Ultimi giorni per fare visita alla mostra “Conoscere e amare l’Italia”, allestita al teatro Feronia dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano. L’esposizione, che si chiude domenica prossima (8 ottobre), rappresenta un vero e proprio viaggio per immagini nel quale si ripercorrono le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, uno dei padri fondatori del Fai. La mostra è arricchita da un video documentario dedicato allo stesso Bazzoni, a cura di Simone Pera e Alberto Saibene, che recupera interviste al protagonista e testimonianze di chi lo ha conosciuto.
E proprio domenica, collegato all’evento, i Teatri di Sanseverino proporranno il primo di una serie di Incontri con l’Autore ospitando all’Italia, a partire dalle ore 17, il dialogo su “Tutta questa bellezza” (Rizzoli 2014), raccolta degli scritti di Renato Bazzoni con Antonella Cicalò, curatrice del libro, Sofia Bosco, direttore rapporti istituzionali Fai. Coordinerà l’incontro Francesco Rapaccioni, direttore artistico “I Teatri di Sanseverino”.
La mostra “Conoscere e amare l’Italia” è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini, e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30mila foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996.
La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili.
Gli atleti paralimpici saranno i protagonisti domani (sabato 7 ottobre), a San Severino Marche, della seconda giornata di “Ripartiamo insieme”, iniziativa benefica promossa dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia e i cui incassi saranno destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane danneggiate dal sisma. L’appuntamento, promosso con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, si aprirà alle ore 9,30 con “SpecialInsieme”, spazio dedicato agli atleti di Special Olympics e del Comitato paraolimpico.
L’iniziativa verrà ospitata al mattino allo stadio comunale e nel pomeriggio presso la piscina BluGallery. E' atteso anche l'arrivo di Zia Caterina, con il suo taxi solidale, per un confronto con i ragazzi delle scuole. Ad accompagnarla ci saranno i clown dottori della Valigia delle Meraviglie. Sarà presente anche l'atleta Caterina Meschini, convocata in Nazionale per gli Europei Para Youth Games 2017. Quindi, alle 16, “SpettacolInsieme” al chiostro di San Domenico: oltre a Zia Caterina e al suo taxi solidale, interverranno “Youngo” e “Le Tate” di Civitanova Marche per giochi, laboratori e varie iniziative di animazione. Ore 20 “DegustInsieme” a base di tipicità del cratere. La cena verrà preparata dal Comitato del Rione Di Contro. Alle 21, al teatro Feronia, va in scena la commedia “Gobbosnob. La vera storia dell’esilio napoletano dell’insaziabile Leopardi”.
Lo spettacolo, firmato da Gianni Aversano, è promosso dal Circolo culturale Tarkovskij di San Severino. Al chiostro di San Domenico, invece, dalle ore 22 concerto di Vincenzo Capua, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e finalista del Festival di Castrocaro, ospite in vari programmi della Rai, membro della Nazionale Cantanti e conduttore di un programma su Radio Italia.
Incidente stradale lungo la strada interna che collega Pollenza a Rocchetta di San Severino.
Intorno alle 17, per cause in corso di accertamento, due auto si sono scontrate. Una delle persone coinvolte è rimasta gravemente ferita. Sul posto sono subito intervenuti i soccorsi del 118, che hanno provveduto al trasporto del ferito all'ospedale di Macerata. I rilievi sono stati svolti dalla Polizia Stradale.
In occasione della Giornata nazionale del Camminare, domenica prossima (8 ottobre) si svolgerà la terza passeggiata a piedi lungo lantica via Romano - Lauretana, loriginaria direttrice viaria che collegava Roma alle Marche fra Medioevo ed età moderna. Lescursione, dopo quelle del 25 giugno e il 17 settembre nei tratti Serravalle di Chienti-Camerino-San Severino, partirà da piazza Del Popolo alle 8 del mattino per raggiungere la città di Treia intorno alle 15, percorrendo un itinerario di 22 chilometri complessivi aperto a tutti e di difficoltà turistica.
L'iniziativa è promossa dallUniversità degli studi di Camerino in collaborazione, fra gli altri, con i Comuni di San Severino Marche e Treia, la sezione Club Alpino Italiano di San Severino Marche, la Pro Loco di San Severino Marche, lUnione Montana delle Alte Valli del Potenza e dellEsino, il Gruppo Scouts San Severino Marche, il circolo di Legambiente Il Grillo e molti altri enti, istituzioni e associazioni.
A guidare la camminata sarà il presidente della sezione settempedana del Cai, Marino Scattolini. Dopo la partenza da piazza Del Popolo si proseguirà fino alla chiesa di Santa Maria del Glorioso poi per la zona panoramica della rupe del Sasso in direzione di Cesolo. Da qui si raggiungerà Colmone e si proseguirà per Pitino dove si consumerà un piccolo ristoro presso lagriturismo Villanova. Un secondo ristoro si terrà a Roccolo di Valcerasa per poi raggiungere la zona panoramica di Villa Spada di Treia. Larrivo è previsto per le ore 15 in piazza della Repubblica, a Treia, per il pranzo. Nel pomeriggio, alle ore 17, i partecipanti alla camminata potranno prendere parte anche allinaugurazione della nuova chiesa in legno presso il santuario del Santissimo Crocifisso.
La Contram Spa garantirà anche un servizio di bus navetta con partenza alle ore 7,30 da Treia, porta Cassara, diretto a San Severino Marche. Il rientro è poi previsto, sempre da Treia per San Severino Marche, alle 16,30. Un secondo rientro è in programma per le ore 18,30 partendo dal santuario treiese.
A San Severino Marche per loccasione sarà anche possibile visitare la pinacoteca civica P. Tacchi Venturi, il teatro Feronia, le chiese di San Lorenzo in Doliolo e San Rocco, larea archeologica di Septempeda.
Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri di telefono 3396938966 oppure 3397385719. Ai partecipanti verrà chiesto un contributo per il ristoro, il pranzo e il servizio navetta di 5 euro. Il cammino si svolgerà anche in caso di maltempo.
