C'è l'ombra del dolo su un'auto andata a fuoco l'altra notte a Tolentino in pieno centro storico. Erano circa le 5 del mattino quando la proprietaria della macchina, la signora Mariana Olariu, è stata svegliata di soprassalto dai vicini che la avvertivano del fatto che la sua auto stava bruciando. Inutile l'intervento dei vigili del fuoco: quando i pompieri sono arrivati sul posto, hanno domato le fiamme ma la macchina era ormai andata completamente distrutta: la Lancia Y diesel tenuta benissimo con la quale la signora Olariu si spostava era ormai un cumulo di lamiere bruciate."Ero affezionatissima alla mia macchina, la tenevo quasi maniacalmente" racconta la donna, visibilmente provata dall'accaduto. "Non credo proprio che possa aver preso fuoco da sola... Sono tornata a casa verso le 19.30 e ho parcheggiato vicino casa, nella piazzetta dove c'è il centro sociale Santa Teresa. Alle 5 mi hanno svegliata avvertendomi di quanto stava succedendo. Non ho nessuna certezza, ma diversi testimoni hanno visto aggirarsi poco prima in quella zona un fuoristrada bianco molto sporco e un'altra auto con a bordo un gruppetto di giovani che ascoltavano la musica ad altissimo volume. Altri testimoni, inoltre, affermano che il fuoco si sia sviluppato addirittura da un paraurti. Non voglio accusare nessuno, ma se si è trattato di un dispetto, qualcuno si metta una mano sulla coscienza perchè il danno che mi è stato fatto è enorme".Della vicenda si stanno occupando i carabinieri di Tolentino.
Come già annunciato prima delle amministrative, il segretario provinciale del PD licenzia Antonio Pettinari. Lo fa con un freddo, sintetico comunicato nel quale cerca di coinvolgere nella decisione, oltre la segreteria anche i parlamentari e non meglio precisati “rappresentanti” regionali. La decisione c’è, il comunicato pure, ma dentro monta tutta la rabbia ed il disappunto degli esponenti di spicco democrat della provincia. È una decisione infatti che passa sopra le teste dei sindaci delle tre principali città: Macerata, Civitanova e Recanati. Presa, se non in solitudine, quantomeno in assoluta minoranza. Pare che il dominus della situazione sia una new entry della segreteria. Si tratta dell’architetto Mario Montalboddi, il quale tanto si è speso e si sta spendendo per portare il sindaco di Monte San Giusto al vertice della nuova provincia. Pare addirittura che abbia detto che se Gentili non verrà eletto presidente, lui strapperà la tessera del PD. Le recenti vicende del comune di Monte San Giusto, si intersecano in qualche maniera anche con l’attività professionale dell’architetto Montalboddi. Capita verso la fine di gennaio, quando il sindaco Gentili revoca dal suo incarico l’assessora Federica Trifogli. Le deleghe (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) passano in mano alla neo nominata Claudia Re. La Re è geometra e incidentalmente, dal 2007, è anche socia attiva dello studio di progettazione ENTER s.r.l. di cui l’architetto Montalboddi è amministratore delegato.Dunque l’ex assessore alla cultura di Corridonia, Mario Montalboddi, diventato poi progettista del centro commerciale Corridomnia, oggi siede nella direzione provinciale del PD. Egli, trasferito il suo studio a Monte San Giusto, in veste di uomo politico, sponsorizza la candidatura del suo sindaco. Sindaco che ha tra i suoi primissimi collaboratori in materia di lavori pubblici, ambiente e manutenzione, la socia stessa di Montalboddi, Claudia Re. Questi i fatti che chiunque può verificare tramite ricerca nel web.Le argomentazioni politiche che conducono a Gentili sono trasversali e frutti di accordi “alti e nobili” perché - come dice il senatore Morgoni – per governare la nuova area vasta non c’è bisogno di divisioni politiche, ma di ottimi amministratori. Soprattutto – aggiungiamo noi – se competenze come ambiente ed urbanistica restano ancora in capo alla Provincia. Treia città, badate bene e non più la frazione di Santa Maria in Selva diventa luogo di pellegrinaggio per siglare accordi finalizzati ad escludere Pettinari e lavare con il sangue, una volta per tutte, il tradimento patito cinque anni or sono. Il tutto, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, in nome del buongoverno. Oppure del cambiamento. Fate voi…D’altra parte bisogna pure ricordare che il PD è il principale partito e che deve necessariamente ricoprire il ruolo di attore protagonista.Tuttavia se, poniamo il caso, si dovesse realizzare nei pressi della città di Monte San Giusto (ma nel caso si tratterebbe solo di una fortuita coincidenza) una eventuale, futura lottizzazione fotocopia di quella di Corridonia, tutti avrebbero piacere e – aggiungiamo ancora noi – interesse a far parte di questa cordata di uomini di buona volontà. I quali, messe per amor di popolo, alle spalle inutili e spiacevoli divisioni si prodigheranno tanto per creare moltissimi posti di lavoro in quei paraggi. E solo Dio sa di quanto ci sia bisogno di lavoro di questi tempi.In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che - tanto per semplificare - hanno sostenuto Spacca alle regionali.Il Partito Democratico provinciale fa parte di questo accordo con tutto il suo peso politico. Tuttavia lì dentro in troppi sottovalutano, e non poco, la vicenda. Qualcuno al massimo la ritiene solo un banco di prova per la tenuta politica. Oppure un modo per misurare le proprie capacità e forze in vista di altri più importanti appuntamenti.La cosa che invece all’interno del PD viene spiegata molto bene a tutti è che bisogna fare quadrato attorno al suo segretario provinciale. Bisogna difenderlo ad ogni costo. E bisogna sostenerlo nelle sue decisioni anche se queste non sono mai state condivise dalla direzione provinciale.
