Sergio Giorgetti, responsabile dell’unità operativa Cure Palliative e Hospice presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, il coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali XVI, XVII e XVIII presso le Unioni Montane di San Severino Marche, di Camerino e di San Ginesio, Valerio Valeriani, il presidente del Club Alpino Italiano di San Severino Marche, Marino Scattolini, il vice sindaco di Esanatoglia, Debora Brugnola, il coordinatore della Società italiana cure palliative sezione Marche, Carlo Brunori, il presidente Omceo di Ancona, Fulvio Borromei, lo psicoterapeuta e psiconcologo, Roberto Calosi, lo psichiatra e docente dell’Università di Siena, Giovanni Bonelli, la responsabile del master in Death studies and end of life presso l’Università di Padova, Ines Testoni, l’ex presidente della fondazione Pro Hospice di Loreto, Ancilla Tombolini, Marcello Moscoloni, medico palliativista dell’Hospice di Chiaravalle, l’associazione L’Abbraccio e i volontari dell’Hospice di Montegranaro, il St. Christopher’s Hospice, la storica dell’arte Thais Fusco e lo scultore Valentino Giampoli, sono gli assegnatari del “Premio Movimento Hospice Marche 2017”, riconoscimento consegnato in occasione dell’ultima edizione del festival del saper vivere “Fino alla Fine” ospitato lo scorso settimana al teatro Italia di San Severino Marche.
La manifestazione, promossa dalla fondazione l’Anello della Vita onlus e dal Movimento Hospice Marche, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, ha proposto percorsi di riflessione, formazione ed esperienza artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l’ultima. Alla cerimonia di assegnazione dei premi hanno preso parte, fra gli altri, il direttore artistico del festival, Ayres Marques Pinto, e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi.
Nel corso della tre giorni sono state ospitate anche le mostre “Last frame: l’ultimo fotogramma di una storia”, una collettiva fotografica, “Il volto del tempo”, un progetto di educazione alla grande età e alla terminalità della vita a cura di Ayres Marques, e “Finestre in divenire, impermanenza perenne”, un’elaborazione fotografica sperimentale che rappresenta il percorso filosofico-esistenziale di una vita, tra statico e dinamico a cura di Marina Marques.
“Noi sindaci dobbiamo lottare uniti ma abbiamo bisogno del supporto di associazioni, come la Confartigianato, perché vedo che più si va avanti e più la burocrazia diventa difficile e questo mi preoccupa perché i tempi rischiano veramente di allungarsi. Da parte nostra, come Amministrazione comunale, ce la stiamo mettendo veramente tutta e questo significa anche che vi siamo davvero vicini”.
Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha portato il proprio saluto all’incontro informativo, destinato a imprese e cittadini, che la Confartigianato Imprese di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha tenuto nella sala Aleandri, presso il teatro Feronia, alla presenza del presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, e del presidente del settore edile, Pacifico Berrè.
L’occasione è servita per presentare, lo hanno fatto i vertici della Confartigianato maceratese, i numeri del dopo sisma: al momento l’ufficio speciale Ricostruzione della Regione Marche, sede di Macerata, ha emesso 288 decreti di concessione di contributi, per una cifra totale di 25milioni di euro, di cui 169 per delocalizzazioni temporanee di imprese, 119 per la ricostruzione di edifici. Nel sistema informatico Mude per gestire i progetti di ricostruzione ce ne sono 1210 in istruttoria e 779 in compilazione. La scadenza per la presentazione dei progetti al momento rimane quella del 31 dicembre prossimo.
“La complicazione più grave del sisma è proprio la burocrazia – ha sottolineato, intervenendo all’incontro, il presidente di Confartigianato Macerata, Renzo Leonori – Le aziende non sono ripartite anche a causa della crisi portata dal terremoto ma ci sono criticità che riguardano il pagamento dei contributi, la restituzione della busta pesante e la zona franca”.
Il Comune di San Severino Marche sta già effettuando controlli a tappeto su tutti i richiedenti il C.A.S. per verificare la correttezza di quanto dichiarato per avere il Contributo Autonoma Sistemazione, aiuto economico che può essere richiesto da cittadini e famiglie terremotate la cui abitazione sia stata distrutta, in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del sisma. Controlli effettuati di giorni e di notte da parte del Comando di Polizia Municipale.
“Abbiamo deciso di effettuare le verifiche anche di notte avvalendoci degli agenti della Polizia Municipale e di estendere a tappeto gli accertamenti in merito alla veridicità delle autodichiarazioni presentate all’ufficio Servizi alla Persona – spiega il sindaco Rosa Piermattei - Si tratta di verifiche necessarie su quanto dichiarato nel modulo di domanda che vengono incrociate dai vari uffici interessando anche le utenze di luce, acqua e gas. I controlli, che portiamo avanti ormai da mesi, sono aumentati anche se continuano a calare le famiglie che ricevono questa tipologia di contributo questo perché vogliamo che ci sia massima trasparenza. In caso di esito negativo degli accertamenti si procede alla sospensione del Cas o, se del caso, si chiedono integrazioni agli interessati. In alcuni casi abbiamo riscontrato la buona fede dei richiedenti che hanno anche provveduto alla restituzione delle somme non dovute. Per altri il Comando della Polizia Municipale ha avviato informative di reato alla Procura della Repubblica”.
L’attività di verifica, che ovviamente andrà avanti anche nelle prossime settimane, interessa anche l’eventuale occupazione degli immobili inagibili.
