Tolentino

Forza Italia vicina al sostegno a Pezzanesi. Ma non l'avevano già detto? O era un'altra Forza Italia?

Forza Italia vicina al sostegno a Pezzanesi. Ma non l'avevano già detto? O era un'altra Forza Italia?

Allora, prima di procedere alla pubblicazione del comunicato odierno di Forza Italia (inoltrato non da Forza Italia, non dal Comune di Tolentino, ma dal comitato Pezzanesi Sindaco) è giusto e doveroso fare un riassunto delle puntate precedenti, per evitare che al lettore sorga il dubbio di non aver ben compreso di cosa si stia parlando. Partiamo dall'inizio: la storia d'amore ha radici profonde e trova la sua massima espressione quando la coalizione di centrodestra guidata da Pezzanesi espugna un feudo rosso come Tolentino, da oltre un ventennio governato dalla sinistra. All'epoca, corre l'anno domini 2012, e il soggetto politico dove sono confluite le diverse anime del centrodestra si chiama Popolo della Libertà. Al suo interno c'è anche una componente di Forza Italia che riesce a portare in consiglio comunale due suoi esponenti, Carmelo Ceselli e Antonio Trombetta. La storia d'amore fra Pezzanesi e Forza Italia è subito intensa, ma come tutti i grandi amori inevitabilmente va incontro a delle crisi. Le prime avvisaglie sono interne al partito stesso, tanto che Antonio Trombetta esce dal gruppo Forza Italia ed entra nel gruppo misto. L'unico rappresentante forzista resta ufficialmente Ceselli. La storia d'amore va avanti sempre più travagliata, fra le rivendicazione degli azzurri, che per mesi e mesi chiede la sua rappresentatività in Giunta, senza mai trovare corrispondenza d'amorosi sensi. Fin quando, alla fine, Ceselli sbotta, chiude la porta ed esce dalla maggioranza. Ma all'orizzonte ci sono di nuovo le elezioni. Fratelli d'Italia e Lega manifestano pubblicamente il proprio appoggio alla ricandidatura di Pezzanesi e... anche Forza Italia. Una decisione politicamente quasi inevitabile per evitare l'isolamento politico. Ma quale Forza Italia appoggia Pezzanesi? Alla conferenza stampa di ufficializzazione della candidatura del sindaco uscente, preannunciata da un comunicato (qui) a firma della coordinatrice provinciale Lorena Polidori (alla quale, peraltro Carmelo Ceselli il giorno dopo scriverà una lettera rovente, nella quale fra l'altro le chiede come mai fino al giorno prima cercasse la strada per poter appoggiare l'eventuale candidatura dell'ex presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi), presenziano la stessa Polidori e Trombetta, confermando il sostegno di Forza Italia a Pezzanesi. Dopo qualche giorno, a seguito di un coordinamento regionale del partito, il coordinatore regionale Remigio Ceroni dichiara (qui) che le alleanze a Tolentino sono ancora tutte da verificare, di fatto azzerando la presenza di Polidori e Trombetta alla conferenza stampa del sindaco uscente. Oggi, il nuovo capitolo della saga. Forza Italia (sì, ma quale...?) è vicina all'accordo con Pezzanesi. Questo il testo del comunicato: "Un incontro all'insegna della cordialità, correttezza, trasparenza e alla ricerca della condivisione programmatica, quello che si è svolto nel pomeriggio di venerdì tre marzo tra il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ed il Coordinatore Regionale di Forza Italia, il Sen. Remigio Ceroni, accompagnato dalla Vice Coordinatrice Regionale, Barbara Cacciolari, e dal consiglierecomunale Carmelo Ceselli (quindi, Polidori e Trombetta immortalati in tanto di foto ufficiale, quale Forza Italia rappresentavano? ndr) L'appuntamento, accolto dai vertici di Forza Italia all'indomani di una manifesta disponibilità del Sindaco Pezzanesi al confronto, ha visto la trattazione di vari argomenti.Innanzitutto l'attività consiliare svolta nel quinquennio dai rappresentati di Forza Italia nell'Assise cittadina, poi, sono state esaminate le ragioni per le quali nel corso del mandato sono nati motivi di attrito. Il confronto si è sviluppato sul piano programmatico facendo registrare interessanti aperture volte ad una possibile condivisione, necessaria al proseguimento della collaborazione. Individuata anche  la scala delle priorità con in primo piano la ricostruzione post terremoto, il sostegno alle attività economiche e produttive, fortemente compromesse dal sisma, e una forte attenzione alle problematiche del sociale in un momento in cui la crisi economica e il terremoto hanno accentuato le difficoltà e i disagi che vivono le famiglie.Un incontro che riporta grande serenità tra le parti dopo alcune incomprensioni e lascia presagire il probabile ed importante sostegno di Forza Italia alla prossima candidatura per il secondo mandato a Sindaco di Giuseppe Pezzanesi.“Sarebbe un risultato auspicabile – conclude il Primo Cittadino – a conferma di un dialogo mai venuto meno, ricco di confronti e scambi di vedute densi di determinazione da entrambe le parti a dimostrazione che tutta l'area moderata delle liste civiche ed il centro destra  possano continuare uniti e compatti nelle intenzioni e nei fatti, consolidando la continuità e la concretezza di un' esperienza amministrativa ottimale per l'economia, il sociale e la cultura di questa magnifica realtà cittadina". Speriamo che ora sia tutto più chiaro. 

