Nasce la proposta progettuale di un campus universitario destinato ad un “corso di laurea sulla riduzione dei rischi delle calamità naturali e sulla formazione di esperti in Protezione Civile”, nel territorio comunale di San Ginesio. È quanto portato avanti da uno studio di fattibilità, che si inquadra in un'attività di ricerca più ampia condotta dalla società d’ingegneria Bocci And Partners SRL di San Ginesio, in partnership con l’Università di Camerino (UNICAM).
L’idea prende le mosse da un’altra attività di ricerca intitolata “proposta di un modello di ricostruzione post-sisma e linee guida per l’istituzione di una legge quadro”. Ricerca ispirata all'evento sismico del 2016 ed elaborata in collaborazione con la prof.ssa Lucia Ruggeri (UNICAM) e la Dott.ssa Silvia Montecchiari.
In quella circostanza era emerso che, per l'ennesima volta, dopo molteplici terremoti, si andava a riscrivere una normativa che già doveva essere disponibile e appartenere ad una carta nazionale delle calamità naturali e catastrofi. Ovvero la tanto attesa legge quadro.
E per l’ennesima volta, in mancanza di un quadro normativo di riferimento, si è percorso il calvario della creazione di un impianto normativo ex novo la cui elaborazione è durata molti anni e la sperimentazione è avvenuta sul campo, provocando disagi ed incomprensioni a tutti gli attori della ricostruzione (tecnici, pubblica amministrazione, imprese, ecc.), allungando enormemente i tempi con un conseguente sperpero di denaro pubblico ed esasperazione degli animi.
"Occorre partire da una proposta concreta. Non c’è più tempo! San Ginesio è la città più legittimata a proporre questo progetto, essendo il paese natale di Alberico Gentili considerato "padre del diritto internazionale". Ed oggi questa opportunità si può materializzare con la costruzione di un modernissimo campus sede di un corso universitario sulle calamità naturali e catastrofi". Ad affermarlo è l'architetto Giuseppe Bocci.
"Un innovativo corso di laurea che, per la sua promozione e posizionamento nel mondo culturale e accademico, potra’ avvalersi dei “brands” che San Ginesio gia’ possiede. E primo fra tutti il Centro Studi Gentiliani. Una eccellenza che potra’ fungere da leva per promuovere l’iniziativa attraendo studenti e ricercatori da tutto il mondo e conferendo alla Scuola un respiro di carattere internazionale" aggiunge Bocci.
"Molte delle istituzioni e personaggi politici ad ogni livello, compresi parlamentari, ai quali è stato illustrato questo studio hanno manifestato un profondo interesse - annuncia l'architetto -. Le condizioni ci sono, ma occorre una forte spinta politica e culturale affinché possa decollare. Una spinta che potrebbe avere la sua propulsione nelle risorse del RecoveryFund, vista la natura fortemente strutturale dell'iniziativa e considerata la necessità di mettere in campo progetti visionari per dare una svolta alle criticità e contraddizioni accumulate nel secolo scorso".
"In ogni caso, affinché la stessa venga realizzata, nonostante possa sembrare visionaria, la società Bocci &PartnersSRL, insieme agli Atenei che decideranno di continuare a collaborare, porterà avanti l’iniziativa finché troverà il giusto avvio sia per quanto riguarda il campus universitario, ma soprattutto per quanto riguarda l'insorgenza di un dibattito ad ogni livello foriero ed ispiratore della costituzione del sistema di Protezione Civile mondiale" ha concluso Bocci.
A tale scopo è stato istituito un sito web intitolato “Active Sendai” (https://www.activesendai.com/).
Di seguito si propone un video, nel quale il progetto di fattibilità del campus universitario viene illustrato nel dettaglio:
Arriva la “Scuola della Rinascita”. Si è svolto ieri l’incontro operativo tenutosi a Palazzo Valentini, a Roma, tra il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, il sub Commissario, Gianluca Loffredo, i tecnici della struttura commissariale e ai rappresentanti delle imprese che si sono aggiudicate la costruzione del Nuovo Polo Scolastico di San Ginesio.
“E’ stato un pomeriggio lungo e impegnativo - ha appena dichiarato il Sindaco Ciabocco - dove sono anche emerse le varie criticità relative ad un iter rimasto impigliato da circa tre anni. Oggi, seduti intorno al tavolo, ho trovato professionisti mossi da un obiettivo comune: stabilire il percorso il più rapido per ridare a San Ginesio la struttura scolastica che merita".
Il traguardo che si era prefissato il Sindaco, accompagnato dall’Assessore alla ricostruzione, Giordano Saltari, e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, Sergio Marcelli, è stato finalmente raggiunto: tutte le parti coinvolte hanno concertato le tempistiche da seguire per arrivare all'avvio del cantiere.
“La Scuola della Rinascita”, così ha voluto chiamare il Sindaco il progetto del nuovo polo scolastico, avvierà i lavori il prossimo 25 agosto, giorno del Santo Patrono, un giorno di festa per la comunità ginesina, proprio all'indomani della ricorrenza del primo sisma del 2016 che rimarrà indelebile nella memoria degli abitanti del centro Italia.
Gli studi professionali incaricati si sono impegnati alla realizzazione del progetto preliminare in tempi molto contenuti, in modo tale che la Conferenza incaricata di esprimersi sulle autorizzazioni possa esprimersi nel più breve tempo possibile, e successivamente a predisporre il progetto esecutivo.