La via Romano - Lauretana è una strada che ha segnato indissolubilmente la storia religiosa, economica e culturale delle nostre comunità e che, solo nei decenni più recenti, è stata completamente abbandonata. Quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della via dritta, vale a dire un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e la Capitale pontificia, è stata ora ripresa, sulla scia di accurate ricerche storiche, dai membri delle sezioni camerte e settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano.
Mister David, all’anagrafe Davide Demasi, l’equilibrista, giocoliere, comico, mago e performer considerato l’Houdini del circo, apre domani (venerdì 6 ottobre) una doppia rassegna di eventi a San Severino Marche: la nuova stagione dei Teatri di Sanseverino e gli spettacoli serali della tre giorni “Ripartiamo insieme”, iniziativa benefica a favore dei terremotati promossa dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
L’appuntamento è per le ore 21 al teatro Feronia (biglietto di ingresso, fuori abbonamento, al costo di 10 euro).
Mister David è diplomato “Flic” presso la scuola di nuovo circo e teatro affiliata Fedec. E’ socio del “Circolo amici della magia di Torino” e collaboratore artistico di “Arte Brachetti”, vincitore del prestigioso Master of Street Magic di Saint Vincent ma anche detentore di due Guinness world records per salti con corda da monociclo.
E’ stato coach di escapologia per vip in “Si può fare” di Carlo Conti su Rai 1, protagonista a “Italia’s got Talent” e allo “Show dei Record” ma anche a “Markette” e al “Circo dell’ estate”.
La performance di assoluto valore chiuderà la prima delle tre giornate di “Ripartiamo insieme” che si aprirà domani pomeriggio (6 ottobre), alle ore 15, al palazzo vescovile con “SempreverdInsieme” con un incontro dedicato alla terza età con laboratori curati dall’Uteam in collaborazione con il Circolo degli anziani. Alle ore 17 apertura della mostra allestita dal “MuseInsieme”, il Museo internazionale del calcio, al chiostro del San Domenico. Verranno esposti palloni di un tempo e storiche maglie, i vessilli dei più famosi dei campioni del calcio, le divise d’epoca del calcio fiorentino che è la prima espressione rinascimentale del calcio in Italia. Grazie alla collaborazione del locale Circolo filatelico ci sarà anche una mostra dei francobolli dedicati al calcio. Contemporaneamente verrà aperto anche il mercato dei prodotti tipici del cratere. Alle ore 18,30 l'ex giocatore della Juventus, Sergio Brio, presenterà il suo libro “L’ultimo stopper” di Sergio Brio. Alle ore 20,30, al campo sportivo comunale, andrà in scena il triangolare di calcio tra i Club di Juve, Inter e Milan di San Severino (calcio d'inizio con lo stesso Brio). Il match sarà preceduto, dalle ore 19,45 alle 20,15, da una partita esibizione dei piccoli biancorossi della Settempeda. Al chiostro di San Domenico, invece, proseguirà il mercato “DegustInsieme” a base di prodotti tipici con un menu per la cena a base di pesce. Dalle ore 20 intrattenimento musicale con il dj BMas 360°.
Il Dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura dell’Università Politecnica delle Marche ha ospitato un incontro tra il Rettore di Univpm, Sauro Longhi, e il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, servito a dare avvio a un ambizioso e innovativo progetto di ricongiunzione digitale del famoso polittico del Veneziano, assoluto capolavoro della Pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di cui una parte si trova alla Frick Collection di New York.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, e Marco Grassi, board member di LoveItaly.
L’impossibilità di una ricongiunzione fisica del Polittico ha condotto a un progetto grazie al quale, partendo dalla realizzazione di una riproduzione digitale 3D, sarà possibile, attraverso ologrammi, multiproiezioni interattive e tecniche di realtà aumentata e immersiva, avere una nuova e completa fruizione della straordinaria opera di Paolo Veneziano, testimonianza della pittura trecentesca veneta che conferma gli stretti rapporti tra la Serenissima e le Marche.
L’opera, mancante di predella e di parte centrale come fa supporre il modo di disporsi dei Santi rivolti verso il centro del dipinto, presenta chiari elementi bizantineggianti caratterizzati dalla immobilità statuaria dei personaggi dagli incarnati color olivastro ed evidenziati dalla profusione d’oro che fa da sfondo alle figure. La ricchezza degli ornamenti ed il gusto per il dettaglio, evidenti nelle figure della Santa Caterina e del drago ai piedi di San Michele, sono già un preludio alla civiltà del Gotico internazionale.
Il progetto appena avviato, vuole anche indicare nuove forme di valorizzazione e di attrattività del patrimonio artistico tanto più rilevanti in un contesto come quello delle aree terremotate della nostra regione dove queste nuove e coinvolgenti forme di fruizione digitale possono generare nuovi interessi e attrattività turistica.
Semaforo verde, dal Consiglio comunale di San Severino Marche, all’istituzione di due nuovi corsi di studi, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, presso l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e presso l’Istituto Professionale di Stato per Industria e l’Artigianato “Pocogoni”, sezione distaccata dell’“Ercole Rosa” di Matelica.
I due corsi rispecchieranno le attuali esigenze lavorative legate all’evoluzione delle nuove tecnologie ma anche alle richieste e alle criticità locali. I nuovi indirizzi, infatti, formeranno gli studenti specializzandoli in “Grafica e comunicazione” e diplomando “Operatori e tecnici dei servizi sociali”.
Il corso di studi in grafica e comunicazione potrà essere funzionale e fattibilmente collegato, fra gli altri, al corso di laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli studi di Macerata oltre che agli indirizzi di studio dell’Accademia di Belle Arti e trasversalmente connesso a diversi corsi di laurea già attivi presso l’Università di Camerino mentre il corso per operatori e tecnici dei servizi sociali potrà sicuramente offrire nuovi percorsi formativi e sbocchi professionali in un campo che, anche per la presenza di molti anziani nella popolazione del Maceratese, registra diverse criticità nel territorio.
Sport e solidarietà a braccetto, da venerdì 6 a domenica 8 ottobre a San Severino Marche, grazie a “Ripartiamo insieme”, iniziativa benefica promossa dall’associazione Help con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Per tre giorni sono previste manifestazioni sportive, mostre, conferenze, dibattiti, spettacoli, incontri con i personaggi del calcio e della musica e tanto altro ancora.
