E' stato solo un periodo di calma apparente, di sostanziale pietismo per la tragedia del terremoto e verso chi si trova ancora oggi costretto a fare chilometri su chilometri avanti e indietro per andare a lavorare. Ma è tutto finito.
Gli autovelox lungo la superstrada 77, incubo degli automobilisti, sono nuovamente attivi. La comunicazione arriva ufficialmente dai diversi Comuni che si sono accordati per riattivare quelli che vengono definiti "servizi di polizia stradale" lungo la Superstrada 77 Valdichienti. I Comuni di Montecosaro, Corridonia, Tolentino, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Caldarola e Camerino informano quindi che torneranno i controlli attraverso la strumentazione dell'autovelox per garantire il rispetto dei limiti di velocità.
E in tempi di vacanze, in tempi in cui c'è traffico diretto soprattutto verso la costa, non è difficile immaginare che le casse dei Comuni saranno corroborate decisamente dall'utilizzo degli autovelox. Azzardiamo un suggerimento, visto che quasi tutti i Comuni sono nel cratere sismico: perchè non destinare una parte degli introiti alla ricostruzione?
Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma delle associazioni "InsiemeperTe" e "Noi Tolentino" che gestiscono rispettivamente l'oratorio della parrocchia di San Catervo e quello " Don Bosco" della parrocchia dei Cappuccini le quali a settembre hanno appoggiato il progetto di creare una scuola di calcio a 5 per ragazzi .
"All’inizio della stagione sportiva, cioè a settembre del 2016, era solo un progetto che cercava di raccogliere un insieme di idee: mettere in funzione il campo dell’Oratorio Don Bosco, ristrutturato ma poco sfruttato, cercare di offrire anche a tanti ragazzi, soprattutto stranieri, che non potevano permettersi le cifre richieste da altre società, la possibilità di giocare al calcio, cercare di riprendersi dalle scosse di terremoto che avevano iniziato a terrorizzarci già dalla fine di agosto, mantenere salda un’amicizia sportiva ed ideologica che aveva avvicinato i due artefici, pur se in un’ un'altra società sportiva .
E così è iniziata tra mille difficoltà la nostra avventura!
Eh già, perché partire da zero non è molto semplice: reperire il materiale per giocare, farsi un minimo di pubblicità e soprattutto trovare un campo coperto dove poter fare gli allenamenti in caso di maltempo è stata una vera impresa .
Ma hanno prevalso la tenacia e la solidarietà di chi apprezzava il progetto.
Infatti l’Associazione “Noi Tolentino” (presidente Don Andrea Leonesi ), che gestisce l’Oratorio Don Bosco, ha messo a disposizione il campo negli orari richiesti, l’Associazione “InsiemeperTe”(presidente Don Rafael Ranchal Garcia), che gestisce invece l’Oratorio di San Catervo, ha permesso l’iscrizione, a proprio nome, di una squadra al campionato organizzato dal C.S.I. (Centro Sportivo Italiano ) ed ha messo a disposizione un pulmino da 9 posti per le trasferte dei ragazzi, le altre parrocchie tolentinate hanno aderito all’iniziativa consentendo di poter chiamare le eventuali future squadre di calcio a 5 con il nome di Oratori Riuniti Tolentino.
Ed ancora l’Istituto Comprensivo Don Bosco ha concesso l’uso della propria palestra (che pur se piccolina è tornata molto utile), un benefattore (che è voluto rimanere anonimo) ha donato ai ragazzi 15 completi da calcio per poter giocare, i frati Cappuccini di Macerata hanno concesso il proprio campo in erba sintetica fino a quando non arrivasse l’omologazione del campo dell’oratorio Don Bosco ed infine il Comune di tolentino ci a rigirato un contributo per affrontare le prime spese. Ed ecco allora che il sogno è cominciato a trasformarsi in realtà e piano piano sono iniziati ad arrivare i ragazzi consentendoci la formazione di due squadre, un’under 10 ed un’under 12.
Ma mentre per i più piccolini non c’è stata la possibilità di iscrizione ad un campionato ufficiale, per l’under 12 invece il CSI provinciale è riuscito a trovare un numero sufficiente di squadre per organizzare un regolare torneo. Ed a questo punto è arrivata la parte più imprevedibile della storia , e cioè i ragazzi hanno iniziato a giocare ed a vincere, una dopo l’altra, quasi tutte le partite del campionato superando anche squadre ben più blasonate di società che da anni ed anni fanno calcio a 5 quali i Fight Bulls di Corridonia, L’Audax di Montecosaro, il CUS di Macerata ed i “cugini” delle Cantine Riunite di Tolentino .
Chi ci avrebbe mai scommesso?
I ragazzi dell’under 12 hanno vinto il campionato !!!
E si sarebbero pure aggiudicati la possibilità di andare a fare, in rappresentanza della regione Marche, le finali nazionali previste dal 14 al 18 giugno 2017, a Cesenatico, in Emilia Romagna.
Ma l’impegno era troppo gravoso, sia in termini economici che di tempo, ed allora si è deciso di partecipare al primo torneo interregionale Oratorio Cup (Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo) che si è svolto sul Monte Terminillo dal 16 al 18 giugno anche grazie all’aiuto di numerosi sponsor che ci hanno permesso di sostenere le relative spese e di comprare tute nuove, borse, completini estivi ed addirittura scarpe da calcetto per tutti i componenti della spedizione.
E per finire, venerdì 23 /06 /2017 siamo stati premiati dal CSI di Macerata quali vincitori della classifica generale del relativo torneo provinciale.
Che dire , più che un sogno ci è sembrata una favola a lieto fine anche se ora tutto vogliamo meno che finire qui , in quanto l’idea e la speranza è quella di incrementare il numero delle squadre e di ripeterci , su più larga scala, anche il prossimo anno.
