Ancora un grande riconoscimento per il tolentinate Roberto Cantolacqua Ripani, titolare della rinomata pasticceria "La Mimosa", durante una serata all'insegna della dolcezza per celebrare il panettone, uno dei prodotti tipici italiani per eccellenza, anche nella stagione estiva: la "Notte dei Maestri del Lievito Madre". Un totale di 26 maestri pasticceri si sono incontrati lunedì 25 Luglio, in Piazza Garibaldi a Parma, ed hanno messo a disposizione del pubblico una ricca degustazione di delizie.Personaggi del calibro di Achille Zoia, Gino Fabbri, Salvatore De Riso, Alfonso Pepe e Paolo Sacchetti, chiamati a raccolta dal Maestro Claudio Gatti della Pasticceria artigianale Tabiano, a Tabiano Terme di Salsomaggiore.Lunedì tantissima gente era in fila per poter assaporare le diverse specialità proposte, glorioso vanto dei Maestri che si sono intrattenuti con il pubblico spiegando le caratteristiche che delineavano il carattere dei loro Panettoni artigianali.Per l'occasione, Roberto Cantolacqua Ripani è stato premiato come pasticcere emergente sui lievitati. "Per me è motivo di grande orgoglio e stimolo nel mio lavoro e nella mia crescita professionale" ha detto Cantolacqua Ripani, aggiungendo "Ringrazio l'organizzazione nel nome di Claudio Gatti, lo sponsor Agrimontana e tutti i miei colleghi e amici presenti".
Procedono a pieno ritmo i lavori di ristrutturazione e ampliamento degli spogliatoi all'interno della piscina comunale “G. Caporicci” di Tolentino gestita dall'Assm spa.L'appalto, aggiudicato dalla ditta Torelli Dottori spa per un importo di 663mila euro, prevede la realizzazione di un nuovo spogliatoio dedicato ai bambini e la completa ristrutturazione degli spogliatoi già esistenti."La realizzazione di una nuova area dedicata ai più piccoli" spiega Assm "si è resa necessaria per garantire maggiore intimità e privacy agli accompagnatori dei minori che sempre più numerosi frequentano i molteplici corsi organizzati dalla società Pallanuoto Tolentino.Il crescente afflusso di frequentatori della piscina Caporicci è con ogni probabilità dovuto al completo rifacimento degli impianti di depurazione dell'acqua eseguiti lo scorso anno sempre dall'Assm di Tolentino, con una centralina di ultimissima generazione. Adeguamento che richiama atleti e appassionati di nuoto provenienti da diversi comuni della provincia di Macerata e non solo.I lavori attualmente in corso, che dovrebbero essere ultimati in tempo per la riapertura stagionale di settembre, eleveranno ancora di più la qualità del servizio offerto all'utenza". OLYMPUS DIGITAL CAMERA
Tradizione e innovazione. Storia e originalità. Benessere e moda. Sono gli ingredienti, o meglio, le radici di un sodalizio nato tra due aziende di due regioni diverse, le Marche e l'Abruzzo, quella che realizza “Prezioso”, un cuscino per occhi, e Rustichella d'Abruzzo, produttrice di pasta artigianale dal 1924.L'accordo tra le due attività è davvero improntato all'originalità. In sostanza, Rustichella d'Abruzzo, che esporta la propria pasta in 75 Paesi del mondo, ha scelto Prezioso per l'evento “Primo Grano Tour” a Pianella di Pescara, dal 20 al 25 luglio scorsi. Il cuscino per occhi è diventato il dono personalizzato che l'azienda abruzzese ha voluto per i propri clienti. Importatori, distributori, negozianti e chef di alta ristorazione provenienti da Usa, Canada, Inghilterra, Singapore e Italia si sono recati nel paese abruzzese, conosciuto anche per l'olio, e hanno potuto vedere da vicino la lavorazione della pasta che vendono e cucinano sapientemente. E cosi, accanto alla trebbiatura, all'impasto e alla produzione che Rustichella porta avanti dal 1924, ha fatto la sua comparsa il cuscino Prezioso. Ma non c'è solo l'originalità alla base di questo “matrimonio”."Ho personalizzato e realizzato esclusivamente il cuscino Homa per Rustichella, - spiega Laura Salvucci titolare di Prezioso, la cui attività ha sede a Tolentino – selezionando tra gli articoli della mia collezione quello che si addicesse alle caratteristiche dell'azienda abruzzese, appunto la terra”. Il cuscino è stato cucito con cotone misto lino, tessuto abruzzese nato da un'idea della signora Peduzzi, titolare della Rustichella, e contiene fiori di lavanda e semi di lino. Un richiamo forte alla terra, come quello del grano, unito anche all'attenzione per le materie prime, all’alta qualità dei materiali, ai prodotti biologici e alla terra. Un simbolo di auspicio e prosperità.Un connubio nato da poco, quello tra le due realtà imprenditoriali, le cui solide basi sembrano però affondare nel tempo, ma proiettato con fermezza e decisione al futuro. È la “new economy”, la strada che tante aziende hanno cercato e trovato per uscire dalla crisi e per individuare nuove sacche di mercato alla ricerca di nuovi orizzonti commerciali. Strada che passa anche attraverso accordi come questo, perché l'unione fa la forza e perché il “made in Italy”, quello vero, alla fine emerge sempre. Ma la partnership tra le due aziende non finisce qui. Rustichella d'Abruzzo e Prezioso saranno di nuovo fianco a fianco in occasione delle festività natalizie con un'altra originale sorpresa.