Questo il programma delle iniziative:
venerdì 6 ottobre, alle ore 15 al palazzo vescovile, “SempreverdInsieme” pomeriggio dedicato alla terza età con laboratori curati dall’Uteam in collaborazione con il Circolo degli anziani. Alle ore 17 apertura della mostra allestita dal “MuseInsieme”, il Museo internazionale del calcio, al chiostro del San Domenico. Verranno esposti palloni di un tempo e storiche maglie, i vessilli dei più famosi dei campioni del calcio, le divise d’epoca del calcio fiorentino che è la prima espressione rinascimentale del calcio in Italia. Grazie alla collaborazione del locale Circolo filatelico ci sarà anche una mostra dei francobolli dedicati al calcio. Contemporaneamente verrà aperto anche il mercato dei prodotti tipici del cratere. Alle ore 18,30 l'ex giocatore della Juventus, Sergio Brio, presenterà il suo libro “L’ultimo stopper” di Sergio Brio. Alle ore 20,30 sul sintetico del “Tullio Leonori” andrà in scena il triangolare di calcio tra i Club di Juve, Inter e Milan di San Severino (calcio d'inizio con lo stesso Brio), mentre al Feronia (ore 21) ci sarà lo spettacolo di Mister David, collaboratore del grande Arturo Brachetti, esibitosi di recente a Italia’s Got Talent. Al chiostro di San Domenico, invece, proseguirà il mercato “DegustInsieme” a base di prodotti tipici con un menu per la cena a base di pesce. Dalle ore 20 intrattenimento musicale con il dj BMas 360°.
Sabato 7 ottobre, dalle ore 9,30 alle 12 e poi dalle 14,30 alle 16,30 si accende “SpecialInsieme”, il momento dedicato agli atleti di Special Olympics e del Comitato paraolimpico. L’iniziativa verrà ospitata al mattino allo stadio comunale e nel pomeriggio presso la piscina BluGallery. E' atteso anche l'arrivo di Zia Caterina con il suo taxi solidale per un confronto con i ragazzi delle scuole. Ad accompagnarla ci saranno i clown dottori della Valigia delle Meraviglie. Sarà presente anche l'atleta Caterina Meschini, convocata in Nazionale per gli Europei Para Youth Games 2017. Quindi, alle 16, “SpettacolInsieme” al chiostro di San Domenico: oltre a Zia Caterina e al suo taxi solidale, interverranno “Youngo” e “Le Tate” di Civitanova Marche per giochi, laboratori e varie iniziative di animazione. Ore 20 “DegustInsieme” a base di tipicità del cratere. La cena verrà preparata dal Comitato del Rione Di Contro. Alle 21, al teatro Feronia, va in scena la commedia “Gobbosnob. La vera storia dell’esilio napoletano dell’insaziabile Leopardi”. Lo spettacolo, firmato da Gianni Aversano, è promosso dal Circolo culturale Tarkovskij di San Severino. Al chiostro di San Domenico, invece, dalle ore 22 concerto di Vincenzo Capua, l’ex concorrente di Amici di Maria De Filippi e finalista del Festival di Castrocaro, ospite in vari programmi della Rai, membro della Nazionale Cantanti e conduttore di un programma su Radio Italia.
Domenica 8 ottobre s'inizia alle ore 9,30 con “BicInsieme”, passeggiata amatoriale e non competitiva in bicicletta con due distanze da percorrere. Possono aderire tutti, è prevista la partecipazione di Giorgio Farroni e Giancarlo Masini, plurimedagliati olimpionici e italiani paralimpici, della famiglia di Michele Scarponi, il ciclista venuto a mancare di recente, e di Giuseppe Martinelli, ex ciclista professionista che fa parte dello staff tecnico dell’Astana Team. Sempre al mattino ci saranno esibizioni della Rotellistica Settempeda, della scuola di scherma di Jesi e della locale scuola di karate con la partecipazione dei ragazzi diversamene abili. Inoltre sarà presente la scuola di twirling di Matelica con la partecipazione della campionessa Margherita Rocchetti. Non mancherà “DegustInsieme”: sia a pranzo che a cena oltre ai prodotti tipici del territorio verranno serviti gli spaghetti all'amatriciana preparati dai volontari del Rione Di Contro e dell’ssociazione Palio dei Castelli. Nel pomeriggio, alle 15, al sintetico “Leonori” si giocherà la partita di calcio tra la Nazionale Terremotati e la Rappresentativa dei soccorritori (vigili del fuoco, Croce Rossa, Protezione civile). Al termine del match tutti al “San Domenico” per un incontro promosso dal Coordinamento dei Comitati pro terremotati sui problemi più stringenti delle zone colpite dal sisma. Saranno gli stessi senzatetto a portare le loro testimonianze dirette sulle situazioni che stanno vivendo in questi mesi. E' stata invitata anche l'anziana Peppina di Fiastra. Al chiostro spazio pure per i più piccoli con Zia Caterina, il suo taxi solidale e la presenza del “Ludobus”, nato dal progetto dell'Inter “Un gol per ripartire”.
Nel corso della tre giorni resteranno sempre aperti il Museo internazionale del calcio e il Mercatino dei prodotti tipici del cratere.
Una delle più attese protagoniste di “Ripartiamo insieme”, la “tre giorni” promossa a San Severino dall’Associazione Help da venerdì 6 a domenica 7 ottobre, è senza dubbio Zia Caterina con il suo Taxi solidale. Questo straordinario personaggio, che piace molto non solo ai bambini, sarà presente, sia sabato che domenica, per testimoniare la propria esperienza e raccontare ai ragazzi delle scuole le sue iniziative nel reparto pediatrico oncologico dell’ospedale Meyer di Firenze.
Sarà accompagnata dai clown-dottori della Valigia delle meraviglie e, nel pomeriggio di sabato, farà visita anche all’Hospice e al reparto di Medicina dell’ospedale di San Severino. Il momento clou della sua visita avverrà sabato mattina allo stadio comunale (dalle ore 9.30), dove saranno protagonisti anche gli atleti della Special Olympics e del Comitato paraolimpico. Si farà sport assieme a loro con il coinvolgimento delle scolaresche settempedane per dar vita a un momento di grande sensibilità e attenzione verso chi – meno fortunato di altri – dimostra come sia possibile, con la forza della volontà, raggiungere traguardi importanti nonostante le proprie difficoltà fisiche o intellettive.
