“Le Marche della rinascita. Nuovi sentieri di sviluppo dell’Appenino dopo il sisma” è il tema dell’incontro previsto per lunedì 29 settembre, alle ore 9,30 al cinema Italia di San Severino Marche, nell’ambito dei seminari di approfondimento #MarchEuropa promossi dalla presidenza del Consiglio regionale delle Marche.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, avrà come titolo: “Resilienti”, sarà la prima di cinque occasioni di confronto rivolte ai sindaci, agli amministratori locali e ai consiglieri comunali delle Marche e vedrà la presenza del commissario De Micheli.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, si entrerà nella prima parte dei lavori dedicata agli interventi di Ilenia Pierantoni dell’Università degli studi di Camerino, sul tema del territorio, di Roberto Esposti dell’Università Politecnica delle Marche sulle attività produttive e commerciali, di Roberto Perna di Unimc sui beni e le attività culturali e il turismo e di Stefano Brilli dell’Università degli Studi di Urbino sull’ascolto delle comunità. Alle 11,30 il dirigente dell’Ufficio ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, aprirà e coordinerà invece il workshop sulla sicurezza. Al presidente del Crel, Marco Manzotti, sarà affidato il coordinamento di un secondo workshop sul lavoro mentre Laura Sartori di Energie Sisma Emilia guiderà la sessione dedicata alle comunità.
Nel pomeriggio tavola rotonda coordinata dal professor Massimo Sargolini di Unicam con gli interventi del Commissario straordinario alla Ricostruzione e sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia, Paola De Micheli, del consigliere del Censis Giulio De Rita, del presidente Istao, Pietro Marcolini, del consigliere delegato di Nomisma, Giulio Santagata, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.
E’ possibile iscriversi online attraverso apposito modulo disponibile sul sito www.consiglio.marche.it
E’ stata inaugurata al teatro Feronia la mostra promossa dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano, dal titolo: “Conoscere e amare l’Italia”. Si tratta di un viaggio per immagini nel quale si ripercorrono le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, uno dei padri fondatori del Fai. L’esposizione è arricchita da un video documentario dedicato allo stesso Bazzoni, a cura di Simone Pera e Alberto Saibene, che recupera interviste al protagonista e testimonianze di chi lo ha conosciuto.
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il curatore della mostra, Alberto Saibene, lo storico e critico dell’arte, Stefano Papetti, il presidente Fai Marche, Alessandra Stipa, il capo delegazione Fai Macerata, Maria Paola Scialdone, i componenti la delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano: Anita Cartechini, Gabriela Lampa e Maurizio Oliva, il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni.
Il primo cittadino settempedano ha invitato tutte le scolaresche ad invitare la straordinaria mostra che si avvale del patrocinio dell’Amministrazione comunale e che resterà aperta fino all’8 ottobre prossimo.
All’evento fanno da contorno una serie di appuntamenti, come l’esposizione aperti al pubblico e gratuiti, su diversi temi. Si inizia sabato 23 settembre, alle ore 18, trattando il tema “La fotografia come rappresentazione del reale” con Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai Macerata, Emanuele Bajo, Accademia Belle Arti di Macerata, Claudio Ciabochi, editore, Pierluigi Feliciati, Università degli Studi di Macerata, Wikimedia Italia e Pierpaolo Serini, fotografo. Coordina il giornalista Alberto Pellegrino. Sabato 30 settembre, ore 18, secondo incontro: “Il paesaggio, i beni culturali e i prodotti locali come rilancio del territorio” con Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai Macerata, Pietro Aloisio, esperto di analisi sensoriale, Fabrizio Riccitelli, responsabile acquisti territorio Romagna-Marche ed Abruzzo, Coop Alleanza 3.0, Angelo Serri, direttore di Tipicità, Carlo Cambi, autore e giornalista, Giordano Nasini, direttore Coldiretti Macerata, Graziella Roselli, Università degli Studi di Camerino. Coordina Maurizio Verdenelli, giornalista. Domenica 8 ottobre, alle ore 17, “Incontri con l’Autore”, dialogo su “Tutta questa bellezza” (Rizzoli 2014), raccolta degli scritti di Renato Bazzoni con Antonella Cicalò, curatrice del libro, Sofia Bosco, direttore rapporti istituzionali Fai. Coordina Francesco Rapaccioni, direttore artistico “I Teatri di Sanseverino”.
La mostra è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini, e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30mila foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996.