Un tuffo nel passato al Circolo Tennis Tolentino venerdì 29 luglio, quando ci sarà una serata dedicata a tutti gli amanti della disciplina vecchio stile.Le vecchie racchette – spiegano gli organizzatori – quelle che si utilizzavano fino agli anni ottanta prima dell’avvento di quelle più tecnologiche in carbonio, saranno le protagoniste della serata.La manifestazione riservata a tutti gli amanti del tennis resta uno degli appuntamenti da non perdere per gli appassionati: l’evento riporta indietro nel tempo i partecipanti, che potranno provare l’emozione del tennis giocato dai propri genitori o nonni.I partecipanti dovranno obbligatoriamente fare uso delle indimenticabili racchette di legno a cuore chiuso. Si potrà giocare a partire dalle ore 17. Gli spettatori potranno usufruire della cena in tribuna con piadina (costo 10 euro).
"Non chiamatemi eroe". Questa la prima dichiarazione del capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Tolentino, Bruno Prugni, a poche ore di distanza dall'episodio che lo ha visto protagonista ieri sera, 24 luglio, intorno alle 21.Quando, cioè, un ladro, Silvi Gjoncari di 22 anni, si è introdotto - dopo aver rotto il vetro di una finestra - nell'abitazione del cognato sita al piano terra di un palazzo in via Corridoni. Prugni si è affacciato ed un vicino gli ha confermato ciò che stava accadendo. Grazie alla telefonata tempestiva dell'esponente politico, i carabinieri sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato, il 22enne Silvi Gjoncari, mentre dopo aver abbandonato la refurtiva in casa e nel giardino, stava provando a darsi alla fuga. Ma, dopo pochi metri, è stato fermato ed arrestato dai militari tolentinati."Non sono stato protagonista di nessun gesto eroico. Ma, piuttosto, sono stato fortunato a trovarmi nel posto giusto, al momento giusto", prosegue il capogruppo Democrat che, ieri sera stava cenando dalla suocera con la sua famiglia proprio nello stabile dove il malvivente aveva deciso di colpire. "Una volta avvertito il rumore di vetri in frantumi, ho messo al sicuro la mia famiglia in una stanza dell'appartamento al primo piano e, poi, ho immediatamente telefonato ai carabinieri del comando di Tolentino. Sono stati velocissimi e li ringrazio per la loro tempestività e bravura".Prugni ed il cognato, che si trovava in ferie fuori Tolentino, si sono sentiti al cellulare poco dopo il furto ed il conseguente arresto del 22enne di origini albanesi. Insieme, si sono poi recati in caserma. "I militari hanno raccolto la mia testimonianza", conclude Prugni. Domani mattina, alle 10, il capogruppo del Pd sarà chiamato a ripercorrere quei concitati momenti nel corso del processo per direttissima al Tribunale di Macerata.