Certo è che per poter realizzare questo progetto abbiamo bisogno, in primis, di una struttura coperta più ampia dover poter far allenare i ragazzi più grandi e, pensando che non basti la provvidenza, speriamo allora che ci venga nuovamente incontro il Comune sensibilizzando i gestori degli impianti al coperto di Tolentino che finora sono stati insensibili ad un progetto non solo sportivo ma anche sociale e formativo, forse anche perché un po’ preoccupati di una nuova e, probabilmente, fastidiosa, realtà …..!"
Sul segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi aleggia una leggenda che lo dipinge nel quotidiano come... non propriamente di manica larga. E forse tanto leggenda non è, visti i numeri che riguardano la sua gestione del Pd da quando è stato nominato segretario regionale. Così come nella vita di tutti i giorni, Comi è molto attento nelle spese (diciamo quasi tirchio, non me ne volere...), la stessa gestione economica oculata ha utilizzato per il partito.
In questi ultimi tre anni, il debito del partito è sceso di 350mila euro (ammontava ad oltre 800mila euro prima della segreteria Comi) con l'obiettivo di azzerarlo in cinque anni e il Pd è l'unico partito locale a mettere i suoi bilanci certificati on line. Tutto vero, quindi, e la conferma arriva da Giorgia Sampaoli, tesoriera del Pd Marche, che spiega il cambio di rotta in otto punti.
"1. TRASPARENZA. BILANCI TUTTI ON LINE. I bilanci del PD Marche, a partire dalla segreteria Comi, per volere del segretario, sono da sempre pubblicati on line nel sito del partito, pubblicazione che fa solo il PD Marche e che garantisce la trasparenza nella gestione.2. BILANCI CERTIFICATI. I bilanci del PD Marche sono frutto del lavoro della Tesoriera e del Comitato di Tesoreria, sono revisionati dai revisori interni e certificati da un Revisore dei Conti esterno che ne garantisce la correttezza e la conformità alla legge ed approvati dagli organismi del Partito.3. AUTONOMIA DEI TERRITORI. Il Partito Regionale è economicamente indipendente dal partito nazionale, dalle federazioni provinciali e dai circoli locali. Dopo l'eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti ciascuna struttura territoriale provvede al proprio bilancio in modo autonomo. Solo in caso di necessità il partito regionale supporta le strutture locali.4. EREDITÀ PESANTE. GESTIONE RIGOROSA. La segreteria Comi ha ereditato un partito regionale fortemente indebitato, con un'esposizione superiore ad 800.000 euro. Il segretario in accordo con la tesoreria ha quindi deciso di intraprendere una gestione austera, a "pane e acqua".5. RIDOTTO DEBITO DI 350.000 IN TRE ANNI. In soli tre anni la posizione debitoria si è ridotta di quasi 350.000 euro. Sono state tagliate tutte le spese, ridotte a zero le indennità del segretario e dei membri della segreteria, eliminate le indennità dei funzionari di partito, venduta auto, ridotto il personale.6. NESSUNA VERTENZA SINDACALE. La riduzione del personale da sei a due unità, anche attraverso la cassa integrazione (la prima in Italia autorizzata per un partito), è avvenuta con la collaborazione degli ex dipendenti che hanno condiviso il progetto di risanamento finanziario.7. OBBIETTIVO ESTINZIONE DEBITO IN 5 ANNI La Segreteria Comi attraverso la gestione rigorosa del partito regionale delle Marche si è posta l'obbiettivo di estinguere in soli 5 anni il pesante debito accumulato nel passato.8. GRUPPO DIRIGENTE GENEROSO. Tale opera di risanamento della gestione finanziaria, dettata dalla segreteria e dalla direzione regionali, è stata possibile anche grazie alla contribuzione generosa e puntuale di quasi tutti gli eletti che hanno rispettato gli impegni presi con il partito regionale.Nessun partito locale, oltre al Pd Marche, ha bilanci on line e certificati".
La famiglia risiede a Tolentino e forse proprio nelle Marche stava tornando il 28enne italo-ucraino arrestato ieri sera per l'omicidio di Andrea Rocchelli.
I Ros di Milano e i carabinieri di Pavia lo hanno fermato ieri sera, in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri non ancora identificati, dell'omicidio del foto-reporter italiano Andrea Rocchelli, dell'interprete russo Andrej Mironov e del ferimento del foto-reporter francese William Roguelon, avvenuto il 24 maggio 2014 a Sloviansk (Ucraina). Rocchelli era nel Donbass per documentare il conflitto tra forze regolari ucraine e milizie separatiste filo- russe dell'autoproclamata Repubblica Popolare del Donetsk.
L'arresto è avvenuto ieri, 30 giugno, a Bologna, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pavia su richiesta del pm. In particolare il fotoreporter italiano stava lavorando per documentare le vittime civili del conflitto: era noto per i molti reportage realizzati sempre in zone di conflitto e sempre tesi a documentare le ripercussioni sulla popolazione. Era in Ucraina dall'inizio di maggio.
Le indagini, avviate dal Nucleo Informativo carabinieri di Pavia e poi successivamente condotte dal Ros di Milano, coordinate dalla Procura di Pavia (procuratore aggiunto Mario Venditti e sostituto procuratore Andrea Zanoncelli), avrebbero accertato la responsabilità dell'italo-ucraino negli eventi. Il giovane, alla fine del 2013, era tornato dalla sua abitazione nel riminese in Ucraina prendendo parte agli scontri di Piazza Maidan a Kiev. Subito dopo si è arruolato nei neo-istituiti Battaglioni di volontari, inseriti nella Guardia Nazionale, alle dirette dipendenze del ministero dell'Interno ucraino. È dalla collina Karachun, alle porte della cittadina di Sloviansk, che il 24 maggio 2014, con armi a ripetizione e colpi di mortaio, fu aperto il fuoco indiscriminatamente verso i tre foto-reporter.