Ognuno si è pagato il pranzo da solo, a carico del Comune esclusivamente l'ospitalità per il ministro e i suoi familiari. Poi però il Comune paga una fattura da 1900 euro al ristorante e esce fuori un'interrogazione con richiesta di chiarimenti da parte del Pd. La vicenda risale al 18 giugno scorso, quando la Città di Tolentino ha conferito la cittadinanza onoraria al ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni, con successivo pranzo in un ristorante del posto. Proprio per evitare di gravare sulle casse comunali, era stato deciso che ogni invitato al pranzo avesse pagato autonomamente la quota di 35 euro. Ma, nei giorni scorsi, spunta una determina con la quale il Comune deve pagare 1900 euro. E i consiglieri comunali del Partito Democratico stamattina hanno protocollato una apposita interrogazione a risposta scritta."Vista la deliberazione della Giunta Comunale n.293 del 13 giugno 2016 con la quale l'amministrazione comunale ha disposto l'organizzazione della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all'on. Paolo Gentiloni e vista la volontà dell'amministrazione comunale di avere quali suoi ospiti non paganti esclusivamente l'on. Gentiloni e la sua famiglia, tenuto conto della quota di partecipazione richiesta per il pranzo del 18 giugno (importo richiesto ai consiglieri Prugni, Riccio e Romagnoli di 35 euro a testa), vista la fattura emessa dal ristorante che ha ottimamente ospitato i festeggiamenti (fattura del 14 luglio 2016 di 1890,11 euro)" i consiglieri Prugni, Romagnoli, Comi, Riccio e Cesaretti "chiedono spiegazioni dettagliate circa l'importo della fattura, quante persone hanno pagato la propria quota di partecipazione al pranzo, quanti sono stati gli ospiti non paganti dell'amministrazione comunale" e ogni altro elemento utile a spiegare l'importo della fattura.
L’Assessore alla Polizia locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli, insieme al coordinatore cittadino Marco Mancini, ha illustrato lo stato dell’arte, pratico-funzionale, a Tolentino, del progetto “Controllo del Vicinato”.Infatti, dopo le varie riunioni di presentazione e illustrazione delle modalità di funzionamento del Controllo del Vicinato, sono stati costituiti, anche a Tolentino, i primi sette gruppi di cittadini volontari che hanno aderito al progetto stesso.Quattro gruppi sono costituiti da residenti nel Quartiere Buozzi e altri tre sono formati, rispettivamente, da cittadini di Paterno – Regnano, Bura e S. Bartolomeo e contrada San Giuseppe. Sono in avanzata fase di definizione anche i gruppi di Viale Matteotti, dei Pianibianchi, di Contrada Le Grazie, La Rancia e Ributino.A breve – hanno annunciato l’Assessore Gabrielli e il Coordinatore Mancini - verranno affissi i cartelli che informano chiunque passi nella zona, che la loro presenza viene annotata e registrata. Le segnalazioni preventive sono utilissime per evitare furti. Diventa quindi importante annotarsi le targhe degli autoveicoli sospetti, scambiarsi i contatti con i vicini, costituire i gruppi social, utilizzandone anche le più moderne tecnologie di comunicazione, sorvegliare la casa del vicino quando è assente, chiedere agli sconosciuti che cosa fanno nella zona e chi cercano, guardare l'ambiente in cui si vive con maggiore attenzione, segnalare quindi la presenza di persone sospette. Va sottolineato che la collaborazione con la Prefettura e le forze dell'ordine sono alla base del funzionamento del progetto.Infatti, il controllo del vicinato, è stato spiegato ampiamente, prevede l'adesione spontanea dei cittadini che non fanno ronde ma in realtà effettuano una vigilanza attenta del proprio territorio di riferimento senza sostituirsi alle forze dell'ordine ma semplicemente segnalando tutte quelle situazioni anomale che posso prevenire furti o peggio ancora altre fattispecie di reato più gravi.Il controllo del vicinato è un efficace strumento di prevenzione che propone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro le persone le proprietà. È importante capire che i cittadini devono abituarsi a segnalare con maggiore attenzione le situazioni anomale, attuando la cosiddetta prevenzione “situazionale”, riducendo la vulnerabilità ambientale e comportamentale e soprattutto riducendo al minimo le opportunità ai ladri. Infatti il controllo del vicinato favorisce la consapevolezza nei residenti di appartenere a una comunità.Per maggiori informazioni o per aderire si può consultare la pagina face book “Controllo del Vicinato Tolentino” o inviare una mail al coordinatore cittadino Marco Mancini all’indirizzo marco.mancini@acdv.itCon il Controllo del Vicinato – ha ricordato l’Assessore Giovanni Gabrielli – continuiamo ad applicare tutte quelle azioni e progetti che riteniamo utili a garantire la sicurezza della nostra comunità. Infatti, oltre al rafforzamento del sistema di vigilanza con le nostre telecamere continueremo a fare pattuglie, anche in borghese con gli agenti della Polizia locale, continueremo ad usare il tele laser e anche nel nostro Comune, molto presto, entreranno in funzione le telecamere del sistema “OCR” che verificano in maniera automatica le targhe delle auto in transito sul territorio comunale.