Nel corso della notte appena trascorsa, i militari della Stazione di San Severino, in collaborazione con i colleghi di Tolentino hanno effettuato dei controlli volti al contrasto di abuso di sostanze alcoliche all'interno dei locali pubblici.
E' così che hanno verificato che in un bar di via Mazzini il gestore somministrava bevande alcoliche a minori, in particolare a un ragazzo minorenne ma con più di 16 anni.
Al gestore del locale è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 333,33 euro. Il minore, invece, è affidato alla potestà genitoriale.
Parte giovedì 19 il primo lungo weekend di “Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione”, il festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo.
Nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact - Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016, la rassegna ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto. Gli eventi, che si terranno dal 19 ottobre alla prima metà di novembre, coinvolgeranno i comuni di Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto. «Continua il lavoro che l’Arci Marche sta svolgendo per questo territorio violato dal sisma – ha raccontato in conferenza stampa il Presidente Massimiliano Bianchini – Undici comuni coinvolti di tutte le province colpite dal terremoto, persino quei luoghi, su tutti Arquata del Tronto, dove ci sono evidenti difficoltà logistiche-organizzative. I protagonisti – continua Bianchini – sono i territori e le associazioni e gli uomini e le donne che ogni giorno vivono il sisma. Abbiamo scelto di lavorare con i professionisti di questi luoghi, un federalismo solidale che restituisce al territorio stesso energia e bellezza».
E ad aprile il sipario è il teatro, con eccellenze colte dal territorio e che hanno fatto parlare di sé oltre i confini regionali. Da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, a tenere le redini del fine settimana saranno le compagnie Teatro Rebis e Teatri della Plebe. Presso gli istituti comprensivi di Ripe San Ginesio (giovedì 19) e di Roccafluvione (venerdì 20), il Teatro Rebis di Andrea Fazzini porterà in scena “Cosa vien dopo?” spettacolo per i bambini, adattamento teatrale tratto da Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Sabato e domenica invece, Teatri della Plebe, compagnia guidata da Antonio Mingarelli, presenta il suo “Moby Dick” prima a Pievetorina e poi a Fiastra. Una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni e sulla ricerca costante di dialogo, anche in situazioni di conflitto, con la Natura e con se stesso.
Vittoria della Settempeda contro la Robur sul campo maceratese dello Stadio della Vittoria. Risultato finale 1 a 4 a favore dei biancorossi. La squadra di San Severino Marche si è riscattata dopo la sconfitta in casa di sabato scorso con il Fabiani. Il merito va ai due attaccanti Rocci e Francucci. Il primo mette il pallone in rete appena dopo il 22”, Francucci al minuto 26.
La partita prosegue. Francucci viene servito in area sulla destra con un pallone alto. Dopo il rimbalzo della palla il bomber biancorosso è pronto al controllo ma alle sue spalle arrivano in pressione due avversari. Uno di questi, Peroni, lo colpisce in pieno con un intervento scomposto (più anca che spalla). L’arbitro è dello stesso avviso e fischia il fallo. Rigore che Mulinari mette dentro con freddezza e precisione (sono tre su tre in campionato).
Inizia il secondo tempo sul 3 a 0. Al 3’ il solito sgusciante Ibii trova il varco a sinistra, cross rasoterra che Preston riesce con un tocco in scivolata a spingere in porta. 1-3. E’ questo il momento del match nel quale i biancorossi soffrono di più. Le prime due sostituzioni di mister Ruggeri, Dialuce e Ciccotti, portano la Settempeda a cambiare ritmo. Cambia il modulo in 4-4-2 e la squadra sembra acquisire sicurezza e maggior equilibrio tanto da riprendere in mano la gara e lo farà fino al termine. Al 22’ Francucci, dopo una lotta corpo a corpo con due difensori in area, sorprende il giovane portiere della Robur e segna rasoterra. E per la Settempeda sono 4. Partita chiusa.
IL TABELLINO
ROBUR MACERATA: Duro, Silvetti, Gentilucci F., Gentilucci G.(st 39’Tognetti), Pieroni(st 1’Montemurro), Mangia (st 28’ Pizzichini), Ibii, Corsalini (st 40 ’Come), Lombardi, Conforti, Preston. A disp. Torresi. All. Berozzi
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei (st 14’Ciccotti), Latini, Selita (st 28’Giorgi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci (st 43’ Pinkowski), Fiecconi (st 10’ Dialuce), Gianfelici (st 35’ Bonifazi). A disp. Giovagnini, Paciaroni. All. Ruggeri
ARBITRO: Carciofi di Macerata
MARCATORI: pt 1’ Rocci, 26’ Francucci, 29’ Mulinari su rig., st 3’ Preston, 22’ Francucci
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Conforti, Gentilucci Giacomo, Gentilucci Federico, Giorgi. Angoli: 8-6. Recupero: st 4’
Da Forza Nuova Macerata riceviamo
I nemici dichiarati della nostra civiltà, quelli che mai hanno digiunato per difendere gli interessi degli italiani massacrati da quattro governi illegittimi imposti dalla BCE, hanno pensato bene di digiunare a favore della scellerata legge sullo Ius Soli. Uno sciopero della fame, per altro finto e ad esclusivo scopo propagandistico (o dietetico), per promuovere l’islamizzazione d’Italia.