04/03/2017 21:30
Iris Porfiri si è laureata in Scienze Politiche: le felicitazioni di parenti e amici

Iris Porfiri si è laureata in Scienze Politiche: le felicitazioni di parenti e amici

Un grande traguardo raggiunto: Iris Porfiri si è laureata lo scorso 28 febbraio (martedì grasso) in Scienze Politiche all'Università di Macerata. La neo dottoressa è stata festeggiata da parenti e amici. In particolare, le amiche hanno voluto dedicarle un pensiero speciale: "Non è stato uno scherzo di Carnevale. Finalmente la tua determinazione e passione per tutto quello che fai ti hanno portato a superare questo grande traguardo, nonostante i tuoi doveri di moglie, di mamma e lavorativi. Circondata dai tuoi affetti più cari, e anche da qualche lacrima, sei stata straordinaria. Un abbraccio. Per sempre. Le tue amichette". Dopo la laurea, i festeggiamenti sono proseguiti al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti. Alla dottoressa Iris Porfiri le migliori congratulazioni anche dalla redazione di Picchio News.

04/03/2017 19:15
Marcia indietro del Comune di Tolentino sul regolamento del villaggio container: il valzer dell'ipocrisia

Marcia indietro del Comune di Tolentino sul regolamento del villaggio container: il valzer dell'ipocrisia

“L’ordinanza che vietava temporaneamente l’ingresso dei piccoli animali da affezione all’interno del Villaggio container di Via Colombo è stata revocata”. Così si legge in un comunicato stampa del comune di Tolentino. E la motivazione fa davvero sorridere: “Infatti a seguito di un attento censimento e dopo aver valutato tutte le richieste pervenute, al di là delle legittime “alzate di scudi” delle associazioni animaliste, dei cittadini e movimenti politici, si è provveduto a fare un censimento delle reali richieste avanzate dagli ospiti”. Un’amministrazione rispettosa degli animali e dei cittadini che amministra sa bene che il censimento e la valutazione delle esigenze degli stessi va fatta a monte e non dopo che “le legittime alzate di scudi delle associazioni animaliste” hanno creato un vero e proprio caso nazionale. Si pensa davvero che la gente ci creda? Chi ha rispetto degli animali e della sensibilità di chi li ama non si sarebbe mai lontanamente sognato a monte di progettare uno spazio senza conoscere il numero degli ospiti a quattro zampe! Nel comunicato continua la fantasiosa giustificazione di chi ancora non ha proprio comprensione delle ragioni che hanno destato tanto malumore e la ferma opposizione alla previsione del regolamento appositamente introdotta, in un secondo momento, per vietare la presenza degli animali: “Infatti il primo provvedimento era stato adottato per garantire la salubrità igienico-sanitaria dei container e degli spazi comuni in quanto le ridotte dimensione possono rendere complicata la convivenza tra ospiti e animali. In alcuni particolari casi, poi, alcune famiglie avevano chiesto di portare anche tre o quattro cani o gatti e quindi la situazione, come è facilmente comprensibile, poteva diventare complicata da gestire. Per cui analizzata bene la circostanza si è deciso di poter far ospitare, a chi volesse, il proprio animale presso il rifugio comprensoriale “Monti Azzurri” a spese del Comune mentre per gli animali in possesso dei certificati veterinari è possibile essere ospitati all’interno dei singoli container, insieme al proprio padrone”. Qualche precisazione appare necessaria, alla luce di tanta confusione, così magari sarà l’amministrazione a poter “ facilmente comprendere” … (speriamo):  si mescolano vari concetti: salubrità igienico sanitaria, che riguarda gli escrementi degli animali e lo stato di salute degli stessi che è certificato dai libretti veterinari che però non certificano la c.d. “cacca” che tale è e resta e per natura va espulsa (sic!);  i proprietari di animali che tengono a portarli con loro non sono degli incivili ed è nella loro cultura di rispetto altrui pulire dove gli animali sporcano; nel villaggio, come in ogni spazio accessibile al pubblico, deve esserci per civiltà oltre che per disposizioni di legge uno spazio in cui gli animali possano sgambare e sporcare;  i proprietari di animali che tengono a portarli con loro provvedono regolarmente a vaccinarli;  i certificati veterinari garantiscono la salubrità degli animali nei confronti degli altri animali in quanto non ci sono malattie trasmissibili all’uomo (salvo che per la rabbia che da noi non c’è – per le pulci ci sono gli antipulci e spesso anche le persone hanno di questi problemi – per le micosi basta avere accortezze o comunque avere un’area separata nel così grande villaggio – ma è o non è un villaggio?)  se una famiglia ha più di un animale non è che li spezzetta e ne manda un po’ al canile e un po’ li tiene, in quanto sono membri del nucleo familiare; per un animale abituato a stare in casa, e magari precedentemente adottato da un canile, non è che sia proprio salutare rientrare, anche se provvisoriamente in canile.  Potremmo proseguire con le osservazioni ma quelle fatte sono sufficienti per indurci a chiederci se chi ha scritto il comunicato o chi ha redatto il regolamento si sia realmente messo al posto delle persone ospiti dei containers che possiedono animali, dubbio che si rafforza leggendo, alla luce delle incongruenze di cui sopra, l’ultimo periodo del comunicato: “Speriamo sia ben compreso che il primo provvedimento adottato andava verso una garanzia totale degli standard qualitativi di residenza, in attesa di una normalizzazione della situazione generale sia di convivenza che di sicurezza, anche sanitaria, all’interno del Villaggio container. Quindi nessuna presa di posizione contro gli animali ma al contrario, con il massimo rispetto verso loro stessi, si è voluto assicurare ai “migliori amici dell’uomo” condizioni di vita accettabili”. Condizioni di vita accettabili, certo. E quindi: tutti fuori dal villaggio! Alè!  Salvo poi fare marcia indietro perchè gli animali sono due o tre (gli è andata bene e si può revocare il provvedimento). E in questo clima tragicomico ci scappa anche la rima.   