Poteva avere conseguenze drammatiche un banale incidente verificatosi nel tardo pomeriggio di sabato a Tolentino, a due passi da Porta del Ponte.Una bambina stava giocando con la bicicletta in quella zona, quando è andata a finire contro un paletto di ferro e ha battuto violentemente la testa. In un primo momento la bambina, figlia di immigrati africani, ha perso conoscenza. Sul posto, nel giro di pochissimi minuti, sono intervenuti i sanitari del 118: nel frattempo la piccola si era ripresa. Per tutti gli accertamenti del caso, però, è stata portata in ospedale a Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.La presenza del paletto, però, ha lasciato perplessi alcuni residenti che non ne comprendono la reale utilità, mentre nei fatti, come accaduto sabato, rischia di essere molto pericoloso.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica l'avvenuta formalizzazione del passaggio all'A.C. Perugia Calcio del giovane cremisi Jacopo Di Biagio. Nato nel 2002, centrocampista centrale mancino, Di Biagio è stato ceduto in prestito alla blasonata società umbra con la formula del prestito. Il Perugia lo inserirà nell'organico della squadra dei giovanissimi nazionali. Già nella scorsa stagione, Jacopo aveva preso parte all'undicesimo torneo "Città di Acqualagna" (da nove anni noto come Memorial Ovidio Lucciarini), scendendo in campo con la maglia del Perugia. I giovani grifoni avevano conquistato un importantissimo secondo posto, perdendo in finale con l'Atalanta. La società cremisi esprime tutta la propria gratitudine ai genitori di Jacopo, Ketty e Salvatore, che hanno sempre apprezzato il lavoro svolto dal Tolentino a livello di settore giovanile dimostrando piena fiducia verso l'operato dei tecnici e dei dirigenti. Il passaggio di Di Biagio al Perugia è anche il giusto riconoscimento per il grande lavoro svolto da mister Stefano Tombolini che ha partecipato fattivamente alla crescita del ragazzo allenandolo. Auguriamo al nostro Jacopo le migliori fortune calcistiche e la continuazione del suo percorso di crescita umana.
È una grande Festa dell’Opera quella che il Macerata Opera Festival porta al Castello della Rancia di Tolentino, lunedì 1 agosto, alle 21.15. Per una notte lo Sferisterio si sposta in uno dei luoghi simbolo della città di Tolentino e lo fa con le regine indiscusse delle tre opere in cartellone: le voci femminili impegnate nei ruoli principali dei tre titoli in cartellone, Otello, Norma e Il trovatore, dopo il successo tributato dal pubblico alle loro esibizioni in Arena nei giorni scorsi.Protagoniste della serata, accompagnate al pianoforte da Simone Savina, sono infatti Maria Josè Siri, applauditissima Norma nello spettacolo di Ugo Giacomazzi e Luigi di Gangi, Anna Pirozzi, straordinaria Leonora ne Il trovatore di Negrin, Sonia Ganassi, al fianco di Maria Josè Siri come Adalgisa, Enkelejda Shkosa, già apprezzata come Azucena allo Sferisterio e la giovane e promettente Chiara Isotton. L’appuntamento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Tolentino, è un nuovo tassello del grande progetto del Macerata Opera Festival di divulgazione e diffusione della cultura operistica sul territorio e di partecipazione cittadina.A condurre lo spettacolo è il direttore artistico Francesco Micheli che guida il pubblico in un viaggio nel mondo dell’opera e del teatro, con una formula innovativa che ha conquistato il grande pubblico della TV, da Sky Classica a Rai 1, in cui racconta le trame, svela i personaggi, mette in luce la loro personalità, rendendoli vivi, attuali, ancora più affascinanti. Un lavoro multidisciplinare, in cui si alternano arie e concertanti dalle opere, proiezioni video, estratti da film, ma anche brani pop, da Vasco Rossi ai Pink Floyd, per una esperienza unica, con la quale il direttore artistico si appresta a sorprendere il pubblico accompagnato da alcune delle voci più belle del panorama musicale internazionali: un’occasione imperdibile per appassionarsi all’Opera attraverso l’ascolto delle sue protagoniste.Ingresso a 10 euro. Per info e prenotazioni: Pro loco TCT - Piazza della Libertà (Tolentino) 0733/972937.