La stessa cosa accadrà sabato pomeriggio al BluGallery, dalle 14:30 alle 16:30, dove gli atleti del nuoto paraolimpico organizzeranno giochi a staffetta in piscina. Poi, dalle 16.30, il quartier generale dell’evento diventerà il chiostro di San Domenico: qui, oltre a Zia Caterina, i bambini potranno divertirsi con i laboratori de “Le Tate” di Civitanova Marche, l’animazione di “Youngo” e il fascino del Ludobus, cioè il progetto “Un gol per ripartire” ideato dall’Inter e da Zanetti per le zone terremotate. Gli adulti, invece, avranno la possibilità di degustare i prodotti tipici del “cratere”, grazie alla presenza al “San Domenico” di tante tipicità del territorio: da Visso a Castelluccio, da Caldarola all’entroterra Fermano, fino alle produzione di qualità di San Severino.
Lo Stadio Comunale ha una nuova veste. La tribuna centrale, quella coperta, da qualche giorno ospita nuovi seggiolini color rosso che sono stati posizionati sopra i gradoni in cemento. Per i tifosi della Settempeda da questo campionato, già lo è stato per la prima giornata, la permanenza in tribuna risulta dunque diversa, ma soprattutto più comoda. E’ questa la più significativa novità fra quelle messe in atto dalla società biancorossa che si è mossa convinta della necessità di apportare migliorie all’impianto cittadino, di cui ha la gestione.
L’impegno più importante sostenuto dai dirigenti è stato quello di modificare la tribuna principale dello stadio con il posizionamento di 118 seggiolini, idea portata a compimento grazie alla collaborazione di molti. Dai custodi e dirigenti che hanno lavorato all’installazione, alla Ser. Edil, uno degli sponsor storici, che ha contribuito coprendo buona parte delle spese, all’architetto Andrea Pierigè, che ha curato l’aspetto tecnico, fino a Massimo Boldrini in rappresentanza dell’amministrazione comunale che ha avallato il progetto. Nelle settimane precedenti, poi, sono stati portati a termine altri lavori: rifacimento con nuova tinteggiatura di tutte le pareti esterne, di quelle degli spogliatoi e degli altri locali, sistemazione del locale riservato alla biglietteria, migliorie alla segreteria e nuovo impianto fonico. Ultimati questi interventi, la Settempeda sta già progettando le prossime mosse e alcune verranno presto rese note.
L’intento principale è quello di poter al più presto intervenire sulla tribuna più piccola(quella non coperta) che ha bisogno di qualche aggiustamento e poi sulle zone del verde adiacente alla tribuna più grande. Quest’ultima è una idea che sta particolarmente a cuore ai dirigenti perché si punta ad offrire agli spettatori, soprattutto a famiglie e ai bambini, zone più confortevoli per vivere lo stadio non solo dal punto di vista della partita. Insomma, per la Settempeda non solo l’aspetto agonistico riguardante la squadra di Seconda Categoria e tutto il settore giovanile, ma un impegno a 360° per migliorare e crescere sempre più.
Il recupero degli alloggi di servizio della Caserma dei Carabinieri di San Severino Marche sarà discusso nella prossima riunione della “cabina di regia” della struttura commissariale per la ricostruzione, presieduta dal Commissario Paola De Micheli, e di cui fanno parte i quattro presidenti delle Regioni interessate dagli eventi sismici, in qualità di vice commissari, ovvero Umbria, Marche, Lazio ed Abruzzo).
Il Sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha avuto rassicurazioni in tal senso dal Governatore, Luca Ceriscioli, in visita nei giorni scorsi nei cantieri Sae del rione San Michele dove si è tenuto un incontro con i militari della locale stazione dei Carabinieri e con il comandante della compagnia Carabinieri di Tolentino, Capitano Giacomo De Carlini.
La caserma dei Carabinieri di via Raffaello Sanzio è praticamente l’unica di proprietà demaniale, ve ne è solo un’altra in tutta l’area del “cratere”, e si trova in una di quelle zone che, subito dopo le prime scosse, furono perimetrate come “zona rossa”. Oggi risulta parzialmente agibile in quanto aperta e funzionante nella parte degli uffici, ma chiusa ai piani superiori dove si trovano gli alloggi che sono stati dichiarati inagibili dopo una serie di sopralluoghi tecnici che da ultimo hanno interessato, su sollecitazione del Comune, anche l’Agenzia del Demanio.
“Nei mesi scorsi abbiamo pensato e proposto una serie di soluzioni per risolvere questa emergenza valutando anche la possibilità di utilizzare le Sae per dare un alloggio al personale dell’Arma - spiega il Sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – La carenza di alloggi dopo l’emergenza sisma, peraltro, si aggiunge ai problemi del sottodimensionamento dell’organico dell’Arma per la nostra stazione che si trova a servire un territorio vastissimo di quasi 195 chilometri quadrati con una cinquantina di frazioni. In questo quadro non facile speriamo di poter trovare una soluzione insieme all’ufficio del Commissario e grazie anche all’aiuto del presidente della Regione Ceriscioli”.
Fabrizio Castori è il nuovo allenatore del Cesena.
L'ex tecnico del Carpi, di San Severino Marche, prende il posto di Camplone, esonerato dopo la sconfitta rimediata contro la Pro Vercelli nell'ultimo turno di Serie B.
Il presidente della Regione Marche e vice commissario dell’Ufficio ricostruzione sisma 2016, Luca Ceriscioli, ha compiuto, accompagnato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, un sopralluogo nei cantieri del rione San Michele dove si stanno attrezzando le aree destinate ad ospitare le Sae, le strutture abitative emergenziali, per le famiglie rimaste senza un tetto a causa del sisma.
Il governatore ha accolto l’invito del primo cittadino settempedano a far presto accelerando sui tempi prima dell’arrivo dell’inverno e si è detto soddisfatto per la qualità dei manufatti. Le strutture, 103 in tutto, interessano due aree attigue poste lungo la strada provinciale che conduce a Tolentino.