"Va dato merito al Commissario Legnini che ha da subito approcciato il problema con l’attenzione e la concretezza necessarie alla ripresa di un iter lungo e farraginoso che, con l’incontro di oggi, si avvia finalmente a conclusione" ha affermato il sindaco Ciabocco.
San Ginesio è un piccolo paese di circa 3000 abitanti, il suo nome viene citato la prima volta nel 955 come “CastrumsanctiGinesij”.
Il borgo di origine medievale si segnala anche per la presenza della corale Bonagiunta da San Ginesio. In questa località, è possibile effettuare turismo culturale, artistico e paesaggistico.
Quanto al turismo culturale le foto parlano ampiamente da sé descrivendo una bellezza e ricchezza architettonica ed artistica quantomeno incantevole se non a tratti mozzafiato e da “macchina del tempo”, poiché fissando alcuni scorci sembra quasi di tornare indietro al Medioevo.
Mi permetto di spendere due parole in più sul turismo paesaggistico perché ci sono poche foto nell’articolo; dico solo che i panorami sono incantevoli sia per varietà, si passa dalla pianura alla montagna, passando per la collina, sia per la bellezza.
I paesaggi che contornano le stradine nei pressi di San Ginesio, sono particolarmente adatti ad essere gustati in primavera a bordo di una spider, magari a ritmo lento.
Nel mio Tour fotografico sono entrato da porta Picena, ho fotografato l’ospedale di S. Paolo ed ho proseguito fino alla piazza centrale, ove si trovamo la chiesa e la statua di Alberico Gentili ed ho proseguito fino ai giardini, uscendo poi dalla porta Ascarana.
(Credit Foto: Giuseppe Belloni)
Prende il via la strategia nazionale per le aree interne nel contesto territoriale dell’alto maceratese, e lo fa con sei progetti frutto del lavoro sinergico di ben 17 amministrazioni locali coinvolte sotto la guida del soggetto capofila, l’Unione Montana Marca di Camerino, presieduta da Alessandro Gentilucci.
I progetti presentati, a valere sul PSR della regione Marche per un importo di quasi 800.000 euro, riguardano la realizzazione degli hub di Muccia, Monte San Martino e San Ginesio, ossia delle porte di accesso all’area interna del maceratese.
Si tratta dei cosiddetti snodi intermodali per lo scambio lento veloce. Gli hub fungeranno anche da vetrine d’eccellenza per il territorio perché saranno il punto di partenza per le nuove forme di turismo esperienziale, spirituale, sportivo ed enogastronomico.
“Sono soddisfatto e orgoglioso di questo risultato” sottolinea Gentilucci “perché ripaga degli sforzi compiuti per creare le sinergie tra amministrazioni pubbliche e contribuire alla valorizzazione comune e condivisa del territorio. Grazie al supporto fornito dalla regione, cui va il mio ringraziamento, unito al nostro impegno nel dare forza alla volontà di coloro che vogliono restare ed investire nelle aree interne, ci stiamo adoperando per creare le migliori condizioni di vita in questi luoghi straordinari capaci di offrire tantissimo in termini di paesaggio, cultura, storia, economia. E questo è solo il primo passo – conclude Gentilucci - perché altri progetti arriveranno. Ma oggi lasciateci l’orgoglio di poter affermare che, con questi progetti, siamo stati i primi, non solo a livello regionale, ad aver dato sostanza ad una strategia di sviluppo innovativa per le aree interne”.
Questa mattina il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco ha accolto una nutrita delegazione della Regione Marche che ha voluto far visita al Punto Salute (Health Point) operativo pressa la sede del distretto sanitario di San Ginesio.
Il Vice Presidente della Giunta Regionale, Mirco Carloni, accompagnato dalla Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi e al Consigliere Regionale Pierpaolo Borroni hanno infatti voluto conoscere il progetto di telemedicina promosso fin dal 2017 dalla Fondazione “A. Merloni”, rappresentata per l’occasione dall’Ing. Francesco Merloni, Presidente della Fondazione, e del suo Vice Presidente Gian Mario Spacca.
Il Punto salute di San Ginesio, oltre che rappresentare un’eccellenza unica sul territorio regionale, è un servizio prezioso che permette di svolgere esami clinici attraverso tecnologie digitali e dispositivi innovativi monitorando risultati e terapie a distanza.
In particolare servizi di telemedicina puntano a: intervenire in una fase precoce della malattia attraverso il monitoraggio, e quindi ridurre il tasso d’aggravamento e di mortalità; ridurre il numero di giorni di degenza ospedaliera; razionalizzare le decisioni attraverso la consultazione a distanza con gli specialisti; ridurre il costo della cura del paziente.
E’ importante sottolineare che la Telemedicina permette ai fruitori di non dover passare per le lunghe liste di attesa sia per sottoporsi alla prestazione, sia per la refertazione (che avviene in tempi brevi grazie alle convenzioni stipulate con le strutture del SSN) ed è anche un punto di osservazione privilegiato per monitorare l’estesa comunità appenninica con particolare riferimento alle aree interne del sud della Regione.
Il Sindaco Ciabocco, ha voluto ribadire l’importanza e la necessità di un simile servizio che consente ai residenti dei comuni del Cratere (ma spesso anche dei comuni della costa), di poter effettuare costantemente esami importanti e onerosi a cui avrebbero rinunciato per motivi economici (vista la gratuità delle prestazioni) e logistici.