Già all'inizio del mese scorso, era stata paventata la possibilità che le Marche potessero essere collegate all'omicidio del giovane foto-reporter pavese (qui) e proprio a Tolentino il 29 maggio si era tenuto un incontro (qui) per ricordare la figura di Rocchelli al quale avevvano preso parte anche i genitori del giornalista. Una sorta di premonizione, visti gli sviluppi e l'arresto di ieri sera.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo in maglia Cremisi per la stagione 2017/2018 del difensore centrale classe 1996 Davide Carloni ed il centrocampista anche lui classe 1996 Leonardo Lanzi.
Inoltre la società comunica di aver trovato l’accordo con il nuovo preparatore del portiere Mauro Marsili.
Davide Carloni nell’ultima stagione ha militato in eccellenza con la maglia del Marina, in precedenza in eccellenza ha indossato le maglie di Biagio Nazzaro e Vigor Senigallia in serie D con la maglia del Fano.
“Sono molto contento di essere arrivato in una società – dichiara Carloni dopo l’accordo- con una storia così importante, che sta svolgendo dei campionati così importanti lottando sempre per traguardi ambiziosi, sono qua perché è una società molto organizzata con un progetto ben preciso e per poter dare il massimo contributo al conseguire i risultati prefissati! Mi auguro che sia un anno pieno di soddisfazioni anche perché di piazze così con questo seguito in eccellenza ce ne sono davvero pochissime”.
Leonardo Lanzi nella scorsa stagione al Petrignano in Eccellenza dove ha collezionato 29 presenze condite da un gol, nella stagione 2015/2016 Lanzi inizia con la Civitanovese a settembre si trasferisce alla Pergolese dove colleziona 10 presenze a Dicembre si trasferisce al Fabriano Cerreto chiudendo la stagione con 18 presenze. Nelle stagioni 2013/2015 complessivamente chiude con 20 presenze e un gol con la maglia del Matelica.
Le prime parole di Lanzi come giocatore Cremisi: “Ho accettato di venire a Tolentino dopo che il direttore e il mister che già conoscevo mi hanno chiamato ogni singolo giorno da metà giugno anche per più volte volendomi portare con loro. Ho scelto questa gran bella piazza, che già conoscevo per averci giocato contro, per l'entusiasmo, ma soprattutto per averne sentito parlare da compagni di squadra sulla sua storia e la sua filosofia di calcio, di com’è considerato e vissuto. La persona che mi ha dato lo stimolo in più è stato il mister, noi due abbiamo fatto una scommessa e voglio portarla a termine! Spero di ripagare la sua fiducia, quella del direttore e soprattutto dei tifosi, che imparerò a conoscere perché si meritano tanto”.
La reazione a caldo di mister Marsili: “È con molto entusiasmo che ho colto l'occasione di tornare a far parte di questa importante società che in passato mi ha visto crescere ed esordire in prima squadra da giocatore. Ora torno nella veste di allenatore dei portieri sperando di trasmettere ai ragazzi la mia stessa passione per questo fondamentale ruolo e di riuscire ad aiutarli a crescere e migliorare”.
Il ringraziamento da parte del presidente Marco Romagnoli per l’ormai ex capitano Ruggeri che nella prossima stagione non sarà più un giocatore Cremisi.
“Desidero, a nome della società e dei tifosi, esprimere il più sincero sentimento di gratitudine a Federico Ruggeri. Con generosità e passione ha sempre indossato la maglia Cremisi come fosse la sua seconda pelle. In questi cinque anni lo abbiamo potuto apprezzare sia come calciatore sia come uomo. Tra due anni il Tolentino compirà cento anni. Possiamo dire che anche Federico ha contribuito a scrivere un pezzo della nostra storia. Sarà un piacere incontrarlo di nuovo, anche se da avversario, sul terreno di gioco. Gli auguro un buona vita, sia come sportivo che come uomo”.
“L'anno duemiladiciassette il giorno ventinove del mese di giugno io Giuseppe Pezzanesi eletto Sindaco del Comune di Tolentino nelle elezioni amministrative dell'11 giugno 2017, presto giuramento avanti ai Consiglieri, secondo la formula che segue:
Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Repubblica e l'ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini".
E’ stata questa la formula con la quale il confermato Sindaco della Città di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha prestato giuramento della prima seduta del nuovo Consiglio comunale che si è riunito giovedì 29 giugno all’auditorium della Biblioteca Filelfica.
A presiedere il Consiglio, il Consigliere anziano (che ha riportato più preferenze) Fausto Pezzanesi che in apertura dei lavori ha comunicato i nuovi capigruppo consiliari: per Tolentino nel Cuore Monia Prioretti, per Tolentino Popolare Andrea Crocenzi, per Fratelli d’Italia Stefano Salvatori, per la Lega Nord Barbara Malaccari, per il PD Anna Quercetti, per il Laboratorio delle Idee Gianni Corvatta e per il Movimento 5 Stelle Gianmario Mercorelli.
Subito dopo sono state comunicate le rinunce e i subentri alla carica di Consigliere comunale e sono state esaminate le condizioni di eleggibilità e incompatibilità alla carica di Sindaco e dei Consiglieri comunali.
I Consiglieri paticamente all’unanimità (due schede bianche) hanno poi eletto Fausto Pezzanesi quale Presidente del Consiglio comunale e sempre all’unanimità (4 schede bianche) Bruno Prugni Vicepresidente.
