San Ginesio

San Ginesio a Siena per rinnovare un legame iniziato nella metà del Quattrocento

San Ginesio a Siena per rinnovare un legame iniziato nella metà del Quattrocento

Rappresentanti del prestigioso Palio alla rievocazione storica del Ritorno degli esuli. Forse soltanto la Storia riesce a spiegare certi legami che somigliano alla fratellanza, soprattutto quando si parla di città, luoghi, tradizioni. Dopo più di cinquecento anni è ancora forte quello che salda le radici civili e civiche di Siena e San Ginesio, e che si mostra nel riflesso sacro di un crocifisso di legno. Tra il 1450 e il 1460 trecento esuli sanginesini, allontanati per questioni politiche e di potere perché sostenitori dei signori Da Varano di Camerino contro la primazia della Chiesa, poterono rientrare in patria grazie all'intercessione di alcuni notabili senesi che ne avevano potuto apprezzarne a Siena la diligenza e la fedeltà. I trecento furono riaccolti anche per l'eloquenza degli ambasciatori senesi, e il segno di quell'episodio che avrebbe dovuto dare inizio a una pace perpetua fu un crocifisso, ancora oggi venerato. I senesi portarono in dono anche una copia dei loro statuti, perché fossero da modello per una costituzione nuova. Esattamente questo senso di condivisione ha portato in questi giorni all'incontro, in terra toscana, tra  i rappresentanti del Comune di San Ginesio e quello di Siena: per parlare di partecipazione al difficile momento che i sanginesini stanno vivendo a causa del terremoto; parlare di presenza alla prossima edizione della rievocazione storica del Ritorno degli esuli, che da più di 50 anni si ripete ogni tre anni a San Ginesio, a giugno, con una delegazione di figuranti del Palio di Siena; per parlare di radici che si percepiscono ancora forti e che vogliono rinsaldarsi con gesti di condivisione, amicizia, vicinanza. Il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti, il consigliere Marco Taccari e la presidente dell'associazione tradizioni sanginesine, Tullia Leoni, sono stati ospiti del sindaco senese Bruno Valentini (dal 2014 cittadino onorario del paese marchigiano), degli assessori Anna Ferretti e Leonardo Tafani, e di Rita Bianciardi, da lungo tempo coordinatrice della delegazione della municipalità senese al Ritorno degli esuli. "Siena ci è vicina, ancora - ha commentato Scagnetti - con i fatti. Sarà parte della nostra rievocazione anche quest'anno, il 18 giugno. Il 21 maggio, inoltre, la sua prestigiosa Banda sarà dentro le nostre mura per un concerto. Ma Siena ci fa sentire la sua presenza sempre, in mille modi, e ne siamo onorati". Dopo l'incontro istituzionale i ginesini hanno incontrato anche le realtà associative senesi che, in segno di antica fratellanza, contribuiranno alla conoscenza e alla crescita di questo sodalizio civico con vari contributi culturali. Il Ritorno degli esuli, per volere dell'amministrazione ginesina, sarà quest'anno il momento della riconoscenza: saranno presenti, infatti, tutti i comuni che in qualunque modo hanno reso possibile la ripartenza e la rinascita del paese.

28/03/2017 11:44
Un nuovo campus scolastico nel centro storico di San Ginesio firmato Università Politecnica delle Marche

Un nuovo campus scolastico nel centro storico di San Ginesio firmato Università Politecnica delle Marche

Un nuovo campus scolastico 'firmato' dall'Università Politecnica delle Marche per 445 studenti all'interno del centro storico di San Ginesio.    E' il secondo progetto più grande tra quelli scelti dal commissario Vasco Errani per la ricostruzione delle scuole post sisma. Una 'piazza' per la comunità collega i due nuovi edifici scolastici, che accoglieranno quattro istituti (una scuola per l'infanzia, una scuola primaria, l'Ipsia e l'Iis oggi inagibili dopo gli eventi sismici), una palestra e un auditorium su una superficie complessiva di oltre 6.000 mq. L'equipe Univpm è composta dai docenti di Ingegneria Edile Architettura.   

23/03/2017 10:00
Nuova scuola San Ginesio firmata dall'Università Politecnica delle Marche

Nuova scuola San Ginesio firmata dall'Università Politecnica delle Marche

Un nuovo campus scolastico 'firmato' dall'Università Politecnica delle Marche per 445 studenti all'interno del centro storico di San Ginesio. E' il secondo progetto più grande tra quelli scelti dal commissario Vasco Errani per la ricostruzione delle scuole post sisma. Una 'piazza' per la comunità collega i due nuovi edifici scolastici, che accoglieranno quattro istituti (una scuola per l'infanzia, una scuola primaria, l'Ipsia e l'Iis oggi inagibili dopo gli eventi sismici), una palestra e un auditorium su una superficie complessiva di oltre 6.000 mq. L'equipe Univpm è composta dai docenti di Ingegneria Edile Architettura (ANSA).