Inoltre l’anno 2020 appena terminato e questo inizio del 2021, dominati dall’emergenza Covid-19, hanno dimostrato come la telemedicina possa essere una soluzione efficace per garantire la continuità assistenziale ai pazienti proprio quando le esigenze di distanziamento imposte dalla pandemia rendono difficoltose altre modalità di accesso a cure e trattamenti.
Parliamo di oltre 6000 refertazioni annue e gli accessi al punto salute avvengono da parte di una comunità molto estesa, in termini territoriali, di cui gli abitanti di San Ginesio occupano solo il 20%.
Il Sindaco ne ha approfittato per ringraziare anche in questa occasione la Fondazione Merloni che ha voluto avviare questo progetto proprio a San Ginesio ma anche al neo Vice Presidente Mirco Carloni che nelle precedenti vesti di consigliere regionale di minoranza si era attivato affinché il Comune potesse ricevere un importante contributo per la prosecuzione del servizio.
Il Vice Presidente Carloni ha voluto dichiarare che il “modello San Ginesio”è un modello di riferimento per tutta la Regione e che il potenziamento di certi servizi è uno degli obiettivi su cui la Giunta sta lavorando.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto esecutivo di 293mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”.
La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884.
La Provincia rifarà il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Pochi mesi fa, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati.
Gli interventi di asfaltatura sono stati inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade.
“Andiamo avanti in modo spedito con i progetti dei lavori programmati per l’anno 2021 - dichiara il Presidente Antonio Pettinari -. Abbiamo previsto tredici interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, finanziati dal MIT, a cui si aggiungono i lavori che la Provincia eseguirà con finanziamenti del proprio bilancio e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.
Il Comune di San Ginesio ha recentemente deliberato un pacchetto di incentivi finalizzati a sostenere il Piano dell’Offerta Formativa degli Istituti Scolastici del territorio, denominato “Scuola Rinasce”.
"Questa Amministrazione ha la forte volontà di mettersi al servizio di tutti quegli studenti che decideranno di voler investire il loro futuro in uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione - ha dichiarato il Sindaco Giuliano Ciabocco -. Il pacchetto prevede l’erogazione di un contributo di 300 euro per ogni iscritto alle classi prime di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di San Ginesio per l’anno scolastico 2021/2022 (ad avvenuta conferma dell’iscrizione e frequenza dal primo settembre 2021)".
Nel dettaglio si fa riferimento a:
- Iscritti e frequentanti sezioni prime Scuole dell’Infanzia di San Ginesio e di Passo San Ginesio;
- Iscritti e frequentanti classi prime Scuole Primarie di San Ginesio e di Passo San Ginesio;
- Iscritti e frequentanti classi prime Scuola Secondaria di I grado di San Ginesio;
- Iscritti e frequentanti classi prime Scuola Secondaria di II grado dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gentili” con le sedi in San Ginesio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Linguistico;
- Iscritti e frequentanti classi prime Scuola Secondaria di II grado dell’IPSIA “R. Frau”, per le sedi coordinate in San Ginesio dell’Indirizzo Meccanica Operatore Elettronico e dell’Indirizzo Arredo.
Il contributo sarà utilizzabile dai futuri iscritti, da qualsiasi luogo essi provengano, per le spese sostenute presso esercizi, imprese ed attività artigianali e commerciali e/o presso gli enti pubblici con sede legale nel Comune di San Ginesio, attinenti agli aspetti di prima necessità e legati all’ambito sociale, psicologico, educativo, ricreativo, sanitario dello studente beneficiario.
Un'ulteriore misura volta sia al sostegno di tutte le realtà economiche del territorio (messe a dura prova dai provvedimenti restrittivi e di chiusura da emergenza covid-19), sia verso i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dalla pandemia.
“La Scuola - dichiara il Sindaco - è un luogo pieno di significati, il luogo dove si preparano i Cittadini del domani ad essere consapevoli e dove la valorizzazione della persona è la ragione fondante di tutti gli interventi. Le realtà scolastiche presenti sul nostro territorio garantiscono ampi spazi per attività laboratoriali, aula attrezzate di musica, di arte, di scienze, di informatica, palestre con infissi e spogliatoi nuovi e un ottimo servizio mensa".
"Gli studenti che decideranno di iscriversi a San Ginesio troveranno anche un ambiente stimolante grazie alla dinamicità di insegnanti qualificati e preparati che propongono attività alternative molto interessanti (teatrali, sportive, certificazioni linguistiche con studi e stage all’estero, ecc.), vincitrici di numerosi premi e concorsi nel corso degli anni” conclude Ciabocco.
Infine, oltre all’incentivo economico di 300 euro, “Scuola Rinasce” prevede anche la riduzione del 50% del costo del trasporto scuolabus per gli alunni delle scuole dell’obbligo.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Nel territorio maceratese sono state tre le vittime: un 71enne di San Ginesio si è spento al Covid-Hospital, mentre una 86enne di Colmurano ha perso la vita all'ospedale di Camerino. Una vittima anche al nosocomio di Macerata dove è spirato un 81enne di Potenza Picena.
Altri due decessi sono stati registrati all'ospedale di San Benedetto: le vittime sono una 98enne di Ponzano di Fermo e un 71enne di Monte Urano.