La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili.
Il 16 settembre si è aperta la Settimana Europea della Mobilità che quest’anno si concentra sulla mobilità sostenibile, sulla cui base le aziende di trasporto e le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno. Per l’edizione 2017 è stato scelto come focal theme "Mobilità pulita, condivisa e intelligente", cui si accompagna lo slogan “Condividere ti porta lontano”.
Per queste ragioni la Contram Spa ha deciso di istituire due giornate dedicate al trasporto urbano; nei giorni 21 e 22 settembre 2017 sarà possibile infatti usufruire del trasporto urbano gratuitamente nei comuni di Camerino, San Severino e Recanati.
Dopo l’iniziativa avviata nel Comune di Fabriano il 16 settembre, e che si ripeterà il 22, la società ha deciso di estendere la promozione anche in questi altri comuni. Lo scopo è quello di valorizzare forme di trasporto collettive e far conoscere il servizio a chi non ne usufruisce. Non solo! L’uso del trasporto pubblico permette di ridurre i costi abitualmente sostenuti per gli spostamenti in ambito urbano e incentiva il rispetto dell’ambiente attraverso l’uso di mezzi eco-friendly.
A Camerino, in particolare, si ricorda il prossimo avvio del progetto e-bike di sharing mobility che prevede l’installazione di ciclostazioni per biciclette a pedalata assistita e colonnine di ricarica per auto e/o scooter elettrici; si tratta di un’integrazione intermodale tra i sistemi di mobilità classica e la sharing mobility.
Per info www.contram.it oppure telefonate al numero verde 800.037 737
Domani (domenica 17 settembre) una delegazione di ciclisti delle Ciclo Guide Lugo, in provincia di Ravenna, di cui fa parte il settempedano Marco Passarini, consegnerà insieme al presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, e alla presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice, quanto raccolto durante la pedalata solidale “In bici per la scuola” al vice sindaco del Comune di San Severino Marche, Giovanni Meschini, e alla vice preside dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Rita Serrani, nel corso di una cerimonia ufficiale prevista per le ore 12 nell’auditorium del plesso scolastico di viale Bigioli.
Giovedì scorso le Ciclo Guide di Lugo sono partite alla volta di San Severino Marche lanciano un’iniziativa che è servita per raccogliere fondi da destinare agli studenti terremotati della città. Il tour ha toccato anche la Toscana e l’Umbria, oltre all’Emilia Romagna, e domani arriverà fino alle Marche per quella che sarà l’ultima tappa, da Assisi alla città degli Smeducci, dopo un percorso di oltre 400 chilometri.
Con l’impegno dei comitati Uisp delle quattro regioni e dei tanti ciclisti aderenti sono stati raccolti fondi importanti per ripartire dopo il terremoto.
Taglio del nastro sotto i migliori auspici per la 27esima edizione della Mostra mercato Attività Produttive che è stata inaugurata dal presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo. Al giro d’apertura, fra i numerosi stand ospitati nel nuovo allestimento, all’interno della stupenda cornice di piazza Del Popolo, erano presenti a fianco del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, fra gli altri anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Sandro Bisonni, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, i componenti l’Amministrazione comunale, la delegata nazionale giovani imprese di Coldiretti, Maria Letizia Gardoni, il presidente provinciale di Coldiretti, Francesco Fucili, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, e moltissime altre autorità e rappresentanti del mondo produttivo.
“La Mostra mercato delle Attività Produttive – ha ricordato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – è un’importante vetrina che ci permette di presentare le nostre eccellenze. Al suo interno ci sono i maestri artigiani, le nostre imprese, il mondo del commercio, quello dell’agricoltura con le produzioni tipiche e le prelibatezze della nostra terra. San Severino Marche è ricca, anzi ricchissima, di tanti tesori”.
Rivolta agli espositori presenti in piazza, e ai tanti titolari di attività alle prese con il dramma del terremoto, il primo cittadino settempedano ha per l’occasione lanciato anche un messaggio di grande vicinanza.
La Mostra mercato delle Attività Produttive prosegue fino a domani, domenica (17 settembre), anche con iniziative collaterali oltre che con l’apertura degli stand dalla mattina e fino alla mezzanotte. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 16,30 sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, spettacolo di musica e ballo con “Studio Dance Accademy”.