La risposta di Forza Nuova, anche a San Severino Marche, ai "digiunatori" anti italiani non poteva farsi attendere: il classico panino con gli amici lo mangiamo davanti alle sedi del PD, alla faccia loro! Ai falsi digiuni dei servi rispondiamo con i sani appetiti dati dalla nostra fame di rivoluzione!
Ancora un incidente lungo la strada che collega la frazione di Taccoli al centro di San Severino.
Intorno alle 11 di questa mattina, per cause ancora in corso di accertamento, una Ford Galaxy e una Fiat Panda sono entrate in collisione. Nell'urto, la Panda si è ribaltata, intrappolando all'interno le due persone che erano a bordo, un uomo di 75 anni e una donna di 71.
I due anziani sono stati estratti dall'auto dai vigili del fuoco. Praticamente incolume, invece, la 27enne alla guida della Ford. In un primo momento le condizioni delle due persone a bordo della Panda sembravano molto serie, tanto che è stata chiamata ad intervenire l'eliambulanza da Ancona.
Poi, fortunatamente, i sanitari hanno deciso che non c'era necessità del trasporto a Torrette, in quanto la situazione era meno grave di quanto si pensasse. I due anziani sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Macerata: entrambi non corrono pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Severino, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Ricostruire non solo le case, ma anche il tessuto culturale e turistico dei territori colpiti dal sisma, in collaborazione con i cittadini e le associazioni dei comuni interessati. Questo secondo l'assessore alla Cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, lo scopo della rassegna 'Sibillini Live: Percorsi culturali per la ricostruzione', che dal 19 ottobre al 15 novembre prossimi presenta 11 eventi tra teatro e musica in altrettanti centri colpiti dal terremoto.
La manifestazione, realizzata in collaborazione con l'Arci Marche, utilizzerà tendoni, oratori, scuole, auditori e teatri scampati al sisma, e si concluderà a Camerino con un concerto di Teresa De Sio. Tra i concerti in programma, anche quello di Ginevra di Marco a San Severino Marche (4/11), tra le massime esponenti della word music e vincitrice della Targa Tenco 2017, e la lunga maratona musicale che a partire dalle 14:30 vedrà a San Ginesio (29/10) i Radiodervish, Paolo Benvegnù, The Niro e molti altri, fino alla Fanfara dei Bersaglieri di Jesi. (Ansa)
Si può richiedere la ripetizione del sopralluogo post-sisma. Lo comunica L'Ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche con l'Ordinanza n.484.
Le richieste vanno effettuate entro 30 giorni a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 ottobre per i sopralluoghi eseguiti fino a tale data. Mentre per quelli eseguiti dopo la pubblicazione, le richieste possono essere comunque fatte entro 30 giorni dalla data di notifica dell'esito di agibilità da parte del Comune.
La ripetizione del sopralluogo è valida nei soli casi di edifici già classificati con scheda AeDes agibili con esito A e su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo Fast.Si ricorda, inoltre, che qualora l’edificio sia interessato da ordinanza di inagibilità emessa sulla base di scheda AeDes con esito B o C, il tecnico incaricato può chiedere direttamente all’Ufficio speciale per la Ricostruzione l’autorizzazione alla progettazione dell’intervento di miglioramento sismico dimostrando, con perizia asseverata, il superamento del danno lieve.
La modulistica di riferimento è disponibile sul sito http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ricostruzione-Marche/Modulistica.
Presso la sede del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di viale Trastevere in Roma si è tenuta, in questi giorni, la seconda seduta pubblica relativa all’appalto per la realizzazione della scuola temporanea che verrà posizionata nell’area verde del rione Di Contro, in via Lorenzo D’Alessandro.
Gli atti e i verbali della stessa sono stati trasferiti all’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, per le necessarie verifiche. Solo successivamente si conoscerà il nome di chi si aggiudicherà i lavori fra i consorzi e le imprese partecipanti all’appalto, in tutto un centinaio.
Alla seduta, cui hanno preso parte anche i tecnici del Comune di San Severino Marche insieme ai responsabile del procedimento, erano presenti il direttore generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica e la dirigente dell’ufficio Misure di attuazione degli interventi di edilizia scolastica del Miur.
L’esito della gara pubblica d’appalto si conoscerà solo nei prossimi giorni.
Cristina Marcucci, presidente dell’ssociazione Help, fa un bilancio dell’iniziativa “Ripartiamo insieme” organizzata lo scorso week end ad un anno dal terremoto.
Cristina, è soddisfatta per la riuscita della manifestazione?
“Ancora devo recuperare dalla fatica, ma sono contenta: mi pare che sia andato tutto bene…”.
Qual è stata la cosa più bella?
“Essere riusciti a mettere insieme tante persone e realtà diverse. Ma soprattutto aver dato la possibilità a moltissimi bambini e ragazzi di giocare fra loro e di divertirsi anche con chi, nella vita, è stato condizionato da gravi problemi fisici: lo sport e le attività ludiche abbattono certe barriere, fanno vincere la solidarietà. E la forza di volontà degli atleti della Special Olympics e del Comitato paraolimpico è stato un grande esempio per tutti noi: ha ritemprato il nostro coraggio, la nostra voglia di ripartire insieme dopo il terremoto”.
Una “perla” di questa intensa tre giorni?
“La lettera che Papa Francesco, tramite la Segreteria di Stato vaticana, ha inviato al sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, che nelle scorse settimane era stata in Piazza San Pietro proprio per parlare con il Pontefice di questa iniziativa e per invitarlo a far visita alle nostre popolazioni terremotate”.