Sono tre le vittime all'ospedale di Pesaro: un 74enne del capoluogo, un 71enne di Cantiano, una 85enne di Fano. Inoltre un 90enne di Acqualagna ha trovato la morte nella struttura ospedaliera di Fossombrone.
Nelle strutture ospedaliere dell'Anconetano sono 2 le vittime registrate: si tratta di un 63enne di Ascoli Piceno deceduto a Torrette e una 89enne di Morro D'Alba deceduta al nosocomio di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1852 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (784), mentre sono 314 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale
Si è aperto all’insegna dell’innovazione l’anno scolastico 2020/21 per l’Istituto Comprensivo “V.Tortoreto” di San Ginesio. L’Istituto che comprende dieci plessi e insiste nei Comuni di San Ginesio, Ripe San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano si distingue per aver dato vita a progetti innovativi, capaci di salvaguardare e valorizzare le vocazioni e le tradizioni del territorio, ma al contempo di guardare ad un futuro tecnologico e sostenibile.
E’ verde-blu il percorso avviato dal plesso di Sant’Angelo in Pontano, in collaborazione con l’Università di Camerino, sezione Informatica. ll progetto propone un uso consapevole delle ICT nella didattica, legato all'idea di come le tecnologie siano indispensabili per il recupero e l'amplificazione cognitiva.
Si attuano percorsi di informatica, coding, tinkering, making, robotica educativa, pensiero computazionale e stage digitali outdoor all'insegna dell'education digital outdoor.
La sperimentazione sul campo, il ragionamento, l'allenamento allo spirito di osservazione e un rapporto dinamico con l'ambiente avvia negli studenti l'attitudine alla risoluzione di problemi complessi. Obiettivo principale dello spazio Green Computing è uno stile di vita che usa la tecnologia dell’informazione e della comunicazione nell’ottica del rispetto dell’ambiente attraverso tre fondamentali approcci: l’efficienza energetica degli apparecchi, la gestione centralizzata degli apparecchi e il comportamento corretto e responsabile degli utenti.
Le iniziative del plesso di Ripe San Ginesio sono invece incentrate su una “Scuola che legge”. Sotto la consulenza scientifica del professor Federico Batini dell’Università di Perugia, ha preso avvio la sperimentazione della lettura ad alta voce, che coinvolgerà, a partire da febbraio 2021, anche i bambini dell’asilo nido “Titti”.
Tale sperimentazione, unica nelle Marche, prende avvio dalla considerazione che la lettura è uno strumento potente per aiutare i bambini nel loro percorso di crescita, per sviluppare le “life skills”, ovvero le competenze cognitive, emotive e sociali indispensabili per il successo scolastico e per la vita.
Tali competenze si accrescono con l’esposizione sistematica alla lettura dell’adulto e con la predisposizione di setting apprenditivi studiati e predisposti ad hoc. Il plesso entrerà a far parte di una ricerca internazionale e i risultati saranno socializzati e condivisi in un evento finale.
Il plesso di San Ginesio ha intrapreso invece un percorso per l’attivazione di un indirizzo musicale-sperimentale, a partire dalla scuola dell’infanzia. I docenti si stanno formando con la professoressa Luisa Curinga - del Conservatorio Statale “G.B. Pergolesi” di Fermo - e massima esperta in didattica e metodologia della musica. L’obiettivo è di valorizzare l’educazione musicale non solo come disciplina autonoma, ma anche come momento essenziale della didattica in senso trasversale, sfruttando le potenzialità della musica di contribuire alla formazione della persona, di facilitare gli apprendimenti e di costituire un valido supporto a tutte le altre discipline.
Va inoltre evidenziata, nell’ottica di una didattica inclusiva, la capacità della musica e dei linguaggi espressivi non verbali di mettere in rilievo i punti di forza e di promuovere un miglioramento degli aspetti critici nei bambini con DSA o BES, secondo un approccio multisensoriale. È in via di definizione un accordo di collaborazione scientifica con l’Università di Macerata.
Il plesso di Passo San Ginesio è impegnato nell’ambizioso progetto della “Scuola all’aperto”, nata dalla collaborazione con l’Agrinido “La Quercia della memoria” e con l’Università di Macerata. L’obiettivo dell’accordo è promuovere, adottare e analizzare la pedagogia delle scuole all’aperto.
Nel plesso si permette agli alunni di fare esperienza diretta in contesti reali, sia naturali che antropici, sugli spazi che vivono ed educano, senza perdere l’attenzione sul curricolo, sulle discipline e sulle competenze. Il percorso si colloca all’interno dell’ambiente di vita e delle relazioni umane, del territorio tutto coinvolgendo l’intera comunità scolastica, le famiglie e le agenzie territoriali. In questo nuovo contesto si intende anche sperimentare la continuità educativa 0-11 per favorire un percorso formativo organico e completo, fondamentale per la costruzione dell’identità di ciascun bambino.
E poi ancora l’offerta formativa delle due scuole secondarie tra cui spiccano gli sportelli di ascolto psicologico attivi da settembre 2020; un articolato progetto per affrontare e combattere il Cyberbullismo; un percorso trasversale e multidisciplinare di educazione civica che coinvolgerà tutte le scuole a partire da quelle dell’infanzia e si concluderà con “La Maratona delle Arti”; l’Erasmus plus che vedrà la realizzazione di un erbario e di una serra in cui saranno coltivate erbe officinali.