04/03/2017 18:04
Trovati a Tolentino oltre cento chili di amianto abbandonati

Trovati a Tolentino oltre cento chili di amianto abbandonati

Ancora abbandoni di amianto. In contrada Ributino a Tolentino, nel corso di una ispezione periodica, sono stati rinvenuti sulle sponde del fosso Ancaiano alcuni pezzi di amiantogettati da ignoti. Alcune scorie sono finite proprio nelle vicinanze del fossato con rischi elevati sia per l’ambiente che per le persone.Tutto l’amianto, circa 100 kg, è stato prontamente rimosso su indicazione dell’Ufficio Ambiente  da una ditta specializzata che ha provveduto al corretto smaltimento di tutto il materiale.L’amianto è un rifiuto altamente pericoloso  che,se liberato nell’ambiente, può provocare gravi danni alla salute. Il materiale va smaltito mediante ditte apposite che provvedono ad effettuare operazioni di “incamiciamento” per evitare pericoli. .Nello stesso punto, era stato rinvenuto sempre lo stesso materiale anche lo scorso anno e anche in quel caso il Comune intervenne per la messa in sicurezza e il corretto smaltimento con una spesa di oltre 700 euro.

03/03/2017 17:20
Tolentino, l'allarme dei commercianti: "Qualcuno ci aiuti, altrimenti per noi non c'è futuro"

Tolentino, l'allarme dei commercianti: "Qualcuno ci aiuti, altrimenti per noi non c'è futuro"

Tolentino sotto i riflettori dell’Ansa: questa mattina l’agenzia di informazione ha pubblicato due articoli dedicati alla città  duramente colpita dal sisma di ottobre. Si parte della parole del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, il quale dichiara all’Ansa che: “Agli sfollati del sisma vogliamo dare, per quanto possibile, una casa vera e quindi puntiamo ad acquistare il patrimonio immobiliare disponibile sul nostro territorio, piuttosto che avere tutte casette in legno. Immobili che ovviamente dovranno avere dei requisiti precisi, a cominciare dall'antisismicità e fino ad oggi abbiamo individuato un centinaio di appartamenti che potrebbero essere acquistati e quindi messi a disposizione dei cittadini che una casa non ce l'hanno più". Sono ancora in corso le verifiche  sulle caratteristiche tecniche e poi dovrà essere avviata la trattativa da parte del Governo per l’acquisizione  di tali immobili. L’obiettivo che si è prefissato Pezzanesi è quello di ridurre il più possibile la costruzione di casette di legno in favore di appartamenti. “L’intera citta’ di Tolentino attende la visita del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per noi sarebbe un segnale di vicinanza molto importante, non dimentichiamo che il capo del Governo e’ originario di questa terra, di cui e’ anche cittadino onorario“ ha aggiunto Pezzanesi che, tramite l’ANSA, rinnova l’invito al premier “di farci visita quanto prima, anche per prendere visione di quello che fino ad oggi abbiamo fatto nel fronteggiare l’emergenza post Terremoto”. Gentiloni aveva visitato Tolentino il 26 novembre scorso, quando era ancora ministro degli Esteri nel governo Renzi, “da allora ci siamo soltanto scambiati qualche messaggio“, racconta il sindaco, che sottolinea anche “l’abilita’ con cui il premier sta ricoprendo il ruolo: tutti stiamo apprezzando la sua professionalita’ e l’alto senso di responsabilita’ con cui sta portando avanti il suo compito”. C'è comunque un dato oggettivo: questa fase di ritardo sulla costruzione incide molto sulla vita economica della cittadina, infatti, nonostante il centro storico non sia zona rossa, i commercianti faticano a tenere aperte le loro attività perché scarseggiano gli affari. Si sono trovati così a cercare di riaprire i loro negozi nel minor tempo possibile per dare anche un segnale di ripresa, ma senza clienti è difficile andare avanti. Il centro storico di Tolentino è completamente percorribile, "zone rosse" non ci sono più, ma chi ha un negozio si sente in un tunnel senza uscita.    "E' molto dura, noi abbiamo cercato di riaprire il prima possibile per dare un segnale di ripresa, la città senza le luci dei nostri negozi era davvero un dramma, ma andare avanti è difficile, ci mancano i nostri incassi": a dirlo all'ANSA è Monica Fammilume, presidente del Comitato commercianti del centro storico di Tolentino. "La città è stata tutta riaperta, ma purtroppo non ha più i suoi abitanti, le case sono distrutte e vuote, a chi vuole che vendiamo le nostri merci?", si chiede Fammilume. Si è completamente persa la clientela che nei fine settimana, prima del terremoto, arrivava dai paesi limitrofi: "Molti venivano qui per fare shopping da Camerino e altri borghi, ma anche lì molti se ne sono dovuti andare e quei clienti non ci sono più. Se il Governo e la Regione non ci danno una mano credo che non ci potrà essere un futuro". L’assenza di ricostruzione e la presenza di uno stato di emergenza che perdura nel tempo sta creando sempre più danni ad un territorio martoriato e impaurito. (credit photo Dario Matteucci)

03/03/2017 11:53
Agricoltura e formazione: al termine il corso organizzato all’Abbadia di Fiastra dalla Fondazione Giustiniani Bandini

Agricoltura e formazione: al termine il corso organizzato all’Abbadia di Fiastra dalla Fondazione Giustiniani Bandini

Termina domani sera la 36ª edizione della Scuola di specializzazione per tecnici, imprenditori e operatori agricoli organizzata gratuitamente dalla Fondazione Giustiniani Bandini all’Abbadia di Fiastra, che anche quest’anno registra un grande successo in termini di adesioni. Circa 100 partecipanti – tra addetti ai lavori, studenti del locale istituto agrario e semplici appassionati – hanno infatti preso parte alle lezioni tenute come di consueto da docenti universitari ed esperti di alto livello, che si sono svolte settimanalmente a partire dallo scorso mese di ottobre. Si tratta di una delle iniziative più longeve nel suo genere in questo territorio, che continua a suscitare interesse e apprezzamento grazie alla capacità di rinnovarsi di anno in anno proponendo le tematiche più attuali nel mondo dell’agricoltura e di fornire informazioni utili per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del settore agricolo. L’ultima edizione, in particolare, ha affrontato l’argomento “Agricoltura e tutela ambientale” con l’obiettivo di offrire ai partecipanti le informazioni necessarie ad aumentare la propria competitività sul mercato nel rispetto dell’ambiente, anche attraverso una maggiore diversificazione e qualificazione delle produzioni realizzate. Da segnalare la partecipazione di numerosi studenti, a conferma del ritorno dei giovani alla terra riscontrato negli ultimi anni e corroborato dai dati Istat che hanno registrato un incremento del numero di occupati in agricoltura, soprattutto degli under 35. L’iniziativa formativa, dunque, acquisisce ulteriore rilevanza alla luce di questo fenomeno in espansione, che le è valso il patrocinio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, oltre a quello della Regione Marche e della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra. Un sentito ringraziamento della Fondazione Giustiniani Bandini va infine al Cermis “N. Strampelli” (Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale), nella persona del Presidente Dottor Gino Pasquali, per la preziosa collaborazione che ha reso possibile l’ottima riuscita del corso.      