E cosa dice la lettera?
“Contiene un ringraziamento per il volume su San Severino che il sindaco ha donato al Papa e un 'saluto benedicente' rivolto a tutti noi settempedani. Un gesto di attenzione molto gradito, e speriamo davvero che un giorno possa venire a farci visita seguendo l'esempio di san Giovanni Paolo II (marzo 1991; ndr)”.
Molto bella e toccante è stata anche la visita di Zia Caterina e dei clow dottori in ospedale, giusto?
“Direi proprio di sì, perché lei è un personaggio straordinario e la Valigia delle meraviglie è davvero qualcosa di unico. Sono stati all'Hospice, dove c'era il dottor Sergio Giorgetti, ad accoglierli, e poi in Medicina e Oncologia: hanno abbracciato e fatto sorridere tanti pazienti che lottano per farcela. La loro simpatia ha portato un po' di allegria nei loro cuori. E l'esperienza ha portato frutto, perché la struttura sanitaria settempedana vorrebbe instaurare un rapporto di collaborazione duraturo proprio con la Valigia delle meraviglie”.
Altri momenti importanti?
“Credo che siano stati tutti importanti, poi le persone – secondo i propri gusti o interessi – ne ha apprezzato magari di più uno invece che un altro. Abbiamo cercato di coinvolgere molte realtà locali e del territorio, a cominciare da scuole e società sportive; ringrazio, a tal proposito, tutti coloro che si sono adoperati a vario titolo per la migliore riuscita della manifestazione. L'elenco da fare, a cominciare dal Comune, sarebbe davvero lungo... Però una cosa posso aggiungerla: ripartire insieme si può, basta crederci davvero!”.
Una grande festa con decine di corsisti pronti a raccontare della loro felice esperienza in Italia. E’ quella alla quale ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nei giorni scorsi in occasione della conclusione dei corsi di settembre di “Edulingua”, laboratorio di lingua e cultura italiana che ha sede nella prestigiosa dimora storica di palazzo Servanzi Confidati, a San Severino Marche.
Gli iscritti ai corsi, ancora una volta, sono arrivati da tutto il mondo per seguire lezioni di lingua italiana ma anche esercitazioni teoriche e pratiche di cultura sull’arte, la gastronomia, il cinema, la storia, le istituzioni, la musica, i costumi e le tradizioni. Fra le tante esperienze, insieme ad escursioni guidate in alcune delle più belle realtà del Belpaese come Venezia, Firenze e Roma, anche l’occasione per scambiare due chiacchiere con il primo cittadino settempedano che si è intrattenuta con diversi corsisti per conoscere le loro impressioni sull’accoglienza e la permanenza in città.
Uno dei luoghi più belli al mondo dove vivere l’autunno? La città di San Severino Marche. Lo rivela il sito http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/ nell’articolo http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/cultura/5419/i-luoghi-dove-l-autunno-da-spettacolo/ mettendo insieme i luoghi magici di questa meravigliosa stagione.
Si va dalla riserva nazionale del Bering, in Patagonia, ad Hyde Park, nel cuore di Londra, passando per il Central Park di New York fino a giungere alla campagna settempedana.
“L’ autunno - si legge nel testo dell’articolo - è una stagione che lascia un po’ di malinconia dell’ estate appena trascorsa ma è anche una stagione molto magica: le foglie che cambiano colore, i cieli che cominciano ad essere di un colore diverso, i tramonti che arrivano sempre prima e che sono di un rosso che non c’ è in nessun altro periodo dell’ anno. Ci sono dei luoghi nel mondo poi in cui l’ autunno con i suoi colori crea davvero dei paesaggi e dei scenari unici che lasciano senza fiato”.
Fra le descrizioni di queste meraviglie delle meraviglie figura quella riservata a San Severino Marche. Vi si può leggere: “Anche l’Italia vanta luoghi magnifici. I tramonti a San Severino Marche in autunno sono davvero mozzafiato. Colori e natura diventano un’ opera d’ arte”.
Lo scorso anno la rivista scientifica e divulgativa “Focus” presentando “I dodici luoghi al mondo dove l'autunno dà spettacolo” aveva riproposto uno splendido scatto del fotografo Luigi Alesi, autore di “Cartoline dall'Italia, dalle Marche. Dove un tramonto regala alle colline magici colori”, com’era scritto nella didascalica che accompagnava la foto.
Dopo la doppia edizione di Tolentino, quelle di Recanati e Senigallia, torna dal 13 al 15 ottobre prossimi, a San Severino Marche, il festival del saper vivere “Fino alla Fine” che propone percorsi di riflessione, formazione ed esperienza artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l’ultima.
Promossa dalla fondazione l’Anello della Vita onlus, dal Movimento Hospice Marche e dal Comune di San Severino Marche, l’iniziativa si avvale della collaborazione dell’associazione interdisciplinare Ponte Blu, della onlus Amici Fino alla fine e della biblioteca itinerante Hospice “Gianni Papetta” onlus oltre che del patrocinio della Worldwide Hospice and Palliative Cure Alliance, dell’Asur Marche e della Sicp, la Società Italiana di Cure Palliative.