La progettualità dell’Istituto è veramente ricca e diversificata, il plauso va a tutti i docenti che dimostrano apertura al cambiamento e al miglioramento, che si spendono quotidianamente nella formazione e sono disponibili alla sperimentazione di percorsi innovativi, inclusivi e sostenibili. Il merito è anche della Dirigente Scolastica prof.ssa Grazia Maria Cecconi che ha messo a disposizione dell’Istituto la sua competenza di formatrice e di esperta nei processi di innovazione pedagogico-didattica.
Ripartono le giornate di Orientamento e Open Day dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano, San Ginesio e Tolentino. Ogni fine settimana del mese (9,16,23 gennaio) a partire da domani, appuntamento dalle 16 alle 18 con i Frau Saturdays For Future sulla piattaforma Meet di Google e, su prenotazione e nel rispetto delle normative anti-Covid, anche in presenza.
Da sempre attento all’inclusione e al dialogo, l’Istituto organizza una serie di attività per accompagnare gli studenti delle terze medie e le loro famiglie nella scelta del percorso formativo più adatto alle propensioni e alle passioni dei ragazzi.
I docenti, in collegamento dalle tre diverse sedi dell’Istituto, presentano i sei percorsi didattici proposti dall’IPSIA Frau, adattando le attività di orientamento alle nuove forme della comunicazione dell’era COVID.
Per Sarnano si mostreranno laboratori, attività e offerta sia dell’indirizzo Chimico-Biologico, correlato al percorso “Benessere”, che forma operatori estetici e acconciatori e allo stesso tempo sviluppa competenze nel settore dell’industria cosmetica, sia del nuovo indirizzo Meccanica ed Energia, che vuole rendersi specifico per le tecnologie specifiche legate alle energie rinnovabili.
Per San Ginesio gli incontri si focalizzeranno sulla presentazione dei laboratori dell’indirizzo Arredo e forniture d’Interni, sviluppati intorno alla figura del nuovo artigiano tecnologico che unisce design e lavorazioni attraverso macchinari di ultima generazione, e quelli dell’indirizzo Meccanica, Elettronica e Automazione, che preparano alla programmazione CNC, alla realizzazione di impianti lettrici e elettronici e alla produzione meccanica.
Per Tolentino si apriranno, infine, i laboratori del percorso Moda, delle produzioni tessili e sartoriali, che accompagna gli studenti dalla progettazione stilistica alla realizzazione delle confezioni, e quelli del percorso Meccanica specifico per la formazione di tecnici specializzati nella manutenzione dei mezzi di trasporto al passo con le nuove tecnologie.
I docenti saranno disponibili a rispondere ai dubbi, alle curiosità, e alle preoccupazioni dei genitori. Le famiglie potranno accedere attraverso i seguenti link:
Sede di Sarnano: meet.google.com/tad-vght-vzu;
Sede di San Ginesio: meet.google.com/vyf-brqw-yyn;
Sede di Tolentino: meet.google.com/fvm-asqh-ajn
In concomitanza degli Open Day sarà sempre attivo il Call Center "Chiama Frau”. Info al sito https://www.ipsiarenzofrau.edu.it/orientamento-in-entrata
E’ stato siglato ieri un protocollo d’Intesa che prevede concrete collaborazioni per attività di carattere culturale, formativo e progettuale, tra il comune di San Ginesio e l’Università di Camerino: il sindaco Giuliano Ciabocco e il Magnifico Rettore Claudio Pettinari hanno firmato l’accordo nella residenza municipale.
In particolare, come citato nell’art. 1 del documento sottoscritto “le Parti, al fine di una migliore realizzazione dei rispettivi fini istituzionali, riconoscono l'interesse comune a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione e di ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione”.
Tra le attività che potranno essere sviluppate, ci sono l’attivazione di collaborazioni culturali, sportive, scientifiche e/o didattiche su temi specifici di comune interesse; l’organizzazione di convegni e seminari; la promozione di tirocini formativi, di orientamento e di altre attività didattiche e divulgative; l’eventuale messa a disposizione di borse di studio per progetti culturali ad hoc; e l’eventuale possibilità di mettere a disposizione uno spazio gratuito informativo/promozionale per l’Ateneo in particolari eventi organizzati dal Comune, oltrechè la possibilità di partecipare in progetti nell’ambito di bandi che vedano il coinvolgimento di più enti.
“Questo Protocollo di Intesa- dichiara il Sindaco Ciabocco – segna un importante traguardo verso quel percorso di “rinascita culturale”del borgo che non può non includere la vitalità dell’Ateneo camerte quale realtà tra le piu' interessanti ed innovative in ambito nazionale. Con i suoi quasi 700 anni di storia, l’università di Camerino ha la forza e lo slancio per evolversi continuamente ed affrontare le sfide del tempo pur rimanendo sempre fedele a se stessa, ai propri valori, alla propria lunga tradizione.”