02/03/2017 16:48
Associazione culturale Odeion: “Salviamo la biblioteca comunale Filelfica”

Associazione culturale Odeion: “Salviamo la biblioteca comunale Filelfica”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'associazione culturale Odeion Tutti siamo stati sconvolti in vario modo dal terremoto. La nostra Associazione ha dovuto fermare la programmazione di due concerti, perché a Tolentino non c’è più una sede idonea a svolgerli. Abbiamo fatto lo scorso anno una campagna di sensibilizzazione per la riapertura del teatro Nicola Vaccaj che mai come ora manca alla città. Nei nostri intenti c’era e c’è il proposito di occuparci di cultura in senso lato ed è ora di riprendere il discorso interrotto per cause di forza maggiore. La società, l'economia e la cultura a Tolentino stanno attraversando un momento estremamente delicato. Apparentemente la vita ha ripreso a scorrere. In realtà non è così.  Non ci sono dati ufficiali sul numero di case totalmente inagibili o parzialmente agibili e sul numero delle persone che sono state costrette a trovare sistemazioni più o meno provvisorie. Sono sicuramente migliaia. Quasi tutte le chiese sono chiuse per danni. Il palazzo comunale, palazzo Sangallo, la biblioteca Filelfica, Palazzo Parisani Bezzi, la sede dei Licei, l'ospedale, l'auditorium San Giacomo e molti palazzi storici e gran parte dell'edilizia privata sono inagibili. E’ sicuro che la vita ha ripreso a scorrere, ma è sicuro anche che impera uno stato di precarietà e incertezza per il futuro. La riapertura del teatro Vaccaj e delle chiese e dei musei è prioritaria per il rilancio della città dal punto di vista culturale, per il turismo e per riaprire i luoghi di coesione civile e sociale, ma immediatamente ci preme puntare l’attenzione sullo stato della Biblioteca Comunale Filelfica. Palazzo Fidi, sede della biblioteca, è inagibile, il prestito è garantito, ma in condizioni di precarietà. In altre realtà città e paesi colpiti dal terremoto le amministrazioni comunali, il Mibact, le associazioni di volontariato o le associazioni culturali si stanno muovendo da tempo per la messa in salvo delle opere d’arte, per la riapertura delle biblioteche. Abbiamo l’impressione che a Tolentino nessuno si stia occupando di questi beni. Il patrimonio librario che garantisce il prestito e la consultazione giornaliera di studiosi, studenti e lettori grandi e piccoli deve trovare al più presto una sua collocazione. La Biblioteca deve avere una sede al più presto, il servizio non può essere interrotto per tutto il tempo della ricostruzione. Rivolgiamo quindi un appello all’Amministrazione Comunale di Tolentino coinvolgendo le associazioni culturali, i cittadini perché ci sia un impegno a trovare nel più breve tempo possibile nel territorio comunale una sede provvisoria, ma degna per la biblioteca Filelfica.

02/03/2017 11:47
L'on. Agostinelli (Cinque Stelle) contro la delibera del Comune di Tolentino: "Gli animali domestici devono restare coi proprietari"

L'on. Agostinelli (Cinque Stelle) contro la delibera del Comune di Tolentino: "Gli animali domestici devono restare coi proprietari"

L'on. Donatella Agostinelli (Movimento Cinque Stelle) contesta la delibera della giunta comunale di Tolentino con cui si vieta agli assegnatari dei moduli nel villaggio container di tenere animali domestici anche in riferimento all'ordinanza della Protezione civile contenente disposizioni volte a contrastare fenomeni di randagismo". "L'ordinanza - afferma Agostinelli -, a ben vedere, sembra avere tutt'altra ratio. Ciò a cui sembra mirare il provvedimento, infatti, è che si possa assicurare il ricovero temporaneo degli animali da affezione i cui proprietari, al momento del verificarsi degli eventi sismici, dimoravano in maniera abituale e continuativa nei territori colpiti". La deputata auspica quindi che il Comune di Tolentino riveda la decisione adottata "considerando che, soprattutto per bambini e anziani che già hanno subito il trauma di dover lasciare forzatamente le proprie abitazioni, ciò costituisce un ulteriore motivo di dispiacere. Non riteniamo giusto che debbano anche essere privati del conforto degli animali d'affezione".

01/03/2017 12:24
Grande successo al Chiaroscuro per il carnevale della Croce Rossa di Tolentino - VIDEO

Grande successo al Chiaroscuro per il carnevale della Croce Rossa di Tolentino - VIDEO

Oltre trecento persone e tutto esaurito al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti per la grande festa di Carnevale "Aiutaci divertendoti", promossa dal comitato di Tolentino della Croce Rossa Italiana.  La serata con cena a buffet, balli e la divertente animazione del Giordano Show è stata particolarmente apprezzata dai tantissimi partecipanti, molti dei quali arrivati in maschera a questa coinvolgente serata. Fra musica e balli c'è stato anche modo di premiare il gruppo mascherato più numeroso e le maschere più originali. Un modo per divertirsi e fare beneficenza nella sempre accogliente location del ristorante Chiaroscuro. 