“Vorrei che la signora Giovanna sentisse non solo in questa occasione, ma sempre, l’abbraccio della comunità settempedana e dell’Italia intera. Con questa cerimonia intendiamo rendere onore ad un eroe dell’Arma nella speranza che chiunque si trovi a passare da qui possa anche solo con il pensiero fermarsi a recitare una preghiera o a richiamare, nella propria memoria, il gesto che venne compiuto da uno straordinario rappresentante delle istituzioni esattamente quarant’anni fa”.
Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato lo scoprimento di una targa con la quale la Città di San Severino Marche ha intitolato un largo al maresciallo capo Sergio Piermanni, sottufficiale dell’Arma, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso da una banda di malviventi nel maggio del 1977 nel piazzale della stazione di Civitanova Marche dopo essere rientrato in servizio, benché fosse in licenza ordinaria, per prendere parte alla ricerca di un pericoloso gruppo di criminali che aveva già ferito mortalmente poche ore prima, in una precedente sparatoria avvenuta a Porto San Giorgio, l’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni.
La cerimonia, che è stata preceduta dall’inaugurazione della nuova sede assegnata dal Comune all’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, e sita in via Massarelli, ha visto la partecipazione della vedova Piermanni, la signora Giovanna Paolone e della figlia Dominique, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del comandante della Legione Carabinieri Marche, generale di Brigata Fernando Antonio Nazzaro, del maresciallo maggiore Medaglia d’Argento al Valor Militare, Angelo Albanesi, dell’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, tenente colonnello Michele Roberti, del comandante la Compagnia Carabinieri di Tolentino, tenente Giacomo De Carlini, del presidente della sezione Anc, maresciallo maggiore Decio Bianchi, del vice prefetto vicario, Salvatore Angieri, del Questore di Macerata, Giancarlo Pallini, del comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Gianfranco Carozza, del comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Amedeo Gravina, del comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, tenente Antonio Di Palo, del tenente colonnello Nicola Milillo dell’Esercito Italiano, del comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi, del presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche, Sandro Granata, dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale fra cui il consigliere delegato Jacopo Orlandani che ha fortemente voluto l’intitolazione del largo perché non si perdesse la memoria del sacrificio del maresciallo Piermanni.
Accanto al Gonfalone della Città di San Severino Marche erano presenti anche porta insegne e rappresentanze delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Arma di Cavalleria, dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dell’Associazione Nastro Azzurro, dell’associazione Bersaglieri, della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.
“Il sangue che il nostro eroe Sergio Piermanni ha versato a Civitanova è stato assorbito dalla terra marchigiana - ha sottolineato l’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati - Rendendo memoria a Sergio Piermanni rendiamo omaggio e riconoscenza alla vedova che ha scelto di restare nelle Marche dove ha cresciuto i figli nella memoria dell’eroico padre. Noi tutti carabinieri siamo riconoscenti e siamo fedeli alla sua memoria rinnovando l’impegno di amore alla patria e ai cittadini che egli ci ha dimostrato”.
“L’intitolazione di questo luogo pubblico al maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valore Militare, Sergio Piermanni, intende rendere omaggio al sacrificio di un valoroso carabiniere caduto nell’adempimento del dovere. Nonostante siano trascorsi così tanti anni nulla potrà colmare il vuoto nella famiglia Piermanni seguito alla tragica scomparsa del caro congiunto - ha sottolineato il comandante della legione Carabinieri delle Marche, generale Fernando Antonio Nazzaro, aggiungendo - Siamo consapevoli che le parole sono insufficienti a rappresentare i tratti più straordinariamente grandi delle vicende umane e che, come in questo caso, molto possono togliere ai significati ideali e morali sottesi al sacrificio della vita da parte di un fedele servitore dello Stato. Sono trascorsi quarant’anni da quella tragica notte ma nessuno ha dimenticato. Questo eroe ha saputo scrivere con il suo operato una tra le più belle pagine della storia dell’Arma. La volontarietà del suo spontaneo rientro in servizio conferisce al suo sacrificio la nobiltà dell’eroismo inteso come cosciente sprezzo del pericolo nell’adempimento di un dovere considerato impegno d’onore giacché imposto solo dalla sua coscienza. A lui va la nostra perenne riconoscenza. L’odierna cerimonia conferma che lo Stato e l’Arma dei carabinieri non dimenticano i propri figli migliori” – ha concluso il comandante della legione Carabinieri delle Marche.