La cerimonia di apertura si terrà venerdì 13 ottobre, alle ore 17,30, al teatro Italia con la collettiva fotografica “Last frame: l’ultimo fotogramma di una storia”. Alla mostra si accompagnerà il progetto foto narrativo di Ayres Marques “Il volto del tempo”, un progetto di educazione alla grande età e alla terminalità della vita che sintetizza due tipi di intervento: la fotografia terapeutica e l’animazione di comunità. L’obiettivo è quello di stabilire un dialogo intergenerazionale tra esseri umani e cittadini che si trovano rispettivamente all’inizio e alla fine del percorso biografico.
Sempre il teatro Italia ospiterà anche la mostra fotografica di Marina Marques “Finestre in divenire, impermanenza perenne”, un’elaborazione fotografica sperimentale che rappresenta il percorso filosofico - esistenziale di una vita, tra statico e dinamico. Seguiranno il saluto delle autorità e la presentazione del festival che quest’anno avrà come tema: “Passaggi – territori del tempo”.
Subito dopo conferimento del riconoscimento “Premio Movimento Hospice Marche 2017” a Sergio Giorgetti, responsabile dell’Hospice di San Severino Marche, al St. Christopher’s Hospice per i suoi cinquant’anni di storia, a Carlo Brunori coordinatore Sicp Marche, a Fulvio Borromei presidente Omceo di Ancona, all’associazione L’Abbraccio e ai volontari dell’Hospice di Montegranaro, alla storica dell’arte Thais Fusco e allo scultore Valentino Giampoli.
Alle ore 21 proiezione del video di Sara Turbidoni: “Un compleanno ricordato” mentre alle ore 21,15 Giorgiana Isac Brindusa, vincitrice del Concorso nazionale di musica da camera Città di San Severino Marche, suonerà al clarinetto brani del maestro compositore camerte Vincenzo Correnti. Alle 21,30 la voce recitante di Giannina Nitu Brindusa, infermiera presso l’Hospice settempedano, presenterà la lettura della poesia di Henry Scott Holland “La morte non è niente”. Chiuderà la serata il Coro dell’Uteam con l’Hospice Voice, associazione di promozione sociale.
Sabato 14 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’Hospice, a partire dalle ore 19 il teatro Italia ospita il conferimento del riconoscimento “Premio Movimento Hospice Marche 2017” a Valerio Valeriani, coordinatore Ambiti Territoriali XVI, XVII e XVIII, Roberto Calosi, psicoterapeuta e psiconcologo, Giovanni Bonelli, psichiatra docente all’Università di Siena, Ines Testoni, responsabile del master in Death studies and end of life presso l’Università di Padova, Ancilla Tombolini, ex presidente della fondazione Pro Hospice di Loreto, Marino Scattolini, presidente del Club Alpino Italiano di San Severino Marche, Debora Brugnola, vice sindaco di Esanatoglia e Marcello Moscoloni, medico palliativista dell’Hospice di Chiaravalle.
Alle ore 21 presentazione del video di Valentina Bracchetti “Subcutaneous Tunnel”. A seguire performance musicale di Lorenzo Menghi “Ricordi dal Pianeta Blu”, rassegna tematica di video “Corto Dorico – passaggi” e commedia dialettale “E’ mortu vabbu” a cura della compagnia L’Alternativa. Chiusura in musica con il Corpo filarmonico bandistico “F. Adriani” Città di San Severino Marche diretto dal maestro Vanni Belfiore.
Domenica 15 ottobre “Viandanza”, il camminare come metafora delle cure palliative con escursione a piedi da Torre Beregna di Camerino alla piazza di San Severino Marche.
“E’ legittimo chiedersi perché si organizzi un festival dedicato alle questioni del fine vita – spiega Ayres Marques Pinto, direttore artistico del festival del Saper Vivere, che sottolinea – Festival e fine vita sembrano termini inconciliabili: il primo fa pensare al piacere e alla gioia di vivere, il secondo al dolore e alla morte. Eppure, il morire fa parte della vita e potrebbe essere affrontato in una maniera più serena e dignitosa di quanto non accada oggi. Il saper vivere e il saper morire, come ci ricorda Epicuro, fanno parte dello stesso stile di comportamento. Ecco perché abbiamo chiamato questa manifestazione “Fino alla fine” e abbiamo scelto come logo la barra solida che indica, nello spartito musicale, la conclusione di una composizione musicale e abbiamo aggiunto i due punti che invitano il musicista a ritornare all’inizio”.
Dal 13 al 15 ottobre la manifestazione si proporrà di indagare il tema: “Passaggi, territori del tempo” partendo dall’interrogativo formulato da Seneca nella lettera al giovane Lucilio: “Che cos’è la morte?”.
All’interno del festival tre laboratori andranno ad arricchire l’offerta formativa: Stefano Sattwa Pagnanelli presenta “I passaggi della vita”, laboratorio di yoga, Roberto Calosi presenta il laboratorio di arte terapia “La forza dell’imponderabile” mentre Sofia Di Tizio presenta il laboratorio di Qui Gong “Lenti passaggi”.
Per info e prenotazioni www.festivaldelsapervivere.com oppure telefonare al numero 3427416115.
Cento e più, tutti a piedi per rinascere sull’antica via Romano – Lauretana. E’ stata corale la risposta alla manifestazione promossa dall’Università degli Studi di Camerino in collaborazione, fra gli altri, con i Comuni di San Severino Marche e Treia, la sezione Club Alpino Italiano di San Severino Marche, la Pro Loco di San Severino Marche, l’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, il Gruppo Scouts San Severino Marche, il circolo di Legambiente “Il Grillo” e molti altri Enti, Istituzioni e Associazioni e ospitata domenica in occasione della Giornata nazionale del Camminare.