22/03/2017 22:35
A San Ginesio il 21 marzo si celebra la “Giornata Mondiale della Poesia”

A San Ginesio il 21 marzo si celebra la “Giornata Mondiale della Poesia”

L’Associazione Culturale “San Ginesio”, il Centro di Lettura “Arturo Piatti” di San Ginesio (MC) per il 21 Marzo 2017 presentano: “Giornata Mondiale della Poesia”. La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo 2000. La scelta della data è simbolica: il 21 marzo infatti  segna ufficialmente l'ingresso della primavera.  Si riconosce in questo modo all’espressione attraverso la poesia un ruolo centrale nella diffusione delle varie culture, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace.  Interventi audio: Matteo Marangoni, operatore culturale, Rita Bompadre della Compagnia Teatrale “San Ginesio”. Tecnico audio:  Mauro Martorelli - RVM Audiovisivi di Sant’Angelo in Pontano (MC). Ecco il link dove trovare gli interventi audio: https://www.facebook.com/alba.piatti.5 Per ulteriori informazioni: 340 6657356 - associazioneculturalesanginesio@hotmail.it

19/03/2017 15:35
Il Chianti aiuta San Ginesio a ripartire: una stretta di mano da 50mila euro

Il Chianti aiuta San Ginesio a ripartire: una stretta di mano da 50mila euro

Il dovere di tutelare, mettere in sicurezza, continuare a valorizzare e promuovere un pezzo dell'Italia che non vuole rinunciare alla bellezza e si rimbocca le maniche per ricominciare a vivere. San Ginesio, inserito nel network nazionale dei Borghi più belli d'Italia e delle Bandiere Arancioni, ha ricevuto 50mila euro dalla comunità di San Casciano, rappresentata dal sindaco Massimiliano Pescini, il presidente e il vicepresidente della Festa del Volontariato sancascianese Francesco Guarducci e Bruno Raho, e da un gruppo di giornalisti toscani, nel segno di quello che è stato definito un meraviglioso “gemellaggio di solidarietà”. La delegazione delle terre del Chianti, nel fine settimana, si è recata nel territorio terremotato per consegnare ufficialmente la somma, costituita dalle donazioni di singoli cittadini, associazioni e gruppi che da sette mesi mostrano la loro generosità versando contributi di varia entità su un conto corrente dedicato. L'abbraccio congiunto di San Casciano in Val di Pesa e di 5 comuni lombardi (Turate, Rovello Porro, Bregnano, Rovellasca e Lomazzo), che hanno donato la stessa cifra,  servirà per una struttura geodetica polivalente, uno spazio di aggregazione sociale e formativa in cui le associazioni potranno allenarsi, giocare, ritrovarsi. Una nuova palestra, un centro di aggregazione, che sorgerà in prossimità dei campi da tennis in terra rossa, sotto al Colle Ascarano. Il primo cittadino di San Ginesio, Mario Scagnetti, con l'assessore al Turismo Simone Tardella e il consigliere comunale Simone Ansovini hanno accolto il sindaco Pescini e i rappresentanti della Festa del Volontariato mostrando i luoghi più colpiti, monumenti come la Collegiata, il Teatro Giacomo Leopardi, le mura medievali, le chiese, il convento che ospitava gli uffici comunali e l'area dove la donazione prenderà forma. “Il cuore dei sancascianesi –  ha precisato Francesco Guarducci – ha voluto sostenere i ginesini perchè il loro dramma è il nostro, la loro felicità è la nostra: E continuerà a farlo”. “E' questo il senso dell'essere italiani – ha aggiunto il sindaco Pescini – L'Italia è fatta di piccoli paesi e territori che si stringono la mano nei momenti più difficili. Noi tendiamo il nostro sostegno alle popolazioni che in questo momento hanno più bisogno e lo facciamo con la sensibilità di ciascun cittadino”   “Non sapete quanto sono importanti il calore, la sensibilità e l'umanità che ci state mostrando – ha commentato Mario Scagnetti – Solo chi vive una situazione del genere sa cosa significhi trovarsi a gestirla. La solidarietà che ci è stata dimostrata da moltissime parti d'Italia ci lascia sbigottiti. La vostra vicinanza ci serve ora, e ci servirà dopo, per i rapporti umani, culturali, sociali, commerciali. Noi non possiamo aspettare la ricostruzione, che ci sarà e ci restituirà le nostre cose. Dobbiamo ripartire subito, rafforzare la nostra storia. Non possiamo fermarci”.

13/03/2017 16:33
Terremoto, solo in provincia di Macerata per il Cas si pagano sei milioni al mese

Terremoto, solo in provincia di Macerata per il Cas si pagano sei milioni al mese

La Regione Marche ha messo a disposizione nel proprio sito i dati relativi ai contributi di autonoma sistemazione erogati fino al mese di gennaio/febbraio 2017 sotto la rubrica “Contributi autonoma sistemazione - Nuclei familiari soggetti a ordinanza di sgombero di prima unità abitativa dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici Agosto Ottobre 2016 (O.C.D.P.C. 388/2016) - pagati al Comune fino all'ultimo rendiconto”. Questa la situazione che emerge da un’analisi delle informazioni relative ai comuni della provincia di Macerata maggiormente colpiti dal terremoto: Camerino vanta il numero più alto di persone “sfollate”, ben 4059 e 2336 nuclei familiari nel mese di gennaio 2017 che si sono ridotte a 3908 individui e 2258 nuclei a febbraio e per un importo complessivo che da euro 1.355.516,09 è sceso a euro 1.338.675,01. Il secondo comune con più persone fuori dalle proprie abitazioni ed in autonoma sistemazione è Tolentino: 3248 persone a gennaio e 3206 a febbraio per una cifra che si aggira intorno a un milione di euro. Quindi non c’è stata alcuna diminuzione significativa.   Nel comune di San Severino non è ancora stato rendicontato il mese di febbraio e a gennaio le persone fuori casa erano 2454 ed il contributo erogato è stato di euro 757.174,19 mentre Caldarola a gennaio ha ricevuto 192.316,13 euro per  640 individui.  A Macerata invece a febbraio il comune ha ricevuto 118.864,29 euro, cifra pressoché analoga a quella conferita nel mese di gennaio, per i 185 sfollati presenti . A Pieve Torina, San Ginesio, Visso e Muccia ancora non è stato liquidato il contributo di febbraio e a gennaio risultavano, rispettivamente, 791, 488, 442 e 413 persone senza casa. Infine il piccolo comune di Ussita conta ben 95 persone che usufruiscono del Cas per un contributo nel mese di febbraio di circa 30 mila euro.  Complessivamente, quindi, la cifra che ogni mese viene erogata per i contributi di autonoma sistemazione in provincia di Macerata, si aggira sui sei milioni di euro. Fatti due conti, e moltiplicata questa cifra per i mesi già trascorsi e per quelli che trascorreranno prima che gli sfollati possano far rientro nelle proprie abitazioni, ci si rende conto dell'enormità della mole di denaro necessaria a gestire il post sisma. E i ritardi, alla luce di questo, sono ancora più inammissibili, visto che ogni giorno lasciato trascorrere senza fare qualcosa per riportare la gente a casa, significa un fiume di soldi pubblici da spendere.  (In calce la tabella con i Cas erogati da ogni singolo Comune)  

