Il Presidente Giorgio Sbaraglia e il Direttore dell’ASP Civica Assistenza Tolentino Simone Ricci comunicano che, lo scorso 30 aprile 2020, sono stati effettuati i tamponi ai circa 80 dipendenti e addetti operanti all’interno della residenza per anziani di Tolentino e che gli stessi sono risultati tutti negativi, questo esito si somma a quello di alcuni ospiti residenti già monitorati nella scorsa settimana.
Il Direttore Simone Ricci afferma che È un risultato molto importante che certifica il duro lavoro fatto da noi tutti a contrasto di questo nemico invisibile. Confermo inoltre che al momento oltre agli 80 addetti operanti in struttura risultano privi di qualsiasi sintomatologia anche i 102 ospiti residenti nei vari nuclei, ribadisco un risultato eccezionale anche se la partita non è ancora chiusa”.
Anche il Presidente Giorgio Sbaraglia sottoposto anche lui al tampone in quanto quotidianamente presente in struttura, esprime la sua soddisfazione “Questo dato ci conforta, anche se ci aspettano settimane difficili e con condotte da tenere ancora molto restrittive, tengo a sottolineare il comportamento virtuoso di tutto il personale, un atteggiamento che sta pagando con i fatti”.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ringrazia il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore e tutto il personale dell’ASP. “Insieme – sottolinea – abbiamo deciso, prima dell’esplosione della pandemia, di isolare preventivamente tutti gli ospiti. Con la preziosa collaborazione della famiglie che hanno compreso la situazione e che hanno fin da subito collaborato, siamo riusciti a evitare rischi di contagio. L’attenzione resta alta in quanto non abbiamo ancora superato l’emergenza e quindi continuiamo a lavorare per garantire, come sempre, la salute dei nostri ospiti e il loro benessere psicofisico”.
Il progetto di raccolta fondi in favore delle famiglie terremotate colpite anche dall’emergenza COVID-19 dell’associazione Musicamdo prosegue il suo cammino accogliendo il supporto di altri due musicisti.
Infatti, dopo il video con cui la Musicamdo Jazz Orchestra ha lanciato il progetto di crowdfunding “Musicamdo Jazz for families” sulla piattaforma www.gofundme.com, ora è la volta di Roberto Zechini e Daniele Di Bonaventura. I due musicisti infatti hanno deciso di sostenere la raccolta fondi destinando alla causa parte dei proventi delle vendite del loro nuovo progetto intitolato “Le Mani”.
Il disco, acquistabile in formato digitare sulla piattaforma Exit Live, che contribuirà alla raccolta fondi destinandone una quota delle vendite, è il risultato di un percorso sviluppatosi durante i mesi di quarantena.
Il bandoneonista Di Bonaventura e il chitarrista Zechini intessono un percorso suggestivo sgorgato dallo stato di isolamento forzato della quarantena e arricchitosi con il dialogo a distanza tra i due musicisti, le sperimentazioni nella solitudine delle proprie case, la forza della musica.
Si ricorda che la “Musicamdo Jazz for families” è una iniziativa rivolta ad aiutare i territori dei Comuni di Camerino, Macerata e Tolentino e le famiglie in difficoltà, che a distanza di quattro anni dal terremoto vivono ancora in gravi difficoltà ulteriormente aggravate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. I fondi andranno a incrementare quanto raccolto dai singoli Comuni per sostenere le spese alimentari e di prima necessità delle famiglie in difficoltà.
Per donare:
MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19
WWW.GOFUNDME.COM
Associazione Culturale Musicamdo
IBAN: IT98H0311168830000000004393
“L’Amministrazione Comunale di Tolentino ha convocato il COC (Centro Operativo Comunale) cioè la componente locale della Protezione civile, che dovrebbe permettere ai rappresentanti di ogni ‘funzione operativa’ (Sanità, Volontariato, etc.) di contribuire alla soluzione dei problemi in caso di emergenza. La riunione ha prodotto come unica proposta per la popolazione di Tolentino ”la consegna delle mascherine per le persone sopra i 65 anni”. Ritieniamo che, se questa è l’unica proposta uscita dal COC, siamo veramente su scherzi a parte”. Così, in una nota, gli esponenti del Pd di Tolentino, riguardo alle decisioni assunte dalla Giunta Pezzanesi , in seguito alla convocazione del Coc.
“Le sofferenze economiche dei cittadini – continuano i dem in una nota - vengono gestite senza alcun coordinamento con le Associazioni di Volontariato. I criterio di assegnazione dei Buoni spesa finanziati dal Governo non sono stati resi noti, il Partito Democratico chiede che siano spiegati prima possibile. Si riunisce l’organo competente per il coordinamento degli aiuti, cioè il COC di Tolentino e come unico risultato si propone la consegna delle mascherine che costano euro 0,50. Penso che quasi tutti gli over 65 rinunceranno volentieri alla mascherina da 50 cent in favore di un piano più serio di aiuti alle persone in difficoltà. Capiamo le ragioni della “politica”, anche se non le condividiamo e non le usiamo, ma questa è una grave emergenza sanitaria ma anche economica”.