L’iniziativa, lanciata per promuovere la riscoperta del vero percorso della direttrice viaria che collegava Roma alle Marche fra Medioevo ed età moderna, ha visto la partecipazione di ben 115 camminatori che sono stati guidati dal presidente della sezione settempedana del Cai, Marino Scattolini. Dopo essersi ritrovati nella centralissima piazza Del Popolo, i partecipanti sono arrivati fino a Treia passando per la chiesa di Santa Maria del Glorioso poi per la zona panoramica della rupe del Sasso, in direzione di Cesolo, fino ad arrivare a Colmone per poi proseguire per Pitino, dove si è consumato un piccolo ristoro presso l’agriturismo Villanova. Da qui il gruppone ha raggiunto Valcerasa e poi la zona panoramica di Villa Spada di Treia. Infine l’arrivo, festoso, in piazza della Repubblica, a Treia, per il pranzo. Nel pomeriggio alcuni partecipanti hanno anche preso parte all’inaugurazione della nuova chiesa in legno presso il santuario del Santissimo Crocifisso.
Presenti alla partenza il Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’Assessore Comunale Vanna Bianconi oltre che il Primo Cittadino di Treia, Franco Capponi, insieme a rappresentanti dei vari Enti, Associazioni e Comitati promotori.
La via Romano – Lauretana è una strada che ha segnato indissolubilmente la storia religiosa, economica e culturale delle nostre comunità e che, solo nei decenni più recenti, è stata completamente abbandonata. Quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della “via dritta”, vale a dire un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e la Capitale pontificia, è stata ora ripresa, sulla scia di accurate ricerche storiche, dai membri delle sezioni camerte e settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano.
Sae, sms solidali, macerie da rimuovere, microzonazione, viabilità, vincoli paesaggistici, delocalizzazione: sono stati questi alcuni dei temi discussi, domenica sera, durante l’assemblea pubblica promossa dal Coordinamento dei Comitati dei terremotati del centro Italia in occasione dell’evento “Ripartiamo insieme”, organizzato a San Severino dall’Associazione Help presieduta da Cristina Marcucci.
Oltre duecento i partecipanti nella sala convegni del chiostro di San Domenico: cittadini, imprenditori, amministratori pubblici, fra cui diversi sindaci del cratere. Molto toccante è stata la testimonianza di Gabriella Turchetti, la figlia della signora Peppina di Fiastra, che ha condiviso l’estratto della sentenza – di cui tanto si è parlato in questi giorni – evidenziando le accuse penali dalle quali ora si devono difendere e il termine “abusivi” con cui sono stati definiti a seguito della nota vicenda della casetta di legno. L’assemblea era la prima delle tre in programma prima della grande manifestazione a Roma di sabato 21 ottobre; le altre due sono fissate per domenica 15 ottobre ad Amatrice, alle ore 11, e ad Ussita, alle ore 15.
“Solo unendo le forze e rimanendo uniti si potrà cambiare passo, - hanno detto i promotori dell’iniziativa, cui è andato poi il ringraziamento dei Sindaci - perché l’incontro è servito per avere un confronto costruttivo in un momento storico molto importante che vale il futuro di un intero territorio".
Oltre a Rosa Piermattei di San Severino, sono intervenuti i Primi Cittadini di Visso, Giuliano Pazzaglini; di Bolognola, Cristina Gentili; di Camporotondo, Emanuele Tondi; di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci; nonché l’Assessore alle Politiche Sociali di Tolentino, Francesco Colosi, assieme al Presidente del Consiglio Comunale, Fausto Pezzanesi. Era presente anche il consigliere regionale Sandro Bisonni.
“Per riuscire a inquadrare le problematiche che si presentano nei territori devastati dal sisma – ha detto Gentilucci – è indispensabile che i politici vadano a vivere qualche giorno nelle zone terremotate; solo così capiranno veramente le situazioni di disagio”.
Prima dell’assemblea si era svolta allo stadio comunale la partita fra la Nazionale dei terremotati e la rappresentativa dei soccorritori. Al mattino, invece, tanto sport e solidarietà in Piazza del Popolo e lungo le vie cittadine, grazie al karate, con atleti Down, alla scherma, al pattinaggio e al ciclismo. La passeggiata “BiciInsieme”, in particolare, ha richiamato molti appassionati. C’erano tanti bambini, accompagnati dai loro genitori, e due campioni paraolimpici di grande livello come Giorgio Farroni e Giancarlo Masini. Al via il commovente ricordo di un indimenticato uomo di sport come Michele Scarponi: erano presenti la moglie Anna, i figli, i quali hanno partecipato alla passeggiata in bici, i genitori Flavia e Giacomo, l’amico Giuseppe Martinelli, dirigente dell’Astana Team. Infine, nel pomeriggio, al San Domenico, i più piccoli si sono divertiti con le iniziative del “Ludobus” dell’Inter, mentre gli appassionati hanno potuto ammirare i “tesori” del Museo del calcio internazionale. Fra gli altri visitatori pure l’ex calciatore Massimo Palanca e l’ex portiere Luca Gentili, oggi nello staff di Bucchi in serie A con il Sassuolo.
Cerimonia del taglio del nastro, nella sede del Circolo ricreativo pensionati di via XX Settembre a San Severino, per la nuova veranda interna allo storico giardino di palazzo Servanzi Confidati. La struttura, con infissi scorrevoli in metallo, si integra perfettamente all’ambiente esterno, un polmone verde nel cuore del centro storico dove sono presenti anche alcune piante secolari.