Il Sindaco, dopo il giuramento ed i saluti, ha poi presentato la Giunta ed ha confermato le deleghe assegnate agli assessori: Giuseppe Pezzanesi, Sindaco, mantiene le deleghe inerenti Lavori Pubblici, Ambiente, Personale, Attività produttive e Commercio, Comunicazione. Silvia Luconi è stata nominata Vicesindaco, deleghe Patrimonio, Bilancio, Politiche Comunitarie e Fiscali, Turismo. Alessia Pupo è il nuovo Assessore alla Cultura e Sport. Francesco Pio Colosi ha le deleghe alla Famiglia, Politiche Sociali e Salute. Giovanni Gabrielli mantiene le deleghe alla Servizi Territoriali, Polizia Locale, rapporti con i Comitati di Quartiere e Contrade, Formazione e Sicurezza. Infine, ad Alessandro Massi Gentiloni Silveri sono state assegnate le deleghe dell’Urbanistica e Istruzione.
Nell’ultima parte della seduta sono stati eletti i componenti di alcune Commissioni consiliari.
Commissione Elettorale: Mirco Mancini e Luca Scorcella (Maggioranza) Martina Cicconetti (Minoranze). Supplenti Andrea Crocenzi, Ivano Serragiotto (Maggioranza) Anna Quercetti (Minoranze).
Affari Istituzionali: Carmelo Ceselli, Silvia Tatò, Stefano Salvatori (Maggioranza) Anna Quercetti e Martina Cicconetti (Minoranze).
Commissione Bilancio: Barbara Malaccari, Luca Scorcella, Ivano Serragiotto (Maggioranza) Gianni Corvatta e Gianmario Mercorelli (Minoranze).
Alla Commissione comunale per l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici Popolari sono stati nominati Mirco Mancini e Barbara Malaccari.
Ancora visitatori alla mostra fotografica allestita nei locali della ex centrale idroelettrica di Borgo ponte a Tolentino, proprio sotto il Ponte del diavolo, “Tolentino ieri e oggi 1.3. Foro Boario, un quartiere tra passato e futuro”, patrocinata dal Comune di Tolentino e dal Quartiere Foro Boario.
Accompagnati dai curatori, ha visitato l’esposizione un gruppo di ospiti della Casa di riposo di Tolentino: gli anziani hanno visto con tanta emozione l’accurata selezione di alcune foto storiche particolarmente rappresentative del terzo quadrante comunale, quello del Foro Boario.
Il Social Group “Tolentino… c’era una volta” continua nel suo scrupoloso lavoro di studio e di ricerca, attraverso fotografie e immagini d’epoca, con l’intento di costruire un percorso articolato per mettere a confronto la Tolentino di ieri con quella di oggi. Questa quinta esposizione va avanti nelle logica che ha portato a suddividere il territorio comunale in quattro quadranti mettendo a confronto le immagini del secolo scorso con fotografie attuali, scattate dallo stesso punto di osservazione, fornendo a noi tutti una visione oggettiva delle trasformazioni che hanno interessato, negli anni, palazzi, vie e piazze. “Tolentino ieri e oggi 1.2” è dedicata al quadrante che racchiude la zona sud-est del centro storico, da viale Matteotti fino a via Flaminia, via Nazionale.
La mostra sarà visitabile dal 9 di giugno al 9 di luglio con ingresso gratuito.
Questa esposizione, in particolare, descrive la vita e le trasformazioni del Quartiere Foro Boario, da sempre punto di riferimento per l’intera Città. Qui ha sede la storica Cartiera, qui scorre impetuoso il Chienti dove si andava a lavare i panni e nelle calde stagioni estive a fare il bagno. Il ponte del Diavolo e la centrale idroelettrica, una delle primissime realizzate in Italia, e il Vallato si affacciano su quello che un tempo era uno dei mercati di bestiame più frequentati e importanti. E ancora il “Formaggino” dove echeggiano i suoni degli ottoni dei nostri musicanti, il polveroso campo testimonianza di un calcio ormai scomparso dove tanti tolentinati con passione, correndo dietro la palla, si sono “sbucciati le ginocchia”. Le storie degli artigiani e dei tanti negozianti che rendevano vivo l’intero quartiere, l’imbottigliamento delle gassose e delle bibite, le concerie. E poi l’imponente e storico ponte del Diavolo che da secoli fa da cerniera tra il tessuto urbano e le zone rurali, passato il quale si indossavano le calzature buone per entrare dentro il “paese”, lasciando le ciocchette di legno e i carri, lungo la via di accesso. Il Foro Boario, un quartiere che oggi si attraversa velocemente in auto ma che in realtà è, come lo è sempre stato, cuore pulsante della città di Tolentino.
Tutte le immagini sono anche state trasformate, con la consueta e sapiente bravura, in un video curato da Stefano Lucinato. Preziosissimo il lavoro di catalogazione, ricerca, di realizzazione dei nuovi scatti e dell’allestimento e della grafica della mostra di Zeno Della Ceca, Gian Nicola Ferranti, Giorgio Leggi, Giorgio Peramezza e Domenico Vella.
Ricorre in questi giorni il 73esimo anniversario di un'importante pagina di storia cittadina, l’anniversario della Liberazione di Tolentino.
“Il 30 giugno del 1944, alle ore 3 di mattino, saltano i ponti della città di Tolentino. I tedeschi sono partiti. Alle ore 14 entrano i partigiani e i motociclisti della Nembo. Esultanza della popolazione. In piazza, a seguito di un colpo di fucile partito da una casa di via Ozeri, si crede a un agguato dei fascisti. Sparatoria nei dintorni della chiesa di San Francesco. Nella Basilica di San Nicola viene esposto il SS.mo Sacramento e si svolgono funzioni religiose. Il manifesto del Comitato di Liberazione dice: L’ora della redenzione è giunta! Gloria alle armi vittoriose dei popoli liberi, onore alle animose bande dei nostri Patrioti!". Questa la cronaca del tempo, che ricorda la Liberazione della città di Tolentino, avvenuta appunto il 30 giugno del 1944 e celebrata, come ogni anno, con un manifesto che sottolinea l’impegno e il sacrificio di tanti giovani che hanno combattuto per la democrazia, la pace e la libertà.