"All’inizio del mio mandato rettorale, - afferma il Rettore Unicam Pettinari - ho scelto simbolicamente l’hashtag #universitas per caratterizzare la politica universitaria che avremmo intrapreso come governance. Nella sua accezione più ampia, l’universitas è un insieme, una totalità di azioni da intraprendere, da condividere. Unicam è da sempre #universitas e ne sono un esempio le azioni di terza missione che stiamo intraprendendo e portando avanti, come il protocollo appena siglato. Il sapere, la conoscenza, non possono rimanere chiusi nella turris aeburnea di aule e laboratori, deve essere trasferita in primis attraverso la didattica agli studenti, ma deve anche trovare concreta applicazione nel sostegno allo sviluppo di territori, enti ed istituzioni con i quali si possa collaborare. E’ solo collaborando tutti insieme, infatti, che si possono vincere le sfide che siamo chiamati ad affrontare, per il benessere ed il progresso di questa società. Sono certo che la collaborazione con il comune di San Ginesio sarà vivace e fattiva e porterà ben presto a risultati concreti.”
Il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, e l’Assessore alla Ricostruzione, Giordano Saltari annunciano l’avvio degli interventi di recupero e miglioramento sismico del bellissimo Teatro Comunale G. Leopardi chiuso a seguito del terremoto del 2016.
In una recente delibera di giunta è stato infatti approvato il progetto di fattibilità tecnica- economica determinando un importo complessivo di 1.650.000,00 euro calcolato sulla base del rilievo dei danni subiti dall’edificio e delle indagini svolte sulle strutture.
L’iter che segue prevede che entro il mese di gennaio 2021 ci sarà la predisposizione e la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, coordinamento sicurezza e direzione lavori. Entro il mese di febbraio verrà individuato il professionista che dovrà redigere i due livelli di progettazione.
Al netto di tutti i tempi tecnici necessari per l’acquisizione dei dovuti pareri,autorizzazioni e nulla osta, i progetti saranno approvati entro metà del 2021. Va precisato che solo col progetto esecutivo in mano si potrà avere una ricognizione più accurata e dettagliata sia dell’importo dei lavori, sia dei tempi per la realizzazione degli stessi.
Inoltre, una volta approvato il progetto esecutivo, sarà poi possibile indire la procedura di gara per l’affidamento dei lavori che in base all’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale dovrà avvenire entro la fine del 2021.
Il Teatro ha una valenza importantissima e centrale in questo meraviglioso borgo della provincia di Macerata , oltre che Paese Bandiera Arancione, dove il Santo eponimo è il Santo Protettore degli attori e della gente di teatro. A questo proposito il Comune ha ideato, come strategia di rilancio culturale, un festival e un premio, il Ginesio Fest e il Premio San Ginesio dedicati all’Arte dell’Attore che consentirà di far conoscere e promuovere San Ginesio come il Borgo degli attori.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Continua il sali-scendi di contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 89 i casi positivi (otto più dell'ultimo aggiornamento) e 47 le persone che si trovano in isolamento domiciliare (sette meno dell'ultimo aggiornamento). Contagi in lieve rialzo anche nel comune di Macerata dove sono 242 i cittadini che hanno contratto il virus, a fronte dei 239 di Natale.
A Camerino, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 31 cittadini positivi (sei in più dell'ultimo aggiornamento datato 24 dicembre) e 24 persone in isolamento fiduciario.
Di poco superiore all'ultimo "bollettino" il numero dei positivi a Porto Recanati: 64 i contagiati, 133 le persone in isolamento preventivo. "Continua la diffusione del virus in ambito famigliare - ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo -. Laddove c'è un contagiato, nel giro di qualche giorno si scoprono positivi anche altri membri dello stesso nucleo. Vi preghiamo, ancora una volta, di prestare la massima attenzione e la massima prudenza nei contatti interpersonali. Consideriamo tutti come se tutti fossero positivi. Rimandiamo a tempi migliori baci ed abbracci".
All'Istituto Sassarelli di Fermo salgono a 14 i casi positivi tra gli ospiti della casa di riposo di Monte San Giusto. "Sono stati nuovamente effettuati i tamponi - ha sottolineato il sindaco Andrea Gentili - e sono risultati positivi altri tre ospiti provenienti dalla nostra casa di riposo, che si vanno ad aggiungere agli undici già comunicati in precedenza. Al momento due pazienti sono sintomatici con febbre".
Contagi stabili, invece, a San Ginesio dove si contano 5 casi positivi al Covid e 6 persone in isolamento fiduciario, mentre si segnala un nuovo incremento di contagi a Montecassiano: 74 positivi rispetto ai 64 del 23 dicembre, 79 soggetti in isolamento domiciliare rispetto ai 74 dell'ultimo report.
A Cingoli situazione stazionaria: il numero di positivi resta stabile (24), così come quello delle persone in quarantena (33). Stesso dicasi anche per il Comune di Petriolo, dove vi sono sei contagiati e tre persone in isolamento.
Dati in miglioramento, invece, a Loro Piceno dove i positivi sono oggi 8 (-3 rispetto all'ultima comunicazione), con una sola persona in isolamento fiduciario a breve termine.
Prende il tombino con l'auto, che si rovescia su una fiancata, lungo la strada statale 78, a Passo San Ginesio: è quanto verificatosi nel tardo pomeriggio odierno attorno alle ore 19:30.
Ancora in corso di accertamento l'esatta dinamica di quanto avvenuto. L'uomo a bordo dell'auto è stato soccorso dai sanitari del 118 presenti sul posto dopo essere stato estratto dall'abitacolo del veicolo dai vigili del fuoco, a cui spetterà anche la messa in sicurezza del tratto stradale interessato dal sinistro.
A seguito dei traumi riportati, il conducente è stato trasportato per accertamenti al pronto soccorso di Macerata.