07/03/2017 19:11
Terremoto, in una settimana salvate 600 opere d'arte

Terremoto, in una settimana salvate 600 opere d'arte

Ci sono anche il piviale, due stole e la pianeta del cardinale Pallotta, che nel XVII secolo fece di Caldarola, la sua città natale, un paese-gioiello disseminato di tante opere d'arte, fra i 600 beni fra dipinti, statue lignee e documenti d'archivio messi in salvo nell'arco dell'ultima settimana dai comuni terremotati delle Marche: Caldarola appunto, Camerino, San Ginesio, Acquasanta Terme, Ussita. L'Unità di crisi dei beni culturali ha operato insieme a carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile e funzionari delle Diocesi di Camerino, Ascoli Piceno e Fermo. Fra i recuperi più importanti, 29 fra dipinti e statue di 'Scene religiose e santi', databili fra il XVI e il XVII secolo, prelevati delle chiese delle frazioni di Mergnano e Agnano di Camerino, dalla chiesa camerte della Madonna delle Carceri, e da Santa Maria in Vepretis a San Ginesio (Macerata). Un crocifisso cinquecentesco in legno policromo è stato portato via dalla Chiesa del Santissimo Crocifisso a Quintodecimo di Acquasanta. (Ansa)

05/03/2017 15:11
G-Lab: un laboratorio di idee per San Ginesio

G-Lab: un laboratorio di idee per San Ginesio

Un laboratorio di idee per San Ginesio, nato da un movimento di giovani con la passione per il proprio paese e il desiderio forte di reagire al terremoto, continua a lanciare proposte verso la ripresa. Porta la firma di G-Lab, questo il nome dell’associazione, il particolare concerto che si svolgerà sabato 25 febbraio, alle 21, all’auditorium “G. Sanvito” della Banca di credito cooperativo di Barlassina, nella provincia di Monza e Brianza, in cui si esibiranno la corale Bonagiunta di San Ginesio e il coro degli Alpini di Limbiate. Particolare, perché l’evento è la testimonianza tangibile della solidarietà che ha portato proprio alcuni di quegli alpini in aiuto della popolazione sanginesina nei giorni difficili del post-sisma: sono stati diverse sezioni degli alpini, decine e decine di volontari, infatti, a gestire l’ostello comunale locale dove hanno trovato rifugio gli sfollati durante l’emergenza.  Il concerto, inoltre, si inserisce all’interno di una serie di attività (aperitivi, feste, un concorso fotografico, e altre da organizzare) finalizzate al finanziamento di un grande progetto. “Vogliamo vivere e far vivere al nostro territorio ferito un’avventura meravigliosa fatta di amicizia, coraggio e ricostruzione – spiega Alessio Salvucci Salice, presidente dell’associazione – La nostra idea è quella di acquistare una casetta di legno, completamente antisismica, che sia la “casa” del G-LAB, ma anche un luogo di riferimento e di ritrovo per tutti i sanginesini e non solo, e per tutti coloro che vogliono organizzare eventi culturali, sentirsi al sicuro o dare libero sfogo alle proprie idee”. La casetta, progettata su 100 metri quadrati e del costo previsto di circa 100 mila euro, servirà per la creazione di una sala polivalente destinata ad ospitare una biblioteca ma anche uno spazio a completa disposizione dei cittadini per la realizzazione di eventi culturali, attività ludiche per l'infanzia e supporto allo studio, attività ricreative per anziani, attività di formazione (corsi e laboratori per adulti e bambini). Il Comune di San Ginesio metterà a disposizione una piattaforma su cui posizionare la struttura, ma saranno a carico dell’associazione i costi relativi all'acquisto, alla realizzazione degli impianti e all'acquisto degli arredi. Per raggiungere lo scopo G-Lab ha attivato un progetto di crowdfunding (https://www.produzionidalbasso.com/project/casa-g-lab-re-agire-per-san-ginesio/) “Abbiamo scelto Produzioni Dal Basso per la nostra iniziativa – continua Salvucci - perché è anche dalla volontà collettiva e dalla partecipazione che può nascere la "casa" per G-LAB. Condividere questo progetto, per noi, significa che ognuno può contribuire a far sì che un'idea diventi presente, che un sogno diventi realtà”.