Le immagini sono dello Studio fotografico Serini
Arriverà direttamente a scuola, nel piazzale dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche, la carovana solidale sui pedali attesa per domenica prossima (17 settembre), intorno alle 12, a conclusione di un lungo tour partito da Lugo, in provincia di Ravenna, che attraverso Emilia Romagna, Toscana e Umbria, arriverà nella nostra regione.
L’ultima tappa, la Assisi – San Severino Marche, transiterà per Foligno, salirà fino all’altipiano di Colfiorito e poi scenderà nella valle del Chienti verso Bavareto per risalire in direzione Camerino e proseguire per Castelraimondo.
La manifestazione è stata organizzata dalle Ciclo Guide Lugo, in collaborazione con la Uisp, l’Unione Italiana Sport per Tutti. Ad idearla è stato un appassionato di ciclismo settempedano, Marco Passarini, che ha subito trovato l’appoggio dei comitati Uisp regionale e provinciale. Al suo arrivo a San Severino Marche la carovana sarà attesa dal vice sindaco, Giovanni Meschini, dalla vice preside del Comprensivo, Rita Serrani, dal presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, dalla presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice. Il gruppo di ciclisti, all’ultima tappa prenderanno parte una cinquantina di atleti, consegnerà al termine della manifestazione quanto raccolto grazie alla pedalata solidale.
Si terrà domani (sabato 16 settembre), alle ore 17,30 al teatro Feronia, l’inaugurazione della mostra “Conoscere e amare l’Italia” che racconta le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, padre del Fai. L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 8 ottobre tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 (lunedi chiuso).
Architetto milanese nella Milano della ricostruzione e padre ispiratore del Fondo Ambiente Italiano, Renato Bazzoni progettò edifici industriali e alberghieri, abitazioni e ospedali ma la sua passione fu da sempre l’architettura rurale “creata dalla gente dei campi, delle montagne, delle coste” come amava definirla.
La mostra itinerante “Conoscere e amare l’Italia” raccoglie gli scatti dell’architetto-fotografo e ripercorre le tappe del suo impegno civile per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano a partire dagli anni Cinquanta.
Dopo gli allestimenti alla Cavallerizza di Milano, al Teatrino di Vetriano in provincia di Lucca, al Teatro Ariston di Sanremo, al Palazzo Coelli di Orvieto, al Palazzo Baldeschi di Perugia e alla Villa Reale di Monza, l’esposizione giunge al Teatro Feronia.
La mostra è divisa in sei sezioni – a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini – e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30.000 foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996. La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili. Allo stesso modo, risaltano i forti caratteri identitari dell’architettura locale e del paesaggio, i mattoni in cotto che unificano il tessuto urbano in un susseguirsi di colline che fanno tornare alla mente i versi di Giacomo Leopardi.
L’esposizione è arricchita da un video-documentario dedicato a Renato Bazzoni – a cura di Simone Pera e Alberto Saibene – che recupera rare interviste a Bazzoni e le testimonianze di chi lo ha conosciuto e frequentato.
“San Severino Marche ha accolto la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II, di Madre Teresa di Calcutta, di tanti altri uomini e donne di Chiesa. E’ per questo che mi rivolgo a lei, a nome della comunità locale, perché possa tornare a fare visita ai terremotati, anche a quelli settempedani”.
Con queste parole, scritte in una lettera che ha consegnato personalmente a Papa Francesco in occasione dell’udienza generale di mercoledì 13 settembre in piazza San Pietro, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata ad incontrare il Pontefice dopo una precedente udienza nel corso della quale aveva già rappresentato il dramma del terremoto. La visita in Vaticano è servita al primo cittadino settempedano per presentare al Santo Padre in persona l’evento “Ripartiamoinsieme”, appuntamento organizzato dall’associazione di volontariato “Help S.O.S. Salute e Famiglia” che si svolgerà il 6, il 7 e 8 ottobre a San Severino e i cui proventi andranno in beneficenza a favore dei terremotati.
Alla manifestazione, che prevede momenti di scambio culturale, di intrattenimento e mostre, sta lavorando da tempo anche Riccardo Moroni, che segue i progetti speciali di valorizzazione e scopo sociale della Lega B. L’iniziativa porterà in città, grazie alla collaborazione del Museo del Calcio Internazionale, anche una esposizione di magliette storiche e scarpini dei grandi campioni. Gli organizzatori hanno già sensibilizzato grandi personaggi come Mogol e l’ex calciatore della Juventus Sergio Brio, compagno di squadra e amico nella vita del grande Gaetano Scirea.