Oltre duecento partecipanti in un clima tanto suggestivo quanto elegante. La prima edizione di White&White a Tolentino si chiude con un bilancio ampiamente positivo. La location scelta è stata quella di piazza della LIbertà, e forse non poteva essere altrimenti, vista la massiccia partecipazione.Ognuno si è portato da casa tavolo, sedie, tovaglia, stoviglie di ceramica, bicchieri di vetro e cibo, tutto rigorosamente bianco, all'insegna delle cinque “E” ovvero Etica, Estetica, Ecologia, Educazione, Eleganza.Una cena tutti insieme con tante emozioni dove non sono mancate la musica di Giampy Dj, buonumore e voglia di socializzare. E a fine serata ognuno ha sparecchiato e si è portato via tutti i propri rifiuti: dell'evento non è rimasta alcuna traccia a terra, segno evidente che tutti hanno ben compreso il senso dell'evento, fortemente voluto dall'assessore Giovanni Gabrielli, e del quale si sta parlando in tutta Italia, contribuendo a diffondere positivamente l'immagine della città. D'altronde, quando si parla di una manifestazione a costo zero per le casse pubbliche che vede una così ampia partecipazione e, in questo caso, contribuisce a ravvivare il centro storico, il risultato non può essere che positivo."Vorrei ringraziare alcune persone" ha affermato alla fine l'assessore Gabrielli "che hanno fatto sì, che sia stata una stupenda serata: prima di tutti Giuseppe Ruggeri e Federica Taddei ovvero coloro che ci hanno dato l'idea di portare anche a Tolentino la cena in bianco, dopo essere stati ospiti a quella di Foligno dell'anno scorso, la Pro Loco Tct che ha seguito tutte le iscrizioni, la BBC che ha curato la parte web, Giorgio Leggi per la maestria della grafica, l'associazione "Unconventional Dinner" alla quale ci siamo affiliati per organizzare la serata, SOS Idraulico nella parte del main sponsor, Giampiero Malvatani che ha fatto divertire tutti con la sua musica con percorso musicale che è partito dagli anni '70 per poi passare agli '80, alla musica italiana, al latino, alla pizzica per poi ritornare agli stupendi anni 80 nel finale di serata, ma soprattutto volevo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, perchè senza di loro questa bellissima festa non ci sarebbe stata".
Arrestato dopo essere stato colto in flagranza di reato mentre sta svaligiando la casa del cognato del capogruppo del Partito Democratico di Tolentino, Bruno Prugni.A dare l'allarme e a chiamare i carabinieri è stato lo stesso Prugni che in quel momento stava cenando a casa della suocera al primo piano della casa in via Corridoni che il malvivente solitario aveva preso di mira. Al piano terra abitano il cognato e la sua famiglia, in questi giorni in ferie fuori Tolentino.Intorno alle 21, Prugni e la sua famiglia stavano mangiando, quando improvvisamente hanno sentito un forte rumore di vetri rotti provenire dall'esterno. Il capogruppo del Pd si è affacciato e un vicino dalla finestra gli ha detto che qualcuno si era introdotto furtivamente al piano terra. Subito Prugni ha chiesto l'intervento dei militari della Stazione di Tolentino i quali, nell'arco di pochissimi minuti, hanno raggiunto via Corridoni. Il ladro era ancora dentro la casa e aveva fatto razzia di quanto era possibile rubare, ma quando si è accorto dell'arrivo dei carabinieri ha cercato di darsi alla fuga, seminando in giro per la casa e per il giardino la refurtiva. Ma la fuga è durata pochi metri: il malvivente è stato riacciuffato e arrestato. La persona arrestata è Silvi Gjoncari, 22 anni.Domani in tribunale a Macerata dovrebbe tenersi il processo per direttissima.
Era pronto a colpire al centro commerciale La Rancia di Tolentino, ma l'attività di prevenzione contro i furti messa in piedi dai carabinieri del comando compagnia di Tolentino, ha evitato che il proposito criminale potesse andare a buon fine. Denunciato un cittadino bulgaro 44enne, senza fissa dimora.Ieri sera, sabato 23 luglio, intorno alle 21, una pattuglia dei carabinieri ha notato la presenza di una persona che tentava di nascondersi fra la vegetazione vicina al centro commerciale. I militari sono riusciti a bloccarlo prima che potesse scappare. Nel luogo in cui ha tentato di nascondersi, il 44enne aveva un grimaldello, funi, scale, cacciaviti, frullini. Insomma, tutto il necessario per poter commettere un furto.Il cittadino bulgaro è stato denunciato, a piede libero, per tentato furto e possesso di arnesi da scasso. Quest'ultimi sono stati prontamente recuperati e sequestrati dai carabinieri. Secondo gli investigatori, l'uomo non avrebbe agito da solo. Poco prima che i militari riuscissero a fermarlo, infatti, il 44enne ha avvisato i potenziali complici che si sono allontanati dalla zona a bordo di un'automobile. Le indagini proseguono per cercare di individuarli a breve.
L'associazione culturale Odeion in occasione dell'ottavo anniversario dell'incendio del teatro Nicola Vaccaj a Tolentino ha organizzato un concerto per sassofono ed organo. Ad esibirsi saranno i maestri Alberto Domizi (sassofono) e Mauro Ferrante (organo). L'appuntamento è per il 29 luglio, a partire dalle 18:30, nella chiesa di Santa Maria della Tempesta. "Vi aspettiamo numerosi per un concerto ambientato in una cornice particolarmente suggestiva con due strumenti perfettamente compatibili, anche se inusuali", l'invito della presidente dell'associazione, Marina Benaducci. Prevista l'esecuzione di composizioni di Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Pietro Castrucci, Domenico Scarlatti e Francesco Saverio Geminiani.