Inoltre – spiegano - non ci risulta che alla riunione del COC siano state invitate le Associazioni di Volontariato locale e tutte le forze in campo con l’obiettivo di sostenere le famiglie e le persone in sofferenza economica indotta dallo stato di emergenza dovuto al Coronavirus. Non solo, come Partito Democratico abbiamo dato la disponibilità a fare quanto possibile per limitare i disagi della popolazione più in difficoltà perché riteniamo che le sofferenze siano molte e vadano affrontate in maniera coordinata anche con risorse locali. Il Partito Democratico chiede che tutte le Associazioni di Volontariato, le forze politiche e sociali vengano coinvolte nella gestione dell’emergenza economica che si sta diffondendo sul territorio comunale”.
“Riteniamo altresì necessario che l’Amministrazione Comunale avvii un Tavolo per lo Sviluppo che coinvolga Sindacati, Associazioni di Categoria, Partiti, Movimenti e Associazionismo con l’obiettivo di studiare strategie per riavviare l’economia locale. Il rischio di chiusure e di disoccupazione è così importante che deve indurre tutti a sedersi intorno ad un tavolo per fare proposte che aiutino l’economia locale”.
“Il Partito Democratico chiede, inoltre, come mai in questa situazione l’Amministrazione Comunale abbia cancellato il Consiglio Comunale del 30.04.2020 scrivendo che “gli uffici non hanno sollecitato l’approvazione di pratiche urgenti”. In un’emergenza come questa l’ Amministrazione non solo non ha sentito la necessità di comunicare ai Consiglieri Comunali la situazione sul territorio Comunale ma non ha svolto, ovviamente on-line, neanche il Consiglio Comunale calendarizzato”, concludono.
Anche in periodo di quarantena e con l’attività sportiva fermata da settimane, per le Cantine Riunite c’è da festeggiare una bella notizia. Il club di Tolentino infatti ha raggiunto il risultato migliore fuori dal campo: il riconoscimento di Scuola Calcio a5 da parte della Figc.
Un obiettivo che era stato dichiarato, senza scaramanzie, ad inizio stagione dalla dirigenza ed ora è stato centrato pur non potendo concludere regolarmente l’annata. Un attestato che già di suo evidenzia il valore dell’offerta delle Cantine Riunite nel calcio a5, ma finisce con l’assumere prestigio ulteriore dato che si tratta dell’unico club futsal nella provincia maceratese (in regione solo altri 2 esempi virtuosi: Acli Mantovani e Amici del Centro sportivo).
“Un riconoscimento che ci riempie d’orgoglio – afferma il presidente Marco Salvatori- una soddisfazione enorme per me, il vice Roberto Perà, per i dirigenti Sandro Corsalini, Fabio Ghidini, Alberto Ranzuglia, Alberto Graziosi e per tutti i nostri tecnici. Portiamo a compimento un lavoro iniziato più di 4 anni fa e diamo un valore aggiunto all’offerta sportiva della città”.
Un riconoscimento arrivato pur non potendo completare la stagione:” Il club si presentava già con numeri, strutture e tecnici qualificati, una base fondamentale per puntare al riconoscimento. In più abbiamo organizzato vari convegni su tematiche come l’alimentazione o la psicologia. In virtù di questi presupposti e di altri incontri già programmati, la Figc ci ha premiato”.
“Questo traguardo ci dà ancora più forza nell’insistere per ottenere collaborazioni serie con altre realtà di Tolentino. Restiamo dell’idea che calcio a5 e calcio a 11 possano lavorare in sinergia. Anche la Juventus lo sta facendo, le ricerche del resto indicano che il futsal è propedeutico al calcio perché aiuta a giocare negli spazi stretti”.
Insomma anche in un periodo così triste, le Cantine Riunite festeggiano: ”Un bel regalo anche in vista della prossima stagione che sarà quella del trentennale. La nostra grande famiglia ripartirà con ancora più entusiasmo”.
L’amministrazione comunale replica agli esponenti di Tolentino Popolare e di Forza Italia, circa la proposta dei due partiti di togliere l'imposta Tosap fino al prossimo 31 dicembre, così da venire incontro alle esigenze degli esercizi commerciali di somministrazioni prodotti alimentari e bevande .(Leggi qui)
“Apprezziamo l’intento propositivo e lo possiamo anche provare a comprendere – afferma la Giunta Pezzanesi - tuttavia ci preme fare una precisazione fondamentale e cioè che la legge 145, articolo 1, comma 997 del 30 dicembre 2018, stabilisce che la Tosap ( annuale e temporanea) sia sospesa dal primo gennaio 2019 fino al 31.12.2020 (chiunque l’avesse versata indebitamente tra l’altro, può anche chiederne il rimborso).
Per dovere di cronaca e di informazione, al fine di essere d’aiuto fornendo a Massi e Pupo un piccolo contributo, il provvedimento in questione è entrato in vigore nel periodo in cui i due ex assessori erano ancora in carica e se ne parlava già da molti mesi prima", spiega l’amministrazione comunale. “Anche noi, a scopo meramente propositivo e senza alcun tipo di polemica – proseguono nella nota - diciamo che se ci avessero contattati privatamente o avessero utilizzato il canale istituzionale, avremmo volentieri evitato loro una magra figura”.
“La nostra Amministrazione, come già ampiamente dimostrato, in questo particolare momento del lockdown a causa del covid-19 – continuano - è particolarmente vicina a tutte le attività non solo commerciali ma anche artigianali e dove necessario industriali, senza dimenticare le famiglie, sono stati distribuiti poco meno di 300 buoni spesa per 118 mila euro e stiamo studiando altre soluzioni per continuare ad essere vicini a chi si trova in particolare difficoltà”.