Il Sindaco Giuliano Ciabocco e tutta l’Amministrazione comunale vogliono esprimere il più sentito cordoglio a tutti i familiari della storica fornaia di San Ginesio Maria Raponi, che si è spenta ieri presso l’Ospedale di Macerata a seguito delle complicazioni provocate dal Covid-19. Aveva 88 anni.
Il Sindaco vuole ricordarla per la donna che è stata “umile, coraggiosa, simpaticissima oltre che una infaticabile lavoratrice. Un grandissimo esempio di bontà e sacrificio. Ha sfornato pane e dolci ogni giorno e visto crescere intere generazioni di ginesini".
“Marì”- dichiara il sindaco- ci lascia proprio in questi giorni che stiamo consegnando in tutte le case i suoi panettoni intitolati “Nonna Maria”, così li ha voluti chiamare suo nipote Fulvio, che ha preso le redini dell’azienda di famiglia “L’Arte Bianca dal 1919”. Ma Nonna Maria è stata indispensabile fino all’ultimo giorno".
Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha voluto festeggiare Maria per i 100 anni della sua attività e nel 2011 è stata insignita del riconoscimento “La Fornarina” che ogni anno viene dato per celebrare la virtù femminile e per sottolineare il ruolo fondamentale della donna nella società contemporanea.
I ginesini non la dimenticheranno mai e ogni volta che sentiranno il delizioso odore di pane appena sfornato il pensiero non potrà che essere dedicato a Lei.”
I funerali si svolgeranno alle ore 15:00 di oggi presso il Centro di Comunità "SS.ma Annunziata" di San Ginesio. Seguirà il trasporto al cimitero locale.
È stato consegnato ieri il primo pacco alimentare da parte del Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco che in prossimità delle festività natalizie ha deciso di dare un significativo segnale di vicinanza e sostegno a tutta la comunità e alle aziende locali.
La macchina organizzativa ha preso il via già a partire dai giorni scorsi: si è dovuto per prima cosa coinvolgere le attività produttive che hanno messo a disposizione la merce, per poi procedere all’ assemblaggio dei prodotti, al confezionamento e infine avviare l’impegnativo processo della distribuzione su tutto il territorio comunale.
È un lavoro ancora in corso che riguarda la consegna di 1300 buste destinate a tutti i nuclei familiari e di circa 300 pacchi alimentari che saranno recapitati alle famiglie con in casa almeno un ottantenne.
In entrambi i casi il recapito avverrà con il messaggio di auguri scritto dal Sindaco Ciabocco.
Come si evince dall’apposita delibera di giunta, i criteri di massima per l’assegnazione delle “misure urgenti di solidarietà alimentare” si rivolgono a nuclei familiari inclusivi delle fasce più deboli della società, come gli anziani, i minori, le persone sole, i cittadini che si sono trovati in quarantena e in isolamento fiduciario, diretti ed indiretti, con inevitabili conseguenze psico-socio-economiche sulla situazione familiare, lavorativa e di diritto allo studio.
“Questa emergenza sanitaria – dichiara il Sindaco - ha coinvolto tutti, seppur a differenti livelli, sotto ogni punto di vista, dalla salute fisica fino a quella mentale ed anche emotiva. Si pensi ad esempio a tutte quelle famiglie con persone anziane, non sempre autosufficienti, e, nei casi peggiori, a coloro che hanno perso i propri cari. L’amministrazione deve far sentire la propria vicinanza verso tutti i cittadini e allo stesso tempo dare supporto anche le attività economiche locali”.
La distribuzione dei pacchi coinvolgerà tutta l’Amministrazione comunale insieme a tanti amici, volontari e Associazioni locali, quali i Carabinieri in Congedo, la Protezione Civile, quella dei paracadutisti, degli alpini e la società sportiva “San Ginesio calcio” che hanno da subito compreso l’importante messaggio di vicinanza di questa iniziativa.
Resi noti gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione in generale miglioramento.
Tornano a diminuire leggermente i contagi a Macerata, dove risultano positivi al Covid-19 310 cittadini (-7 rispetto a ieri), mentre aumenta di 70 unità il numero di persone poste in isolamento domiciliare (338) .
Contagi in lieve salita a Sarnano, dove secondo i dati diffusi dal sindaco Piergentili risultano essere tre le nuove persone positive, a fronte di un guarito (14 i contagiati complessivi).
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Trend positivo a Cingoli, dove scende a 20 il numero di positivi (-7 rispetto alle ultime 24 ore), con 25 persone in isolamento domiciliare (+4) . Dati pressoché stabili a Petriolo, dove i positivi al Covid-19 scendono di due unità (8), mentre restano 2 i soggetti che si trovano in quarantena.
Si avvicina a tornare Covid free il comune di San Ginesio, dove si registrano soltanto 5 persone positive al coronavirus dopo il picco raggiunto nel mese di ottobre.
Dati, tutto sommato, incoraggianti anche a Castelraimondo dove i contagi scendono di 10 unità attestandosi a 35. Casi positivi in calo anche a Monte San Giusto, dove ad oggi si contano 58 soggetti positivi, mentre lo scorso 7 dicembre erano 73.
Numeri invece, in nuovo aumento quelli che si riscontrano nel comune di Muccia che torna ad avere 5 contagiati ed un soggetto in isolamento fiduciario, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare.