“Nella prima area, quella che conta 29 casette – spiega il sindaco, Rosa Piermattei – sono stati ultimati i lavori di installazione delle strutture esterne in legno e si sta lavorando alle opere di rifinitura interna, che sono ormai a buon punto. Nelle altre aree è iniziato il montaggio delle strutture esterne, già completato per una ventina di strutture che si affacciano sulla strada provinciale. Abbiamo già chiesto alle imprese impegnate nei cantieri di organizzare, se necessario, anche i doppi turni. Quella che dobbiamo affrontare, come ho più volte detto – conclude il primo cittadino settempedano – è una vera e propria lotta contro il tempo. Dobbiamo anticipare l’arrivo del freddo e permettere alle famiglie, che sono costrette a subire disagi enormi da questo terremoto, di trovare una sistemazione nel più breve tempo possibile”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del direttivo Fratelli d'Italia AN San Severino Marche
"Tale grave fatto si è ripetuto in varie occasioni,tanto che sono stati contagiati dall’acaro responsabile della malattia alcuni ospiti in più occasioni. È evidente che la circostanza preoccupa molto i lavoratori della casa di riposo che sono esposti al contatto con le persone colpite dalla malattia, la quale si diffonde per contagio personale o per contatto con vestiario o altri accessori utilizzati da chi l’ha gia contratta, come ad esempio materassi e asciugamani.
La direzione della casa di riposo avrebbe dovuto provvedere tempestivamente ad una disinfestazione accurata, sia per salvaguardare gli ospiti molto anziani non autosufficenti, sia anche pert gli stessi operatori sanitari che operano nella struttura. Gli effetti della malattia sono di un prurito molto intenso che spesso si accentua al momento di andare a dormire e si può protrarre fino a tarda notte provocando insonnia, che per anziani già sofferenti non è certo cosa auspicabile.
Dato che la scabbia è molto contagiosa, un focolaio nella casa di riposo, con eventuale contagio di persone che gravitano all’intewrno della struttura, potrebbe essere molto pericoloso per la popolazione di tutta la città. Speriamo quindi che la direzione della casa di riposo prenda adeguati e drastici provvedimenti di natura igenica ed organizzativa che possano debellare la fastidiosissima malattia.
Chiediamo inoltre che la cittadinanza venga informata sull’esistenza di tali malattie affinchè chi ha dei familiari che frequentano la casa di riposo possa essere messo in grado di fare gli opportuni trattamenti che scongiurino il contagio.
Da ultimo occorrerà anche scoprire la causa da cui è scaturita la malattia contagiosa che era stata debellata da decenni. Sicuramente tenere nascosto lo svilupparsi della malatia infettiva non è un buon biglietto da visita per la struttura ed anzi evidenzia una certa inadeguatezza delle figure apicali della Lazzarelli".
La Città di San Severino Marche ha aderito alla Breast Cancer Campaign, la campagna di promozione della raccolta fondi per la ricerca sul cancro, “colorando” di rosa uno dei suoi monumenti più rappresentativi, la Torre dell’Orologio. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Airc.
La campagna di sensibilizzazione pensata da Estée Lauder Companies Italia e dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è giunta alla 25esima edizione e quest’anno ha visto coinvolte oltre 70 nazioni del mondo con l’obiettivo di ricordare i successi della ricerca e invitare uomini e donne a sostenere la ricerca sul cancro al seno per rendere sempre più vicino il traguardo del 100% della curabilità.
Questa neoplasia colpisce una italiana su 8 nell’arco della vita, con circa 50mila nuove diagnosi ogni anno. Grazie ai progressi della ricerca, ammalarsi oggi di tumore al seno è però diverso da 25 anni fa, quando di tumore al seno non si parlava diffusamente come oggi, perché la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è cresciuta fino all’87 per cento.
Tutti questi sono traguardi resi possibili dalla ricerca. E questo è un tema a molto caro ad Airc che sin dalla sua nascita ha fatto della lotta contro il tumore al seno una delle sue battaglie più importanti: basti pensare che solo nel 2017 ha destinato oltre 10 milioni di euro al finanziamento di 66 progetti di ricerca e 20 borse di studio in questo ambito.
Da oggi sarà inoltre possibile, in tutte le farmacie della provincia di Macerata, donare 2 euro e ricevere la spilla con il nastro rosa, logo della lotta contro i tumori.
Una parata di stelle nel segno dell’amore e un cartellone di oltre settanta appuntamenti. Si alza il sipario sulla nuova stagione dei Teatri di Sanseverino che, ancora una volta, puntano anzitutto sui grandi nomi. Per la prosa, dopo l’apertura affidata a Lucia Tancredi, arrivano al Feronia gli straordinari Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, Lucia Poli e Milena Vukotic, Michele Placido e Anna Bonaiuto, Angela Finocchiaro, Neri Marcorè e Michele Sinisi che si presenterà al fianco della giovane settempedana Giulia Eugeni.
Sono sette le commedie in cartellone, testi classici ma rivisitati in chiave contemporanea e testi del secondo Novecento; gli autori sono Lucia Tancredi, Alan Bennett (adattato da Edoardo Erba), Alessandro Manzoni (adattato da Michele Sinisi), Aldo Palazzeschi (adattato da Ugo Chiti), Eric Emmanuel Schmitt (adattato da Michele Placido), Tim Firth (adattato da Stefania Bertola), Pier Paolo Pasolini (adattato da Giorgio Gallione). Di riferimento i registi, nomi di primaria importanza nel panorama nazionale: Serena Sinigaglia, Michele Sinisi, Geppy Gleijeses, Michele Placido, Cristina Pezzoli, Giorgio Gallione. In due spettacoli si esibiscono complessi musicali dal vivo.
“Amore è il filo conduttore della stagione - spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino - Il dopo terremoto ci impone una prova inimmaginabile: ripartire tutti insieme nel segno della solidarietà, della vicinanza, dell'amore inteso in tutte le sue forme e manifestazioni, dall’affetto alla solidarietà. Ci stiamo occupando della ricostruzione di case, paesaggio, scuole, aziende, strade e attività professionali, commerciali e artigianali, ma non da meno è la ricostruzione dei cuori e delle anime per una comunità viva e vitale”.