Le nostre proposte di riaprire gli asili nido e di anticipare, con le dovute cautele, la riapertura di estetiste, acconciatori e parrucchieri hanno trovato importanti interlocutori sia a livello governativo centrale che il sostegno di tantissimi altri sindaci che si sono trovati d’accordo con i nostri atti di indirizzo”.
“In questi giorni – prosegue la Giunta Pezzanesi - abbiamo riaperto i termini per un nuovo avviso a sostegno delle attività commerciali di recente costituzione e il delegato al Commercio Andrea Crocenzi sta pensando a delle soluzioni che possano aiutare il commercio in questa ulteriore nuova fase che si sta palesando e con la quale dobbiamo necessariamente convivere; stiamo tuttavia aspettando delle informazioni concrete e meno confusionarie da parte del governo centrale, per capire come poter intervenire a favore delle somministrazioni, delle rosticcerie, dei bar, dei ristoranti, delle pizzerie e così via in maniera da agevolare le loro attività all’aperto, provvedendo anche ad un maggiore decoro urbano.
Chi amministra, ma anche chi aspira ad amministrare non può creare confusione o false aspettative, ma deve essere concreto ed informato, altrimenti scende nella più bassa propaganda”, concludono.
“Con lo spirito di essere di aiuto e sostegno per la nostra città e senza volontà di contrapposizione a priori, chiediamo all’amministrazione comunale di valutare l’ipotesi di dare un sostegno concreto, in previsione della loro riapertura, alle attività di bar, gelaterie, pub, rosticcerie, pizzerie e ristoranti, che senza ombra di dubbio sono quelle che stanno vivendo maggiormente le difficoltà economiche dovute alla pandemia da Coronavirus e le conseguenti chiusure forzate. La nostra proposta è finalizzata ad offrire la possibilità a tali attività di beneficiare di maggiori spazi all’aperto, chiaramente adiacenti, al proprio locale”. Così, in una nota congiunta, gli esponenti di Tolentino Popolare e Forza Italia, in merito ad una proposta di sostegno alle attività di somministrazione cibo e bevande della città.
“Sembra evidente – spiegano - che molte delle possibilità di riapertura di questi esercizi passino dalla possibilità di svolgere il servizio con tavoli all’aperto.
E’ inoltre, evidente che molti di essi attivi nella nostra città, non possano beneficiare di idonei spazi all’aperto, in conseguenza anche dell’onerosità della TOSAP richiesta; quindi, diventa fondamentale l’intervento dell’amministrazione comunale con la totale esenzione della tassa fino al 31 dicembre prossimo”.
Questo sarebbe un intervento risolutivo – proseguono - che darebbe fiducia agli operatori del settore e la possibilità di ragionare al meglio su come organizzare gli spazi; sicuramente essi dovranno tenere conto di distanze necessarie per la tutela della salute degli avventori, anche occupando gli spazi finora adibiti a parcheggio.
Auspichiamo che l’Amministrazione possa accogliere questa proposta in breve tempo, predisponendo un piano degli spazi coerente ed idoneo alle esigenze di tutti gli operatori attivi nel centro storico e su tutto il territorio comunale, modificando, laddove necessario, la viabilità e le aree a traffico limitato.
A tal fine è importante – concludono - che l’Amministrazione convochi quanto prima i titolari delle attività per definire insieme il piano".
(foto di archivio: Alessia Pupo e Alessandro Massi)
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, con apposita ordinanza, dispone da lunedì 4 maggio la riapertura dei cimiteri comunali (Capoluogo, C.da Regnano, C.da Sant'Angelo) e del giardino pubblico “Parco J. Lennon”, sito in Piazzale Europa.
Per accedere al cimitero sarà necessario indossare i dispositivi di protezione individuali, quali mascherina e guanti monouso; mantenere la distanza interpersonale di almeno due metri; evitare assembramenti. Sarà possibile restare all'interno del cimitero per un periodo massimo di un'ora e per le sole operazioni di pulizia e orazione dei defunti.
Al visitatore diversamente abile o con mobilità ridotta è consentito l’accesso al cimitero con non più di un unico accompagnatore. Chiunque non osservi gli obblighi dell’ordinanza, sarà sanzionato con una multa da da 25 a 50 euro.
Riapre dal 4 maggio anche l'isola ecologica comunale, mentre il Centro del Riuso sarà nuovamente fruibile dal 6 maggio. Al momento rimarranno invariati tutti gli orari di apertura, mentre sarà potenziato il personale di presidio per disciplinare gli accessi.
Saranno presenti, presso l'isola ecologica, due operatori Cosmari al fine di disciplinare e regolamentare gli accessi degli utenti. Gli operatori indosseranno la mascherina e i guanti, oltre ai normali DPI (Scarpe antinfortunistiche e abbigliamento ad alta visibilità).
Gli utenti potranno accedere all'isola ecologica ad una velocità moderata secondo il regolamento vigente, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro e indossando la mascherina.
Si ricorda che l'isola ecologica, ubicata in contrada Rotondo, sotto il centro commerciale La Rancia, è aperto al pubblico, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Il Centro del Riuso, ubicato sempre in contrada Rotondo, proprio di fianco al centro di raccolta comunale, è aperto al pubblico il mercoledì, dalle ore 10 alle ore 12.30, il giovedì dalle ore 16.30 alle ore 19.00 e il sabato dalle ore 10 alle ore 12.30.