22/02/2017 12:16
San Ginesio, Tajani incontra i sindaci dell’Unione montana dei Monti Azzurri

San Ginesio, Tajani incontra i sindaci dell’Unione montana dei Monti Azzurri

San Ginesio, nel pomeriggio di oggi, si è fatto cassa di risonanza per i territori dell’entroterra maceratese che chiedono attenzione costante alla politica a tutti i livelli per poter uscire dalla crisi post-sisma. L’Unione montana dei Monti Azzurri, rappresentata da tutti i sindaci dei comuni membri e dal presidente Giampiero Feliciotti, ha potuto confrontarsi con il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, in una riunione a porte chiuse, dopo una passeggiata tra le ferite e la bellezza di uno dei Borghi più belli d’Italia, paese Bandiera arancione del Touring club italiano. Presenti, ancora una volta a confermare la vicinanza dello Stato alla comunità ginesina, anche il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, impegnato a San Ginesio in uno degli investimenti più grandi per la ricostruzione relativa alle scuole con il progetto da 7,4 milioni di euro per il nuovo polo scolastico, e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. La delegazione si è mossa attraverso i luoghi simbolo del paese, luoghi di crolli e cantieri, guidata dall’amministrazione comunale e dal sindaco Mario Scagnetti: piazza Alberico Gentili, la Collegiata, il Colle Ascarano, la Chiesa di San Francesco, il palazzo comunale inagibile, fino ad arrivare alla nuova sede provvisoria del Comune, dove si è svolto l’incontro privato. “Tajani ci ha assicurato la massima attenzione da parte dell’Unione Europea – ha detto Scagnetti all’uscita - anche se ci ha fatto presente come sia oggettivamente difficile far comprendere il vero significato del terremoto tra Paesi che, per la quasi totalità, non conosce questo tipo di calamità”. “L’Europa può dare, e darà – ha confermato Tajani - finanziamenti consistenti per le infrastrutture danneggiate, dalla banda larga alle infrastrutture viarie, che sicuramente porteranno a dei miglioramenti rispetto a prima. Saranno 2 miliardi di euro al massimo, però, perché l’Europa non può sostituirsi a Comuni, Regioni, Stato”.

19/02/2017 19:28
Cisl Marche, donati due taxi a Camerino e San Ginesio

Cisl Marche, donati due taxi a Camerino e San Ginesio

Un progetto di solidarietà promosso dalle segreterie regionale e nazionale della Slp Cisl a favore delle aree colpite dal terremoto. Il più rappresentativo sindacato dei lavoratori postali ha consegnato oggi  due taxi solidali all’Unione Marca Montana di Camerino e all’Anffas dei Sibillini per il trasporto di anziani e disabili: un’iniziativa che si inserisce nella articolata serie di attività coordinate dalla Cisl Marche vengono attuati nella moltitudine di comuni all’interno del cratere sismico. Il progetto è stato illustrato dai rappresentanti regionali e nazionali della Slp Cisl, Dario Dominici, Luca Burgalassi e Mario Petitto: «Auspichiamo – hanno dichiarato - che il nostro gesto possa contribuire, almeno in parte, a favorire i processi di normalizzazione  di una  vita quotidiana duramente colpita dal sisma, partendo dal valore della  socialità e della presenza sul territorio, che ci sono profondamente cari tenuto conto della tipologia delle  attività svolte dai nostri colleghi.  I lavoratori del servizio postale, oggi fortemente messo a rischio da interessi finanziari e di mercato, rappresentano da sempre importanti elementi di coesione nel tessuto civico e sociale del territorio. Sebbene i processi di ricostruzione siano lunghi, e il Paese abbia mostrato la propria fragilità ed esposizione rispetto agli eventi naturali accaduti, speriamo che gli interventi procedano speditamente, favorendo ogni intervento che aumenti la sicurezza, senza ulteriori indugi come l’eccezionale macchina della solidarietà che si è immediatamente innescata subito dopo i fatti avvenuti».  Il segretario generale della Slp Cisl Marche, Dario Dominici, ha ricordato la chiusura di una trentina di uffici postali nell’area del cratere, alcuni dei quali sono stati successivamente riattivati in container e postazioni mobili. Circa 60 i lavoratori postali sfollati. Sono stati inoltre sottoscritti accordi a livello nazionale tra Poste Italiane e organizzazioni sindacali per individuare azioni in favore dei dipendenti colpiti dal sisma. «Tuttavia – conclude Dominici – il numero dei distacchi autorizzati per i colleghi residenti dentro il cratere è ancora insufficiente e non sono state attivate le procedure di sostegno economico attraverso sussidi per i dipendenti  di Poste Italiane». «Siamo soddisfatti di questo ulteriore investimento sociale sul territorio colpito dal sisma. – dichiarano Silvia Spinaci, responsabile Cisl Macerata, e Marco Ferracuti, segretario regionale Cisl Marche - I progetti sono stati individuati insieme alle comunità locali che ci hanno indicato le priorità per rispondere concretamente alle reali necessità. Oggi è un'ulteriore occasione per rilanciare la sottoscrizione indetta per donare un'ora di lavoro, perché ognuno possa fare la propria parte per la ricostruzione». I rappresentanti dell'Unione Marca Montana e dell'Anffas dei Sibillini hanno ringraziato il sindacato dei postali per il gesto concreto di solidarietà e la Cisl Marche per il coordinamento sul territorio, sottolineando che i due mezzi donati saranno messi in funzione immediatamente per sostenere le esigenze delle tante famiglie che si fanno carico dei propri cari in circostanze rese ancor più difficili dalle conseguenze dello sciame sismico.