Il 23 luglio dell'anno scorso, a seguito di una tremenda malattina, veniva a mancare a soli 37 anni Manuel Albani. Grande appassionato di sport e giocatore di calcio a 5, Manuel ha lasciato un vuoto incolmabile nei familiari e in tutti coloro che lo hanno conosciuto.Per ricordarlo, lunedì 1 agosto alle 21, al campo di calcio a 5 in viale Benadduci a Tolentino, gli amici hanno organizzato il memorial "Manuel for ever" in collaborazione con le Cantine Riunite. Sarà un triangolare fra due squadre formate da amici di Manuel e una delle Cantine Riunite.Alla manifestazione parteciperanno i genitori, la sorella e il cognato di Manuel, ai quali sarà consegnata una targa ricordo. "Ci incontriamo per ricordare Manuel a un anno dalla sua scomparsa. Qualche partitella tra i tanti amici e compagni di squadra" spiegano gli organizzatori "con i quali ha giocato e trascorso la sua vita! Sarà anche un'occasione per far sentire la nostra vicinanza alla famiglia".
Tanti appassionati per la Ferrari F1 in esposizione in piazza della Libertà in occasione del restauro del pittogramma post industriale Shell.Sono stati il vicesindaco Emanuele Della Ceca, il presidente del comitato di quartiere Centro Storico Luigino Luconi, il presidente del circolo Don Sturzo Fabiano Gobbi insieme a Mauro Bonfigli (erede della famiglia che gestiva la stazione di servizio Shell) e Marco Mancini (presidente del comitato di Quartiere Buozzi e componente del direttivo del circolo Don Sturzo) ad avere avuto il piacere di togliere il telo che copriva la Ferrari F1 che ora è esposta in piazza della Libertà, grazie a Shell Italia che ha anche contribuito a finanziare i lavori di restauro del pittogramma posto a ridosso delle antiche mura urbiche, nei pressi di Porta Adriana.La scritta è stata riconsegnata ufficialmente alla Città questa mattina. Inoltre in occasione di questo pregevole intervento Shell espone in piazza della Libertà una Ferrari F1 che sarà visibile agli appassionati per tutta la giornata, fino alle ore 22.Inoltre, sempre oggi in piazza della Libertà e piazza Mauruzi sfilata di auto, stand espositivi, musica live e aperitivi e gastronomia. Alle ore 18 arrivo dei “ferraristi” del Ferrari Club di Potenza Picena, grazie alla collaborazione del Presidente Mauro Marchetti, che arricchiranno l’evento con la presenza di tanti bolidi del “Cavallino Rampante”. In serata, dalle 21, drink&music.Per la Ferrari F1 un vero e proprio “bagno di folla” e una lunga fila per conquistare un posto vicino alla “Rossa” per una fotografia o un selfie!
"Beati i misericordiosi perchè troveranno misericordia" (Mt 5,7) è questa la frase che ha portato 44 giovani di Tolentino a Cracovia, in Polonia, da Papa Francesco in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù insieme a milioni di altri giovani provenienti da ogni parte del Mondo.Dopo la messa d'apertura del Vescovo della città, il cardinale Stanislaw Dziwisz celebrata martedì 26 luglio nel pomeriggio, mercoledì è stata la volta della giornata degli italiani. I giovani di Tolentino nella mattinata hanno seguito la catechesi del Vescovo della diocesi di Macerata, Monsignor Nazzareno Marconi per poi spostarsi al nuovissimo santuario dedicato a San Giovanni Paolo II, protettore e guida di questa GMG. I ragazzi hanno affrontato un piccolo pellegrinaggio per arrivare alla porta santa del Santuario dedicato all'altra protagonista di questa GMG: Santa Faustina Kowalska. Qui il cardinale Angelo Bagnasco ha celebrato con tanta emozione la messa davanti a circa 90000 giovani italiani. Nella sera i ragazzi hanno partecipato alla festa degli italiani con protagonisti quali Renzo Arbore e il rapper Moreno. In questa occasione i giovani italiani hanno consegnato i simboli del nostro Paese per la GMG ai loro coetanei polacchi: il crocifisso di San Damiano e la statua della Madonna di Loreto. L'emozione più forte è arrivata peró giovedì quando i ragazzi hanno accolto il Papa nel parco Blonia, neanche la pioggia li ha fermati per ascoltarlo. "Quando Gesù tocca il cuore di un giovane, di una giovane, questi sono capaci di azioni veramente grandiose. È stimolante sentirli condividere i loro sogni, le loro domande e il loro desiderio di opporsi a tutti coloro che dicono che le cose non possono cambiare", questo è un piccolo estratto del discorso che il Papa ha rivolto a tutti i ragazzi.Il programma della GMG è ancora fitto di eventi di fede e di divertimento e i giovani di Tolentino hanno il cuore aperto pronto ad accogliere la bellezza di questi momenti che conserveranno per sempre; questa mattina si sono recati al Campus Misericordiae, dove dalle 19 della sera inizierà la veglia di preghiera, la quale proseguirà per tutta la notte, fino alla messa di domenica, celebrata dal Santo Padre Francesco nello stesso luogo e per la quale sono previste più di tre milioni e mezzo di persone.