“I Presepi del Borgo” è un'iniziativa promossa dal Comune di San Ginesio che grazie alla preziosa collaborazione del Maestro Artigiano, Maurizio Piergiacomi ha voluto abbellire il centro storico del paese con autentici gioielli artistici dedicati alla Natività.
Fino al 6 gennaio del nuovo anno chi verrà a fare una passeggiata a San Ginesio potrà ammirare i Presepi dalle maestose vetrate dell’Oratorio dei Lumi e in alcune vetrine di Piazza Alberico Gentili: oltre 80 realizzazioni, pezzi davvero unici, dal presepe realizzato in una pregiata lanterna di un’antica carrozza a quello costruito in un grammofono e un altro in un inginocchiatoio, in un porta pane, in una pipa, in una scarpa.
Opere di sconfinata fantasia che accompagnano la passione del Maestro Piergiacomi da più di 40 anni e per questa speciale occasione realizzerà anche dei laboratori artistici.
Il Comune di San Ginesio adotta contributi, incentivi e agevolazioni fiscali e tributarie per il triennio 2020 – 2022.
“L’Amministrazione Comunale – ricorda il Sindaco Giuliano Ciabocco - mantiene fede alle proprie linee programmatiche di erogare servizi rispondenti alle effettive esigenze della comunità ginesina, che portino benessere e creino valore, anche con misure a sostegno dell’emergenza covid-19, e che hanno visto il prezioso contributo del gruppo di minoranza e il coinvolgimento di tutta l’assemblea consiliare”.
Misure a sostegno dello sviluppo e della ripresa del tessuto economico e sociale, attraverso incentivi economici a favore dell’insediarsi di nuovi residenti e di nuove attività commerciali, di contrasto al costante calo demografico, solo in parte dovuto alle conseguenze del sisma e dell’emergenza sanitaria.
Il Sindaco di San Ginesio, coadiuvato dal suo Vice Daris Belli con delega al Bilancio e programmazione, promuovono con ogni risorsa lo sviluppo e la ripresa del tessuto economico e sociale, e l’accoglienza che il Borgo può offrire a chi decida di farne il suo centro di riferimento, favorendo l’insediarsi al suo interno di nuovi residenti e di nuove attività commerciali.
“A sostegno di contribuenti e nuclei familiari residenti - interviene il Responsabile Area Finanziaria Giulio Del Bello – il bonus annuale in favore dei nuovi nati fino a 500 euro, l’esenzione totale della TARI per in nuovi residenti e dell’addizionale IRPEF per i redditi fino a 8.500 euro. A ciò si aggiungono, per le nuove attività d’impresa che si insedieranno nel Comune, l’esenzione dal pagamento delle imposte TARI, TOSAP e sulla pubblicità del 100% nel primo anno, del 75% nel secondo anno e del 50% nel terzo anno. Ed infine per tutte le attività d’impresa esistenti nel territorio, l’esenzione totale del pagamento degli affitti dei locali di proprietà comunale nei periodi di chiusura a causa emergenza Covid-19, la riduzione della TARI per i periodi di chiusura dell’attività e l’esonero dal pagamento della TOSAP per i periodi in cui le attività sono state costrette ad usufruire degli spazi antistanti i locali per poter rispettare le misure di distanziamento sociale e per i titolari di concessioni o di autorizzazioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche esistenti.
Interventi che si aggiungono, nel solo anno 2020, al sostegno economico di circa 20.000 euro garantito alle Famiglie e alle preziose e professionali Associazioni territoriali nell’organizzazione dei Centri Estivi, agli investimenti fatti in manutenzione e progettualità alle scuole superiori e dell’obbligo per circa 80.000 euro nel potenziamento del servizio mezzi e trasporti, inclusi quarto autista e bus scolastico, per circa 45.000 euro, nei servizi di manutenzione viaria per circa 172.000 euro, di parchi pubblici, giardini e aree cimiteriali per circa 135.000 euro”.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 144 (-3 unità rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 71 (-1).
Cala il trend dei contagi nel Comune di Camerino dove il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, registra 44 pazienti positivi (-4 rispetto all'ultimo report) mentre sono 9 quelle in isolamento fiduciario.
Dati pressoché stabili nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche. Nel primo caso il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha reso nota la presenza di 81 soggetti contagiati, aggiungendo però come "non si tratta di una situazione statica ma molto dinamica: ogni giorno (escludendo i fine settimana per i motivi già noti) abbiamo circa 8 nuovi contagiati diagnosticati (oggi 9) a fronte di quasi altrettanti che si negativizzano. Oggi, purtroppo a fronte dei nuovi diagnosticati (9), i negativizzati sono solo 3".
A Civitanova, invece, i casi positivi al Covid sono 328 mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario sono 170.
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Situazione in miglioramento a Cingoli dove si registrano 3 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di ieri: scendono a 57 i casi positivi mentre sono 37 le persone in isolamento preventivo. Contagi stabili a San Ginesio, dove restano soltanto 9 i residenti che hanno contratto il virus.
Si conferma in discesa la situazione epidemiologica nel Comune di Castelraimondo dove si registra un nuovo guarito nelle ultime 24 ore, dopo i tre di ieri, che porta il numero totali dei contagiati a 60.
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Trend positivo anche a Pioraco dove si registrano 5 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a tre. Dati stabili nel Comune di Sant'Angelo in Pontano dove si confermano i numeri dell'ultimo aggiornamento: 6 persone contagiate ed una in quarantena.