“San Severino Marche è una città che conta 13mila abitanti, di questi quasi 4mila sono senza una casa o, comunque, si trovano ad essere ospitati in sistemazioni provvisorie – ha scritto ancora al Santo Padre il primo cittadino settempedano, sottolineando nella sua lettera - Ci sono più di cento famiglie che attendono la consegna delle “casette” in legno dove le stesse alloggeranno chissà per quanto tempo. All’emergenza delle scosse, che ha seminato paura e disperazione, oggi si aggiunge la rassegnazione di chi vede la propria vita segnata, e per sempre, da questa catastrofe che ha cancellato nella nostra amata città interi quartieri”.
“Da mesi stiamo lavorando, proprio come ci ha chiesto Papa Francesco per ricostruite i cuori e non solo le case – ha detto dopo l’udienza a San Pietro il sindaco – E’ quello che stiamo cercando di fare, con speranza e fede. Abbiamo bisogno però di segnali e di chi ci incoraggi ad andare avanti e che ci sproni a continuare ad avere la forza di sognare. Per questo ho rivolto il mio invito al Santo Padre”.
Un fine settimana dedicato al mondo dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura e del commercio. L’appuntamento, da domani (venerdì 15 settembre) a domenica (17 settembre), è in piazza del Popolo, a San Severino Marche, per la 27esima edizione della Mostra Mercato delle Attività Produttive, rassegna patrocinata dal Comune, dalla Regione, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, da Confcommercio, Coldiretti e Confartigianato.
La cerimonia del taglio del nastro dell’edizione 2017, che presenterà un allestimento tutto nuovo, è prevista per le ore 17,30. Dopo la benedizione, saluto del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini. Interverranno, fra gli altri, il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, la delegata nazionale giovani imprese di Coldiretti, Maria Letizia Gardoni, l’assessore alla Protezione civile della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori.
Saranno presenti in piazza, insieme alle produzioni del territorio settempedano, anche associazioni culturali e sociali, oltre alle scuole Itts “Eustachio Divini” e Ipsia “Ercole Rosa”, specializzate nella formazione dei ragazzi al mondo del lavoro.
Fra gli appuntamenti da segnalare anche lo spettacolo musicale “Live Rocking Trio” al quale prenderà parte, sabato 16 settembre alle ore 21,30 in piazza Del Popolo, anche Anna K direttamente dallo show “Italia’s Got Talent”. Domenica (17 settembre), a partire dalle ore 16,30 sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, spettacolo di musica e ballo con “Studio Dance Accademy”.
E’ partita questa mattina da Lugo, in provincia di Ravenna, diretta a San Severino Marche l’iniziativa solidale “In bici per la scuola”, organizzata dalle Ciclo Guide Lugo in collaborazione con la Uisp, l’Unione Italiana Sport per Tutti. L’evento si concluderà domenica prossima (17 settembre) con l’arrivo, previsto per le ore 12, nel complesso monumentale di San Domenico. Qui il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, la presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice, accoglieranno i partecipanti. Trattandosi di una manifestazione a tappe è atteso l’arrivo di una quarantina di ciclisti. L’evento si chiuderà nel chiostro di San Domenico con la consegna di un assegno solidale destinato all’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”.
La pedalata, su di un percorso di 400 chilometri, “nasce dalla sensibilità della nostra associazione sportiva grazie anche a Marco Passarini, ideatore del progetto e originario di San Severino Marche, che conosceva i disagi del plesso scolastico settempedano – spiega Carlo Balestri, vicepresidente Uisp dell’Emilia Romagna –. Alla partenza di ogni tappa si possono iscrivere altri partecipanti, anche per percorrere una sola parte dell’itinerario”.
Con l’impegno dei comitati Uisp delle quattro regioni che saranno attraversate, la Uisp ha già raccolto un’importante somma grazie ai tanti ciclisti coinvolti.
“Ma ci aspettiamo di raccogliere altre donazioni - spiega Martina De Felice del comitato Uisp della provincia di Macerata - nel corso delle “tappe” di questa magnifica iniziativa di solidarietà. I cicloamatori ci stanno mettendo anima e corpo oltre che il cuore. Invitiamo tutti i ciclisti, di tutte le età, ad aderire ovviamente”.
Chi vuole può anche dare un aiuto economico versando un contributo sul conto Banca Prossima, intestato alla Uisp Emilia-Romagna Iban IT44Z 03359 01600 100000015724. Sulla causale dovrà essere specificata l’iniziativa “In bici per la scuola”.