Con 11 voti favorevoli e 3 astenuti (Prugni, Cesaretti, Mercorelli), il consiglio comunale di Tolentino ha concesso ieri il diritto di superficie alla Provincia di Macerata per la realizzazione di una nuova palestra sul parcheggio di viale Matteotti. Tanti i dubbi sollevati dalla minoranza, in particolare dal capogruppo del Partito Democratico Bruno Prugni che ha posto diverse domande di carattere tecnico. Prugni, l’amministrazione dice che finalmente i Licei avranno la loro palestra, sarà così? Il Sindaco Pezzanesi dice sempre tante cose che però spesso non trovano riscontro. La nostra città ed i ragazzi degli istituti superiori, aspettano quest’opera da qualche decennio, anche volendo credere al Sindaco io nutro forti perplessità. Quali sono le sue perplessità? Innanzitutto le mie perplessità sono esclusivamente di tipo tecnico. Nella delibera portata in Consiglio non c’è scritto praticamente niente se non che si concede alla provincia l’area per 99 anni. Ho sottoposto al Sindaco e all’Assessore Della Ceca alcune questioni sostanziali: - Quando si farà la necessaria variante urbanistica? - La struttura del parcheggio di viale Matteotti risponde alle attuali normative sismiche ed è in grado, così com’è, di sopportare anche il carico della futura palestra? - Dove si pensa di realizzare le vie di fuga della palestra (che non possono essere le stesse vie di fuga delle auto parcheggiate)? - Dove e come si realizzerà il collegamento con Viale Vittorio Veneto di cui parlano? - La legge Tognoli è un problema? A queste domande avremmo gradito avere una risposta chiara che invece non c’è stata. Della Ceca ha affermato che bastava recarsi presso gli uffici per avere tutte le rassicurazioni del caso, perché allora non c’è un parere tecnico in nessun atto? Ho pubblicamente chiesto all’assessore all’urbanistica che fornisse ai Consiglieri, prima della pausa estiva, due righe scritte e firmate circa la completa fattibilità tecnica dell’opera. Non credo le avremo tanto facilmente!Lei crede che la Palestra si farà? Me lo auguro veramente (non abbiamo votato contro la delibera), anche se i presupposti non sono affatto buoni. Non è accettabile che chi pone questioni di merito venga tacciato come colui che rema contro e si evitano le risposte. Un’illusione può far stare bene momentaneamente, ma prima o poi la realtà arriva. Di problemi ne vedo tanti all’orizzonte, così come è tanta la superficialità con cui li si sottovaluta.
Eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata cinque ordinanze di custodia cautelare, di cui due in carcere e tre degli arresti domiciliari, a conclusione di una complessa indagine inerente il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.Scattata, alle prime ore dell’alba, l’operazione “Orange” che ha visto impegnati i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata per l’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare, di cui: due in carcere, a carico di CAPUANO Giuseppe, di anni 42, originario di Santa Maria Capua a Vetere (CE) ma residente a Casette Verdini di Pollenza (MC), e MARTINEZ SURU Josè Antonio, di anni 34, originario di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) ma residente a Macerata; tre agli arresti domiciliari, a carico di PAZIEWSKI Kamil Mikolaj, di anni 36, di origini polacche ma residente a Tolentino (MC), BURGIONI Riccardo, maceratese di anni 20, e DE CARO Emanuele, di anni 21, ordinario di Mistretta (ME) ma residente a Morrovalle (MC). Nel corso degli arresti sono state eseguite anche 11 perquisizioni locali, di cui 3 nelle province di Verona e Caserta, con il rinvenimento e sequestro di 830 semi di marijuana, circa 20 grammi di hashish, circa 8 grammi di marijuana, oltre 7 grammi di cocaina, nove cellulari ed altro materiale utile alle indagini.Con l’operazione di oggi, è stato colpito un gruppo operante su tutto il territorio maceratese, specializzato nello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, con ramificazioni in Veneto. Infatti, agli arrestati, si aggiungono altri cinque indagati, di cui due residenti a Verona.L’indagine, che è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott. Claudio Rastrelli, ha preso le mosse nell’anno 2015, in seguito alle informazioni apprese dai finanzieri durante un controllo nei confronti di un assuntore residente a Pollenza, al quale avevano sequestrato circa 80 grammi di marijuana, del tipo “AMNÈSIA”.Lo sviluppo investigativo aveva poi portato le fiamme gialle, nel febbraio di quest’anno, all’arresto, all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, del CAPUANO Giuseppe, trovato in possesso di 1,2 chilogrammi di marijuana abilmente occultati in due pacchi e scoperti con l’aiuto del cane antidroga URO.Attraverso l’esecuzione di intercettazioni, telefoniche e ambientali, pedinamenti e appostamenti, si è riusciti a ricostruire compiutamente i canali di approvvigionamento e la fitta rete di spaccio degli stupefacenti messa in piedi dal CAPUANO e dal MARTINEZ, principali componenti del gruppo in questione, i quali sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Camerino, a disposizione del G.I.P..Per gli altri tre soggetti, avendo avuto nella vicenda un ruolo di gregari, ovvero pusher alle dipendenze del CAPUANO, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata – Dott. Enrico Pannaggi, ha ritenuto adeguata la misura degli arresti domiciliari.Ingente il “giro d’affari” messo in piedi: si stima, infatti, in oltre 1 Kg. a settimana lo stupefacente spacciato. Basti pensare che, in un’intercettazione telefonica con uno dei suoi complici, il CAPUANO lamenta il mancato guadagno di 8.000 euro settimanali, dovuto al ritardo di una consegna di droga verosimilmente legato ai controlli antiterroristici in essere presso le frontiere all’indomani degli attentati di Parigi.La lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti costituisce obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, con cui si mira, soprattutto, alla salvaguardia della vita umana.