Alla festa, benedetta dal vicario vescovile don Aldo Romagnoli, erano presenti il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Circolo pensionati, Gianni Dialuce, il Presidente del Consiglio Comunale, Sandro Granata, l’Assessore Comunale ai Servizi Sociali e ai Servizi alla Persona, Vanna Bianconi, l’Assessore al Patrimonio, Tarcisio Antognozzi, il Consigliere Comunale Francesco Fattobene, oltre a molti soci del sodalizio che conta più di 160 iscritti.
Luogo di socializzazione e aggregazione, il Circolo ricreativo pensionati è aperto agli iscritti tutti i giorni, sia il mattino che il pomeriggio. Per i soci vengono organizzati momenti di svago, matinèe danzanti, tornei di carte e bocce ma anche eventi, soggiorni estivi e gite culturali. In passato alla originaria struttura si era aggiunta una tettoia ma con la nuova veranda si può finalmente avere un grande spazio comune capace di ospitare più di 150 persone in un ambiente chiuso che consentirà, fra l’altro, anche di accogliere un maggior numero di soci con l’avvio della nuova campagna di tesseramento prevista per l’inizio del nuovo anno.
C’è ancora un big match per la Settempeda dopo quello di Sarnano. Al “Soverchia” arriva il Fabiani Matelica che, insieme ai biancorossi, viene indicato fra le squadre favorite. Pur essendo giunti soltanto alla terza giornata, il calendario ha riservato ai biancorossi tutti avversari di livello e di qualità. Anche il Fabiani rientra in questo gruppetto e quindi la sfida è particolarmente attesa e ritenuta indicativa per testare potenzialità e ambizioni di queste due formazioni. Il Fabiani, che deve cambiare marcia dopo un avvio un po’ frenato, va in campo con qualche assenza di rilievo, ma l’organico essendo di ottimo livello consente a Rustichelli di scegliere bene per presentare un 4-3-3 organizzato e di valore. La Settempeda è costretta a cambiare in difesa visto il forfait di Paciaroni (influenza) il cui posto va ad Elisei; ci sono invece ritorni importanti come quello di Sorichettifra i pali e di Rossi in mezzo al campo.
L’avvio di gara mostra una prova di intesa fra i due attaccanti di casa con Francucci che serve in area Rocci che viene anticipato da Sabbatucci in uscita bassa. Al 10’ il Fabiani va vicino al vantaggio. Sorichetti esce nella mischia respingendo fuori area dove Scotini controlla e calcia. Destro forte e angolato che si stampa sul palo. Da qui in avanti accade poco. Squadre attentissime e portate ad annullarsi. Al 27’ lo squillo lo porta Rocci. Il numero 7 biancorosso prende palla a centrocampo e parte a tutta sulla destra. Giunto in area effettua un cross che diventa un tiro in porta che vede Sabbatucci impegnarsi a fondo per evitare di essere beffato. Il portiere ospite si salva anche con l’aiuto della traversa. Al 33’ una delle tante punizione dal limite guadagnate dagli ospiti viene calciata, come accade per tutte le palle inattive, da Severini. Con il suo ottimo sinistro il numero undici cerca di sorprendere Sorichetti tirando verso il palo che il portiere deve coprire. In effetti è così perché Sorichetti rimane ben piazzato e sorretto dall’esperienza non si muove tanto da ribattere la conclusione.
Nel recupero della prima frazione la Settempeda torna a farsi pericolosa. Ottima l’azione che si sviluppa in velocità con cross finale da sinistra di Meschini. Il pallone cade verso il secondo palo dove Fiecconi, lasciato libero, calcia al volo di controbalzo. Destro che in diagonale esce di un soffio lambendo l’incrocio opposto. Il secondo tempo mostra i padroni di casa decisi ad affondare i colpi e ancora con Meschini in affondo a sinistra creano qualcosa di importante. Il tiro cross dell’esterno viene spinto in rete di testa da Francucci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del bomber biancorosso. Decisione che sembra corretta. Nulla di fatto e ancora zero a zero. Pareggio che però viene meno al 15’. L’azione del Fabiani sembra di quelle ordinarie e senza i crismi della pericolosità. Invece sullo spiovente da sinistra Mulinari, tutto solo a centro area, ha un attimo di indecisione con il pallone che dopo un rimbalzo a terra gli schizza sul braccio destro. Per l’arbitro ci sono gli estremi del fallo da rigore. Decisione che non appare scandalosa e ci può stare. Severini calcia forte a mezza altezza sulla sinistra di Sorichetti che intuisce e si tuffa riuscendo però solo a toccare la sfera che si infila. 