Dopo la prima “tappa” da Lugo a Bagno di Romagna, la carovana in bici domani (venerdì 15 settembre) raggiungerà Arezzo. Sabato (16 settembre) da Arezzo si arriverà ad Assisi e, infine, domenica (17 settembre) il rush finale di 83 chilometri fino a San Severino Marche. Start nella città di San Francesco, poi si proseguirà in direzione Spello e si arriverà a Foligno. Si salirà fino all’altipiano di Colfiorito dove è previsto un ristoro poi si scenderà nella valle del Chienti verso Bavareto per poi risalire in direzione Camerino. Si proseguirà per Castelraimondo per giungere, infine, a San Severino Marche.
Positivo incontro nella serata di martedì 12 settembre, presso la sede dell’A.S.SE.M di San Severino Marche, tra i Sindaci di Osimo, Simone Pugnaloni, Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e San Severino Marche, Rosa Piermattei. Il confronto ha avuto come oggetto la valutazione di quanto proposto dai vertici tecnici delle rispettive partecipate D.E.A. S.p.a., A.S.S.M. S.p.a. ed A.S.SE.M. S.p.a., a seguito di attenta analisi dell’imminente entrata in vigore della normativa sulla tariffazione delle reti elettriche.
Infatti, la recente legge n. 124 del 4 agosto 2017 di modifica del d.lgs n. 93 del 1 giugno 2011 e la deliberazione AEEGSI del 30 luglio 2015 (disposizioni attuative del meccanismo di promozione delle aggregazioni delle imprese distributrici di energia elettrica), promuovono aggregazioni tra imprese distributrici di energia elettrica, così interessando il futuro dell’attività di distribuzione di queste Società partecipate pubbliche che, a titolo concessorio, operano nel settore presso diversi Comuni delle Province di Macerata ed Ancona.
La finalità dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico (AEEGSI), che chiaramente si evince, è quella di ridurre il numero di operatori di piccole dimensioni in favore di un assetto più efficiente del segmento della distribuzione di energia elettrica. In quest’ottica di nuova regolamentazione proposta, orientata a favorire più che in passato l’aggregazione delle imprese distributrici di minori dimensioni, si è svolto l’incontro tra i Sindaci di Osimo, Tolentino e San Severino Marche con l’intento di condividere nei rispettivi Consigli Comunali la proposta tecnica, già valutata favorevolmente anche sotto il profilo politico, di aggregazione funzionale nell’ottica di efficientamento del servizio di distribuzione.
Unanime la preoccupazione dei Sindaci di mantenere vivo il servizio rivolto alla cittadinanza con le Aziende in argomento, le cui eccellenze hanno caratterizzato la qualità di vita nei nostri territori nel corso dei decenni. Saranno portati avanti nelle rispettive Amministrazioni comunali i passaggi di carattere politico-amministrativo, affinché la volontà politica converga con la dimensione tecnica. I Consigli Comunali interessati avranno l’ultima e definitiva voce in merito all’apertura di un dialogo di grande respiro a favore di tutto il territorio.
L'Anas comunica che per lavori sulla strada statale 361 “Septempedana”, da domani 14 settembre 2017, saranno previste alcune limitazioni in tratti saltuari tra il km 75,600 e il km 95,000, in provincia di Macerata.
Nel dettaglio, in tratti saltuari, fino a mercoledì 11 ottobre sarà istituito il senso unico alternato per consentire i lavori di ripristino delle reti paramassi. I lavori interesseranno i territori comunali di San Severino Marche, Gagliole, Camerino, Castelraimondo, Pioraco e Fluminata. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione VAI di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800 841 148.
A un anno dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, dal 17 settembre all’8 ottobre 2017 giunge al Teatro Feronia di San Severino Marche, uno dei paesi più colpiti dal sisma, la mostra itinerante “Conoscere e amare l’Italia. Le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, padre del FAI”. La mostra è stata organizzata dal FAI con il fondamentale sostegno degli Amici del FAI e la collaborazione del Comune di San Severino Marche.