Dato atto del positivo effetto riscontrato in termini di nuove aperture di attività commerciali, la Giunta comunale di Tolentino ha considerato opportuno riaprire i termini per la presentazione delle domande di contributo fino al 30 settembre per tutte le attività commerciali sia del centro storico che del centro abitato, secondo le medesime condizioni indicate negli avvisi pubblici già diffusi e scaduti lo scorso anno.
"L’Amministrazione comunale - ricorda il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Silvia Luconi - anche per il 2020 ha previsto in bilancio uno stanziamento in favore delle attività commerciali. Infatti, oltre a una parte dei fondi che ci sono stati messi a disposizione subito dopo il sisma dalla Regione Valle d’Aosta e non sfruttati completamente lo scorso anno, abbiamo inserito anche un'ulteriore dotazione per creare, anche per il 2020, un'occasione di finanziamento".
La Giunta ha approvato l'atto di indirizzo per la pubblicazione di un avviso pubblico finalizzato alla riapertura dei termini per la concessione di contributi per tutte le attività commerciali del centro storico e del centro abitato, fuori dai centri commerciali, non solo di somministrazione e promozione turistica, fino alla data dal 30 settembre 2020 con le seguenti caratteristiche:
- l'importo a disposizione per finanziare il progetto è di 15mila euro, contributo concesso fino ad esaurimento delle risorse finanziarie;
- beneficiari: imprenditori e aspiranti imprenditori che avviino una nuova attività in un locale sfitto o libero del centro storico, del centro abitato, fuori dai centri commerciali;
- tipologie di attività finanziabili: tutte le attività commerciali fino ad esaurimento fondi e in ordine di presentazione delle domande;
- entità contributo a fondo perduto: a) per attività del centro abitato a trenta euro per ciascun mq. di superficie coperta dell'immobile oggetto di avviamento, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a tremila euro; il contributo sarà concesso, inoltre, nei limiti dell'80% delle spese documentate, al netto di Iva; b) per attività del centro storico a novanta euro per ciascun mq. di superficie coperta dell'immobile oggetto di avviamento, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a novemila euro; il contributo sarà concesso, inoltre, entro il limite delle spese documentate, al netto di Iva;
- spese finanziabili: canoni di affitto dei locali oggetto di attività, spese per utenze relative ai locali stessi;
- criteri di valutazione ai fini della stesura della graduatoria: capacità del progetto di generare occupazione, tipologia di proponente (giovani e donne), presenza rilevante di persone svantaggiate o di personale affetto da disabilità, categoria oggetto di nuova attività;
La Giunta comunale di Tolentino, con apposito atto deliberativo, ha approvato l’indirizzo per l'assunzione a tempo determinato pieno, di uno specialista contabile di categoria D1, da destinare alla incombenze relative ricostruzione post sisma.
Infatti, il Dipartimento della Protezione Civile ha a suo tempo determinato le risorse spettanti per il personale suddetto alle regioni coinvolte nella crisi sismica e ciascuna di esse ha poi ripartito tali risorse ai Comuni interessati, stabilendo che al Comune di Tolentino sarebbero state destinate dodici unità di personale e che all'ente sarebbe spettata la facoltà di scegliere, nell'ambito di tale numero, le categorie e i profili professionali da utilizzare.
A seguito del trasferimento di un dipendente presso un altro ente, verificato che le attuali esigenze più rilevanti, anche in considerazione delle prossime cessazioni di personale attualmente in servizio, possono essere individuate in personale con profilo amministrativo-contabile per lo svolgimento di complesse attività di rendicontazione, di svolgimento e controllo di procedimenti relativi alle delocalizzazioni, alle riaperture e alle modifiche delle attività produttive fortemente colpite dal sisma 2016 e verificato che il Comune di Tolentino dispone di una graduatoria in vigore, formata per assunzioni a tempo indeterminato, l’Amministrazione ha provveduto a regolarizzare l’assunzione.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha fornito l'aggiornamento sulla situazione Covid-19 a Tolentino.
Scendono a 14 i soggetti positivi, così come diminuisce il numero delle persone che si trovano in isolamento domiciliare (10).
"Dati incoraggianti, ma si ricorda che è importante continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le disposizioni e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora" ha sottolineato il sindaco.
È rientrato oggi nel suo ufficio, dopo 55 giorni vissuti in isolamento domiciliare per via della positività al coronavirus, Francesco Massi. Il segretario generale del comune di Porto Recanati si è potuto nuovamente sedere sulla sua poltrona, dopo settimane piuttosto complesse.
"Oltre alla malattia, ho dovuto superare anche la paura - ci dice -, ma ritrovare i colleghi di lavoro è un piacere. Mi sento fortunato, perché nonostante la lunga quarantena vissuta a casa non ho mai avuto bisogno di un ricovero ospedaliero. Ho accusato febbre alta e forte tosse per 15 giorni, ma mai difficoltà di tipo respiratorio".
"Il tampone positivo è arrivato proprio pochi giorni dopo la scomparsa dei sintomi - racconta Massi -, ma il problema maggiore è stato ottenere i due tamponi negativi nell'arco delle 24 ore, per certificare la mia guarigione. Sono stati necessari cinque test. Per oltre un mese ho atteso il momento del ritorno alla normalità, visto che dopo un tampone positivo, il successivo per constatare la guarigione viene ripetuto a distanza di due settimane".
Francesco Massi, oltre a essere segretario generale del comune di Porto Recanati, svolge lo stesso ruolo anche a Recanati e a Montefano. "È già previsto per domani il mio rientro nell'ufficio di Recanati, mentre martedì sarò a Montefano" dice. Un vero e proprio ritorno alla normalità, al termine di una lunga battaglia.