In abbinamento alla stagione di prosa, che viene presentata in collaborazione con l’Amat, ci sarà anche la rassegna dei film, realizzata in collaborazione con la direzione e i volontari del cinema teatro San Paolo. Otto le pellicole che saranno proiettate all’Italia.
Questo il cartellone della stagione in abbonamento che si apre sabato 21 ottobre con “Una passione slava”. L'amore di Antonio Gramsci e Giulia Schucht tra politica e vita privata, romanzo di Lucia Tancredi proposto in una affascinante lettura scenica in cui la voce dell'autrice si alterna al canto di Serena Abrami e alla musica al pianoforte di Fabio Capponi per raccontare una grande storia d'amore del Novecento poco nota, nella quale i sentimenti si mescolano alla vita pubblica condizionandosi reciprocamente.
Venerdì 10 novembre Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi sono i protagonisti di “Nudi e crudi”, divertente romanzo di Alan Bennett adattato per il teatro da Edoardo Erba con la regia della talentuosa Serena Sinigaglia. Al centro della brillante commedia una particolare vicenda coniugale: i protagonisti tornano da una serata a teatro e trovano la casa svaligiata dai ladri, fatto da cui si originano divertenti e surreali situazioni.
Michele Sinisi, attore e regista di grande talento, già ospite al Feronia con “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo, torna a San Severino martedì 5 dicembre con la storia d'amore più famosa di tutti i tempi, “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, in una edizione teatrale curata dallo stesso Sinisi che è anche regista dello spettacolo. Al centro di una nutrita compagnia di giovani bravissimi, spiccano la giovane settempedana Giulia Eugeni nel ruolo di Lucia e lo stesso Michele Sinisi.
“Sorelle Materassi”, romanzo di Aldo Palazzeschi adattato da Ugo Chiti, arriva al Feronia venerdì 15 dicembre con la regia di Geppy Gleijeses, affidato a una irripetibile coppia del teatro italiano: Lucia Poli e Milena Vukotic, accompagnate da Marilù Prati e Gabriele Anagni. Lo spettacolo è raffinato e di grande divertimento, Palazzeschi è il funambolo della letteratura italiana: le sorelle protagoniste si sono private dell'amore e vivono prese da piccole beghe familiari, quando arriva il nipote che mette a soqquadro il loro piccolo mondo di precari equilibri. Tre grandi attrici e il teatro italiano al suo meglio.
Con il nuovo sul palco del Feronia la scena si apre con una coppia di stelle assolute dello spettacolo italiano: Michele Placido e Anna Bonaiuto che saranno i protagonisti di “Piccoli crimini coniugali” martedì 9 gennaio. La storia narra di una coppia dove il marito ha perso la memoria a seguito di un incidente domestico e del percorso di ricostruzione dei ricordi insieme alla moglie.
Divertimento sfrenato e intelligente sulla scia di un film indimenticabile: si parla di beneficenza in “Calendar girls”, spettacolo tratto da un famosissimo film che racconta di un gruppo di sessantenni che, con coraggio e determinazione, al fine di raccogliere fondi per una parrocchia della provincia inglese, decide di realizzare un calendario osée: l'impegno sociale è di primaria importanza e ci piace particolarmente il discorso ironico intorno alla mania di perfezionismo dell'oggi. A capitanare un gruppo di bravissime attrici Angela Finocchiaro arriva per la prima volta al Feronia martedì 20 febbraio in compagnia di Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta fra le altre. Il testo è stato adattato da Stefania Bertola e la regia affidata alla brava Cristina Pezzoli, una commedia di grandissimo successo ormai al terzo anno di tournée.
Chiude la stagione mercoledì 21 marzo una originale proposta fuori abbonamento: Neri Marcorè è il protagonista di “Quello che non ho”, uno spettacolo di teatro ecanzone con testi di Pier Paolo Pasolini e canzoni di Fabrizio De Andrè e di Massimo Bubola, Francesco De Gregori, Ivano Fossati e Mauro Pagani, con la regia di Giorgio Gallione. Neri Marcorè, responsabile di quella straordinaria epopea estiva che è stata “RisorgiMarche”, arriva a San Severino per la prima volta, attesissimo, insieme a bravissimi musicisti e cantanti.
Non sono bastati i primi gol in campionato di Francucci (doppietta), il tocco da opportunista di Paciaroni, il timbro di capitan Mulinari dal dischetto, l’essere stata sempre avanti e anche di due lunghezze (all’intervallo), di aver segnato quattro volte fuori casa. Tutto questo, insomma, non è servito alla Settempeda per ottenere la vittoria e altri tre punti importanti.
Alla fine contro il Sarnano è venuto fuori un pirotecnico pareggio per 4-4 in un match incredibile e altalenante che ha appassionato il folto pubblico presente sugli spalti del Maurelli. Partita spettacolare e divertente, dunque, per svolgimento e girandola di emozioni, ma è certo che i due allenatori non saranno pienamente soddisfatti dato che qualcosa è mancato alle proprie squadre e diverse sono state le imprecisioni e le disattenzioni, specie quelle difensive. Si credeva alla vigilia di poter ammirare due reparti offensivi di livello e in effetti così è stato visti gli otto gol, ma non si pensava che le due difese potessero soffrire tanto e lasciare spazi invitanti agli avversari. Naturale che ci sia da lavorare sull’equilibrio tra le due fasi, offensiva e difensiva, e tempo ce n’è per tutti anche perché si è soltanto alla seconda giornata e il cammino è lunghissimo.
Ovvio che in casa biancorossa, malgrado sia giunto un buon punto contro un rivale forte e su di un campo ostico, prevalga il rammarico per via della sensazione di aver lasciato per strada due punti e un successo che sembrava alla portata, ma ogni aspetto emerso nella partita dovrà essere valutato con raziocinio e utilizzato per fare esperienza, per lavorare e per crescere. C’è invece più soddisfazione in casa Sarnano per aver recuperato un incontro che sembrava compromesso e l’averlo fatto con orgoglio, coraggio e cuore è un dato di merito per i locali che non hanno mai mollato credendoci sempre. Per la Settempeda non vanno certo dimenticati i vari aspetti positivi che si sono visti, soprattutto nel primo tempo, e da qui si deve ripartire in vista delle prossime sfide come quella di sabato prossimo in casa contro il Fabiani Matelica.