È scaduto il certificato di omologazione di due impianti sportivi a Tolentino, il “F. Ciommei” e il “Ciarapica”. L’amministrazione comunale si è impegnata con gli organi di riferimento competenti ad inoltrare le istanze di deroga per le due prossime stagioni sportive, mettendo in cantiere il rifacimento dei manti in erba artificiale.Il campo sportivo “F. Ciommei”, sito in via Weber a Tolentino, è una struttura sportiva in erba artificiale molto fruita dalle Associazioni sportive e dalle scuole e lo stesso era stato regolarmente omologato (dalla Lega Nazionale Dilettanti e dalla Commissione Impianti Sportivi) per l'attività agonistica della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile Scolastico nel rispetto delle misure consentite dal regolamento di categoria.Anche il campo sportivo “Ciarapica”, sito in via Padre Nicola Fusconi a Tolentino, è una struttura sportiva in erba artificiale molto fruita dalle Associazioni sportive e dalle scuole e lo stesso era stato regolarmente omologato (dalla Lega Nazionale Dilettanti e dalla Commissione Impianti Sportivi) per l'attività agonistica della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile Scolastico nel rispetto delle misure consentite dal regolamento di categoria.
Questa mattina ci è stata recapitata una lettera anonima, indirizzata alla nostra redazione e al sottoscritto in qualità di direttore. Non c'erano nè mittente nè oggetto, e, per inevitabile curiosità, l'ho aperta. All'interno c'era un foglio A4 piegato con una frase riconducibile al bando dei parcheggi di cui si sta discutendo a Tolentino e tutta una serie di indicazioni scritte a penna, peraltro piuttosto precise, sempre inerenti lo stesso argomento.Di concerto con la redazione e con l'editore, abbiamo deciso di non divulgare il contenuto della missiva, almeno fino a quando non saranno aperte le buste del bando parcheggi di Tolentino, e contestualmente abbiamo provveduto a informare del fatto i carabinieri di Macerata ai quali abbiamo consegnato in originale la busta e il foglio che conteneva, verbalizzando e formalizzando il tutto.Riteniamo che i passi più giusti da percorrere fossero questi. Nei prossimi giorni, decideremo se sarà opportuno o meno rendere pubblico quanto riportato nella lettera anonima.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto nelle Marche per una breve visita a Tolentino, presso l'azienda di costumi e abbigliamento sportivo hi-tech 'Arena'."Io non dico che tutto va bene. Dico che se ciascuno di noi fa la sua parte, le cose possono finalmente andare meglio. E voi, come Arena, siete un simbolo e un segnale a livello mondiale". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi lo ha detto nel suo discorso ai dipendenti dell'azienda Arena. "Questo - ha aggiunto il premier - è quello che serve all'Italia: ciascuno fa un pezzettino e ci crede". L'Arena, ha ricordato, "è un'azienda che sta assumendo ed è un bene. Siamo contenti che ci siano più posti di lavoro, perché per l'Italia è fondamentale avere più posti di lavoro, è fondamentale che il Jobs Act possa essere ulteriormente utilizzato, è fondamentale che diamo una mano alle aziende per fare investimenti, e che si aprano strade"."E' più comodo - ha aggiunto Renzi - essere collegati dal punto di vista infrastrutturale. E' fondamentale che arrivi la banda larga ovunque nel Paese, perché da qui ai prossimi anni saremo in una società completamente diversa. E' fondamentale che ci siano il desiderio e il cuore di ciascuno di voi". Poi il premier ha ringraziato gli operai ricordando che "i rappresentanti dell'azienda sanno cosa vuol dire competere a livello globale, ma sanno anche che senza la qualità e l'impegno di ciascuno di voi e il gioco di squadra che scatta fra di voi, non si hanno risultati".Accolto dal capo del board Paolo Cavallo, e da un gruppo di dipendenti schierati fuori dallo stabilimento di contrada Cisterna, Renzi, accompagnato dal ministro Graziano Del Rio, ha visitato i reparti in forma privata. Poco prima aveva fatto tappa nell'impresa vitivinicola della famiglia Brachetti Peretti (titolare della Raffineria Api).(ANSA)
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Tolentino chiede al Presidente del Consiglio ed al Sindaco di rinviare la trattazione del punto all'ordine del giorno avente per oggetto l'accordo di programma con la Provincia per la realizzazione di una palestra in Viale Matteotti."La questione palestra" dicono i consiglieri Dem "appare l'ennesimo un bluff propagandistico. L'accordo di programma con la Provincia non dice nulla, è superficiale. Contiene gravissime lacune tecniche e amministrative, Nessun chiaro riferimento viene fatto alla variante al PRG che pur risulta essere un atto indispensabile onde poter realizzare la palestra. Mancano i riferimenti ad alcuni punti cruciali, quali ad esempio la risoluzione di enormi difficoltà tecniche (vie di fuga, percorsi, parcheggi, ecc). Si ha anche la sensazione che non si voglia realizzare la palestra nell'area verde del "formaggino" (zona foro Boario) solo per ripicca contro passata amministrazione".