28/02/2017 16:12
Le "Pasquine" non si arrendono e ripartono: a quattro mesi dal sisma la storica tabaccheria tolentinate riapre i battenti

Le "Pasquine" non si arrendono e ripartono: a quattro mesi dal sisma la storica tabaccheria tolentinate riapre i battenti

Il terremoto ha ferito duramente la loro attività, costringendole a una chiusura forzata di quattro mesi, ma non si sono arrese e con grande coraggio, ma anche enormi difficoltà, Teresa e Roberta Carradori hanno riaperto la loro attività commerciale di viale Vittorio Veneto a Tolentino.Una tabaccheria storica, quasi leggendaria, dal nome conosciutissimo in tutta la città, Pasquì, oggi gestita dalle due sorelle Carradori ,che all'indomani del terremoto del 30 ottobre ha dovuto chiudere i battenti per i gravi danni riportati dalla struttura. "In realtà casa e bottega", afferma con grande tristezza Teresa, "perché anche l'appartamento al piano di sopra è stato dichiarato inagibile." In un attimo quindi Teresa e Roberta, così come altremigliaia di cittadini del centro Italia, si sono viste stravolgere la vita. Con l'ulteriore difficoltà di una mamma anziana portata in una struttura sanitaria di Castelfidardo.Ma nonostante tutto non si sono arrese, non hanno aspettato che arrivassero aiuti "dall'alto". Da subito si sono attivate per cercare un nuovo locale, sempre in via Vittorio Veneto, una delle vie piùdisastrate dal terremoto e diventata quasi fantasma. Si sono attivate per adeguarlo al tipo di attività commerciale e per ottenere le autorizzazioni. E qui sono iniziate le difficoltà. Un mese per spostare la linea telefonica, necessaria per collegare iserver per le ricerche telefoniche e tutte quelle attività complementari alla vendita dei tabacchi, scartoffie infinite per avere l'autorizzazione a vendere i giornali in un'altra sede, e il giornodopo l'inaugurazione i giornali non sono stati consegnati. La signora Teresa ha atteso in strada dalle 5.45 del mattino l'arrivo del corriere che, però, non è mai passato. Le sigarette non sono state consegnate. Una partenza dopo 4 mesi dal sisma che, nonostante la grande volontà delle commercianti, ha fatto incontrare solo ostacoli sulla strada delle due donne. Che però non si sono arrese e sono ripartite. "Bentornate": come hanno scritto su un grosso striscione i tanti amici che non hanno voluto abbandonarle e sono stati loro vicino in questi difficilissimi mesi. 

28/02/2017 11:32
Grande successo per "Il Ponte del Diavolo in maschera"

Grande successo per "Il Ponte del Diavolo in maschera"

Un grandissimo successo ha ottenuto l’ultima iniziativa targata associazione “I Ponti del Diavolo” di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando. Ristorante Parco Hotel di Pollenza al completo, l’altra sera, per la sedicesima edizione de “Il Ponte del Diavolo in maschera”. Tantissima gente al veglione nel corso del quale sono state proposte diverse iniziative tra cui un defilé di moda. In passerella gli abiti di Michelina Store, le borse di Tigamaro e gli abiti da sposa di Cm Creazioni di Tolentino. Le acconciature delle modelle sono state curate dalla Parrucchieria Michela ed il trucco dal Centro estetico Stella di Tolentino. Nove le modelle che hanno sfilato: Chiara Santini, Arianna Marani, Lucrezia D’Amico, Valentina Tordini, Veronica Trentanni, Dalida Capri, Monica Picio, Marilena e Letizia Menchi, tutte di Tolentino. C’erano anche dei modelli Carlo Santini e Francesco Marani. Nel corso della serata, allietata dalla musica di Matteo Romaldini in collaborazione con Multiradio, è stata poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2017 a Veronica Trentanni di Tolentino alla quale è stato donato un bracciale offerto dalla gioielleria Tesei Valli di Tolentino. Veronica Trentanni accompagnerà, come una sorta di madrina, la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Sono stati eletti anche miss e mister simpatia, rispettivamente Oriana Forconi titolare di Multiradio e Fabrizio Franzini di Monte San Pietrangeli. Premiate tutte le maschere tra i bambini con giochi Clementoni, il gruppo mascherato numeroso di Pamela Pasquali di Corridonia al quale è stato donato un buono per un party in piscina all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino. Un cesto di prodotti tipici, invece, è stato donato al gruppo più simpatico di Iole Rosini di Treia, nonché a quello più giovane di Maria Micalizzi di Tolentino. Sono stati, inoltre, consegnati premi tra i quali un caminetto bio offerto da Lorenzo Corneli di Porto Recanati. Il veglione, a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, oltre al defilé di moda ed alla cena, ha proposto tanta musica in collaborazione con Multiradio. Momenti di spettacolo anche con il gruppo “Canta storie” di Passo di Treia e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese. L'occasione è servita per riunire anche il gruppo storico “Il ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino.