Si tratta di un’esposizione che raccoglie gli scatti più significativi dell’architetto milanese, uno dei fondatori del Fondo Ambiente Italiano, che a partire dagli anni Cinquanta ha viaggiato in Italia documentando con la macchina fotografica l’evoluzione del nostro Paese da agricolo a industriale, l’avvento del turismo di massa, il rapido processo di urbanizzazione e gli oltraggi al territorio che ne sono derivati. Immagini attualissime, che testimoniano l’impegno civile di Bazzoni a favore dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano e invitano a riflettere sui temi della tutela e della manutenzione del territorio, attività fondamentali per prevenire i danni sismici e oggi in Italia estremamente urgenti.
L’inaugurazione, aperta al pubblico, si terrà sabato 16 settembre 2017alle ore 17.30 con la presenza di Rosa Piermattei, Sindaco di San Severino Marche; Alessandra Stipa, Presidente FAI Marche; Maria Paola Scialdone, Capo Delegazione FAI Macerata; Alberto Saibene, curatore della mostra; Stefano Papetti,storico e critico d’arte; coordina l’architetto Luca Maria Cristini.
La mostra è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini, e comprende circa 300 scatti, parte di quasi 30.000 foto, donato al FAI dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996. La sezione dedicata alle Marche, dal titolo "Un mare di colline", restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili. Allo stesso modo, risaltano i forti caratteri identitari dell’architettura locale e del paesaggio, i mattoni in cotto che unificano il tessuto urbano in un susseguirsi di colline che fanno tornare alla mente i versi di Giacomo Leopardi.
L’esposizione prosegue con le sezioni sull’Architettura spontanea o rustica, frutto delle ricognizioni di Bazzoni nei primi anni Cinquanta alla scoperta di un’Italia “minuta” e produttiva; sul lavoro di indagineche confluì nella mostra del 1967Italia da salvare, a cura di Touring Club Italiano e Italia Nostra, che per la prima volta ha posto i cittadini di fronte ai disastri del dissesto ambientale; sul fragile habitat di Venezia e la “bellezza accattivante e splendente, direi sfacciata” della Laguna, che l’architetto considerava non sufficientemente salvaguardata; sugli scempi edilizi nelle zone costiere nel periodo del boom economico.
I balestrieri di Senigallia si aggiudicano il quindicesimo Campionato Italiano di balestra manesca, avvenuto la scorsa domenica nella splendida cornice di San Severino Marche.
Manifestazione organizzata dall'associazione Palio dei Castelli, patrocinata dal Comune e promossa da Pro Loco settempedana insieme alla Litab, la Lega Italiana di Tiro allaBalestra. Nell'occasione la stessa Litab ha devoluto una somma di denaro a favore dei terremotati e dell'associazione settempedana perchè la rievocazione e tutti gli eventi connessi continuino ad esistere sul territorio.
Dietro la squadra di Senigallia si è piazzata la delegazione del Calcio storico fiorentino. All’appuntamento settempedano erano presenti anche i balestrieri di Cortona, Cagli, Cerreto Guidi, Mondavio e Sulmona.A causa del maltempo la manifestazione si è dovuta tenuta al chiuso presso la palestra delle scuole medie.
Riprendono le attività musicali del Corpo Filarmonico "F. Adriani". Terminata la pausa estiva, la banda di San Severino Marche sta ultimando i preprativi per i corsi individuali e di gruppo per tutti gli strumenti a fiato e a percussioni presenti nell'organico bandistico. Una settimana "a porte aperte" dedicata alle iscrizioni per il nuovo anno scolastico 2017-2018. Da lunedì 18 settembre a sabato 23, il corpo bandistico accoglierà i nuovi allievi.
Anche per quest'anno, gli iscritti potranno partecipare a lezioni di teoria, di solfeggio, canto corale e di musica d'insieme con la Junior Band. Sono previste anche lezioni per i più piccoli con lezioni di flauto dolce. body percussion, propedeuitica musicale e canto. Le iscrizioni sono aperte 24 ore su 24 a tutti gli amanti della musica. Per qualsiasi informazione è possibile visitare il sito www.bandaadriani.it oppure scrivere all'indirizzo di posta elettronica sanseverinobanda@gmail.com .
Il detentore del titolo di campione provinciale, Gabriele Marozzi, si è aggiudicato la settima edizione del Trofeo di pesca “Città di San Severino Marche”, trofeo promosso dall’associazione sportiva dilettantistica Settempeda. Sugli altri gradini del podio Augusto Carsetti della società Alto Aniene di Roma e il settempedano Francesco Pelagalli sempre della dell’Asd Settempeda.