Comunicato stampa del Comune di TolentinoIl Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta, con apposito atto, ha deliberato di promuovere con l'Amministrazione Provinciale di Macerata un accordo di programma per consentire a quest'ultima di costruire un palestra scolastica sul piano superiore del parcheggio comunale multipiano di viale Matteotti. Approvato anche lo schema di accordo di programma da proporre alla Provincia per regolare i reciproci rapporti tra il Comune di Tolentino e la Provincia di Macerata stessa, dando atto che tale accordo di programma comporta la cessione alla Provincia di Macerata del diritto di superficie per 99 anni della parte superiore del parcheggio e con possibilità di rinnovo per altri 99 anni.La Provincia di Macerata è proprietaria di parte (l’altra porzione fa parte del patrimonio comunale) dello stabile sito in Tolentino in Piazza dell'Unità n. 3 che tale ospita l’istituto d’istruzione superiore “F.Filelfo” con annessi Liceo Classico, Liceo Scientifico e Liceo Coreutico.Questa struttura è priva di una palestra per far svolgere agli studenti le lezioni di educazione fisica e tale carenza sta allontanando molti giovani che potrebbero invece iscriversi alle scuole tolentinati.L’Amministrazione comunale, ì dopo numerosi incontri i tecnici del Comune e quelli della Provincia di Macerata che hanno individuato l'area del parcheggio multipiano di viale Matteotti come la più idonea a realizzare la palestra a servizio dell'I.S. “F. Filelfo” data la vicinanza tra le due strutture e la possibilità di raggiungerla a piedi, ha ritenuto opportuno stipulare tra la Provincia di Macerata e il Comune un accordo di programma che fissi i reciproci rapporti ed impegni di ognuna delle Amministrazioni.
Nessuna novità sull'apertura delle buste per la gara di aggiudicazione del bando del nuovo piano parcheggi a Tolentino. Era attesa per oggi, anche se ufficialmente non c'era stata nessuna comunicazione in merito, l'apertura di quella che dovrebbe essere l'unica busta contenente un'offerta per la gestione dei park tolentinati, ma in realtà una data vera e propria sembra non esserci. Venerdì 22 luglio, dopo la scadenza del bando, la commissione che doveva esprimersi sull'unica offerta arrivata, che si vocifera essere stata presentata da una ditta maceratese che gestisce già diversi parcheggi in tutte le Marche, aveva rinviato l'apertura della busta in quanto un componente, l'architetto Migliorisi, era assente per motivi istituzionali. "Ci era stato detto, informalmente, che la commissione sarebbe tornata a riunirsi oggi (mercoledì 27 luglio, n.d.r.) ma a quanto pare anche stavolta non se n'è fatto nulla. La cosa più preoccupante, è che su un argomento così importante non ci sia una scadenza certa, una data cui fare riferimento. Ad oggi" dice Gian Mario Mercorelli, capogruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle "non sappiamo ancora quando saranno aperte le buste. E mi sembra un fatto molto grave".
L'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino Mauro Sclavi è entrato a far parte di Azione in Movimento. La comunicazione ufficiale è arrivata dal segretario politico del movimento, Simone Livi, attraverso un post su Facebook: "Azione in Movimento arricchisce la sua straordinaria famiglia con una Persona dalle grandissime doti umane che saprà offrire tante idee per questo territorio. Grazie infinite e benvenuto Mauro Sclavi".Anche Sclavi, che contestualmente alla carica di presidente del consiglio comunale era anche uscito dalla lista civica Tolentino nel Cuore in cui era stato eletto, ha commentato la sua scelta con queste parole: "Ritengo che soltanto persone libere da vincoli di partito, di buona volontà e di sani principi possono creare un mondo dove si tutela l'indifeso, la giustizia, l'ordine, la meritocrazia, il territorio, ed i diritti inalienabili dei cittadini che tanto hanno dato a questa terra, lontano dagli interessi di partito e del politicamente corretto! Potrò sembrare un sognatore, posso dire di aver trovato altri sognatori come me e non resteremo a guardare la luna".E' ancora presto per capire se la scelta di Sclavi possa essere l'anticamera a un suo futuro impegno alle comunali di Tolentino in programma la prossima primavera, ma sicuramente questa mossa lascia intendere che Sclavi on si è assolutamente chiamato fuori dall'agone politico. Poi, se son rose...