Considerata la difficile situazione sociale, familiare, occupazionale e in generale economica in cui versa l’intero territorio del Comune di Tolentino, già gravemente compromesso dagli eventi sismici degli anni 2016/’17, le cui ferite sono ancora aperte, visibili e di là dall’essere sanate in tempi brevi, preso atto dell'ultimo messaggio del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale annunciava alla Nazione le misure adottate nel nuovo DPCM che prevede l’avvio della prima "Fase" di riapertura, per il prossimo 4 maggio, visto che nel dettare gli step di ripartenza per codici Ateco, ha fissato per il primo giugno la riapertura delle attività dei centri estetici e attività di acconciatore, non considerando che un ulteriore mese di chiusura, sui due già trascorsi, provocherebbe un danno economico ingente al settore, facendo rischiare agli operatori della categoria, in molti casi, anche la chiusura, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta del Comune di Tolentino hanno deliberato un atto di indirizzo per favorire una prossima riapertura dei centri estetici e attività di accociatore.
L’Amministrazione comunale, sulla scorta dei molteplici e preoccupanti segnali di disagio economico pervenuti tra l’altro dagli operatori delle attività estetiche, ha ritenuto incontrare senza indugi, nei giorni scorsi, i rappresentanti locali della categoria, i quali hanno esposto le legittime preoccupazioni degli operatori del settore ed hanno chiesto una revisione del DPCM, affinché sia prevista l’apertura delle attività di estetistae acconciatore prima possibile e comunque non oltre la data del 18 maggio. Le richieste presentate sono volte a far ripartire l'economia del paese, a far tornare le persone gradualmente alla normalità e ad evitare l’inutile e grave perdita dei sacrifici fatti negli anni dagli imprenditori del settore, nonché a scongiurare la dispersione del capitale umano (dipendenti) formato con enormi sacrifici nel tempo, e l’aumento della disoccupazione a scapito della tenuta sociale.
Inoltre l’anticipo di tale riapertura serve anche a contrastare l’abusivismo di operatori, che approfittando della chiusura prolungata dei servizi estetici alla persona, aggirano i divieti e operano evitando anche i controlli della autorità sanitarie,oggi più che mai necessari.
Le richieste avanzate dalla categoria degli acconciatori e centri esteticu sono volte: a far ripartire l'economia del paese, a far tornare le persone gradualmente alla normalità e ad evitare l’inutile e grave perdita dei sacrifici fatti negli anni dagli imprenditori del settore, nonché a scongiurare la dispersione del capitale umano (dipendenti) formato con enormi sacrifici nel tempo, e l’aumento della disoccupazione a scapito della tenuta sociale. Inoltre l’anticipo di tale riapertura serve anche a contrastare l’abusivismo di operatori, che approfittando della chiusura prolungata dei servizi di acconciatore, aggirano i divieti ed operano evitando anche i controlli delle autorità sanitarie, oggi più che mai necessari.
Considerato che: le attività di acconciatore possono garantire il servizio su appuntamento, contingentando gli ingressi ed evitando ogni ipotesi di assembramento, obiettivo che potrà essere per altro meglio raggiunto distribuendo la clientela su un orario di lavoro giornaliero libero di sei giorni su sette; il servizio sarà erogato "one to one" e solo una volta concluso permetterà l'ingresso di un nuovo cliente; saranno ammessi a fruire del servizio solo i clienti che indossano mascherine e guanti; i clienti non potranno essere accompagnati, salvo si tratti di persone con diritto di accompagnamento o di bambini al di sotto di 10 anni e in questi casi l’accompagnatore dovrà comunque attendere all’esterno del salone; il Documento di Valutazione dei Rischi dell’attività di acconciatore oggi impone che ogni salone, per esercitare, deve rispettare norme igienico sanitarie molto stringenti quali: sterilizzazione di attrezzi mediante procedure standard, sanificazione ad ogni ingresso/servizio svolto, nonché a fine giornata di mobilio, postazioni, poltrone, lettini, pavimenti e macchinari, al fine di preservare la clientela da agenti patogeni, utilizzo da parte di tutto il personale di guanti usa e getta e mascherine a presidio medico, anche a garanzia della incolumità degli operatori stessi e del cliente, presenza di gel igienizzante ad ogni postazione, alla cassa e all'ingresso del salone, utilizzo di biancheria e di presidi rigorosamente monouso (mantelline, asciugamani, ecc..
Pertanto, considerato che: i centri estetici lavorano esclusivamente per appuntamento, contingentando gli ingressi ed evitando dunque ogni ipotesi di assembramento; il servizio è erogato"onetoone" e solo una volta concluso permette l'ingresso di un nuovo cliente; il Documento di Valutazione dei Rischi del settore estetico impone che ogni centro estetico, per aprire, deve rispettare norme igienico sanitarie molto stringenti quali: sterilizzazione di attrezzi per mezzo di solo autoclave, confezionamento degli attrezzi stessi come avviene per la categoria medica dei dentisti, sanificazione ad ogni ingresso/servizio svolto di mobilio, poltrone, lettini, pavimenti e macchinari, al fine di preservare la clientela da agenti patogeni, utilizzo da parte del personale di guanti usa e getta e mascherine a presidio medico; utilizzo di biancheria e di presidi rigorosamente monouso (tappetini, mutandine, cuffie, fasce, cartine, pantaloni in tnt, asciugamani, accappatoi (questi due ultimi) in tnt (quindi usa e getta) oppure in cotone ogni volta lavati ad alte temperature.