0-1. Match che per forza di cose cambia fisionomia. Il Fabiani può gestire e controllare e lo fa al meglio non disdegnando di usare agonismo e l’astuzia necessaria. La Settempeda ci prova con orgoglio e cuore, ma c’è un po’ troppo nervosismo e le cose non sempre riescono. Nel giro di tre minuti ci prova per due volte Fiecconi. La prima è su punizione. Destro rasoterra che prova a sorprendere Sabbatucci che però fa buona guardia e blocca. La seconda dal limite. Girata improvvisa di sinistro che il portiere ferma in due tempi. I biancorossi ci provano in vari modi. Sono gli affondi di Meschini a sinistra che creano ansia al Fabiani oppure i duetti fra le due punte, ma di veri tiri in porta in realtà ben pochi. Gli ospiti tengono e non disdegnano le ripartenze. Baroni si infila da destra presentandosi al tiro da breve distanza con destro teso che attraversa lo specchio della porta senza che nessuno dei suoi riesca ad intervenire. Al 44’ il neo entrato Vrioni esalta i riflessi di Sorichetti che ribatte il destro in girata dell’attaccante evitando che il match si chiuda prima del tempo. Nel cospicuo recupero concesso(7’) non accade nulla di rilevante a parte qualche eccesso di nervosismo da ambo le parti e la partita si trascina fino al termine con la Settempeda che ci prova ma che non riesce a trovare il guizzo risolutivo utile ad evitare il primo ko.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-FABIANI 0-1
MARCATORI: st 15’ Severini su rig.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei, Latini, Selita, Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 35’Giorgi). A disp. Giovagnini, Ciccotti, Bonifazi, Dialuce, Testa, Fattori. All. Ruggeri
FABIANI MATELICA: Sabbatucci, Ilari(st 34’Plaku), Santucci(st 1’Lamnari), Mattioli, Boria, Carbone, Scotini(st 47’Ciniello), Vitali, Grasselli(st 18’Vrioni), Baroni(st 38’Cantarini), Severini. A disp. Chiavetti, Bartilotta. All. Rustichelli
ARBITRO: Cesca di Macerata
NOTE: spettatori 130 circa. Ammoniti: Mulinari, Selita, Rossi, Mattioli, Ilari, Vrioni, Vitali. Angoli: 2-2. Recupero: pt 2’, st 7’
Teatro, storia del calcio, giochi, sport, degustazioni, diverse abilità ed emozioni solidali sono soltanto alcuni dei percorsi di “Ripartiamo insieme”, la manifestazione organizzata a San Severino dall’Associazione Help – con il patrocinio del Comune, altri enti e associazioni – per il rilancio e la ripartenza del territorio dopo il sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia. L’evento – apertosi ieri (venerdì) al chiostro di San Domenico – si chiude domani (domenica) con un ricco programma di iniziative. S’inizia alle ore 9:30 con “BicInsieme”, passeggiata amatoriale e non competitiva in bicicletta con due distanze da percorrere.
Possono aderire tutti e, in più, è prevista la partecipazione di Giorgio Farroni e Giancarlo Masini, plurimedagliati olimpionici e italiani paralimpici, della famiglia di Michele Scarponi, il ciclista venuto a mancare di recente, e di Giuseppe Martinelli, ex ciclista professionista che fa parte dello staff tecnico dell’Astana Team. Sempre al mattino ci saranno esibizioni della Rotellistica Settempeda, della scuola di scherma di Jesi e della locale scuola di karate con la partecipazione dei ragazzi diversamente abili. Inoltre sarà presente la scuola di twirling di Matelica con la partecipazione della campionessa Margherita Rocchetti. L’angolo di “DegustInsieme” propone i prodotti tipici del territorio e, sia a pranzo che a cena, gli spaghetti all’amatriciana preparati dai volontari del Rione Di Contro e dell’associazione Palio dei Castelli. Nel pomeriggio, alle 15, al sintetico “Leonori” si gioca invece la partita di calcio tra la Nazionale Terremotati e la Rappresentativa dei soccorritori (Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione Civile). Al termine del match tutti al “San Domenico” per un incontro promosso dal Coordinamento dei Comitati pro terremotati sui problemi più stringenti delle zone colpite dal sisma. Saranno gli stessi senzatetto a portare le loro testimonianze dirette sulle situazioni che stanno vivendo in questi mesi. E’ stata invitata anche l’anziana Peppina di Fiastra.
Al chiostro verrà dato spazio pure ai più piccoli con Zia Caterina insieme al suo taxi solidale, con la presenza del “Ludobus”, nato dal progetto dell’Inter “Un gol per ripartire”. Sempre aperti il Museo internazionale del calcio e il Mercatino dei prodotti tipici del cratere. Entrambi sono stati inaugurati ieri (venerdì) alla presenza del Sindaco Rosa Piermattei, del Presidente dell’Associazione Help, Cristina Marcucci, degli Assessori Comunali Paolo Paoloni e Tarcisio Antognozzi. Presente pure l'ex calciatore della Juventus, Sergio Brio, il quale ha presentato il suo libro – “L’ultimo stopper” – e poi ha dato il calcio d’avvio al triangolare di calcio fra i tesserati dei Fans club di Juve, Inter e Milan. Torneo vinto dalla squadra dei tifosi bianconeri, forse galvanizzati proprio dalla presenza dell’ex difensore juventino. Al Feronia, invece, ha strappato grandi applausi Mister David, l’equilibrista, giocoliere, comico e mago considerato l’Houdini del circo. Di fronte a un bel pubblico, ha incantato tutti aprendo così – nel migliore dei modi – anche la nuova stagione de “i Teatri di Sanseverino”. Momento di grande partecipazione anche l’evento di oggi (sabato) allo stadio comunale cui sono intervenute le scolaresche di San Severino. Erano presenti Zia Caterina e il suo taxi solidale, i clown-dottori della Valigia delle meraviglie, gli atleti della Special Olympics e del Comitato paraolimpico: tutti insieme hanno dato vita a una giornata di sport davvero unica, e “speciale”, nel segno della solidarietà.