Lunedì 25 luglio inizia ufficialmente la nuova stagione calcistica 2016/2017 dell’U.S. Tolentino 1919 con il ritiro della prima squadra. Agli ordini di mister Paolo Passarini e del suo staff composto da Luca Giacconi, Omar Ippoliti e Valerio Vissani, si inizierà a lavorare allo stadio "V. Pericoli" di Belforte del Chienti. Sono in tutto 24 i giocatori convocati, di cui ben 16 cresciuti nel vivaio cremisi. Età media del gruppo: 20,87 anni. I convocati per il ritiro: Portieri: Giorgi Matteo (00), Natali Matteo (99), Palmieri Fabio (92) Difensori: Eleonori Nicola (99), Eramo Simone (86), Gobbi Daniele (96), Mariani Matteo (00), Nicolosi Matteo (91), Palazzetti Andrea (97), Ruggeri Federico (84) Centrocampisti: Castelli Alex (00), Corpetti Matteo (97), Mercuri Matteo (91), Romagnoli Francesco (96), Rozzi Nicolò (00), Siena Andrea (94), Strano Emanuele (89), Tizi Lorenzo (99) Attaccanti: Adami Gianluca (88), Mongiello Carlo (92), Nunzi Matteo (98), Raponi Riccardo (99), Ripa Lorenzo (98), Senigagliesi Luca (98) Allenatore: Passarini Paolo Allenatore in seconda: Giacconi Luca Preparatore fisico: Ippoliti Omar Preparatore dei portieri: Vissani Valerio Medico sociale: Gobbi Dott. Stefano Massaggiatore: Broglia Mario Fisioterapista: Pelusi Marino Ortopedico: Pasotti Dott. Leonardo Il programma delle amichevoli: Tolentino – Matelica mercoledì 3 agosto ore 21,00 Stadio della Vittoria – Tolentino Recanati – Tolentino mercoledì 10 agosto ore 18,00 Stadio Tubaldi – Recanati Tolentino – Trodica sabato 13 agosto ore 17,30 Stadio Pericoli – Belforte del Chienti Tolentino – Lorese sabato 20 agosto ore 17,00 Stadio Pericoli – Belforte del Chienti Tolentino – Chiesanuova mercoledì 24 agosto ore 17,00 Stadio Pericoli – Belforte del Chienti
Giorgio Montanini a Tolentino. Il protagonista del seguitissimo programma di Rai 3, Nemico Pubblico, proporrà domani, giovedì 21 luglio, il suo nuovo monologo: "Per quello che vale". Nell'incredibile cornice dell'anfiteatro del Castello della Rancia - grazie all'associazione culturale Veronoi in collaborazione con Alimentari Fioretti e con il Patrocinio del comune di Tolentino - si potrà assistere alla performance di uno dei più controversi esponenti della satira italiana a partire dalle 21:30.Il programma della giornata prevede alle 19, l'iniziativa Il panino del tramonto+dj set, in cui l'alimentari Fioretti presenterà una selezione di panini sfiziosi che si ispirano alla location dell'evento, il tramonto nell'anfiteatro del Castello della Rancia. Questa suggestiva cena avrà come cornice la migliore musica degli anni 60/70/80, rigorosamente in vinile, mixati da uno special guest d'eccezione: Agostino Maria Ticino un amico, un visionario, un grande artista. Alle 21:30, lo spettacolo di Montanini, “non deresponsabilizzatevi attribuendo al comico la funzione che non ha, assumetevi le vostre responsabilità alle urne, il comico le sue le affronta sul palco. Guardate questo spettacolo sapendo che gli argomenti della satira sono gli stessi da sempre, un comico moderno non fa altro che attualizzarli e plasmarli sulla società che vive, ve li sbatte in faccia con violenza. Le parole di un comico penetrano in profondità le carni dell’anima e stimolano i nervi scoperti facendovi sussultare per l’imbarazzo ed esplodere in una risata liberatoria. Finito lo spettacolo potrete sentirvi un po’ meglio e tornare a vederlo, oppure sentirvi disgustati e non tornare mai più. Finito lo spettacolo, però, non c’è altro. Finito lo spettacolo, potreste anche ripetere con gusto la battuta che tanto v’era piaciuta e riderne con gli amici, aggiungendo sempre la postilla: “Per quello che vale…”, questa una parte del monologo. La serata terminerà alle 23:30 con un Dj set - After show con ingresso gratuito, ballando fino all'alba.Previste due tipologie di ingresso: Spettacolo + Cena (panino sfizioso + bibita): 16 euro; Solo Spettacolo: 10 euro. Per info, prenotazione e liste salta coda: tel: 3498153359 email: voronoiinfo@gmail.com oppure recandosi nella sede dell'Associazione dalle 18 in poi in viale Vittorio Veneto, 139 a Tolentino.