La foto storica della Liberazione di Tolentino è stata scattata da Giancarlo Leggi ed è stata gentilmente concessa dalla famiglia.
Ieri mattina, mercoledì 28 giugno, presso il villaggio container di Tolentino, in occasione della consegna ai rappresentanti della Protezione Civile locale presenti di un container di materiale per l'igiene personale e di pannolini per bambini da parte del Corpo Militare ACISMOM, in collaborazione con Donors Italia, si è svolta una cerimonia durante la quale il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato alcune pergamene contenenti l'elogio per l'attività sanitaria svolta durante il sisma delle Marche, che ha duramente colpito la popolazione tolentinate, al Generale Direttore Capo del Personale Militare Comandante del Corpo Mario Fine, al Capitano Massimo D'Angelo e al Delegato delle Marche Nord dell'Ordine di Malta Paolo Massi Cavaliere di Grazia Magistrale.
Presenti alla cerimonia il Commendatore di Giustizia Fra' Marco Luzzago e alcuni membri della Delegazione in rappresentanza di tutti i volontari dell'Ordine di Malta che si sono adoperati per prestare supporto e assistenza alla popolazione dai primi del mese di novembre sino al 16 dicembre 2016.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha espresso la sua gratitudine e quella di tutta l’Amministrazione comunale e della città.
Di un paese c’è bisogno, come scrisse Cesare Pavese ne “La luna e i falò”: ma non “per il gusto di andarsene via” bensì per la passione con cui si vuole ritornare, ricostruire, ricominciare.
Expandere Marche 2017, organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud in collaborazione con Confartigianato Macerata e con il contributo della Camera di Commercio di Macerata, al Politeama di Tolentino il 5 luglio prossimo a partire dalle 9.30 vuol essere il momento di raccolta e sviluppo dell’idea di ricostruzione attraverso le sue mille declinazioni, da quella sociale a quella finanziaria passando per quella culturale, turistica e imprenditoriale.
“In questi mesi – ha dichiarato il presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud Emanuele Frontoni – i marchigiani pur se tra mille difficoltà hanno ribadito il loro attaccamento al territorio e il desiderio di ripartire. Da parte nostra abbiamo già istituito, tempo fa, una raccolta fondi che sosterrà i progetti specifici relativi alla ripartenza di piccole attività commerciali, con la creazione di un Comitato Tecnico per individuare i progetti da sostenere, perché le attività dei progetti scelti saranno monitorate e ne sarà fatto un puntuale rendiconto. Ma il vero punto da analizzare è come ricostruire perché, ad esempio, da più parti l’idea di “ricostruire come prima” è sottoposta a critiche. Di una cosa siamo certi: qualsiasi modello di ricostruzione materiale passa attraverso la ricostruzione del tessuto sociale, la ricostituzione di un vincolo tra le persone”.
Si può costruire, dunque, solo confrontandosi e non applicando soluzioni ritenute giuste a priori: per incontrare le persone, porre le domande, andare a fondo con i problemi Expandere Marche 2017 propone subito nel programma la cultura come patrimonio del territorio nell’incontro con il direttore artistico dello Sferisterio di Macerata, Francesco Micheli. A seguire, la storia di lavoro e solidarietà della Vissana Salumi di Visso: Guido Focacci può raccontarla perché solidale è stata nei loro confronti l’azienda “Oro della Terra”, che mise a disposizione subito dopo il sisma celle frigorifere, magazzini e mezzi di trasporto e perché, in seguito, ben tre aziende che lavorano nello stesso settore diedero loro accesso ai laboratori per produrre, senza chiedere niente in cambio.
A seguire, Giampaolo e Matteo Bompezzo della Brandoni&Sons si soffermeranno sul ruolo della musica per ricostruire, mentre due allevatori di Pieve Torina e Ussita, Marco Scolastici e Michela Paris, nel loro “Allevare Speranza” illustreranno un particolare progetto di filiera.
Di scenari e domande aperte parlerà l’economista Nomisma Marco Marcatili, che di recente ha evidenziato quelle che sono state definite dallo studioso “crepe latenti” preesistenti al sisma nelle zone colpite, se messe a confronto con le medie nazionali: lo spopolamento, l’età media avanzata della popolazione residente, la stagnazione del mercato immobiliare locale, il sottoutilizzo delle abitazioni; ma ha anche sottolineato le energie latenti come il livello alto di istruzione degli abitanti e la potenziale ricettività turistica, chiedendosi che tipo di ricostruzione si sarebbe dovuta attuare e, soprattutto, per chi, interrogandosi sul pendolo tra una “ricostruzione sentimentale” ed una ricostruzione funzionale.
Dal tipo di ricostruzione derivano i modelli organizzativi, gestionali e tecnologici: sui modelli da applicare nell'assistenza a lungo termine, argomento importante data l’età anagrafica di buona parte della popolazione colpita dal sisma nelle Marche, interverrà il direttore generale dell'INRCA (Istituto specializzato nella cura e nella ricerca sugli anziani) Gianni Genga. Di assistenza agli anziani nei territori fragili parlerà anche Diego Mancinelli, del Coos Marche.
Il dramma del sisma permette, da un certo punto di vista, di pensare alla ricostruzione in termini innovativi. A tal proposito, interverranno il docente di Scienza delle Costruzioni della Politecnica delle Marche Stefano Lenci e, per quanto riguarda i beni culturali, Carla Di Francesco del Ministero dei Beni Culturali: della rinascita del Politeama si occuperà, nella sua relazione, il direttore artistico Massimo Zenobi.