13/02/2017 14:27
San Ginesio, continuano i lavori per la nuova scuola. Lunedì la presentazione a Roma

San Ginesio, continuano i lavori per la nuova scuola. Lunedì la presentazione a Roma

Continuano a ritmi serratissimi i lavori progettuali verso il nuovo campus scolastico di San Ginesio, opera iniziale della ricostruzione post-sismica che comporterà un investimento di 7,4 milioni di euro per una delle prime scuole antisisimiche all’avanguardia della provincia di Macerata. Si è svolto stamattina, nella sede del comune ginesino, un tavolo di confronto fra i docenti di composizione architettonica e urbanadell’Università politecnica delle Marche, Gianluigi Mondaini e Paolo Bonvini, l’amministrazione locale, l’ufficio tecnico provinciale, i dirigenti scolastici e alcuni docenti degli istituti di istruzione superiore Ipsia “Frau” IIS “A. Gentili” e dell’Istituto comprensivo “Tortoreto”. Un momento di convergenza di entusiasmi e bisogni fra tutti gli attori interessati, in cui ciascuno è stato chiamato a dare il suo contributo di fronte a un progetto preliminare che lunedì prossimo, alle 15, sarà presentato al commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani, a Roma.  “È fondamentale che questo progetto sia il risultato di una condivisione di intenti, di visioni, di esigenze, e che esprima la volontà forte della nostra comunità di guardare al futuro – ha commentato il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti – Oltre le difficoltà, oltre i campanilismi. Questo campus, straordinario, è la nostra scommessa sulle generazioni che verranno e sull’istruzione come leva fondamentale dello sviluppo del territorio. Pensiamo in grande, chiediamo sicurezza al di sopra di ogni cosa, e lavoriamo costantemente verso obiettivi sempre più elevati. Per quanto ci riguarda, siamo già ripartiti”.      

09/02/2017 18:37
Tolentino, cena solidale al Rewind per finanziare progetto di educazione ambientale

Tolentino, cena solidale al Rewind per finanziare progetto di educazione ambientale

Il prossimo 13 febbraio, il Rewind di Tolentino con inizio alle 20.30, ospiterà una cena solidale il cui ricavato andrà interamente devoluto per finanziare il progetto di educazione ambientale dell’agriturismo “La quercia della memoria di San Ginesio” che permetterà a quest’ultimo, con lo stabile inagibile, di continuare la propria attività in una yurta, tenda mobile in legno con una copertura in lana di pecora. Ad organizzare l’evento sono l’agriturismo Agra Mater di Colmurano, agriturismo Coroncina di Belforte del Chienti, Galliano pizzeria ristorante chalet di Civitanova Marche, agriturismo Ponterosa di Morrovalle. "I prodotti – dicono gli organizzatori – saranno acquistati in aziende colpite dal sisma perché la filiera che difendiamo e sosteniamo ogni giorno non è solo quella agro alimentare, ma anche quella della solidarietà. La cena si svolgerà al Rewind di Tolentino, una delle città dove il terremoto ha causato molti danni. Vogliamo aiutare senza abbandonare i luoghi del sisma, ma anzi popolandoli e promuovendoli". Per prenotazioni 366/9238075.    

09/02/2017 15:13
La campagna di solidarietà di Pazzaglini:  dalla Romagna fieno e mangime per le aziende agricole terremotate

La campagna di solidarietà di Pazzaglini: dalla Romagna fieno e mangime per le aziende agricole terremotate

L’azione di solidarietà nazionale di attivismo per aiutare il prossimo di Massimo Pazzaglini e i suoi amici è arrivata anche nel maceratese. Dopo aver fatto un sopraluogo della situazione in alcune zone terremotate e le loro aziende agricole, Max ha identificato quattro beneficiari a cui ieri ha consegnato fieno e mangime per gli animali nei comuni di Colmurano, San Ginesio e Pievebovigliana. "I fondi raccolti per comprare i beni donati sono stati raccolti in Romagna" dice Primo Corona di Colmurano, fra i beneficiari della donazione "e consegnati direttamente alle aziende agricole di questi tre comuni. Piccoli gesti che creano grandi emozioni e la speranza di non essere dimenticati soprattutto per questi piccoli agricoltori che, nonostante il sisma, non sono mai finiti sotto i riflettori ma che hanno tantissime difficoltà per portare avanti la loro attività".

09/02/2017 11:46
San Ginesio, consulenza dell'Università Politecnica delle Marche per la costruzione nuova scuola

San Ginesio, consulenza dell'Università Politecnica delle Marche per la costruzione nuova scuola

Sarà l'Università Politecnica delle Marche ad offrire la propria consulenza progettuale e tecnico scientifica per la costruzione del nuovo plesso scolastico di San Ginesio, una delle prime nuove scuole antisismiche della provincia di Macerata. L'abbinamento è stato ufficializzato ieri, e un'équipe di docenti dell'ateneo ha già effettuato il sopralluogo nell'area dove nascerà la nuova scuola nel 2017. Si tratta dei professori di composizione architettonica e urbana Gianluigi Mondaini e Paolo Bonvini, i professori di scienza delle costruzioni Stefano Lenci e Francesco Clementi e la professoressa di geotecnica Evelina Fratalocchi. Il nuovo plesso ospiterà scuola dell'infanzia, primaria, liceo linguistico e liceo sociopsicopedagogico dell'IIS Gentili, e l'Istituto professionale Frau con i suoi indirizzi meccatronica e arredo-design, che la Regione Marche ha riconosciuto come capofila per il distretto del legno. Per il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti, è un primo forte segnale di vita che ricomincia. “L'ordinanza 14 del 16 gennaio del commissario Errani ci ha inserito tra i primi comuni che vedranno sorgere nuove scuole antisismiche e all'avanguardia e che potranno ricominciare in totale sicurezza un percorso formativo che impegna le nuove generazioni negli anni più importanti della loro vita – ha commentato Scagnetti – Adesso il primo passo è compiuto. Ora chiedo alle famiglie, ai ragazzi e al corpo docente  di investire e di credere in un futuro serio, di prospettiva, in un paese capace di accogliere e che ha sempre fatto dell'istruzione la sua leva di sviluppo fondamentale. Scommettiamo insieme nel futuro dei nostri figli e dei nostri paesi”.