28/02/2017 10:27
Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Inceneritori, M5S: "Ci opponiamo all'installazione di nuovi impianti nel territorio"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal MoVimento 5 Stelle: Tolentino – Matelica - San Severino, Simpatizzanti MoVimento 5 Stelle: Pollenza – Mogliano – Camerino – Morrovalle – Colmurano.  "Inceneritori, discariche, bio-gas, impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi: non manca nulla nelle cartografie che la Regione Marche ha predisposto, realizzate da ingegneri dell’ATA 3, che consente  la localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Macerata Il periodo che sta attraversando il nostro territorio è drammatico, di fatto una continua emergenza, iniziata il 24 agosto scorso con il terremoto e ulteriormente aggravata dalle scosse sismiche successive. L'attenzione di tutti è rivolta alle infinite problematiche che ne sono scaturite negli ultimi mesi: i media sono impegnati nel racconto della situazione post sisma, i cittadini sono presi dalle preoccupazioni , vittime della confusione generata da una gestione degli eventi a dir poco lacunosa, e i nostri amministratori, prendono decisioni sull’ambiente indisturbati e sotto il silenzio più assoluto. Infatti i Sindaci, facenti parte dell' ente preposto ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito), in data 10 gennaio 2017, si siano riuniti presso la sede della Provincia di Macerata per decidere il futuro della nostra provincia dal punto di vista ambientale. Tra le tante preoccupazioni che riguardano la questione ambientale, c’è anche quella, con la quale ci si chiede  se nella cartografia predisposta dalla Regione, sia  stata presa in considerazione la classificazione sismica dei Comuni, fattore fondamentale per l’installazione di questo tipo di siti. Il MoVimento 5 Stelle denuncia a gran voce che la stessa Giunta Regionale, in passato, aveva dichiarato di non voler più impianti di incenerimento dopo la chiusura dell’inceneritore del Cosmari. Questo, quindi, vuole essere  un vero e proprio appello che il MoVimento rivolge ai primi cittadini dei Comuni in cui, per anni, sono stati ospitati impianti altamente inquinanti: prendere posizione netta e decisa e rispettare gli accordi presi nelle assemblee del Cosmari, opponendosi all'installazione di nuovi impianti nel territorio. Il M5S è contrario ad impianti di incenerimento e attivo nel proporre alternative già note a livello nazionale Chiede inoltre agli amministratori responsabili, come non si sia tenuto conto, nell'individuazione dei siti, di fattori fondamentali per la salute pubblica come quello delle rilevazioni fornite dal Registro dei Tumori, del quale non si hanno più notizie ormai da troppo tempo".  

27/02/2017 19:55
Tolentino,  da Brescello una donazione per le zone terremotate

Tolentino, da Brescello una donazione per le zone terremotate

Ancora donazioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma. La parrocchia di Brescello ha affidato al locale gruppo di protezione civile tutto il ricavato raccolto in occasione di una cena organizzata all’interno dell’oratorio e promossa con l’intento di raccogliere fondi destinati alle zone terremotate. Pertanto Isabella Mazza della Protezione Civile di Brescello ha effettuato un bonifico sul conto dedicato Pro Sisma del Comune di Tolentino di 1000 euro che saranno destinati a sostenere progetti specifici dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alle Politiche sociali Fausto Pezzanesi hanno ringraziato sia il parrocco che tutta la parrocchia e i cittadini di Brescello per questa donazione e per l’attenzione dimostrata alla Comunità tolentinate.

27/02/2017 17:07
Al Don Bosco va in scena “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con Francesco Pannofino

Al Don Bosco va in scena “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con Francesco Pannofino

Prosegue la programmazione della Stagione 2016/17 del Teatro Vaccaj di Tolentino. Venerdì 3 marzo, alle 21.15, al Teatro Don Bosco andrà in scena I Suoceri Albanesi. La nuova commedia firmata Gianni Clementi ride e sorride dei legami di una famiglia borghese che oscilla tra politically correct, ansie generazionali e ordinarie depressioni e si prende gioco di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante e avanzata. Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, coppia affiatata nella vita come sul palcoscenico, sono i protagonisti di questa commedia tanto divertente quanto attuale, che affronta il tema dell'immigrazione e dell'integrazione con assoluta leggerezza, sullo sfondo il rapporto conflittuale tra genitori e figli adolescenti: una fotografia dei nostri giorni che diverte e coinvolge il pubblico, con due strepitosi protagonisti. Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, e Ginevra, 50enne, Chef in carriera, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, cercano quotidianamente di trasmettere alla figlia Camilla, 16enne, il loro stile di vita, pieno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. Ma come in tutte le famiglie anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante nella vita di Lucio e Ginevra e la rottura di una tubazione del bagno di servizio, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi albanesi, Igli, 35 anni e Lushan di 18, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e i giovani come lei, abituati al contrario a situazioni agiate e iperprotettive. È questo che Lucio e Ginevra pensano, guardando a quella luce che illumina gli sguardi dei 2 ragazzi. Una luce piena di vitalità, voglia di fare, come solo chi ha davvero conosciuto la fame può ancora avere. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte. E chi predica bene…  

27/02/2017 16:14
Tolentino, al multiplex Giometti i film da Oscar in collaborazione con Unitre

Tolentino, al multiplex Giometti i film da Oscar in collaborazione con Unitre

Prosegue a pieno ritmo al multiplex tolentinate Giometti la rassegna culturale "La decima musa", le "lezioni di cinema" in collaborazione con Unitre, curate dal prof. Alberto Cingolani: cinque film ad € 20, ogni giovedì alle ore 21.00 che hanno come filo conduttore il tema delle relazioni umane. Si parte giovedì 2 marzo con il film diretto dal francese Xavier Dolan, "E’ solo la fine del mondo", che ha ricevuto un buon successo di pubblico al festival di Cannes, basato su una pièce teatrale del 1990 del francese Jean-Luc Lagarce, morto di aids nel 1995. Il film racconta la storia di Louis, un giovane, che è costretto a fuggire dal proprio paese e dalla propria famiglia per non rimanere legato a questioni affettive opprimenti. Il film contiene dei cliché naturali del regista, specie nella prima parte dove le inquadrature accompagnate da una musica tipica delle sue opere riescono a trascinare lo spettatore, ma si mostra fin da subito diverso da tutte le opere precedenti forse alla ricerca di un controllo della narrazione a tratti eccessivo. Giovedì 9 marzo il regista Michele Vannucci introduce lo spettatore ne "Il più grande sogno", che racconta una storia di periferia con stile ‘pasoliniano’. Mirko è un personaggio a tinte forti, ispirato a un uomo che esiste per davvero e che il regista ha conosciuto, profondamente amato e seguito con taccuino e registratore proprio come facevano i buoni documentaristi di una volta. Probabilmente di storie di riscatto simili alla vicenda di Mirko ne esistono già molte, e molti sono gli ex galeotti che tentano, in film più o meno cupi, di non sprofondare nelle sabbie mobili dei vecchi errori, ma quell’odioso senso di predestinazione e ineluttabilità che rende artificiosi tanti ‘romanzi criminali’ e che nega per principio ogni happy ending, qui è felicemente evitato. Ma sicuramente è un film che narra che una sorta di redenzione civica è possibile solo attraverso la legalità. Giovedì 16 marzo il regista inglese Kenneth Lonergan con il film "Manchester by the sea", che racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts. E’ un film che sa di essere un film, e non un episodio della famiglia Bradford, e che quindi sa chiudere senza risolvere proprio tutto, senza catarsi liberatorie e consolatorie, ma non per questo indugiando sadicamente nell'impossibilità di girare una pagina o di ricominciare ad amare. Giovedì 23 marzo "Moonlight", fresco vincitore del Premio Oscar 2017 per il miglior film, racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo. Un film intimo e poetico sull’identità, la famiglia, l’amicizia e l’amore. La rassegna si conclude, giovedì 30 marzo, con un film omaggio a Jaqueline Kennedy, ‘Jackie’: sono passati cinque giorni dalla morte di John Kennedy e la stampa bussa alla porta di Jackie per chiedere il (reso)conto. Una relazione particolareggiata dei fatti di Dallas.