LA CRONACA – Sfida di cartello già alla seconda giornata tra due delle formazioni più accreditate del girone F, ovvero Sarnano e Settempeda. Al Maurelli vanno in campo due squadre con stati d’animo diversi: Sarnano che cerca riscatto dopo il ko nel turno inaugurale; Settempeda che cerca conferme dopo il buon esordio in casa con relativa vittoria. Locali praticamente in formazione tipo con un’unica novità data dall’assenza tra i titolari di mister Fede che si mette in panchina lasciando il posto a Guglielmi. Ospiti con l’undici quasi tipo anche se alcune assenze pesano. In mezzo al campo ad esempio non c’è Rossi che viene sostituito da Bonifazi. In difesa torna disponibile Paciaroni dopo la squalifica, mentre Giovagnini è ancora tra i pali.
La gara non tarda ad accendersi e dopo soli due minuti il risultato si sblocca. Punizione dalla sinistra di Fiecconi che calibra il destro per la testa di Francucci che va in anticipo e schiaccia verso la porta. Mandozzi si allunga ma riesce solo a toccare la sfera che infatti va in porta infilandosi sotto la traversa. 0-1. Ancora su palla inattiva la Settempeda è insidiosa. Sempre Fiecconi, questa volta da destra, mette una bella palla tesa che Paciaroni devia da centro area mandando di poco sul fondo. Al 12’ giunge il primo affondo del Sarnano e vale il pari. Marani serve Massucci che in area vince il duello con Mulinari che va in scivolata con il pallone che resta sui piedi dell’attaccante. Massucci allora si accentra e poi calcia di sinistro. Rasoterra che toccato dallo stesso Mulinari termina in porta fil di palo alla sinistra di Giovagnini. 1-1. Al 20’ i biancorossi ritrovano il vantaggio. Azione che parte ancora una volta da una punizione. Francucci tira in porta con Mandozzi che è lento nel tuffarsi sulla propria destra. Il portiere tocca ma la palla ha uno strano effetto tanto da alzarsi e ricadere sulla linea dove è prontissimo Paciaroni per il facile appoggio in fondo al sacco. 1-2. Dopo venti minuti a tutta birra, le squadre tirano il fiato. Al 35’ il match si riaccende. Il pressing portato dagli ospiti sulla trequarti avversaria vale la riconquista del pallone con Rocci che dal limite fa partire un destro violento che Mandozzi respinge a mani aperte. Sul prosieguo dell’azione è Fiecconi a calciare dalla distanza con traiettoria di poco sopra la traversa. E’ il preludio al terzo centro della Settempeda che arriva al 40’. Meschini dai trenta metri imbuca una splendida palla per Francucci che con un ottimo movimento si libera e poi in corsa trova l’esterno destro vincente che supera Mandozzi. 1-3. Prima del riposo c’è tempo per una punizione di Fiecconi che si spegne sul fondo non di molto. Alla ripresa delle ostilità c’è un Sarnano diverso negli uomini e nel modulo: entrano Fede e Mariselli al posto di Guglielmi e di capitan Sebastianelli con la squadra rivoluzionata in difesa e in avanti(Marani fa il trequartista puro). La Settempeda appare tranquilla e in gestione, forse troppo. Al 6’ da una situazione d’attacco i biancorossi prendono una ripartenza letale. Pallone sulla sinistra per Massucci che resiste al contatto con Mulinari e poi serve dalla parte opposta l’accorrente Rocchi. Palla sul sinistro e tiro in diagonale dal limite che si insacca a mezza altezza. 2-3 e gara riaperta. Torna l’equilibrio e si lotta su ogni palla. Prima Gianfelici tenta la battuta al volo da ottima posizione con un difensore che ribatte con il corpo, poi Giovagnini nell’altra area deve uscire di pugno per anticipare Massucci. Mister Ruggeri decide il primo e unico cambio. Dentro Ciccotti per Gianfelici e 4-4-2. Al minuto 27' accade quello che in pochi credevano possibile, cioè il pareggio del Sarnano. Punizione dal limite che mister Fede calcia con astuzia e estrema precisione. Destro che aggira la barriera e entra a fil di palo. 3-3. Squadre stanche e appagate? Manco per idea. Al 32’ ecco l’episodio che riporta avanti la Settempeda. Selita parte in velocità palla al piede sfondando a sinistra. Cross dal fondo che Rocci va ad impattare di testa. Sulla girata dell’attaccante il difensore che salta insieme a lui colpisce la sfera a braccia alte come quando nel volley si effettua un “muro”. Dopo un attimo di esitazione l’arbitro indica il dischetto e in effetti non sembrano esserci dubbi. Mulinari si incarica della battuta. Destro potente e preciso che finisce sotto l’incrocio alla sinistra del portiere. 3-4. In molti pensano che ora sia veramente fatta per i settempedani. Niente di più sbagliato. Passano due minuti e il Sarnano costruisce un altro “miracolo” sportivo in questa sua gara. Marani pennella un morbido passaggio verso l’area. La difesa biancorossa, pur schierata, si fa sorprendere e così Fede, partendo sul filo del fuorigioco, si ritrova da solo e con un morbido pallonetto scavalca Giovagnini. 4-4. Questa è veramente l’ultima emozione di un match incredibile con il punteggio che rimarrà così fino al 94’, periodo in cui non ci saranno ulteriori sorprese con le squadre a dividersi la posta in palio.
IL TABELLINO
SARNANO: Mandozzi, Pallotta (st 35’ Alessandrini), Scocchi, Girolami (st 42’ Molinas), Sebastianelli (pt 44’ Mariselli), Cappelletti, Rocchi (st 16’ Torquati), Zega, Massucci, Marani, Guglielmi (st 1’ Fede). A disp. Pennesi, Bruschi. All. Francesco Fede
SETTEMPEDA: Giovagnini, Paciaroni, Latini, Selita, Meschini, Mulinari, Rocci, Bonifazi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici (st 21’ Ciccotti). A disp. Sorichetti, Elisei, Pinkoswki, Bernabei, Testa, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Marozzi di Ascoli Piceno
MARCATORI: pt 2’ Francucci, 12’ Massucci, 20’ Paciaroni, 40’ Francucci, st 6’ Rocchi, 27’ Fede, 32’ Mulinari rig., 34’ Fede
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Zega, Girolami, Cappelletti, Alessandrini, Selita. Angoli: 3-7. Recupero: pt 3’; st 4’
Nell’ambito di “Ripartiamo insieme”, la tre giorni che l’Associazione Help sta organizzando per il 6, 7 e 8 ottobre a San Severino, cresce l'attesa per l'evento dedicato a uno degli sport più amati in Italia: il ciclismo. Si chiama “BiciInsieme” ed è una passeggiata solidale sui pedali di qualsiasi bicicletta in compagnia dei campioni paraolimpici Giorgio Farroni e Giancarlo Masini, in memoria di un grande atleta marchigiano come Michele Scarponi, tragicamente scomparso quest’anno in un incidente stradale.