04/02/2017 12:34
Un dono per la ricostruzione di San Ginesio dall'ottica Mataloni di Civitanova

Un dono per la ricostruzione di San Ginesio dall'ottica Mataloni di Civitanova

“Solidarietà” è una delle parole più rappresentative di questo momento storico, in cui le popolazioni dei nostri paesi affrontano le conseguenze del sisma e di una delle più pesanti nevicate degli ultimi decenni. Ai tanti gesti destinati proprio a San Ginesio si è aggiunto, questa settimana, quello dell'ottica Mataloni di Civitanova Marche, che ha un legame profondo con il paese. Laura, la titolare, infatti, è una ginesina di adozione.   “Circa 20 anni fa -  racconta - abbiamo acquistato una casa nel centro storico. Il paese ci ha folgorati, ci siamo innamorati dei paesaggi, della storia, della tranquillità. A San Ginesio viviamo i nostri momenti di grazia, con la famiglia riunita. E' il piacere massimo. Quando ho visto le immagini dei crolli della chiesa di San Francesco mi si è stretto il cuore”. E così ha deciso di pensare a un “Natale con gli occhi al futuro”, iniziando a raccogliere, a dicembre, dei fondi per San Ginesio, con una formula  che prevedeva 10 euro di contributo per ogni cliente che avesse acquistato un paio di occhiali nel suo negozio. Ora il “piccolo” tesoro è stato consegnato al Comune, con una cerimonia che si è svolta nel negozio e a cui hanno partecipato il vicesindaco Eraldo Riccucci e Marco Taccari, responsabile del settore Beni Culturali nella gestione del post sisma. “Con questo gesto, piccolo – ha detto la Mataloni emozionata -  vogliamo dire che noi ci prendiamo la nostra piccola parte di responsabilità”.

31/01/2017 15:40
Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani ha di recente emanato la quindicesima ordinanza del suo mandato per la fase post sisma nel centro Italia. Ricordiamo anche, ai fini di un discorso unitario e senza buchi, che dopo l’Epifania, come i Re Magi, in data 9 gennaio 2017 erano arrivano tre nuove ordinanze del Commissario per la Ricostruzione: le n. 11 – 12 e 13. Riguardavano i seguenti argomenti:  l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, l’ elenco dei professionisti e i contributi per la riparazione degli immobili ad uso produttivo. La n. 14 del 17/01/2017, già commentata, riguardava l’ “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”. Il nuovo provvedimento datato 27 gennaio 2017, disciplina l’ “Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”. L’ordinanza cioè disciplina l’articolazione interna e l’organizzazione della struttura centrale posta alle dipendenze del Commissario e sono uffici di staff: a) la segreteria tecnica del Commissario straordinario; b) l’ufficio del consigliere giuridico; c) l’ufficio stampa; d) l’ufficio monitoraggio e stato di attuazione dei programmi. Il trattamento economico di tali ultimi soggetti è stabilito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze su proposta del Commissario straordinario, nel limite massimo di quarantottomila euro annui, comprese le spese. Interessante appare la previsione secondo cui Il Commissario straordinario può altresì conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale. Questo ci permette di ricollegarci all’ordinanza n. 11 relativa all’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario. La prima ordinanza (n. 11 - Istituzione e funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016) prevede l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’articolo 50 comma 5 del Decreto189/2016 e di cui il  Commissario straordinario si avvale “per la definizione dei criteri di indirizzo, vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di ricostruzione, per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi di ricostruzione con adeguamento sismico degli edifici distrutti e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici danneggiati, in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali, anche mediante specifiche indicazioni dirette ad assicurare una architettura ecosostenibile e l'efficientamento energetico”. I componenti del Comitato Tecnico – Scientifico durano in carica fino al 31 dicembre 2018 in ovvia concomitanza  con la scadenza della gestione commissariale. Per la partecipazione al Comitato tecnico - scientifico non è prevista la corresponsione di gettoni di presenza, compensi o altri emolumenti comunque denominati. Sono previsti invece dei rimborsi delle spese documentate di trasferta entro il limite massimo annuo complessivo di € 30.000,00 riferito all’intero Comitato tecnico – scientifico. Come già precendentemente da noi evidenziato, stupisce la circostanza che l’Università di Camerino, l’unica terremotata, abbia nel Comitato un solo rappresentante, nella persona del Prof. Massimo Sargolini, Professore Ordinario di Urbanistica. Il Commissario straordinario può però, con apposita ordinanza nominare componenti del Comitato Tecnico – Scientifico ulteriori e diversi da già quelli individuati. La previsione di cui alla nuova ordinanza secondo cui il Commissario straordinario può altresì “conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale” non fa che rafforzare il nostro stupore per l’esclusione dei docenti di Unicam, l’Ateneo maggiormente dotato di competenze scientifiche e tecniche per la ricostruzione, oltre che l’unico direttamente e fortemente colpito dal sisma. Si auspica pertanto un ripensamento nel senso della valutazione in particolare della nomina del Prof. Emanuele Tondi, il cui ruolo in termini di divulgazione nella fase precedente ai sismi e nel periodo attuale dell’emergenza è di indubbio valore sociale oltre che scientifico. Inoltre fa riflettere la circostanza che solo a fine gennaio, a ben 5 mesi dal primo sisma, sia stata istituita la struttura centrale della quale il Commissario deve avvalersi per la ricostruzione. Troppi ritardi, tanta lentezza e burocrazia. Inoltre il mancato coinvolgimento dei protagonisti locali sia amministratori che studiosi: coloro che soli sono in grado di dare un’impronta pratica e veloce alla ricostruzione perché lo fanno con il cuore e con il sudore di vivere sulla propria pelle un’emergenza senza fine. E qui non ci si esime infine dall’evidenziare tutte le responsabilità del Presidente della Regione: una parte significativa della terra che rappresenta sta morendo e viene umiliata da una gestione esterna che esclude i suoi esponenti locali. Non si può non chiedersi dove sia finito l’orgoglio marchigiano del nostro Presidente nonchè Vice Commissario per la ricostruzione. 