27/02/2017 14:58
Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Arriva l'ennesima scartoffia burocratica per i cittadini terremotati: la dichiarazione per l'esenzione dall'IMU nonostante l'inagibilità sia stata dichiarata dal comune stesso a cui il documento va consegnato e che dunque è perfettamente in possesso dell'informazione richiesta. La scadenza è il 28 febbraio.  Beh certo, magari a qualche terremotato potrebbe sfuggire... Ci chiediamo infatti cosa succederà a quei cittadini che, in possesso di una casa inagibile e di una disposizione che esenta dall'IMU questo tipo di case, non presenteranno la dichiarazione ai fini dell'esenzione. Secondo logica nulla. Secondo la legge invece il comune potrebbe richiedere il pagamento dell'imposta. Dunque un nuovo pezzo di carta da riempire e presentare ed un altro esempio dell'enorme lontananza che c'è tra cittadino e pubblica amministrazione.  "Fermo restando che la legge non ammette "ignoranza" (sic!) è chiaro (evidentemente non sempre e non a tutti) che in un caso come quello palesemente grave di un terremoto, la gente, delocalizzata in varie parti della provincia, preoccupata per la sicurezza e per la sorte presente e futura, tartassata da mille leggi, ordinanze, decreti, circolari, delibere e chi ne ha, più ne metta, priva, per età avanzata e/o per limiti culturali della capacità di aggiornarsi e comprendere i contenuti dei diversi e numerosi strumenti legislativi citati, forse qualche difficoltà ad aggiornarsi potrebbe averla avuta". Questo lo sfogo che raccogliamo da un cittadino che ci scrive dopo aver appreso la notizia della dichiarazione da presentare.  "Tra l'altro, non mi pare che gli stessi "addetti ai lavori" dei pubblici uffici (ministeriali, regionali, provinciali, comunali, etc.) e i vari politicanti di turno abbiano avuto le idee molto chiare sui vari temi trattati e sui relativi provvedimenti adottati (una per tutti, la farsa - doppia - delle schede AeDes e Fast, oltre a quella delle casette per gli allevatori!). Purtroppo - e mi dispiace dirlo - nel passato di questo Paese ci sono stati momenti  analoghi a quelli attuali in cui la pubblica amministrazione, centrale e locale, fattasi carico delle proprie responsabilità, connesse alle funzioni svolte, ha svolto l'azione di informazione e di supporto alla gente in modo più adeguato e soddisfacente. Ma, evidentemente, parliamo di un'altra epoca (ormai tramontata) caratterizzata, in generale, da maggiore onestà intellettuale, solidarietà e rispetto dei valori sociali. Vediamo intanto di fare questa istanza per la riduzione delle tasse (intanto,aspetto sempre i soldi del terremoto del '97!)". Probabilmente i pubblici amministratori, soprattutto a livello centrale, non ricordano che si è ancora in pieno "stato di emergenza" in cui si dovrebbe ricorrere alla "burocrazia zero" come è stato fatto in alcune parti dell'Emilia Romagna dopo il terremoto del 2012. Errani se lo ricorderà? Mah.....

26/02/2017 18:39
"Ennesima topica del Comune sulla Tari degli immobili inagibili": il M5S di Tolentino attacca

"Ennesima topica del Comune sulla Tari degli immobili inagibili": il M5S di Tolentino attacca

Dal Movimento Cinque Stelle Tolentino riceviamo Secondo la normativa vigente il Comune deve coprire l’intero costo del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade (più di 3.100.000 euro l’anno) tramite la TARI. Alla TARI sono soggetti, giustamente, i soli immobili agibilie c’è ora il rischio che alcuni cittadini vedano aumentare notevolmente l’imposta da versare in quanto dovranno coprire anche il gettito che era garantito dagli immobili ora inagibili a causa del sisma.Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Consiglio Comunale di sollecitare il Governo e i Parlamentari affinché vengano reperitifondi che permettano al Comune di coprire i mancati introiti e non lo costringano a “infierire” su alcuni cittadini. Secondo il Consigliere Massi e il Sindaco (che non aveva nemmeno capito che l’atto da noi proposto era un ordine del giorno rivolto al Governo e non una mozione rivolta all’Amministrazione) la questione “è già chiarita”. Peccato che questo non risulti in alcun atto ufficiale. Tanto è vero che, giusto il 22 febbraio, Bruno Valentini, Sindaco di Siena e delegato alla protezione civile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha rinnovato l’appello: “sulla Tari va congegnato un meccanismo per garantire i gestori del servizio, anche in mancanza di affluenza delle risorse da parte dei cittadini. Serve quindi assolutamente una compensazione effettiva e non solo formale”. Esattamente quanto affermato dal MoVimento.Se il Sindaco e Massi si fossero informati presso gli uffici tecnici o avessero consultato il sito dell’ANCI avrebbero evitato l’ennesima topica.