Una cena di beneficenza a Porto San Giorgio per raccogliere fondi per sostenere le attività dell'associazione di Tolentino "La voce del cuore per la chirurgia". Appuntamento per venerdì 22 luglio, alle 21, al porto pescareccio della città fermana per una serata organizzata in collaborazione con “Il Cozzaro” ed il suo team.Dopo la bella e partecipata iniziativa del concerto di Capodanno 2016 nel suggestivo teatro della nota città balneare, l’associazione “La voce de Cuore per la Chirurgia” torna a Porto San Giorgio, stavolta al Porto peschereccio per proporre una cena di beneficenza, a prezzi modici, allietata da momenti di intrattenimento musicale regalati dal gruppo “Pepenero live music show”. Avvalendosi della bravura e della notorietà di Basilio Ciaffardoni, ai più conosciuti come “il Cozzaro”, la Onlus tolentinate vuole raccogliere adesioni e fondi per sostenere le attività e gli scopi dell'associazione tesi al sostegno della buona sanità, del recupero del rapporto medico-paziente e nel maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte sanitarie.“Sono molto soddisfatta delle adesioni avute fino ad oggi, segno che l’impegno e la dedizione che ciascuno di noi profonde stanno dando risultati", sottolinea la presidente della Onlus Gabriella Accoramboni. “I tempi critici che stiamo vivendo richiedono a tutti noi di prestare orecchio a quella voce che ci chiama alla solidarietà. Non solo, in questo momento anche il cittadino deve diventare sempre parte attiva, perché è lui a subire i disservizi e le aspettative disattese, costringendolo a rivolgersi sempre più a strutture private per avere un servizio adeguato. Spesso, però, ci si dimentica che il cittadino è il finanziatore del sistema ed ha il diritto-dovere di impegnarsi per essere parte attiva nelle scelte e nelle decisioni che lo riguardano".Nel corso della serata sarà anche proiettato un filmato sull’attività di miticoltura. E’ possibile prenotarsi alla cena di beneficenza, costo 15 euro, entro il 21 luglio. Info 3339324723 (Gabriella) 3392128933 (Fausto) 3924415191 (Claudia)
A maggio l’amministrazione comunale di Tolentino ha disposto, in via sperimentale fino al 31 ottobre 2016, la riorganizzazione dei posteggi destinati al mercato settimanale trasferendoli da Piazza della Libertà in altri spazi individuati, per lo più, nella zona di Piazza dell’Unità e Via Tambroni. Tale iniziativa è stata giustificata, almeno ufficialmente, per generici motivi di “pubblico interesse” e col fatto che in Piazza della Libertà si affacciano edifici di interesse artistico."Già in Consiglio Comunale il MoVimento 5 Stelle" spiega il portavoce Gian Mario Mercorelli " votando contro tale provvedimento, aveva fatto presente che un piano del genere avrebbe portato più intralci che benefici, ma, come al solito, siamo rimasti inascoltati. Ora, dopo qualche settimana di “sperimentazione”, sono evidenti a tutti le problematiche derivanti da tale decisione. Il MoVimento 5 Stelle ha quindi protocollato una mozione per chiedere, nel corso del prossimo Consiglio Comunale, di interrompere immediatamente la fase di sperimentale della riorganizzazione dei posteggi, ripristinare i posteggi destinati al mercato settimanale nella sede storica di Piazza della Libertà e ridistribuire i posteggi in modo da ripristinare la circolazione stradale in Via Tambroni. Del resto non vediamo come la presenza del mercato nella sua sede storica di Piazza della Libertà possa essere d’intralcio alla fruizione della Piazza più di quanto lo sia la presenza di decine di auto parcheggiate".