La ricostruzione passa attraverso gesti concreti: uno dei più conosciuti è quello di Box Marche: Tonino Dominici, il Presidente dell’azienda, esporrà ai presenti le caratteristiche del progetto “Succisa Virescit”, per la costruzione urgente di una nuova struttura scolastica a Pieve Torina, paese simbolo della distruzione causata dal terremoto, con il 92% degli edifici totalmente inagibile.
Di realtà virtuale della ricostruzione tratterà Antonio Besana di GFK, una delle principali società di ricerche di mercato che quotidianamente lavora per scoprire nuovi trend di pensiero e di acquisto nel Mondo: la ricostruzione, attraverso l’innovazione tecnologica, può coinvolgere anche un intero paese ed è il caso di San Ginesio, illustrato dal sindaco Mario Scagnetti.
“My Marca” sarà presentata ad Expandere Marche come portale di e-commerce che Emanuele Conforti ed il suo team hanno strutturato apposta per promuovere i prodotti di eccellenza marchigiana sul web, ma anche la finanza pubblica può e deve dare il suo contributo, come sarà evidente nell’intervento di Giuseppe Di Giovambattista di Archidata.
Questi interventi sono il preludio ai tavoli di lavoro che si svolgeranno su edilizia, finanza, servizi sociali e sanitario, turismo, cultura e agrifood dopo la pausa pranzo.
Sarà chiaro, alla fine di Expandere Marche 2017, che una ricostruzione è possibile se affrontata senza ricette precostituite. Ed è necessaria, perché sempre Pavese ci ricorda che “un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'Associazione di volontariato Help - S.O.S. Salute e Famiglia:
A Tolentino e dintorni il pediatra di libera scelta (comunemente detto pediatra di base) è proprio una questione di fortuna perché o trovi quello bravo per caso libero oppure ti tocca l’unico libero.
Eppure l’articolo 39 dell’Accordo collettivo nazionale del 2005 (integrato con l’accordo del 2009 e altri successivi) al punto 1 chiarisce che “la costituzione e lo svolgimento del rapporto con il pediatra sono fondati sull’elemento fiducia”.
“Proprio su questa base - dice una mamma che ha contattato la nostra associazione - ho individuato il pediatra di libera scelta per mio figlio ed ho fatto la richiesta in deroga perché quello disponibile non mi dava la fiducia necessaria perché gli affidassi mio figlio. Anche se fuori ambito ma vicino geograficamente (come previsto al punto 9), il pediatra ha accettato e ricusato un tredicenne (come previsto dall’art. 38 al punto 11)”. Ma la storia non finisce qui. Dopo ben 6 mesi dalla richiesta della donna, la Direzione amministrativa territoriale di Macerata comunica che il Comitato dell’Area Vasta 3 non accoglie la domanda perché “le motivazioni addotte nell’istanza non rientrano tra quelle individuate dal Comitato sulla base dell’Accordo collettivo nazionale". Quindi, questa mamma dovrà scegliere tra uno dei pediatri che non hanno raggiunto il massimale. Crediamo che sia a dir poco assurdo, se consideriamo anche che l’articolo 23 al punto 4 dell’Acn prevede che “il parere obbligatorio del Comitato aziendale deve essere espresso entro 20 giorni dalla richiesta; superato tale termine si intende espresso positivamente”.
“Oltretutto - ci spiega questa mamma - in 6 mesi ho rafforzato quel rapporto di fiducia iniziale con il dottore, ho iniziato anche un procedimento di svezzamento del bimbo che non è uguale per tutti i dottori. Anche se non potrò usufruirne gratuitamente, continuerò a portare mio figlio a pagamento da lui!”.
Sappiamo che c’è chi aspetta da 14 o 20 mesi oppure chi ha ricevuto rifiuto dopo più di un anno e mezzo! C’è anche chi ha visto accolta la propria domanda e successivamente ricusata dall’Asur.Allora nascono interrogativi scontati: per quale motivo si chiama pediatra di libera scelta se così non è? E perché le risposte, se sono negative, arrivano dopo tanto tempo? Per quale motivo la Commissione Asur si deve mettere in mezzo a un rapporto instaurato tra il dottore e la famiglia? Perché?
Con una specifica delibera è stato deciso che il Commissario straordinario promuova l’immediata effettuazione di un piano finalizzato per dotare i Comuni colpiti dal sisma della microzonazione sismica di III livello e definendo le relative modalità e procedure di attuazione nel rispetto dei seguenti criteri: effettuazione degli studi secondo gli standard definiti dalla Commissione tecnica istituita; affidamento degli incarichi da parte dei Comuni, entro i limiti previsti, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione in materia di prevenzione sismica, previa valutazione dei titoli ed apprezzamento della sussistenza di un’adeguata esperienza professionale nell’elaborazione di studi di microzonazione sismica, purché iscritti nell’elenco speciale; supporto e coordinamento scientifico ai fini dell’omogeneità nell’applicazione degli indirizzi e dei criteri nonché degli standard da parte del Centro per la microzonazione sismica (Centro M S) del Consiglio nazionale delle ricerche, sulla base di apposita convenzione stipulata con il Commissario straordinario, al fine di assicurare la qualità e l’omogeneità degli studi.
I Comuni svolgono funzioni di soggetti attuatori per la realizzazione degli studi di microzonazione simica di III Iivello e operano con il supporto delle strutture tecniche delle regioni e con l'affiancamento del CMS. L'ordinanza inoltre assegna ai Comuni i finanziamenti per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica, al Comune di Tolentino è stato assegnato per l'affidamento dello studio di microzonazione sismica di III livello un finanziamento pari a € 40.800.