29/01/2017 17:54
CNA Macerata sul sisma: richieste di contributo per le imprese

CNA Macerata sul sisma: richieste di contributo per le imprese

“Dobbiamo rilevare un’altra criticità nella gestione dell’emergenza ed è relativa alla concessione dei contributi: è inammissibile che in una situazione del genere, grave e drammatica, si attivi una procedura a sportello, invece di valutarne la concessione sulla base di una effettiva e seria istruttoria relativa alle caratteristiche dei richiedenti. A questo ci opponiamo con forza”. Sono le parole del Presidente Provinciale di CNA Macerata Giorgio Ligliani che ricorda: “La CNA, con i funzionari che compongono la task force terremoto e stanno seguendo cittadini e imprese coinvolti negli eventi sismici, è a disposizione per la compilazione delle pratiche relative alla richiesta di contributo per la sospensione e per la delocalizzazione della propria attività”. “A questo proposito – aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori – ci uniamo alla richiesta del Senatore Morgoni, inserita in un recente emendamento, di allargare il contributo di 5.000 euro anche alle imprese fuori dal cratere”. Le pratiche di cui è disponibile la modulistica fanno riferimento all’indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti del settore privato compreso quello agricolo, al contributo pari a 5.000 euro (inserito nella legge 229/2016) da erogare una tantum e destinato a lavoratori autonomi, titolari d’impresa, agenti di commercio, professionisti e co.co.co che abbiamo dovuto sospendere la propria attività per via del terremoto; al contributo per le imprese danneggiate o ricadenti nelle zone rosse che intendano delocalizzare la propria attività o che lo abbiano già fatto. In attesa di ricevere adeguate istruzioni dalla Regione Marche riguardo la procedura di invio telematico delle pratiche, gli interessati possono comunque rivolgersi a tutti gli uffici provinciali della nostra associazione. Inoltre, per via delle numerose richieste, CNA Macerata ha attivato un servizio aggiuntivo di sportello ad hoc sul territorio, presso il quale i colleghi saranno operativi secondo il seguente calendario: SAN SEVERINO MARCHE - Martedì 31 Gennaio, ore 15 – Sede CNA Via Virgilio da San Severino 56/58; CAMERINO - Mercoledì  1 Febbraio, ore 9 – Sede CNA Loc. Torre del Parco; MATELICA – Mercoledì 1 Febbraio, ore 15 – Sede CNA Via Bigiaretti 15; PIEVE TORINA – Mercoledì 1 Febbraio, ore 15 – Comune; SAN GINESIO - Giovedì 2 Febbraio, ore 9,30 - Lab di Bellesi Luigi, Loc. Pian di Pieca Lotto 11; TOLENTINO – Giovedì 2 Febbraio, ore 15 – Sede CNA Via del Vallato 1.   Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951                                                                                     

26/01/2017 19:18
Da un giornalista piemontese nasce l'iniziativa benefica "Adotta la mandria e aiuta gli orfani"

Da un giornalista piemontese nasce l'iniziativa benefica "Adotta la mandria e aiuta gli orfani"