In considerazione del fatto, testimoniato dai dati, il covid-19 manifesta una forte diminuzione della sua diffusione e che le famiglie, le imprese,gli artigiani ed il commercio e, in generale, tutte le attività produttive del territorio devono essere necessariamente riavviate, affinché si possa ritornare ad una parvenza di normalità, pur adottando tutte le attenzioni e le precauzioni necessarie e del caso, il Sindaco e la Giunta hanno ritenuto necessario accogliere e condividere in pieno le legittime richieste dei rappresentati locali della categoria degli estetisti, che impongono una risposta decisa e forte da parte dell’Amministrazione comunale attraverso gli strumenti che gli sono consoni, e mediante l’adozione di tutti gli atti amministrativi a sostegno delle posizioni espresse.
L’atto di indirizzo viene inviato a Sua Eccellenza il Prefetto della Provincia di Macerata e al Presidente della Regione Marche, affinché ciascuno per le proprie competenze svolga azione di sensibilizzazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri perché venga rivisto il Decreto di cui diffusamente si è trattato nei termini sopra illustrati, ovvero sia prevista l’apertura delle attività di estetista il prima possibile e comunque non oltre la data del 18maggio.
Quindi con apposito atti deliberativo, il Sindaco e la Giunta hanno deciso di appoggiare e fare proprie le richieste della categoria delle attività estetiche e della categoria delle attività di acconciatore del Comune di Tolentino, chiedendo alle Autorità competenti di prevedere che l’apertura delle attività di estetista avvenga il prima possibile e comunque non oltre la data del 18maggio e come detto di inviare al Prefetto e al Presidente della Regione Marche l’atto di indirizzo affinché con proprie azioni rappresentino nelle sedi opportune il disagio della categoria delle estetiste e affinché, con proprie azioni ed atti accolgano le legittime e auspicate richieste dalla categoria degli operatori del settore estetico, cercando peraltro il necessario raccordo con l’Autorità Centrale al fine di scongiurare ed evitare tutte le conseguenze negative cui il settore nonché l’intera economia attualmente rischia.
Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato l’adesione al progetto "Piazza Wi Fi Italia" del Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di tre hotspot per l'accesso a internet wifi, a disposizione gratuita dei cittadini, previa autenticazione, nei luoghi individuati in seguito a sopralluogo. Inoltre è stato stabilito di convenzionarsi, conseguentemente, con Infratel Italia SPA che realizza i nuovi impianti di wi fi che per tre anni saranno completamente gratuiti per il Comune.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato il progetto “Piazza Wifi Italia” che ha come obiettivo di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite un'app dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. I lavori di sviluppo della rete sono stati affidati dal Ministero a Infratel Italia
Tramite l'app, ogni cittadino potrà gratuitamente accedere alla rete dei punti WiFi sul territorio nazionale già presenti o che saranno realizzati successivamente, da parte di Comuni, altri enti e istituzioni pubbliche, con un unico e semplice sistema di accesso con la connessione automatica a tutti i punti della rete Wifi.Italia.it
Per i comuni che fanno parte del cosiddetto cratere del sisma 2016 il Ministero ha previsto che sia la fornitura delle apparecchiature sia la fornitura della connettività sia gratuita per tre anni, eventualmente rinnovabili ove siano previsti i relativi finanziamenti.
Il Comune ha individuato per i tre hotspot che sono stati riservati a Tolentino le seguenti aree di coperura wifi: piazza della Libertà, Castello della Rancia, area attrezzata camper. E’ stato effettuato il sopralluogo da parte dei tecnici per una valutazione preventiva di fattibilità.
Per procedere con l'effettiva fornitura di hardware e connettività e per dare concreto avvio alle fasi realizzative il Comune deve convenzionarsi con Infratel Italia SPA, società con socio unico di proprietà di Invitalia.
Come detto, per il Comune di Tolentino, almeno per i primi tre anni, non sono previste spese né per le apparecchiature, né per il funzionamento del sistema, né per la fornitura di connettività.
Qesta mattina una delegazione composta da 4 parrucchieri e in rappresentanza di quasi tutti, Giuseppe Ruggeri, Igor Galassi, Daniela Ciccarelli e Michela Farabolini, si è recata dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, per portare delle proposte atte ad anticipare al 18 maggio l'apertura dei saloni, pesentando un testo che è stato sposato dall'intera amministrazione e che questa sera procederà a deliberare in giunta.Oltre al testo è stato anche chiesto al sindaco di incaricate le forze dell'ordine competenti, sul proliferare dell'abusivismo, molti colleghi si recano nelle abitazioni per fare i capelli, mettendo a rischio la salute di tutti.Questo il documento che verrà portato in delibera dalla giunta Comunale :"I parrucchieri di Tolentino sono pronti ad accogliere i clienti nei loro saloni, garantendo la sicurezza loro, dei dipendenti e dei clienti, con una perfetta igenizzazione dei locali, indossando mascherine, guanti, mantelline e asciugamani monouso, lavoro solo su appuntamento e un cliente alla volta per ogni operatore, sempre mantenendo la distanza di sicurezza, gel igienizzante ad ogni postazione, alla cassa e all'ingresso del salone.I clienti potranno entrare solo se muniti di mascherina e guanti, senza essere accompagnati da nessuno,salvo persone con diritto di accompagno e bambini al di sotto di 10 anni, l'attesa non sarà possibile all'interno del salone ma solo all'esterno, ogni postazione sarà sanificata prima di accogliere il nuovo cliente, a fine giornata il salone sarà nuovamente santificato con i dovuti prodotti, avere la possibilità di orario libero e di lavorare 6 giorni su 7.Chiediamo alle autorità competenti, controlli a tappeto per combatte l'abusivismo perché pericoloso per la cliente e l'operatore."