“L’appuntamento è per domenica 8 ottobre (alle ore 9.30), in Piazza del Popolo – spiega Cristina Marcucci, presidente dell’Associazione Help – ed è aperto a tutti. Si tratta, infatti, di una passeggiata amatoriale, non competitiva, su due distanze da percorrere insieme: quella per bambini, ragazzi e genitori; e quella per gli amatori. Interverranno anche i familiari del nostro indimenticato campione Michele Scarponi e il dirigente dell’Astana Team, Giuseppe Martinelli. Sarà un bel momento di solidarietà post terremoto e di condivisione dei valori più autentici dello sport”.
Intanto, fervono i preparativi per l’intensa “tre giorni” che si preannuncia come un concentrato di spettacolo, cultura, sport, alimentazione, tradizioni ed emozioni solidali. Il tutto promosso con lo spirito di chi vuole superare ogni ostacolo, “coltivando sogni e speranze”, come recita lo slogan della manifestazione, volutamente organizzata a un anno dal sisma. A tal proposito, sempre domenica 8 ottobre, si accenderanno i riflettori sulla situazione dei terremotati grazie a un incontro al chiostro di San Domenico, alle ore 18:00, in cui delegazioni di cittadini dei centri più colpiti dalle scosse porteranno le loro testimonianze dirette: saranno presenti pure alcuni sindaci ed è stata invitata a partecipare anche l'ormai tristemente nota Peppina, la 95enne di Fiastra – all'anagrafe Giuseppa Fattori – che proprio oggi ha dovuto abbandonare la sua casetta di legno costruita vicino casa nella frazione di Moreggini di San Martino; dovrebbe intervenire comunque la figlia Gabriella.
Prima del confronto, al campo sportivo “Tullio Leonori”, alle ore 15:00, si sfideranno in una partita di calcio la “Nazionale dei terremotati”, capitanata da Francesco Pastorella di Pieve Torina, e una rappresentativa dei Soccorritori, formata da Vigili del Fuoco, Volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Gemellaggio nel segno della passione per le mitiche 500 di casa Fiat.
E’ quello che ha visto protagonisti i soci del Gruppo Amatori 500 di San Severino Marche che nei giorni scorsi hanno preso parte a un doppio appuntamento ospitato a Gioiosa Marea e San Fratello, nel parco naturale dei Nebrodi, sempre nell’area del Messinese.
A guidare la carovana l’instancabile presidente del Gruppo Amatori 500, Giovanni Cavallini.
“La mia preoccupazione, lo dico da sindaco di uno dei centri maggiormente colpiti, è che in quella che può essere considerata la fase due del dopo terremoto non si stia procedendo con la stessa attenzione e, consentitemi, lo stesso passo della prima fase, quella dell’emergenza vera e propria. Per uscire bene da questa situazione suggerisco uno slogan che ho già più volte utilizzato: restiamo uniti. Rivolgo questo appello ancora una volta a tutte le istituzioni ma, ancor prima, ai colleghi sindaci. Dobbiamo fare sistema, dobbiamo dare vita a quelle unioni utili e indispensabili non per dare più voce alla politica ma per dare più voce ai cittadini. I nostri territori, le nostre popolazioni, sanno bene che cosa voglia dire la parola sacrificio. In questi undici mesi hanno dimostrato al mondo intero il proprio carattere e la propria dignità. Chiedo a chi è chiamato a prendere decisioni di pensare a loro nel mentre farà delle scelte”.
Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è intervenuta portando il proprio saluto e quello dell’Amministrazione comunale, dopo aver presentato i numeri dell’emergenza terremoto a San Severino Marche, al primo dei cinque seminari formativi “#MarchEuropa” destinati agli amministratori locali e organizzati dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Istao. L’evento, ospitato al cinema teatro Italia, ha visto la partecipazione, fra gli altri, del Commissario straordinario alla Ricostruzione e sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia, Paola De Micheli, del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, e di altre personalità.
“La risposta che è stata data alla prima fase di questa emergenza sia da parte del Governo centrale che da parte della Regione Marche e di tutte le altre istituzioni, è stata corale e posso dire che tutto ha funzionato bene - ha sottolineato ancora il sindaco Piermattei, aggiungendo – Oggi abbiamo bisogno di strade per uscire dall’isolamento. Serve una bretella che colleghi la nostra vallata, quella del Potenza, a quella del Chienti. Questa è l’occasione migliore per ripartire dalla viabilità. Con le strade si crea l’economia, con le strade si creano quei ponti necessari per bypassare l’Appennino. Non avrebbe senso ricostruire delle comunità lasciandole isolate. Poi – ha ricordato ancora il primo cittadino settempedano – abbiamo bisogno dei servizi e penso, anzitutto, alla sanità e al nostro ospedale. Poi ci sono le scuole. La ricostruzione ci permetterà di garantire un futuro, a livello di strutture scolastiche, ai nostri figli e ai nostri nipoti. Sistemeremo le nostre scuole, le rifaremo più belle ma, soprattutto, più sicure e funzionali di prima. E’ stata una scommessa che, almeno sulla carta, ad oggi abbiamo vinto. Ci è costata tanti sacrifici e tante notti insonni. Vi chiedo - ha poi concluso il sindaco - solo di ascoltare i sindaci che si fanno da sempre portavoce della gente comune. Dobbiamo accorciare i tempi ma dobbiamo lavorare perché i nostri progetti e i nostri cantieri siano il più duraturi possibili”.