Pertanto il Sindaco e la Giunta, ravvisata la necessità di provvedere all’affidamento dell’incarico a professionista esterno, in quanto l'ente non dispone di professionalità interne in possesso dei requisiti necessari, considerata la proposta di collaborazione tecnico - professionale del dott. geol. Domenico Venanzini della Geoequipe di Tolentino, iscritto all'Ordine dei Geologi della Marche, conveniente e meritevole di accoglimento in quanto il curriculum professionale presentato attesta una specializzazione nel settore ed inoltre l'offerta economica è corredata dall'impegno a svolgere ulteriori indagini migliorative, è stato deliberato il conferimento dell'incarico per l’espletamento delle indagini di microzonazione sismica di III livello del Comune di Tolentino al dott. geol. Domenico Venanzini, per un compenso di € 32.786,88 oltre C.P. e IVA.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di non aver purtroppo trovato l’accordo per la stagione 2017/2018 con il portiere Fabio Palmieri ormai da due anni in maglia cremisi e il difensore Matteo Nicolosi da cinque anni con il Tolentino. La società ringrazia i due calciatori per l’impegno e la professionalità profusa in questi anni e gli augura le migliori fortune calcistiche e personali.
Inoltre l’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo per l’arrivo in maglia cremisi per la stagione 2017/2018 del portiere classe 1996 Cristopher Rossi, il calciatore originario dell’Umbria è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Sporting Terni, dove ha vinto nella stagione 2012/2013 il campionato regionale allievi, nella stagione 2013/2014 ha disputato il campionato Juniores Nazionale con il Foligno.
Nelle stagioni 2014/2016 disputa due campionati di Eccellenza Umbra con la maglia del Subasio dove complessivamente collezione 60 presenze condite da 4 rigori parati.
Nella stagione passata Rossi inizia la stagione con la maglia del Subasio in Eccellenza Umbra dove collezione 15 presenze, a Dicembre 2016 si trasferisce al ViviAltotevere SanSepolcro in Serie D girone G dove ha collezionato diverse presenze.
“Sono felicissimo di aver preso questa strada – dichiara Rossi dopo l’accordo con la società Cremisi - avevo anche altre richieste, ma tutti mi hanno parlato di Tolentino come una società molto seria organizzata, ambiziosa e con una grande storia calcistica alle spalle (società così non sono facili da trovare) e ho deciso senza pensare di entrare a far parte di questa progetto.Cercherò di ripagare la fiducia che mi è stata data cercando di dare un contributo importante alla squadra e mi auguro sia una stagione entusiasmante”.
Si sono svolti oggi a Tolentino i funerali di Ubaldo Cicconi, spentosi domenica sera all'età di 68 anni.
Cicconi, ex dipendente di Poltrona Frau, era molto stimato e amato dai colleghi che, in sua memoria hanno deciso di compiere un gesto di grande solidarietà. Infatti, i "Ragazzi a riposo" di Poltrona Frau, come amano definirsi i lavoratori dell'azienda tolentinate che hanno raggiunto la pensione, su iniziativa di Roberto Noè hanno scelto di devolvere un'ora della loro pensione all'Associazione che si occupa dei malati di Alzheimer, proprio in memoria di Ubaldo Cicconi.
Un gesto inusuale, di grande umanità che ha coinvolto tanti colleghi di Cicconi e per il quale il promotore Roberto Noè ha voluto ringraziare di cuore i tanti che hanno voluto aderire.
Accoglienza, integrazione, prossimità, dialogo: sono le parole chiave che Poste Italiane ha inteso “pubblicare per iscritto e tradurre” in un volume, “Poste People. Il mondo a portata di mano per i nuovi italiani”, realizzato in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori e distribuito in 4 uffici postali della provincia di Macerata (Macerata Centro, Civitanova Marche, Tolentino e Porto Recanati).
L’iniziativa è stata presentata sul territorio dal Responsabile Nazionale dei Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste, Romolo Giacani, e da tutti i responsabili regionali e provinciali delle associazioni dei consumatori delle Marche: Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanza Attiva, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
Il volume è una panoramica sull’offerta di prodotti e servizi di Poste Italiane, raccontata attraverso l’esperienza con la clientela straniera da parte dei dipendenti di Poste Italiane che lavorano nei 23 uffici postali con sportelli multilingue presenti sul territorio nazionale. Poste People è anche un progetto per incontrare e accogliere i “nuovi connazionali”, quei cittadini provenienti da Paesi stranieri che arrivano in Italia con l’intento di inserirsi nel nostro tessuto sociale. Poste Italiane, dunque, come luogo amico, che comprende le esigenze dei propri interlocutori e si fa motore di inclusione sociale, offrendo servizi e prodotti in linea con le esigenze dei cittadini.
Pubblicato in italiano e in inglese, il volume è disponibile anche in formato elettronico sul sito www.poste.it e consente attraverso il QR code di essere letto in arabo, cinese, filippino, francese, polacco, spagnolo ed ucraino.
Un gesto di solidarietà dedicato agli studenti di Tolentino, le cui scuole sono state messe a dura prova dal sisma. Un aiuto che arriva direttamente dagli organizzatori della Festa della Birra, in città da oggi, martedì 27 giugno, fino al 2 luglio: organizzatori che hanno deciso di destinare parte del ricato di un'intera serata tra gli appuntamenti in calendario - la prima, quella di stasera - all'acquisto di beni necessari ai più piccoli per l'apprendimento.