La Città di Tolentino, decorata con la medaglia d’argento sia al Valor Civile per l’Eccidio di Montalto che al Valor Militare per il contributo dato durante la Resistenza, seppur in forma ridottissima, ha celebrato il 75° anniversario della Festa della Liberazione.
Il 25 aprile, il Vicesindaco Silvia Luconi in rappresentanza di tutta la Città, il Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Ceselli in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il Presidente della locale sezione dell’Anpi Lanfranco Minnozzi in rappresentanza delle associazioni combattentistiche, hanno osservato un minuto di silenzio e hanno apposto una corona di alloro in corso Garibaldi, proprio sotto il graffito che ricorda i Martiri di Montalto. Inoltre è stato affisso un poster gigante nei pressi della rotonda dello stadio della Vittoria con lo slogan "La memoria è il cuore del futuro".
Rispettando le disposizioni governative anti contagio, è stata celebrata, seppur senza la consueta partecipazione di cittadini, autorità e associazioni, la Festa della Liberazione che celebra il ritorno dell'Italia alla Libertà, alla Pace e alla Democrazia, dopo vent'anni di dittatura, di privazione delle libertà fondamentali, di oppressione e di persecuzioni e dopo cinque anni di guerra.
Il Vicesindaco Silvia Luconi ha ricordato tutti coloro che hanno combattuto e perso la vita per donarci la Libertà e che ci hanno insegnato la condivisione e soprattutto il rispetto anche delle differenze. "Quindi ribadisco – ha detto - che il 25 Aprile è una festa che riguarda tutti i cittadini. Dato il particolare momento, festeggiamo la Festa della Liberazione in maniera particolare, in silenzio, insieme all’Anpi e al Presidente del Consiglio comunale. Con loro abbiamo osservato un minuto di silenzio e abbiamo apposto una corona ricordando anche i Martiri di Montalto. Abbiamo così celebrato questa importante Festa che ci deve far riflettere e trovare tutti i significati intrinsechi che ha questa giornata. Buon 25 Aprile a tutti! "
"Abbiamo inviato, primi in Italia, una delibera di Giunta al prefetto Iolanda Rolli e al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, finalizzata alla riapertura - nelle modalità previste per il monitoraggio del Covid-19 - di asili e centri per l'infanzia". Questo l'annuncio fatto dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi in un video-messaggio diffuso sui social.
"Sono state individuate alcune location nella nostra città - ha proseguito il sindaco - che possano permettere l'accoglienza dei bambini in sicurezza. Anche la Regione Veneto sta muovendo in tal senso".
"Il Governo ha fatto un provvedimento di chiusura fino a settembre - sottolinea Pezzanesi -, ma non può pensare di riaprire le attività lavorative e poi far seguire i bambini alle sole baby-sitter a domicilio, nei casi in cui i genitori non passano lasciare i loro figli ai nonni. È importante aprire strutture pubbliche e private, opportunamente monitorate e preventivamente controllate".
L'atto di indirizzo inviato dal Comune di Tolentino, dovrà ora essere valutato dalla Prefettura per comprenderne la fattibilità.
Nel video-messaggio il sindaco ha anche fornito un aggiornamento sulla situazione relativa al contagio nel suo comune: sono 22 i positivi, 14 le persone in quarantena, 4 i guariti.
In occasione del 75° anniversario della Festa della Liberazione, l’Amministrazione comunale di Tolentino, nel rispetto delle disposizioni governative anti covid-19, ha deciso di celebrare la ricorrenza con l’apposizione di una corona. La manifestazione non aperta al pubblico si terrà in forma ridotta, ovviamente sabato 25 aprile, alle ore 11.00. Dopo aver osservato un minuto di silenzio, le autorità cittadine e il rappresentante dell’Anpi provvederanno ad apporre una corona di alloro, come tutti gli anni, in corso Garibaldi, proprio sotto il graffito che ricorda i Martiri di Montalto.
Un momento simbolico, con la partecipazione di solo tre persone, senza discorsi ufficiali, che rispetteranno tutte le distanze di sicurezza ma sempre molto importante per ricordare e celebrare tutti coloro che hanno combattuto per i più alti valori quali la Democrazia, la Pace e la Libertà.
Mercoledì 22 aprile sono state consegnate al Sistema Emergenza Territoriale 118 dell’Area Vasta di Macerata, diretto dal Dottor Emanno Zamponi, tre nuove Ambulanze, acquistate dalla stessa Area Vasta, attraverso una gara sul Mercato Elettronica Nazionale.