26/02/2017 11:27
"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

Simpaticamente polemica e triste al tempo stesso è "O marchigiani Karma", parodia in dialetto montecassianese del pezzo vincitore del Festival di Sanremo 2017, "Occidentalis Karma" di Francesco Gabbani. La canzone parla della situazione che vivono i terremotati marchigiani dopo gli eventi simici del 2016 e 2017: dei ritardi, della burocrazia, delle passerelle dei politici senza risultati concreti. Le immagini mostrano anche i danni provocati dall'emergenza neve soprattutto per gli allevatori. E poi si parla della "karma" dei marchigiani che è finita. La gente è arrabbiata, s'è stufata e va aiutata. E le cose stanno ferme dal 24 agosto.  Dunque, come si legge in un post sotto al video, si tratta "dell' ennesima denuncia della mancata volontà di intervenire a favore di chi ha perso tutto a causa del sisma del Centritalia.....ritardi voluti, organizzazione fasulla,promesse stellari e coordinamenti finti per camuffare un operato che non esiste............".   Ommm.......

25/02/2017 15:21
Grazie a Franco Moschini, il Politeama Piceno sta per essere restituito a Tolentino

Grazie a Franco Moschini, il Politeama Piceno sta per essere restituito a Tolentino

Lavori in via di ultimazione per lo storico teatro che, grazie alla Fondazione Franco Moschini e al Comune di Tolentino, sarà un centro polivalente per le arti. Il Politeama sta tornando alla vista della città, sono state tolte molte delle impalcature utilizzate per i lavori di ristrutturazione dello storico cinema teatro che, nonostante il terremoto che ha ferito la nostra intera regione, sono proseguiti incessantemente per restituire al territorio uno spazio culturale che si prefigge di essere innovativo e punto di riferimento di nuova vitalità. Il Presidente della Fondazione, Franco Moschini, che ha fortemente voluto questo nuovo spazio, finanziando completamente il progetto, ha visitato nei giorni scorsi la struttura insieme all’Architetto Michele De Lucchi che ha progettato il nuovo Politeama, complimentandosi per quanto è stato fatto. Ha partecipato alla visita anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi. “Sono orgoglioso” dice Franco Moschini, “di restituire alla città questo luogo la cui storia, è nata nel 1927 grazie all’iniziativa del Cav. Nazareno Gabrielli, che ne è stato il primo Presidente e di cui ho cercato di condividere i valori e lo spirito imprenditoriale. Un luogo che ha tanto arricchito la vita cittadina fino al 1991 con l’ultima presidenza di Isabella Brandi. Oggi, spero che il Politeama possa rappresentare un nuovo inizio e nuova vitalità per l’intero territorio” Michele De Lucchi è un architetto di fama internazionale, ha realizzato numerosi progetti di architettura per committenze private e pubbliche in tutto il mondo. Recentemente ha sviluppato vari progetti per la città di Milano: i padiglioni per Expo 2015 (Padiglione Zero, Expo Center e Padiglione Intesa Sanpaolo) e l’Unicredit Pavilion in piazza Gae Aulenti. Ha curato molti allestimenti di mostre d'arte e design e progettato edifici per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, la Fondazione Cini a Venezia e le Gallerie d’Italia - Piazza Scala, il Museo della Pietà Rondanini e Casa Manzoni a Milano. Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi del progetto, della tecnologia e dell'artigianato     Il Politeama sarà un nuovo spazio dedicato ai cittadini e a disposizione della città, del territorio, delle Associazioni culturali e di quanti vorranno partecipare: uno spazio originale per unicità, dove formazione, spettacolo e cultura si uniscono per ritrovare quel fermento culturale che ha contraddistinto Tolentino come città viva e all’avanguardia. L’inaugurazione è prevista nel mese di maggio e fino ad allora saranno completati alcuni dettagli dell’arredamento e delle attrezzature tecniche, della programmazione e della gestione che prevederà anche eventi di rilievo nazionale.    

24/02/2017 18:06
Sala piena a Tolentino per l'incontro con Spuri organizzato dal Pd

Sala piena a Tolentino per l'incontro con Spuri organizzato dal Pd

Si è svolto ieri in una gremitissima sala dell’Hotel 77 di Tolentino, l'incontro per cittadini e tecnici, che il PD di Tolentino ha organizzato sul tema della ricostruzione post-sisma. L’argomento è molto complesso e molte sono le risposte che non solo i semplici cittadini, ma gli stessi professionisti del settore, chiedono su diversi aspetti non chiari, sia di carattere generale sia di ordine pratico.   A rispondere a tutte queste domande sarebbe dovuto essere l’Ing. Cesare Spuri, direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche, ma all'ultimo momento un impegno improrogabile legato al suo incarico gli ha impedito di essere presente. La serata è stata comunque un’utile occasione di confronto tra le varie categorie professionali invitate a partecipare. Al tavolo dei relatori erano infatti seduti il presidente dell’ordine degli ingegneri Fabio Eugeni, nonché, in rappresentanza dell’ordine degli architetti, Piergiuseppe Vissani, e del collegio dei geometri Gian Nicola Ferranti. C’era poi il Geom. Federico Zamponi dell’associazione 6.5 Marche. Presente tra il pubblico anche il candidato Sindaco Gianni Corvatta. L’incontro è, inoltre, servito a dare delle risposte a tante domande arrivate dal  pubblico sugli adempimenti da compiere con riguardo alle due tipologie di ricostruzione sin d’ora possibili, quella così detta leggera e quella riguardante le attività produttive. Inutile nascondere che restano comunque molteplici aspetti su cui da parte degli stessi professionisti si auspica e si sollecita un intervento chiarificatore, se non vere e proprie correzioni dei provvedimenti sinora presi, da parte dell’ufficio del commissario.  

24/02/2017 16:38
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