Alcune settimane l'Avis regionale aveva lanciato, attraverso le sue pagine Facebook, Instagram e Twitter, la campagna di comunicazione “C'è sempre un motivo". E proprio sul web aveva cercato le persone intenzionate a raccontare la loro storia di dono.Luca, Miriam, Alessio, Selena e Claudio, provenienti rispettivamente dalle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro Urbino e Macerata, si sono messi a disposizione diventando così i cinque testimonial della campagna.Il testimonial della provincia di Macerata è Claudio Nasnini. 52 anni, tolentinate, è un dipendente di Poltrona Frau e l'anno scorso è stato nominato "Dipendente dell'anno".Le motivazioni che li hanno spinti a donare sono differenti: se per Selena si tratta di una specie di passaggio generazionale con la nonna, per Luca è stato fondamentale il consiglio di un amico, per Claudio una scelta inevitabile, per Alessio la necessità di aiutare gli altri e per Miriam la conseguenza di una malattia in famiglia.Chi non dona si giustifica spesso con paure infondate o luoghi comuni. Con questa campagna, Avis punta a ribaltare questo atteggiamento, inducendo i non donatori a riflettere su cosa potrebbe farli diventare donatori, seguendo l’esempio di Selena, Luca, Claudio, Alessio e Miriam. I loro volti e le loro testimonianze arrivano in estate, un periodo critico durante il quale la raccolta di sangue diminuisce fortemente mentre il bisogno di emocomponenti rimane stabile, quando non aumenta. Per questo motivo l’invito dell’Avis Regionale è quello di diventare donatori periodici sui quali contare tutto l’anno, feste e vacanze comprese.
“E’ stato un fine settimana, intenso, ricco di emozioni, in cui ho portato a casa finalmente dopo due anni il titolo di Campione Italiano di Categoria Junior, ottenendo anche il nono posto nel ranking assoluto del Campionato Italiano Downhill 2016 disputatosi all’Abetone come evento clou dell’intera stagione agonistica nazionale”.Sono le prime piacevoli esternazioni, dopo il successo conquistato, del giovane campione tolentinate Federico Monzoni (in forza allo Scout Nuke Proof di Lainate) che ha vestito la maglia tricolore di categoria, fermando il cronometro con il miglior tempo davanti ad Andrea Biancotto (AB Davinci Italy) ed Emilio Alonso Alvarez (Four T Project).Per l’atleta marchigiano, si tratta del secondo tricolore portato a casa in soli tre anni ed in due differenti categorie, dopo il primo successo del luglio del 2014 – categoria allievi – in Valle d’Aosta come porta colori dello Smile Bike di Potenza Picena.“Ringrazio la mia nuova squadra, che mi ha accolto davvero benissimo e che è riuscita a garantirmi una buona presenza a livello nazionale ed internazionale, fornendomi i mezzi giusti per continuare questa piacevole ed affascinante esperienza. Il successo ottenuto nel Campionato Italiano lo dedico ovviamente ai miei genitori, che mi sono costantemente vicini, all’intero mondo del downhill e a tutti coloro che hanno sempre creduto nelle mie capacità”.Non si culla sugli allori il neo Campione Italiano: ora qualche giorno di meritato riposo, per poi iniziare a pianificare e a preparare al meglio il prossimo impegno con Nazionale Italiana per il Campionato Mondiale che, proprio in questa stagione nel primo fine settimana di settembre, è fissato sul prestigioso circuito della Val di Sole in Trentino.
Il Gup di Spoleto ha condannato a 20 anni di reclusione Emanuele Armeni, l'appuntato dei carabinieri accusato di avere ucciso il 16 maggio 2015, intorno alle 6 del mattino, con un colpo di M12, il collega Emanuele Lucentini nel cortile della caserma di via Garibaldi a Foligno in Umbria. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.Il procuratore Alessandro Cannevale aveva chiesto una condanna a 30 anni, ma il giudice ha escluso l'aggravante della premeditazione per il delitto. Armeni, accusato di omicidio volontario, è detenuto nel carcere umbro di Terni. Ha sempre negato di avere voluto uccidere il collega, sostenendo che il colpo partì accidentalmente. Tesi, però, smentita dai risultati della perizia svolta dall’esperto balistico Marco Piovan, su richiesta del giudice.L'appuntato scelto Emanuele Lucentini, 50 anni, originario di Tolentino e residente a Spello, era stato raggiunto alla nuca da un colpo partito al cambio turno dalla mitraglietta del collega con cui aveva fatto il turno di notte. E proprio l'altro militare, l'appuntato scelto Armeni, era stato poi arrestato un paio di mesi dopo. La sentenza è stata emessa dal giudice spoletino, Margherita Amodeo, ieri sera al termine di una camera di consiglio durata circa un paio d’ore. Il Gup ha anche stanziato alcune provvisionali di risarcimento per i familiari della vittima: 200mila euro alla moglie, 100mila ai genitori e 70mila alla sorella. Prima che il giudice si ritirasse in camera di consiglio Armeni ha rilasciato dichiarazioni spontanee durante le quali si era detto "dispiaciuto" per quanto accaduto. La scelta del rito abbreviato ha consentito all’imputato di ottenere lo sconto di un terzo della pena."Con la condanna di Armeni è stata fatta giustizia. Ci aspettavamo una pena più severa, ma vedremo le motivazioni della sentenza. Siamo comunque soddisfatti per l’esito del giudizio", le parole a caldo degli avvocati di parte civile Maria Antonietta Belluccini e Giuseppe Berellini.