"Adotta la mandria e aiuta gli orfani". Così si chiama il gruppo nato da soli due giorni su facebook e che vanta già più di 200 iscritti. “Non sono un genio con i computer. Questa pagina nasce per spiegare un po' meglio quello che vogliamo fare per aiutare gli allevatori e le aziende che hanno subito gravi danni per terremoto e neve e per sostenere le famiglie dei due bambini che hanno perso i genitori per la valanga che ha colpito l'hotel a Rigopiano”. Ideata e messa in atto dall’altruismo del giornalista piemontese Daniele Piovera, l'iniziativa prende spunto da alcuni articoli su La Stampa, Repubblica, Picchio News e Corriere che descrivevano la disperazione degli allevatori abruzzesi, laziali,molisani e marchigiani, messi in ginocchio da terremoto e neve. La sua associazione, Kenzio Bellotti, legata alla società Paffoni Fulgor Basket Omegna, che già ha sostenuto gli orfani del terremoto di Amatrice (Alessandro, Gabriele, Chiara e Francesca), donando loro 35mila euro (trovate foto e resoconto sul sito www.kenziobellotti.it e sulla pagina Fb), ha deciso di scendere in campo anche per aiutare queste persone e queste aziende. Noi di Picchio News, su richiesta di Daniele, gli abbiamo indicato le aziende che nei giorni scorsi ci hanno chiesto aiuto. E con grande gioia comunichiamo che il gruppo di Daniele sta già provvedendo ad aiutarle concretamente.  In due giorni infatti sono stati raccolti già 3000 euro. La prima azienda è l'Agrinido della Natura Agrinfanzia Contrada Vallata, di San Ginesio. Una piccola fattoria con animali che funge anche da asilo nido con progetti mirati ed innovativi.La seconda attività è la Società Agricola Lai Ss, di Gualdo, con 1500 pecore e 30 mucche.La terza persona che si aiuterà è un allevatore di Aschio, frazione di Visso, che ha enormi difficoltà con i suoi bovini.Ed infine anche un allevatore di Ussita, su indicazione del sindaco Ogni centesimo raccolto, come sempre avviene con la Kenzio Bellotti, verrà devoluto senza mediazioni ma DIRETTAMENTE ai beneficiari. Come già accaduto con i bambini malati nel territorio d'origine dell'associazione a cui sono stati donati 25000 euro. Inoltre il gruppo intende donare 12 letti nuovi con materassi e cassettoni per i vestiti per i quali noi di Picchio News abbiamo indicato come possibili destinatari gli anziani ospitati presso l’oratorio di Don Jacopo alla Stazione di Pollenza che abbiamo visitato due settimane fa. Bravo Daniele. Un altro grande esempio di concreta ed immediata solidarietà. Senza burocrazia se non quella della trasparenza.

25/01/2017 10:05
Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

Errani ha deciso: ecco l'elenco delle scuole da ricostruire in provincia di Macerata

E' stata pubblicata l'ordinanza n.14 del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani che disciplina la "Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018". Nell'ordinanza vengono elencate le scuole da ricostruire e molte di queste ricadono nel territorio della provincia di Macerata.  Nell'elenco delle scuole da ricostruire ci sono: a San Ginesio le scuole di via Roma, l'istituto magistrale "Gentili" e l'Ipsia "Frau"; a Macerata il comprensivo "Mestica" e le medie "Alighieri"; le elementari "Santini" di Loro Piceno; l'istituto "De Magistris" di Caldarola; l'Itis "Divini" di San Severino; il comprensivo "Betti" di Camerino; la scuola primaria "Giacomo Leopardi" di Sarnano.  L'ordinanza prevede la "costruzione di nuovi edifici scolastici definitivi, in sostituzione delle scuole che non possono essere oggetto di adeguamento sismico secondo la disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzione per gli edifici strategici di classe d’uso IV, in ragione dell’esistenza di vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., ovvero dell’eccessiva onerosità degli interventi a tal fine necessari, da realizzarsi, per l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018, con tecnologia a secco (strutture lignee, acciaio, cassero a perdere, calcestruzzo prefabbricato) nel rispetto della vigente disciplina di settore in materia di edilizia scolastica, con particolare riferimento alla disciplina delle Norme Tecniche per le Costruzioni per gli edifici strategici di classe d’uso IV, alla normativa in materia di risparmio energetico e di sicurezza antincendio; b) riparazione, con adeguamento sismico, degli edifici scolastici che hanno avuto un esito di agibilità “E” che consenta il riutilizzo delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018; c) affitto, montaggio e smontaggio di moduli scolastici provvisori per quelle scuole che verranno riparate, con adeguamento sismico, entro il settembre 2018". "Forse a tutti noi non è ancora chiara l'eccezionalità di questa emergenza con centinaia di Comuni da raggiungere in un contesto mai riscontrato prima. A fronte di tutto ciò, non abbiamo mai mollato il tema della ricostruzione. Abbiamo elaborato un piano per 21 nuovi complessi scolastici" ha detto Errani. Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ga firmato anche una circolare che proroga i termini per le domande di pensionamento per i docenti delle aree del terremoto al 13 febbraio.  Intanto, tutti i comitati Scuole Sicure del centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) sorti spontaneamente dopo i terremoti che hanno devastato questi territori dal 24 agosto 2016 ad oggi, raccordandosi, hanno dato vita oggi a una pagina su Facebook, il "Comitato Scuole Sicure Centro Italia". L'obiettivo comune è ottenere la sicurezza di tutte le scuole e ''quello che, per legge, doveva essere fatto già dal 2003, ossia la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici e il loro eventuale adeguamento sismico o eventuale ricostruzione''. C'è apprensione dopo l'allarme lanciato dalla Commissione Grandi Rischi sulla possibilità che ci sia un nuovo sisma di magnitudo fra 6 e 7, e l'invito a monitorare dighe e scuole in quest'area del centro Italia, e il Comitato chiede che vengano installati subito in tutta l'area Moduli ad uso scolastico provvisorio, i Musp.

24/01/2017 11:30
Gualdo: dopo la strage di animali ancora nessun aiuto. E si spala da soli

Gualdo: dopo la strage di animali ancora nessun aiuto. E si spala da soli

Dopo l'appello di ieri sul nostro portale ci arrivano ancora brutte notizie dall'azienda agricola Lai di Gualdo. Infatti stamattina ancora non è arrivato nessun aiuto e nel frattempo sono gli stessi gestori a  spalare, senza nessun aiuto, per far fronte all'emergenza. Non sono ancora disponibile nemmeno i mezzi per sollevare le capriate.  Una situazione estremamente difficile in cui i gestori sono lasciati a se stessi con animali vivi e le carcasse di quelli morti.       

21/01/2017 12:54
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