A premiarli sono stati il presidente della società settempedana, Sandro Dignani, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Alla competizione hanno preso parte ben sessanta pescatori giunti, oltre che dalle Marche, anche da Umbria, Lazio e Abruzzo. Alla finale hanno partecipato i primi sei classificati di ogni settore. Premi speciali anche al pescatore più anziano e al pescatore più giovane.
Questa la classifica fino al decimo posto: 4. Marco Venanzi della Quintana di Perugia, 5. Edoardo Sguazza del club Cannisti del Burano di Pesaro, 6. Giulio Belfiori dell’Asd Settempeda, 7. Fabio Santelli dell’Alto Tenna di Ascoli Piceno, 8. Paolo Cerioni dell’Asd Settempeda, 9. Juri Rango dell’Asd Settempeda, 10. Mauro Sbarbati del club Top Time di Macerata.
La Città di San Severino Marche sabato prossimo (16 settembre) renderà onore alla memoria del maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valor Militare Sergio Piermanni, nato ad Ascoli Piceno il 29 febbraio 1940 e morto in un conflitto con una banda di malviventi nel piazzale della stazione di Civitanova Marche il 18 maggio del 1977. L’efferato crimine, esattamente quarant’anni fa, seguì di poche ore l’uccisione, a Porto San Giorgio, dell’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni a opera della stessa banda di criminali che ferì mortalmente il sottoufficiale dell’Arma.
A Piermanni il Comune di San Severino Marche ha deciso di intitolare un largo nel rione Settempeda proprio nei pressi del monumento alla memoria delle vittime di Nassiriya. Con l’occasione verrà inaugurata anche la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, sita in via Angelo Massarelli al civico numero 19.
Questo il programma ufficiale delle due cerimonie: alle ore 10 incontro delle autorità con l’Amministrazione comunale, saluti e omaggio del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Alle 10,30 inaugurazione della nuova sede ANC.
Alle ore 11 trasferimento nel rione Settempeda con ritrovo presso il piazzale del Commercio. Alle 11,30 intitolazione del largo al maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla Memoria” Sergio Piermanni.
La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Severino Marche.
Il maresciallo capo Sergio Piermanni è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla Memoria” con la seguente motivazione: “Comandante di Nucleo radiomobile, in licenza ordinaria nella sede di servizio venuto a conoscenza, casualmente, dell’assassinio di un graduato dell'Arma e del ferimento di altri carabinieri nel corso di conflitto a fuoco con malviventi verificatosi in provincia limitrofa, chiedeva ed otteneva il permesso di rientrare in servizio, per concorrere alle operazioni in atto, nottetempo, per la cattura dei criminali in fuga. Nel corso di operazioni di identificazione di tre persone sospette - riconosciute, successivamente, nei malviventi ricercati - veniva proditoriamente fatto segno a numerosi colpi di pistola, sparati da brevissima distanza. Benché ferito in maniera gravissima, reagiva, con una estrema eroica determinazione, con il fuoco della propria arma, ferendo mortalmente uno degli aggressori, prima di immolare la sua ancor giovane esistenza. Luminoso esempio di dedizione al dovere e di cosciente sacrificio”.
L’associazione Palio dei Castelli, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e la collaborazione della Pro Loco settempedana, domani (domenica 10 settembre) ospita il 15esimo Campionato italiano di balestra manesca.
All’evento, fra gli appuntamenti della Litab la Lega Italiana di Tiro alla Balestra, prenderanno parte i balestrieri di San Severino Marche, Cagli, Cerreto Guidi, Firenze, Mondavio, Senigallia, Sulmona, Mondavio e Cortona. Alle ore 9 tiri di prova, alle ore 10 qualificazione gara individuale. Dopo la pausa pranzo finale individuale a partire dalle ore 15 poi gara a squadra. Alle ore 17 gara di tiro al corniolo e alle 17,30 premiazioni. Info Associazione Palio dei Castelli telefono 3394817292.
I piloti dei migliori team del centro Italia scendono in pista domani (domenica 10 settembre) al crossodromo “San Pacifico” di San Severino Marche per una delle prove del campionato regionale. La competizione, valida per Marche, Umbria e Abruzzo, conterà ai nastri di partenza circa 150 piloti in otto categorie dai giovanissimi ai più esperti.
Dopo la sezione delle prove cronometrate per stabilire le griglie di partenza, via alle gare che proseguiranno fino al tardo pomeriggio. L’appuntamento è promosso dal Moto Club Settempedano con la Federazione Motociclistica Italiana.