“Non disse a nessuno che era in procinto di partire. Povero nelle tasche, ma ricco di speranza, quella gli sembrava l'unica e giusta ricompensa per i sedici anni vissuti alle Aran... rispose a quel richiamo non sapendo fin dove lo avrebbe portato. Nell’oscurità un soffio di aria fredda gli suggerì cosa fare. Si vestì in fretta e corse fuori.”“Su terre d’Irlanda” è i romanzo di Jane Bonanni che verrà presentato questa sera alle 22 presso La Baita Ristoro all’aperto di Urbisaglia. L’incontro con l’autrice sarà un percorso tra le sue parole e le melodie di Eddie Vedder (Pearl Jam) cantate da Dave Orlando .Nata a Tolentino, Jane Bonanni è un’insegnate della scuola per l’infanzia, la sua innata capacità di sognare e il suo modo di vivere abbandonandosi ad un mondo ricco di fantasia la rendono una scrittrice che potremmo definire pura e autentica, come solo i pensieri di un bambino possono esserlo.Eddie, il protagonista del suo romanzo, è alla ricerca della propria strada e della propria dimensione, con la chitarra in spalla parte in questo viaggio interiore parallelo a quello reale in Irlanda. Un romanzo, edito da Giaconi Edizioni, emozionante e coinvolgente tutto da scoprire e che catapulterà il lettore nella terra verde.
Anche la città di Tolentino ha deciso di organizzare per questa estate 2016 la cosiddetta “Cena in bianco”.L’evento “White&White”, alla prima edizione, è programmato per sabato 23 luglio in un luogo, come vuole questo tipo di manifestazione, che sarà svelato solo all’ultimo momento a tutti coloro che si saranno registrati per partecipare.Ma vediamo di cosa si tratta.Vestire tutti insieme di bianco, trovarsi in un luogo a sorpresa, una piazza, una via, un giardino, trasformandolo una sorta di “camera da pranzo” all’aperto, sotto le stelle. Ognuno deve portarsi da casa tavolo, sedie, tovaglia, stoviglie di ceramica, bicchieri di vetro e cibo, tutto rigorosamente bianco. Assolutamente vietati piatti e bicchieri di plastica e tovaglioli di carta e lattine di alluminio! Si imbandisce la propria tavola con creatività, magari mettendo una candela, insieme a familiari, amici, parenti, colleghi, all’insegna – come ricorda l’ideatrice – di cinque “E” ossia Etica, Estetica, Ecologia, Educazione, Eleganza.Una cena tutti insieme con tante emozioni dove non mancheranno musica, buonumore e voglia di socializzare. Una immensa tavola, composta da tutti i tavolini vicini e in fila, che celebra la tradizione italiana dello stare a tavola e della convivialità, nel rispetto di condivisione e soprattutto nel piacere di stare insieme. E a fine serata ognuno sparecchia e porta via tutti i propri rifiuti. Non deve rimanere traccia dell’evento perché c’è un solo modo per contribuire a mantenere pulite le nostre città: non sporcarle.Per partecipare bisogna prenotarsi entro giovedì 21 luglio, sul sito www,vivitolentino.it oppure rivolgendosi all’Ufficio della Pro Loco TCT, ubicato al piano terra, in piazza della Libertà. Inoltre bisognerà ritirare entro le ore 20 di venerdì 22 luglio l’access-badge (contributo organizzativo 2 euro a persona). Sabato 23 alle ore 12 sarà comunicata tramite mail o sms la location dove sarà possibile accedere a partire dalle ore 19.30 per allestire la propria tavola. Alle ore 21 i partecipanti saranno tutti pronti per iniziare a vivere questo emozionante evento.
In una serata quasi autunnale ma riscaldata dal grande affetto di parenti e amici si sono promessi amore eterno il vigile del fuoco tolentinate Samuele Fondati e la splendida Alice Rossi che, dopo la bellissima celebrazione svoltasi all'abbazia di San Claudio, hanno continuato i festeggiamenti circondati da amici e parenti al ristorante "Casolare dei segreti". Un augurio di una felice e serena vita da tutti gli amici e parenti.