Tra le tante testimonianze che raccontano la storia di una città e di un territorio, oltre a quelle antiche già conosciute ve ne sono altre, ugualmente importanti, che testimoniano un passato più recente che, se non conservate in maniera adeguata, rischiano di scomparire e con esse si dimenticano, purtroppo, storie di uomini e vicende, magari legate alla quotidianità e alla cultura del lavoro, che invece sono insite di una Comunità.Ecco allora che l’archeologia industriale diventa fondamentale per la preservazione di tutte quelle testimonianze (materiali e immateriali, dirette ed indirette) inerenti al processo d’industrializzazione fin dalle sue origini, con lo scopo di approfondire la conoscenza della storia del passato e del presente industriale, consentendo lo studio approfondito anche di molte dinamiche sociali ed economiche del territorio di riferimento.E’ il caso di tanti reperti conservati delle prime fabbriche sorte in Italia, come ad esempio ciminiere e manufatti, ma anche di scritte pubblicitarie che fortunatamente, al pari delle affichés, vengono nuovamente valorizzate e apprezzate.A Tolentino, a seguito del restauro delle artiche mura urbiche, nei pressi del Ponte di Mancinella, è stato riscoperto e portato alla luce, un antico muro che delimitava una storica pompa di benzina, non più esistente da qualche decennio, dove faceva bella mostra di sé un pittogramma con il marchio Shell. L’Amministrazione comunale, anche a seguito dell’interessamento del Comitato di Quartiere Centro Storico e del Circolo Culturale Luigi Sturzo Sturzo, ha deciso di mantenere quella importante traccia risalente alla metà del ‘900, proprio considerandolo un vero e proprio reperto post industriale.Allo scopo di procedere al restauro conservativo del manufatto è stata interessata la Sovrintendenza dei Beni Artistici e Etnoantropologici delle Marche di Urbino che ha ritenuto che l’intervento non richiedesse una specifica autorizzazione, ma che i lavori di restauro conservativo fossero eseguiti con la supervisione di un Restauratore accreditato presso la stessa Sovrintendenza. Contemporaneamente è stata interessata anche SHELL Italia Oil Products srl che ha manifestato la disponibilità alla realizzazione dei lavori di restauro del manufatto realizzato su muro di proprietà comunale a proprio carico con l’intento di salvarla dall’inevitabile degrado e nello stesso tempo di valorizzare la città di Tolentino, restituendo all’insegna l’originale cromatismo e rendendo la stessa più gradevole per i cittadini e per coloro che abbiano il piacere di visionarla.“Siamo orgogliosi di aver contribuito al restauro del manufatto post industriale Shell a Tolentino – un’iniziativa che abbiamo deciso di sostenere in collaborazione con il nostro distributore autorizzato CIDOL Lubrificanti, nostro partner per la distribuzione di zona”. Dichiara Andrea Gianaschi, Marketing Manager B2C Shell Italia O.P. “Un simbolo che conferma la presenza di Shell sul territorio nel passato così come oggi grazie all’offerta di Lubrificanti della gamma Helix, Advance e Rimula; prodotti tecnologicamente avanzati, gli unici sul mercato formulati a partire dal gas naturale, scelti dai grandi nomi del Motorsport mondiale quali Ferrari e Ducati e a disposizione dei nostri clienti finali”.La Shell, partner tecnico di Scuderia Ferrari nello sviluppo di lubrificanti ad alte prestazioni, espone la Ferrari F1 in piazza della Libertà. La celebre monoposto di Maranello potrà essere ammirata da tutti gli appassionati, venerdì 29 luglio dalle ore 18, orario in cui avrà luogo la cerimonia di presentazione con la partecipazione delle autorità cittadine, fino alle ore 22 e sabato 30 luglio dalle ore 10 alle ore 22. Sempre sabato ma alle ore 11, in via Roma, cerimonia di scoprimento del pittogramma Shell appena restaurato e alle ore 18 arrivo dei “ferraristi” del Ferrari Club di Potenza Picena, grazie alla collaborazione del Presidente Mauro Marchetti, che arricchiranno l’evento con la presenza di tanti bolidi del “Cavallino Rampante”. Inoltre all’incontro hanno partecipato Paolo Nardi e Gianluigi Bianchini della Scuderia Lodovico Scarfiotti che, insieme al Sindaco, hanno annunciato che una delle loro prossime iniziative dedicate a celebrare Scarfiotti possa tenersi proprio a Tolentino sul percorso storico dell’indimenticabile corsa in salita, una delle prime disputatesi in Europa, “Tolentino – Colle Paterno”.