una nuova fase della storia del sodalizio che si presenta non privo di difficoltà.
Il commento di Giorgio Pagliari: “Sono contentissimo di poter continuare il mio percorso con la maglia cremisi. Purtroppo quest’anno si è interrotto il campionato in un momento per noi molto positivo. Sono sicuro che la voglia di ripartire da dove siamo stati costretti a fermarci ci darà la forza per disputare una stagione piena di soddisfazioni. Me lo auguro anche per i tifosi, per me è sempre un onore vestire la casacca della squadra della mia Tolentino. Ringrazio mister Mosconi con il suo staff e la Società per la fiducia che mi hanno dimostrato. Non vedo l’ora di rivederci in campo al più presto”.
Il Comune di Tolentino si oppone fermamente all'accorpamento delle classi quarte del Liceo Classico “ Filelfo”, emessa una delibera di giunta. L’amministrazione è pronta ad agire anche per vie legali. Il tutto nasce dal decreto del direttore generale del ministero dell’Istruzione, che nell’assegnazione delle classi per il prossimo anno scolastico, ha deciso di accorpare le due sezioni del Liceo con la soppressione di una di queste.
In merito a ciò, il Consiglio di Istituto del “Filelfo” riunitosi lo scorso 5 giugno, ha espresso la propria contrarietà all'accorpamento delle due sezioni, rilevando che il comma 1 dell'art. 18-bis del D.L. n. 189/2016, convertito in L. n. 229/2016, prevede la deroga al numero minimo di alunni per classe per i comuni compresi nel cosiddetto cratere del sisma 2016 con edifici scolastici non agibili.
Tali indicazioni sono state confermate in varie successive e recenti comunicazioni del Ministero (come ad esempio le note n. 422 del 18/03/2019 e n. 487 del 10/04/2020) in cui è stato previsto che "per quanto riguarda le aree interessate agli eventi sismici, sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente".
Il Comune di Tolentino si trova tuttora in stato di emergenza, prorogato almeno al 31/12/2020 e il Liceo Classico "Francesco Filelfo", a seguito della dichiarazione di inagibilità della struttura originaria, si trova in una sede provvisoria, allestita in struttura non destinata all'edilizia scolastica. Tale struttura, pur avendo spazi congrui alla popolazione scolastica complessiva che la frequenta, non potrebbe garantire spazi adeguati a una sola classe che si troverebbe in vani angusti per il numero di alunni che ne deriverebbe e quindi potrebbe non essere possibile rispettare le norme sulla sicurezza scolastica generale.
“L'accorpamento – spiega il Comune in una nota - comporterebbe altri gravi problemi derivanti sia dalla prosecuzione della necessità di garantire le cautele relative al Covid-19, che dalla presenza di studenti con disabilità e difficoltà di apprendimento (con relativa certificazione) che hanno necessità di rimanere in classi con numero ridotto di studenti (come anche previsto dal DPR n. 81/2009).
L'accorpamento comporterebbe anche evidenti problemi di continuità didattica che si riverberebbe nella formazione generale di una generazione di studenti già duramente colpita da più di un'emergenza (sisma e Covid-19).
Pertanto ritenuto che la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino sia gravemente lesiva degli interessi dei ragazzi coinvolti e del loro diritto alla formazione scolastica costituzionalmente garantito, l'Amministrazione comunale vuole tutelare la piena realizzazione del diritto allo studio degli alunni, nella massima sicurezza possibile.
Il sindaco e la Giunta intendono quindi opporsi a quanto stabilito dal decreto sopra richiamato, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede giudiziaria e hanno approvato una delibera con la quale, considerate le argomentazioni esposte, è stato deciso di opporsi a quanto stabilito nel Decreto del Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca n. 530 del 26/05/2020 che prevede, tra l'altro, la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede Giudiziaria.
Con lo stesso atto deliberativo si chiede al Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, anche attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, l'annullamento della parte del Decreto del Direttore Generale n. 530 del 26/05/2020 che prevede la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino con accorpamento nell'altra e quindi si chiede anche che vengano mantenute le attuali due sezioni della classe quarta del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino”.