Un paragone impossibile? No, tutt'altro. Le storie del bomber di Macerata Federico Melchiorri e Jamie Vardy, la stella del Leicester campione d'Inghilterra, si intrecciano e sono simili nella loro evoluzione. E' un bellissimo articolo comparso su tuttocalcioestero.it a firma di Enea Belpassi a ripercorrere due carriere, due storie, due vite.Oggi Federico Melchiorri è pronto a stupire anche in Serie A con il Cagliari di Maurizio Beretta. Dopo 10 anni dall’esordio nella massima serie del campionato italiano fra le fila del Siena, il calciatore maceratese – cresciuto calcisticamente nel Tolentino Calcio - sembra poter ripercorrere le gesta dell’attaccante inglese del Leicester Jamie Vardy che, con i suoi gol, è riuscito a condurre, quest'anno, la squadra allenata da Claudio Ranieri alla clamorosa conquista della Premier League.Difficile poter immaginare un Cagliari in lotta per lo scudetto, ma sono molti i punti di contatto fra le storie dei due calciatori. Entrambi, per motivi diversi, hanno giocato fino a tarda età nei dilettanti e si sono guadagnati l’onore di giocare tra i grandi grazie a tanti sacrifici e grande forza di volontà. Dopo l’esordio in serie A fra le fila del Siena, allenato dallo stesso Maurizio Beretta che lo ha voluto fortemente ora al Cagliari, Federico Melchiorri a 29 anni è riuscito a riprendersi da un cavernoma venoso, dagli allenamenti in seconda categoria, dalla lunga e faticosa risalita dall’Eccellenza giocando su campi di provincia sempre con il massimo impegno. E, per un giocatore che a 29 anni ritorna in Serie A, le parole d’ordine è: stupire. Ed il proposito: recuperare, al più presto, dall'ultimo infortunio al ginocchio per riprendersi quello che il destino ha provato a rubargli.Gli esordi di Melchiorri sono nel Tolentino, agli ordini di mister Gianfranco Zannini, dove comincia a segnare a raffica e a farsi notare da diversi club professionistici. Alla fine è il Siena di Beretta ad aggiudicarsi le sue prestazioni. Federico esordisce in Serie A giocando 1 minuto contro l’Empoli il 12 dicembre del 2006. Ma doveva ancora crescere calcisticamente. Quindi, gli anni successivi li gioca in Lega Pro prima con la Sambenedettese, poi a Giulianova dove mette a segno 3 goal in 26 presenze. Nell’aprile del 2010, il primo brutto scherzo del destino. In seguito ad uno scontro di gioco viene ricoverato in ospedale per una tac e la diagnosi è da brividi: Angioma cavernoso. Grazie alla tempestività dell’intervento ed alla bravura del chirurgo, suo padre, Federico riuscì a salvarsi la vita, ma il suo futuro agonistico da calciatore sembrava essere assolutamente compromesso. Ma il 29enne attaccante ha avuto il coraggio e la forza di ripartire allenandosi con squadre della seconda categoria.Poco tempo dopo, a convalescenza finita, la chiamata della sua prima squadra, il Tolentino che gli stava dando una seconda vita calcistica ripartendo dall’Eccellenza. Una fiducia che Federico Melchiorri ripagò fin da subito a suon di gol: 42 reti in 82 presenze. Prestazioni che lo portarono a trasferirsi nella sua Macerata per disputare il campionato di Serie D. Ancora spettacolo da parte dell’attaccante rinato a vita nuova: 25 goal in 33 presenze, con la chicca di un poker di reti messe a segno nella finale playoff contro la Vis Pesaro, vinta dai biancorossi per 4 a 1. Dopo la promozione in Lega Pro del Macerata, Federico aveva le idee molto chiare, avrebbe rinunciato a giocare per la squadra della sua città solo per una chiamata dalla Serie B che, puntualmente, arrivò. A puntare su di lui fu il Padova: 6 goal e 8 assist in 33 presenze. L’anno successivo giocò nelle fila del Pescara, la definitiva consacrazione, visto che terminò la stagione con 14 goal e 10 assist in 45 presenze totali, trascinando il Pescara fino alla finale playoff contro il Bologna nella quale solo la doppia traversa tra andata e ritorno gli negò la gioia della promozione in Serie A. Nonostante la corte spietata di Carpi ed Atalanta, il 29enne attaccante maceratese aveva in testa di guadagnarsi la Serie A sul campo e non attraverso una cessione alle due squadre che lo stavano cercando. Una decisione vincente.Approda al Cagliari, appena retrocesso dalla A, nell’ambito di un’operazione di mercato del valore di 2,5 milioni di euro. Nonostante l’agguerrita concorrenza, Federico riesce a giocare con frequenza, mettendo a segno 10 goal e servendo 10 assist in 30 presenze. La maggior parte delle quali da titolare e protagonista, prima dell’infortunio al ginocchio che lo ha costretto ai box in primavera anticipando di qualche mese la fine della sua stagione. Ma gli isolani riescono a vincere il campionato cadetto conquistando la promozione nella massima serie calcistica italiana. Federico è pronto a lasciare il segno a partire dal prossimo agosto: chissà che non vada a finire come per Vardy ed il suo Leicester...