Ecco il programma completo delle serate e degli artisti che si esibiranno sul palco della Festa della Birra 2017:
Martedì 27 giugno:FIAT - BANDALa scaletta la fate voi!!!!Musica italiana per tutti i gusti.(E come dice Arturo la Delfina "se il concerto non vi piacerà non sarà certo per colpa nostra!")Andrea Capozucca - voce e chitarraMarco Fermani - Otamatone e UkuleleMauro Rosati - pianoLuca Ventura - batteriaUniti per i nostri giovani: parte dell’incasso della serata sarà utilizzato per aiutare alcuni istituti scolastici della nostra Tolentino colpita dal sisma.Mercoledì 28 giugno:IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTALa più coinvolgente band ROCK’N ROLL Italiana.Penne gratis tutta la sera.Giovedì 29 giugno:IDD BAND’S BATTLEAC/DC vs GUN’S & ROSES.TNT tribute band VS Perfect Crime.Venerdì 30 giugno:TODA GIOIA!Il nuovo e grande spettacolo dei MAS FLOW.Reggaeton, Urban e Balli di Gruppo con Live Band, DJS e Animatori.Sabato 1 luglio:ANTANI PROJECTRock, Ska, Funk e revival 80’ 90’.A seguire dj set con Inventori di Divertimento.Domenica 2 luglio:MAX COTTAFAVI & Marlon Brando Band..Lo storico chitarrista di LIGABUE, per una serata dedicata al più grande rocker Italiano.
Direzione artistica: Inventori di Divertimento.
Il weekend ha segnato il termine della stagione agonistica del settore giovanile e ha ribadito le enormi potenzialità di tutto il vivaio tolentinate. Sono scese in campo la Juniores campione regionale (seconda al memorial “Don Guido Binini” di Chiesanuova), gli Allievi Regionali ed i Giovanissimi (del 2003).
Gli Allievi di mister Daniele Paciaroni hanno disputato un suntuoso “Trofeo Velox” arrendendosi solo in finale dinanzi ai padroni di casa della Maceratese (2-1 il finale). Un importante “argento” che fa il paio con quello conquistato nel girone regionale di categoria alle spalle della Recanatese.
Trionfo assoluto, invece, per i Giovanissimi di mister Stefano Tombolini, i quali nella finale del “Trofeo Marche” hanno sconfitto l’Academy Civitanova. Trattasi di un importantissimo risultato in quanto maturato nell’ ambito di un cammino i babies cremisi eliminare blasonatissime compagini: Calcio Lama, Veregrense, Borgo Rosselli, Robur Macerata, Ancona, Fermo e, per l’appunto, i civitanovesi.
Nelle 7 gare disputate i giovanissimi cremisi hanno sempre vinto, mettendo a segno la bellezza di 41 goal, subendone solo 8. Capocannoniere della competizione si è laureato il tolentinate Brando Cesaretti con 15 reti messe a segno.
Questi gli atleti utilizzati da mister Tombolini: Andrea Acuti, Atan Baran, Alessandro Bonvecchi, Alessandro Ceresani, Alessio Cerquetti, Andrea Cerquetti, Brando Cesaretti, Marco Di Biagio, Andrea Dolciotti, Alessio Eleonori, Manuel Eleonori, Giordano Emili, Fatlum, Francesco Gesuelli, Edoardo Governatori, Kriezu, Diego Lanari, Paolo Loreti, Edoardo Maccari, Tiziano Mafferi, Andrea Marcelletti, Lorenzo Marchitan, Matteo Marcucci, Tommaso Mazzocchetti, Tiziano Mocka, Matteo Monti, Davide Moscati, Matteo Quintili, Lorenzo Pelati, Daniele Perucci, Edoardo Piccinini, Matteo Rizzuni, Marco Taddei, Diego Tordini e Lorenzo Vicomandi.
Vinta una "Doppia Sfida" con la Fortuna da 500 mila euro a Tolentino. Il vincitore si è aggiudicato infatti il premio massimo messo in palio dal biglietto "Doppia Sfida" di Gratta e Vinci, acquistato nel bar Cremisi, punto vendita di Mario Francesconi e Simone Sbaraglia in viale della Repubblica 65.
"Sono molto contento che la buona sorte sia venuta a farci visita! 500 mila euro sono un bel regalo per un avvio d'estate con la marcia giusta... chissà se chi ha vinto è già partito per una meta da sogno! Lo aspettiamo comunque per brindare: i momenti di gioia vanno condivisi!", ha detto Mario Francesconi, titolare del punto vendita.
(Fonte ANSA)
Convocata ufficialmente la prima seduta del nuovo Consiglio comunale della città di Tolentino in seduta ordinaria e in prima convocazione per il giorno giovedì 29 giugno 2017 con inizio fissato alle ore 18,30. I neo eletti consiglieri comunali si riuniranno all’Auditorium della Biblioteca Filelfica, in largo Fidi.
Questi gli argomenti iscritti all’ordine del giorno: insediamento del Consiglio comunale; comunicazioni del consigliere anziano; rinuncia alla carica di consigliere comunale - subentro - esame delle condizioni di eleggibilità e incompatibilità alla carica del sindaco e dei consiglieri comunali; elezioni del presidente e del vice presidente del Consiglio comunale; giuramento del sindaco; comunicazione da parte del sindaco della composizione della giunta; elezione componenti la Commissione elettorale; nomina Commissioni consiliari permanenti; nomina Commissione comunale per l’aggiornamento dell’Albo dei Giudici popolari.
Stamattina, al termine della presentazione ufficiale della nuova Giunta, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha incontrato i rappresentanti del Centro Culturale Islamico di Tolentino.
Infatti, in occasione del termine del Ramadan, il Presidente del Centro e l’Imam e gli altri componenti hanno voluto sia complimentarsi con Pezzanesi per la sua riconferma a Sindaco che per illustrare le tante attività in programma del Centro stesso, rinnovando il patto di amicizia e di stima reciproca già esistente.
Inoltre il Sindaco è stato inviato alla festa di fine Ramadan che si terrà nel campo coperto di zona Sticchi.
La delegazione ricevuta dal Sindaco Pezzanesi era composta da Nabil Al Zein, dall’Imam Tarbouch Karim, dal Presidente del Centro Barbahoum Muhamed, dal Vicepresidente Chifa Abderrhem e dal componente Mousrif Abderrhen (Angelo).