Tali mezzi di soccorso sono stati allestiti su veicoli FIAT Ducato euro 6 di cilindrata 2300 cc, potenza 180 CV, full-optional, con sospensioni pneumatiche autolivellanti. L’allestimento delle ambulanze è di ultima generazione a cura della ditta ORION, dotata di tutti i presidi sanitari ed elettromedicali per il Soccorso Avanzato Medicalizzato e di un centro mobile di rianimazione. Sono predisposte sia per il soccorso di pazienti pediatrici che per adulti anche bariatrici, con patologie mediche, chirurgiche, ostetriche e traumatiche. Questi mezzi andranno a sostituire tre ambulanze obsolete della flotta aziendale 118 e verranno utilizzati per il Soccorso Avanzato prevalentemente nelle PoTES (Postazioni Territoriali dell’Emergenza Sanitaria) 118 di Macerata e Tolentino. I nuovi mezzi saranno di grande aiuto, in questo particolare periodo, anche per potenziare la Rete Territoriale del Soccorso di tutto il territorio dell’Area Vasta 3.
Le ambulanze del Servizio Emergenza Territoriale 118 dell’Area Vasta 3, destinate al soccorso e trasporto urgente complessivamente, nell’anno 2019, hanno percorso 216.000 Km, mentre le automediche hanno complessivamente percorso 98.000 Km. I mezzi del 118, pur controllati con un puntuale servizio di manutenzione, quando diventano obsoleti e non più affidabili, ai sensi della vigente normativa sono sempre sostituiti con veicoli di ultima generazione.
Il Bar Gabrielli, sito in Viale Bruno Buozzi a Tolentino, nei giorni scorsi ha donato dolci, ciambelloni e crostate, che sono stati consegnati ad alcune famiglie in difficoltà, oltre che agli operatori di pubblica sicurezza e pubblica utilità quali Carabinieri, Polizia Locale, operatori del Pronto Soccorso, Vigili del Fuoco, operatori del Cosmari srl e ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.
La distribuzione dei dolci è stata effettuata direttamente dal personale delle mense comunali che collaborano al servizio di consegna a domicilio e dagli stessi proprietari del Bar Gabrielli.
Il Sindaco Pezzanesi e l’Amministrazione comunale ringraziano i titolari Mirko Gabrielli e Samuela Pergolesi per questo gesto di grande generosità verso coloro che sono in prima linea in questo particolare momento e verso le famiglie e i soggetti deboli che sono in difficoltà.
"Lo scorso 21 aprile, il Comune ha comunicato che i 118.000 euro, in buoni spesa finanziati dal Governo, sono stati distribuiti a 368 famiglie, escludendo finora solo 22 famiglie, che hanno fatto domanda e sono rimaste fuori da qualsiasi tipo di contributo. Chiediamo all’Amministrazione che si faccia promotrice di un tavolo che coinvolga tutte le forze in campo a sostegno delle famiglie e delle aziende in difficoltà per far fronte ai problemi economici che l’epidemia sta evidenziando”. La richiesta è degli esponenti del partito Democratico di Tolentino, i quali auspicano un tavolo di coordinamento per affrontare l’emergenza.
“Il Partito Democratico – affermano in una nota - dà la propria disponibilità a fare quanto possibile per contenere i disagi della popolazione in un’azione coordinata dall’Amministrazione con tutte le associazioni di volontariato e le forze sociali presenti sul territorio. In un momento così difficile è necessario trovare diversi modi per venire incontro alle famiglie in difficoltà ed è necessario uno sforzo coordinato per favorire un uso razionale delle risorse, per evitare esclusioni o sovrapposizione di interventi.
In questa fase di emergenza, ma anche in quella che viene definita fase 2, molte saranno le sofferenze dei nostri concittadini, coinvolgere le associazioni di volontariato, i loro organi di coordinamento, le forze politiche e sociali favorisce una maggior copertura delle necessità anche attraverso proposte diversificate.
Il Partito Democratico sollecita l’Amministrazione Comunale a prestare particolare attenzione, in fase 2, ai cittadini più giovani che saranno sicuramente provati da questa esperienza e dall’allontanamento dalla scuola e dalla vita sociale. Chiede inoltre che si valuti e si agisca per attenuare il disagio psicologico delle persone più fragili e degli anziani”.
“Particolare attenzione va posta – dicono gli esponenti dem - al rischio di incipienti povertà che potrebbero riguardare situazioni che fino a ieri erano di " normalità” quali attività ed esercizi artigiani e commerciali di prossimità (bar, ristoranti, estetiste, acconciatori, ecc) per i quali si preannuncia una ripartenza lenta, o le produzioni più soggette alla mutevolezza del mercato post epidemia. Queste realtà potrebbero trovarsi nell'arco di qualche mese in povertà. Una azione di prevenzione, monitoraggio e sostegno va organizzata tempestivamente coinvolgendo le organizzazioni di categoria e sindacali in una azione di protezione "locale" riguardo il credito ed altri aspetti che nell'arco di qualche mese possono traslare dalla "normalità" verso l'emarginazione.
In base a quanto esposto il Partito Democratico ritiene necessario e chiede all’Amministrazione di istituire una Commissione o un Tavolo che valuti la situazione e cerchi di dare risposte”.
Nel frattempo il Partito Democratico invita l’Amministrazione comunale a venire incontro a tutte le famiglie tolentinati e alle piccole imprese abbattendo del 50%, dove è di sua competenza, tutte le tariffe locali, (acqua, luce, tari, tasi, buoni mensa, casa di riposo) fino al termine 2021 per non costringerle all’indebitamento, visto che la ripresa economica sarà molto dura.
Gli esponenti dem esprimono, infine ,“ la vicinanza ai Tolentinati e cordoglio alle famiglie colpite dal lutto. Insieme ce la faremo, ma una parte purtroppo non ce l’ha fatta”.